CERVETERI – LADISPOLI, SOLIDARIETA': LOTTA ALLA POVERTA' ALIMENTARE

Redazione
 
Cerveteri – Ladispoli (RM)
– Cerveteri e Ladispoli sono due comunità legate e vicine, e non solo geograficamente. Nel territorio dei due Comuni le Amministrazioni Locali e l’ associazionismo operano in stretta sinergia impegnandosi all'unisono per raggiungere risultati concreti.
 
“Il mondo della solidarietà – scrivono congiuntamente  i responsabili delle associazioni  Humanitas  (Ida Rossi), Centro Solidarietà Cerveteri  (Maria Giovanna Casertano) eCroce Rossa Italiana –  Comitato Locale di S.Severa-S.Marinella (Fabio Napolitano) – è un mondo vissuto in prima linea, dove chi vi opera è perennemente in trincea. Sono lotte, come quella contro la povertà alimentare, che si fondano sul sacrificio e sulla passione dei volontari, e sulla generosità e la sensibilità di chi dona. Per questo nella Solidarietà ancora più che in altri ambiti, l'unione può fare la forza e la collaborazione fa la differenza. Una collaborazione che, unita all'attenzione delle Istituzioni locali sta rappresentando la concretizzazione di nuove opportunità”.
 
Lo scorso 31 dicembre, grazie al silenzioso ed operoso lavoro di tanti volontari, sono arrivate a Cerveteri e a Ladispoli le derrate alimentari da distribuire alle famiglie più in difficoltà.
“Grazie alle Amministrazioni comunali di Cerveteri e di Ladispoli – spiegano Humanitas, Centro Solidarietà Cerveteri e CRI – è stato inserito nel Piano di Zona per le Politiche Sociali il nostro progetto dedicato alle azioni di lotta alla povertà alimentare. La Regione Lazio, dimostrando molta sensibilità, ha finanziato il Piano destinando ben dieci mila euro complessivi ai due Comuni per l'acquisto di prodotti alimentari e di prima necessità da distribuire alle famiglie residenti per mezzo degli Uffici dei Servizi Sociali.
A questo punto le associazioni di concerto hanno elaborato l’elenco degli alimenti e dei beni di prima necessità da destinare ai cittadini del territorio che la Croce Rossa Italianaha provveduto ad acquistare e stoccare presso il proprio magazzino. Le operazioni di carico e scarico degli alimenti, avvenute in un freddissimo 31 dicembre, hanno visto attivamente coinvolti anche la Protezione Civile di Cerveteri e dell'AS.SO.VO.CE. che ringraziamo di cuore”.
 
“Grazie a questo importantissimo progetto ed anche alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, il piano di contrasto alla povertà a favore delle famiglie di Cerveteri e Ladispoli ha avuto un significativo slancio consentendo di poter predisporre un piano di aiuti dove non mancheranno pasta, pomodoro, olio, caffè, biscotti ma anche pannolini, omogeneizzati e latte per l'infanzia ed altro destinati alle famiglie seguite dai competenti uffici comunali”.
 
“E' per noi doveroso ringraziare tutti coloro hanno collaborato a questo risultato. Innanzitutto le Amministrazioni comunali nelle persone degli Assessori Francesca Cennerilli e Roberto Ussia, l'ex responsabile dell'Ufficio di Piano di Zona per le Politiche sociali, Mara Caporale, il Delegato alle iniziative di solidarietà del Comune di Cerveteri, Riccardo Bartolucci, e tutto il personale degli Uffici dei servizi sociali di Cerveteri e Ladispoli. L'interessamento delle Istituzioni locali al tema della povertà è importante. Quest'anno  anche  l'EXPO di Milano è dedicata alla lotta  contro lo spreco alimentare, segno  che c'è finalmente un cambiamento culturale in atto. Ringraziamo  soprattutto, tutti i cittadini che  con la loro sensibilità partecipano   alle collette alimentari, dimostrando sempre  una grande generosità”.

 




CERVETERI: LO SCANDALO DEGLI SCARICHI AUTORIZZATI ILLEGALMENTE

di Matteo La Stella

Cerveteri (RM) – Sono all’incirca sessanta i verbali redatti dalla Capitaneria di Porto, coordinata dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia inerenti il contrasto agli scarichi abusivi sulla rete fognaria del territorio di Cerveteri.

La multa a cui sono sottoposti i trasgressori parte dai 6.000.00 fino ad arrivare ai 60.000.00 euro per la violazione all'articolo 124 del Decreto Legislativo 152 del 2006, che punisce coloro i quali scaricano le acque reflue domestiche ( acque provenienti da servizi igienici o comunque pregiudicate nelle qualità durante l'utilizzo domestico ) senza essere autorizzati. Di fatto la maggior parte dei cittadini coinvolti, molto più di sessanta se consideriamo che un verbale può rifarsi ad un intero condominio, possiedono l'autorizzazione del Comune ad allacciare i propri scarichi nella rete fognaria cittadina. Un' Incongruenza quella tra il Decreto Legislativo 152/2006 e la norma applicata fino all'inizio delle indagini nell'universo cerveterano distratto a tal punto da emettere autorizzazioni presuntivamente abusive.

