CIAMPINO: SIGLATO IL PROTOCOLLO SUL LAVORO SOCIALE

Redazione

Ciampino (RM) – È stato siglato questa mattina, al termine di una conferenza stampa tenutasi presso il Comune di Ciampino, un Protocollo d'intesa sul lavoro sociale tra il Distretto Socio Sanitario RMH3, di cui Ciampino è il Comune Capofila, le organizzazioni sindacali e l'Anci Lazio.“La forte crisi economica sta producendo pesanti effetti sui sistemi di Welfare locale, – ha dichiarato l'Assessore ai Servizi sociali del Comune di Ciampino, Gabriella Sisti, promotrice dell'iniziativa – sebbene molte siano le problematiche che contraddistinguono da sempre il settore. Detto ciò, sono convinta che questo sia un primo passo che consenta una migliore programmazione economico-finanziaria delle risorse, una più attenta analisi dei bisogni ed un maggiore rispetto per le regole ed i contratti collettivi nazionali del personale operatore”.

Nel corso della conferenza sono intervenuti tutti i firmatari dell'accordo, che hanno sottolineato l'importanza di un'iniziativa come questa, che potrà migliorare la qualità dei servizi, aumentare la professionalità del personale impiegato e, al contempo, il benessere lavorativo di chi opera per le fasce più deboli dei cittadini, attraverso una garanzia economico-contrattuale. CGIL, CISL, UIL ed ANCI hanno poi sottolineato quanto sia importante agire nella direzione della lotta all’evasione fiscale con l'obiettivo di destinare parte di quanto recuperato per i servizi sociali.

L'Assessore Sisti ha infine aggiunto che “su precisa volontà politica, si è ritenuto giusto partire da questo protocollo che potrà promuovere, se pur con le poche risorse a disposizione, maggiore trasparenza e, soprattutto, una più stretta ed intensa collaborazione tra le parti sociali per il benessere del cittadino. Offrire più servizi, senza soffocare la professionalità e i diritti dei lavoratori, facendo attenzione ai bandi di gara, ai soggetti e ai contratti. A tal fine sarà istituita una 'Commissione paritetica sul Lavoro Sociale' che opererà, in coerenza con quanto definito, in questo protocollo, verificandone la realizzazione nel concreto”.