Capena, muore in strada: percosse e ferite sul corpo

CAPENA (RM) – Giallo a Capena, cittadina sulla Tiberina a Nord Est della Capitale. Un tossicodipendente è stato trovato morto stamattina sulla strada provinciale Capena Bivio all’altezza del civico 66, sul ciglio della strada, con segni di percosse e una ferita alla testa.

Era diretto al servizio per prendere il metadone. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che ne hanno constatato il decesso. I carabinieri hanno avviato le indagini. Il medico legale ipotizzerà la causa della morte. Al momento non si esclude l’investimento.




Capena, 10 volontari per il Servizio Civile Universale

La notizia arriva sulla scia di un grande della ricorrenza della morte del piccolo bambino di 6 anni Alfredino Rampi, il 13 giugno del 1981, caduto dentro un pozzo artesiano a Vermicino

Capena guarda a un progetto verso i giovani: la novità si chiama Servizio Civile Universale. A partire da oggi, 10 giovani volontari del Servizio Civile Universale supporteranno i dipendenti comunali nei settori della Cultura, della Protezione Civile, dell’Ambiente e del Supporto alle persone fragili. A darne notizia il sindaco Roberto Barbetti sulla sua pagina Facebook: “Un lungo e complesso lavoro – dice il sindaco – svolto assieme ai Comuni di Torrita Tiberina e Castelnuovo di Porto, ci ha consentito, prima, di accreditarci come Enti presso i quali svolgere il Servizio e, poi, di progettare gli interventi e partecipare ai bandi nazionali. Siamo davvero orgogliosi di essere riusciti a realizzare questo importante obiettivo. Ora, dieci giovani avranno una bella opportunità di formazione e di servizio alla comunità mentre i cittadini di Capena avranno accesso a prestazioni migliorate e a nuovi servizi. I nostri migliori auguri di buon percorso a tutti”.

La notizia è quanto mai contemporanea e arriva sulla scia di un grande della ricorrenza della morte del piccolo bambino di 6 anni Alfredino Rampi, il 13 giugno del 1981, caduto dentro un pozzo artesiano a Vermicino. I genitori sono i fondatori della Protezione Civile che fu istituita dall’allora capo di stato Sandro Pertini che seguì da vicino la vicenda.




Capena, in manette due malviventi sorpresi a smontare auto rubate

CAPENA (RM) – I Carabinieri della Stazione di Capena hanno arrestato un 32enne del Marocco e un 42enne della Nigeria, entrambi con precedenti, con le accuse di riciclaggio e ricettazione di autovetture.

Insospettiti da un continuo andirivieni, in orari insoliti, di autovetture da un terreno agricolo di via Le Cese, i Carabinieri, dopo un attento servizio di osservazione, hanno deciso di eseguire un controllo dell’area.

All’interno del terreno, i militari hanno sorpreso i due cittadini stranieri intenti a smontare e tagliare una Ford C-Max, risultata rubata lo scorso 1° marzo a Roma, in località Tor Carbone.

La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire una Mini Cooper rubata da poche ore a Monterotondo, ancora intatta, che poi è stata restituita alla legittima proprietaria, e un’altra Mini completamente smontata, rubata a Roma, in zona Salaria, lo scorso 28 marzo, nonché la carcassa con le relative targhe di una Renault Talisman, rubata a Roma, in zona San Basilio lo scorso 07 marzo.

In un capannone sono stati trovati anche 9 motori completi di autovetture, 5 telecomandi per l’apertura di veicoli, 100 assi di vari veicoli, 50 pneumatici di diverse marche, 50 batterie e 50 centraline, nonché, disseminate sul terreno innumerevoli parti di carrozzerie e parti meccaniche, il tutto presumibilmente di provenienza illecita.

Tutta l’area, i veicoli e i vari pezzi, che sarebbero stati posti in commercio nel mercato nero dei ricambi, sono stati sequestrati dai Carabinieri.

Nello stesso contesto sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria di Tivoli per aver concorso nei medesimi reati, il proprietario del terreno, un 50enne originario della provincia di Latina, e altri due soggetti, un 41enne originario del casertano, già titolare di un autodemolitore sito in zona Maleranca, già sequestrato, sempre dai Carabinieri, da alcune settimane per violazione alla normativa ambientale, e un 42enne originario della Nigeria, in quanto a seguito di rapide indagini sono considerati entrambi coinvolti nelle attività di ricerca e del furto delle autovetture che poi venivano smontate.

I Carabinieri stanno verificando i numeri identificativi dei motori e dei diversi componenti sequestrati, al fine di individuare i proprietari.

I due arrestati sono stati portati nel carcere di Rebibbia.