L'indagine, volta ad individuare gli scarichi “illeciti”, parte nei mesi estivi del 2014. I militari della Capitaneria di Porto di Civitavecchia, i quali, sollecitati più volte hanno preferito non rilasciarci dichiarazioni, individuano il centro della tempesta nella zona del fosso Manganello dove gli scarichi riversano liquami nella rete delle acque bianche ( acque meteoriche) anziché nella rete fognaria comunale dando luogo ad un altro problema di pari gravità: l'inquinamento.

Il fosso Manganello , tombato nel 1985 , corre nella sua armatura di cemento per oltre 1,5 Km ad ovest della cittadina portando con sé le acque contaminate. Il viaggio continua più a sud dove i liquami confluiscono nel fosso Vaccina che, dopo aver attraversato Ladispoli, li trascina a destinazione consegnandoli al Mar Tirreno che li accoglie vulnerabile. Tutto ciò comporta lo stravolgimento dell'equilibrio ambientale, cattivi odori e, alla foce, la crescita esponenziale di batteri nocivi all'interno del mare che lambisce le nostre coste e rinfresca le nostre estati.

 Il Fosso Manganello, tombato  con un costo superiore ai 2 miliardi di lire, oggi presenta irregolarità negli scarichi che non sono stato oggetto, a quanto sembra, del programma volto ad assicurare un periodico sistema di controlli durante gli anni, come previsto dall'art. 128 del suddetto Decreto Legislativo; in più offre ai cittadini un servizio di depurazione fantasma che i multati si trovano a dover pagare, ma del quale effettivamente non usufruiscono. La gestione delle fogne e di conseguenza del S.I.I. (servizio idrico integrato) è passata nel 2008 dalle mani della Caerite Multiservizi ad Acea Ato 2, che mantiene immutata la situazione, custodita sotto la coltre di cemento che veste il Fosso Manganello, senza che nessuno si sia accorto degli abusi. Pertanto ci auguriamo che la freccia scoccata dalla giustizia guardi anche alle istituzioni competenti oltre a colpire i cittadini. Incontriamo per questo il Sindaco di  Cerveteri Alessio Pascucci che , in un'intervista per l'Osservatore Laziale, dopo aver “scaricato” la colpa sui precedenti porta bandiera dell'amministrazione comunale ammette : ”Loro hanno fatto ciò che gli ha detto di fare il Comune. È il Comune che gli ha detto di fare una cosa sbagliata”- riferendosi a quella grande fetta di cittadini, multati ingiustamente; e ancora-”Per questi cittadini penso che non sia possibile riscontrare une vera responsabilità e che la responsabilità sia dell'amministrazione comunale”. Lo stesso afferma di voler tutelare i cerveterani colpiti dando loro pieno appoggio. Loro , già riuniti in una class action di ricorso smentiscono l'appoggio datogli fin'ora da chi, in qualità di primo cittadino dovrebbe tendergli la mano. Conclude guardando alla soluzione del problema: la creazione di una nuova rete fognaria in collaborazione con Acea Ato2, questa volta “sicura”, alla quale gli scarichi dei cittadini innocenti potranno allacciarsi sventando per sempre la minaccia dell'inquinamento nella speranza di veder affiorare, dall'acqua limpida di una giustizia severa gli effettivi colpevoli .




CERVETERI E LADISPOLI: LA CASA DELLA SALUTE APRE IL CANTIERE

Redazione

Cerveteri / Ladispoli (RM) –  Con la firma dei protocolli di consegna delle aree all’impresa esecutrice è stato ufficialmente aperto stamane il cantiere per la realizzazione della Casa della Salute del Distretto F2.
 
La struttura verrà attivata presso il Poliambulatorio della via Aurelia e permetterà da un lato di avere sei posti per la degenza breve e dall'altra l'integrazione con i servizi sociali. 
 
L’opera è stata interamente progettata dall’Area Tecnica della ASL Roma F, in piena rispondenza alle specifiche regionali, ed i tempi di ultimazione sono stati fissati in 111 giorni.
 
“La Casa della salute – ha detto il sindaco Crescenzo Paliotta – nasce dalla stretta collaborazione tra la Regione, che investirà circa 500mila euro per la ristrutturazione dei locali e l'acquisto degli arredi, la Asl, il Posto di primo intervento e i medici di base. Ci saranno a disposizione degli utenti 6 posti letto per un ricovero breve che può variare dalle 24 alle 48 ore. Un lasso di tempo utile per stabilire se è  necessario o meno il ricovero il ospedale. I pazienti saranno seguiti da una équipe di cui faranno parte tutte le figure professionali, sanitarie e sociali. Insomma, la Casa della salute, sarà una alternativa alle file in Pronto soccorso”.

“Un'opera di fondamentale importanza – ha detto il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci – il nostro territorio ospita 80mila residenti nei mesi invernali e il doppio nella stagione estiva, eppure rispetto ad altri distretti sanitari possiamo contare su meno strutture e meno risorse. Il lavoro compiuto congiuntamente dalle Amministrazioni comunali di Cerveteri e Ladispoli insieme alla Direzione dell'Asl RM-F è indispensabile per cambiare questa situazione. L'arrivo del contributo della Regione Lazio è un primo importante segnale. Continueremo a lavorare a più mani per implementare i servizi sanitari offerti nel nostro territorio".

