LANUVIO, LA FESTA DELL'UVA SCALDA I MOTORI E SI PREPARA PER LA 30° EDIZIONE

Alberto De Marchis

Conto alla rovescia per la Festa dell'Uva e del Vino di Lanuvio ai Castelli Romani. Arrivata alla sua trentesima edizione, affronterà il tema “Riscopriamo la Storia e la Tradizione di Lanuvio”. La manifestazione si terrà per tre giorni dal 28 al 30 settembre nella splendida cittadina castellana. Inutile sottolineare che il territorio lanuvino circoscrive la zona di produzione del vino Doc Colli Lanuvini apprezzato ed esportato in tutto il mondo. Di anno in anno si punta al rilancio degli antichi borghi medioevali e delle attività agricole.

Festa dell’Uva e del Vino XXX Edizione “Riscopriamo la Storia e la Tradizione di Lanuvio” 28 -29-30 Settembre 2012  Lanuvio
 
 
Programma

 
Venerdì 28 Settembre
 
Ore 17:00 Apertura e Presentazione della Festa  presso “ il Cantinone” in Piazza S.M. Maggiore
Ore 17:45 Apertura della Mostra Fotografica “ Flowers” di Cristiano Priori “ il Cantinone” in Piazza S.M. Maggiore
Ore 18:0:0 Apertura della Mostra Fotografica “ Scatti Storici” nei pressi della Torre Medievale  promossa dall’Associazione Pescatori Lanuvio
Ore 18:00 Convegno “Enologia, Gastronomia, Ospitalità: Quale futuro per la nostra terra”
Presso “ il Cantinone” in Piazza S.M. Maggiore
Ore 21:00 Concerto “ Spazio Libero” Largo Vittime di Brescia
Ore 21:30  Notte Europea dei Musei – Visite Guidate Appuntamento al Museo Civico Lanuvino
 
Sabato 29 Settembre
 
Ore 11:00 Apertura dell’Accampamento Romano presso Villa Sforza Cesarini e inizio Visite Guidate al Campo
Ore 12:00 Tour di Lanuvio con visita guidata in collaborazione con il Museo Civico Lanuvino Appuntamento in via Roma, 20
Ore 16:30 Scuola Gladiatori per ragazzi presso Villa Sforza Cesarini
Ore 18:00 Apertura Stand con distribuzione di Uva, Vino e Ciambelle in Piazza C. Fontana
Ore 19:00 Esibizione della Legione Romana Villa Sforza Cesarini
Ore 21:00 Notte Europea dei Musei – Visite Guidate Appuntamento al Museo Civico Lanuvino
Ore 21:00 Premio Meraviglia Italiana in Piazza Vittime di Brescia
–          Partecipano i rappresentanti delle Istituzioni che hanno ricevuto il premio.
–           Segue Intrattenimento musicale con i vincitori della Torre d’Oro,
–          Gabriella Culletta Cantante di Amici 2010
–          Luca Lattanzio Cantautore Italiano
Ore 22 Viola Valentino in Concerto

Domenica 30 Settembre
 
Ore 8:00 Apertura delle Iscrizioni alla Pedalata Enogastronomica dei Casali in Piazza C. Fontana
Ore 9:30 Partenza della Pedalata Enogastronomica dei Casali
Ore 10:00 Apertura dell’Accampamento Romano presso Villa Sforza Cesarini
Ore 11:00 Tour di Lanuvio con visita guidata in collaborazione con il Museo Civico Lanuvino
Ore 12:00 Corteo della Legione nelle vie del Paese
Ore 16:00 Corsa delle Botti appuntamento in via Roma
Ore 16:30 Apertura Campo Scuola Gladiatori per ragazzi presso Villa Sforza Cesarini
Ore 17:30 Esibizione del Gruppo “ Civita Folk” in piazza C.Fontana
Ore 18:00  Apertura Stand con distribuzione di Uva e Vino in Piazza C. Fontana
 Ore 18:15 Legionari, Pretoriani e Gladiatori presso Villa Sforza Cesarini
Ore 20:30 Spettacolo La Notte dei Gladiatori presso Villa Sforza Cesarini
Ore 21:00 Spettacolo Comico Con Pablo e Pedro in Piazza Vittime di Brescia
 




