CECCHINA CASILINA, ECCELLENZA AD ALBANO – BISOGNO: «SFIDA DIFFICILE, MA CI PROVEREMO»

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Roma – L’Eccellenza del Cecchina Casilina è in un momento molto delicato. Tre soli punti nelle ultime nove giornate rappresentano un bottino molto magro per i ragazzi di mister Alfredo Conte che infatti sono precipitati in piena zona play out al terzultimo posto, a meno cinque dalla zona salvezza diretta e a più quattro dal “baratro” retrocessione. E domenica in programma c’è la sfida sulla carta proibitiva sul campo dell’Albalonga terza in classifica e lanciata all’inseguimento del Colleferro secondo. «E’ chiaro che ci troveremo di fronte un avversario molto forte – dice il centrocampista ex Cynthia e Cisco (tra le altre) Simone Bisogno -, ma saranno loro a dover fare risultato ad ogni costo e questo potrebbe anche essere un vantaggio per noi, mettere in campo tutto quello che abbiamo». Arrivato a gennaio, il 26enne centrale sprona l’ambiente. «Se ho accettato la proposta del Cecchina Casilina è perché ho creduto fortemente che potessimo centrare la salvezza – dice con orgoglio Bisogno -. Non so se direttamente o tramite i play out, ma questo ora non è importante: dobbiamo fare più punti possibili e poi tireremo le somme». Il centrocampista non nasconde i problemi della squadra. «Sappiamo che davanti ci manca un attaccante di peso ed esperienza che sappia farci salire in determinati momenti della gara oltre a incidere sotto porta, ma tutti i ragazzi che stanno giocando provano a fare il massimo – dice Bisogno -. Per ovviare a questa mancanza dobbiamo essere un gruppo unito e fare tutti qualcosa di più, magari in zona gol». Non è nemmeno un periodo fortunato per la squadra di mister Conte. «Sia domenica scorsa col Ciampino che nel match precedente col Monte San Giovanni Campano siamo stati puniti dagli episodi, non avremmo meritato di perdere in nessuna di quelle gare. Ma evidentemente – conclude Bisogno – dobbiamo rimboccarci le maniche e giocare con ancora maggiore determinazione».




CECCHINA CASILINA, ECCELLENZA – ALTRI TRE NUOVI INNESTI, LA “RIVOLUZIONE” CONTINUA

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Roma – Il Cecchina Casilina continua a cambiare pelle. La società del presidente Helenio Organtini le sta tentando tutte per cercare di ottenere la salvezza e giocare anche il prossimo campionato in Eccellenza. L’arrivo di Lorenzo Romboli nel ruolo di direttore sportivo ha subito portato l’innesto di tre nuovi giocatori (due di loro hanno subito esordito) nel gruppo di mister Alfredo Conte che domenica scorsa ha perso di misura (0-1) lo scontro diretto di Monte San Giovanni Campano. «Una gara da pareggio risolta con un episodio a noi sfavorevole a dieci minuti dalla fine – è l’analisi di Claudio Arcaro che con l’arrivo di Romboli è stato “promosso” al ruolo di direttore generale -. I nuovi ragazzi, il portiere Sebastiano Paterniti (classe 1989, ex Messina), il centrocampista centrale Manuel Buccafurni (1990, ex Fiesole) che hanno giocato da titolari e l’esterno alto Marco D’Alessandro (1991, cresciuto nelle giovanili dell’Avellino) che è rimasto in panchina perché alla ricerca della migliore condizione, ci possono sicuramente dare una mano. E continuiamo la ricerca sul mercato degli svincolati perché vogliamo tentarle tutte per salvarci». La squadra domenica scorsa ha giocato senza gli squalificati Fondi e Giorgi e gli infortunati Pasquetto e Svolacchia e ora dovrà giocare un altro match fondamentale (stavolta al “De Fonseca) contro il Ciampino. «Sarà una delle 14 finali che ci restano da giocare da qui alla fine» dice con una frase molto significativa Arcaro che poi parla dell’avvento in casa Cecchina Casilina del neo direttore sportivo Romboli. «Lo conosco da qualche anno, è un grande intenditore di calcio e per me è sicuramente un piacere poter lavorare al suo fianco – dice Arcaro -. Approfitto per ringraziare anche pubblicamente il presidente Organtini per la stima e la fiducia dimostratami nell’incaricarmi del ruolo di direttore generale: cercherò di ripagarlo con la salvezza». 