“E’ questo – ha commentato il Direttore Generale della ASL ROMA F – un primo segno concreto dei cambiamenti in corso nella sanità pubblica del nostro territorio. Un disegno strategico che vedrà molti altri appuntamenti nei prossimi mesi e che ci vede con soddisfazione protagonisti di questo cambiamento che continueremo a perseguire con tenacia attraverso la positiva sinergia con le amministrazioni locali.”
 
La Casa della Salute di Ladispoli e Cerveteri sarà collegata con le strutture di ricovero pubbliche e private accreditate, con le Unità di Cure Primarie esterne alla struttura, con le farmacie pubbliche e private e con gli altri presidi presenti sul territorio per garantire un’offerta di servizi tale da assicurare l’efficace presa in carico dei cittadini e il coordinamento delle risposte assistenziali.
 
 




CERVETERI: BAMBINO INVESTITO ALL'USCITA DI SCUOLA

di Matteo La Stella 



Cerveteri (RM)
– Mercoledì 17 dicembre alle ore 13:35 , davanti all'Istituto Comprensivo Giovanni Cena, si è materializzato di fronte agli occhi di una mamma l'incubo peggiore che possa sfiorare il pensiero di un genitore. La scuola si trova su Via Di Settevene Palo al numero 238 . Tratti distintivi di quel segmento di strada sono la larghezza ridotta della carreggiata che presenta evidenti segni di mancata manutenzione e l'importante assenza di un marciapiede. La signora, nei pressi dell'entrata dell'istituto costeggia la via con due bambine per mano ed il figlio di 8 anni poco distante avanti a sé . In una frazione di secondo lo vede scomparire completamente sotto le ruote di una Renault Espace che transita lì in quel momento ,per poi riapparire esattamente da sotto il posteriore dell'autovettura. Il tempo si ferma, la frenetica e sorridente uscita da scuola assume i sapori amari di una tragedia, le paure divengono reali e chi assiste alla scena teme quello che sarà il verdetto dell'epilogo. La prima ad intervenire è la polizia locale di Cerveteri già presente sul posto che allerta immediatamente i soccorsi sanitari. Efficiente e quasi istantanea la prestazione dell'elisoccorso che in men che non si dica squarcia i cieli e allevia una minima parte delle pene che la mamma del minore attraversa in quel momento. Trasferito all'Ospedale Bambin Gesù di Roma , il piccolo se la caverà con 30 punti e il ricordo di quella campanella che toglierà per sempre il fiato a lui e alla sua mamma. Il conducente del veicolo, che ha fermato la sua corsa pochi metri dopo l'urto, afferma di non aver visto il bambino e sottoposto al test alcolemico risulterà negativo.

Stando a quanto affermano alcuni genitori che hanno figli nell'Istituto, l'incidente era preannunciato.

Numerose nel corso degli anni le richieste all'amministrazione per avere quel marciapiede, fondamentale perchè il deflusso degli alunni e dei propri accompagnatori avvenga in totale sicurezza, limitando al caso i potenziali disastri.


Nell'intervista rilasciata all'Osservatore Laziale dal Sindaco Pascucci , lo stesso , riferendosi agli interventi fatti nel corso della sua amministrazione afferma -”il posto dove i nostri bambini studiano e crescono deve essere il posto migliore”- per poi posare sul piedistallo tutti quelli che sono stati gli interventi a -”favore delle scuole”- ma che vanno a discapito di quelli -” sacrificati sulla rete stradale”-.

Quello che il primo cittadino Pascucci ci mostra come “cavallo da corsa” della sua scuderia, risulta evidentemente zoppo ed in questo momento non adatto a “correre”. I 18 plessi scolastici che hanno usufruito di interventi e modifiche, le palestre date alle scuole e l'abbattimento delle liste d'attesa sono traguardi dei quali bisogna prendere atto e che denotano grande impegno da parte dell'amministrazione nei confronti dell'istruzione. Ma come può l'entrata e l'uscita, da quello che dovrebbe essere il luogo sicuro per eccellenza , culla della formazione, trasformarsi in un forno dove si cucinano tragedie?

La rete stradale di Cerveteri si estende per 400 km , la maggior parte dei quali si presentano in condizioni disastrose e pericolose. -” Non è certo una responsabilità che ci carichiamo noi perchè ci sono strade che non sono state toccate da 30 anni”- si difende il Sindaco, che risulta essere però già vicesindaco dell'infelice amministrazione Ciogli dal 2008 , non proprio estraneo al problema dunque.Proprio in questi giorni ha però modo di cambiare le cose. In vista dell'annuncio di apertura di nuovi cantieri per il rifacimento del manto stradale , per il quale sono stati stanziati 1 920 000,00 euro, raccogliamo in un'unica voce le grida dei residenti, che chiedono il marciapiede in virtù della salute di loro stessi e dei propri figli, affinchè istruzione sia sinonimo di sicurezza, dando così modo al primo cittadino di cogliere la palla al balzo dando un segnale tangibile di quanto l'amministrazione sia vicina al quotidiano di ogni residente di Cerveteri.




