Roma, scoperto deposito di droga a Montesacro: arrestati 2 ragazzi

ROMA – Nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Montesacro hanno notato due ragazzi mentre uscivano da un box di via Herbert Spencer.

I due, alla vista dei militari hanno cambiato strada repentinamente. Atteggiamento che ha insospettito i Carabinieri, che hanno deciso di sottoporli ad un controllo.

La perquisizione personale ha portato
al rinvenimento di un mazzo di chiavi, risultate essere del box da cui sono
stati visti uscire precedentemente dai militari e le chiavi dell’auto a loro in
uso, parcheggiata poco distante.

Entrati all’interno del garage, i
Carabinieri hanno scoperto un vero e proprio deposito di sostanze stupefacenti,
rinvenendo più di 2,2 kg di marijuana, circa 4,7 di hashish, suddivisi in
panetti, vari bilancini di precisione e tutto il materiale utile per il
confezionamento delle dosi.

La conseguente perquisizione veicolare
dell’autovettura, ha portato al sequestro di ulteriori 4 kg di hashish,
suddivisi in panetti occultati all’interno del bagagliaio.

Da qui sono scattate le perquisizioni
domiciliari, dove i Carabinieri sono riusciti a risalire ad un altro box sempre
in via Herbert Spencer, dove all’interno i Carabinieri hanno sequestrato altri
900 g marijuana, diversi bilancini di precisione e materiale utile per il
confezionamento.

I due sono stati arrestati e
sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa di essere sottoposti al rito
direttissimo.




Roma, preso il rapinatore seriale di farmacie

ROMA – Era diventato “cliente” affezionato di almeno tre farmacie dei quartieri di Città Giardino e Talenti: un 44enne romano, con precedenti penali, anche per reati contro il patrimonio, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Monte Sacro, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma.

Le indagini, coordinate dal Gruppo reati gravi contro il patrimonio e gli stupefacenti della Procura della Repubblica di Roma, diretto dal Procuratore Aggiunto Dott.ssa Lucia Lotti, condotte in modo certosino dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Monte Sacro, sono state avviate immediatamente dopo alcune rapine commesse in modo seriale ai danni di alcune farmacie nei primi giorni del mese di novembre 2018. Identico il modus operandi: il rapinatore, armato di coltello o punteruolo e con il volto travisato da un berretto di lana e da una sciarpa, incurante della presenza di clienti e avventori, irrompeva con estrema rapidità all’interno degli esercizi commerciali e, minacciando i dipendenti, si faceva consegnare l’incasso per poi darsi alla fuga. Il bottino complessivo delle rapine è stato quantificato in circa 2.500 euro.

I militari, incrociando le immagini delle telecamere di videosorveglianza con le testimonianze acquisite dalle vittime, hanno infine identificato il presunto responsabile di tre distinti episodi criminosi. Per il malvivente, già gravato da precedenti specifici, sono perciò scattate le manette ai polsi con l’accusa di rapina aggravata continuata.




Roma, baby rapinatore mascherato e con mannaia rapina 2 farmacie in poche ore: incastrato dalle telecamere di sorveglianza

ROMA – Domenica pomeriggio, aveva messo a segno una rapina e un’altra l’aveva tentata, ai danni di una farmacia e di una parafarmacia, armato di mannaia e con il volto coperto da una maschera di carnevale.

A seguito dell’attività investigativa, di iniziativa, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro hanno fermato un ragazzo minorenne, di 16 anni, di Monterotondo, disoccupato e con precedenti, già sottoposto alla misura cautelare del collocamento in comunità, con l’accusa di rapina e tentata rapina aggravata.

Ad incastrare il 16enne sono state le immagini delle telecamere di sorveglianza interne presenti in una delle due farmacie rapinate e il cellulare di una delle vittime che i militari gli hanno trovato addosso quando lo hanno arrestato. In particolare, domenica pomeriggio, verso le 17, il minorenne è entrato in una farmacia di viale Jonio, con il volto coperto dalla maschera e con la mannaia in mano, intimando alla farmacista di consegnare tutto il denaro presente in cassa ma è stato costretto a desistere per rifiuto opposto dalla vittima. Nel fuggire a piedi ha lasciato a terra la maschera, che più tardi i militari hanno recuperato. Poco dopo, verso le 19, il giovane è entrato armato di mannaia, ma questa volta a volto scoperto, in una parafarmacia di via Ugo Ojetti, e si è fatto consegnare dalla dipendente 600 euro circa in contanti e il telefono cellulare. Il giovane nel fuggire a piedi, questa volta ha lasciato a terra la mannaia che più tardi i militari hanno recuperato e repertato assieme alla maschera rinvenuta poco prima.

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Grazie ai fotogrammi estrapolati dalle telecamere di video sorveglianza e ad accurate indagini tecniche, i militari lo hanno rintracciato, ieri pomeriggio, all’interno della comunità di recupero, dove il giovane era collocato. E’ stata la direttrice a riconoscere il giovane dalle foto mostrate dai militari. Dalle perquisizioni, personali e della stanza in uso al giovane, sono stati rinvenuti il cellulare dell’impiegata della parafarmacia e all’interno dell’armadio i vari capi d’abbigliamento compatibili con quelli utilizzati per compiere le rapine. Il denaro non è stato rinvenuto perché il giovane ha riferito di averlo speso per giocare alle slot machine, per l’acquisto di droghe e al centro commerciale. Dopo l’arresto, il 16enne è stato portato presso il centro di prima accoglienza per minorenni di Roma, Virginia Agnelli, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il cellulare è stato riconsegnato alla proprietaria.




