ROMA, DON BOSCO: PRENDE A CALCI E PUGNI LA CONVIVENTE E POI LA RAPINA

Red. Cronaca
Roma
– I Carabinieri della Stazione di Roma Cinecittà hanno arrestato un cittadino dello Sri Lanka, di 47 anni, con precedenti, responsabile di avere aggredito la convivente e di averla poi rapinata. L’uomo che da oltre un anno maltrattava la donna con minacce e violenze, la scorsa notte, nella loro abitazione nel quartiere Don Bosco, si è scagliato nuovamente contro di lei, colpendola con calci e pugni e dopo averle portato via il telefonino e la somma di 100 euro in contanti, l’ha afferrata per i capelli e scaraventata contro una parete.

E’ stato un condomino, udite le urla, a chiamare al 112. I Carabinieri sono intervenuti bloccando l’aggressore e hanno trovato la donna ancora dolorante e con il volto tumefatto per le percosse subite. Per le ferite riportate, la donna è stata accompagnata presso il pronto soccorso dell’ospedale Policlinico Casilino.
In sede di denuncia, la donna ha riferito che i maltrattamenti andavano avanti da circa un anno e che non aveva mai avuto il coraggio di denunciare. L’uomo è stato portato presso il carcere di Regina Coeli a disposizione dell’autorità Giudiziaria.
 




ROMA, CINECITTÀ: COLPO AL SALONE D'AUTO

Red. Cronaca
Roma
– I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato tre persone, due 23enni e un 36enne, tutte dell’est-Europa, con precedenti penali, per aver rubato 2 cerchi in lega completi di pneumatici ad un’autovettura in esposizione, all’interno di una concessionaria di automobili, in via di Torre Spaccata.
La gazzella in transito ha notato, attraverso la vetrina della concessionaria, un’autovettura sollevata con attrezzi di fortuna, priva di due ruote ed i 3 uomini che trafficavano nel tentativo di smontare le altre due gomme.

Uno dei due 23enni, posizionato all’esterno della concessionaria, che fungeva da palo, ha notato l’auto dei militari sopraggiungere e ha dato immediatamente l’allarme ai complici, fuggendo così tutti assieme a bordo di una utilitaria, risultata intestata ad una donna connazionale. Ma la fuga è terminata poco distante perché i Carabinieri li hanno fermati, recuperando svariati attrezzi utilizzati per compiere i furti. Dopo l’arresto i tre sono stati portati in caserma e trattenuti in attesa del rito direttissimo.