CERVETERI: LA CITTA' ACCLAMA IL RITORNO DEL CRATERE DI EUFRONIO MA DIMENTICA LE NECROPOLI DI CASA SUA

di Matteo La Stella

Cerveteri (RM) – Torna a Cerveteri ieri, 43 anni dopo esser stato trafugato, il cratere di Eufronio che tra le 27 perle del fuoriclasse della ceramica attica è uno dei meglio conservati. Lo fa da vera primadonna guadagnandosi una teca difronte la kilyx , altro ritorno importante del 2014 a firma dello stesso artista , e tutti gli sguardi curiosamente estasiati dei suoi primi visitatori nel Museo Nazionale Cerite, dove si tratterrà fino al 20 gennaio. La visita al magnifico reperto datato intorno al 510 a.C. , frutto del lavoro di Euphronios come ceramografo e di Euxitheos come ceramista, è preceduta da una conferenza stampa , intrattenuta da una cordata d'eccezione nella sovraffollata sala Ruspoli. Oltre al sindaco Pascucci intervengono: il gionalista Fabio Isman, la sovrintendente dei beni archeologici e culturali dell'Etruria meridionale Russo, l'assessore alla cultura Ravera, il presidente della Regione Lazio Zingaretti ed il ministro dei beni delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini.

Il primo cittadino offre una panoramica accurata dei risultati ottenuti nell'anno giunto ormai al termine, decimo dall' entrata della realtà cerveterana nell'Universo patrimoniale dell'UNESCO con la necropoli della Banditaccia, che a dispetto di ciò risulta essere l'unica degna di nota per incremento di opere in cantiere e sopratutto di visite registrate, addirittura triplicate nel mese di maggio al ritorno della kilyx attica. Pascucci Conclude il suo intervento chiedendo il supporto dei suoi concittadini affinchè il cratere, come è successo per la kylix, rimanga in pianta stabile a Cerveteri – “dobbiamo dare un segnale al ministro in questo mese in cui il cratere è quì”-”portate tutti a vedere il cratere perchè, sicuramente, con l'aiuto di tutti, saremo in grado di costruire un percorso affinchè un giorno rimanga sempre a casa sua.” Franceschini prende in seguito la palla al balzo, parla dello stivale come una fonte inesauribile di bellezze, della possibilità di decentrare il monopolio del turismo culturale detenuto dalle grandi città d'arte equiparandolo ovunque vi sia cultura. Lo chiama “museo diffuso” e ne parla soprattutto in vista dell'Expo 2015, proiettando la timida possibilità che il cratere abbia finalmente ritrovato la strada di casa per l'ultima volta.

Ma il ritorno del cratere a figure rosse con sfondo nero si accostano anche a tante iniziative.

 

Come ci ha spiegato il sindaco nell'intervista rilasciata per l'Osservatore d'Italia, si è pensato ad un cartellone natalizio ricco di eventi con le Notti di Eufronio dal 19 al 21 dicembre: degustazioni di prodotti tipici, notti del museo e spettacoli; pensate proprio per dare un'assaggio al ministro delle potenzialità che ha il cratere a Cerveteri.

Fin qui tutto bene: tagli di nastri tricolore, volti noti, e l'autoproclamazione di Cerveteri come -” capitale della cultura Etrusca” quando, a poche centinaia di metri altri simboli dell'Etruria assumono tutt'altro sapore. Esempio lampante è la Necropoli del Sorb, situata all'interno dell'Istituto Comprensivo Giovanni Cena. Per dipingerla basta poca fantasia, in quanto dietro la recinzione che la circonda la fa da padrona l'erba alta e il degrado e ,come se non bastasse, il suo primitivo assetto è stato -”distrutto nel corso degli anni”- da edifici costruiti -” in un'area di grande importanza archeologica, quindi un dramma assoluto”- come ci conferma il Sindaco Pascucci nella stessa intervista . Si dice con le mani legate, impossibilitato ad intervenire, poiché, la suddetta necropoli e tutte le altre presenti sul territorio dipendono dal Ministero dei beni culturali ,in particolare della Sovrintendenza dei beni culturali dell'Etrutia Meridionale e che quindi non ha il potere per ripristinare la decenza che questi siti meritano, dato che non si tratta di territorio comunale. Si difende poi affermando che la sua è la prima amministrazione che da due anni si batte con grande fatica per il rilancio del territorio , con i cittadini che dopo 30 anni di assenza di governo nella città hanno altri gravi problemi,che desiderano risolvere, vedi ad esempio le condizioni delle strade; anche se lui punta tutto sul rilancio del territorio.

Tutta questa zona “in ombra” va a scontrarsi con gli interventi di ieri: quando il ministro Franceschini, citando l'articolo 2 della costituzione , parla di tenere insieme tutela e valorizzazione o quando la sovrintendente Russo parla di consapevolezza del patrimonio. Si solleva in me il dubbio che non riescano a “guardare più in là del proprio cratere”, senza nulla togliere a quest'ultimo, e tutta la festa sembra essere a metà, incompleta, perchè non c'è bene culturale di serie A e bene culturale di serie B, il patrimonio del territorio deve essere tutto uguale soprattutto in vista del rilancio di Cerveteri.