050419

Per ulteriori approfondimenti contattare il Capitano Salvatore Ferraro, Comandante della Compagnia Carabinieri di Monterotondo, tel. 331-3688956.




Tivoli, Fiano, Capena, Morlupo, Fregene: arrivano i Carabinieri a cavallo contro i piromani

 

ROMA – I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno ulteriormente potenziato i già numerosi servizi di controllo antipiromani nella riserva di Castel Fusano e in Provincia, nelle zone recentemente colpite dagli incendi boschivi quali Tivoli, Fiano Romano, Capena e Morlupo e quelle considerate a rischio come Fregene, Fiumicino e tutto il quadrante a Nord della Capitale compreso tra Porte di Roma e Soratte.
Sono state immediatamente impiegate, infatti, altre 6 pattuglie a cavallo messe a disposizione dai Carabinieri del IV Reggimento di stanza a Tor di Quinto (4 a Castel Fusano e 2 in Provincia), 20 militari dell’8° Reggimento “Lazio” (10 a Castel Fusano e 10 in Provincia) e 10 Carabinieri della C.I.O. – Compagnia di Intervento Operativo – formata da militari specificamente addestrati ed equipaggiati (5 a Castel Fusano e 5 in Provincia).
Il nuovo rinforzo messo in campo – il cui impiego è stato disposto dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri in virtù della recrudescenza del fenomeno degli incendi boschivi – completa la vigilanza dell’area che si estende per oltre 1000 ettari e che già conta sulle numerose unità dei Carabinieri di Roma e Ostia, impiegate con pattuglie in moto e in auto, e le pattuglie a cavallo già adottate a seguito dei primi roghi che hanno interessato l’area.
Il dispositivo opererà in stretto coordinamento con i Carabinieri del Gruppo Forestale di Ostia.
L’incremento dell’attività di vigilanza e controllo nella riserva di Castel Fusano ha come mission principale quella di prevenire la commissione di reati ambientali e ulteriori incendi dolosi che già tanto hanno ferito il principale “polmone” alle porte della Capitale.
Le pattuglie a cavallo, nello specifico, consentiranno di raggiungere sentieri e zone impervie che solo grazie agli equini possono essere praticati, consentendo anche di scoprire eventuali insediamenti abusivi, stranieri irregolari o malintenzionati presenti in pineta oltre che a contrastare il fenomeno della prostituzione nella pineta.




CAPENA: CINQUE STELLE REPLICA A "IL MAESTRALE".

Redazione

Capena (RM) – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Giovanni Lanuti, il candidato a sindaco al comune di Capena del Movimento 5 Stelle di Capena in risposta a quanto dichiarato da "Il Maestrale" e pubblicato da questo quotidiano con l'articolo "CAPENA, ELEZIONI: IL MAESTRALE LANCIA DUBBI SULLA LEGITTIMITA' DEL MOVIMENTO ANNO ZERO AD UTILIZZARE IL SIMBOLO 5 STELLE"

Ecco la nota:

