IL "TESORO" DEL MILAN SI CHIAMA CARLOS BACCA

di Alessandro Fortuna

Acquistato, come testimoniato dalla clausola rescissoria, 30 milioni di euro al Siviglia nell’estate del 2015, e portato a Milano come alternativa per il mancato arrivo di Jackson Martinez (grande flop). Carlos sta ampiamente premiando la fiducia che il club rossonero aveva riposto su di lui. Il suo nome ora spicca al 7° posto della classifica speciale nel rendimento dei venti migliori attaccanti più forti e importanti che si sono succeduti durante i trent’anni di presidenza di Silvio Berlusconi. Già alla sua prima stagione, il colombiano ha fatto meglio del “Pallone D’Oro” Van Basten (18/8 stagione ’87-’88), oltre a Rivaldo (38/8 stagione ’02-’03), Gullit (39/13 stagione ’87-’88), Ronaldo ( 14/17 Gen-Giu 2007), Ronaldinho (36/10 stagione ’08-’09) e Kakà ( 45/14 stagione ’03-’04). A differenza di molti suoi colleghi, Bacca dimostra di essere molto affidabile e non solo davanti alla porta avversaria dove ha già fatto gol al primo tentativo, ma anche dal punto di vista fisico vanta una resistenza davvero invidiabile. Non risente affatto del rendimento del suo partner d’attacco: Niang ormai ha scavalcato le gerarchie ( Balotelli, Luiz Adriano e Boateng dovranno lavorare sodo), ma il colombianbo rimane l’unico intoccabile per mister Mihajlovic. Infatti è uno dei milanisti che vanta il maggior minutaggio e neanche col turn over Sinisa non se ne vuole privare e pretende dal colombiano massima efficienza sotto porta, e il colombiano risponde sul campo: si avventa sul pallone in ogni occasione e qui il Milan sembra aver ritrovato quella fame che in passato sembrava fosse smarrita. La sua percentuale realizzativa è notevole e a questo punto della stagione ha già migliorato i primati personali relativi ai suoi inizi di carriera nel campionato colombiano. Carlos Bacca ha già realizzato ben 15 reti ( 13 in campionato 2 coppa Italia) e mancano ancora 13 partite alla fine del campionato. Le sue reti sono andate ad incidere sul risultato in ben 12 gare del Milan rispetto alle 25 presenze finora disputate. Consecutivamente il colombiano segna da ben cinque gare (Palermo, Inter, Empoli, Fiorentina e Carpi in Coppa Italia); dopo essere stato l’assist man per il gol di Niang contro l’Udinese (1-1), domenica scorsa è tornato al golcontro il Genoa davanti ai suoi tifosi a San Siro. Come era prevedibile,fin dalla recente finestra di mercato invernale, si è scatenata una vera e propria asta attorno al nome di Carlos Bacca. Il Milan, ovviamente, non ha voluto sedersi a trattare con nessuno la cessione dell’attaccante colombiano, anche se Galliani ha dovuto ammettere che qualche cosa c’è stato. A chiarire la situazione del suo assistito ci ha pensato Sergio Barila, agente di Bacca ” In Cina 2 club avevano fatto offerte importantissime dal punto di vista economico (circa 60 milioni di euro) – ha dichiarato – Dopo un’attenta analisi della situazione sportiva e personale di Carlos, abbiamo deciso di restare qui a Milano. La dirigenza sapeva di questi interessi, ma il ragazzo è molto felice qui. C’è stata anche un’altra offerta molto interessante da parte di un top club europeo ( il Chelsea ha messo sul tavolo 40 milioni di euro per portarlo a Londra) ma anche quella di offerta è stata rispedita al mittente”. Almeno per adesso, non sembra che Carlos Bacca abbia intenzione di lasciare la maglia del Milan.