ROMA CAPANNELLE: ARRESTATE 4 PERSONE PER TRAFFICO DI ASSEGNI CONTRAFFATTI

Red. Cronache
Capanelle (RM)
– I Carabinieri della Stazione Roma Appia hanno arrestato quattro persone, un uomo romano e due uomini e una donna della provincia di Napoli, di età compresa tra i 30 e i 47 anni, con l’accusa di riciclaggio e falsità materiale. In cambio di denaro, i tre cittadini campani avevano appena consegnato all’uomo romano 32 assegni bancari relativi a rimborsi da parte di una società erogatrice di servizi pubblici, a favore di ignari utenti e sui quali erano stati inseriti i nominativi di altre persone. 

I quattro si erano dati appuntamento in via Casale Ferranti dove, i Carabinieri in transito, notata la presenza di un uomo a bordo di un’autovettura ferma ai margini della carreggiata, si sono appostati per verificare il motivo della sosta sospetta. Poco dopo, l’auto è stata affiancata da un altro veicolo dal quale è sceso un uomo che è salito sulla prima vettura. A questo punto, tra i due c’è stato uno scambio e i militari sono intervenuti, rinvenendo 32 assegni bancari del valore complessivo di 33.450 euro e 785 euro in contanti che l’uomo romano di 47enne romano aveva appena consegnato al 37enne di Napoli in cambio degli assegni. Immediati accertamenti investigativi, eseguiti dai Carabinieri, in collaborazione con l’Ufficio Accertamenti Bancari dell’istituto bancario che risultava sugli assegni, hanno consentito di chiarire che i titoli bancari rinvenuti erano stati contraffatti. Dai numeri di serie si è appurato che erano stati emessi dalla banca in favore di ignari beneficiari che non li hanno mai ricevuti. I tre uomini e la donna sono stati arrestati e tradotti, rispettivamente presso il carcere di Regina Coeli e Rebibbia.
 




CAPANNELLE: MANDA IN OSPEDALE LA FIDANZATA A SUON DI CALCI E PUGNI AL VOLTO, POI SCAPPA DI CASA CON UN SUO DOCUMENTO.

Redazione
Roma / Capannelle –  Un banale litigio in casa tra fidanzati che, fino a quel momento, sembravano formare una coppia affiatata. E’ bastata una parola di troppo, però, che il ragazzo, un cittadino romeno di 24 anni, ha scatenato un’inedita violenza sulla sua compagna, connazionale di 28 anni, prendendola a calci e pugni al volto fintanto da provocarle lesioni giudicate guaribili in 35 giorni dai sanitari del Policlinico Casilino. Il giovane, dopo la brutale aggressione, è scappato dalla casa dove convivevano impossessandosi del documento di riconoscimento della ragazza. La fuga del 24enne, suo malgrado, si è conclusa tra le braccia dei Carabinieri della Stazione Roma Appia, avvisati di quanto stava accadendo da una segnalazione giunta al “112” e intervenuti in breve tempo nella zona indicata, in via Casale Ferranti, a Capannelle. Il giovane cittadino romeno è stato portato nel carcere di Regina Coeli, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e rapina aggravata. La vittima si trova tuttora ricoverata in osservazione al Policlinico Casilino.
 




