ROMA, VILLA GORDIANI: PRENDE A MAZZATE L'AUTO DELLA EX COMPAGNA

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Red. Cronaca
Roma
– I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arresto un 32enne romano con l’accusa di atti persecutori e danneggiamento ai danni dell’ex convivente. L’uomo che non si rassegnava alla fine della relazione sentimentale con una 37enne romana, intrapresa il mese di aprile scorso, ieri pomeriggio, armato di una grossa mazza di ferro, utilizzata per le demolizioni, ha praticamente distrutto l’auto della donna, una Smart, sfondandole tutti i finestrini, le parti in plastica all’interno dell’auto e la carrozzeria.

Successivamente l’ha contattata tramite un social network, inviandole le foto del veicolo danneggiato e minacciandola anche di incendiarle l’abitazione se lei non avesse accettato di riallacciare la relazione sentimentale. La vittima che al momento non era in casa, terrorizzata, ha chiamato il 112 NUE, chiedendo aiuto ai Carabinieri. I militari hanno immediatamente avviato le ricerche dell’uomo che è stato rintracciato poco dopo, mentre era a bordo del suo scooter e si stava recando presso l’abitazione della donna, in possesso di una grossa bottiglia di alcool etilico.

A seguito della perquisizione personale, veicolare e domiciliare, il 32enne è stato trovato in possesso oltre della bottiglia di alcool etilico anche della mazza da demolizione utilizzata presumibilmente per il danneggiare l’auto della vittima, tutto sequestrato. Lo stalker, arrestato dai Carabinieri, è ora nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 




ROMA, MAGLIANA: ARRESTATI 4 ROMENI PER FURTO AGGRAVATO

Redazione

Roma – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato quattro cittadini romeni, rispettivamente di 30, 31, 34 e 47 anni, tutti nella Capitale senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di furto aggravato in concorso. Questa notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma in transito in via Bruno Velani, in zona Magliana, hanno notato i quattro mentre erano intenti a scavalcare la recinzione dell’ex Centro Direzionale Alitalia. I Carabinieri subito intervenuti, una volta all’interno li hanno sorpresi mentre erano intenti a recidere cavi in rame da una sala motori. Immediatamente arrestati i quattro ladri di rame sono stati accompagnati in caserma dove sono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Rinvenuti e sequestrati dai Carabinieri anche gli arnesi da scasso utilizzati.




ROMA, VERANO: TENTA LA “TRUFFA DELLO SPECCHIETTO”, IN MANETTE 32ENNE PREGIUDICATO

di Matteo La Stella

Roma – Nella serata di ieri i Carabinieri del nucleo Radiomobile di Roma hanno neutralizzato una tentata simulazione di sinistro stradale arrestandone l'autore, un trentaduenne romano. L'uomo, in via Porta San Lorenzo, ha individuato la vittima in un sessantasettenne alla guida della sua automobile. A questo punto ha scagliato un oggetto nei confronti del veicolo di quest'ultimo che, udito il tonfo, ha subito arrestato la corsa per sincerarsi dell'accaduto. In questo momento è entrato fisicamente in scena il trentaduenne che, avvicinatosi alla vittima, ha reclamato un fantomatico danno al suo specchietto, chiedendo un risarcimento di 250.00 Euro. I militari, a bordo di una gazzella di passaggio nella zona, hanno però notato la scena singolare, ed insospettiti hanno interrotto la pantomima. Una volta accertata la simulazione di sinistro stradale hanno arrestato il trentaduenne pregiudicato con l'accusa di tentata truffa aggravata. Lo stesso è poi risultato essere alla guida della sua auto, una Mercedes Classe A, senza la patente di guida, già revocatagli tempo addietro. Il truffatore  è trattenuto in caserma, a disposizione delle autorità, in attesa di essere processato con rito direttissimo. La Classe A, utile nel tentativo di truffa, è stata invece affidata ad un deposito giudiziale. 




ROMA PIAZZA VENEZIA: PRESI I CUGINI SCIPPATORI DEI CASTELLI ROMANI

Redazione

Roma – Hanno tentato di scippare il borsello ad un 38enne romano che stava passeggiando in piazza Venezia, ma gli sono piombati addosso i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma che li hanno arrestati. A finire in manette con l’accusa di tentato furto con strappo, due cugini italiani di 20 e 33 anni, incensurati e residenti nella zona dei Castelli Romani. I ragazzi hanno avvicinato la loro vittima designata alle spalle afferrando la tracolla della borsa che aveva con sé. La resistenza opposta dal 38enne ai continui strattoni dei due ladruncoli e il provvidenziale passaggio di una “gazzella” dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, hanno consentito di sventare lo scippo e di acciuffare i responsabili nonostante questi, alla vista dei militari, abbiano tentato un disperato tentativo di fuga a piedi. I cugini sono stati portati in caserma, dove rimangono in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 




ROMA: ARMATO DI FIAMMA OSSIDRICA TENTA DI APRIRE UN CONTAINER CONTENENTE RAME ED OTTONE.

Redazione

Roma – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un cittadino romano di 60 anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentato furto aggravato. L’uomo, questa notte, a bordo di un furgone giunto in via Palmiro Togliatti, nel quartiere Casilino, nei pressi di una ditta specializzata nella lavorazione di metalli, ha forzato il cancello d’ingresso, danneggiando anche l’impianto di videosorveglianza e si è introdotto all’interno. Poi con una fiamma ossidrica ha tentato di aprire un container contenete rame ed ottone. Il ladro maldestro, inavvertitamente ha provocato però un piccolo incendio, e per paura di essere scoperto, ha subito preso un estintore e l’ha spento. Una pattuglia dei Carabinieri in transito ha notato il fumo provenire dal piazzale dell’azienda ed è immediatamente intervenuta. Una volta all’interno, hanno pizzicato il ladro ancora intento ad aprire il container. Arrestato dai Carabinieri, il 60enne è stato accompagnato in caserma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa di essere processato con il rito per direttissima. A seguito degli accertamenti dei Carabinieri è emerso inoltre che il furgone utilizzato dall’uomo era stato denunciato rubato e pertanto sequestrato insieme alla fiamma ossidrica e agli altri arnesi da utilizzati dal ladro.