Redazione
Ciampino (RM) – Quando tutto tace e non ci sono più gli slogan di campagna elettorale, torna a scrivere, come sempre, il Comitato aeroporto di Ciampino che da anni ormai denuncia il traffico dei voli nllo scalo nonostante le varie rilevazioni di carattere sanitario. Ecco la nota. "È assordante il silenzio delle Istituzioni sulla vergognosa continuazione del traffico illegittimo dell’aeroporto di Ciampino.
Dopo aver certificato l’illegalità del traffico di Ciampino attraverso i dati di Arpa Lazio.
Dopo aver certificato l’esistenza di gravi rischi sanitari per la popolazione attraverso le indagini epidemiologiche "SERA" e "SAMBA".
Dopo aver fatto la Confrenza dei servizi del 2010 che, ponendo fine a dieci anni di inerzia di ENAC, individuò le aree di inquinamento fuorilegge intorno all’aeroporto producendo, con 15 anni di ritardo, la mappa della “zonizzazione acustica aeroportuale”.
Dopo che nel febbraio di quest’anno i comuni di Roma Capitale, Ciampino e Marino respinsero, con il supporto della Regione, il vergognoso, inefficace e provocatorio piano di NON-riduzione dell’inquinamento proposto da Aeroporti di Roma.
Dopo tutto questo le Istituzioni sono scomparse.
Sulle attese di giustizia dei cittadini sono calati 10 mesi di totale assordante silenzio delle istituzioni di fronte all’illegalità e al pericolo per la salute di bambini e adulti.
Dove sono i Comuni di Roma Capitale, Ciampino e Marino, dov’è la Regione Lazio, cosa fa il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti che per primo e per legge avrebbe dovuto porre fine all’illegittimità aeroportuale?
Che fine ha fatto il “Tavolo Interistituzionale” aperto a marzo presso la Regione e che avrebbe dovuto portare alla soluzione del problema dell’illegalità del traffico aereo di questo aeroporto?
Nel deserto istituzionale solo un assordante silenzio risponde ai cittadini.
Con tre raccomandate di posta certificata il nostro Comitato ha scritto il 16 ottobre alla Regione e successivamente ai Comuni di Ciampino e Marino per chiedere risposte alle Istituzioni. Ma non c’è stata nessuna risposta.
Mentre da un lato le Istituzioni promettevano rapide soluzioni e il ritorno della legalità nell’aeroporto di Ciampino, dall’altro lato il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti inseriva Ciampino nei 10 aeroporti di “interesse nazionale” da finanziare a spese dei cittadini e il Governo approva il piano faraonico della società privata adr per l’espansione degli aeroporti di Ciampino e Fiumicino che dovrebbe portare Ciampino dagli attuali 46.300 voli all’anno fino ai 74.000 voli".
Redazione
Ciampino (RM) – “Disporre tutti gli atti necessari e propedeutici per l’elaborazione, in conformità della normativa statale e regionale in materia e tenendo conto delle indicazioni della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, di uno specifico studio di fattibilità del Parco Archeologico e Culturale Mura dei Francesi da inviare alla Direzione Regionale Beni ed Attività Culturali del Lazio per l’avvio delle relative procedure istitutive”. E' questo l’atto d’indirizzo rivolto all’Amministrazione attraverso la Mozione approvata questa mattina dal Consiglio Comunale di Ciampino. Lo rende noto il Capogruppo di Sel – tutta un’altra storia Guglielmo Abbondati primo firmatario del documento, sottoscritto anche dal Capogruppo del Pd e dalla lista civica Ciampino guarda avanti.
“L’area Mura dei Francesi – spiega Abbondati – delimitata da una cinta muraria storica con eccellenti portali di epoca barocca, purtroppo oggetto di crolli nel corso del 2011, per la ricchezza dei valori storici e culturali presenti risponde pienamente alla definizione di Parco Archeologico contenuta nel codice dei Beni culturali, D. Lgs. 42/2004, quale ambito territoriale caratterizzato da importanti evidenze archeologiche e dalla compresenza di valori storici, paesaggistici o ambientali, attrezzato come museo all’aperto. Esistono tutte le condizioni perché venga avviato un percorso progettuale, d’intesa con il Ministero dei Beni culturali e la Regione Lazio, per la tutela e valorizzazione di quel sito, da porre in rete con il ricco patrimonio storico e archeologico presente nel territorio, a partire dal Parco Regionale dell’Appia Antica”.
“Il ritrovamento dei reperti della Villa di Valerio Messalla – dice ancora il Capogruppo di Sel – tutta un’altra storia- e il successivo decreto della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici che ha disposto la tutela indiretta mediante tre fasce di rispetto del Muro dei Francesi, confermano che quell’area oggi rappresenta un sito di grande valore, che va reso fruibili come luogo pubblico di cultura e di storia. Peraltro lo stesso Consiglio Comunale ad Aprile di quest’anno ha impegnato l’Amministrazione ad individuare nuove aree dove delocalizzare gli interventi di 167 previsti in quella zona”.
“ Sappiamo – conclude Abbondati – che proprio domani il Tar del Lazio si esprimerà sui ricorsi pendenti relativi al vincolo della Soprintendenza e la mozione approvata oggi dal Consiglio intende affermare, coerentemente con il programma di mandato, che comunque l’insieme del patrimonio storico, culturale e paesaggistico presente nell’area Mura dei Francesi va preservato e valorizzato. L’istituzione di un Parco Archeologico e Culturale secondo i criteri fissati dalla Legge regionale sul paesaggio, la n.24/98, risponde esattamente a questo obiettivo ”.
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Redazione
Ciampino (Rm) – La Futura Vicolo 43 è stata frenata dal Città di Montecompatri. Sul campo di Torbellamonaca, la squadra di mister Cristian Federici non è andata oltre l’1-1 nel quarto turno del campionato di Seconda categoria. «Purtroppo abbiamo giocato il solito brutto primo tempo – dice il 30enne attaccante Ciro Scherillo, autore del gol del pareggio – e siamo andati sotto con merito. Di fronte, tra l’altro, c’era una buona squadra per nulla meritevole della classifica attuale e con una formazione iniziale molto competitiva. Poi, quando si va sotto, non è sempre facile rincorrere e ribaltare. Come mi spiego questi approcci alla partita? Non so, evidentemente non ci facciamo trovare con il giusto atteggiamento all’inizio della partita, è un difetto da correggere se vogliamo pensare in grande. Nella ripresa, anche a Torbellamonaca, le cose sono andate decisamente meglio, i subentrati ci hanno dato la scossa giusta e alla fine siamo riusciti a strappare il pareggio con un mio gol sull’assist di Battista». La Futura è ora a meno quattro dalla Gioc Cocciano Frascati che comanda il girone a punteggio pieno. «E’ chiaro che siamo ancora all’inizio della stagione – dice Scherillo – e c’è tempo per rimediare, ma loro sono un’ottima squadra ed è meglio non farli scappare troppo». Per questo la gara interna di sabato (ore 17, campo “Fuso”) assume un significato particolare. «Ospiteremo il Quarticciolo e avremo un solo risultato a disposizione, vale a dire la vittoria – sottolinea Scherillo -. Stavolta dovremo evitare di regalare un tempo all’avversario: servirà massima concentrazione e un inizio aggressivo per cercare di mettere la partita subito dalla nostra parte». Scherillo finora ha messo a segno tre reti, tutte in trasferta. «Non ci avevo fatto caso, allora è il momento di festeggiare un gol anche al “Fuso”» sorride. La Futura Vicolo 43 spera che le parole del suo attaccante si trasformino in realtà.