CERVETERI: TRA FESTE RIONALI, MERCATINI, MUSICA E SPETTACOLI ECCO IL PROGRAMMA DEL NATALE CAERITE 2014

Redazione 

Cerveteri (RM) – Entro nel vivo il ricco programma del Natale Caerite 2014, la manifestazione organizzata in occasione delle Festività Natalizie, dall’Assessorato alle Politiche culturali e sportive del Comune di Cerveteri, con la collaborazione della Pro Loco, dei Rioni della Città e delle numerose Associazioni culturali presenti sul territorio.

“Fino al 6 Gennaio, giorno dell’Epifania – ha dichiarato l’Assessore Francesca Pulcini – abbiamo organizzato una serie ininterrotta di eventi completamente gratuiti dedicati a tutta la famiglia. Ogni giorno concerti, spettacoli teatrali, incontri e momenti dedicati alla cultura e alla scoperta del nostro territorio. Non mancheranno ovviamente i tradizionali mercatini di Natale e le feste organizzate in tutto il territorio dai nostri Rioni. Prevista nei prossimi giorni inoltre, dopo il grande successo riscosso lo scorso anno, l’apertura in Piazza Risorgimento della Pista di Pattinaggio sul Ghiaccio. Il divertimento è garantito!”.

Sabato 13 dicembre giornata dedicata allo sport, ai bambini e alla solidarietà.

Alle 8.30 presso il Parco degli Angeli in Via dell’Infernaccio si terrà la 10^corsa di Natale, organizzata dall’Associazione Sportiva Podistica Alsium. Dalle 10.00 al Centro Basket in Via Graziosi gioco e divertimento con Il torneo di minibasket ‘Un sogno nel canestro’ a cura dell’Associazione Onlus Venite e Vedrete. Alle ore 10.30 invece, presso i giardini di Largo Finizio a Cerenova la Pro Loco Marina di Cerveteri sarà addobbato l’albero di Natale dei ‘Sogni e dei Bisogni’

Domenica 14 dicembre feste rionali, musica e mostre di artigianato a Cerveteri e Cerenova.

In Largo Almuñécar e in Piazza San Pietro i Rioni Madonna dei Canneti e San Pietro organizzano il tradizionale Mercatino di Natale, con giochi popolari musica e divertimento per tutta la famiglia. Dalle 10.30 presso il Centro Polivalente di Via Luni, mostra di artigianato creativo e nel pomeriggio spazio ai più piccoli, con il laboratorio creativo per bambini. Alle 18.30 presso la Chiesa SS Trinità, concerto di Natale, a cura dell’Associazione Percorsi Sonori e l’Orchestra Giovanile Papillon.

Lunedì 15 dicembre inaugurazione dei presepi dei Rioni e delle scuole.

In Piazza Santa Maria si terrà la seconda edizione della Mostra dei Presepi, organizzata dai Rioni della Città in collaborazione con la Parrocchia Santa Maria Maggiore. Dalle 16.00 nel Centro Storico, spazio ai presepi e ai mercatini natalizi degli studenti dell’Istituto Giovanni Cena. Alle 17.00 in Sala Ruspoli, come ogni lunedì, si terrà nuova conferenza dell’AUSER dal titolo: “Intestino e sistema immunitario”, a cura della Responsabile del Servizio Farmaceutico Caerite Dott.ssa Beatrice Molina.

Martedì 16 dicembre, in Sala Ruspoli, andrà in scena ‘I mille di Miguel’, spettacolo teatrale realizzato dagli studenti della Scuola Giovanni Cena. Appuntamento alle ore 09.00.

Mercoledì 17 dicembre, alle 18.30 sempre in Sala Ruspoli, concerto di musica classica, a cura dell’Associazione Pathos Oltre Le Nuvole 




CERVETERI, RIFIUTI E DECORO URBANO: IL COMUNE INVITA I CITTADINI A COLLABORARE

Redazione

Cerveteri (RM) – L’Amministrazione comunale di Cerveteri invita la cittadinanza a sfruttare i servizi offerti dal Comune per il conferimento dei rifiuti ingombranti e ad una maggiore collaborazione per il mantenimento del decoro urbano.

“Spesso siamo costretti ad intervenire d'urgenza su situazioni di degrado, come discariche abusive, frigoriferi e lavatrici abbandonati sul ciglio della strada, atti di vandalismo di ogni sorta. Ma gli sforzi, per altro ingenti, del Comune non possono bastare a mantenere decoroso ogni angolo della nostra città se manca il rispetto ed un'effettiva collaborazione da parte di tutti". Lo ha detto Andrea Mundula, Assessore alla Tutela e Organizzazione del Territorio, ribadendo la disponibilità sul territorio comunali di diversi servizi a disposizione del cittadino per un corretto conferimento dei rifiuti

"E' bene ricordare – ha detto l'Assessore Mundula – che a Cerveteri sono attivi diversi servizi di raccolta dei rifiuti, servizi spesso gratuiti per il cittadino e di facile accesso. Abbandonare i rifiuti lungo la strada, non solo è un reato, ma soprattutto danneggia la nostra città e l'ambiente. Le persone che hanno difficoltà a recarsi all'isola ecologica o presso il container stradale, possono richiedere un servizio estremamente utile come quello della raccolta a domicilio di rifiuti ingombranti e potature, un servizio a cui si possono rivolgere tutti i cittadini. Per piccole quantità di rifiuti il ritiro sarà gratuito. La Società Tekneko richiederà solamente di corrispondere i costi del trasporto per le quantità di materiali superiori ad un volume di 2 metri cubi. Sarà sufficiente chiamare con alcuni giorni di anticipo i numeri 800.27.26.70 e 06.99.42.100”.