CASTELLI ROMANI, VENDEMMIA 2012: TUTELA E VALORIZZAZIONE "DOCG FRASCATI SUPERIORE E CANNELLINO DI FRASCATI DOCG"

Redazione

Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Tutela Denominazione Frascati ha deliberato per la campagna vendemmiale 2012 le seguenti azioni rivolte a tutela e valorizzazione delle nostre produzioni vitivinicole a salvaguardia di un approccio positivo alla Docg Frascati Superiore e Cannellino Di Frascati Docg si è deciso di indicare una produzione massima di ogni singola Cantina pari al 10% del vinificato totale del 2011 delle due nuove Denominazioni. Sarà controllato dal Consorzio che queste produzioni Docg siano dagli operatori destinate alle sole bottiglie premium e di prestigio delle Aziende, a tale scopo si opererà per evitare sovra produzioni o trasferimenti di vini Docg sfusi, al fine di scoraggiare ogni azione a nocumento dei nuovi prodotti. Il Consorzio darà mandato all’organismo di Certificazione Valoritalia di verificare il rispetto di quanto deciso e di trasferire al Consorzio medesimo tutti i dati e le informazioni per verificare e sanzionare chiunque non si atterrà alle disposizioni. Le Aziende che informeranno il Consorzio che il limite del 10% per la produzione di DOCG crea loro difficoltà rispetto ai vini già in produzione, dimostrando tale problematica, vedranno esaminata la loro posizione per una decisione specifica. Verranno informati di queste azioni le Istituzioni e gli organismi di controllo. Per la vendemmia 2012 il Consorzio, che non compra o vende ne uve ne vini, ritiene alla luce delle novità Doc Docg, di indicare un valore minimo delle uve Frascati Doc pari ad euro 32.00 + iva al quintale   e delle uve Frascati Docg pari ad euro 40.00 + iva al quintale . Rimane sottinteso che il mercato stabilirà il valore di ogni singola partita. Tutto quanto deciso è stato frutto di una attenta analisi delle giacenze, prospettive commerciali, necessità di restituire redditualità ai nostri viticoltori, con una visione di prospettiva che auspichiamo corretta. "Fondamentale nelle linee guida espresse dal Consorzio è la salvaguardia e lo stimolo per tutti ad operare coscienziosamente in una fase delicata ma che vede aprirsi prospettive favorevoli che non vanno disperse, in questa azione metteremo ogni nostra energia e determinazione. Buona vendemmia. Il Presidente Mauro De Angelis"

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06/09/2012 CASTELLI ROMANI, L'ACQUA SALVA IL VINO
14/08/2012 CASTELLI ROMANI, SI AVVICINA LA PRIMA VENDEMMIA DOCG


 




NEMI, SBANCAMENTO PENTIMA PIZZUTA: SEQUESTRATA L'INTERA AREA

Chiara Rai

A Nemi l’area di Pentima Pizzuta nel Parco dei Castelli Romani, che L’osservatore laziale monitora costantemente da giugno, è stata interamente posta sotto sequestro. A mettere i sigilli, ieri, sono intervenuti i Carabinieri di Nemi, il Corpo Forestale dello Stato, la Polizia Locale e i Guardia Parco. Una grande operazione congiunta delle forze dell’ordine e un grande lavoro da parte di un gruppo coeso e senza colori politici di cittadini che si sono battuti in prima linea per la difesa del territorio. Un simile sbancamento non poteva accadere perché l’area è soggetta a numerosi vincoli e noi de L’osservatore laziale l’abbiamo sempre detto e ribadito soprattutto grazie ai contributi di tutti coloro che ci hanno scritto. Ha vinto la legalità e adesso, rispetto alla telefonata ricevuta da chi pensava d’intimidire dicendo “se fossi in lei non starei così tranquilla” e ancora  agli slogan “io a casa mia faccio quello che voglio”, ribadisco che sono molto tranquilla soprattutto adesso che si è fatta giustizia. Fortunatamente non si è liberi “a casa propria” di sbancare una collina, certo adesso il danno è fatto! Ma chi paga tutti i danni prodotti al patrimonio naturalistico collettivo?

