Grottaferrata, ruba cassetta delle offerte e un calice sacro dalla chiesa “Sacro Cuore”

GROTTAFERRATA (RM) – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Frascati hanno arrestato un 23enne della provincia di Latina, senza occupazione e già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di furto aggravato. Ieri sera, transitando nei pressi della chiesa “Sacro Cuore” di Grottaferrata, i Carabinieri hanno notato il giovane allontanarsi furtivamente e lo hanno fermato per un controllo. In suo possesso, i militari hanno rinvenuto un bussolotto blindato, adibito alla custodia delle offerte della chiesa, un calice sacro e un arnese in ferro utilizzato, probabilmente, per asportare la refurtiva che era custodita nella navata e sull’altare. Quanto appena rubato è stato recuperato dai Carabinieri e riconsegnato al parroco. L’arrestato è stato portato in caserma e trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo.




Grottaferrata: manette ai polsi per stalker che aggredisce per l'ennesima volta la ex

 

Red. Cronaca

GROTTAFERRATA (RM)
– I carabinieri hanno arrestato uno stalker a Grottaferrata. Si tratta di un 42 enne di nazionalità italiana già conosciuto dalle forze dell'ordine. L’uomo dopo essersi appostato nei paraggi del posto di lavoro della sua ex, come aveva fatto anche nei giorni scorsi, ha cercato di avvicinarla aggredendola nuovamente. Temendo per la propria incolumità, la donna con il proprio cellulare ha chiamato i carabinieri che in pochi minuti hanno raggiunto il posto e bloccato lo stalker.


A quel punto sono scattate le manette ai polsi per l’uomo che è stato portato in caserma.
Anche la vittima, nonostante lo stato di paura, si è recata in caserma dove ha sporto denuncia: Ai militari ha anche riferito delle continue vessazioni e delle minacce subite negli ultimi mesi da parte dell’ex fidanzato che purtroppo non si era rassegnato alla fine della loro relazione. La donna, come accertato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Frascati, nei giorni precedenti era stata pedinate e aggredita dall’uomo anche mediante l’invio di sms minacciosi e offensivi, sul cellulare della vittima. La vittima dopo l’ennesima aggressione si è recata presso il Pronto Soccorso di Frascati dove è stata dimessa con una prognosi di pochi giorni. Dopo l’arresto, l’uomo è stato accompagnato presso la casa circondariale di Velletri.

 




GROTTAFERRATA: DROGA DAVANTI ALLE SCUOLE

Redazione

Grottaferrata (RM) –  In queste ore, i Carabinieri della Stazione di Grottaferrata, a conclusione di un’articolata attività d'indagine, iniziata nel 2011, stanno notificando la misura cautelare personale dell’obbligo di dimora presso il proprio domicilio a 4 giovani dei Castelli Romani ritenuti responsabili  di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività di indagine, nata a seguito di alcuni controlli finalizzati a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti tra giovanissimi davanti agli istituti scolastici, ha permesso di individuare e disarticolare una rete di spacciatori nell’area dei castelli romani. I cinque destinatari della misura sono un 22 enne di Ciampino, un 21 enne di Rocca Priora, un 21 enne e un 22 enne di Monte Compatri. Nel corso delle perquisizioni a casa degli indagati, i Carabinieri della Stazione di Grottaferrata hanno trovato ulteriori dosi di hashish e marijuana. In particolare a casa del 22 enne di Monte Compatri sono stati trovati 74 gr  di marijuana per cui è stato anche  arrestato, in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e collocato in regime di detenzione domiciliare, in attesa del rito direttissimo.
 




ROMA / GROTTAFERRATA: SCOPERTA ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE FINALIZZATA ALLE TRUFFE ALLE ASSICURAZIONI. 27 INDAGATI

Redazione

Roma / Grottaferrata (RM) – I Carabinieri della Stazione di Grottaferrata e agenti della Polizia Locale di Roma Capitale U.O. di P.G. presso le Procure della Repubblica hanno scoperto un’associazione per delinquere finalizzata alle truffe alle assicurazioni, mediante la costituzione di falsi incidenti con sostituzione di persona, falsa refertazione medica e false perizie medico-legali nella Capitale. In totale sono 27 le persone indagate. A 5 persone, coloro i quali sono considerati i promotori dell’organizzazione, Carabinieri e agenti hanno notificato misure cautelari, emesse dal GIP su richiesta della Procura di Roma. Si tratta di 2 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e 3 ordinanze di sospensione dall’esercizio della professione per un avvocato e due medici (un medico legale ed un radiologo). L’indagine, nata nell’anno 2011 in seguito alle denunce sporte da alcune compagnie assicurative ai Carabinieri ed alla Polizia Locale di Roma Capitale, ha permesso di individuare un’organizzazione criminale di professionisti (medici, avvocati e periti infortunistici) resisi responsabili della falsa certificazione di 27 sinistri stradali mai verificatisi, nonché della indebita percezione dei risarcimenti assicurativi. L’illecita attività permetteva la riscossione del risarcimento prevalentemente di incidenti mai esistiti e, in alcuni casi, di incidenti realmente accaduti ma accompagnati dalla denuncia di lesioni false o da falsi referti medici. Il meccanismo per indurre in errore le assicurazioni, prevedeva svariate richieste di rimborsi di piccole somme di denaro, proprio per evitare controlli accurati. I falsi incidenti stradali venivano creati ad arte mediante la presentazione di falsa documentazione medica a carico di falsi infortunati ed inesistenti conducenti di autoveicoli, creando un vero e proprio raggiro in danno delle compagnie assicurative.
 




