CERVETERI, COMUNE: ENERGIA VERDE AL 100 PER CENTO
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Redazione
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Cerveteri (RM) – Il tema del biogas a Pian della Carlotta è stato trattato ancora una volta dal Consiglio Comunale di Cerveteri. In risposta ad un'interrogazione presentata al Sindaco sulle iniziative che l'Amministrazione comunale sta portando avanti. Il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci ha fatto un lungo ed approfondito intervento illustrando la situazione attuale e ripercorrendo le ultime tappe della battaglia che vede una collaborazione sempre più stretta tra l'Amministrazione ceretana e i comitati cittadini.
Civitavecchia (RM) – La Roma F era stata la prima ASL in Italia, agli inizi degli anni 2000, a sviluppare un accordo operativo con l’Associazione Medici di origine Straniera in Italia per attivare un percorso assistenziale ad hoc per quanti, al tempo, erano definiti extracomunitari. A distanza di oltre un decennio, forti dell’esperienza consolidata e in ossequio alle linee guida sviluppatesi nel corso degli anni in ambito regionale e nazionale, si concreta l’iniziativa del neo Commissario Straordinario volta a imprimere un impulso decisivo alle iniziative già in corso, con il coinvolgimento diretto dei Comuni del territorio e con la piena strutturazione nella vita operativa della ASL.
E’ stata infatti firmata ieri mattina dai rispettivi vertici, il dott. Giuseppe Quintavalle ed il Presidente dell’A.M.S.I. dott. Foad Aodi , la nuova Convenzione tra la ASL ROMA F e l’A.M.S.I. che supera e rilancia in maniera decisiva quella già esistente con l’ampliamento numerico e prestazionale degli ambulatori dedicati principalmente agli immigrati ed più in generale agli utenti di ogni nazionalità, che nei nostri territori vivano oggi condizioni di disagio sociale, economico, culturale ma anche semplicemente linguistico. Una sinergia ‘istituzionalizzata’ in cui medici ed operatori AMSI madrelingua (araba, rumena, moldava, albanese, inglese, francese) svolgono una funzione essenziale con i pazienti per il superamento di varie problematiche , dalle più comuni a quelle complesse.
La convenzione punta su quattro linee portanti: l’assistenza sanitaria, l’aggiornamento professionale sulle patologie emergenti, la cultura in medicina e le iniziative nell’ambito della cooperazione internazionale, e sulla formazione e la certificazione dei mediatori culturali esperti in sanità.
Allo ‘storico’ ambulatorio in funzione a Ladispoli nel Distretto F2, saranno presto affiancati due nuovi servizi analoghi nei comuni di Cerveteri e Civitavecchia, con la nuova denominazione di Ambulatori Multiculturali Internazionali, con il supporto di alcune figure professionali specifiche esperte in mediazione culturale, ed in piena integrazione con i settori sociosanitari dei comuni ospitanti.
“Voglio ringraziare – ha commentato il Presidente dell’AMSI, dott. Foad – innanzitutto il Direttore dott. Quintavalle per la consueta sensibilità e la disponibilità ad esplorare queste nuove forme di collaborazione più adeguate ai nostri tempi. Un ringraziamento particolare inoltre va a i Comuni ed ai loro rappresentanti qui presenti,il dott. Magliani per Civitavecchia, il dott. Gandini per Ladispoli e la d.ssa Cennerilli per Cerveteri, che con la loro adesione hanno reso possibile questo salto qualitativo e culturale nel suo complesso.”
“Con questo nuovo strumento – ha concluso il dott. Quintavalle – abbiamo varato con l’AMSI una modalità innovativa di approccio nella quale tutti gli operatori coinvolti si muovono in una logica di rete con tutti gli altri servizi istituzionali del territorio: i Punti Unici di Accesso, i Consultori, i Distretti Sanitari e i Servizi Sociali dei vari comuni, anche con uno sguardo attento all’appropriatezza prescrittiva, e non limitandosi alla semplice ‘gestione’ dei casi ma divenendo parte attiva nella proposizione di progettualità formative, nell’analisi periodica dei dati rilevati e nella complessiva umanizzazione dei servizi. Insomma un’esperienza sulla quale stiamo investendo molto, per la quale attiveremo presto percorsi formativi specifici, e che dovrà crescere estendendola progressivamente anche ad altri comuni dell’Azienda, come ad esempio Formello, che hanno già manifestato l’intenzione di partecipare all’innovativo progetto.”
