FUTURA VICOLO 43 CALCIO (SECONDA CAT.), PRISCO: «SERVE UN CAMBIO DI MARCIA ALTRIMENTI SI FA DURA»

Redazione

Ciampino (Rm) – La Futura Vicolo 43 non riesce a ritrovare il ritmo di inizio stagione e colleziona il secondo punto nelle ultime quattro giornate pareggiando 1-1 in casa con il Real Rocca di Papa nell’anticipo del 12esimo turno che ha chiuso il 2014 della Seconda categoria. «Abbiamo giocato una buona partita – spiega il vice allenatore Maurizio Prisco -, ma abbiamo sciupato troppe occasioni. Siamo andati in vantaggio nel primo tempo con Handsome che in precedenza aveva mancato due ghiotte palle gol. Poi nella ripresa abbiamo costruito ancora altre azioni, su tutte una con Pignataro che da ottima posizione si è fatto respingere il tiro dal portiere avversario. Gli ospiti, tra l’altro, sono rimasti in dieci a inizio ripresa, ma hanno comunque trovato il pareggio su una respinta corta del nostro portiere ribadita in rete dal loro attaccante. Un vero peccato perché la classifica rimane corta, ma se continuiamo a sciupare occasioni è difficile scalarla. Questa col Real Rocca di Papa mi ha ricordato la gara pareggiata con la Vis Roma, il cui andamento era stato molto simile e il risultato finale identico». La squadra di mister Cristian Federici è attualmente al decimo posto e dieci sono anche i punti di distacco dalla vetta. «Il problema non sarebbe tanto il distacco dalle prime quanto il numero delle squadre che ci precedono – riflette Prisco -, per questo nel 2015 servirà un cambio di marcia evidente altrimenti le nostre ambizioni si dovranno ridimensionare. Lo spirito della squadra è ancora buono e voglioso di far bene, speriamo di riuscirci». La pausa per le festività natalizie sarà davvero brevissima. «Il 4 gennaio affronteremo il Virtus Casilino in campo esterno – sostiene Prisco -. Si tratta di una squadra che ha iniziato in sordina il campionato, ma che nell’ultima parte ha fatto molto bene e ora è quinta in classifica. Dopo questo match avremo altri due incontri con squadre che ci precedono in classifica: fare un filotto sarebbe fondamentale per risollevarci».
 




CIAMPINO, RESPONSABILE AMMINISTRATIVO – COMUNICATIVA: ARRIVANO I CHIARIMENTI DEL COMUNE

Redazione

Ciampino (RM) – In merito alle osservazioni apparse sugli organi di stampa, relativamente all'avviso pubblico attraverso il quale il Comune di Ciampino intende selezionare un responsabile della gestione amministrativo-comunicativa, si precisa quanto segue.

Come si evince fin dal titolo, si tratta di un avviso per il conferimento intuitu personae dell'incarico di un responsabile della gestione amministrativo-comunicativa con contratto a tempo determinato – ai sensi dell'art. 110 – comma 1, del TUEL 267/2000, collegato al mandato del Sindaco.

In nessuna parte dell'avviso è dunque citata la Legge 150 del 2000, in quanto la selezione dei candidati riguarda figure idonee ad un ruolo ben più ampio. Per le figure di responsabile o addetto all'Urp e portavoce, l'Amministrazione è già dotata di un ufficio relazioni con il pubblico e di recente ha incaricato – ai sensi dell'art. 7 – comma 1, il Dott. Marco Lanzillotta come suo portavoce; incarico, quest'ultimo, svolto a titolo gratuito.

Quindi, la figura per la quale l'Amministrazione ha inteso procedere ad un elenco di persone idonee, deve possedere capacità professionali in campo amministrativo, dal punto di vista della comunicazione e della trasparenza ed anticorruzione.

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CIAMPINO, GIALLO CONCORSO COMUNICAZIONE: MAURO TESTA “ESTERREFATTO DALLE CONTINUE DIMOSTRAZIONI DI INCAPACITA’ POLITICA E AMMINISTRATIVA”

CIAMPINO, BANDO PER RESPONSABILE COMUNICAZIONE: E’ ANCORA PIU’ GIALLO

 

 




CIAMPINO, ASILI NIDO: SEMAFORO VERDE PER IL RILANCIO DEL SERVIZIO PUBBLICO

Consiglio Comunale di Ciampino:
la mobilitazione delle lavoratrici alla lunga paga!