Come al solito, la macchina del fango del buon "dottore" e dei "dimenticati" è sempre in azione, qualcuno potrà dire: "per forza ormai gli stivali e la pala se li sono comprati e in qualche modo devono usarli". Già "i dimenticati", che si ergono a paladini di una libertà che solo loro possono professare perchè già l'hanno fatto e lo sanno fare meglio degli altri, si sono "dimenticati" di dire e di evidenziare da dove proviene il documento che pubblicano, non certo dal sito ufficiale di Beppe Grillo, ma da uno dei tantissimi meetup sparsi sul territorio, nello specifico dal meetup di Guidonia Montecelio. "il dottore" e "I dimenticati", prima di sparare a zero e farsi degli autogol e dimostrare ancora una volta la loro pochezza, si dovrebbero documentare a partire dall'unico documento ufficiale, reperibile sul sito del Movimento nazionale, ovvero il NON STATUTO (https://s3-eu-west-1.amazonaws.com/materiali-bg/Regolamento-Movimento-5-Stelle.pdf), che definisce le regole con cui si entra a far parte del Movimento Cinque Stelle Nazionale.
In particolare l'art. 7 definisce: "ARTICOLO 7 – PROCEDURE DI DESIGNAZIONE
DEI CANDIDATI ALLE ELEZIONI – In occasione ed in preparazione di consultazioni elettorali su base nazionale, regionale o comunale, il MoVimento 5 Stelle costituirà il centro di raccolta delle candidature ed il veicolo di selezione e scelta dei soggetti che saranno, di volta in volta e per iscritto, autorizzati all’uso del nome e del marchio “MoVimento 5 Stelle” nell’ambito della propria partecipazione a ciascuna consultazione elettorale.
Tali candidati saranno scelti fra i cittadini italiani, la cui età minima corrisponda a quella stabilita dalla legge per la candidatura a determinate cariche elettive, che siano incensurati e che non abbiano in corso alcun procedimento penale a proprio carico, qualunque sia la natura del reato ad essi contestato.
L’identità dei candidati a ciascuna carica elettiva sarà resa pubblica attraverso il sito internet appositamente allestito nell’ambito del blog; altrettanto pubbliche, trasparenti e non mediate saranno le discussioni inerenti tali candidature.
Le regole relative al procedimento di candidatura e designazione a consultazioni elettorali nazionali o locali potranno essere meglio determinate in funzione della tipologia di consultazione ed in ragione dell’esperienza che verrà maturata nel tempo."
Proprio come citato in questo ultimo comma, le regole per la candidatura potranno essere definite in sede locale in base al tipo di elezione, proprio come ha fatto il meetup di Guidonia Montecelio realizzando un proprio regolamento, restrittivo, valido solo per il loro territorio e non a livello nazionale.
UNICO PALETTO, CHE VALE PER TUTTI GLI ISCRITTI E PER I CANDIDATI, E' ESSERE INCENSURATI E NON AVERE PROCEDIMENTI PENALI IN CORSO.
Noi lo siamo e voi? Non mi risulta….., come peraltro anche nelle altre liste di Capena.
Anche il meetup del 5 stelle di Capena ha un suo regolamento che scritto insieme da tutti gli attivisti iscritti allo stesso, viene posto in visione a tutti i nuovi iscritti alla piattaforma e che definisce, in sintesi, la vita stessa del meetup.
Le regole, come ben sa "il buon dottore", vanno scritte e condivise in gruppo e vanno fatte rispettate, e non catapultate alla massa da una sola persona come fa lui stesso (basta leggersi lo statuto del suo personalissimo movimento dove non si muove paglia se non è lui, e solo lui, a decidere il da farsi o dalla propria mania di presenzialismo che attua durante i comizi, dove sul palchetto deve controllare tutto e tutti e, sopratutto, che i suoi adepti recitino bene la parte assegnata, retaggio della vecchia politica monocratica).
Il meetup 5 Stelle di Capena, nato il 18.02.2013, prima delle elezioni politiche del 2013, è certificato e riconosciuto da tutti gli altri meetup cinque stelle del quadrante nord-est della Provincia di Roma, di cui fà parte; io sono iscritto dal marzo del 2013, avendo lasciato tutti gli incarichi nel Movimento Capena Anno Zero; i componenti del meetup 5 Stelle di Capena sono tutti iscritti al Movimento 5 Stelle nazionale e la lista civica Movimento Cinque Stelle di Capena è stata certificata in data 18 febbraio 2014; l'autorizzazione all'utilizzo del simbolo per queste elezioni mi è stata personalmente concessa, attraverso un atto notarile, da Beppe Grillo in data 26 marzo 2014.
Ulteriori riconoscimenti, se ancora ce ne fosse bisogno, ci giungono dagli altri meetup e dalle altre liste del Movimento 5 Stelle che, come noi concorrono a queste amministrative che fa ben sperare ad una nuova politica intercomunale, nonchè dai parlamentari e dai consiglieri regionali che in diverse occasioni abbiamo ospitato a Capena.
Quindi, concludo con un "… state sereni" e se volete fare informazione, fatela, ma fatela oggettivamente a 360 gradi e non come tira il vento….

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14/05/2014 CAPENA, ELEZIONI: IL MAESTRALE LANCIA DUBBI SULLA LEGITTIMITA' DEL MOVIMENTO ANNO ZERO AD UTILIZZARE IL SIMBOLO 5 STELLE


 