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10/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, SI STRINGE ANCORA DI PIU' LA MORSA DEI VINCOLI
09/09/2012 NEMI, A PENTIMA PIZZUTA C'E' IL DOPPIO VINCOLO E INTANTO PICCOLI SCAVI CRESCONO E SI MOLTIPLICANO
07/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, INIZIATI I CONTROLLI DELLE FORZE DELL'ORDINE
06/09/2012 NEMI, “INSIEME PER NEMI”CHIEDE SPIEGAZIONI SUI “SOVRUMANI SILENZI”
05/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, VAIRO CANTERANI AL SINDACO BERTUCCI: "DAI PROVA DI PRESENZA E ROMPI QUESTO SILENZIO"
02/09/2012 NEMI, IL GRIDO DI UN SILENZIO ASSORDANTE AVVOLGE PENTIMA PIZZUTA. CHE STA SUCCEDENDO?
04/06/2012 NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?



CASTELLI ROMANI, OSPEDALE DI GENZANO: IL RICORDO DI UN'ECCELLENZA

A distanza di tempo le persone si sbagliano ancora e si presentano all’ex pronto soccorso di Genzano, soprattutto con bambini perché il nosocomio mantiene tuttora un ottimo servizio di pediatria, ostetricia e ginecologia.

 

Angelo Parca

L'ospedale di Genzano è ormai una struttura fantasma, il pronto soccorso non c’è più all’incirca da due anni, dato il piano di razionalizzazione sanitario che ha convogliato il primo soccorso nella vicina Albano, di fatto congestionato. Prima era conosciuto come il fiore all’occhiello del soccorso pediatrico, oggi i casi pediatrici urgenti prima arrivano ad Albano e poi, nel caso, vengono trasferiti alla vicina Genzano. Dunque, l’ospedale di Genzano si presenta oggi come un corpo unico con Albano nonostante le due strutture distano all’incirca 15 minuti in macchina.  A distanza di tempo le persone si sbagliano ancora e si presentano all’ex pronto soccorso di Genzano, soprattutto con bambini perché il nosocomio mantiene tuttora un ottimo servizio di pediatria, ostetricia e ginecologia. In realtà il nuovissimo reparto di ginecologia, nonostante i numerosi annunci di “prossima apertura” da parte dell’azienda sanitaria, non è ufficialmente aperto perché sono ancora im corso i lavori di ristrutturazione iniziati all’incirca due anni fa. Presentandosi al piano terra dell’ex pronto soccorso la sala triage ha fili elettrici scoperti ben visibili dal vetro esterno della sala d’attesa. Pericolosi solo a guardarli ma in effetti è ben visibile che la manutenzione nel nosocomio scarseggia, nonostante medici, infermieri operatori facciano l’impossibile per tenere in piedi la struttura. La verità è che sono in pochi e se capita di dover fare l’elettrocardiogramma è facile che si corra il rischio di dover andare a cercare le cartucce di carta di ricambio a destra e a manca perché le braccia sono poche e anche le operazioni più semplici diventano complicate. Anche se le urgenze non possono arrivare direttamente a Genzano, gli angeli del nosocomio, i pochi rimasti, non mandano via nessuno. Nei giorni festivi in tutta la struttura è presente un solo pediatra che deve essere presente all’occorrenza se chiamato dall’ex primo soccorso, in neonatologia, in reparto pediatrico, in sala operatoria per i parti cesareo e in sala parto per i parti naturali. Se ad un operatore intento ad operarsi nell’ospedale genzanese si chiede: voi esattamente che funzione avete? La risposta è pressoché questa: “ci diamo da fare, in realtà siamo un operoso ospedale al quale hanno tagliato molti servizi ma che ancora risponde a tante emergenze nonostante non possa”. Di fatti i servizi a Genzano scarseggiano: non c’è radiologia 24 ore su 24, nei giorni feriali è presente solo la mattina mentre la notte il pomeriggio c’è solo il tecnico. Insomma se si arriva, erroneamente, con un arto fratturato a Genzano si deve autonomamente andare ad Albano, ma anche qui, specialmente il sabato e la domenica l’ortopedico è a chiamata. Quindi la partenza per Roma è consigliata, a meno che non ci si fratturi un arto il lunedì e allora l’assistenza sarà migliore. Sulla porta dell’ex pronto soccorso del nosocomio genzanese, rigorosamente chiusa, si invitano le persone a non perdere la pazienza e a non inveire contro gli operatori perché di fatto non essendoci più il pronto soccorso, il personale scarseggia e bisogna pazientemente attendere che qualcuno si liberi e apra la porta per ascoltare i visitatori.