Redazione
Ciampino (RM)
– La proposta di delibera di iniziativa popolare proposta dall’Unione Sindacale di Base (USB) sottoscritta da centinaia di cittadini è stata accolta dal Consiglio Comunale di Ciampino a larga maggioranza dopo essere stata ripresentata sotto forma di ordine del giorno, sottoscritto dalla stragrande maggioranza dei consiglieri di maggioranza e minoranza.

Con questo ordine del giorno l’Amministrazione Comunale si è impegnata a rilanciare il servizio pubblico degli asili nido attraverso una seria programmazione di interventi strutturali ordinari e straordinari, nonché a garantire la partecipazione delle lavoratrici e dei comitati di gestione alla stesura del nuovo Regolamento comunale e del Piano Pedagogico. Si apre infine una partita decisiva sulle tariffe del servizio pubblico, ad oggi molto alte, che ha prodotto un progressivo svuotamento delle strutture a vantaggio dei nidi privati.

“Questo è il primo ottimo risultato della mobilitazione delle lavoratrici, – dichiara Alessandro Porchetta dell'Unione Sindacale di Base (USB) – e di tutte quelle realtà sociali e politiche territoriali che hanno sostenuto da sempre la battaglia contro la privatizzazione, per la salvaguardia di un servizio pubblico di qualità.
Tuttavia la battaglia più importante, quella per la completa salvaguardia del servizio pubblico contro ogni privatizzazione, è ancora in piedi e ad oggi il futuro delle lavoratrici è ancora incerto. Per noi quindi questo importante passaggio rappresenta soltanto un primo passo in avanti verso la completa salvaguardia del servizio pubblico degli asili nido e il rilancio dell’azienda municipalizzata A.S.P. – Porchetta conclude – Nell’attesa che alla deliberazione seguano i fatti concreti proseguiamo la mobilitazione a partire da Lunedì 22 Dicembre quando una colorata fiaccolata attraverserà la città ribadendo che i servizi pubblici locali sono un Bene Comune e quindi non sono in vendita.”
 




CIAMPINO, BANDO PER RESPONSABILE COMUNICAZIONE: E’ ANCORA PIU’ GIALLO

 

L’on Sebastiano Montali, sindaco in carica al Comune di Ciampino dal 1978 al 1980 solleva altrettanti dubbi, con una missiva a L'Osservatore d’Italia, replica con una famosa frase di un film:” E’ la stampa bellezza! E tu non ci puoi far niente!”

 

di Cinzia Marchegiani

Ciampino (RM) – L’Osservatore d’Italia con un articolo dello scorso lunedì 15 dicembre aveva sollevato il caso sul bando pubblicato dal sito del Comune di Ciampino per un posto di “Responsabile della Gestione Amministrativo-Comunicativa”, in scadenza il 22 dicembre 2014.

L’articolo inchiesta aveva fatto emergere importanti dubbi sui requisiti richiesti ai partecipanti che purtroppo non risponderebbero alla legge 150/2000 e cioè che gli uffici stampa sono costituiti da personale iscritto all'albo nazionale dei giornalisti, mentre nel bando viene richiesto esclusivamente il possesso del diploma di laurea specialistica in Comunicazione, Giornalismo, Editoria o equipollenti. Inoltre sempre sullo stesso bando non venivano specificati i programmi richiesti ai partecipanti ma semplicemente “ottima conoscenza dei programmi delle tecnologie informatiche più in uso nell’ambito dell’attività da sostenere.” Per tale mancanza di specificità, gli aspiranti per questo impiego, vedevano compromessa la trasparenza e la tutela di imparzialità di giudizio, visto che è il sindaco in ultima battuta ad indicare l’eventuale vincitore. E' stata anche paventata la possibilità dal bando stesso, che nessuno possa raggiungere tale qualifica.

La replica a questo articolo arriva da più fronti, quella di oggi è relativa all’On Sebastiano Montali, che è stato sindaco di Ciampino nel periodo 1978-1980, che con un titolo abbastanza eloquente “E’ la stampa bellezza! E tu non ci puoi far niente!”, ci invia la sua riflessione, che lasciamo nella sua interezza:

E’ LA STAMPA BELLEZZA! E TU NON CI PUOI FAR NIENTE! (la battuta è di un famoso film)

Strana storia quella del Comune di Ciampino. La questione è stata sollevata da due giornali, uno regionale, l’Osservatore Laziale, – la redazione Lazio de L'Osservatore d'Italia – l’altro nazionale: l’Osservatore d’Italia. Ambedue i giornali online hanno pubblicato una notizia riguardante un bando pubblicato per l’assunzione a tempo determinato per un comunicatore.

