Palermo, una stele in memoria del Generale dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa

PALERMO – Domenica scorsa nel centro di Palazzo Adriano, comune delle Madonie, è stata scoperta una stele in memoria del Generale dei Carabinieri e Prefetto di Palermo, Carlo Alberto dalla Chiesa, ucciso dalla mafia il 3 settembre 1982, e intitolato all’Ufficiale dell’Arma il piazzale antistante l’ex stazione ferroviaria.

Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il Prefetto di Palermo, Dott.ssa Antonella De Miro, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Palermo, Colonnello Antonio Di Stasio, e i commissari straordinari (Dott.ssa Michela Salvina La Iacona, Dott. Ferdinando Trombadore e Dott. Carmelo Fontana).

Dopo la benedizione della stele da parte di Don Salvatore Ruffino, il Colonnello Di Stasio si è rivolto ai cittadini, ricordando come il Carabinieri sia il loro vicino di casa e come l’Arma dei Carabinieri, grazie alla sua vocazione territoriale ormai bicentenaria, sia presente capillarmente nei Comuni d’Italia al fianco delle popolazioni. Si è poi rivolto ai ragazzi delle Scuole invitandoli a non smettere mai di sognare e di lottare per l’affermazione della legalità.

Infine, ha concluso rievocando le parole del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa: “Ci sono cose che non si fanno per coraggio. Si fanno per potere continuare a guardare serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei propri figli.”




Palermo, tutto pronto per la ricorrenza dell’eccidio di Carlo Alberto dalla Chiesa, Emanuela Setti Carraro e Domenico Russo

PALERMO – il 3 settembre ricorre il 36° anniversario del barbaro agguato in cui persero la vita il Prefetto Carlo Alberto dalla Chiesa, la consorte Emanuela Setti Carraro e l’Agente della Polizia di Stato Domenico Russo. In via Isidoro Carini, sul luogo dell’eccidio, saranno deposte delle corone d’alloro alla memoria, alla presenza del Comandante Generale dell’Arma, Gen. C.A. Giovanni Nistri, dei familiari delle vittime e delle più alte cariche civili e militari.

Per l’imminente ricorrenza, il 2 settembre 2018 è stata programmata la festa dell’onestà

ore 10:30 incontro nella “sala della Memoria” presso il Comando Legione Carabinieri Sicilia del Comandante il Comando Provinciale di Palermo, Col. Antonio Di Stasio, con un gruppo di bambini della città; A seguire vi sarà la visita del museo storico dell’Arma dei Carabinieri realizzato sempre all’interno del Comando Legione Carabinieri Sicilia;

ore 11:00 inaugurazione della mostra di cimeli, uniformi, documenti e fotografie presso la Biblioteca Regionale “Alberto Bombace” sul Cassaro;

ore 17:00 svelamento a Villa Bonanno in via Vittorio Emanuele del cippo dedicato al Beato Padre Puglisi;

ore 18:30 esibizione della Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia presso la Biblioteca Regionale “Alberto Bombace”.

3 settembre 2018 giorno dell’anniversario dell’eccidio del Generale di C.A. Carlo Alberto dalla Chiesa, della consorte Emanuela Setti Carraro e dell’Agente Scelto della Polizia di Stato Domenico Russo

ore 08:30 deposizione di una corona al busto dedicato al Gen. C.A. dalla Chiesa, presso il Comando Legione Sicilia

ore 09:30 deposizione delle corone sul luogo dell’eccidio, in via Isidoro Carini

ore 10:00 celebrazione eucaristica presso la Chiesa di San Giacomo dei Militari, all’interno del Comando Legione Carabinieri Sicilia, officiata dall’Arcivescovo di Palermo, Monsignor Corrado Lorefice

A seguire:

– proiezione breve filmato sul Gen. C.A. Carlo Alberto dalla Chiesa;

– commemorazione con intervento del Prefetto di Palermo, del Comandante Generale dell’Arma Gen. C.A. Giovanni Nistri e del Sottosegretario agli interni.

ore 11:30 in via Vittorio Emanuele, deposizione floreale presso la stele dedicata al Gen. C.A. Carlo Alberto dalla Chiesa da parte dei bambini dei quartieri Cassaro, Ballarò, Danisinni, Capo e Albergheria nell’ambito della terza edizione della “festa dell’onestà” promossa dall’associazione “Cassaro Alto”.

ore 16:50, in Corleone (Pa), presso il complesso monumentale Sant’Agostino, si terrà :

– intitolazione della sala convegni al Gen. C.A. Carlo Alberto dalla Chiesa;

– terzo convegno di approfondimento “Carlo Alberto dalla Chiesa: la lotta dell’arma alla mafia. La prima esperienza in Sicilia.”

