CASERTA, CANI RANDAGI VENDUTI PER LA VIVISEZIONE: E' ALLARME PER LE NUMEROSE SPARIZIONI

di Ch. Mo.

Mondragone (CE) – Da diversi mesi, tramite i social network e alcuni giornali locali, numerosi abitanti delle zone di Mondragone e Castel Volturno lanciavano l’allarme per la sparizione improvvisa di cani randagi che da anni vivevano in quelle zone, circa duecento in tutto. Eventi singolari e frequenti che, uniti insieme, hanno fatto pensare ad una vera e propria organizzazione strutturata ed esperta.


A denunciare la sparizione dei cani randagi, era stato anche Gianfranco Esposito, il presidente dell'associazione «Zampa Randagia» di Mondragone. Secondo quanto ricostruito, con l'aiuto di numerosi cittadini e altri appassionati, i cani sarebbero prelevati da “presunti animalisti” per essere poi destinati alla vivisezione.


Subito dopo aver lanciato l’allarme, insieme, abitanti e membri delle associazioni, hanno monitorato per giorni la situazione: stando alle testimonianze, molti di loro hanno assistito a casi in cui i cani randagi venivano prelevati con forza dalle strade e addirittura sedati prima di essere catturati; in altri casi invece, i malviventi sarebbero riusciti a farsi affidare i randagi dai volontari che danno loro assistenza e ospitalità sul territorio.


Sono state presentate al momento denunce ai carabinieri, alle guardie forestali ed ai sindaci di entrambi i Comuni. Le indagini sono tuttora in corso. 




GROTTAFERRATA: UN PROGETTO ANIMALISTA DA PROPORRE AI CANDIDATI "PRIMI CITTADINI"

A cura dell'Associazione di Volontariato Animalista “Grottaferratafido” Il progetto Onlus

Grottaferrata (RM)
– Progetto animalista da proporre ai candidati “Primi cittadini”  per l’ inclusione della proposta  nel proprio proposito di Governo della Città.  Amore e cura degli animali non significano solo dare da mangiare o da bere, ma curare, proteggere dai parassiti, prevenire il randagismo e Progetto sperimentale per l’adozione di cani randagi

L’abbandono irresponsabile dei cani da parte dell’uomo determina il deprecabile  fenomeno del randagismo che negli ultimi tempi ha assunto dimensioni rilevanti e  preoccupanti. Il diritto alla vita dei cani è tutelato dalla Legge 14/08/1991, n. 281 e dalle derivanti disposizioni regionali  che prevedono  una serie di misure per contenere il fenomeno del randagismo quali, l’anagrafe canina, la sterilizzazione dei cani, il contenimento dei cani randagi nei canili rifugio, l’educazione sociale per la convivenza con gli animali da compagnia da affermare sino dalla formazione scolastica di base.

I cani vaganti o randagi sul territorio comunale vengono catturati e temporaneamente custoditi presso il canile sanitario per essere sottoposti ad osservazione sanitaria da parte dei medici veterinari dell’ASL che provvedono anche a controllare la presenza di eventuale tatuaggio o microchip di identificazione per la
ricerca del proprietario. Dopo la custodia temporanea presso il canile sanitario, i cani che non sono stati reclamati dal legittimo proprietario, possono venire affidati a nuovo proprietario e in caso contrario essere accolti presso il canile rifugio convenzionato con il Comune di Grottaferrata. 

Finalità e azioni 
Il Comune di Grottaferrata  intende contenere le problematiche connesse al fenomeno del randagismo, favorendo l’adozione dei cani ospiti del canile convenzionato da parte di privati cittadini, attraverso la conduzione di una campagna di sensibilizzazione  all’adozione dei cane e la concessione di incentivi a favore
di chi adotta un cane randagio. Tali azioni saranno attuate dal Comune di Grottaferrata  attraverso l’intervento di vari uffici comunali, in relazione alle rispettive competenze,  con la collaborazione del Servizio Veterinario dell’ASL, delle Associazioni di Volontariato animaliste e del canile rifugio convenzionato con il
Comune.  La campagna di sensibilizzazione all’adozione dei cani sarà attuata attraverso i  seguenti interventi:
• creazione di un link sul sito del Comune con le foto dei cani e la descrizione delle loro caratteristiche;
• predisposizione e distribuzione di materiale promozionale e informat ivo, comunicati stampa, newsletter, allestimento stand, mostre;
• promozione di iniziative nelle scuole cittadine attraverso interventi di esperti,  proiezione di filmati.
Modalità ed incentivi per le adozioni:
I cani randagi catturati che hanno terminato il periodo di osservazione presso il canile sanitario e non sono stati reclamati entro 60 gg dalla cattura dal legittimo proprietario o quelli ricoverati nel canile rifugio convenzionato, possono essere dati in adozione, gratuitamente, a privati residenti nel Comune di Grottaferrata o nei Comuni limitrofi  che ne diventano gli effettivi proprietari.  
L’adozione si perfeziona attraverso le seguenti fasi:
• accoglienza informativa: le persone interessate all’adozione di un cane possono ricevere tutte le informazioni necessarie rivolgendosi presso il canile rifugio convenzionato con il Comune di Grottaferrata, nei giorni ed orari concordati con  i responsabili del canile.
• socializzazione e valutazione attitudinale: I volontari delegati dal Comune, al fine di garantire il rispetto
del benessere dell’animale e la corretta gestione del  rapporto con la persona, accertano le garanzie di buon trattamento del cane da  parte dell’interessato e lo assistono durante gli incontri con il cane presso il canile. Il numero degli incontri, finalizzati ad una corretta socializzazione ed al  buon fine dell’adozione, varia in base alle necessità individuate dagli operatori  del canile.
• adozione: dopo il periodo di reciproca conoscenza e la valutazione attitudinale  positiva dell’interessato da parte degli operatori, il Comune, previa richiesta  dello stesso, dispone l’adozione e il cane diviene di proprietà dell'adottante che  sarà registrato all'anagrafe canina quale proprietario e sarà tenuto ad osservare  tutti gli obblighi previsti dalla normativa vigente per chi detiene un cane.
• controlli e revoca dell’adozione: il Comune attraverso la Polizia Municipale e con  la collaborazione del Servizio Veterinario dell’ASL e dei volontari delegati, si riserva la facoltà di effettuare controlli a campione sullo stato dei cani adottati e, qualora non risulti il buon trattamento dello stesso, può disporre la revoca dell'adozione e il conseguente ricovero del cane nel canile convenzionato.  A favore di chi adotta un cane di proprietà del Comune sono previste le seguenti  agevolazioni a carico del Comune stesso:
1. copertura delle spese veterinarie sino ad Euro 100 all’anno per i primi 2 anni di  adozione del cane.
2. intervento di sterilizzazione dei cani di sesso femminile, da effettuare presso il Veterinario convenzionato con il Comune.
3. visita sanitaria, applicazione microchip e prima vaccinazione gratuita effettuata  da personale del  Servizio Veterinario.
4. partecipazione gratuita ad un corso di educazione comportamentale presso un  Centro addestramento  cani che si terrà con cadenza annuale.
5. possibilità di ricovero gratuito del cane per giustificati periodi di vacanza o  ricovero ospedaliero del  proprietario, per un periodo complessivo annuo di 30  giorni.
6. kit gratuito composto da ciotola, guinzaglio e spazzola per cani.
 
