CASTELLI ROMANI – ARICCIA: UNO SPETTACOLO PER DIRE NO A TUTTE LE MAFIE

 

Continuano le iniziative nei Castelli Romani nel contesto dei "100 Passi" verso la Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie che si svolgerà il 22 Marzo a Latina. 

 

Redazione
Ariccia / Castelli Romani (RM) – Domenica 2 Marzo il presidio castellano di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie invita tutti i cittadini della zona al Teatro "Bernini" di Ariccia in piazza San Nicola per assistere allo spettacolo teatrale "Donne e Mafia". Lo spettacolo, presentato dall'Associazione Culturale Creativamente, e a cura di Simonetta De Nichilo, darà voce a quelle donne, ragazze, madri che hanno avuto il coraggio di opporsi all'organizzazione mafiosa e alla cultura che le ha da sempre circondate.

Sono sette le protagoniste (interpretate da Chiara Carpentieri, Simonetta De Nichilo, Anna Rita Gullaci, Matilde Piana, Tiziana Santercole, Silvia Scotto e Chiara Spoletini) che mostreranno l'universo mafia da un nuovo punto di vista, rivelandone tutta la complessità. Nella prima parte si racconteranno quelle donne, madri, sorelle, figlie di mafiosi che hanno deciso di rompere il silenzio ribellandosi alla cultura che le circondava: Serafina Battaglia (1962), Michela Buscemi (1985), Rita Atria (1992) e Maria Concetta Cacciola (2011). Nella seconda parte dello spettacolo entreranno in scena invece quelle donne che hanno vissuto accanto a uomini che hanno lottato contro il potere mafioso, e sono diventate promotrici della cultura della legalità: Saveria Antiochia, Rosaria Costa e Lucia Borsellino. Lo spettacolo vuole essere un invito all'impegno, nella consapevolezza che ognuno di noi può contribuire a indebolire la mentalità mafiosa.
Lo spettacolo è stato premiato al Festival Antimafie e Diritti Umani Dirittinscena 2013. L'appuntamento è al Teatro "Bernini" di Ariccia alle 18. È richiesta la prenotazione telefonica ai numeri: 345/9615409- 345/3862260 o via e-mail all'indirizzo: info@arteideaariccia.it. Ingresso: 10,00 Euro – ridotto 8,00 Euro (Under 18 – Over 65).
 




CASTELLI ROMANI – FRASCATI – VELLETRI – COLLEFERRO: 320 MILIONI DI EURO DI EVASIONE FISCALE

Redazione

Castelli Romani (RM) – È stato un anno intenso, caratterizzato da una forte effervescenza operativa, su tutti i fronti assegnati alla competenza del Corpo, quello appena chiuso dai Finanzieri del Gruppo di Frascati e dei dipendenti reparti di Velletri e Colleferro, che operano nella vasta zona a Sud di Roma fino al confine con la provincia di Frosinone e Latina.
L’analisi del contesto esterno, del suo tessuto socio-economico e la pregnante attività di intelligence per la ricerca – e la repressione – delle forme di illegalità più insidiose per la collettività hanno permesso il conseguimento, in tutti i settori, di importanti risultati, resi, viepiù, possibili dalla perfetta sinergia con studenti, cittadini ed attori istituzionali, giudiziari, politici ed amministrativi impegnati nel complesso funzionamento del “sistema paese”.

LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE ED ALL’ECONOMIA “SOMMERSA”.
Sono state eseguite 209 verifiche fiscali, cui si aggiungono 650 controlli di più limitato spessore, volti al contrasto delle forme di evasione cd. “di massa”, fra cui 178 riscontri sulle compravendite e locazioni immobiliari che, da soli, hanno portato alla scoperta di affitti “in nero” per oltre 1,3 milioni di euro.

Il contrasto all’evasione ed all’elusione fiscale, concentrato sempre più sui più gravi fenomeni di frode e di evasione internazionale, ha consentito di proporre all’Agenzia delle Entrate il recupero a tassazione di materia imponibile per 320 milioni di euro, la constatazione di oltre 53 milioni di IVA evasa – fra imposta non dichiarata all’Erario e quella certificata dai contribuenti ma non versata – nonché la rilevazione di ritenute fiscali non operate e/o non versate per circa 2,5 milioni di euro.

Contribuiscono al conseguimento di questi numeri, 132 “evasori totali”, imprenditori e lavoratori autonomi inottemperanti agli obblighi di dichiarazione delle imposte sui redditi, dell’IVA e dell’IRAP, responsabili di avere occultato redditi per oltre 212 milioni di euro ed IVA per oltre 31 milioni di euro.
Gli evasori in quota “criminale” chiudono con un bilancio pesantissimo: sono 124 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria – per condotte previste dalla normativa penal-tributaria (frode fiscale, omessa presentazione della dichiarazione, occultamento e distruzione delle scritture contabili, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, ecc.) ed ammonta ad oltre 3 milioni di euro il valore dei beni loro sequestrati “per equivalente”..
Sono stati 3.212 i controlli (c.d. “strumentali”) volti a riscontrare la corretta osservanza dell’obbligo, incombente su alcune categorie di operatori economici, di emettere, a seconda dei casi, le ricevute e gli scontrini fiscali. Ben 1.807, pari al 56,5% del totale, si son chiusi con esito irregolare, consegnando alle statistiche la mancata emissione di circa tre scontrini su cinque.
Nell’ambito della lotta al cd. “lavoro sommerso ”, sono stati individuati 290 lavoratori “in nero” ed oltre 500 “irregolari”, impiegati presso 75 datori di lavoro.