CASTELLI ROMANI: IL MUSEO DEL VINO OSPITE D'ECCEZIONE AL MERCATO CONTADINO DI CAPANNELLE

Redazione

Capannelle (RM) – Domenica 25 maggio 2014 un ospite d’eccezione: il Museo diffuso del VINO del Polo Museale di Monte Porzio Catone. Il nuovo farmer’s market della capitale, il MERCATO CONTADINO CAPANNELLE del Circuito Coltivendo, – inaugurato recentemente di fronte all'ingresso principale dell'Ippodromo Capannelle (Via Appia Nuova, 1245) realizzato con il patrocinio di Roma Capitale VII Municipio, l’ARSIAL (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura), la CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) COPAGRI (Confederazione Produttori Agricoli), il Parco dell'Appia Antica, Agrivol e HIPPOGROUP Roma Capannelle ci conduce, domenica 25 maggio 2014, in un’altra tappa del viaggio di accoglienza ed ospitalità tra le più qualificate iniziative dei territori a vocazione  agricola. Dopo aver ospitato il laboratorio di panificazione con dono di pasta madre, il laboratorio di erbe spontanee per grandi e bambini, il laboratorio del gusto con lo chef Fabio Campoli, la musica e i ritmi della madre Terra, la mostra di quadri di Alexia Molino continua, domenica  25 maggio 2014 un grande incontro con il Museo diffuso del Vino e della Cantina Sociale di Monte Porzio Catone. I responsabili del Museo allestiranno per l’occasione un’esposizione denominata ‘Museo in valigia’ dove, grazie alla presenza di alcune attrezzature legate al mondo vitivinicolo e alla narrazione del loro contesto di utilizzo, sarà possibile spiegare e mostrare ai visitatori le tradizioni connesse alla vitivinicoltura dell’area dei Castelli Romani. Per l’occasione sarà anche allestito uno stand con il materiale informativo e promozionale del museo e le sue pubblicazioni scientifiche.
Inaugurato nel 2000 il museo è allestito in tre tinelli (locali tradizionalmente adibiti nel  passato alla produzione e conservazione del vino) che, affacciandosi lungo una delle strade del centro storico cittadino, danno luogo alla forma diffusa del museo. La collezione è formata da utensili e attrezzature vitivinicole che illustrano i principali processi della filiera del vino: dalla coltivazione della vite alla raccolta dell'uva, dalla vinificazione alle fasi di imbottigliamento e vendita del  prodotto finito, fornendo, al contempo, alcuni spaccati sui mestieri tradizionali  che  ruotavano intorno alla  produzione e vendita del prodotto, nelle  sezioni dedicate  al  mastro bottaio  e  al carrettiere a vino dei Castelli Romani.  Dal maggio 2013, grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie Qr Code e wi-fi, l’allestimento è stato arricchito. Il visitatore può visionare sul proprio telefono cellulare o smartphone le storie di vita degli anziani vignaioli che, registrate nell’ambito del progetto Travaso di Cultura, sono state riorganizzate in una serie di video-documenti tematici. Si è così arricchito il concetto di fruizione museale, estendendone  i contenuti  tradizionali  in un’esperienza multimediale che facilita l’accesso alla conoscenza dalla viva voce dei detentori della memoria storica. La visita si completa nella Sala degustazione del museo, nella quale è possibile degustare e approfondire la conoscenza dei vini del territorio. Il Museo fa parte del Polo Museale di Monte Porzio Catone, ed è inserito  nel sistema tematico Demos della Regione Lazio, e nel Sistema Museale Territoriale MuseumGrandTour.
Il mercato di Capannelle del Circuito Coltivendo, i cui rappresentanti lo scorso fine settimana hanno incontrato il Sindaco Ignazio Marino presso la sede del mercato Tiburtino, continua ad offrire, attraverso i suoi contadini, l’opportunità di  nuove degustazioni dei sapori di una volta e scambio di saperi sul cibo e la sua storia.
Come tutte le domeniche tanti produttori del territorio si danno appuntamento a Capannelle dalle 8,30 alle 17,00 per diffondere la pratica della filiera corta e il mangiare locale: è possibile acquistare prodotti freschissimi di qualità – certificati biologici e non, alcuni igp, dop, doc – ortofrutta appena raccolta, olio e vino, latte e formaggi freschi, stagionati di pecora, mucca, bufala e capra, pane lavorato con la pasta madre, carne, porchetta di Ariccia, uova di galline che hanno razzolato all'aria aperta, confetture e marmellate, miele, dolci da forno, farine e legumi, fiori e piante, cioccolata dei frati trappisti, birre artigianali presentate dai mastri birrai….
Domenica 25 maggio, alle 13  l’ippodromo apre i cancelli per la riunione di corse di galoppo pomeridiana, la più importante della settimana,  e i clienti  del Mercato Contadino, grazie al buono invito per 2 persone rilasciato presso il mercato,  potranno accedere gratuitamente per godersi lo spettacolo dei cavalli e usufruire di tutti i servizi, compresi quelli della ristorazione e della gettonatissima ludoteca.
 




ROMA PALAGARDEN CAPANNELLE AISP SOLIDARIETA': CONCERTO DI TONY ESPOSITO A FAVORE DELLA SINDROME DI POLAND

Redazione


Roma – Musica e solidarietà a Roma a favore della sindrome di Poland. L’11 Maggio, al Palagarden di Capannelle, Tony Esposito e altri ospiti in concerto a sostegno della ricerca e le attività dell’AISP.
Promosso e organizzato dall’Associazione Italiana Sindrome di Poland (AISP- fondata nel 2003 da genitori e pazienti allo scopo di promuovere la ricerca, raccogliere fondi e fornire un aiuto concreto alle famiglie colpite dalla malattia) l’evento, atteso alle 21 in via delle Capannelle 217, porta in scena la musica inconfondibile del grande percussionista partenopeo per travolgere il pubblico con il ritmo irresistibile dei suoi pezzi più belli.
Una staffetta all’insegna della beneficenza per la Kermesse che, in prima serata, vedrà alternarsi sul palco del teatro romano, insieme all’innovativo e geniale musicista napoletano, molti altri volti cari allo spettacolo di casa nostra.
Graditissimi ospiti della manifestazione, condotta dall’effervescente Tiziana Mammucari, il cantautore romano Patrick Edera e già “socio ad honorem” della grande famiglia dell’AISP, il Trio REINASSANCE per le grandi opere della musica classica, la FANTASY DREAM, per ripercorrere i classici della Disney e ancora, per non dimenticare il buonumore, direttamente da Zelig al Palagarden di Capannelle, arrivano i SEQUESTRATTORI.