• Istituzione e riconoscimento  della figura del “Cane libero accudito o Cane di quartiere”,
• Costituzione dell’ufficio diritti degli animali del Comune di Grottaferrata.
• Realizzazione “Piccola Oasi” per il ricovero provvisorio dei cani e gatti rinvenuti vaganti sul territorio Comunale, in attesa di essere riconsegnati ai legittimi proprietari residenti nel comune di Grottaferrata.
 




CASTEL GANDOLFO GOLF RESORT, 100 FAMIGLIE OSTAGGIO DEI RANDAGI

Chiara Rai

Cento famiglie ostaggio di un branco di cani randagi feroci. Una situazione di continua angoscia vissuta dai residenti delle villette del Golf Resort di Castel Gandolfo (Castelli Romani). Secondo le testimonianze dei residenti, questi cani sarebbero circa quindici esemplari di varie taglie, visibilmente in ottima forma. “Ce li troviamo davanti la sera tardi – racconta Maria Ventriglia, residente del Golf  Resort  – abbaiano, digrignano i denti, latriscono e ci rincorrono fino al cancello di casa. Io e il mio compagno Lamberto Lulli abbiamo molta paura, personalmente sono stata inseguita da questi cani e se il mio cancello non fosse stato socchiuso e non avessi avuto la prontezza di rientrare in casa, mi avrebbero ferito”. La signora Ventriglia ha diversi gatti in giardino e purtroppo ne ha già persi due, ferocemente uccisi dal branco di randagi. Non è soltanto Ventriglia ad avere paura per i suoi animali e per la sua incolumità e del compagno Lulli. La signora Donatella Callegari, esasperata, si è procurata una pistola scacciacani che ha più volte usato per liberare il passaggio davanti casa dalla presenza dei randagi inferociti. La signora Stefania Chiti ha perso anche lei due gatti ed ha trovato più volte il giardino di casa messo sotto sopra dai randagi. “Sono molto preoccupata per la mia incolumità – dice Chiti – perché se mi capita di rientrare di notte, sento spesso i latrati vicino la mia abitazione e non riesco a identificare dove si trovino queste bestie in libertà”.  Venerdì mattina, una condomina vicina di casa di Ventriglia ha contattato un veterinario della Asl di Ariccia, che ha invitato i residenti a seguire “la prassi” e quindi a rivolgersi ai carabinieri. Eppure la segnalazione dei condomini del Resort ai carabinieri risale al 20 giugno, ma quest’ultimi li invitarono a contattare la Asl di Ariccia. “Chiamando poi canili e altri veterinari – aggiunge Ventriglia – ci hanno detto tutti che fino a quando non ci sarà una persona aggredita fisicamente nessuno interverrà. Il circolo del Golf Resort ci sta sostenendo con tutte le azioni possibili per affrontare il problema. Intanto, abbiamo inviato quattro ennesime raccomandate: alla Procura della Repubblica, al Comune di Castel Gandolfo, ai carabinieri e alla Asl veterinaria di Ariccia, chiedendo l'intervento urgente per il problema dei cani randagi che aggregandosi in branchi impediscono una vita serena e tranquilla nelle ore notturne continuando a razziare animali domestici e terrorizzando con inseguimenti vari condomini”. Il vicesindaco Giacomo Moianetti, si sta interessando alla vicenda: “Non appena ci è giunta la segnalazione – dice Moianetti –  abbiamo allertato il comando di polizia locale e la Asl che sono già impegnati nella risoluzione della situazione”.