FRODI AI BILANCI PUBBLICI
Sul versante delle truffe ai danni degli Enti previdenziali ed assistenziali, con 3 persone deferite, di cui una in stato d’arresto perché timbrava il cartellino e poi si recava a fare altra attività. Sono accertate frodi per oltre 1 milione di euro.
Sono, invece, 94 i “falsi indigenti” scoperti, responsabili di false autodichiarazioni volte ad ottenere indebite agevolazioni previste, invece, per le categorie sociali meno abbienti (buoni asili nido, refezione e trasporto scolastico, gratuito patrocinio legale).

DROGA
L’azione di contrasto al traffico, allo spaccio ed al consumo di stupefacenti, ha portato al sequestro di oltre 2 chili fra droghe “pesanti” e “leggere”, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di oltre 150 persone, di cui 3 in stato d’arresto. Per il consumo personale di stupefacenti sono stati inoltre segnalati alle competenti Prefetture oltre 100 assuntori.

TUTELA DEL MERCATO DEI CAPITALI.
L’attività nel settore mira al contrasto ai reati societari e fallimentari, al riciclaggio, all’usura, all’abusivismo finanziario, alle truffe ai danni dei risparmiatori ed alla falsificazione dei mezzi di pagamento. In tale contesto, sono state denunciate alla Magistratura 64 persone – delle quali 3 in stato d’arresto – nonché sequestrati beni, titoli e contanti per oltre 5 milioni di euro. In particolare, per quanto attiene all’usura, sono state 9 le persone deferite all’Autorità Giudiziaria ed ammonta a 100 mila euro il valore dei beni sequestrati.

CONTRAFFAZIONE MARCHI DI FABBRICA, SICUREZZA PRODOTTI E TUTELA “MADE IN ITALY”
Nel panorama dell’illecito sottoposto a particolare attenzione dalle Fiamme Gialle frascatane, una posizione di rilievo è stata occupata dal fenomeno della contraffazione marchi, la cui commercializzazione avviene sia attraverso soggetti extracomunitari che italiani. Si segnalano, in merito, sequestri per circa 40.000 unità, dai capi di abbigliamento e di pelletteria ai giocattoli, cosmetici e calzature, e con la denuncia di 39 soggetti.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA.
Il Gruppo ha intensificato le attività investigative finalizzato al sequestro dei patrimoni illecitamente accumulati. A seguito di accertamenti sono stati sottoposti a sequestro beni immobili e mobili, per un valore di oltre 4,2 milioni di euro, in applicazione della normativa antimafia (art. 12-sexies D.l. 306/1992 e misure di prevenzione patrimoniali previste dal D.Lgs. 159/2011).

AMBIENTE
8 sono le discariche e le aree poste sotto sequestro, in cui erano stati depositati rifiuti speciali e materiali pericolosi, specie eternit, pregiudizievoli per la salute pubblica, mentre 8 e 10 sono le persone, rispettivamente denunciate e verbalizzate in via amministrativa, per varie violazioni alla normativa ambientale. Contestate ai titolari delle aree adibite a discarica le sanzioni amministrative regionali della c.d. ECOTASSA.

CODICE PENALE, PUBBLICA SICUREZZA E POLIZIA STRADALE
L’azione di contrasto alla raccolta scommesse, in particolare nei confronti di bookmaker esteri che ha permesso la quantificazione e la segnalazione all’amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato dell’ammontare delle scommesse raccolte dai gestori pari a circa 25 milioni di euro costituente base imponibile per l’applicazione dell’imposta unica erariale pari ad oltre 1 milioni di euro. Chiuse complessivamente 30 sale raccolte abusive per mancanze di autorizzazione di pubblica sicurezza con denuncia all’Autorità Giudiziaria dei gestori.
Costante anche l’impegno nel contrasto alla detenzione e vendita illegale di materiale esplodente che ha visto la denuncia di 8 le persone ed il sequestro di oltre 160.000 fuochi pirotecnici.

PATRIMONIO ARTISTICO ED ARCHEOLOGICO
Le operazioni eseguite dal Gruppo e dagli altri Reparti hanno permesso di recuperare 101 reperti vari, con la denuncia di 8 persone all’Autorità Giudiziaria.

COLLABORAZIONE INTERISTITUZIONALE
Grazie alla collaborazione fra diverse Amministrazioni dello Stato, nata dalle intese siglate dal Comando Provinciale Roma con alcune Istituzioni, volte a rafforzare la collaborazione nel contrasto ai fenomeni degli affitti “in nero” e dell’indebita percezione di provvidenze a carico del bilancio dell’Università, sono cresciuti il numero dei controlli sugli affitti in nero, con un incremento dei risultati che, nel solo settore delle locazioni immobiliari, tocca quota del + 50% rispetto al 2012. 




CASTELLI ROMANI, LAGHI ABBANDONATI: LA SENATRICE FATTORI (M5S) PRESENTA UNA INTERROGAZIONE

Redazione

Castelli Romani – Albano – Castel Gandolfo (RM) – Il Lago di Albano e il bacino idrico di tutto il Cratere Laziale soffre da anni. L'abbassamento del livello delle acque, il depaueramento di tutta la falda, generano notevoli problemi sia ambientali che sanitari.