La faccenda, però, si complica quando si va a guardare il sito istituzionale. Sul sito del Comune di Ciampino, infatti, compare il nome di una certa signora Cristina Ienne (non risulta laureata) che viene definita Addetta all’Ufficio Stampa, Comunicazione e Webmaster. Pertanto, il Comune di Ciampino, per sua stessa ammissione, ha già una Addetta Stampa.

Per quale motivo indice un bando per una nuova figura di livello inferiore, cioè di una persona che (ancora una volta) non sia iscritta all’Ordine dei Giornalisti come prescrive la legge 150 del 2000 per gli Addetti Stampa? La questione si tinge di giallo! Perciò, chiedo formalmente al sindaco, sig. Giovanni Terzulli, di spiegare all’opinione pubblica ciampinese questa ipotetica incongruenza.

Altrimenti, si potrebbe pensar male e, legittimamente, essere indotti a ritenere che sotto ci sia qualcosa di poco chiaro. Anche perché a complicare la situazione, risulterebbe che neanche l’attuale Addetta Stampa, e cioè la signora Cristina Ienne, sia iscritta all’Ordine dei Giornalisti come la legge 150/2000 prescrive e che rischia addirittura, per colpa del Comune, di incorrere nell’esercizio abusivo della professione giornalistica.

Eppure, a quanto si dice nella città, l’ex sindaco reggente, ed attuale vicesindaco, Carlo Verini ha anche un figlio che, recentemente, si è iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Roma(dal sito pubblico dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio compare un certo Verini Umberto, nato a Marino il 20.06.1981 iscritto in data 4.07.2014 n.d.r.) perciò, presumibilmente, dovrebbe conoscere tutta la problematica di cui si sta discutendo.

Anche perché, nel decidere la pubblicazione del bando, si presume che se ne sia parlato quanto meno nella giunta comunale (che in teoria dovrebbe essere un organo collegiale). Ma, in conclusione, è possibile sapere qual è la strana logica di questa nuova giunta comunale? I giornali citati, infatti, ricordano che Addetti Stampa Giornalisti sono presenti in quasi tutti i Comuni del circondario. Perché, ancora una volta, il Comune di Ciampino adotta questa prassi irrituale?

I cittadini di Ciampino meritano ed attendono una risposta plausibile, in caso contrario sarò costretto rivolgermi agli Organi (più) compenti.

On. Sebastiano Montali
Già sindaco del Comune di Ciampino – Presidente della Regione Lazio e Sottosegretario di Stato




CIAMPINO, GIALLO CONCORSO COMUNICAZIONE: MAURO TESTA “ESTERREFATTO DALLE CONTINUE DIMOSTRAZIONI DI INCAPACITA’ POLITICA E AMMINISTRATIVA”

Il consigliere comunale Testa critico fotografa un’amministrazione al di spora delle legge vigenti: “prima la questione delle nomine nei consigli di amministrazione e come direttori ed amministratori delegati nelle municipalizzate, a quanto sembra, in evidente contrasto con la normativa vigente; ora la questione del bando per un posto di responsabile della gestione amministrativa/comunicativa, la cui richiesta di requisiti sembra non rispondere ai dettati della legge 150/2000”

di Cinzia Marchegiani

Ciampino (RM) – Sulle ombre e difformità che emergerebbero dal bando pubblicato dal sito del Comune di Ciampino per un posto di “Responsabile della Gestione Amministrativo/Comunicativa” in scadenza il 22 dicembre 2014, arriva la nota al nostro giornale di Mauro Testa consigliere comunale nei banchi dell’opposizione, candidato a sindaco nelle ultime amministrative 2014. L’articolo inchiesta de l’Osservatore d’Italia infatti aveva di fatto sollevato importanti dubbi sui requisiti richiesti ai partecipanti che purtroppo non risponderebbero alla legge 150/2000 e cioè che gli uffici stampa sono costituiti da personale iscritto all'albo nazionale dei giornalisti, mentre nel bando viene richiesto esclusivamente il possesso del diploma di laurea specialistica in Comunicazione, Giornalismo, Editoria o equipollenti.