GROTTAFERRATA, ARRESTATO LO STALKER TRAVESTITO DA "PRINCIPE AZZURRO"

Chiara Rai

Grottaferrata (RM) –  Una donna perseguitata da due mesi si confida con il suo amico ex fidanzato, cerca protezione e poi si accorge che il suo aguzzino è proprio il suo ex compagno intenzionato a sfregiarla con l’acido.

La storia ha avuto un lieto fine perché il persecutore è stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza. A stanarlo sono stati i carabinieri di Grottaferrata guidati dal Luogotenente Nicola Ferrante. Per il 62 enne si sono aperte le porte del carcere di Velletri.

Ecco come è andata:

Parliamo di due adulti vaccinati, lei di 50 anni e lui di 62 entrambi di Grottaferrata centro, conosciuti in paese. La loro relazione è durata 11 anni. Una storia passionale visto che, fato ha voluto, che undici anni fa lo stesso Luogotenente dei carabinieri Nicola Ferrante avesse sorpreso la coppia in atteggiamenti equivoci appartati in una strada di Grottaferrata. Insomma la fiamma della passione ardeva eccome.

Da tre mesi però era tutto finito. Pare che a stancarsi fosse stata proprio la donna. L’amicizia invece era rimasta. L’uomo le trasmetteva vicinanza e sicurezza, insomma faceva il “principe azzurro” della situazione, pronto a salvare la sua fanciulla dal mostro persecutore e sfregiatore.

Lo stalking è iniziato con delle minacce. Il molestatore faceva pervenire alla donna delle fotografie con il suo viso sfigurato, ritoccato e con tanto di didascalia intimidatoria: "attenta al viso". Ogni volta che la donna riceveva “regali" del genere si sentiva sempre più angosciata e si confidava proprio con il suo carnefice, il suo ex. pronto ad ascoltarla, lo stalker, sentiva la paura della sua ex compagna e probabilmente pensava che se le avesse trasmesso sicurezza e l’avesse ascoltata con la pazienza del “migliore amico”, magari lei sarebbe anche potuta tornare con lui.

I giorni trascorrevano, uno dietro l’altro e la minaccia si faceva sempre più esplicita. I messaggi di morte erano all’ordine del giorno e la donna aveva ormai sporto ben cinque querele contro ignoti. Finalmente è venuto in mente ai carabinieri, nel corso di una lunga indagine, in cui gli atti persecutori si facevano sempre più frequenti di raccogliere prove schiaccianti che immortalassero il “maniaco” in azione. Grazie alle telecamere di un negozio, vicino casa della vittima si è visto proprio l’ex compagno mentre disponeva fuori l’abitazione della donna ben quattro bottiglie di cui due piene di acido e due di liquido infiammabile.

Le bottiglie di plastica erano dello stesso tipo di quelle rinvenute in precedenza. Agghiacciante la scena quando la vittima ha riconosciuto nei filmati proprio il suo ex compagno, la persona di cui si fidava e alla quale confessava le sue paure. Non era più vita la sua. La donna ha subito riferito ai militari l’identità dello stalker. Durante la perquisizione a casa del 62enne, i carabinieri di Grottaferrata hanno rinvenuto bottiglie, acido e liquido infiammabile. 
 




CASTELLI ROMANI, ASSALTO CON PISTOLA AD UN AUTOMOBILISTA PER ESTORCERE SOLDI.

Chiara Rai

Castelli Romani (RM) – "Tira fuori i soldi dal portafogli altrimenti ti facciamo secco", dev'essere stata piu' o meno questa la minaccia che i due ragazzi romani hanno fatto ieri ad un giovane ristoratore dopo avergli ordinato di fermare la macchina in mezzo ad una strada, non lontana da Marino, poco trafficata e deserta in determinate ore del giorno.