In questi anni abbiamo vissuto la presenza dell'arsenico nell'acqua, problemi di fornitra idrica, impoverimento della fauna lacustre e più in generale una crisi idrica che sembra inarrestabile. Inoltre i laghi dei Castelli Romani sono siti di interese comunitario (sic) e zone di protezione speciale (zps), ovvero luoghi da salvaguardare anche per l'Unione Europea nonché siti da valorizzare per il comparto turistico. In dieci anni si parla, per il solo Lago Albano, di 21 milioni di litri di acqua esautorati e un abbassamento del livello pari a 5 metri circa.

"Cosa è stato fatto in questi dieci anni? – Dichiara la Senatrice del M5s Elena Fattori – Pressoché nulla – prosegue –  se non deliere regionali e stanziamenti che non hanno apportato il minimo miglioramento".

Per questi motivi, in un dialogo costante con il gruppo Salviamo il lago Albano, la senatrice, Elena Fattori, ha presentato un'interrogazione (Atto n. 4-01666 reperibile al link http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=746959) in cui si interroga sia il Ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, che il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Graziano Delrio, cosa intenda fare il Governo, insieme alla Regione, per concretamente risolvere il problema.

In particolare nell'atto si fa riferimento alle captazioni dirette, alle captazioni abusive e al fatto che i Comuni sono inadempienti nella redazione del proprio bilancio idrico. "Non è pensabile che un patrimonio di tale valore venga lasciato in questo stato di abbandono" prosegue la Fattori che aggiunge:"I cittadini si mobilitano ma nessuno li ascolta. Con questo atto intendiamo fare pressione su quante più istituzioni possibili per riportare i Castelli Romani a perla del nostro Paese e non a discarica dove chiunque può marotrizzare il territorio a proprio piacimento. L'azione ora continuerà anche con i nostri portavoce in Regione".

Ora il Governo ha venti giorni per rispondere all'interrogazione che comunque verrà risollecitata se lasceranno passare questo terminie. Intanto rimane l'invito ai Sindaci di bacino di avviare tutte le procedure per il bilancio idrico, fondamentale strumento per l'attuazione del piano territoriale delle acque.Atti tanti, fatti pochi. L'ente Parco dei Castelli Romani assente e il gioco delle poltrone sempre in auge.


 




SAN CESAREO: ALLARME AMIANTO IN VIA DELLA PIDOCCHIOSA

Redazione

San Cesareo (RM) – Il Comitato di Difesa del Territorio Colli Prenestini Castelli Romani e il Comitato Love San Cesareo, facendo tappa proprio a San Cesareo, proseguono il viaggio di denuncia dell’allarmante presenza di discariche abusive sul territorio.Nel mese di settembre 2013, infatti, i Comitati inviavano al Comune di San Cesareo e alla Società Autostrade S.P.A, la segnalazione di una discarica abusiva presso l’area archeologica denominata Fontanile della Pidocchiosa. Il sito in questione riveste notevole importanza, essendo valorizzato dai resti di una fontana-ninfeo risalente ai primi anni del IV secolo e contemporanea alla costruzione della Torraccia di San Cesareo, e da quelli di edifici commerciali (taberne) del III secolo, nonché da ciò che rimane dell’antica via Labicana.

Nello stesso mese Società Autostrade S.P.A. provvedeva a rispondere assicurando il coinvolgimento degli enti istituzionalmente preposti alla tutela del territorio e dell’ambiente. Dopo aver effettuato numerosi sopralluoghi però, il 16 ottobre gli stessi Comitati rendevano noto ai medesimi soggetti, che la zona retrostante il sito archeologico risultava essere nelle medesime condizioni in cui versava al tempo della prima comunicazione, evidenziando inoltre la presenza di amianto tra gli altri rifiuti di vario genere. Nessun tipo di risposta è mai pervenuta, da parte dell’uno quanto dell’altro soggetto interessato.

Nel costante monitoraggio  condotto fino ad oggi, si deve constatare che nell’area si sono susseguiti rifiuti comprendenti: inerti, elettrodomestici, finestre e vetri rotti, materiale per l’edilizia e soprattutto cumuli di amianto di recente giacenza, oltre a quello segnalato nel mese di ottobre. Abbiamo pertanto provveduto, in data 11/02/2014 ad inviare al comune di San Cesareo, a Società Autostrade S.P.A. e per conoscenza alla ASL di competenza e alla stazione dei carabinieri di San Cesareo, una nuova segnalazione dello stato di degrado e abbandono in cui versa il Fontanile della Pidocchiosa.

Il Comitato di Difesa del Territorio  Colli Prenestini / Castelli Romani e del Comitato Love San Cesareo hanno inoltre richiesto:

l’immediata rimozione dei rifiuti tossici e non;
l’intera bonifica dell’area;
avendo constatato che la zona è considerata da alcuni alla stregua di una discarica a cielo aperto e che i soldi spesi per rimuovere l’amianto sono soldi pubblici, abbiamo chiesto ancora che l’ amministrazione preveda per il futuro l’adozione di strategie valide alla prevenzione del fenomeno, tanto più se si considera che la zona in questione dista pochi metri dalle abitazioni.

Alla Società Autostrade S.P.A., (coinvolta nella vicenda in quanto la Pidocchiosa si estende al di sotto del cavalcavia dell’autostrada A1), sono stati presentati progetti, in particolare dal Comitato Love San Cesareo, volti alla creazione di contest di street art sui pilastri del viadotto, aventi lo scopo di riqualificazione culturale e, nello stesso tempo, di salvaguardia del sito. La Società nella lettera citata si dichiarava spiacente di non poter sostenere il progetto di rivalutazione del territorio, adducendo come motivazione  che la stessa è concessionaria del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la gestione e manutenzione dell’Autostrada, quindi condizionata al rispetto di vincoli convenzionali e pertanto tenuta a riconsegnare, alla scadenza della concessione, l’infrastruttura nel medesimo stato in cui si trovava al momento della presa in carico.