“Rifiuti ingombranti come gli elettrodomestici, gli sfalci d'erba, le potature o i calcinacci ad esempio – ha specificato Andrea Mundula – possono essere conferiti presso l'Isola Ecologica in Via Settevene Palo Nuova tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle 11.00. Sempre presso l’Isola Ecologica, inoltre, è possibile portare ogni giorno anche vetro, metalli, plastica, carta e batterie esaurite, cioè tutti i materiali raccolti anche attraverso i contenitori stradali a volte possono risultare pieni già prima dello svuotamento periodico programmato”.

“Un altro servizio importantissimo sono i Container scarrabili che settimanalmente vengono posizionati in tutto il territorio comunali. I rifiuti saranno raccolti tutti i giorni, dalle 06.00 alle 12.00 e il giovedì anche di pomeriggio dalle 12.00 alle 16.30 con il seguente calendario: lunedì al Sasso in Via Furbara sasso; martedì a Cerenova presso il Centro Polivalente di Via Luni; mercoledì a Campo di Mare, vicino il  Cavalcavia; giovedì mattina a Borgo San Martino e a I Terzi, presso le Piazze principali del Borgo; mentre nel pomeriggio al Borgo di Ceri, nel piazzale antistante la scuola; il venerdì a Due Casette in Largo Pagliuca e il sabato a Valcanneto in Via Vivaldi e a Cerenova in Largo Heba”.




CERVETERI: I FINANZIERI RECUPERANO LA SFINGE ETRUSCA RUBATA

Redazione

Cerveteri (RM) – I finanzieri del Comando provinciale di Roma hanno recuperato la sfinge etrusca, risalente al IV secolo a.C., trafugata nella notte tra il 14 ed il 15 maggio scorso dalla necropoli di Cerveteri. Si era trattato di un furto clamoroso, operato sotto l'occhio delle telecamere di sicurezza del museo da tre individui a volto coperto, muniti di un carrello: le immagini avevano fatto, allora, il giro del mondo, evidenziando la vulnerabilita' della necropoli laziale, uno dei 50 siti italiani dell'Unesco. La sfinge era stata temporaneamente nascosta tra i campi, in attesa di essere trasportata all'estero, dove sarebbe stato destinata al mercato clandestino internazionale di oggetti d'arte antica. Attraverso indagini specifiche gli uomini del nucleo di polizia tributaria di Roma – gruppo tutela patrimonio archeologico hanno acquisito elementi informativi circa la possibile presenza di un manufatto verosimilmente "antico", nascosto tra la vegetazione, nei pressi di un fondo agricolo sulla via Braccianese, a nord della capitale. Grazie alla ricognizione dell'area, i militari hanno rinvenuto, a ridosso di un edificio rurale, una scultura in travertino raffigurante una sfinge alata, subito riconosciuta come l'opera rubata dal comprensorio di Cerveteri. Il successivo esame della scultura, condotto da un'equipe specializzata della soprintendenza per i beni archeologici dell'Etruria Meridionale, ha confermato trattarsi proprio del reperto portato via da Cerveteri, che figurava tra le opere d'arte piu' importanti da ricercare, inserito nella banca dati dei Beni culturali illecitamente sottratti. Una curiosita': gia' nel 1972 l'opera era stata rubata dal complesso funerario rupestre di Greppe di Sant'Angelo, nell'agro di Cerveteri, ma era stata recuperata, anche in quel caso, dalle fiamme gialle. In attesa del necessario restauro delle parti danneggiate durante il trafugamento, l'opera verra' mostrata in anteprima nuovamente al pubblico in occasione della rassegna "Giornate europee del patrimonio 2014", presso il Museo Nazionale Cerite (Cerveteri), nella notte tra il 20 ed il 21 settembre prossimi.




CERVETERI: MUORE ALDO DONATI VOCE STORICA DELLA CANZONE ITALIANA

Redazione
Cerveteri (RM) –
“Con Aldo Donati se ne va un pilastro della musica italiana e un nostro concittadino estremamente amato da tutti. La sua voce e la sua musica rimarranno indelebili in ognuno di noi.  Alla moglie Velia e ai suoi cari vanno le mie più sentite condoglianze a nome dell’Amministrazione comunale e della Cittadinanza”. Lo ha detto Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri commentando la scomparsa del cantautore romano e voce storica della tifoseria laziale, residente a Cerveteri da sempre.