CAPENA, ELEZIONI: IL MAESTRALE LANCIA DUBBI SULLA LEGITTIMITA' DEL MOVIMENTO ANNO ZERO AD UTILIZZARE IL SIMBOLO 5 STELLE

Alberto De Marchis

Capena (RM) – Colpo di scena politico a Capena dove la palla in rete l’ha tirata la lista civica “Il Maestrale” che corre alle prossime amministrative candidando a sindaco Alessandro Ristich e che vede come capolista Mirta Paganelli. Dopo diverse verifiche effettuate dopo un attento riscontro sul meet – up del sito ufficiale del Movimento 5 Stelle, “il Maestrale” sostiene che il Movimento Capena Anno Zero non sarebbe legittimato ad utilizzare il simbolo del Movimento 5 Stelle perché in netta e palese contraddizione con il "Percorso etico e qualitativo" che disciplina le regole per partecipare alle elezioni e per candidarsi. “Siamo davvero stanchi delle chiacchiere – dice il capolista Mirta Paganelli – abbiamo lavorato troppo in questi anni per stare dietro alle diffamazioni ed al fango che i signori della lista 5 stelle/Annozero praticano come unica loro attività contro di noi per cercare di vincere le elezioni. E allora tagliamo una volta per tutte la testa al toro e diciamo un pò di verità: Quella lista secondo noi non è legittimata da Grillo”. Insomma il Maestrale sostiene che chi fa politica da 30 anni deve lasciare spazio a coloro che perseguono nel concreto un obiettivo che rappresenti le esigenze reali dei cittadini di Capena.

Di seguito il testo dove sono specificati i criteri di ammissibilità per i candidati 5 stelle:

La compatibilità dei candidati oltre far riferimento alle leggi (fonti elencate successivamente) deve superare i seguenti criteri per l’ammissibilità, inderogabili senza eccezioni.
Chi sarà proposto come candidato per le liste regionali dovrà avere i requisiti richiesti dal Non-Statuto e dal blog beppegrillo.it
– essere iscritto al movimento ad una certa data (da definire)
– Attivismo sul territorio 1)
– non avere condanne o procedimenti penali il corso
– non essere iscritto ad altri partiti o movimenti politici
– essere residente nel luogo
– esibire il proprio curriculum vitae
– esibire lo stato patrimoniale 2) (decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, attuazione della legge 190 del 2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica
amministrazione”)
In ottemperanza (comprese le recenti leggi) e in consolidamento delle legge vigenti si rammenta l’incompatibilità e l’ineleggibilità per i seguenti motivi:
Ineleggibilità
– Essere tesserati in un partito oppure altro movimento politico (da almeno due anni dalla candidatura ?)
– Aver ricoperto ruoli esecutivi , dirigenziali, eletto in un partito o in un movimento politico
– Essere stato candidato nelle ultime due tornate elettorali (criteri M5S elezioni 2013 Regione Lazio)
– Non essere residente nel comune di Guidonia Montecelio (dal portale del movimento)
– Avere nello stato patrimoniale evidenti conflitti d’interesse con attività connesse all’istituzione comunale (D.lgs 14 marzo 2013 n. 33 , D.gls n.190)
Incompatibilità
– colui che, come titolare, amministratore, dipendente con poteri di rappresentanza o di coordinamento ha parte, direttamente o indirettamente, in servizi, esazioni di diritti, somministrazioni o
appalti, nell’interesse del comune o della provincia, ovvero in società ed imprese volte al profitto di privati, sovvenzionate da detti enti (Ministero Dell’Interno – Direzione Dei Servizi Elettorali – Elezione
diretta del sindaco e del consiglio comunale “Istruzioni per la presentazione e l’ammissione delle candidature” art.63 comma 2)
– coloro che hanno ascendenti o discendenti ovvero parenti o affini fino al secondo grado che abbiano in corso o che abbiano avuto nei due anni precedenti nell’amministrazione appalti di lavori o di
servizi comunali o in qualunque modo loro fideiussore (il candidato deve rinunciare a qualsiasi tipo di appalto fintanto dura il proprio mandato) in qualità di titolari, socio, amministratore, azionista,
rappresentante legale o quant'altro abbia a che fare con l'impresa appaltatrice (estensione ai consiglieri del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 art.61 agg. 4/2013)
– coloro che hanno ascendenti o discendenti ovvero parenti o affini fino al secondo grado che coprano o abbiano mai coperto nell’amministrazione ruoli politici (consiglieri, assessori etc) (estensione dal
D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (art. 61, comma 1, n. 2)
– Amministratore di ente, istituto o azienda partecipata dal comune o dalla provincia o dalla regione
1) Si definisce attivo colui che frequenta con assiduità manifestazioni, iniziative popolari, riunioni, partecipa alle iniziative territoriali sia in comitati che in gruppi locali o regionali
2) 2) Art.1 comma 35 precisazione degli obblighi di pubblicità di dati relativi ai titolari di incarichi politici, di carattere elettivo o comunque di esercizio di poteri di indirizzo politico, di livello statale, regionale e locale. Le dichiarazioni oggetto di pubblicazione obbligatoria di cui alla lettera a) devono concernere almeno la situazione patrimoniale complessiva del titolare, la titolarità di imprese, le partecipazioni azionarie proprie, del coniuge e dei parenti entro il secondo grado di parentela, nonché tutti i compensi cui dà diritto l’assunzione della carica;