CECCHINA CASILINA, ECCELLENZA – LORENZO ROMBOLI È IL NUOVO DIRETTORE SPORTIVO

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Roma – «A me piacciono le scommesse e questa è una scommessa forte». Così il neo direttore sportivo Lorenzo Romboli spiega i motivi che lo hanno spinto ad accettare la proposta del Cecchina Casilina del presidente Helenio Organtini. «Con lui siamo amici da tempo e anche grazie a questo rapporto il presidente mi ha coinvolto nel suo progetto» aggiunge Romboli che si è messo subito al lavoro. «Intervenire pesantemente su un gruppo al 7 febbraio non è semplice, ma cercheremo di fare il possibile» dice il diesse. La situazione di classifica degli uomini di mister Alfredo Conte nel gruppo B di Eccellenza è abbastanza ingarbugliata: i capitolini sono al 14esimo posto assieme all’Atletico Boville, a due punti di distanza dal Ciampino che in questo momento sarebbe la prima squadra salva senza play out e con sette punti di vantaggio sulla coppia di ultime della classe che retrocederebbero direttamente. «L’obiettivo deve essere la salvezza – conferma Romboli -, meglio se ottenuta senza i pericolosi play out». Domenica scorsa Romboli ha assistito alla sconfitta casalinga (1-5) contro la capolista Lupa Castelli Romani. «Siamo stati in partita per più di un tempo – dice il neo direttore sportivo -, ma di fronte c’era una squadra che, con questo organico, potrebbe tranquillamente piazzarsi tra le prime cinque in serie D. Oltre tutto siamo rimasti anche in dieci per la doppia ammonizione comminata a Fondi (che ha realizzato il gol del momentaneo 1-2, ndr) e a quel punto la Lupa ha dilagato. Ma sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi». Diversa sarà la sfida di domenica prossima sul campo del Monte San Giovanni Campano, col quale all’andata il Cecchina Casilina centrò la sua prima vittoria nel campionato di Eccellenza. «Una sfida importante, per prima cosa dovremo evitare di perdere – dice Romboli -, comunque cercheremo di far nostri i tre punti». Con l’ingresso di Romboli nell’organigramma, l’ex direttore sportivo Claudio Arcaro svolgerà il ruolo di direttore generale.




CASILINA – IL FONDATORE BENITO DONATI: «L’ECCELLENZA? E’ DIFFICILE, MA PUÒ SALVARSI»

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Roma – Una vita per il Casilina. La storia di Benito Donati è una di quelle migliori che il calcio (professionistico, ma soprattutto dilettante) sa raccontare. Questo elegante signore che oggi conta 79 anni, oltre mezzo secolo fa è stato il fondatore del Casilina calcio, coadiuvato dall’amico Quinto Santoni, e da allora praticamente non ha mai smesso di seguire la squadra. «Da quando abbiamo creato la società – racconta con un sorriso Donati – ho svolto tutte le mansioni, da presidente a dirigente fino all’allenatore e al magazziniere. Per un periodo io e Quinto abbiamo anche attaccato i manifesti che si usavano per pubblicizzare la partita casalinga della domenica». Donati ricorda bene i primi passi del suo Casilina. «Cominciammo sul campo della Breda, poi venne costruito l’attuale campo “De Fonseca” e da allora quella fu la nostra casa» dice l’attuale presidente onorario del Casilina che, appena può, segue le vicende della società. «Fino a poco tempo fa partecipavo a tutti i consigli direttivi, poi da qualche anno riesco solamente a seguire di tanto in tanto qualche partita». Il suo orgoglio è aver cresciuto nel suo Casilina qualche importante talento sbarcato nel calcio professionistico. «Nella nostra società hanno militato atleti come Pietro Michesi, Antonio Di Curzio o anche Antonio Bernardi (che attualmente è allenatore dei Pulcini 2003 del Casilina, ndr), ragazzi che sono riusciti ad arrivare in categorie importanti partendo dal nostro settore giovanile». Attualmente sono cambiate molte cose, compreso il nome della prima squadra che milita nel campionato di Eccellenza (e della Juniores). Il Cecchina (Casilina) è in corsa per evitare i play out anche se viene da una brutta sconfitta a Gaeta (0-4) e all’orizzonte c’è la durissima sfida interna contro la Lupa Castelli Romani capolista. «Se la prima squadra può salvarsi? E’ molto dura, ma come si dice: “finchè c’è vita, c’è speranza”» afferma Donati. E se lo dice lui che nel calcio (e nel Casilina) ci ha passato oltre mezzo secolo, ci si può fidare…