“L’iniziativa – ha dichiarato Eva Pesaro presidente AISP – come le precedenti, nasce allo scopo di favorire la conoscenza della sindrome di Poland (malattia genetica rara portatrice alla nascita, di gravi malformazioni fisiche), incoraggiare la ricerca e la formazione. In questi dieci anni la nostra Associazione si è distinta per l’impegno costante profuso nell’organizzazione non solo di numerosi convegni ma anche di eventi ludici che potessero aiutarci ad assolvere la nostra “mission”, con sguardo rivolto a un pubblico più vasto. I nostri ringraziamenti vanno, ancora una volta, a tutti coloro che in questo percorso, spontaneamente, ci sostengono e ci affiancano con affetto e convinzione ”.
Circa cinquecento i soci e sostenitori iscritti, a oggi, all’AISP su tutto il territorio nazionale e importanti Istituti sanitari in collaborazione con la ONLUS, impegnati nella ricerca e nel miglioramento dell’approccio terapeutico e chirurgico della malattia.
Insieme all’AISP, infatti, per la creazione di una biobanca sulla sindrome di Poland anche il Network Telethon di Biobanche Genetiche. Finalità del progetto, sottoscritto dalle parti lo scorso febbraio, rendere disponibile alla comunità scientifica internazionale un gran numero di campioni per favorire la ricerca sull’origine della malattia.
“A oggi – spiega Eva Pesaro – non si conosce la causa della Sindrome di Poland, anche se si suppone possa essere una malattia di tipo genetico raro. Colpisce, infatti, un bambino ogni 20-30 mila ed è caratterizzata da anomalie unilaterali che interessano i muscoli del torace o di un arto superiore, generalmente quello destro. Le malformazioni, sebbene non siano tali da inibire un corretto sviluppo psicofisico dei bambini affetti, richiedono tuttavia un intervento serio al fine di sviluppare, attraverso una corretta educazione. abilità manuali anche nei portatori delle malformazioni più gravi. In molti casi, infatti, proprio a causa della rarità della patologia, le famiglie non ricevono il supporto, anche psicologico, necessario ad affrontare al meglio la situazione. Per questo l’impegno dei nostri volontari è volto a cercare contatti con persone e famiglie che presentano casi di Poland, con i medici e con tutti coloro che possano essere interessati a conoscere e aiutare chi direttamente o indirettamente ne è colpito e a sostenere il programma della nostra Associazione”.
Tra i centri di ricerca al fianco dell’AISP e impegnati in giornate di day hospital aperte ai portatori della sindrome anche l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. e l’Istituto Giannina Gasilini di Genova per garantire un approccio multidisciplinare efficace e necessario rispetto alla malattia.
“ Nonostante le possibili difficoltà comportate dalla sindrome – dichiarano i volontari AISP- esserne affetti non significa vivere nell’handicap. Il messaggio più importante che vogliamo arrivi alle famiglie coinvolte, anche attraverso la musica e lo spettacolo, è che l’handicap non è una condizione fisica ma un modo di essere: Esserne prigionieri oppure liberati dipende, quindi, solo da noi”.

Ingresso ad offerta 10 euro
Info: Cristiana Gabriele 329 5412263
Nadia Ugazio 393 9415646
Maria Di Matteo 339 5445800

 




ROMA CAPANNELLE: FERMATI 3 ROMENI CON 230 KG DI RAME RUBATO

Redazione

Roma – I Carabinieri della Stazione Roma IV Miglio Appio hanno denunciato 3 cittadini romeni, di 22, 25 e 32 anni, disoccupati e già conosciuti alle forze dell’ordine con l’accusa di ricettazione in concorso. I carabinieri ieri pomeriggio in via Casale delle Sergetta, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, hanno fermato l’auto su cui viaggiavano i 3 denunciati. A seguito della perquisizione personale e veicolare i militari hanno rinvenuto all’interno del bagagliaio 230 chili, di cavi elettrici di rame. Il materiale elettrico rinvenuto era stato sottratto ad un cantiere edile di via Appia Nuova, quindi restituito al capocantiere. L’auto su cui viaggiavano i 3, di proprietà di una connazionale, è stata sequestrata ed affidata ad un deposito giudiziario. Portati in caserma per gli atti dovuti, dopo la denuncia sono stati rilasciati.