Torvaianica, contrasto all’illegalità: arrestate due persone e denunciate altre 7

TORVAIANICA (RM) – Ieri sera, i Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno svolto un servizio coordinato di controllo del territorio finalizzato a contrastare ogni tipo di illegalità in località Torvaianica, che ha portato all’arresto di due persone e alla denuncia di altre 7.

Arrestate due persone e denunciate altre 7 a Torvaianica. I Carabinieri a seguito dei controlli hanno arrestato un italiano, 41enne, con precedenti, di Pomezia, notato sul ciglio della strada con atteggiamento sospetto è stato trovato in possesso di 35 grammi di hashish. Presso l’abitazione poi i militari hanno rinvenuto altre tre piccole piantine di marijuana che l’uomo stava coltivando sul balcone. Il 41enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri della Stazione di Torvaianica hanno poi rintracciato sul Lungomare delle Meduse un cittadino italiano di 35 anni, residente ad Aprilia, ma di fatto domiciliato a Pomezia, con precedenti, a cui doveva essere applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex compagna, residente a Torvaianica, nei cui confronti il 35enne commetteva da tempo il reato di stalking. Altri due italiani di 48 e 46 anni, uno residente ad Anzio ed uno a Pomezia, entrambi già noti, sono stati controllati dai militari mentre passeggiavano in via Danimarca e trovati in possesso di arnesi atti allo scasso. Per loro è scattata la denuncia in stato di libertà.
Nel corso dei controlli alla circolazione stradale poi sono state denunciate tre persone, due uomini ed una donna poiché, controllati alla guida delle proprie autovetture, sono state trovate con un tasso alcolemico superiore a quello consentito da legge. Due stranieri, un 46enne nato in Polonia ed una 33enne nata in Romania, sono stati invece denunciati per falsità materiale commessa da privato ed uso di atto falso poiché avevano alterato i documenti di revisione delle loro autovetture con targa straniera.Nel corso dei servizi predisposti sono state identificate oltre 130 persone, controllate 60 autovetture e 10 esercizi commerciali del litorale.




TORVAJANICA: ALBANESE A SPASSO CON FUCILE SEMIAUTOMATICO, GUANTI IN LATTICE E 24 COLPI

Redazione
Torvajanica (RM)
– I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un cittadino albanese, di 31 anni, da tempo domiciliato nella periferia romana, già con diversi precedenti, per detenzione di armi clandestine e munizioni, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e ricettazione.
Ieri pomeriggio, l'uomo è stato fermato da una pattuglia mentre stava camminando a passo spedito nel centro di Torvajanica. Controllato il contenuto della sacca sportiva che portava con se, i Carabinieri hanno rinvenuto all’interno un fucile semiautomatico, con calciolo pieghevole, cal. 30, 7,65x33mm, compreso di serbatoio con 24 colpi nonché, un paio di guanti in lattice per uso domestico.

Successivamente i militari hanno eseguito anche una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dello straniero dove hanno rinvenuto e sequestrato diversi cellulari, su cui sono in corso accertamenti circa le ultime telefonate effettuate e sui vari numeri registrati all’interno della rubrica telefonica, per capire con chi fosse in contatto, e circa 10 g di hashish.

Dai primi accertamenti eseguiti dai Carabinieri sull’arma rinvenuta, non risulterebbe essere censita nelle banche dati delle FF.PP., poiché priva di matricola e di altre diciture identificative. Le indagini mirano a capire a cosa dovesse servire l’arma, attese anche la modalità di trasporto e di conservazione in cui è stata rinvenuta.
Dopo l’arresto l’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Velletri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza.
 




CAPOCOTTA E CAMPO ASCOLANO: ACCAMPAMENTO ABUSIVO TRA LE DUNE

Redazione
Pomezia (RM) – All’alba della mattina di venerdì 1 agosto 2014, i Carabinieri della Compagnia di Pomezia, supportati da unità cinofile e da un elicottero del Raggruppamento di Pratica di Mare,  hanno effettuato un controllo straordinario tra le dune di Capocotta e lungo l’arenile di Campo Ascolano.
Più di 50 i militari che sono stati impiegati nell’operazione, la maggior parte dei quali sono stati impiegati all’interno dell’area paesaggistica di Capocotta, sottoposta a tutela ambientale del Comune di Roma. Sono stati individuati numerosi varchi abusivi creati nelle recinzioni che costeggiano la litoranea e dei mini insediamenti con tende da campeggio occupate da 24 soggetti, tutti di origine straniera, 8 dei quali erano sprovvisti di regolare permesso di soggiorno. 
Nel corso delle successive perquisizioni scattate nell’accampamento abusivo sono state rinvenute decine di dosi di marijuana, motivo per cui 4 delle persone precedentemente identificate sono state anche segnalate all’Ufficio Territoriale del Governo in qualità di assuntori di droghe.
Delle persone identificate, 11, tra cittadini senegalesi e marocchini, sono stati accompagnati all’Ufficio Immigrazione per verificare la loro posizione mentre per gli 8 soggetti sprovvisti di permesso di soggiorno, sono state avviate le procedure per l’espulsione dal territorio nazionale.
Il servizio, che proseguirà anche nei prossimi giorni, si inquadra nell’ambito di un più ampio piano di controllo che i Carabinieri stanno portando avanti sul litorale romano per prevenire ed eventualmente arginare fenomeni di illegalità e degrado, tra cui il fenomeno dei parcheggiatori abusivi  – effettuando frequenti passaggi nelle zone più a “rischio”, in particolare nei pressi degli stabilimenti e delle spiagge libere – e lo spaccio di droga, situazioni che si intensificano soprattutto nel periodo estivo.
 




TORVAIANICA, 22 ENNE TROVATO MORTO SU CIGLIO DELLA STRADA

Redazione

L'ipotesi degli investigatori è questa: sarebbe stato prima picchiato e poi colpito ripetutamente, sul corpo e sulla testa, con un oggetto contundente e con un coltello, il romeno 22enne trovato stamattina senza vita sul ciglio della strada a Torvaianica. Da una prima ricostruzione sembra che il giovane, con alcuni precedenti penali alle spalle, abbia preso parte a una rissa tra connazionali la scorsa notte, degenerata nell'omicidio. La morte sarebbe avvenuta alcune ore prima del ritrovamento del corpo. Sulla vicenda indagano i carabinieri del nucleo investigativo di Frascati e di Pomezia che stanno cercando di risalire agli altri protagonisti della rissa. Al momento il coltello non sarebbe stato ritrovato.