Caustico e critico insomma il consigliere comunale Testa che vuole entrare a pieno titolo su questa querelle che mostra molti vuoti da colmare, e così dichiara:

«Ancora una volta, come già dichiarato nel passato, l'Amministrazione Comunale, ed in particolar modo il suo massimo rappresentante, ovvero il Sindaco Giovanni Terzulli, sembra peccare di superficialità e leggerezza nelle questione amministrative.
Prima la questione delle nomine nei consigli di amministrazione e come direttori ed amministratori delegati nelle municipalizzate, a quanto sembra, in evidente contrasto con la normativa vigente; ora la questione del bando per un posto di responsabile della gestione amministrativa/comunicativa, la cui richiesta di requisiti sembra non rispondere ai dettati della legge 150/2000, in quanto nel bando manca un titolo necessario che è l'iscrizione all'albo dei giornalisti e non vengono specificate le tecnologie informatiche sulle quale i candidati dovranno rispondere ed infine la inopportuna scelta, in un momento politico come l'attuale, che a decidere il responsabile dell'ufficio stampa, in ultima istanza, sia il sindaco stesso.
Ora mi chiedo: "se il Sindaco della Città di Ciampino è anche un esperto di giornalismo e comunicazione, quali sono i requisiti ed i titoli di studio che lo rendono tale e non sembra questo non tutelare fino in fondo l'imparzialità di giudizio, affidato ad una sola persona, per giunta oltre che sindaco anche politico?"
Ed ancora: "ci spieghi il sindaco i motivi per cui fino ad oggi ha usato un addetto stampa non iscritto all'albo e quante persone fanno parte del suo staff".
Rimango esterrefatto dalle continue dimostrazioni di incapacità politica ed amministrativa che l'attuale amministrazione dimostra, anche in questioni delicate e sotto i riflettori come quella della pubblicazione di un bando per l'assunzione di una persona come responsabile della gestione amministrativa/comunicativa.»




CIAMPINO: NEBULOSE SU UN POSTO DA RESPONSABILE DELLA GESTIONE COMUNICAZIONE

Un bando per un posto di “Responsabile della Gestione Amministrativo/Comunicativa”, in scadenza il 22 dicembre 2014 ma i requisiti non risponderebbero alla legge 150/2000, ed inoltre non vengono specificati i programmi richiesti ai partecipanti ma semplicemente “ottima conoscenza dei programmi delle tecnologie informatiche più in uso nell’ambito dell’attività da sostenere”…Gli aspiranti per questo impiego vedono compromessa la trasparenza e la tutela di imparzialità di giudizio, visto che sarà il sindaco in ultima battuta ad indicare l’eventuale vincitore. E' stata anche paventata la possibilità che nessuno possa raggiungere tale qualifica

di Cinzia Marchegiani

Ciampino (RM) – Si sa, l’immagine e la comunicazione di un Comune sono un elemento fondamentale per poter gestire al meglio un territorio grande e poter offrire agli utenti tutti i giorni i migliori servizi. Un sito aggiornato, capace di dare più informazioni possibili e in tempo reale poi sarebbe il massimo. Il Comune di Ciampino ha pubblicato un bando per la selezione di cinque finalisti per “il conferimento intuitu personale della gestione Amministrativo/Comunicativa dell’ente” poiché Giovanni Terzulli, il neo Sindaco nominato lo scorso 11 giugno 2014, intende procedere alla nomina del Responsabile dell’Ufficio Comunicazione del Comune con contratto a tempo determinato ai sensi dell’ art. 110, comma 1 , dei D. Lgs. 267/2000 per la durata del mandato elettorale. La scadenza di questo bando è stata fissata per il 22 dicembre 2014. Se è vero che ogni Comune può scegliere se avere un “Addetto Stampa”, poiché è una scelta facoltativa, qualora si prenda in considerazione questa necessità andrebbero osservate tutte le leggi e le disposizioni affinché sia la selezione del personale che la relativa presentazione delle domande siano conformi alle regole dedicate. Questo bando pubblicato sul sito del Comune di Ciampino sembrerebbe lasciare troppe interpretazioni e forse vuoti non opportuni  a chi  è stato assegnato il ruolo di giudice finale. Ma andiamo per ordine. Nel bando vengono spiegate le competenze che l’Ufficio Comunicazione deve svolgere:
. gestione della comunicazione istituzionale integrata dell’Ente;
. supervisione e coordinamento degli obblighi inerenti le pubblicazioni in materia di trasparenza anticorruzione;
. coordinamento degli uffici ai fini della comunicazione istituzionale interna ed esterna; supervisione e coordinamento dell’immagine visiva dell’Ente;
. coordinamento con gli Organi Istituzionali per la gestione della comunicazione esterna; coordinamento con tutti gli uffici che si occupano a qualsiasi titolo di comunicazione esterna (segnaletica. toponomastica, ect).