“Ho avuto il grande onore di averlo come amico e di ricevere consigli e suggerimenti nei primi anni in cui mi trovavo ad organizzare l’Estate Caerite lo ricordo sempre con il sorriso e con la capacità di farsi voler bene da tutti. Ci mancherà. Mancherà alla nostra Città. Dopodomani, mercoledì 27 agosto alle ore 15.30 presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo si svolgeranno i funerali. Quel giorno saremo presenti con il Gonfalone della nostra Città, proprio per testimoniare l’affetto nostro e di tutti i cittadini ceretani verso un grande artista che ha lasciato un segno indelebile in ognuno di noi. L’Assessore alle Politiche culturali e sportive Francesca Pulcini, si è messa immediatamente a lavoro per poter organizzare il prima possibile una serata in suo onore, per rivivere tutti insieme, in una grande festa, le sue canzoni più belle. È giusto che la nostra città trovi un modo bello per ricordarlo sempre!”.
Aldo Donati, debutta nel 1971, incidendo il primo 45 giri per la Roch Records. Nel 1974 è tra i fondatori del gruppo Schola Cantorum con il quale incide alcuni dischi e con cui partecipa a Senza rete, trasmissione di Giancarlo Nicotra condotta da Alberto Lupo insieme a Lino Banfi. Tra i successi più importanti: ‘Lella’, ‘Lassame perde’, ‘Le tre campane’ e ‘Il mio amore’, oltre a canzoni come ‘Questa sporca vita’ e ‘Mimì ma non ci sei solo tu’ che ha il testo di Giorgio Conte, oltre a cover di brani italiani e stranieri. Da solista si ricordano i brani: ‘E ti amo’, ‘E mi metto a cantare’, ‘Canterò canterò canterò’, ‘Cantando’, ‘Le nuvole’. Negli anni settanta compone e canta l'inno della Società Sportiva Lazio ‘So già du ore’, squadra di cui è tifoso.

Nel 1978 Pietro Garinei ed Elvio Monti lo vogliono al teatro Sistina per partecipare alla commedia musicale Rugantino, con Enrico Montesano, Alida Chelli, Aldo Fabrizi e Bice Valori, dove recita e canta i brani Roma nun fa' la stupida stasera, Tirollallero e Ciumachella de Trastevere.
In Italia le sue canzoni sono cantate da Gianni Morandi, Mina, Il tenore Pietro Ballo, Gianni Nazzaro, Donatella Rettore ed altri. Al Festival di Sanremo 2003, Iva Zanicchi interpreta Fossi un tango, scritta da lui insieme a Loriana Lana. Nel giugno 2009, vince il "Festival degli Autori" di Sanremo con la canzone Diverso con il testo di Giorgio Faletti.
 




CERVETERI – LADISPOLI, MANIFESTAZIONE DEI VOLONTARI ANIMALISTI TRA L'INDIFFERENZA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LADISPOLI

Redazione

Cerveteri / Ladispoli (RM) – Questo il grido del volontariato animalista di Cerveteri e Ladispoli che sabato 9 Agosto ha civilmente manifestato nell’indifferenza delle Amministrazioni comunali interessate.

Nessun politico si è sentito in dovere di confrontarsi con questi cittadini. Al silenzio religioso dell’Amministrazione di Ladispoli risponde su un network il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci che da giovane ma navigato politico illustra i successi della sua Amministrazione: 40 cani fatti uscire dal canile, controlli a tappeto e sequestri. Uno stanziamento di 40.000 euro per un’area dedicata ai cani, un possibile cimitero per animali e addirittura un eco parco per cani e gatti!
Che le Amministrazioni si adoperino insieme ai volontari per far uscire i cani dai canili  è non solo apprezzabile ma un dovere che produce un notevole risparmio per le casse comunali. Bene anche per i controlli a tappeto, anche se in realtà è un tappetino.
Il sindaco Pascucci conclude “Quando si parla di diritti (delle persone, degli animali, di tutti) la nostra Amministrazione comunale è sempre fortemente schierata!”
Il sindaco Pascucci, la delegata Rognoni e il Comandante Tortolini sanno la stima e il rispetto che ho delle loro persone, a loro, ma anche a tutti gli amministratori comunali del comprensorio, voglio dire che tutto questo è assolutamente insufficiente e non corrisponde alle reali esigenze per combattere incisivamente la piaga del randagismo.
 Facciamo uscire i cani dai canili ma soprattutto mettiamo in atto quel poco che chiedono i volontari per impedire che entrino nei canili!! Sono anni che il volontariato chiede strutture di ricovero temporaneo per accudire cani e gatti smarriti o abbandonati.
Facciamo le aree di sgambamento ma se queste sono le uniche risorse valutiamo le priorità, magari è più urgente una campagna di sterilizzazione che è la causa principale dei continui abbandoni di cucciolate canine e feline.
La ASF RMF è divisa in 4 distretti. Il distretto F2 è l’unico che non ha un ambulatorio chirurgico veterinario. Questo comporta notevoli difficoltà logistiche per i volontari che si occupano della cura delle colonie feline.
La finalità della lotta al randagismo non è quella di costruire canili ma di fare in modo che i canili siano solo un ricordo del passato. Mentre pensiamo a progetti ambiziosi di eco parchi sarebbe bene dare ai volontari gli strumenti per incidere efficacemente sul randagismo!
Gli sportelli per i diritti degli animali gestiti da associazioni di volontariato sono sportelli informativi dove i cittadini possono trovare risposte sulle normative e i regolamenti comunali, un punto d’incontro tra i cittadini, il volontariato e le Amministrazioni.
 Altra cosa è l’Ufficio Tutela Animali comunale  che è sotto la responsabilità di un responsabile amministrativo nominato dal sindaco. Ufficio che si deve occupare di segnalazioni, esposti e denunce relativi a maltrattamenti e dare risposte nei casi di non rispetto dei regolamenti comunali.
I cittadini e le Associazioni che si rivolgono all’ Istituzione Comunale devono trovare un’interfaccia che conosca leggi e regolamenti comunali.
Concludo invitando Sindaci, Giunte e Consiglieri comunali ad ascoltare la voce del volontariato animalista che è quello che sta sul campo e a cui si ha il dovere di dare risposte concrete. 

