Nemi, demolizione e ricostruzione del ponte monumentale: al via l’iter burocratico per iniziare i lavori

NEMI (RM) – Al via tutte le procedure burocratiche e autorizzative per demolire e ricostruire il ponte monumentale di Nemi.

Ieri la città Metropolitana di Roma Capitale ha approvato il bilancio 2019 e stanziato un milione e mezzo di euro necessari per i lavori.

Sembra dunque avvicinarsi la riapertura della via Nemorense ormai chiusa alla circolazione di auto e pedoni dagli inizi dello scorso mese di settembre.

Una chiusura che sta arrecando enormi disagi alla circolazione. Il provvedimento di chiusura della strada è stato adottato a causa del rilevante stato di degrado della sottostruttura.

Una notizia che lascia sperare l’economia locale e le botteghe che a Nemi sopravvivono grazie ai turisti e visitatori che oggi, a causa della chiusura della strada, incontrano enormi difficoltà nel raggiungere il paese delle fragole.




Nemi, assemblea per il ponte monumentale: ecco cosa hanno detto i consiglieri metropolitani Borelli, Gabbarini e Libanori

NEMI (RM) – Gli interventi dei tre consiglieri metropolitani – Massimiliano Borelli, Flavio Gabbarini e Giovanni Libanori – durante l’assemblea pubblica con focus sul ponte di Nemi sulla via Nemorense organizzata dai consiglieri comunali di “Ricomincio da Nemi” Carlo Cortuso e Patrizia Corrieri organizzata nell’accogliente e centralissimo bar Byron. L’incontro è stato moderato da Chiara Rai direttore di questo quotidiano.

Massimiliano Borelli consigliere della città metropolitana presidente della 6° commissione Viabilità

Flavio Gabbarini consigliere della città metropolitana presidente della 4° commissione Ambiente

Giovanni Libanori consigliere della città metropolitana e capogruppo consiliare di maggioranza di “Uniti per Nemi” del Comune di Nemi

Il video servizio trasmesso nella puntata di Officina Stampa del 22/11/2018




Nemi, assemblea per il ponte monumentale: tutte le novità dai consiglieri metropolitani

NEMI (RM) – Partecipata e ben riuscita l’assemblea pubblica con focus sul ponte di Nemi sulla via Nemorense organizzata dai consiglieri comunali di “Ricomincio da Nemi” Carlo Cortuso e Patrizia Corrieri i quali, in maniera trasversale, hanno invitato i cittadini dai consiglieri metropolitani dell’area dei Castelli Romani, questo pomeriggio (lunedì 19 novembre 2018) a Nemi nell’accogliente e centralissimo bar Byron. L’incontro è stato moderato da Chiara Rai direttore di questo quotidiano.

“Il mio e quello di Patrizia Corrieri – hanno detto – intende essere un intervento di saluto e benvenuto ma vorrei sottolineare che siamo qui perché abbiamo sentito la necessità di fare un punto della situazione riguardo tutta la vicenda dei ponti, partendo dal bisogno di informare i cittadini nella maniera più puntuale possibile. In questo senso l’iniziativa non è propriamente politica ovvero di parte, piuttosto di servizio a tutta la comunità nemese. La comunicazione e la trasparenza sono i principi cardine che, insieme ad altri, devono necessariamente caratterizzare una qualsiasi azione di governo, nel rispetto dei ruoli di ognuno e del principio di delega di ogni eletto. Inoltre è giusto che sia l’intera comunità a farsi carico e discuta di problemi che sono generali e che travalicano gli schieramenti e che faccia quadrato nella ricerca di una soluzione. Questo spiega perché, come gruppo consigliare “Ricomincio da Nemi” abbiamo voluto mettere intorno allo stesso tavolo tutti quelli che sono gli interlocutori istituzionali che possono dare risposte concrete alle tante domande che legittimamente i tanti cittadini, commercianti, professionisti, artigiani e genitori di Nemi si pongono. Ringrazio il consigliere della città metropolitana Massimiliano Borelli, presidente della 6° commissione Viabilità; il consigliere della città metropolitana Flavio Gabbarini, presidente della 4° commissione Ambiente, per aver accettato di intervenire. Un ringraziamento particolare va a Giovanni Libanori nella sua doppia veste di consigliere di città metropolitana e di capogruppo consigliare di maggioranza di “Uniti per Nemi” del Comune di Nemi, che con la sua adesione a questo incontro dimostra di aver colto in pieno lo spirito della nostra iniziativa”.