Luca Pagni
Cerveteri (RM) – Al Museo Nazionale Archeologico di Cerveteri è stata presentata un’iniziativa capace di entusiasmare anche i più giovani alla storia degli Etruschi e non solo. Grazie a ‘teche parlanti’ uniche al mondo che con un semplice tocco sul reperto, si trasformano in autentici touch screen e diventano multimediali e interattive grazie a realtà aumentata, video e divulgazioni d’autore a cura di Piero Angela e Paco Lanciano. Si chiama ‘Touch on glass’ ed è la tecnologia che da oggi fa il suo esordio al Museo Nazionale Archeologico di Cerveteri con ‘Museo Vivo’, le ultime installazioni di Filas nell’ambito del Distretto Tecnologico per i beni e le attività Culturali (Dtc), gestito dalla Finanziaria Laziale di Sviluppo per conto della Regione Lazio. L’iniziativa – allestita da Mizar e realizzata in accordo con la Soprintendenza dell’Etruria Meridionale – è stata presentata ieri a Cerveteri dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, l’assessore alla Cultura e Sport della Regione Lazio, Lidia Ravera, la Soprintendente per i beni Archeologici dell’Etruria Meridionale, Alfonsina Russo Tagliente, il Sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci, il Presidente Filas, Michele Pasca Raymondo ed il giornalista e divulgatore Piero Angela.
Grazie a ‘Museo Vivo’ i millenari reperti archeologici riprendono vita per raccontare storia, curiosità e segreti sull’affascinante mondo degli Etruschi. ‘Touch on glass’ funziona come uno smartphone: sfiorando il vetro in corrispondenza dell’oggetto, le speciali teche museali si animano e generano realtà aumentata su buccheri etruschi, anfore per l’olio e bicchieri per il vino, con l’ausilio di spettacoli di luce, effetti sonori, ricostruzioni 3D e proiezioni audiovisive. Al tocco le luci della teca si spengono per dare risalto al reperto prescelto; si attiva poi un breve video che ne descrive usi e costumi e lo riporta virtualmente nel luogo in cui è stato ritrovato. Il tutto è accompagnato dalle divulgazioni di Piero Angela. Oltre alle installazioni nelle teche, il museo mette a disposizione anche il filmato introduttivo con Piero Angela a grandezza naturale che accoglie e accompagna il visitatore durante tutta l’esposizione. Cerveteri diventa così l’area archeologica, patrimonio dell’umanità, più hi-tech al mondo. ‘Museo Vivo’ si aggiunge infatti agli allestimenti multimediali realizzati in otto tombe della Necropoli della Banditaccia, sito Unesco.