Roma, Forte Laurentino: scoperta centrale della droga

 

Red. Cronaca

ROMA – Nel corso di uno dei normali controlli antidroga, nel popoloso quartiere di San Basilio, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro hanno arrestato una coppia di romani, moglie e marito, di 56 e 59 anni, lui disoccupato e lei casalinga, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.


I militari, dopo aver notato la coppia a bordo della propria autovettura aggirarsi nel quartiere con fare sospetto, hanno deciso di pedinarla fino a via De Marchi, nel quartiere Forte Laurentino, dove sono stati poi visti entrambi scendere dal mezzo e recarsi verso una palazzina, ciascuno con una busta in mano.
I due sono stati fermati e controllati sul portone d’ingresso. All’interno delle borse sono stati rinvenuti contenitori di plastica contenenti complessivamente 4,5 kg di cocaina. Con le chiavi trovate nella loro disponibilità i militari hanno effettuato anche un controllo in un appartamento, affittato dalla coppia, dove hanno rinvenuto, oltre a 670 g di cocaina, già suddivisi in dosi, una pressa idraulica utilizzata per preparare lo stupefacente, l’occorrente per tagliarlo e confezionarlo ed un televisore che i pusher accendevano ad alto volume per coprire i rumori prodotti dalla pressa quando era in funzione.


La perquisizione è stata successivamente estesa anche presso la loro abitazione di residenza, a Guidonia Montecelio, dove sono stati rinvenuti e sequestrati quasi 11mila euro in contanti, di vario taglio, ben occultati in vari punti dell’appartamento e ritenuti provento della pregressa attività di spaccio.
I due sono stati accompagnati in caserma e successivamente, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, condotti in carcere, l’uomo a Regina Coeli e la moglie a Rebibbia.
 




Roma, Vigne Nuove: catturato e portato in carcere l'aggressore del 70enne

 

Red. Cronaca


ROMA
– A conclusione di una intensa e capillare attività d’indagine, i Carabinieri della Compagnia Roma Montesacro, in meno di 24 ore, sono riusciti ad identificare ed arrestare l’autore del brutale pestaggio in cui è rimasto vittima un pensionato romano di 70 anni, la notte tra venerdì e sabato scorsi in via Gino Cervi, zona Vigne Nuove, colpevole solamente di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.

 

Si tratta di un 24 enne romano, che pratica lo sport del pugilato, molto ben conosciuto alle forze dell’ordine, residente nel quartiere. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della Compagnia Roma Montesacro, è bastato un breve scambio di battute e il ragazzo, che era alterato a seguito di assunzione di alcol, per dare vita al violento pestaggio che ha ridotto in fin di vita il 70enne, anche lui del quartiere, che stava passeggiando in strada, rimasto a terra privo di conoscenza fino a quando una passante ha dato l’allarme attivando i soccorsi. I Carabinieri hanno lavorato incessantemente per dare un nome alla vittima, che era stata trovata senza alcun documento e con il volto reso irriconoscibile dalle percosse subìte, e al suo aggressore. Di fondamentale importanza sono state le immagini di alcune telecamere di sorveglianza e delle testimonianze che hanno consentito ai militari di mettersi subito sulle tracce dell’aggressore. Il 70enne si trova tuttora ricoverato in gravissime condizioni al Policlinico Umberto I mentre il suo aggressore è stato tradotto presso il carcere di Regina Coeli con l’accusa di tentato omicidio.
 




ROMA, BUFALOTTA: PRESO IL KILLER DELLE GOMME

Redazione
Roma / Bufalotta
– I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro, nel corso di un predisposto servizio di controllo, hanno arrestato un romano di 32 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, con l’accusa di rapina impropria, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. L’uomo aveva escogitato un modo molto semplice ma efficace per derubare i clienti di un centro commerciale di via della Bufalotta. Con un punteruolo forava le gomme delle autovetture parcheggiate, attendeva l’arrivo dei proprietari e mentre questi erano impegnati nel sostituirle si avvicinava e rubava borse, borselli e altri oggetti di valore che gli ignari automobilisti lasciavano sui sedili. I militari, dopo aver ricevuto una decina di denunce dello stesso tipo, nel giro di un mese, avvenute tutte nello stesso centro commerciale, hanno messo in atto un efficace dispositivo di controllo che ha consentito di smascherare il malvivente. Ieri sera, i militari hanno notato un’auto con un pneumatico a terra e si sono appostati. Nel giro di pochi minuti è giunto prima il proprietario del mezzo, successivamente mentre quest’ultimo era impegnato nel sostituire la gomma è entrato in azione il ladro che ha sottratto il borsello dal sedile anteriore dell’auto. Nello stesso istante sono entrati in azione anche i Carabinieri che lo hanno ammanettato. Successivamente, l’uomo è stato portato in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo. La refurtiva è stata riconsegnata alla vittima.