CITTADUCALE: BANDA DI ROM DELLA CAPITALE IN TRASFERTA AD ASCOLI PICENO

Redazione

Cittaducale (RI) – Sono 5 rom senza fissa dimora provenienti dalla capitale, quelli che nella serata di ieri 24 settembre sono andati in trasferta ad Ascoli Piceno.
Con destrezza, hanno razziato numerosi prodotti cosmetici all’interno del supermercato “Conad” di via Erasmo Mari dandosi poi alla fuga.
Scoperto il furto, da Ascoli Piceno sono state immediatamente diramate le ricerche a tutte le centrali operative della zona e limitrofe e nella tarda serata di ieri, una pattuglia del nucleo radiomobile della compagnia Carabinieri di Cittaducale, li ha intercettati all’altezza di Caporio a bordo di una Opel Vectra di proprieta’ di uno di essi; un breve inseguimento e subito bloccati.
All’interno dell’autovettura, vi era ancora tutta la refurtiva celata in alcuni sacchi di plastica.
I cinque, tre donne e due uomini, sono stati pertanto arrestati e momentaneamente trattenuti nelle camere di sicurezza a disposizione dell’Autorita’ Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida. si tratta di:
–    U. Ionut classe 1983;
–    B. Irinel classe 1974;
–    C. Daniela classe 1955;
–    G. Maria classe 1974;
–    D. Mirabella classe 1992.

C. Daniela, e’ stata inoltre deferita in stato di liberta’ per aver fornito ai militari operanti false generalita’ mentre la merce e’ stata restituita al direttore del supermercato. Sono ancora in corso indagini, per appurare la responsabilita’ degli stessi, in altri furti perpetrati nella provincia marchigiana e in quella reatina.
 




CITTADUCALE: 42ENNE SENZA PATENTE PRENDE L’AUTO DELLA MOGLIE E VA SULLA VIA SALARIA

Redazione
Cittaducale (RI)
– I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Cittaducale hanno denunciato in stato di liberta’ il quarantaduenne D. M. del luogo.
lo stesso e’ stato sorpreso al km. 80+600 della ss. 4 salaria alla guida dell’autovettura di proprieta’ della moglie, sprovvisto della patente di guida perche’ revocatagli a seguito della perdita dei requisiti necessari. Inevitabile la denuncia all’Autorita’ Giudiziaria dell’uomo ed il fermo amministrativo del veicolo.
 




BORGOROSE, BANDA DI RUMENI: SPESA DI NATALE CON LARGO ANTICIPO

Redazione

Borgorose (RI) –  Si avvicina il Natale e i grandi centri commerciali hanno già provveduto a rifornire i propri negozi della merce che sarà venduta in occasione delle imminenti festività natalizie. La scorsa notte, una banda composta di rumeni, ha pensato bene di non farsi sfuggire quest’occasione, mettendo in atto un articolato disegno criminoso ai danni del mercatone uno di Borgorose. I prevenuti, con l’ausilio di un furgone Fiat Iveco, rubato a Sulmona qualche ora prima e di un motoescavatore asportato presso la ditta centro sud di Borgorose, perpetravano furto con effrazione presso il predetto sito commerciale, asportando materiale innovativo hi-fi, tv a led ed lcd, telefoni di ultima generazione, orologeria ed altro, per un valore complessivo di euro 150.000,00 circa. Dopo essersi assicurati il bottino, i tre rumeni, non ancora soddisfatti, perpetravano furto con effrazione presso l’abitazione di un anziano signore del luogo, asportando argenteria, materiali edili ed un fucile da caccia , il tutto per un valore complessivo di euro 2.000,00. nella medesima circostanza, i malfattori non soddisfatti, resisi conto che lo spazio nel furgone non era piu’ sufficiente per caricare l’ulteriore refurtiva, asportavano un’autovettura station wagon parcheggiata poco distante dall’abitazione dell’anziano signore, la quale veniva utilizzata per il trasporto della refurtiva.

La banda dei rumeni aveva pianificato tutto nei minimi dettagli, ma non avevano messo in conto che, i carabinieri della locale stazione in collaborazione con il personale del Norm della Compagnia di Cittaducale e con i militari della Stazione di Petrella Salto, ormai erano sulle loro orme. Infatti poco dopo, i predetti militari traevano in arresto i sottonotati cittadini rumeni: S. A. V, classe 1991; I. A, classe 1980 E B. M, classe 1970, tutti e tre senza fissa dimora. I prevenuti espetate le formalita’ di rito, venivano associati presso la casa circondariale di Rieti. I rilievi venivano eseguiti dal personale qualificato del nucleo investigativo del reparto operativo carabinieri di Rieti. Tutta la predetta refurtiva ed i veicoli rinvenuti venivano restituiti ai legittimi proprietari. ulteriori indagini sono in corso per identificare gli altri componenti dell’ organizzazione.
 