tabella PRECEDENTI:

03/04/2012 CASTELLI SANITA': FILIBERTO ZARATTI (SEL) SCRIVE AL PREFETTO DI ROMA

03/04/2012 SANITA' CASTELLI, IL DIRETTORE SANITARIO DELLA ASL RMH VITTORIO AMEDEO CICOGNA E' DIMISSIONARIO 

02/04/2012 CASTELLI SANITA', LA REGIONE NON RINNOVA I CONTRATTI IN SCADENZA PER I PRONTO SOCCORSO. SI PREPARA LA RIVOLTA. 

27/03/2012 CASTELLI SANITA' CAPOLINEA, INIZIA LA RIVOLTA!

26/03/2012 CASTELLI ROMANI SANITA', CAPOLINEA.




ALBANO, VIENE AGGREDITA E MINACCIATA DAL CONVIVENTE…SI CHIUDE IN BAGNO E CHIAMA LA POLIZIA

Redazione

E’ nel pomeriggio di giovedì che si è consumata l’ennesima violenza da parte di un uomo B.G., 30enne, nei confronti della convivente, una giovane madre che è da mesi ormai che subisce aggressioni e minacce.  

La donna, però, questa volta si è chiusa in bagno e ha telefonato al “113”.

Immediato l’intervento degli agenti del Commissariato di Albano (Castelli Romani), diretto dal dr. Massimo Fiore, che arrivati nell’abitazione l’hanno trovata in lacrime, con evidenti segni di percosse, in compagnia del figlioletto di quattro anni.  

Alla richiesta degli agenti, la donna ha raccontato quanto accaduto, descrivendo un’ingiustificata violenza da parte dell’uomo che nel pomeriggio, dopo essere entrato nell’appartamento e mentre la stessa stava riposando, ha iniziato a picchiarla senza una ragione. L’ha colpita ripetutamente con calci e pugni in testa, ingiuriandola ripetutamente incurante della presenza del figlio di appena 4 anni.

Mentre gli agenti stavano ascoltando quanto accaduto, l’uomo, un pregiudicato noto alle forze dell’ordine, presente ancora davanti all’abitazione della donna, con un atteggiamento aggressivo ha tentato ancora di colpire la donna, insultandola con frasi ingiuriose.

Malgrado gli inviti da parte degli agenti a stare lontano e a calmarsi,  ha proseguito  con il suo atteggiamento e, quando i poliziotti hanno tentato di fermarlo, sono stati loro stessi oggetto di violenza. Hanno cercato allora di far salire l’uomo sulla Volante ma lo stesso, nel tentativo di liberarsi, ha colpito anche gli agenti e danneggiato l’autovettura di servizio.

I poliziotti, nonostante l’aggressione subita, sono riusciti a bloccare l’uomo e ad accompagnarlo presso gli uffici di Polizia, dove è stato arrestato per resistenza, oltraggio e violenza a pubblico ufficiale.        

La donna è stata accompagnata per le medicazioni presso l’ospedale di zona dove è stata giudicata guaribile in pochi giorni.

(foto generica)




GENZANO CONSIGLIO COMUNALE: VIA LIBERA A "SVILUPPO" E "SALVAGUARDIA" AMBIENTALE

Redazione

Voto unanime, a Genzano (Castelli Romani) per la variazione d’uso dell’area destinata all’isola ecologica, per la mozione contro il dimensionamento scolastico e per l’ordine del giorno contro l’inceneritore. Passa anche il rinnovo della convenzione per l’Ufficio Ragioneria e la nuova normativa sui cambi di destinazione d’uso per le attività produttive

Il Consiglio comunale dice “Sì” allo sviluppo e alla salvaguardia ambientale approvando, giovedì 6 settembre, la variazione d’uso del terreno destinato all’isola ecologica, la mozione tendente a chiedere alla Regione Lazio la sospensione dell’esecuzione del “Piano di dimensionamento scolastico”, l’ordine del giorno su lavoro, occupazione, stato sociale e sviluppo e quello che impegno la Giunta comunale ad esporre un banner per esprimere la contrarietà alla costruzione dell’inceneritore e a predisporre ogni azione necessaria per bloccare l’impianto.

