Lariano, oltre 100 mila persone alla Sagra del Fungo Porcino: controlli mirati dei carabinieri presso gli stand

LARIANO (RM) – Controlli mirati da parte dei carabinieri della stazione di Lariano e dei Nas insieme ai colleghi dell’Ispettorato del Lavoro presso la vasta area della Sagra del Fungo Porcino a Lariano terminata ieri dopo dieci giorni di grande afflusso di pubblico, periodo in cui si sono stimati oltre centomila spettatori.

I carabinieri hanno controllato le attività commerciali presenti all’interno dell’area della Sagra, riscontrando in alcuni stand, irregolarità in ambito commerciale e del lavoro nero. Sono stati elevati verbali per alcune migliaia di euro alle attività che non rispettavano le leggi vigenti in ambito commerciale e lavorativo. In alcuni casi, circa il 50% dei lavoratori era in nero e non registrato regolarmente. Sul posto sono giunti per la sicurezza di tutti gli avventori anche i carabinieri della Compagnia Intervento Operativo, del battaglione di Roma che insieme ai colleghi di Lariano hanno vigilato la vasta area della Sagra del Fungo Porcino nel fine settimana che ha visto ancora una volta il gran pienone, con migliaia di visitatori giunti da tutto il Lazio.

Nella serata di sabato, ben tre attività – un bar, un panificatore e un venditore di funghi – sono state interrotte e sospese oltre a essere sanzionate per alcune migliaia di euro a causa della presenza di numerosi lavoratori in nero.




LARIANO: RUBAVANO DI NOTTE GASOLIO DALLE AZIENDE ARRESTATI 5 STRANIERI

Redazione

Lariano (RM) – I Carabinieri della Stazione di Lariano al termine di una proficua attività di polizia giudiziaria nella notte tra il 23 e il 24 maggio hanno tratto in arresto 5 persone  dedite al sistematico furto di carburante dalle aziende site nel territorio dell’agro di Lariano e della frazione Giulianello del Comune di Cori. I cinque, tre romeni, una moldava ed un albanese, con età compresa tra i trenta ed i quaranta anni, sono stati arrestati subito dopo aver rubato in concorso circa 500 litri di gasolio da una ditta di prodotti sanitari sita in Giulianello di Cori.

La banda stava perpetrando il reato già da diverse settimane, considerato che a seguito di successiva perquisizione eseguita a casa di due di essi – che ufficialmente svolgono la professione di fornai – sono stati rinvenuti circa 600 ulteriori litri di gasolio di provenienza furtiva e materiale utile per trafugarlo. 

I soggetti hanno tentato invano di giustificarsi, dicendo che si trattava di carburante regolarmente acquistato da terzi, ma i Carabinieri li stavano osservando già da diverso tempo e non hanno avuto dubbi. I cinque infatti rubavano gasolio pressoché ogni notte e, caricato il prezioso carico su un furgone – rinvenuto e sottoposto a sequestro – lo custodivano nella casa in questione in attesa di rivenderlo sul mercato nero. 

Ulteriori accertamenti sono in corso per verificare se gli stessi soggetti siano responsabili anche di numerosi altri furti  perpetrati presso alcune ditte e privati della zona. Gli arrestati sono stati condotti immediatamente presso il tribunale di Velletri, ove sono stati tutti condannati con rito direttissimo a pene variabili da uno a due anni di reclusione.