Roma, spaccio nelle vie dello shopping del quartiere Prati: in manette 46enne con precedenti

ROMA – Nel corso dei quotidiani servizi mirati a prevenire ogni tipo di reato e forma di degrado nelle zone commerciali del quartiere Prati, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro hanno arrestato un 46enne cubano, con precedenti, con l’accusa di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.

Ieri pomeriggio, transitando in via Germanico, i Carabinieri, in servizio in abiti civili, hanno notato l’uomo aggirarsi a piedi tra i passanti e tra le tante persone presenti davanti i negozi, e hanno deciso di tenerlo sott’occhio. Poco dopo, il 46enne ha avvicinato un’altra persona, un 38enne romano fermo all’angolo con via Vespasiano, e, convinto di agire indisturbato, vista “l’ora di punta” per lo shopping, gli ha ceduto alcune dosi di hashish.

I Carabinieri sono immediatamente intervenuti, tra l’incredulità di passanti e commercianti, ed hanno bloccato il pusher, trovato in possesso di altre dosi della stessa sostanza e di denaro contante, ritenuto provento dello spaccio.

L’arrestato è stato portato e trattenuto in caserma, in attesa del rito direttissimo, mentre l’acquirente è stato identificato e segnalato, quale assuntore, all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma.




Roma, fermato per un controllo prende a calci e pugni i carabinieri

ROMA – Ieri sera, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro hanno arrestato un cittadino nigeriano, 36enne con precedenti, con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali.

Transitando in via Casilina all’incrocio con viale Palmiro Togliatti, i Carabinieri hanno notato l’uomo e hanno deciso di fermarlo per un controllo. Il 36enne ha reagito colpendoli con calci e pugni nel tentativo di sottrarsi agli accertamenti ma è stato subito bloccato. Nelle sue tasche sono state trovate decine di dosi di cocaina e 700 euro in contanti, ritenute provento dello spaccio.

I Carabinieri hanno poi perquisito la sua abitazione, in zona Alessandrino, rinvenendo, sotto al materasso del suo letto, 67 involucri contenenti ben 760 g di eroina e materiale per il confezionamento.

Il 36enne è stato portato in caserma e trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo, dove il suo arresto è stato convalidato e disposto il suo trasferimento in carcere a Regina Coeli.

Gli esami tossicologici eseguiti sulla droga sequestrata hanno appurato che dall’eroina, con alto indice di purezza, si sarebbero potute ricavare oltre 10.000 dosi.




Roma, arrestato funzionario della Protezione Civile: concedeva prestiti a tasso usuraio a diversi commercianti del quartiere Prati

ROMA – I Carabinieri della Compagnia Roma San Pietro hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica di Roma nei confronti di un 59enne romano, funzionario del Dipartimento di Protezione Civile, ritenuto responsabile del reato di usura continuata, tentata estorsione ed esercizio abusivo di attività finanziaria.

Nello specifico, i Carabinieri hanno accertato che l’arrestato aveva messo in atto, in maniera continuativa ed organizzata, un’attività di concessione di prestiti a tasso usurario, anche del 40%, nei confronti di diversi titolari di attività commerciali del quartiere Prati a Roma, utilizzando anche metodi estorsivi per farsi consegnare il denaro prestato, avvalendosi del suo ufficio della Protezione Civile sito a Roma in Via Ulpiano quale “base”.




ROMA, SAN PIETRO: SCOPERTO DEPOSITO MERCE CONTRAFFATTA UTILIZZATO ANCHE COME DORMITORIO

Redazione

Roma – I Carabinieri della Stazione Roma San Pietro, in via Candia, nei pressi di Piazza San Pietro, hanno scoperto un appartamento di circa 50 mq, adibito a dormitorio per 15 cittadini del Bangladesh e che veniva utilizzato anche come deposito di merce con marchi contraffatti.  Durante la perquisizione, infatti, all'interno, sono stati rinvenuti  368 occhiali delle più famose griffe contraffatte e altra varia tipologia di merce, tra cui anche ombrelli, destinata alla vendita abusiva per le strade adiacenti i musei vaticani. Il deposito nei pressi nel Vaticano era stato scelto in modo strategico poiché consentiva ai venditori ambulanti di rifornirsi in poco tempo. I Carabinieri hanno denunciato a piede libero 3 dei 15 presenti con l’accusa di “introduzione e commercio di prodotti con segni falsi” e un quarto, 25enne, con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina poiché, originario intestatario del contratto. Alcuni dei restanti 9 occupanti sono stati rilasciati perché in regola, per gli altri è stato richiesto il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale perché irregolari. I Controlli della Stazione Roma San Pietro sono stati effettuati anche nelle vie adiacenti a Piazza San Pietro dove sono state elevate sanzioni amministrative, per un importo di circa 35mila euro, nei confronti di altri sette cittadini del Bangladesh, scoperti a vendere, senza la prevista autorizzazione, 125 guide turistiche cartacee e 25 foulards.