“La coscienza e la consapevolezza che la tutela e la salvaguardia dell’ambiente siano fondamentali per guardare al futuro – ha detto il Sindaco Gabbarini – deve diffondersi sempre di più, e in maniera trasversale, nella popolazione ed avere un Consiglio comunale compatto su questi temi credo sia di straordinaria importanza. Il nostro ‘no’ all’inceneritore – ha proseguito il primo cittadino – deve essere un ‘no’ convinto, sia perché crediamo che non possa essere questa la soluzione allo smaltimento dei rifiuti sia per prevenzione. Oggi non riusciamo ad avere i dati epidemiologici sul nostro territorio, non sappiamo con certezza che incidenza ha la discarica di Roncigliano, che incidenza ha avuto la presenza di arsenico nelle nostre acque e così via perché i dati non ci vengono forniti”.

Oltre a questo, nel corso del Consiglio comunale di giovedì 6 settembre, è stato approvato il rinnovo della convenzione con il Comune di Nemi per la gestione associata del Responsabile dell’Ufficio di Ragioneria e il punto all’ordine del giorno per la valorizzazione e il recupero di attività produttive esistenti grazie alla regolarizzazione dei cambi di destinazione d’uso (passato con 13 voti favorevoli e due astenuti). “Un atto fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio – ha spiegato l’Assessore Giorgio Ercolani – grazie al quale possiamo venire incontro agli esercenti, in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo. Grazie alla regolarizzazione dei cambi di destinazione d’uso – ha concluso – riusciamo finalmente a far in modo che attività che al momento si trovano in una fase di stallo possano ripartire”.




CASTELLI ROMANI, L'ACQUA SALVA IL VINO

Redazione

Se non fosse piovuto così abbondantemente, il risultato non sarebbe stato lo stesso. E’ iniziata la raccolta delle prime uve precoci per la vendemmia 2012 dove si può ben dire che l’acqua ha “salvato” il vino grazie alla generosità delle piogge di questi giorni che hanno rinvigorito i vigneti salvaguardandone la qualità. E se la qualità è rimasta intatta grazie all’”acqua benedetta” come confermano anche i viticoltori, la stessa cosa non si può dire della quantità perché quest’anno si è registrata una flessione di produzione che supera il 20 per cento rispetto al 2011: “L’andamento climatico degli ultimi tre mesi  – dice l’enologo Luigi Tonet, esperto conoscitore dei vigneti dell’area dei Castelli Romani – ha influenzato notevolmente il processo di maturazione delle uve, anticipando il periodo di raccolta a fine agosto. A parità di produzione sulla pianta si osserva una riduzione del peso di circa il 20 per cento mentre la qualità delle uve è straordinaria e ci fa ben sperare in vini ricchi di sentori aromatici, armonici e longevi”. Insomma, “poca ma buona” un esito che incoraggia il debutto della prima vendemmia Docg del vino Frascati dei Castelli Romani. Una denominazione "garantita" che il Consorzio di Tutela del Frascati, guidato da Mauro De Angelis, ha voluto seguire passo dopo passo mettendo in piedi una sorta di "accordo di tutela" con produttori e vinificatori per fare in modo che si attribuisca alla Docg la massima valorizzazione, anche in termini di prezzi. Visti i risultati della genitrice di Dio Bacco, “poca ma buona”, dovrebbe essere senz’altro prevista una migliore remunerazione per i viticoltori. Del resto i Castelli Romani, i cui vigneti si estendono dalle ultime pendici delle zone pedemontane e risalgono i versanti dei colli sino a dove la loro giacitura consente la lavorazione meccanizzata del terreno, sono rinomati per la produzione di ottimo vino, ereditato dalla Capitale. Perché, in effetti, la coltivazione dei vigneti nei Castelli Romani, pur provenendo da un’antica tradizione, ebbe grande sviluppo con l’espansione edilizia di Roma, poiché sparirono, progressivamente, tutte le vigne che in epoca pontificia esistevano anche entro la stessa città, ove erano famosi, per la pregevolezza del prodotto che ne derivava, i cosiddetti terreni casalini con vigneti impiantati sui ruderi delle case. E di recente, anche il Principe Pallavicini ha avviato, a dire il vero già dallo scorso anno, un progetto di valorizzazione della sua produzione del Frascati Docg anche grazie alla collaborazione dell’esperto Carlo Ferrini che, per la prima volta, ha raccolto la sfida di produrre nel Lazio, avendo alle spalle una rodata esperienza “toscana” e internazionale. Maria Camilla Pallavicini ha difatti di recente dichiarato che non a caso l’obiettivo della qualità è stato raggiunto in quanto “l’azienda rappresenta oggi il più grande vigneto privato nella zona del Frascati  – fa sapere la principessa Pallavicini – con 54 ettari dedicati alla coltivazione di uve bianche per la produzione del Frascati Docg, sui complessivi 80 ettari vitati che producono anche ottimi vini rossi di grande valore”. Le storiche cantine dei “vini di Roma”, hanno compreso in pieno la politica della Docg: “Penso che si sia riusciti, quest’anno – dice Luigi Caporicci, presidente della Gotto d’oro, una delle più importanti cantine dei Castelli Romani  – a coniugare il concetto della qualità e la Docg si inserisce in quest’ambito come un’occasione unica per valorizzare il Frascati come merita con l’auspicio che si perseveri verso questo obiettivo”.