Vincenzo Vona                                




SANTA MARINELLA, LADISPOLI E CERVETERI: I SINDACI NON ESCLUDONO AZIONI LEGALI CONTRO GOLETTA VERDE

Redazione

Santa Marinella, Ladispoli e Cerveteri (RM) – I Sindaci dei Comuni di Santa Marinella, Ladispoli e Cerveteri replicano a “Goletta Verde”, in merito agli tabella di stampa circa i valori negativi sulla balneabilità delle acque del litorale nord.

“Non escludiamo azioni legali nei confronti di Goletta Verde – afferma il Sindaco di Santa Marinella Roberto Bacheca – poiché non è concepibile dare in pasto alla stampa valori, in primis tutti da verificare, ( chi ha svolto i prelievi, con quali modalità, e soprattutto dove sono i dati numerici? ) in secondo luogo i netta contrapposizione con quelli del Ministero della Salute. Quest’ultimi, disponibili presso il Portale Acque e aggiornati a qualche settimana fa, illustrano invece una situazione del tutto positiva della nostra costa.  Se ci sono criticità è giusto segnalarle, diffonderle e prendere provvedimenti da parte degli organi interessati, ma da qui a dire che tutto litorale nord, indistintamente, è in pessime condizioni ce ne passa. E’ un notevole danno di immagine ed economico – turistico per tutti i nostri operatori, per cui abbiamo il dovere di tutelare le categorie produttive da questi attacchi mirati. Il Comune di Santa Marinella, da parte sua, è già intervenuto congiuntamente ad ACEA, per la sistemazione delle condotte fognanti e il continuo monitoraggio degli impianti di depurazione, che funzionano a pieno regime. Invito quindi i turisti e i villeggianti a frequentare le nostre spiagge e il nostro mare”.

“Con attacchi fortemente mirati all'inizio della stagione estiva – ha detto il vice sindaco e   assessore alle risorse del mare del comune di Ladispoli, Giorgio Lauria – Goletta Verde nel replicare campionature alle foci dei corsi d'acqua del Lazio continua a ledere pesantemente l'immagine turistica anche della nostra città. Verifiche per le quali ci riserviamo di valutarne la veridicità e all'esito ogni azione legale  –  anche di concerto con i comuni di Cerveteri e Santa Marinella  –  utile e necessaria per la tutela di tutti gli interessi generali e particolari, della città e di tutti gli operatori presenti nel territorio. D'altro canto i dati che l'Arpa regionale del Lazio continua ad inviare ai comuni costieri indicano valori in netta contrapposizione con quelli che vengono resi pubblici da Goletta Verde. Il mare di Ladispoli è il migliore degli ultimi 20 anni poiché dai dati dell'Arpa emerge non solo la qualità eccellente delle acque ma l'assenza totale di organismi negativi per la salute pubblica (enterococchi e colibatteri)”. 

“I turisti, i villeggianti e i residenti di Marina di Cerveteri – dichiara Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri – possono stare tranquilli. Le nostre acque non sono inquinate. Dalle recenti analisi effettuate da ARPA e Regione Lazio, il divieto di balneazione persiste solamente in prossimità delle foci del Fosso di Zambra e del Turbino. La restante parte di costa, nei tratti di mare davanti le spiagge libere e gli stabilimenti balneari, ha ricevuto un giudizio positivo, e in alcuni tratti risulta essere eccellente. Quando si analizza lo stato delle nostre acque, i dati devono essere riportati correttamente ed in maniera dettagliata. Non si può definire una costa intera da ‘bollino nero’ se solamente in un tratto risulta non balneabile. In questo modo, non si fa una corretta informazione, ma non si fa altro che danneggiare ancora di più le nostre coste e i nostri operatori balneari, già fortemente colpiti dalle forti mareggiate e dall’erosione. Da parte nostra, per migliorare la qualità delle acque scaricate dall’impianto e immesse nel fosso di Zambra, insieme ad ACEA, società che gestisce gli impianti di depurazione delle acque nel nostro territorio, abbiamo previsto un concreto intervento di manutenzione straordinaria dell’impianto di Depurazione di Marina di Cerveteri. È prevista inoltre per le prossime settimane l’entrata in funzione del depuratore del Sasso”.