"Ci chiediamo a questo punto se la Società attribuisca alla “monnezza”  un valore culturale e artistico tale da permettere invece lo scempio e il degrado ambientale in cui versa l’intera area. – Commentano dai Comitati –  E ci chiediamo anche quale considerazione abbia il Comune di San Cesareo nei confronti dei beni archeologici, vista la totale assenza di interesse verso le potenzialità del sito. La risposta potrebbe essere lapalissiana se solo si prendesse in considerazione la colata di cemento che sta per essere gettata sopra un altro sito, di ben maggiore levatura, che è il ritrovamento della Villa di Cesare e Massenzio, a poche centinaia di metri dal Fontanile, ma sempre nel territorio comunale". Concludono.

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CASTELLI ROMANI – CIAMPINO: LA REALTA' DEL CICLISMO FUORISTRADA E' TARGATA "PRD SPORT FACTORY TEAM"

Redazione

Castelli Romani / Ciampino (RM) – Riparte con nuovi obiettivi e con un gruppo di giovani di belle speranze la realtà del ciclismo fuoristrada dei Castelli Romani denominata Prd Sport Factory Team (Biciclo Racing) presentata sabato scorso al Palacavicchi.

Negli ultimi anni, lo sviluppo esponenziale delle attività ha reso questa associazione un punto di riferimento in tutto il Centro-Sud Italia per l’organizzazione, la gestione e la crescita degli atleti agonisti appartenenti alle regioni Lazio, Umbria e anche Australia, nazione dell’affermato biker Morgan Pilley, che hanno chiuso il 2013 cimentandosi in 58 gare tra l’Italia e l’estero.

In ambito organizzativo, si prevede una stretta collaborazione e il supporto tecnico-logistico attorno a una serie di eventi dislocati sul territorio di Lazio e Marche: su tutti la cross country XCO Alpe della Luna a Borgo Pace (Pesaro-Urbino) il 2 marzo prossimo organizzato da Marco D’Angeli, presidente onorario del team laziale e titolare del marchio PRD Paride Sport; a metà settembre una prova di Baby Cross per giovanissimi affiancata da una gara cross country eliminator a Ciampino. Per quanto concerne il nuovo parco atleti per la stagione 2014, saranno 14 gli agonisti tra le categorie esordienti, allievi, juniores, under 23 ed élite in organico che comprende anche un nuovo gruppo di atleti per le categorie amatoriali.

Il calendario gare del team prevede la partecipazione dei 14 agonisti in gare regionali, nazionali ed internazionali sia in mountain bike che su strada: sarà cura del direttore sportivo di terzo livello Diego Cedroni seguire i ragazzi nelle competizioni su strada mentre il fuoristrada verrà gestito dal team manager Fabio Ottaviani e dai maestri di mountain bike Vincenzo Rizzo e Marcello Rotunno.

Il Biciclo Racing guarda anche al futuro e alla crescita delle nuove leve dello sterrato: è in fase di realizzazione una nuova struttura nei dintorni di via delle Capannelle a Roma dove, all’interno di un centro sportivo già esistente, si sta lavorando per creare una struttura polivalente del ciclismo. Questo nuovo passo in avanti darà la possibilità alla formazione laziale di poter lavorare in modo costante per tutto l’anno su progetti seguiti direttamente  dai maestri di mountain bike di secondo livello Vincenzo Rizzo, Massimo Mazzetta e quello di primo livello Stefano Roma.

Molte le presenze all’interno della sala Garden del Palacavicchi: a sfilare sul palco non solo tutti gli atleti e il direttivo (il presidente e team manager Fabio Ottaviani, il presidente onorario Marco D’Angeli il vice Luciano Caucci, i consiglieri Marcello Rotunno, Vincenzo Rizzo e Claudio Caucci) ma anche i rappresentanti delle autorità comunali di Ciampino come l’assessore Giovanni Terzulli, il delegato allo sport Franco Piccari e l’ex sindaco Simone Lupi (attualmente consigliere della Regione Lazio) mentre per la Federciclismo Lazio il presidente Antonio Pirone, il tecnico regionale Gildo Pagliaroli, il consigliere Federico Campoli, il presidente della commissione giudici di gara Luigi Patrizi e il presidente della Federciclismo Roma Mauro Tanfi.

Le conferme e le novità arrivano anche dagli sponsor e dai tanti partner che sono pronti a sostenere il progetto Prd Sport Factory Team per tutto l’anno a cominciare dal primo nome PRD (Paride Sport) di Marco D’Angeli che ha l’ambizione di diventare un punto di riferimento per gli appassionati di ciclismo attraverso  progetti, prototipi, componenti, ruote, telai e biciclette complete di alto livello che poi, in parte, vengono affidati per la produzione a partners esterni ben selezionati. Tutti i componenti prima di entrare in commercio vengono testati dallo staff interno e dai propri corridori sui campi di gara per garantire ottime performance. Nw Sport, la sartoria sportiva italiana per eccellenza, è un “must” per quanto concerne l’abbigliamento sportivo e tecnico personalizzato con 50 anni di esperienza nel settore. Presenti altre realtà aziendali al fianco del team nelle stagioni passate come Autocarrozzeria Romagnoli, Edil Romania e Più Vista specialisti nell’ottica così come Tabaccheria Appia , Banca Credito Cooperativo di Roma , 3M Recupero Credito, Impresa Edile Arduino, Tabaccheria e Cartoleria Carroccia Wanda. Nuovo ingresso nella famiglia del Biciclo Racing per la Grc Elettronica Snc e Zeta Appalti mentre tra i sponsor tecnici figurano Maxxis (tubolari), Lifecode (prodotti per l’integrazione), Ciclo Promo Components  (compontentistica per bici), Selev (caschi) e Next to Skin (abbigliamento intimo). Partner tecnici per il 2014 anche Cellini Training Method, Magura (forcelle e freni), Selle Italia, Sram (cambio) Truvativ (attacco manubrio e reggisella), Crono (scarpe) e Lavor (idropulitrici).