Un bando certo appetitoso per i giornalisti iscritti all’albo che sono in cerca di un contratto concreto, ma qualcosa nel bando non è chiaro, o forse lo è abbastanza? Infatti si legge che nei requisiti fondamentali richiesti è stato inserito il possesso del diploma di laurea specialistica in Comunicazione, Giornalismo, Editoria o equipollenti, oltre a ottima conoscenza dei programmi delle tecnologie informatiche più in uso nell’ambito nelle attività da svolgere (?). Ma…la legge del 7 giugno 2000, n. 150 che "Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni" all’art.9 sotto la dicitura Uffici Stampa riporta:
1. Le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, possono dotarsi, anche in forma associata, di un ufficio stampa, la cui attività è in via prioritaria indirizzata ai mezzi di informazione di massa; mentre al punto
2. Gli uffici stampa sono costituiti da personale iscritto all'albo nazionale dei giornalisti. Tale dotazione di personale è costituita da dipendenti delle amministrazioni pubbliche, anche in posizione di comando o fuori ruolo, o da personale estraneo alla pubblica amministrazione in possesso dei titoli individuati dal regolamento di cui all'articolo 5, utilizzato con le modalità di cui all'articolo 7, comma 6, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni, nei limiti delle risorse disponibili nei bilanci di ciascuna amministrazione per le medesime finalità.
3. L'ufficio stampa è diretto da un coordinatore, che assume la qualifica di capo ufficio stampa, il quale, sulla base delle direttive impartite dall'organo di vertice dell'amministrazione, cura i collegamenti con gli organi di informazione, assicurando il massimo grado di trasparenza, chiarezza e tempestività delle comunicazioni da fornire nelle materie di interesse dell'amministrazione.
4. I coordinatori e i componenti dell'ufficio stampa non possono esercitare, per tutta la durata dei relativi incarichi, attività professionali nei settori radiotelevisivo, del giornalismo, della stampa e delle relazioni pubbliche. Eventuali deroghe possono essere previste dalla contrattazione collettiva di cui al comma 5.
5. Negli uffici stampa l'individuazione e la regolamentazione dei profili professionali sono affidate alla contrattazione collettiva nell'ambito di una speciale area di contrattazione, con l'intervento delle organizzazioni rappresentative della categoria dei giornalisti. Dall'attuazione del presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

Insomma, il Comune di Ciampino pubblica un bando per un posto di “Responsabile della Gestione Amministrativo/Comunicativa”, ma i requisiti non risponderebbero alla legge 150/2000, ed inoltre non vengono specificati i programmi richiesti ai partecipanti ma semplicemente “ottima conoscenza dei programmi delle tecnologie informatiche più in uso nell’ambito dell’attività da sostenere”…Gli aspiranti per questo concorso vedono compromessa la trasparenza e la tutela di imparzialità di giudizio, d’altronde mancano i riferimenti che possono giustificare l’accettazione o meno della domanda stessa e in ultima battuta la paventata la possibilità che nessuno possa raggiungere tale qualifica:”La presente procedura non determina alcun diritto di assunzione. L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni momento la possibilità di non procedere alla nomina del responsabile.” In effetti si legge che la valutazione delle candidature sarà effettuata da un’apposita commissione (con quale requisiti?) mediante raffronto delle esperienze professionali (ma occorre anche l’iscrizione all’Albo dei Giornalisti, non menzionato nel bando). Tutto l’iter di valutazione servirà ad ottenere un numero non superiore di cinque finalisti che poi saranno valutati dal sindaco stesso in un successivo colloquio.
Una situazione piuttosto opaca, tra l’altro facendo un giro sul sito istituzionale del Comune, nella voce Staff del Sindaco ci sono varie figure professionali tra cui Cristina Ienne che risulta coprire il ruolo di “Ufficio Stampa e Comunicazione”. In questo caso occorrerebbe capire se questo nuovo responsabile, per cui è stato istituito il bando, deve sostituire la figura dell’Ufficio Stampa, che nell’elenco fornito dai Consigli regionali dell’Ordine dei giornalisti, aggiornato al 30 novembre 2013, non risulta essere inserita. Un bando in scadenza e troppi punti da chiarire, che siamo certi, lo stesso Comune di Ciampino profonderà tempestivamente, poiché non accettabile che molte domande inviate rischierebbero di essere invalidate, e un bando che forse non risponde alle direttive nazionale, come lo stesso D. lgs 150/2000.