Nemi, rifacimento del ponte: un milione e mezzo dalla Città Metropolitana

NEMI (RM) – Sbloccata la situazione del ponte monumentale di Nemi. Un milione e mezzo di euro è la cifra stanziata per il 2019 dalla Città Metropolitana di Roma Capitale per rifare il cavalcavia situato sulla via Nemorense appena si esce dalla galleria, procedendo in direzione Nemi, che sostiene un tratto della strada provinciale “via dei Laghi”.

Un malessere, quello del ponte, ben visibile a occhio nudo che era stato segnalato da questo giornale due anni fa con un ampio reportage

Nemi: ferri arrugginiti e cemento sbriciolato sul cavalcavia di via Nemorense

La strada provinciale è stata chiusa alla circolazione di auto e pedoni dallo scorso 7 settembre

L’interdizione va dal chilometro 3,500 a 4,100. Il provvedimento è stato adottato a causa del “significativo stato di degrado della sottostruttura”. La cifra rientra nel programma triennale delle opere pubbliche e servirà per rifare il viadotto 1 che ha circa 80 anni di età e che più volte ha dato segni di cedimento e che da allora non risultano interventi manutentivi. Lo stato di deterioramento del ponte ha causato danni alla circolazione perché è stata chiusa un’arteria fondamentale per l’area dei Castelli Romani.

Un grande risultato per i consiglieri metropolitani dei Castelli Romani, senza distinzioni di colori politici, i quali si sono impegnati per accelerare i tempi e dare risposte concrete ai cittadini: “Grazie a tutti i consiglieri dell’area, da Andrea Volpi a Flavio Gabbarini a Massimiliano Borelli e altri – ha detto il consigliere metropolitano Giovanni Libanori (Noi con l’Italia) – siamo riusciti a inserire il rifacimento del ponte nel programma triennale delle opere pubbliche. Personalmente farò il possibile per evitare che la burocrazia rallenti l’avvio dei lavori. Continueremo a procedere a passo spedito”.




Nemi, ponti su via Nemorense: divieto di transito per i mezzi pesanti

NEMI (RM) – Scattate le misure cautelative per i tre ponti presenti sulla via Nemorense a Nemi, dove la Città Metropolitana di Roma Capitale ha emesso un’ordinanza di divieto di transito ai mezzi pesanti. Una misura presa per motivi di “sicurezza e salvaguardia dell’incolumità pubblica con decorrenza immediata”.




Nemi, dissesto idrogeologico: procedura negoziata per lavori straordinari in via dei Laghi e De Sanctis

NEMI (RM) – Il 15 novembre scorso la Giunta comunale di Nemi ha approvato il progetto esecutivo per dei lavori straordinari di messa in sicurezza versante su via dei Laghi e via R. De Sanctis, per l’importo complessivo di € 105.000,00 a causa di accertato dissesto idrogeologico. Per l’affidamento dei lavori l’amministrazione comunale di Nemi ha scelto la procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara. E ha scelto anche di stabilire che si procederà all’aggiudicazione anche in caso di un’unica offerta valida.