CECCHINA CASILINA – ECCELLENZA, D’ADDIO: «CON L’ARTENA UN SUCCESSO CHE CI VOLEVA». PRESO BISOGNO

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Roma – E’ stata davvero una domenica speciale quella del Cecchina Casilina. Ieri al De Fonseca è arrivato un pesantissimo successo sulla Vis Artena grazie alla splendida rete di capitan Battistelli nei minuti finali. L’1-0 ha spezzato la serie preoccupante di quattro sconfitte consecutive che avevano inchiodato la squadra di mister Alfredo Conte a quota 17 punti. Una domenica speciale anche perché, a festeggiare la vittoria dei ragazzi del presidente Organtini, c’erano anche gli storici fondatori del Casilina calcio, Benito Donati e Quinto Santoni. «Era fondamentale tornare a fare punti dopo quattro k.o. di seguito – dice il portiere capitolino Mirko D’Addio -, questa vittoria ci regala una bella iniezione di entusiasmo». L’estremo difensore, poi, parla delle possibilità di salvezza diretta del Cecchina Casilina. «Il campionato è ancora lungo e sono ancora tante le squadre coinvolte – rimarca D’Addio -. Sappiamo che sarà decisivo il nostro rendimento casalingo perché è qui al De Fonseca che dobbiamo costruire la nostra salvezza. Purtroppo nell’ultimo periodo abbiamo sbagliato qualche importante scontro diretto tra le mura amiche come quello di domenica scorsa contro la Semprevisa, per questo era troppo importante riuscire a fare risultato con la Vis Artena». La società, inoltre, sta facendo grandi sforzi per conservare la categoria: l’ultimo arrivo si chiama Simone Bisogno, un centrocampista di grande esperienza che ha fatto subito sentire il suo “peso specifico” nella sfida di ieri. E nelle prossime ore potrebbe arrivare un altro annuncio che completerebbe il “mercato di riparazione” della squadra di Conte. «I nuovi innesti ci stanno certamente aiutando a crescere – conferma D’Addio -, hanno portato qualità ed esperienza». Domenica prossima per il Cecchina Casilina c’è la dura trasferta contro il Gaeta. «All’andata incontrammo una squadra costruita per lottare al vertice – ricorda D’Addio -. Nel corso dei mesi i pontini si sono un po’ ridimensionati, ma in terra pontina è sempre battaglia come lo sarà da qui alla fine del campionato. Sappiamo che dovremo fare una gran partita per portar via dei punti».




CECCHINA CASILINA – ECCELLENZA, L’ULTIMO ARRIVATO FERRETTI: «CON L’ARTENA PER CERCARE PUNTI»

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Roma – «Sappiamo che la Vis Artena è un’ottima squadra, ma proveremo a dare il massimo per muovere la classifica». L’ultimo arrivato in casa Cecchina Casilina, Francesco Ferretti, tenta di spronare la sua squadra, impantanatasi a quota 17 punti nel gruppo B dell’Eccellenza laziale da quattro partite. «Dobbiamo far valere il fattore campo – dice l’ex Crecas – anche se giochiamo a porte chiuse e non viviamo un momento particolarmente semplice». Ferretti si è già inserito nel gruppo allenato da mister Alfredo Conte. «Sono a disposizione dell’allenatore e della squadra – dice -. Il mio ruolo? Io nasco come difensore sinistro, ma nella carriera ho spesso giocato anche da centrale difensivo e da esterno di centrocampo. Domenica scorsa il mister mi ha impiegato in mezzo al campo, ma per me non ci sono problemi: gioco dove serve». Ferretti analizza il momento poco fortunato del Cecchina Casilina. «In questo momento alcuni episodi ci penalizzano eccessivamente – sottolinea il difensore classe 1989 -. Contro il Borgo Podgora, per esempio, abbiamo giocato un’ottima partita e perso per una punizione all’incrocio dei pali. Domenica scorsa, con la Semprevisa, il gol decisivo è nato da un calcio da fermo passato sotto la barriera. E’ chiaro che in questo momento manca un po’ di esperienza alla nostra squadra e un po’ di peso offensivo, ma sappiamo che la società si sta muovendo per rinforzare l’organico». Parlando un po’ di più della sfida persa con la Semprevisa (0-1 con gol decisivo a inizio ripresa e con il Cecchina costretto in dieci uomini per l’espulsione di Chiappelloni a metà secondo tempo) Ferretti si dice convinto che «il pareggio sarebbe stato un risultato più giusto per quello che si è visto in campo. Anche in dieci abbiamo tenuto, provando a pareggiare i conti. Forse la Semprevisa è stata più “cattiva” di noi nella parte iniziale del match, ma nel complesso tutta la squadra ha dato il massimo di quello che poteva fare. Purtroppo non è bastato, domenica prossima speriamo che la musica possa cambiare».