Ad oggi comunque sembra quasi anacronistico che un Comune come quello di Ciampino, assai vasto e densamente abitato non abbia ancora un addetto ufficio stampa al pari dei comuni dell’hinterland, come quello di Albano e Marino, quest’ultimo addirittura sembra averne due. Il dato emblematico e per ora sfuggente affiora direttamente dalle disposizioni del bando che mira a tutelare il Comune da un’eventuale mancata assunzione. Invero i fugaci requisiti citati forse rischiano di incentivare molte domande di partecipazione, per questo rimane più che lecita la domanda: siamo certi che si stia cercando un volto all’altezza per ricoprire tale compito per un Comune che ha molte esigenze da espletare?




CIAMPINO A MANO ARMATA: RAFFICA DI COLPI VERSO UN NEGOZIO

Redazione

Ciampino (RM) – Momenti di panico a Ciampino, mentre una raffica di proiettili colpiva la vetrina di Fitness World, negozio di prodotti per palestra e integratori alimentari. L'atto è avvenuto ieri verso le 18 in via delle mura francesi, quando due uomini a bordo di una moto, entrambi con il volto completamente coperto dai caschi integrali, si sono fermati davanti al negozio dell'ex campione di body building Giorgio Formisano. Il 40enne titolare dell'esercizio è riuscito a salvarsi nascondendosi sotto il bancone, mentre i due malviventi si allontanavano a tutta velocità con la loro moto.

Sull'accaduto stanno indagando i carabinieri di Ciampino insieme al nucleo operativo di Castel Gandolfo. I Carabinieri hanno sentito l'ex campione di body building e si sono messi subito sulle tracce dei due criminali. Ora si cerca di capire le motivazioni di questa plateale intimidazione. Giorgio Formisano afferma di non aver mai subito minacce in passato. Al momento non si esclude nulla e le indagini procedono a 360 gradi. 




FUTURA VICOLO 43 CALCIO (SECONDA CAT.), FEDERICI: «LA CLASSIFICA LA RIGUARDEREMO A FEBBRAIO»

Redazione

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Ciampino (Rm) – La Futura Vicolo 43 torna in campo dopo la delusione con polemiche di sabato scorso. Il big-match casalingo contro l’Atletico Monteporzio è terminato per 3-1 a favore degli avversari e ora i ragazzi di mister Cristian Federici dovranno riscattarsi sul difficile campo della Vis Roma. «Hanno un punto meno di noi e sono sicuramente una squadra insidiosa – spiega il tecnico ciampinese -, tra l’altro noi avremo i giocatori contati visti gli infortuni, le squalifiche e anche gli impegni di lavoro considerando che si giocherà di sabato pomeriggio: abbiamo solo due difensori di ruolo». Proprio in quel reparto la Futura Vicolo 43 ha tesserato Luca Di Carlo, centrale ex Gioc Cocciano Frascati. «E’ un giocatore esperto che ho già avuto proprio qui alla Futura qualche anno fa, ci può dare una mano anche se purtroppo lui è uno di quelli che non potrà essere della partita per impegni di lavoro» spiega Federici che poi fa capire che la Futura Vicolo 43 è ancora alla ricerca di un attaccante di peso che possa risolvere una certa sterilità offensiva dei ciampinesi. La squadra, comunque, dovrà fare di necessità virtù, tirando fuori gli artigli in quello che probabilmente è il momento più delicato da inizio stagione. La Futura Vicolo 43 è scivolata al sesto posto in classifica, a meno dieci dalla capolista Gioc Cocciano e a meno sette dall’Atletico Monteporzio che al “Fuso” ha conquistato tre punti pesanti. «La gara di sabato scorso è stata troppo condizionata da alcune assurde decisioni arbitrali, praticamente tutte a nostro sfavore – protesta Federici -. Basti pensare che la gara si è sbloccata su un calcio di rigore totalmente inesistente visto che il nostro difensore aveva preso in pieno un pallone e che l’attaccante avversario era partito in chiara posizione di fuorigioco. Tra l’altro, sempre nel primo tempo, abbiamo subito un gol praticamente dall’area di rigore avversario su un lungo rilancio di un difensore che, anche a causa del vento, ha beffato il nostro portiere: quel gol ci ha psicologicamente steso. Nella ripresa siamo rimasti anche in nove per le espulsioni di Micocci e Giachetta e poi l’arbitro ha completato l’opera assegnando il gol del 3-0 ancora in fuorigioco prima della rete della bandiera firmata da Battista. La classifica? Ormai non la guardo più – conclude Federici -, dobbiamo solo fare più punti possibili, poi a fine febbraio vedremo come siamo messi e capiremo se potremo ambire alle posizioni di vertice».
 