La società di Ciampino ha scelto di valorizzare ancor di più la propria immagine anche dal punto di vista del web e della comunicazione con un rinnovato sito internet (bicicloracing.it) non solo nella grafica ma con l’obiettivo di interagire con gli utenti in ambito commerciale con gli sponsor e i partner del team; a livello mediatico con la rubrica Ultimo Chilometro in onda domani, mercoledì 4 febbraio, dalle 19 alle 20 su Elleradio (FM 88,100 e in streaming su www.elleradio.it) a cura di Carlo Gugliotta che ha raccolto una serie di contributi e di interviste nel corso della presentazione e ospite della trasmissione sarà anche il presidente Fabio Ottaviani; lo spot video realizzato della troupe Atlantide Video Service (Fabio Zappacenere e Christian Bohm) nel corso del mini ritiro di fine gennaio a Borgo Pace, sede del marchio Prd Sport, con le immagini della ricognizione sul percorso della gara marchigiana del 2 marzo visibile al link youtube http://www.youtube.com/watch?v=yraI2G1gEo4

Domenica prossima, 9 febbraio, la società di Ciampino è pronta al debutto (prima prova del circuito Agro Pontino Ciociaro al Bosco del Vallaneto di Fondi) alla ricerca di nuove soddisfazioni sui palcoscenici importanti del fuoristrada sia in ambito regionale che nazionale dove ottenere il miglior risultato possibile.

ORGANICO SQUADRA CORSE 2014
Esordienti uomini: Raul Baldestein
Esordienti donne: Claudia Mazzetta
Allievi: Stefano Gaudio, Giulio Gaudio
Juniores: Tiziano Cicuzza, Davide De Prosperi, Daniele Splendori, Augusto Giannetta
Under 23: Riccardo Ridolfi, Matteo Mandatori, Riccardo Donati, Francesco Mellozzi, Simone Bonifazi, Simone Del Giovane
Elite: Gabriele Cicuzza
Elite Sport: Federico Rosato

ORGANIGRAMMA SOCIETARIO
Presidente e Team Manager: Fabio Ottaviani
Vice presidente: Luciano Caucci
Presidente Onorario: Marco D’Angeli
Consiglieri: Vincenzo Rizzo, Claudio Caucci, Marcello Rotunno
Maestri di Mountain Bike: Stefano Roma, Vincenzo Rizzo, Massimo Mazzetta
Direttore sportivo 3°livello: Diego Cedroni
 




CASTELLI ROMANI – CIAMPINO: "TUTELA, GOVERNO E GESTIONE PUBBLICA DELLE ACQUE" IN CONSIGLIO COMUNALE

Redazione

Ciampino (RM) – Si è svolto oggi presso la Sala consiliare 'Pietro Nenni’ di Ciampino, su proposta del Coordinamento regionale Acqua pubblica Lazio, un Consiglio Comunale aperto che ha visto la partecipazione dei Comuni che hanno approvato con delibera di consiglio la proposta di legge popolare “Tutela, governo e gestione pubblica delle acque” e dei comitati promotori.

Al fine di dare impulso al dibattito in corso sulla tematica del governo dell'acqua pubblica, il Consiglio comunale ha condiviso un ordine del giorno che verrà sottoposto all'approvazione dei singoli comuni promotori della iniziativa odierna.

L'evento è risultato particolarmente opportuno in questo periodo dato che, nel prossimo mese di marzo, il Consiglio regionale del Lazio come previsto dal proprio Statuto, affronterà la discussione del testo di legge presentato.

Già 39 comuni a maggioranza qualificata, con il Comune di Corchiano quale capofila, e circa 40000 elettori hanno sottoscritto la proposta di legge per dare piena applicazione all'esito referendario ed arrivare quindi ad adeguare la legislazione regionale.

In considerazione del fatto che le “Linee guida per la predisposizione di una proposta di legge in materia di Servizio Idrico Integrato” dettate dalla Delibera di giunta Regionale n. 40/2014 sono in contrasto con i principi della proposta di Legge n. 31, soprattutto sulla definizione di carattere economico del servizio e di un ATO unico regionale, i Comuni e i Comitati intervenuti hanno auspicato che il Consiglio Regionale tenga conto dell'esigenza di partecipazione emersa nel dibattito odierno.

Il documento stilato ha ribadito fortemente la totale condivisione circa la difesa del diritto all'acqua pubblica, nel pieno rispetto della volontà popolare espressa nella consultazione referendaria del 12 e 13 giugno 2011.

Sono intervenuti, oltre ai rappresentanti dei Comuni presenti, la Presidente della Commissione Ambiente della Regione Lazio, Cristiana Avenali, i Consiglieri Regionali Marta Bonafoni, Simone Lupi ed Eugenio Patanè, il Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Roma, Athos De Luca ed i Comitati per l'acqua Pubblica di Aprilia e Civitavecchia.