Ma i contanti  in possesso del ristoratore erano scarsi e non hanno soddisfatto i malfattori che allora hanno tentato di estorcere altro denaro intimando alla vittima di fare un prelievo al bancomat, altrimenti il suo destino sarebbe stato segnato.

Minacce ed estorzione tingono anora la cronaca dei Castelli Romani e litorale, dove le rapine e gli atti di violenza ai danni delle persone, anche alla luce degli ultimi bilanci dei commissariati locali, sarebbero in aumento. Pochi giorni fa, il caso del pestaggio dell'Ispettore di polizia fuori servizio in un locale di Marino. Solo il sette gennaio un'altro episodio a Frascati dove un dipendentre Asp è stato rapinato dopo aver appena ritirato l'incasso della farmacia. Recente  teatro di furti anche Velletri e  Albano. E altrettanto recente l'appello delle forze dell'ordine ai cittadini affinché segnalino qualsiasi movimento sospetto per permettere, perlomeno, di sventare sicure rapine.

Questa volta però i due rapinatori, due romani pregiudicati, sono stati prontamente identificati. Solo uno dei due è stato acciuffato perché l'altro gia' si trovava in carcere a Velletri, a seguito dell'arresto eseguito qualche tempo fa dai Carabinieri di Frascati in quanto responsabile di alcune rapine addiritura ai danni di minori all'uscita di un liceo.

Ecco come sono andati i fatti: I due ragazzi si erano piazzati in mezzo alla strada che collega Marino a Grottaferrata. Passa un auto e loro la bloccano. A bordo un giovane passante, un ventitreenne ristoratore di Marino al quale i due furfanti intimano lo stop. Il ragazzo spaventato alla vista di una pistola ferma la corsa, i due salgono a bordo e iniziano a minacciarlo di morte nel caso in cui non avesse consegnato loro il portafogli. Visto il magro bottino, solo 25 euro, i due rapinatori, rispettivamente un ventunenne ed un 24enne entrambi romani con precedenti specifici, minacciano il giovane ancora una volta, intimandogli di andare in banca per consegnare altro denaro contante. Sorte ha voluto che il conducente non avesse con se il bancomat. Ai due è andata proprio di magra. Intanto l'auto continuava a viaggiare e arrivati all'altezza di Tor Bella Monaca, i furfanti si sono dati alla fuga promettendo al ristoratore che si sarebbero ripresentati presto per ottenere da lui altro denaro. Il ristoratore, terrorizzato dall'orrendo incontro, ha immediatamente sporto denuncia ai Carabinieri della Stazione di Grottaferrata che fa capo alla compagnia di Frascati diretta dal capitano Iacoviello. I  militari hanno avviato da subito una serrata attività d'indagine al termine della quale sono riusciti ad identificare i due malfattori e ad arrestarli. Il ventunenne è stato bloccato dai militari alla stazione degli autobus di Roma Tiburtina, sulla tratta Roma – Sulmona, il secondo è stato raggiunto dal provvedimento nel carcere di Velletri.
 




GROTTAFERRATA, EX CAMPIONE DI BOX IN CARCERE CON LA MOGLIE….IL METODO "CASAMONICA" HA FATTO FLOP

Redazione
 
Un 49enne ex Campione Olimpionico di boxe, e la moglie 34enne, entrambi già ai domiciliari nella loro abitazione di Grottaferrata, sono stati nuovamente arrestati dai Carabinieri della Stazione di Grottaferrata con l'accusa di tentata estorsione in concorso. Ai due è stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Velletri al termine di un'indagine dei Carabinieri scattata lo scorso mese di maggio. I fatti: una cittadina romena 34enne si era accordata con i Casamonica per svolgere saltuariamente la prestazione di collaboratrice domestica a fronte di un compenso giornaliero di 25 euro. Venuta a conoscenza del loro stato di arrestati, la cittadina romena, intimorita, d'accordo con il marito, ha deciso di interrompere il rapporto di lavoro immediatamente dopo il primo appuntamento. Da quel momento in poi i coniugi romeni hanno avuto a che fare con il "metodo Casamonica": le loro utenze cellulari, infatti, sono state tempestate di chiamate e Sms dal tono intimidatorio e minaccioso. In una delle ultime comunicazioni, inoltre, i pregiudicati hanno intimato alla donna di tornare a lavorare nella loro casa, questa volta a titolo gratuito, con l'obbligo di corrispondere anche 150 euro. I due pretendevano inoltre di essere risarciti dalla cittadina romena, attribuendole il danneggiamento di una fantomatica statuetta durante la sua unica giornata di lavoro. La domestica ha respinto l'accusa, ma alla luce dei messaggi sempre più minacciosi da parte dei coniugi Casamonica, ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri. I pregiudicati sono stati arrestati e associati rispettivamente al carcere di Velletri e alla sezione femminile del carcere di Rebibbia.