CIAMPINO, SOCIETA' AMBIENTE SPA NEL MIRINO: PRESUNTI INCARICHI INCOMPATIBILI

Redazione

Ciampino (RM) – Non si ferma l'azione di controllo dell'operatore dell'Amministrazione da parte del Nuovo Centro Destra. A darne notizia è il coordinatore Gabriella Sisti. 

A destare attenzione, il nuovo Consiglio di Amministrazione della Società partecipata Ambiente SPA ,nominato recentemente in maniera silenziosa senza comunicazione al Consiglio Comunale e sembrerebbe inoltre nella non osservanza del D.lgs N. 39/2013.

A tal proposito, e' partito un esposto a firma del Capogruppo Elio Addessi indirizzato alla Corte dei Conti e all'ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) per segnalare l'informazione dell'Art.7 comma 2 del sopracitato Decreto Legislativo che impone il divieto di attribuire incarichi a chi versa in condizioni di incompatibilita'.

Affidare la Presidenza del Consiglio della Società Ambiente di Ciampino al Capogruppo Consiliare dell'Unione di Centro Sinistra del Comune di Marino, afferma Elio Addessi, capogruppo NCD, evidenzia non solo una totale inosservanza della legge ma mostra un atteggiamento della politica ciampinese poco corretto ed arrogante.

Abbiamo presentato una mozione, prosegue il capogruppo, per sottoporre al vaglio del Consiglio Comunale la situazione denunciata dal nostro gruppo con l'esposto alla Corte dei Conti e all'Autorita' Anticorruzione.

Chiediamo al Consiglio di procedere in autotutela alla revoca degli incarichi risultanti incompatibili.

Dello stesso parere il Coordinatore dell'NCD  e già Candidato Sindaco Gabriella Sisti: 

Dopo il bilancio, ci troviamo di fronte ad una palese inosservanza del D.lgs 39/2013.

Sarebbe opportuno che il neo Sindaco ci spiegasse quale motivazione lo ha indotto, in gran silenzio e senza comunicarlo al Consiglio Comunale, a nominare la Signora Di Giulio, la stessa Signora Di Giulio, capogruppo dell'Unione di Centro Sinistra di Marino , Presidente della nostra Società partecipata  dei rifiuti , Ambiente SPA.

La risposta la lasciamo alle Autorità interpellate e deputate al controllo ma credo proprio che sia facile per tutti i cittadini intuire il nesso di collegamento.

Apprendiamo però  con grande dispiacere, prosegue la Sisti, che all'interno dei 40.000 abitanti di Ciampino, per il nostro Sindaco non esista nessuno che possa assumere tale ruolo, tanto da doverla individuare nel Comune di Marino e cosa ancor più grave, nella parte politica di Sinistra del Consiglio Comunale. 

 




CIAMPINO: NCD SEGNALA ANCORA ALLA CORTE DEI CONTI E AL PREFETTO

Redazione

Ciampino (RM) – Il Comune di Ciampino continua a stupire. Dopo la nomina del Consigliere Comunale di Sinistra del Comune di Marino a Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società Ambiente di Ciampino non poteva mancare la sorpresa anche in ASP.

Allora è vero che il Decreto 139/2013 sull'anticorruzione  non è conosciuto a Ciampino.

Lo dimostra il fatto che a capo diAsp viene messo colui che attualmente riveste il ruolo di Commissario Liquidatore della Società di Albano Laziale "Albalonga" che gestisce farmacie ed altri servizi Albanensi, il Dott. Enrico Maria Capozzi.

Il gruppo NCD-UDC ha presentato 2 mozioni all'ultimo infuocato Consiglio comunale del 28 Novembre per chiedere il ritiro della nomina in autotutela da parte del Sindaco per evitare provvedimenti della Corte dei Conti alla quale, oltre alla Prefettura e all'Autorita' nazionale Anticorruzione negli ultimi giorni sono stati inviati i 2 esposti per segnalare le due nomine fatte dal Comune in totale silenzio e senza la giusta informazione al Consiglio Comunale. 

Il capogruppo NCD Elio ADDESSI  ha tentato invano di convincere la maggioranza a ritirare gli atti di nomina e la risposta del Sindaco, udite, udite era che uno dei 2, il Dott. Capozzi si era dimesso da poco. 

Ci troviamo di fronte ad un fatto piuttosto grave, afferma il Coordinatore NCD Gabriella SISTI , che mina profondamente la trasparenza e la democrazia degli organi amministrativi.

Lasciamo dunque alle autorità preposte l'onere del controllo di ciò che noi abbiamo segnalato. 