Tali interventi sono stati realizzati nell’ambito delle azioni del Dtc, il sistema integrato per valorizzare il patrimonio culturale del territorio attraverso le tecnologie digitali. Grazie ad avanzate tecniche di spettacolarizzazione, proiezioni audiovisive in sei lingue, ricostruzioni virtuali e effetti sonori, le installazioni mostrano ‘dal vivo’ nelle tombe stesse come queste erano più di duemila anni fa, riproducendo le atmosfere del tempo e i loro tesori con assoluto rigore scientifico e rispetto per la sacralità dei luoghi. Ad arricchire la visita, anche un’applicazione mobile che funge da guida interattiva: la App gratuita Cerveteri mostra la mappa della Necropoli su cui sono dislocati i vari punti di interesse corredati da immagini, file audio e schede descrittive. Museo Vivo, realizzato da Filas per conto della Regione Lazio, rappresenta un’ulteriore leva per il rilancio dell’economia del territorio, a cominciare dal turismo. Basti pensare che nel 2012 grazie alle installazioni del Dtc, la Necropoli di Cerveteri ha registrato una crescita di afflussi di circa il 10% sul 2011 in controtendenza con il dato nazionale (-9% Dati MIBAC) e invertendo una tendenza in costante declino che ha visto dimezzare i visitatori delle necropoli negli ultimi 10 anni. Un comparto, quello dei beni culturali, strategico per il Lazio (regione con la più alta concentrazione di musei, monumenti e aree archeologiche statali), dove l’innovazione e la tecnologia possono portare un ritorno economico importante. Obiettivo del Dtc è infatti creare una rete fra imprese hi-tech, industrie creative (7mila con 250mila addetti solo a Roma), aziende nella filiera per i beni culturali (1.800) e del turismo culturale (30mila), incentivando l’innovazione e l’indotto sul territorio. Tutte le informazioni sul progetto Cerveteri e gli Etruschi sono presenti sul sito www.futouring.com
Redazione
Cerveteri – I Comitati e le Associazioni contro il biogas a Cerveteri, proccupati riguardo la costruzione in atto di un impianto a biogas a Pian della Carlotta scrivono una lettera aperta al Presidente della Provincia Nicola Zingaretti. Il Comune di Cerveteri aveva dato parere negativo all'impianto, localizzato in una zona a protezione speciale.
Al Presidente della Provincia
Nicola ZINGARETTI
Via IV Novembre 119/A – 00187 R O M A
e p.c.all’Assessore.Urbanistica e Ambiente
Michele CIVITA
al Sindaco di Cerveteri Alessio PASCUCCI
Le forze politiche locali non si sono dimostrate insensibili alla problematica dell’impianto a biogas di Pian della Carlotta e sappiamo che sono state approvate sia alla Provincia che al Comune di Cerveteri mozioni di contrarietà ed opposizione alla sua realizzazione. Inoltre ci risulta che Lei ha avuto mandato dal Consiglio Provinciale per intervenire sulla delibera di approvazione, ma ad oggi non sappiamo che tipo di azione Lei abbia intrapreso a riguardo.
Ma nonostante ciò i lavori procedono a ritmo serrato e il senso di impotenza della popolazione si sta trasformando in indignazione e rabbia. Non è accettabile che il territorio venga gestito dall’alto, depredato di tutte le sue risorse a fini esclusivamente speculativi, senza che i cittadini possano minimamente intervenire nelle scelte che li coinvolgono. Questa non è democrazia e la cosiddetta “sovranità popolare” è un’espressione obsoleta priva di reale significato. Abbiamo provato a percorrere la via del ricorso al TAR, con scarse speranze visto che a causa della totale mancanza di pubblicità e di comunicazione ci siamo mossi in ritardo, e altre vie giudiziarie se necessario percorreremo, ma sicuramente alle ormai prossime consultazioni elettorali cercheremo di arrivare con consapevolezza e senso di responsabilità.
Ci aspettiamo che Lei, prima che le Sue dimissioni da Presidente della Provincia diventino effettive, ci faccia conoscere la Sua posizione ufficiale e ci auguriamo che, forte del sostegno del Suo Consiglio Provinciale e come garante della salute dei cittadini, possa fermare la devastazione ambientale di un luogo così pregevole sotto il profilo archeologico, paesaggistico e naturalistico.
Desideriamo inoltre conoscere, in via generale, la Sua posizione riguardo al dilagare di impianti a biogas, biomasse e digestori anaerobici in tutta la Provincia e nel Lazio. La sappiamo infatti impegnata nella prossima campagna elettorale e un Suo chiaro intendimento potrebbe utilmente orientare molti cittadini e appartenenti ai numerosi comitati ambientalisti presenti su tutto il territorio.
Compatibilmente con i suoi impegni desideriamo invitare Lei e l'Assessore Civita alla manifestazione che si terrà a Cerveteri contro il biogas il prossimo sabato 15 dicembre alle ore 10. Potrebbe essere un'occasione per individuare un percorso congiunto condiviso.
Cordiali saluti
I Comitati e le Associazioni contro il biogas a Cerveteri