Borgorose, incendi estivi: è di Pescorocchiano il piromane di Val de Varri

BORGOROSE (RI) – Identificato, ammanettato e trasferito in carcere il presunto responsabile dell’incendio boschivo che si era verificato a “Val de Varri” in agro di Pescorocchiano lo scorso 22 agosto e che aveva interessato oltre 8.000.000 metri quadrati di superficie boscata ricadente tra i comuni di Pescorocchiano (RI), Borgorose (RI) e Sante Marie (AQ). L’incendio aveva impegnato per 12 giorni le squadre dei Vigili del Fuoco arrivate dalle provincie di Rieti, L’Aquila e Roma, oltre alle squadre della Protezione Civile e mezzi aerei della flotta antincendio Nazionale e Regionale.

 

All’uomo, residente nel comune di Pescorocchiano in provincia di Rieti, le cui iniziali sono F.M. viene ora contestato il reato di incendio boschivo che prevede una pena fino a dodici anni di reclusione. Ma oltre ai fatti di agosto, al presunto piromane viene contestato anche di essere l’autore dell’incendio appiccato lo scorso 3 novembre all’abitazione di proprietà dell’ATER, di via Marsicana n. 68 a Pescorocchiano. Dalle indagini, infatti, è emerso che alla base degli atti incendiari vi sarebbero presunte ragioni di natura personale, legate a rancori nei confronti terze persone. Il presunto piromane è stato identificato grazie alle indagini avviate dai Carabinieri forestali della Stazione di Borgorose e proseguite poi in collaborazione con la speciale Task Force del Gruppo Carabinieri Forestali di Rieti.




BORGOROSE: MAROCCHINO SENZA PATENTE PRENDE L’AUTO DELLA MOGLIE IN STATO DI EBREZZA

Redazione
Borgorose (RI)
: I carabinieri della locale stazione nella notte tra domenica e lunedi’ hanno sorpreso il cittadino marocchino B. H. classe 1977 residente a Roma, alla guida di una “Mercedes classe a” di proprieta’ della moglie, in evidente stato di alterazione alcoolica. Lo stesso alla richiesta dei militari, si rifiutava di sottoporsi agli accertamenti per stabilire il tasso alcoolemico e successivamente accusava un malore tanto da indurre i militari a chiamare il 118 per il successivo trasporto all’ospedale civile di rieti ove si trova tuttora ricoverato. Nella medesima circostanza, si appurava che lo stesso era privo di patente di guida perche’ mai conseguita.
Per l’uomo e’ scattata immediata la denuncia all’A.G. mentre l’autovettura veniva restituita al legittimo  proprietario.

 




BORGOROSE, BANDA DI RUMENI: SPESA DI NATALE CON LARGO ANTICIPO

Redazione

Borgorose (RI) –  Si avvicina il Natale e i grandi centri commerciali hanno già provveduto a rifornire i propri negozi della merce che sarà venduta in occasione delle imminenti festività natalizie. La scorsa notte, una banda composta di rumeni, ha pensato bene di non farsi sfuggire quest’occasione, mettendo in atto un articolato disegno criminoso ai danni del mercatone uno di Borgorose. I prevenuti, con l’ausilio di un furgone Fiat Iveco, rubato a Sulmona qualche ora prima e di un motoescavatore asportato presso la ditta centro sud di Borgorose, perpetravano furto con effrazione presso il predetto sito commerciale, asportando materiale innovativo hi-fi, tv a led ed lcd, telefoni di ultima generazione, orologeria ed altro, per un valore complessivo di euro 150.000,00 circa. Dopo essersi assicurati il bottino, i tre rumeni, non ancora soddisfatti, perpetravano furto con effrazione presso l’abitazione di un anziano signore del luogo, asportando argenteria, materiali edili ed un fucile da caccia , il tutto per un valore complessivo di euro 2.000,00. nella medesima circostanza, i malfattori non soddisfatti, resisi conto che lo spazio nel furgone non era piu’ sufficiente per caricare l’ulteriore refurtiva, asportavano un’autovettura station wagon parcheggiata poco distante dall’abitazione dell’anziano signore, la quale veniva utilizzata per il trasporto della refurtiva.

La banda dei rumeni aveva pianificato tutto nei minimi dettagli, ma non avevano messo in conto che, i carabinieri della locale stazione in collaborazione con il personale del Norm della Compagnia di Cittaducale e con i militari della Stazione di Petrella Salto, ormai erano sulle loro orme. Infatti poco dopo, i predetti militari traevano in arresto i sottonotati cittadini rumeni: S. A. V, classe 1991; I. A, classe 1980 E B. M, classe 1970, tutti e tre senza fissa dimora. I prevenuti espetate le formalita’ di rito, venivano associati presso la casa circondariale di Rieti. I rilievi venivano eseguiti dal personale qualificato del nucleo investigativo del reparto operativo carabinieri di Rieti. Tutta la predetta refurtiva ed i veicoli rinvenuti venivano restituiti ai legittimi proprietari. ulteriori indagini sono in corso per identificare gli altri componenti dell’ organizzazione.