Capaci: tre arresti per sequestro di persona

A Capaci, i Carabinieri della Stazione hanno posto agli arresti domiciliari tre palermitani – un 42enne, un 27enne e un 25enne – dando esecuzione alle misure cautelari disposte ad esito delle indagini coordinate dalla Procura di Palermo.

Ai tre viene contestato il sequestro di persona, la violenza privata e le lesioni personali in danno di un 24enne palermitano da poco trasferitosi a Capaci, condotte poste in essere nella via principale del paese, in pieno giorno davanti a decine di passanti.

Gli accertamenti sono scattati a seguito della denuncia sporta da un cittadino che aveva assistito alla scena, verso la fine di luglio, ripresa dalle telecamere: i tre hanno aggredito il giovane, caricandolo di forza in macchina per condurlo in località sconosciuta, la giovane vittima sarà successivamente liberata a Palermo.

Non emergono collegamenti con Cosa Nostra, anche se i contorni all’interno dei quali si inserisce il rapimento sono ancora da chiarire essendo tutti e quattro i protagonisti gravati da precedenti




Dallo Zen a Capaci per rubare un'auto: 4 arresti a Palermo

 

 

PALERMO – Nel corso di un’attività notturna di controllo del territorio, i Carabinieri della Stazione di Capaci hanno tratto in arresto quattro persone, con l’accusa di tentato furto in concorso di un’autovettura.

La banda composta da MAJORANA Antonino di 20 anni, GIULIANO Nunzio di 20 anni, e di due 17enni, tutti provenienti dal quartiere Z.E.N. di Palermo, era entrata in azione nel cuore della notte di venerdì scorso insieme ad un quinto complice, in corso di identificazione.

Armati di strumenti da effrazione e di una centralina elettronica che consente di mettere in moto i veicoli, con una grande abilità ed in tempi ridottissimi, erano già riusciti a forzare la portiera di una Lancia Ypsilon effettuando un piccolo foro all’altezza della serratura e, se non fosse stato per l’arrivo dei Carabinieri, di lì a poco sarebbero riusciti a mettere in moto il mezzo ed a fuggire silenziosamente.

All’arrivo degli uomini dell’Arma, due malviventi sono stati bloccati immediatamente nelle vicinanze del veicolo, altri due sono stati raggiunti dopo un breve inseguimento a piedi per le vie del centro. Il quinto complice è riuscito a fuggire per le campagne circostanti.

Nelle vicinanze del luogo del tentato furto, i militari hanno rinvenuto tre ciclomotori verosimilmente utilizzati dalla banda per spostarsi, privi di qualsiasi contrassegno identificativo.

Successivamente alla convalida dell’arresto da parte dell’Autorità Giudiziaria, i due maggiorenni sono stati posti in libertà mentre i due minorenni sono stati associati al centro di prima accoglienza “Malaspina” di Palermo.