A seguito di ciò, il Consiglio comunale di Ciampino ha già provveduto a mettere all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, che si terrà lunedì 10 febbraio, il suddetto documento condiviso.




CASTELLI ROMANI – ALBANO LAZIALE: UN CONSIGLIO COMUNALE DI FACCIATA

di Pina Guglielmino – Capogruppo di Area Democratica e Consigliere comunale di  Albano Laziale


Ieri sera è stato convocato un consiglio comunale, su richiesta delle opposizioni, per discutere punti importanti per il futuro della città di Albano. All'ordine del giorno, le delibere di approvazione dell'opera più importante per Pavona, il sottopasso ferroviario ed inoltre si doveva discutere del nuovo cimitero. Tutte queste opere, ferme da 4 anni nei cassetti dell'amministrazione comunale, sembravano finalmente trovare luce.
E invece Sindaco, Presidente del consiglio di Albano e Consigliere Colini, segretario del PD, che si sono visti girovagare per il Comune fino a pochi minuti prima del consiglio, improvvisamente, si sono ritirati nelle loro stanze e quindi non hanno aperto i lavori d'aula. L'appello in realtà si sarebbe dovuto tenere alle 20 ed invece si è tenuto alle 20.30 passate.

Il consigliere anziano (Massimo Ferrarini) ha dovuto presiedere i lavori perché dei tre di cui sopra non se n'è vista traccia alcuna.

In totale eravamo 15 consiglieri comunali presenti (metà dei consiglieri assegnati) su 30, il segretario comunale e due dipendenti del comune.

Un consiglio comunale che passerà alla storia. Perché ?

Il consiglio si è aperto e dopo aver fatto l'appello, il segretario generale e lo staff comunale si sono alzati e hanno abbandonato l'assise, perché a dire del segretario generale la seduta non era valida a causa del numero legale dei consiglieri presenti.

Ciò è molto strano perché l' Art. 10 del regolamento del consiglio comunale recita come segue:
"Il numero legale è raggiunto in prima convocazione quando risulti presente almeno la metà dei consiglieri assegnati, ed in seconda convocazione quando risultino presenti almeno 10 consiglieri".

Insomma, noi siamo rimasti in aula.

Ci sono stati interventi significativi da parte di molti dei presenti e anche da parte dell'ex Sindaco Marco Mattei il quale ha accusato il Sindaco attuale Nicola Marini di aver strategicamente richiamato le truppe a non partecipare al consiglio e pertanto di aver abbandonato l'aula e soprattutto i cittadini in un momento così difficile per la collettività.

La diretta radio e la registrazione del consiglio sono state staccate, e mentre si svolgeva la seduta, il Sindaco Marini è uscito dalle segrete stanze con il suo entourage ed è andato via.

Oltre al grave attacco alla democrazia, ci rendiamo conto che ci sono persone che non riescono ad arrivare a fine mese perché la crisi li sta uccidendo..?

Ci rendiamo conto che questa amministrazione diserta il consiglio comunale che anche i cittadini pagano?

Il consiglio comunale di ieri sera ha avuto un costo: 4 dipendenti comunali più 15 consiglieri comunali!

Con l'amministrazione di Marco Mattei non si sono mai verificate scene sconvenienti come quella di ieri, ne si sono verificate con tutte le amministrazioni del 1948 ad oggi.

È così che questa amministrazione ha intenzione di "riprendersi il futuro?

Credo sia meglio che al momento riflettano sul loro di futuro e, cosa più importante, riflettano sul denaro che ieri hanno sperperato.

Per questa ragione, ritengo doveroso da parte di tutti noi consiglieri presenti, rinunciare agli emolumenti della seduta di ieri e devolverli ai servizi sociali per le famiglie in difficoltà di Albano Cecchina e Pavona, pertanto farò questa proposta ai miei colleghi, che sicuramente condivideranno con me questo buon proposito perché non ci prestiamo ai giochini e agli sprechi di questa maggioranza.
P

oi se l'amministrazione vorrà persevere nel mantenere la Nostra Città in una paralisi amministrativa, allora credo che bisognerà devolvere tutti i gettoni di presenza fino a fine mandato per le stesse finalità a dimostrazione del fatto che non vogliamo essere complici di questa inutile amministrazione. I cittadini che ci hanno accordato la loro fiducia non meritano di essere rappresentati in questo modo.
 




PARCO CASTELLI ROMANI: E' ALLARME ETERNIT NELLE AREE VERDI

Redazione

Castelli Romani (RM) – Il Servizio Guardiaparco del Parco dei Castelli Romani denuncia l’incremento del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sul territorio, con particolare riferimento all’eternit. “Le segnalazioni che arrivano dai Guardiaparco sono preoccupanti – spiega il commissario straordinario, Sandro Caracci – perché evidenziano un problema la cui soluzione non può essere limitata alla semplice mappatura delle discariche, dal momento che molti Comuni non hanno i fondi da destinare allo scopo, anche se è a questi che i cittadini residenti pagano la tassa sui rifiuti”.

Quello delle discariche è un fenomeno grave e diffuso nel nostro Paese, ma lo è ancor di più se alimentato dal comportamento criminoso di coloro che usano i boschi e gli ambienti naturali per disfarsi di ciò che non serve più.