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14/08/2012 CASTELLI ROMANI, SI AVVICINA LA PRIMA VENDEMMIA DOCG



ALBANO INCENERITORE, LA PROCURA DI ROMA INDAGA

L'inchiesta è nata dopo una denuncia per violazione del segreto industriale presentata qualche mese fa dai legali della società elvetica. Il procuratore aggiunto Roberto Cucchiari ha affidato ai carabinieri del Noe l’incarico di accertare i fatti.

In base a quanto denunciato dalla Thermoselect, tra il 2005 e il 2006 vennero contattati da alcune società romane del settore per la vendita del brevetto. La trattativa non andò a buon fine ma poco dopo tempo alcuni ingegneri, depositari dei contenuti dei brevetto, furono assunti a Roma dalle aziende che smaltiscono i rifiuti.

 

Chiara Rai

La Procura di Roma sta indagando su un impianto per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani costruito ad Albano Laziale (Castelli Romani). Al centro dell'attività dei PM, in un procedimento al momento senza ipotesi di reato o indagati, la supposizione di un brevetto, del valore di svariate centinaia di milioni di euro rubato alla Thermoselect, società svizzera, che permette di trasformare i rifiuti in energia elettrica e materiale inerte. Sembrerebbe certo che l’impianto sia il costruendo inceneritore di Albano che in sintesi è il fratello gemello dell’impianto di Malagrotta, esattamente della prima linea di Malagrotta che è stata in funzione dalla metà del 2009 fino ottobre 2011 data in cui l’impianto si è fermato in attesa che vengano realizzate altre due linee. L'inchiesta è nata dopo una denuncia per violazione del segreto industriale presentata qualche mese fa dai legali della società elvetica. Il procuratore aggiunto Roberto Cucchiari ha affidato ai carabinieri del Noe l’incarico di accertare i fatti. C’è poi da dire che un precedente fascicolo era stato già archiviato ed è stato indispensabile il via libera del gip per riaprirlo. In base a quanto denunciato dalla Thermoselect, tra il 2005 e il 2006 vennero contattati da alcune società romane del settore per la vendita del brevetto. La trattativa non andò a buon fine ma poco dopo tempo alcuni ingegneri, depositari dei contenuti dei brevetto, furono assunti a Roma dalle aziende che smaltiscono i rifiuti. Di fatto secondo Pontina Ambiente e Colari di Cerroni il brevetto degli impianti apparterrebbero alla Jfe che ha circa sette impianti in giappone e pare abbia utilizzato in comodato i brevetti Thermoselect che per prima ha brevettato la gassificazione. Ci sarebbero stati in passato altri due impianti realizzati sullo stampo di Malagrotta e Albano: a Karlsruhe in Germania fu realizzato con brevetto svizzero, detenuto dalla società Thermoselect, in seguito fallita. Un decennio prima la stessa tecnologia fu sperimentata a Verbania con esito disastroso perché la magistratura si accorse che le acque furono contaminate e scattarono i sigilli all’intero sito e quell’impianto sperimentale venne demolito. Dunque è giusto che se la società elvetica rivendichi i propri diritti ma le preoccupazioni degli ambientalisti e comitati contro l’inceneritore aumentano: “Thermoselect fa bene a vantare i suoi diritti – dichiara Daniele Castri, membro del Coordinamento “No Inc” –  ma di fatto la tecnologia Thermoselect in Europa non mi risulta sia garante della salute e sicurezza dei cittadini visti i due precedenti in Germania e Verbania. Possiamo quindi affermare che gli impianti di Malagrotta e Albano sono sicuri per la salute?”