CECCHINA CASILINA – ECCELLENZA, IL PRESIDENTE ORGANTINI: «COL SEMPREVISA SARÀ FONDAMENTALE»

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Roma – Maledizione 17. L’Eccellenza del Cecchina Casilina non riesce a smuovere la sua classifica nemmeno nella prima partita dell’anno: sul difficile campo del Borgo Podgora la squadra di mister Conte lotta, gioca all’altezza della terza della classe, ma alla fine deve cedere per 2-1 incassando la terza sconfitta consecutiva. «Ma non avremmo meritato di uscire dal campo con una sconfitta – dice il presidente Helenio Organtini – perché abbiamo giocato una buona partita anche grazie all’innesto degli ultimi arrivati». Il massimo dirigente si riferisce ai due difensori Simone Zampetti, un classe 1990 proveniente dalla Polisportiva Ciampino, e Francesco Ferretti, nato nel 1989 e con un recente passato al Crecas e al Civitavecchia. Due arrivi che si aggiungono a quello di Di Gioacchino già ufficializzato da qualche settimana e a cui potrebbe sommarsi in settimana un altro giocatore importante, utile per dare corpo alle speranze di salvezza (possibilmente diretta) della squadra capitolina. Tornando alla sfida col Borgo Podgora, il Cecchina Casilina è uscito a testa alta da un campo molto insidioso. «Le reti sono arrivate tutte nel finale di primo tempo – continua a raccontare Organtini -. Siamo riusciti a pareggiare con un gol di Chiappelloni lo svantaggio rimediato attorno al 40’, ma nel recupero l’arbitro ha assegnato ai pontini un calcio di punizione inesistente sul quale i padroni di casa hanno trovato il raddoppio. Nella ripresa la gara è stata aperta, il Borgo Podgora ha costruito delle opportunità, ma anche noi ne abbiamo avute per pareggiare e proprio allo scadere Battistelli non è riuscito a trovare lo spunto giusto su una mischia». Non era certo quella col Podgora la sfida giusta per ottenere punti salvezza per il Cecchina Casilina, mentre all’orizzonte c’è un ultimo turno del girone d’andata che ha un valore specifico molto pesante. «Giocheremo al “De Fonseca” contro il Semprevisa (attualmente penultimo e reduce dal cambio di allenatore, ndr) e sarà una sfida fondamentale per la corsa alla salvezza. Alle nostre spalle mi preoccupa la metamorfosi della Pro Cisterna che si è rinforzata durante la sessione di mercato recente. Ma sono fiducioso, riusciremo a salvarci».




CECCHINA CASILINA – ECCELLENZA, IL DS ARCARO: «IL NOSTRO OBIETTIVO RIMANE LA SALVEZZA DIRETTA»