 

Saranno invitati a presentare offerta per l’affidamento dell’appalto dei lavori gli operatori economici indicati nell’elenco delle imprese

Per espletare la gara gli amministratori comunali di Nemi hanno affidato alla centrale di committenza Asmel Consortile Soc. Cons. a r.l. i relativi servizi di committenza. Una scelta di un portale che funge da garanzia sulla trasparenza dell’appalto. La procedura di gara sarà quindi espletata sulla piattaforma telematica ASMECOMM. Le offerte saranno inoltrate secondo le modalità indicate nella lettera d’invito. Unitamente alla presente determinazione il Comune di Nemi trasmette ad ASMEL consortile S.c.a r.l. gli allegati da inserirsi nella documentazione di gara a disposizione dei concorrenti, e contestualmente approva i seguenti atti di gara, predisposti dalla stessa Stazione Appaltante manlevando ASMEL consortile S.c.a r.l. da ogni eventuale responsabilità riguardante gli stessi.

 

Elenco imprese depositato agli atti dell’Ufficio Tecnico Comunale di Nemi in luogo segreto e non accessibile al pubblico

Saranno dunque invitati a presentare offerta per l’affidamento dell’appalto dei lavori in oggetto gli operatori economici indicati nell’elenco delle imprese che non viene materialmente allegato alla determinazione a contrattare (anche al fine di evitare forme di potenziale condizionamento delle offerte economiche da presentare dalle ditte stesse) e, quindi, viene tenuto depositato agli atti dell’Ufficio Tecnico Comunale in luogo segreto e non accessibile al pubblico fino alla scadenza del termine prescritto per la presentazione delle offerte e che sarà indicato nella lettera di invito a gara informale da trasmettere ai soggetti prescelti per la presentazione delle offerte medesime.

Nella determina comunale viene poi specificato che “solo successivamente alla scadenza, l’elenco degli operatori economici invitati alla gara potrà essere reso noto agli interessati aventi titolo che ne facciano richiesta.

Il rispetto del criterio di rotazione è fondamentale

Sicuramente l’affidamento in oggetto, sarà preceduto, come vuole prassi da una procedura negoziata con obbligo di consultazione di un numero minimo di tre operatori, individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi precostituiti, nel rispetto del criterio di rotazione. Il rispetto del criterio di rotazione è fondamentale. A valle dell’aggiudicazione deve essere pubblicato il relativo avviso, in cui vanno indicati anche i nominativi dei soggetti invitati. Per i lavori ricompresi tra 150mila euro e 1 milione di euro (ma per una differenza di 50mila euro non è questo il caso) la modalità di affidamento è la medesima (procedura negoziata), con l’unica differenza che devono essere invitati almeno cinque operatori.




Nemi: ferri arrugginiti e cemento sbriciolato sul cavalcavia di via Nemorense


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di Ivan Galea


NEMI (RM) – Ferri scoperti e arrugginiti e cemento armato sbriciolato. Così si presenta a Nemi l'imponente cavalcavia situato sulla via Nemorense appena si esce dalla galleria, procedendo in direzione Nemi, che sostiene un tratto della strada provinciale "via dei Laghi".

Un malessere, quello del ponte, ben visibile a occhio nudo, dove sono evidenti i segni di un logoramento dovuto soprattutto agli agenti atmosferici – infiltrazioni d'acqua e gelo – e dove i ferri del cemento armato ormai sbriciolato appaiono ampiamente scoperti e visibilmente deteriorati.

Una situazione che fa temere per la sicurezza e che meriterebbe una attenta ricognizione da parte di tecnici. E proprio in questo periodo storico in cui a Nemi l'Ente Città Metropolitana di Roma Capitale (l'ex Provincia) sta concludendo i lavori di messa in sicurezza di un tratto della via Nemorense, chiusa dallo scorso 23 febbraio che porta in paese, sarebbe auspicabile che prima di riaprire la strada si procedesse ad un attento controllo della stabilità del ponte.

Prevenire è meglio che curare e con tutta probabilità il ferro arrugginito all'interno del cemento armato ha perso la sezione e la resistenza originaria. Il cavalcavia è stato costruito circa 80 anni fa e da allora non risultano interventi manutentivi. Forse è ora che qualcuno gli dia un'occhiata e pure velocemente.