ARTICOLI PRECEDENTI:

22/08/2012 ALBANO SEDE COMUNALE, UNO STRISCIONE SVENTOLA IL "NO" ALL'INCENERITORE
30/07/2012 ALBANO INCENERITORE, COORDINAMENTO CONTRO INCENERITORE DI ALBANO: "E' ORA DI CACCIARE CERRONI E I SUOI CLIENTI DAL TERRITORIO DEI CASTELLI ROMANI"
27/07/2012 ALBANO DISCARICA, IL CONSIGLIERE COMUNALE ANDREASSI RISPONDE ALL' "ALLARME ROSSO" DE L'OSSERVATORE LAZIALE
25/07/2012 ALBANO INCENERITORE, LA TECNOLOGIA E LA RICERCA FUORI DALLA “CASA” DI CERRONI
24/07/2012 ALBANO INCENERITORE: ALLARME ROSSO
19/07/2012 RONCIGLIANO DISCARICA, ISPEZIONE A SORPRESA DELLA ASL RMH
23/06/2012 ALBANO RICORSO INCENERITORE, SI PUO' RIPROVARE CON L'ITALIA.
22/06/2012 ALBANO INCENERITORE, M5S E DIFFERENZIA-TI CHIEDONO AL SINDACO MARINI DI APPORRE SULLA SEDE COMUNALE I MEGA BANNER CONTRO L'IMPIANTO
21/06/2012 LAZIO RIFIUTI, DISCARICA RONCIGLIANO: LA ASL RMH PASSA AL SETACCIO L'ARIA
15/06/2012 ALBANO, NUOVA INIZIATIVA CIVICA CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’INCENERITORE DEI CASTELLI ROMANI
01/06/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE: LA PAROLA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
17/05/2012 ALBANO GASSIFICATORE, INCENERITORE, TERMOVALORIZZATORE: NO INC TORNA IN PIAZZA A SUON DI MUSICA
12/05/2012 ALBANO GASSIFICATORE, INCENERITORE, TERMOVALORIZZATORE: TRA I BALCONI DEI CASTELLI ROMANI STRISCIONI CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’IMPIANTO
03/05/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, DENUNCIATI 2 DIRIGENTI DELLA REGIONE LAZIO
29/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE
28/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE: E’ COLPA TUA, NO E’ COLPA SUA ANZI VE LO DICO IO DI CHI E’ LA COLPA… (E INTANTO L’IMPIANTO SI FA)
22/03/2012 ALBANO, OK AL TERMOVALORIZZATORE. COMMENTI E PROSSIME INIZIATIVE
22/03/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA L'ANTICIPAZIONE DI CLINI: VIA LIBERA ALL'IMPIANTO
22/03/2012 ALBANO INCENERITORE, FDS REGIONE E FDS CAPOGRUPPO IN COMUNE DI ALBANO DENUNCIANO IL MINISTRO CLINI
19/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC QUERELA IL MINISTRO CLINI PER AVER ANTICIPATO "PER LE VIE BREVI" IL CONSIGLIO DI STATO
15/03/2012 ALBANO, IL TERMOVALORIZZATORE SI FA. LO HA ANTICIPATO IL MINISTRO CLINI
15/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC DEPOSITA NUOVO ESPOSTO PENALE IN PROCURA SU NUOVE OPERE NON AUTORIZZATE
29/02/2012 INCENERITORE ALBANO, LA PAROLA AL CONSIGLIO DI STATO
08/02/2012 ALBANO, IL COMITATO CONTRO L'INCENERITORE CERCA 2 MILA EURO PER LE SPESE LEGALI



ALBANO SOCIALE, IL COMUNE SMENTISCE LA FP – CGIL: "L'ASSISTENZA DOMICILIARE NON E' SOSPESA"