“Anche se non è al Parco, ma ai proprietari dei fondi, che compete la bonifica delle discariche, come Ente non possiamo continuare a tollerare tale stato di cose e che venga vanificato il lavoro di ripristino ambientale svolto dal Parco in via straordinaria, per restituire dignità a luoghi di particolare interesse naturalistico”.

E’ proprio di questi giorni l’ennesimo intervento di bonifica, al quale si riferiscono le fotografie, svolto nel territorio di Rocca Priora dai Guardiaparco, che hanno rimosso rifiuti abbandonati in mezzo al bosco, conferendoli in discarica autorizzata: “ritengo – aggiunge Caracci – che tale problematica debba essere affrontata in maniera sinergica e su tutto il territorio dei Castelli Romani stabilendo tra Enti pubblici, Associazionismo ed Imprenditoria una stretta collaborazione fondata su tre elementi essenziali: l’educazione, l’informazione e la prevenzione. Per questo, nei prossimi giorni, mi farò promotore di un incontro con i Sindaci ed i rappresentanti della Comunità del Parco per avviare una seria discussione sul problema  affinché  quella che è oggi un’emergenza non si trasformi sempre di più in dolorosa normalità”.

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CASTELLI ROMANI – MARINO LAZIALE: INCIDENTE FRONTALE SULLA VIA DEI LAGHI

Redazione 
Castelli Romani / Marino laziale (RM)
– Nuovo intervento della Polizia Locale di Marino quello di oggi, mercoledì 5 febbraio, al km. 8.600 della via dei Laghi (zona comprensorio “La Loggetta”) dove, alle ore 12 circa, una Fiat Croma guidata da un diciannovenne di Nemi diretta verso Roma, si è frontalmente scontrata, in curva, con un autocarro di portata 35qli proveniente dalla Capitale, con all’interno due giovani rumeni di 37 e 34 anni residenti a Cesano di Roma e Ostia.

L’urto, violentissimo, ha causato il ferimento di tutti e tre gli occupanti gli autoveicoli, trasportati d’urgenza al San Giuseppe di Albano per i trattamenti sanitari del caso.
«In un primo momento, considerata l’entità dell’incidente causato, probabilmente, dal manto stradale reso viscido dalla pioggia, anche se sono in corso ulteriori rilievi per accertare la realtà della dinamica – riferisce il comandante della Polizia Locale Alfredo Bertini – si pensava al soccorso dei feriti tramite eliambulanza, soprattutto quando i Vigili del Fuoco, si sono trovati costretti a tagliare le lamiere per estrarre le persone coinvolte nell’incidente».

Poi la decisione, viste le difficoltà di atterraggio, racconta ancora Bertini, di chiedere l’intervento dell’ambulanza.

Circoscritto dalla Polizia Locale il luogo dell’accaduto, con la chiusura al traffico, nella parte alta, in corrispondenza di via delle Barozze, grazie anche alla collaborazione della Municipale di Rocca di Papa. Mentre altre pattuglie della Polizia Locale di Marino, coordinate dal capitano Franco De Santis, hanno provveduto a disciplinare la circolazione nella parte bassa del tratto di provinciale teatro dello scontro frontale, bloccando l’accesso alla via dei Laghi in corrispondenza dell’incrocio Roma – Castel Gandolfo – Marino Grottaferrata.

Immediatamente informato, il vice sindaco Fabrizio De Santis insieme all’assessore alla Sicurezza Mauro Catenacci, ha manifestato rammarico per quanto accaduto. Comunicando attenzione e vicinanza nei confronti delle persone coinvolte dall’incidente, ha ringraziato i sanitari per quanto stanno facendo per loro, auspicando un esito positivo della vicenda. Nello stesso tempo, il vice sindaco si è positivamente espresso in merito all’ immediatezza operativa e di soccorso attivata dai Vigili del Fuoco e dalla Polizia Locale «che, insieme alle altre Forze dell’Ordine, pur nella loro esiguità numerica, esprimono sempre al meglio capacità professionale e competenza, rappresentando punto fermo e importante riferimento per la nostra comunità».
 




CASTELLI ROMANI: STATI GENERALI DI FORZA ITALIA AD ALBANO LAZIALE


Castelli Romani / Albano Laziale (RM) – Un vero e proprio bagno di folla ha accolto stamane gli stati generali di Forza Italia dei Castelli Romani e del Litorale sud, riuniti al teatro Alba Radians di Albano Laziale, dove a discutere delle prossime elezioni amministrative ed europee e, più generale, delle linee programmatiche del partito sono intervenuti il consigliere regionale Adriano Palozzi, i senatori Francesco Aracri e Maurizio Gasparri e il candidato alle Europee Fabio Armeni.

Relatore il consigliere comunale di Albano, Massimo Ferrarini, presenti in platea numerosi amministratori e candidati sindaco dei Comuni della provincia di Roma. "È necessario ripartire dal territorio, stare vicino ai bisogni della gente, creare una rete di contatti, un'organizzazione che aiuti i comuni che andranno al voto ad arrivare al governo della città poiché anche e sopratutto dalle amministrazioni locali, dal buon governo del municipio, è possibile riconquistare la fiducia della comunità e far ripartire la riscossa del nostro partito – ha dichiarato in apertura il consigliere Palozzi -. In questo momento politico delicato, dunque, è necessario stringerci intorno ai nostri candidati a primo cittadino e aiutarli in previsione di una campagna elettorale che si preannuncia dura, ma che può concludersi con la vittoria che questo partito merita".

