Castel Gandolfo, Incontriamoci: lo spazio condiviso fra le associazioni dei Castelli Romani

CASTEL GANDOLFO (RM) – Le associazioni costituiscono la parts costruens del territorio. Sono loro che organizzano i più differenti eventi per migliorare la quotidianità cittadina. Ma spesso il loro lavoro è individualistico e poco conosciuto. Incontriamoci è una realtà che nasce nell’ottobre 2017 con lo scopo di raccogliere, registrare e coadiuvare l’attività delle associazioni nel territorio, a Castel Gandolfo dove mai prima di ora era presente un’anagrafe delle associazioni.

Perciò Incontriamoci è divenuto uno spazio condiviso fra le associazioni dei Castelli Romani, aperto a chiunque, che lavora con lo scopo di creare progetti finalizzati alla condivisione, alla manifestazione, all’aumento della sensibilità rispetto alcuni temi. Proprio il 23 novembre che inaugurava il primo evento intitolato “Non è amore” in riferimento alla violenza sulle donne, alla sala del teatro Petrolini si sono riunite 23 associazioni tra cui le ragazze portatrici di handicap di Mettiamoci In Gioco, Centro Dike, Centro Arte di Castel Gandolfo che ha realizzato gli addobbi. La serata prevedeva un dibattito con diverse figure professionali come la criminologa Angela Tibullo, la psicologa Stefania Borghetti, l’assistente sociale di Castel Gandolfo Cristina Nardini, l’avvocato Mariagrazia De Pasquale, la psicologa Centro anti violenza SOStegno Donne di Frascati Rita De Paola, Bruna Benelli psicologa dello sviluppo, il sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi, l’assessore al sociale Francesca Barbacci, la relatrice Clara Borri, la cantante Raffaela Risi che ha intonato le note di Donna di Mia Martini.

Tutte le 23 associazioni si sono dette entusiaste dell’iniziativa ed hanno reso disponibili i loro statuti per l’inserimento nell’anagrafe che non solo rende più fluido il lavoro dell’amministrazione territoriale ma che genera benefici anche al volto pubblicitario delle iniziative, ora rintracciabili sul sito del Comune di Castel Gandolfo. La composizione di Incontriamoci è eterogenea e plurale perciò i temi che affronta sono diversi in funzione delle associazioni coinvolte: musica, teatro, attività ludiche, laboratori per bambini con handicap, sostegno famiglie, raccolta fondi, mercatini natalizi, arte, poesia, incontri per centri culturali, spazi di studio, lettura, pittura a giovani associati (Castel Romano), accoglienza locale ed internazionale con le focolarine, pesca, manifestazioni territoriali, aiuto parkinsoniani con Asdauto. Per tale motivo al primo incontro l’amministrazione del Comune di Castel Gandolfo ha rilasciato una scheda dove le associazioni potevano inserire il nome, il tipo di lavoro, i progetti in corso, un progetto futuro e i contatti che preferisce utilizzare.

Incontriamoci ha creato una rete dove più realtà hanno potuto conoscersi per la prima volta anche avendo svolto da sempre attività con lo stesso scopo. Un esempio di questa forza comune è la Lega Navale che ha ottenuto in concerto con la ASL Roma H, gli strumenti per la vela terapia col fine di aiutare ragazzi autistici o vittime di bullismo. Questo progetto è stato esteso ad AFDEL (Associazione Famiglie Disabili) ed perciò alle scuole. Ma come è nato Incontriamoci? La volontà di dar vita ad un sistema di registrazione con l’anagrafe e di coordinamento delle associazioni locali ha visto il connubio tra cittadini interessati al locale come Clara Borri e l’amministrazione del Comune di Castel Gandolfo (Milvia Monachesi e Francesca Ambrogi Barbacci). C’è chi pensa ad una mossa politica del sindaco Monachesi per raccogliere voti e consensi. Tale ipotesi sembra non coerente per due ragioni. La prima è da rintracciarsi nel passato del sindaco, un passato sociale che trova nel Centro Anziani il suo cardine, e di Francesca Barbacci neoeletta assessore con delega al sociale. In secundis, Milvia Monachesi è al secondo mandato come sindaco (2012-2017 il primo, e eletta nuovamente nel 2017) e da costituzione all’articolo 51 “Chi ha ricoperto per due mandati consecutivi la carica di sindaco e di presidente della provincia non è, allo scadere del secondo mandato, immediatamente rieleggibile alle medesime cariche.”

La politica locale è di fondamentale importanza in uno stato frammentato e frammentario come il nostro. Iniziative come quella di Incontriamoci non vanno solo difese ma, se possibile, aiutate, finanziate e mai combattute con critiche sterili. La volontà di crescere è il primo punto del programma di tutte le associazioni che compongono Incontriamoci e il campo di prova lo offriamo noi cittadini con una costante partecipazione, sponsorizzazione e condivisione.

Gianpaolo Plini