CAPENA: "IL MAESTRALE" REGALA 400 UOVA DI PASQUA AI BAMBINI PER FESTEGGIARE TUTTI INSIEME

Redazione

Capena (RM) – Tante uova di Pasqua colorate per i bambini di Capena, donate dal movimento civico "Il Maestrale". "E' stata davvero una mattinata piacevole – dice Mirta Paganelli – vedere così tanti bambini felici e pieni di entusiasmo ha contribuito a riportarci alla vita reale, semplice, spontanea, lontana dalla politica dell'inciucio, del compromesso, della cattiveria e delle logiche di potere che in questo momento contraddistinguono la campagna elettorale. Questa è stata sempre la nostra politica per il territorio e questa resterà anche per il futuro. Ci dispiace non avere nessuna foto del gazebo di Capena ma c'è stata una tale ressa che per consegnare le uova non abbiamo avuto il tempo di fare le foto. In poco più di un'ora abbiamo dato ai bambini quasi 400 uova di Pasqua". 




CAPENA, ATTI VANDALICI: IL CONSIGLIO DEI GIOVANI CHIEDE IL RIPRISTINO DELLA VIDEOSORVEGLIANZA

Redazione

Capena (RM) – Il Consiglio dei Giovani di Capena ha richiesto all'Amministrazione comunale l'immediato ripristino del sistema di videosorveglianza pubblico.
La richiesta in via urgente si è resa indispensabile in considerazione dei continui atti vandalici su muri pubblici e privati e in particolare sulla Chiesa di S. Antonio, sul Monumento ai Caduti di tutte le guerre e sulle scale di piazza Civitucola.
"Basta dipingere i giovani come una massa di nullafacenti che distruggono il patrimonio pubblico e disprezzano le tradizioni: quelli sono una minoranza da educare e da recuperare- dichiara Simone Giallonardo, Presidente del Consiglio Comunale dei Giovani – per questo vogliamo fermamente che questi vengano riconosciuti come gli unici attori di queste "opere d'arte" tramite le telecamere; questo non significa volere un controllo totale dei movimenti dei concittadini, ma permettere a tutti di vivere il paese limitando gli atti vandalici".
 




CAPENA, PARTE LA SOLIDARIETA': RACCOLTA FONDI PRO ALLUVIONE CON CENA DI BENEFICENZA

Redazione

Capena (RM) – A seguito dell'alluvione che ha colpito il territorio di Capena lo scorso 31 gennaio, il Consiglio comunale dei Giovani ha deciso di dare il proprio contributo seppur minimo in termini economici organizzando una cena di beneficenza. Scopo della cena non è solo quello di raccogliere dei fondi per l'emergenza alluvione, ma anche quello di creare lo spirito di una comunità unita e solidale, anzi, una famiglia." Questo è quanto dichiara Simone Giallonardo, Presidente del CCG Capena. La cena si svolgerà sabato 15 marzo 2014 presso la mensa delle scuole elementari: è possibile acquistare i ticket ad un costo di euro 20 entro mercoledi 12 marzo 2014 presso Cartovillage, Pizza e Sfizi o dai ragazzi del Consiglio. I fondi saranno destinati all'emergenza tramite l'apposito conto corrente aperto dal Comune.

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CAPENA: UN EVENTO CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE NEL GIORNO DEDICATO A LORO

Redazione

Capena (RM) – "L'8 Marzo noi la donna la festeggiamo così: dimostrandole rispetto!" queste parole sono più che un semplice slogan e a pronunciarle è Mirta Paganelli del Movimento il Maestrale di Capena. Lodevole l'iniziativa di aver voluto creare un appuntamento di estrema importanza per il futuro di molte donne vittima di violenza, volendo proprio dedicare a loro l'intera giornata. L'evento si terrà quindi sabato 8 marzo dalle 9:00 alle 12:30 a Capena. 




CAPENA: SI ATTENDONO I RINFORZI, INTANTO LUCA GRAMAZIO FA INTERVENIRE IL GENIO CIVILE

Redazione

Capena (RM)Luca Gramazio, consigliere regionale per Forza Italia è andato a Capena per visitare di persona i luoghi maggiormente colpiti dall'alluvione della scorsa settimana. Ha parlato con i cittadini, ha chiesto di cosa hanno bisogno nell'immediato, ha guardato attentamente i "lavori" che stanno iniziando a fare nel canalone che si è creato con le piogge e si è subito attivato per far intervenire il Genio Civile. Ancora si aspettano gli interventi più massicci. Mirta Paganelli del Movimento il Maestrale non si è fermata un attimo da quando si è verificata questa catastrofe. Bisogna tenere alta l'attenzione.