RIETI, POGGIO MIRTETO E AMATRICE: BANDA DI PLURIPREGIUDICATI ROMANI. ARRESTATI DAI CARABINIERI

La commissione di tali furti genero’ allarme sociale e addirittura una parlamentare chiese l’istituzione di una compagnia carabinieri ad Amatrice

 

Redazione

Rieti, Poggio Mirteto, Amatrice – I carabinieri del reparto operativo, in collaborazione con i carabinieri dei nuclei operativi delle compagnie di Cittaducale e di Poggio Mirteto, hanno arrestato, in flagranza di reato, una banda di pluripregiudicati romani, autori di una serie di furti in appartamento, commessi nella provincia di Rieti durante il periodo estivo. sono finiti in manette:

R. Claudio del 1955, residente a Roiate;

T. Carlo del 1960, residente a Roma;

C. Luciano del 1953, residente a Roma.

I tre ladri, viaggianti a bordo delle autovetture citroen xsara picasso e fiat stilo, subito dopo aver perpetrato due furti in abitazione in Poggio Mirteto, al termine di un prolungato servizio di pedinamento, sono stati bloccati dai carabinieri a Magliano Sabina, nei pressi dell’ingresso autostradale. sottoposti a perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso di svariati monili in oro e denaro contante, abilmente nascosti in un incavo del portabagagli. 

La refurtiva, riconosciuta dai proprietari delle abitazioni poco prima svaligiate, e’ stata restituita ai legittimi proprietari. 

I tre malviventi sono stati trovati in possesso di numerosi e sofisticati attrezzi atti allo scasso: un kit completo per forzare qualunque tipo di serratura, da quelle europee, a quelle “a farfalla” a quelle classiche, nonche’ uno stetoscopio che gli stessi appoggiavano alle porte e alle finestre delle abitazioni da svuotare, allo scopo di rilevare l’assenza  in casa dei proprietari.

I tre, sul conto dei quali da tempo i carabinieri del reparto operativo e della compagnia di Cittaducale avevano avviato indagini, sono ritenuti responsabili anche di una serie di furti in abitazione commessi ad Amatrice in data 22 e 23 luglio scorso (la commissione di tali furti genero’ allarme sociale e addirittura una parlamentare chiese l’istituzione di una compagnia carabinieri ad Amatrice).

Sono altresi’ ritenuti responsabili di una serie di furti in abitazione commessi a Poggio Mirteto in data 12 e 18 luglio.

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RIETI: PILOZZI (SEL) CHIEDE AL MINISTRO DELLA DIFESA ISTITUZIONE DI UN COMANDO DI COMPAGNIA DEI CARABINIERI AD AMATRICE

Redazione

Rieti – La scorsa stagione invernale sarà ricordata per una sequela di furti che ha sconvolto il vivere civile dell'Alta Valle del Velino. Le cronache locali riportavano quasi tutti i giorni di furti nelle abitazioni, furti con scasso, sottrazione di materiale ferroso o rame, così come "semplici" razzie nei negozi di alimentari o nelle farmacie. Non è stato risparmiato nemmeno il cimitero comunale del centro di Accumoli, dove a sparire è stata la campana della chiesa. Un manufatto in bronzo pesante molte decine di chili, asportato e trafugato con maestria. Le cronache di questi giorni, inoltre, ci informano del “salto di qualità” dei malfattori.

"Nonostante la solerzia e la capacità dimostrata dalle Forze dell'Ordine che hanno compiuto diversi arresti, per controllare adeguatamente paesi e centri abitati occorrerebbero almeno il doppio delle forze presenti oggi nelle caserme locali, come pure maggiori mezzi a disposizione; – Dichiarano in una nota da Sinistra Ecologia e Libertà Federazione Provinciale di Rieti Circolo dell'Alta Valle del Velino –  a poco servono le installazioni di telecamere ed antifurto. A questo si aggiunge una certa debolezza degli Enti Locali, che non hanno fatto alcuna proposta operativa, se non quella di imitare le gesta leghiste e proporre le ronde (che per fortuna non sono mai state realmente attivate). Sinistra Ecologia e Libertà ha individuato nell'istituzione di un comando di Compagnia dei Carabinieri ad Amatrice una possibile azione di risoluzione dei problemi. – Prosegue la nota – Ciò consentirebbe alla compagnia di Cittaducale, il cui attuale territorio di pertinenza è ampissimo, andando dall'Alta Valle del Velino a Leonessa, al Cicolano, di concentrare le forze in un'area meno vasta dell'attuale e ad un'area di 637 kmq, comprendente i comuni di Amatrice, Accumoli, Borbona, Cittareale, Posta e Leonessa, di essere adeguatamente presidiata. – La nota di Sel conclude – In tal senso l'on. Nazzareno Pilozzi ha presentato un'interrogazione al Ministro della Difesa, chiedendo l'istituzione del Comando di Compagnia ad Amatrice.

 

 




AMATRICE E BORGOROSE, PIANTAGIONI DI CANAPA INDIANA: ARRESTATE DUE PERSONE DAI CARABINIERI

Redazione

Amatrice e Borgorose (RI) –   I Carabinieri della compagnia di Cittaducale, hanno arrestato il 25 enne L. Daniele, residente a Borgorose, frazione S. Anatolia in quanto  sorpreso a coltivare, nei pressi della propria abitazione, una trentina di piante di canapa indiana,. Le piante avevano raggiunto altezze tra i 20 e 40 cm.

Nel corso della perquisizione domiciliare i Carabinieri hanno inoltre rinvenuto  circa 20 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana . L’operazione segue di pochi giorni quella eseguita dai carabinieri ad Amatrice, dove, con il supporto di del nucleo elicotteri dell’Arma, arrestavano in flagranza di reato il 46 enne S. Giorgio, di Amatrice, residente nella frazione di Bagnolo .L’arrestato veniva sorpreso dai militari mentre coltivava ben 104 piante di canapa indiana, sottoposte a sequestro, con un’altezza variabile tra i 25 centimentri e i due metri.