BOTTI DI FINE ANNO: I CONTROLLI DEI CARABINIERI SONO PROSEGUITI PER TUTTA LA NOTTE.

Redazione

Roma – Sono proseguiti anche nelle ultime ore che hanno preceduto l’arrivo del nuovo anno i controlli dei Carabinieri a Roma e Provincia finalizzati a contrastare il fenomeno della detenzione e della vendita di materiale esplodente e di giochi pirici pericolosi o illegali.
Dopo i 220 Kg di “botti” requisiti nei giorni scorsi, con 5 persone arrestate e 3 denunciate, il bilancio dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma si è rafforzato con il sequestro di oltre 600 Kg di materiale pirico detenuto illegalmente. Tre persone, tutti cittadini cinesi, sono state denunciate a piede libero.
Il primo ingente sequestro è stato eseguito dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere e della Stazione Roma Porta Portese in due negozi di tabella per la casa, ubicati rispettivamente in via Oderisi da Gubbio e via Enrico Fermi. I militari hanno eseguito delle ispezioni negli esercizi commerciali, di proprietà di due cittadini cinesi, scoprendo, nei retrobottega, le “Santa Barbara” di botti classificati nelle categorie IV e V, detenuti illegalmente e senza le opportune cautele per la sicurezza propria e altrui. Vista la quantità del materiale rinvenuto, che possiede una massa attiva calcolata in circa 1 quintale di polvere pirica, è stato necessario affidarlo in custodia giudiziale ad una fabbrica di fuochi d’artificio ubicata nel comune di Sant’Angelo Romano.
Poco dopo, i Carabinieri della Stazione di Fiumicino hanno denunciato a piede libero un altro cittadino cinese, anche questo titolare di un negozio di casalinghi ubicato in via del Faro, che aveva messo in vendita, senza la prescritta licenza, oltre 3 Kg di artifizi pirotecnici.
Poco dopo la mezzanotte, purtroppo, si è verificato un incidente del quale si stanno occupando i Carabinieri della Compagnia di Palestrina. Un cittadino romeno di 35 anni è stato portato all’ospedale di Palestrina con gravi ferite ad una mano, riportate a causa dello scoppio di un grosso petardo che stava maneggiando durante i festeggiamenti. Vista l’entità delle lesioni ne è stato disposto il trasferimento d’urgenza all’Aurelia Hospital di Roma. Il referto parla chiaro: l’uomo ha subìto un’“amputazione della mano destra da scoppio di petardo”.

Soprattutto in queste ore successive ai festeggiamenti, sono importanti queste raccomandazioni dei Carabinieri: 
–  Quando si trovano fuochi d'artificio che funzionano male e perciò non bruciano, non si deve mai cercare di riaccenderli ma bisogna allontanarsi dalla zona e segnalare la loro presenza alle forze di Polizia per la loro corretta inertizzazione, mediante l'intervento di personale specializzato.
–   Non cercare di accendere i fuochi trovati per terra: taluni impiegano ore (sino a 12) a bruciare il cartoncino pressato della spoletta. Il movimento del corpo nell'avvicinarsi ad un fuoco inesploso, a causa del piccolo movimento di aria che si crea, può alimentare la fiammella provocando l'esplosione.
–   Non provare a recuperare la miscela esplosiva od esplodente dai fuochi non esplosi e non provare a costruire fuochi d'artificio artigianali: delle semplici cause esterne tipo la pressione, l'urto, lo sfregamento ed il calore potrebbero determinare un'esplosione non controllata, con conseguenze anche gravi.
 




ROMA, WEEK END PRE NATALIZIO: ARRESTATI DIECI "MANOLESTA"

Redazione

Roma – Nel fine settimana, i Carabinieri di Roma, nell’ambito dei quotidiani controlli antiborseggio intensificati con l’approssimarsi delle Festività Natalizie e di fine anno, hanno arrestato 10 borseggiatori sorpresi ad “alleggerire” le loro vittime.
Il primo a finire è stato un cittadino romeno di 47 anni, già noto alle forze dell’ordine, arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma via Vittorio Veneto. L’uomo è entrato in un ristorante della via della “Dolce Vita” e, fingendosi cliente, ha arraffato un marsupio, contenente 2.000 euro in contanti e un Rolex del valore di 8mila euro, di proprietà di un turista italiano che stava pranzando. Sfortunatamente per lui, appena uscito dal locale, è stato notato e bloccato da una pattuglia di Carabinieri in transito. Un 43enne cittadino romeno, invece, è stato arrestato dai Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia dopo averlo sorpreso all’altezza di piazza Vittorio Emanuele II, nei pressi della fermata del tram, subito dopo aver sfilato il portafoglio di una 33enne romana. Poco dopo, i Carabinieri della Stazione Roma Quirinale hanno arrestato un 33enne cittadino romeno, sorpreso all’interno di un vagone della linea “A” della metropolitana, all’altezza della fermata “Barberini”, dopo aver derubato del portafogli un turista cinese. Tre borseggiatori romeni sono stati acciuffati dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina appena scesi da un convoglio della metropolitana alla fermata “Repubblica”. I ladri avevano preso il portafogli di un turista non identificato, poiché non essendosi accorto di nulla è rimasto a bordo del metrò. I Carabinieri della Stazione Roma Trastevere hanno acciuffato altri due cittadini romeni, entrambi vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, nella stazione della metro “Spagna”, dove poco prima avevano derubato un turista brasiliano. Non manca la rappresentativa italiana: un romano ed una ragazza originaria della provincia di Bologna, di fatto domiciliata da tempo nella Capitale, sono stati fermati dai Carabinieri della Stazione Roma Gianicolense. La coppia aveva derubato il portafogli dalla borsa di una ragazza romana che stava passeggiando in via Fonteiana.
I 10 borseggiatori finiti in manette sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.