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Roma – L’Eccellenza del Cecchina Casilina si è inchiodata a quota 17 punti. La squadra di mister Alfredo Conte ha subito due sconfitte interne al cospetto di Real Pomezia e Roccasecca subendo cinque reti senza realizzarne nessuno. Uno stop nella bella sequenza che era valsa una rapida scalata della graduatoria da parte della squadra capitolina. Ora arriva la sosta e il gruppo del presidente Organtini può tornare a ricompattarsi, riprendendo quel filo smarrito dopo la vittoria di Boville. «Col Roccasecca, probabilmente, l’episodio decisivo si è verificato alla fine del primo tempo – analizza il direttore sportivo Claudio Arcaro – quando abbiamo subito la prima rete ospite sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nella ripresa la squadra non è riuscita a tirar fuori una reazione all’altezza delle aspettative e così il Roccasecca ha arrotondato il risultato segnando a metà e a fine ripresa le altre due marcature. Merito a loro per aver condotto una gara ordinata, noi non facciamo drammi e ci rimbocchiamo le maniche durante questa sosta». Al momento i movimenti entrata per il Cecchina Casilina sono fermi all’arrivo di Angelo Di Gioacchino. «Ma la società rimane vigile sul mercato per valutare eventuali situazioni di rinforzamento dell’organico tramite i giocatori svincolati» precisa Arcaro che poi ricorda. «Eravamo partiti con alcune difficoltà, poi abbiamo fatto una buona striscia di risultati – dice il diesse -. Ora siamo arrivati alla sosta natalizia virtualmente fuori dalla zona play out e questo è certamente un buon punto di partenza anche se sappiamo che ci sarà da lottare per conquistare il traguardo fissato ad inizio stagione, cioè proprio quello della salvezza diretta». La ripresa del campionato, almeno sulla carta, non agevolerà il Cecchina Casilina. «Saremo ospiti del Borgo Podgora – dice Arcaro -, squadra di alta classifica e con un organico di tutto rispetto. Ma noi cercheremo di dare il massimo e poi vedremo quale sarà il verdetto del campo».




CECCHINA CASILINA – ECCELLENZA, CHIAPPELLONI SPRONA IL GRUPPO: «COL ROCCASECCA È UNA FINALE»

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Roma – Il Cecchina Casilina ha potuto fare poco nel 14esimo turno del girone B di Eccellenza contro il Real Pomezia. Nonostante l’impegno infrasettimanale dei pometini, infatti, al “De Fonseca” si è visto un Real Pomezia determinato a fare risultato pieno. Il 2-0 finale non lascia grandi recriminazioni al Cecchina Casilina, anche se il 21enne centrocampista Luca Chiappelloni analizza così il match. «Abbiamo avuto un inizio in salita in cui gli ospiti hanno segnato due volte a cavallo del quarto d’ora. A quel punto la gara si è fatta complicata, ma abbiamo costruito alcune chiare occasioni per rientrare nel match senza essere fortunati, come capitato in occasione della mia traversa. Anche nel secondo tempo abbiamo provato a spingere, ma non siamo riusciti a segnare il gol del 2-1 che avrebbe rimesso tutto in gioco: a mio modo di vedere, per quello che si è visto in campo, se fosse uscito un pareggio non ci sarebbe stato nulla di scandaloso. Comunque dobbiamo mettere alle spalle al più presto questa sconfitta e guardare avanti». Per esempio all’ultima gara del 2013, quella in programma ancora al “De Fonseca” contro il Roccasecca. Le due squadre, entrambe attualmente fuori (ma ancora vicinissime) dalla zona play out virtuale, sono divise da un solo punto. «Per noi sarà una finale – dice Chiappelloni – perché si tratta di uno scontro diretto e sappiamo qual è l’importanza della posta in palio. Al di là della sconfitta di domenica scorsa, siamo in un buon momento visto che abbiamo collezionato tredici punti nelle ultime otto gare. Inoltre quella col Roccasecca sarà l’ultima partita prima della breve pausa natalizia e quindi ci teniamo a fare bene». Chiappelloni, infine, parla della sua prima parte di stagione. «Ho iniziato da titolare, poi c’è stato qualche incomprensione col mister e per un periodo ho giocato poco. Ora – dice il centrocampista – è tutto alle spalle e due domeniche fa in casa dell’Atletico Boville ho firmato pure il mio primo gol in Eccellenza, decisivo per la vittoria della squadra. Voglio continuare a dare il mio contributo a questa squadra».