Angelo Parca
L'assistenza domiciliare ad Albano non sarebbe a rischio.Il Comune di Albano (Castelli Romani) smentisce categoricamente la nota diffusa dalla Fp – Cgil che di recente ha affermato che sarebbero circa un centinaio le famiglie allertate telefonicamente dall'Albalonga, società del Comune che gestisce il servizio di assistenza domiciliare, riguardo la sospensione del servizio a partire dal 1 settembre. "Fonti dell'Azienda – è scritto nella nota del sindacato – dichiarano che la situazione si è venuta a creare perché il budget assegnato dal Comune per questo servizio è esaurito, e comunque la situazione sembra essere conosciuta dal Comune già da metà del mese di agosto". Categorica l'amministrazione Marini, ribatte: "il servizio di assistenza domiciliare non è stato sospeso dalla società Albalonga. Gli sforzi profusi in questi due anni, anzi, hanno garantito che nonostante le difficoltà della società non venisse a mancare un servizio fondamentale alla cittadinanza. Lascia di certo perplessi il fatto che la stessa sigla sindacale possa emettere un comunicato ufficiale senza alcuna certezza, ma basandosi su delle telefonate ricevute da alcune famiglie. L’amministrazione sta portando avanti una riprogrammazione dell’assistenza domiciliare che garantisca il servizio, a tutela soprattutto delle fasce di popolazione con un reddito più basso che potranno usufruirne in totale gratuitità. Allo stesso tempo, verrà svolta una più attenta analisi di valutazione delle necessità reali e delle capacità economiche di ciascun nucleo familiare e la conseguente creazione di griglie di priorità".
 




ROMA, GRA BIS, ASTORRE (PD): OPERA INUTILE E DANNOSA, MALCOTTI RIFERISCA IN COMMISSIONE

Redazione

"Apprendiamo del progetto di una nuova bretella autostradale pensata per collegare l’autostrada Milano-Napoli con il terminal internazionale di Fiumicino bypassando il Grande raccordo anulare. – Dichiara Bruno Astorre, Vice presidente del Consiglio regionale del Lazio – Un’opera faraonica nonché inutile: – prosegue Astorre – un tracciato così di prossimità all’attuale Gra che non si comprende a cosa possa realmente servire. Non solo: il suo impatto sarebbe devastante per Roma e provincia, in quanto andrebbe ad attraversare territori ad alta densità abitativa, l’agro romano, l’Appia Antica e le colline dei Castelli dove si coltivano le uve del Frascati docg. – Il vice Presidente conclude – E’ necessario e urgente fare chiarezza, nelle sedi opportune. E’ per questo che chiederò al presidente della Commissione Lavori pubblici e politiche della Casa, Rodolfo Gigli, di audire nella prossima seduta utile l’assessore competente Luca Malcotti."
 




LARIANO: SOTTOPOSTI A FERMO DI POLIZIA GIUDIZIARIA DUE ROMENI.

Redazione

Era da tempo che il Comando Stazione Carabinieri di Lariano (Castelli Romani) era alla ricerca di alcuni individui che nelle ore serali e notturne si dedicavano al saccheggio di esercizi commerciali e rivendite di tabacchi. Così  gli stessi militari durante un apposito e mirato servizio notturno hanno bloccato due romeni di anni 34 e 24, a bordo di una autovettura di grossa cilindrata che si aggiravano furtivamente nei pressi di un noto bar del centro. Nel corso della immediata successiva ispezione al mezzo i militari hanno rinvenuto numerosi oggetti allo scasso e nella successiva perquisizione all’interno di una abitazione di loro pertinenza i Carabinieri hanno rinvenuto numerosa refurtiva consistente in oltre 150 pacchetti di sigarette, €1200 in contanti ed altro materiale di facile trasporto, il tutto sottoposto a sequestro in attesa che le indagini possano ricondurre ai loro proprietari. Durante le operazioni i Carabinieri hanno denunciato anche una donna e due uomini romeni di anni 25, 30 e 24 poiché nella loro disponibilità i militi hanno rinvenuto refurtiva varia ed inoltre 4,5 di cocaina. Accertamenti sono ora in corso per risalire al luogo dove il materiale è stato trafugato.