CIAMPINO PARTECIPA ALL’INIZIATIVA: “VENTO DI LEGALITÀ”

Redazione

Ciampino (RM) – Venerdì  28 novembre in rappresentanza del Sindaco Giovanni Terzulli impegnato nei lavori del Consiglio Comunale, l’Assessore alle Politiche Giovanili Graziella Fiorini, ha partecipato alla III° Edizione del progetto “Vento di Legalità” che si è svolto a San Cipriano di Aversa (Campania) nella “terra dei fuochi”.

L’evento è stato veicolato e proposto all’Amministrazione Comunale dalla consigliera Cristina Nuzzo per un progetto ideato e curato dalla dott.ssa Caterina Viola.

Vento di Legalità  ha come obiettivo quello di contribuire al miglioramento alla lotta anti crimine, da parte della società civile e  delle Istituzioni.

Prestigiosi I nomi dei relatori dell’evento : Federico Cafiero De Raho (Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria), Ottavio Sferlazza (Procuratore aggiunto della Repubblica di Reggio Calabria), Enzo Ciconte (docente di semiologia all’università di Pavia), Tano Grasso (docente all’Università di Catanzaro), Giovanni Impastato (fratello del cronista Peppino Impastato, ucciso dalla mafia), Franco la Torre (ufficio di presidenza di Libera), Don Maurizio Patriciello (uno dei simboli del risveglio dei circa settanta comuni intossicati dai roghi della “terra dei fuochi”). 

Hanno portato inoltre la loro testimonianza: Filippo Cogliandro (chef, ambasciatore antiracket nel mondo), Augusto Di Meo (testimone di giustizia), Peppe Pagano (vice presidente Consorzio Nuova Cucina Organizzata). 

A sostenere il loro impegno alla lotta alle mafie, oltre all’Assessore Graziella Fiorini, hanno partecipato: il Sindaco di Albano Laziale Nicola Marini, Il Sindaco di Ariccia Emilio Cianfanelli ed il Sindaco di Genzano Flavio Gabbarini  ognuno con le proprie rappresentanze scolastiche.

Il procuratore della repubblica di Reggio Calabria ed ex procuratore di Napoli Federico Cafiero De Raho, nel suo intervento ha voluto sottolineare quanto sia importante parlare ai giovani ed  indirizzarli sulla strada della legalità. 

Difatti i protagonisti assoluti di questa importante manifestazione, giunta alla sua III edizione, sono stati  i giovani delle scuole elementari, medie e superiori di ben  40 scuole della Campania, Sicilia, e del Lazio tra cui anche l’Istituto San Paolo della Croce di Ciampino che segue il progetto già dalla sua prima edizione. 

"Rimane sempre attuale – dichiara l’assessore Fiorini – l’insegnamento di Giovanni Falcone: “le mafie non  possono essere combattute solo con l’impegno della Magistratura e delle Forze dell’Ordine ma vanno contrastate anche sul piano educativo e culturale, facendo terreno bruciato attraverso un’attività di sensibilizzazione e formazione delle coscienze”.

“E’ stato comunque molto triste –  continua l’assessore Fiorini – comprendere che tanti giovani, vivendo queste terribili realtà, hanno ben altre preoccupazioni che quelle di un compito in classe o di un’interrogazione. Si può morire per un incidente stradale, per una malattia ma come  possono i ragazzi trovare una ragione alle mafie? Alle stragi, attentati, sequestri, efferati omicidi? E’ impensabile, che la scuola luogo dove ogni giovane deve acquisire  gli strumenti per costruire il proprio futuro, con la gioia e la spensieratezza tipica dell’età, diventi luogo dove i ragazzi gridano no alla paura! Solo ripartendo dai banchi di scuola, dallo studio e dall'impegno dei giovani si può battere la cultura della violenza delle mafie e diffondere un messaggio di speranza per la nuova classe che avanza.”

“Credo che le lacrime di tante vittime, non sono sufficienti a colmare un vuoto, l’amarezza e la preoccupazione per il futuro. Ritengo che l’Amministrazione di Ciampino debba attivarsi per  dare anche sul nostro territorio un segnale forte di lotta alle mafie alle nuove generazioni, sostenendo con forza e proponendo progetti ed iniziative come quello di quest’oggi.”

L’Amministrazione Comunale di Ciampino ringrazia la Schiaffini Travel s.p.a. che con grande sensibilità ha voluto offrire gratuitamente il bus che ha portato l’Assessore Graziella Fiorini e i ragazzi della scuola dell’Istituto San Paolo della Croce di Ciampino con i propri insegnanti, alla manifestazione.