– una mostra fotografica riferita in particolare agli anni in cui il Gen. C.A. dalla Chiesa ha prestato servizio a Corleone.

ore 21:00 in Palermo, via Vittorio Emanuele, momento di preghiera e di silenzio presso la stele dedicata al Gen. C.A. Carlo Alberto dalla Chiesa.




Palermo, Dalla Chiesa – Orlando: “Grazie al suo sacrificio possiamo nominare Palermo senza provare paura o vergogna”

PALERMO – Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del presidente del Senato Pietro Grasso e del ministro dell’Interno, Marco Minniti, ha partecipato questa mattina alla cerimonia di commemorazione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, che si è svolta in via Isidoro Carini, dove trovarono la morte il generale, sua moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo. Presenti, tra gli altri anche il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette, il prefetto di Palermo, Antonella De Miro, il questore Renato Cortese, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Giovanni Ardizzone e i figli del Generale, Nando, Rita e Simona Dalla Chiesa.

Successivamente il primo cittadino ha partecipato alla messa officiata da S. E. mons. Corrado Lorefice nella cappella della Caserma Dalla Chiesa di C.so Vittorio Emanuele e dopo si è recato con il generale Del Sette, i familiari di Dalla Chiesa e i vertici di ANM e Unci, presso il Giardino della memoria, a Ciaculli, dove è stata scoperta una targa e piantato un albero in memoria del generale.

È seguita, poi, la deposizione di un omaggio floreale da parte dei bambini alla presenza di familiari e cariche civili e militari.

“Quel dolorosissimo 3 settembre di 35 anni fa – ha detto il sindaco Orlando – ha rappresentato una svolta nella lotta alla mafia. Da allora, infatti, il contrasto alla criminalità organizzata ha assunto una dimensione nazionale. E oggi siamo qui per dire grazie a chi ha offerto in dono la sua vita per liberare Palermo da un male che per troppo tempo qualcuno pensava essere un male solo palermitano e siciliano”.

“Grazie generale Dalla Chiesa – ha continuato Orlando – perché con il suo sacrificio oggi possiamo dire con orgoglio che Ciaculli è Palermo e Palermo è Ciaculli, che Porta Nuova è Palermo e che Palermo è Porta Nuova, senza provare paura o vergogna. E questo è possibile anche grazie all’impegno della Forze dell’Ordine, e in particolare alla presenza della Questura e della Squadra Mobile in questo mandamento, così come dei Carabinieri al Capo. Se oggi questa città si può permettere di sperare il 3 settembre è grazie a tutto questo, grazie ad un impegno collettivo”.




Milano, commemorazione Dalla Chiesa. Sala: “Il suo insegnamento è rimasto”

Quella alla mafia è “una lotta che non ha mai fine, la cui intensità dipende anche dal momento storico. In questo momento per Milano diventa ancora più importante alzare le barriere giuste. Persone come Dalla Chiesa e il suo pool hanno lasciato una traccia di metodo che è utile ancora adesso”. Queste le parole del sindaco Giuseppe Sala in occasione della cerimonia in ricordo del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa che si è tenuta in piazza Diaz nel giorno del 35esimo anniversario della sua scomparsa. Davanti al monumento al Carabiniere sono state deposte le corone di fiori alla presenza del sindaco, del vicesindaco Anna Scavuzzo, del presidente del consiglio comunale Lamberto Bertolè, del sottosegretario alla presidenza della Regione Gustavo Cioppa e della moglie di Nando Dalla Chiesa, Emilia Cestelli. Quest’ultima, ricordando il suocero, ha detto:”per noi c’è stato, c’era sempre. Qualsiasi problema avessimo lui c’era ed era di una dolcezza e presenza costante. Era a casa come nelle istituzioni, le sue grandi famiglie eravamo noi e i carabinieri. In lui ho trovato un altro papà”. Per il primo cittadino, invece, “è rimasto molto dell’insegnamento e del lavoro fatto” dal generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. “Se, tutti noi spesso abbiamo detto che era un uomo solo, rispetto alle istituzioni, certamente a Milano non lo era. Qui era tutto meno che un uomo solo al comando: aveva una squadra forte, ha lasciato molto in termini di insegnamento e da lì, in poi, si è andato avanti”.




Carlo Alberto dalla Chiesa: il generale prefetto nel ricordo dei figli Simona, Rita e Nando

PALERMO – Un “Generale-Prefetto” che ha dedicato e sacrificato la sua vita per il bene dell’Italia. Così il ricordo dei figli Simona, Rita e Nando in occasione della ricorrenza della morte del padre.