Concorde sul ruolo primario di Forza Italia il senatore Francesco Aracri, che ha colto l’occasione per lanciare la candidatura alle Europee dell’amico Fabio Armeni: “L’Europa è una istituzione fondamentale per lo sviluppo dei nostri territori. In tal senso immaginiamo di mandare a Bruxelles una persona competente come Armeni in grado di rappresentare le istanze della nostra collettività all’interno di una Europa che però noi vogliamo diversa: non quella dei salotti finanziari ma quella delle nazioni e dei popoli”. Armeni si dice pronto all’avventura elettorale ed elogia il gruppo forzista del comprensorio a sud di Roma: “Abbiamo tutte le chances per far bene anche oltre il territorio nazionale, se ci riusciremo Adriano Palozzi ne sarà uno dei più grandi protagonisti. Inizia la cavalcata elettorale e le elezioni saranno spartiacque, sarà un momento di verifica per chi ha deciso di tradire Berlusconi e chi invece vuole rimanere accanto a lui. In Europa riusciremo a rappresentare l'Italia nel processo di cambiamento culturale ormai non più prorogabile”.

A chiudere il dibattito uno dei personaggi più attesi Maurizio Gasparri che, dopo un intervento deciso e coinvolgente sul ruolo di FI ai livelli di governo, ha esortato: “Dobbiamo essere un partito forte, aperto, coeso, che sappia parlare con la gente e dalla gente sappia ripartire. Questo gruppo di amici e amministratori riunito qui ad Albano ne è il modello lampante”. Queste le parole del senatore, che poi ha "benedetto"  l'amico Adriano Palozzi: “E’ la persona migliore in grado di coordinare il nostro partito nel territorio provinciale di Roma. Io e Aracri saremo accanto a lui in questa missione sui territori, sopratutto in quei comuni pronti ad andare al voto”.
 




CASTELLI ROMANI: LA TECNOLOGIA A SUPPORTO DEI VITICOLTORI CON IL PROGETTO ECOVINO

Ricerca scientifica e cultura enologica si incontrano nel territorio del Frascati DOC. Grazie alla piattaforma informatica i viticoltori potranno essere informati, attraverso la ricezione di SMS o email personalizzate, sulle condizioni migliori per effettuare gli interventi sul campo, consentendo un utilizzo più consapevole dei fitofarmaci.

 

Redazione

Rocca Priora / Castelli Romani (RM) – Fornire informazioni puntuali per aiutare i viticoltori a sincronizzare più razionalmente gli interventi sui vigneti in base all’andamento meteo dell’annata, questo l’obiettivo della piattaforma ECOVINO, un progetto finanziato con il contributo del GAL Castelli Romani e Monti Prenestini, che nasce da una collaborazione tra la Cooperativa Antiche Terre Tuscolane, produttrice di vino Frascati DOCG e diversi enti di ricerca (Dipartimento DAFNE – Università della Tuscia, IBIMET – CNR e METEOTEC). Incrociando dati relativi alla meteorologia locale, alla fenologia della vite e alla crescita dei parassiti come la Tignoletta, la piattaforma sarà in grado di guidare i viticoltori, attraverso l’invio di SMS e e-mail personalizzate, sulle condizioni ottimali in cui effettuare gli interventi in campo.

“Quando nello stesso territorio – afferma Giuseppe De Righi, Presidente del GAL CRMP -convivono enti di ricerca e aziende agricole, come ai Castelli Romani, l’incontro è d’obbligo, ma non scontato. In questo caso il fattore di incontro  è stato il GAL, che ha messo a disposizione delle aziende del territorio la possibilità di utilizzare i fondi del Piano di Sviluppo Rurale per finanziare progetti locali legati alla sperimentazione di nuovi processi e tecnologie in agricoltura”. EcoVino consentirà anche di sfruttare la rete di stazioni meteo ARSIAL già presente sul territorio e la integrerà con altre stazioni locali. “Abbiamo grandi capacità scientifiche e tecnologiche nel nostro territorio – spiega Luigi Fusco, Vicepresidente della Cooperativa Antiche Terre Tuscolane – pronte ad aiutare la filiera del vino in campo e in cantina. ECOVINO può essere e spero sarà presto una piattaforma di collaborazione con altri progetti nazionali ed è per questo importante che le nostre istituzioni, come ad esempio l'ARSIAL e la Regione, aiutino questo processo di cooperazione estesa sul territorio”.

Secondo i promotori, trasferire questo tipo di tecnologie “di precisione” a favore delle aziende agricole consentirà un risparmio nella gestione della vigna, attraverso l’ottimizzazione del numero di trattamenti che ad oggi sono effettuati in maniera preventiva, di migliorare la qualità del vino, pianificando al meglio le fasi della vendemmia, e infine di salvaguardare l’ambiente e il territorio, incentivando così gli agricoltori ad un utilizzo più consapevole e mirato dei prodotti chimici. Le ricerche nei diversi ambiti del progetto sono già in una fase di sperimentazione avanzata e saranno applicati su sei stazioni locali. “Nei prossimi mesi – spiega il Dott. Maurizio Severini (METEOTEC), Coordinatore Scientifico del progetto – ci recheremo nelle aziende dei viticoltori della Cooperativa Antiche Terre Tuscolane, e di altri che lo richiedano, per spiegare dettagliatamente il funzionamento delle stazioni e concordare insieme modi e tempi di gestione operativa.”  La piattaforma ECOVINO è stato oggetto di una giornata informativa che si è svolta il 30 gennaio a Velletri presso il CRA – Centro Consiglio per la Ricerca e sperimentazione in Agricoltura.