CECCHINA CASILINA – ECCELLENZA, ALTRA PESANTE VITTORIA A BOVILLE. ORGANTINI: «CLASSIFICA AGGIUSTATA». L’ULTIMO ARRIVATO DI GIOACCHINO SUBITO IN CAMPO

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Roma – Il Cecchina Casilina è in un ottimo momento. La squadra di mister Alfredo Conte ha espugnato anche il campo dell’Atletico Boville conquistando la prima vittoria esterna stagionale grazie ad un tiro di Chiappelloni a pochi minuti dal fischio finale. Un successo di misura (1-0) che consente ai ragazzi del presidente Helenio Organtini di uscire per la prima volta in tredici turni dalla zona play out. «Una vittoria pesantissima – dice il massimo dirigente del Cecchina Casilina -, giunta alla fine di un match molto equilibrato e che probabilmente senza un episodio sarebbe finito sul punteggio di 0-0». In settimana il mercato ha modificato anche l’organico della squadra di Conte: hanno lasciato il gruppo capitolino i vari Aglitti, Fioravanti e Micelli, mentre è stato tesserato e ha già esordito proprio ieri il centrocampista centrale (abile anche a districarsi da difensore) Angelo Di Gioacchino, ex Almas tra le altre. Ma questo potrebbe non essere l’unico movimento in entrate per il club capitolino che, in queste ore, sta cercando di definire ufficialmente un altro tesseramento. L’innesto di Di Gioacchino, comunque, è sicuramente stato importante ed ha aggiunto spessore ad una squadra in decisa crescita come il Cecchina Casilina. «In effetti abbiamo aggiustato la classifica – dice ancora Organtini – e al momento siamo fuori dalla virtuale zona play out. Ma la prossima gara, in casa col Real Pomezia (che tra l’altro in settimana si giocherà l’accesso alle semifinali di Coppa, ndr) sarà fondamentale per il nostro cammino». Organtini prova anche a fare anche qualche calcolo. «Pensiamo che probabilmente 38 punti potrebbero bastare per evitare i play out – riflette il presidente – e dunque sarebbe davvero un ottimo risultato “girare” alla fine del girone d’andata con 22-23 punti. Insomma – conclude Organtini -, fare altre due vittorie nelle prossime quattro partite vorrebbe dire mettersi in una posizione invidiabile visto come era iniziato il nostro campionato».




CECCHINA CASILINA – ECCELLENZA, GRAN VITTORIA COL LARIANO. BERISHA: «ORA CONCENTRATI PER BOVILLE»

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Roma – Una vittoria pesantissima. Il Cecchina Casilina centra un gran colpo battendo 3-1 il Lariano Rocca di Papa Nemi grazie ai gol del giovanissimo Alban Berisha (classe 1996) e a quelli di Tolletti e Ceccobelli. «Abbiamo fatto un’ottima partita – dice proprio Berisha -, il Lariano è una squadra forte. Ma noi siamo scesi in campo per vincere, credevamo di poter centrare i tre punti e alla fine ce l’abbiamo fatta». Il Cecchina ha chiuso il primo tempo in vantaggio già di due reti, poi ha subito solo nel finale il gol della squadra ospite. Per Berisha, ragazzo di origini kosovare che è in Italia da quando aveva tre anni, è stato il primo gol in carriera in Eccellenza. «Sono molto felice – dice il giovane attaccante esterno -, ma so bene che devo lavorare ancora molto. Col mister Conte il rapporto è buono, lui ha dimostrato di avere fiducia in me in questa prima parte di stagione e io cerco di farmi trovare pronto quando serve». Berisha è giovane, ma dimostra di essere molto determinato quando parla degli obiettivi di squadra. «La classifica è cortissima e per me il nostro gruppo deve ambire a centrare il sesto o settimo posto. E’ chiaro che il traguardo primario è la salvezza, ma sono convinto – ribadisce l’attaccante esterno – che la squadra abbia qualità importanti». Per arrivare nelle zone “nobili” del girone B di Eccellenza, però, il Cecchina Casilina deve assolutamente cambiare il rendimento esterno visto che finora la squadra di mister Conte non ha mai vinto fuori casa. «E’ vero, fuori casa rendiamo meno – ammette Berisha -, ma questo è un discorso che vale per quasi tutte le squadre. Ora affrontiamo in trasferta l’Atletico Boville che ha un punto in meno di noi: sappiamo che sarà una sfida difficile e dovremo lavorare in settimana per mantenere la concentrazione alta. Se giochiamo concentrati, possiamo fare risultato anche lì».