Erano le ore 21 del 3 settembre 1982 quando, in via Isidoro Carini a Palermo, l’auto sulla quale viaggiavano il prefetto dalla Chiesa e la giovane consorte Emmanuela Setti Carraro fu affiancata da una Bmw dalla quale furono esplose raffiche micidiali di kalashnikov. Contemporaneamente, altri colpi furono esplosi, da una motocicletta, sull’auto di scorta guidata dall’agente Domenico Russo che, ferito gravemente, morirà in ospedale pochi giorni dopo.

Per la strage di via Carini sono stati condannati all’ergastolo tanto i vertici di “Cosa nostra” Totò Riina, Pippo Calò, Bernardo Brusca e Michele Greco, quanto gli esecutori materiali.

Quella del prefetto Carlo Alberto dalla Chiesa è una storia di coraggio, di lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata dove capacità investigativa e perseveranza hanno condotto ad importanti successi come l’arresto dei fondatori delle BR, Renato Curcio e Alberto Franceschini.

Nel 2002 sono stati condannati in primo grado, quali esecutori materiali dell’attentato, Vincenzo Galatolo e Antonino Madonia, entrambi all’ergastolo, Francesco Paolo Anzelmo e Calogero Ganci a 14 anni di reclusione ciascuno. Nella stessa sentenza si legge: “Si può senz’altro convenire con chi sostiene che persistano ampie zone d’ombra, concernenti sia le modalità con le quali il generale è stato mandato in Sicilia a fronteggiare il fenomeno mafioso, sia la coesistenza di specifici interessi, all’interno delle stesse istituzioni, all’eliminazione del pericolo costituito dalla determinazione e dalla capacità del generale.”

Il 5 settembre al quotidiano La Sicilia arrivò un’altra telefonata anonima, che annunciò: “L’operazione Carlo Alberto è conclusa”. Il 4 aprile 2017 Il Fatto Quotidiano riporta la rivelazione del collaboratore di giustizia Gioacchino Pennino secondo cui Francesco Cosentino, vicino all’onorevole Giulio Andreotti, sarebbe il mandante dell’omicidio del prefetto Carlo Alberto dalla Chiesa. Tale notizia risale all’audizione in commissione antimafia del Procuratore Generale di Palermo Roberto Scarpinato.

 




Palermo, 35mo dell’eccidio di via Carini: visita speciale di Mattarella per la commemorazione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa

di Paolino Canzoneri

PALERMO – Prevista per domenica prossima una speciale visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel capoluogo siciliano. A 35 anni di distanza dall’uccisione per vile mano mafiosa del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente di pubblica sicurezza Domenico Russo, nel luogo del tragico eccidio in via Isidoro Carini, il Presidente deporrà una corona per manifestare il ricordo e l’omaggio dello Stato che non dimentica.
Nomi di spicco presenzieranno nella giornata di domenica in varie manifestazioni organizzate per l’importante ricorrenza. La seconda edizione della “Festa dell’Onestà” che si avvale di partecipazioni di associazioni e movimenti che operano nel territorio come il “Centro Padre Nostro”, creato dall’incessante impegno e dedizione di Padre Pino Puglisi; “Libera”; “Ballarò significa Palermo”; “Centro Pio La Torre”; “Sos Ballarò” ed altre. Fra i nomi di spicco che presenzieranno i figli Nando, Rita e Simona Dalla Chiesa; Franco La Torre  figlio di Pio La Torre; Francesco Puglisi, fratello di Padre Pino Puglisi; il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette e il prefetto Guido Longo. Gli organizzatori dell’Associazione Cassaro Alto Francesco Lombardo, Giovanna Analdi, Giuseppe Scuderi e Giulio Pirrotta hanno precisato sul senso della Festa dell’Onestà: “E’ la festa del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, dei palermitani.
Con questa iniziativa vogliamo ribaltare il messaggio che apparve in Via Isidoro Carini dopo l’omicidio. Non è vero che li è morta la dignità dei siciliani onesti. Noi vogliamo ribadirlo con fermezza”. Previste attività di animazione e sensiblizzazione con dibattiti, omaggi floreali, incontri e laboratori per bambini dalla Cattedrale per le strade fino ai Quattro Canti. Nel pomeriggio intorno alle 17:30 è in programma la cerimonia di intitolazione al prefetto Dalla Chiesa della raccolta bibliografica sulla criminalità organizzata e terrorismo conservata nella Biblioteca centrale in c.so Vittorio Emanuele con i suoi 1400 volumi e un inestimabile achivio fotografico del glorioso giornale L’Ora. Le manifestazioni si chiuderanno alle ore 23 circa.