Canale Monterano, perde il controllo dell’auto e si schianta contro un albero: morto Fabrizio Mossuto

Incidente mortale sulla Braccianese Claudia dove un 35enne, Fabrizio Mossuto, è finito contro un albero sul bordo della carreggiata. Lo schianto è stato fatale. Per il giovane uomo non c’è stato nulla da fare.

Il terribile scontro poco prima della mezzanotte è avvenuto nei pressi della località Canale Monterano, dove nel punto del bivio di via dei Grottoni l’uomo per ragioni che non sono ancora stata chiarite, ha perso il controllo dell’automobile e si è schiantato contro un grosso albero a bordo delle carreggiata.

Sul posto dell’incidente sono giunti i soccorsi dell’Ares 118, che hanno tentato il tutto per tutto e trasportato l’uomo gravissimo all’ospedale Padre Pio di Bracciano. Quando l’ambulanza è arrivata presso il nosocomio per l’uomo purtroppo non c’era più nulla da fare.




Canale Monterano: dalla Regione ultimatum sul passaggio ad Acea

Il Sindaco Bettarelli: “Diffida eccessiva ed inattesa, ora evitare il Commissariamento”

CANALE MONTERANO – Nella serata di Lunedì 30 maggio, si è tenuto il Consiglio Comunale per portare in seduta l’approvazione delle seguenti proposte:
modifica delle tariffe del Canone Unico (introdotta come da normativa nazionale la tariffa unica per l’occupazione di suolo pubblico delle antenne di telefonia, reti e infrastrutture di comunicazione elettronica, con canone fisso a 800 euro);
modifica delle aliquote IMU (anche in questo caso le tariffe vengono adeguate alla normativa nazionale, che vede dal 1° gennaio 2022 esenti dall’IMU i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, finché permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati).
La seduta si è inoltre concentrata sulla comunicazione al Consiglio Comunale del Sindaco Bettarelli in merito alla diffida arrivata in data 19 Maggio dalla Regione Lazio ad oggetto: “Attuazione del servizio idrico integrato dell’ATO 2 (Lazio Centrale – Roma). Avvio delle procedure sostitutive”, inviata ai 14 Comuni di Ato2 che non hanno ancora trasferito completamente il “servizio idrico e le relative infrastrutture idriche di proprietà comunale con affidamento delle stesse in concessione d’uso gratuita al gestore unico del servizio idrico, ACEA ATO 2”.
La diffida delle Regione Lazio ricorda ai Comuni:
le sentenze del 2016 e 2017 che vedono il Comune di Canale Monterano soccombente e impongono l’obbligo di trasferimento;
che tale obbligo è stato da ultimo ribadito dalle sentenze del Consiglio di Stato Sezione Quinta, nn. 1710, 1815, 1816, 1820, 1835, 1837, 1843 e 1853 del marzo 2022;
che tali trasferimenti sono inseriti negli impegni concernenti l’accesso alle risorse del PNRR che fissa alla data del 30 settembre 2022 il termine ultimo entro il quale “l’ente di governo dell’ambito provvede ad affidare al gestore unico tutte le gestioni non fatte”;
a provvedere con proprio formale atto deliberativo al trasferimento del servizio idrico comunale e delle relative infrastrutture idriche, entro il 31 maggio 2022 con conclusione delle procedure inerenti al trasferimento entro il successivo 30 settembre 2022. In assenza di tale adempimento, precisando che la violazione della previsione normativa di cui all’articolo 153, comma 1, del cit. D. lgs. n. 152/2006 comporta una specifica responsabilità erariale, la Regione Lazio avvierà le procedure per l’applicazione dei poteri sostitutivi ai sensi dell’art. 172, comma 4, del D. Lgs 3 aprile 2006, n. 152, senza ulteriori comunicazioni.
Il Consiglio ha preso atto della nota della Regione ed esaminato i vari scenari che si pongono dinanzi al nostro Comune da qui al prossimo 30 Settembre. Ancora una volta si è ribadita le ferma contrarietà al modo di procedere della Regione Lazio, che non considera le particolari specificità del contesto canalese, dettando tempi chiaramente non rispettabili.
“Davvero eccessiva e inattesa – commenta il Sindaco Bettarelli – è la presa di posizione della Regione per obbligare i Comuni al passaggio. Il nostro Comune non ha mai evitato l’interlocuzione con Acea e Regione, anzi ha dato la possibilità ai tecnici di Acea di toccare con mano le varie criticità esistenti, la mancanza di una mappatura delle reti, i problemi sulla proprietà degli impianti, la questione dell’uso civico e il ruolo che dovrà avere in tutto questo l’Università Agraria di Canale. D’altro canto siamo ben consapevoli dei problemi ormai strutturali in cui versano le nostre reti e gli impianti, acuiti dal fatto che il mancato passaggio ad Ato2 ci preclude i finanziamenti della Regione Lazio su tutto ciò che riguarda il sistema idrico e fognario. L’impossibilità di avere aiuti in tal senso ha costretto di fatto i Comuni al passaggio per i gravosi costi di manutenzione e per gli impossibili oneri connessi agli interventi necessari su depuratori e potabilizzazione dell’acqua. Ecco perché a oggi solo 7 Comuni in ambito Ato2 non sono ancora passati, contro i 97 già entrati o parzialmente entrati nel gestore unico. Fin dall’insediamento critichiamo però la mancata chiarezza della Regione Lazio, che su una questione centrale come l’acqua pubblica ha più volte lasciato intravvedere spiragli per poi arrivare alle diffide. Dall’Ato, agli Abi, all’Ato unico, negli anni le aperture verso i movimenti per l’acqua e i comuni resistenti non sono mai arrivate a compimento. Ora la Regione non solo fissa l’avvio delle procedure di commissariamento, ma lega il passaggio ad Acea al PNRR, paventando un danno erariale. Davvero uno spettacolo poco edificante, che come al solito mette i Sindaci con le spalle al muro”.
“L’Amministrazione comunale – conferma il Vice Sindaco con delega all’Ambiente, Fabrizio Lavini – ribadisce la volontà di rispettare le sentenze (TAR n. 5879/2016 e Consiglio di Stato n. 2320/2017) che l’hanno vista soccombente, visto anche il fallimento di tutte le altre azioni poste in essere da Comuni resistenti al passaggio in Ato2, ma i tempi che la Regione vorrebbe imporci sono tali da limitare o, addirittura, impedire un passaggio che tenga conto dei molteplici interessi in gioco: rispetto degli usi civici in cui ricadono alcuni impianti, mappatura (a oggi inesistente) della rete idrica e fognaria, definizione delle proprietà di alcuni terreni. Non possiamo pagare noi e i nostri cittadini per la fretta messa alla Regione Lazio per una possibile perdita dei finanziamenti PNRR. Continueranno quindi, nei prossimi giorni, i dovuti e necessari approfondimenti con Acea Ato2, le mappature delle reti e il dialogo con l’Università Agraria di Canale, gestore dell’uso civico nel nostro territorio e di fatto proprietaria di alcuni impianti, per non essere costretti a subire scelte certamente non condivise o, peggio ancora, un commissariamento che toglierebbe al nostro Comune ogni voce in capitolo. Analizzati tutti i possibili scenari, rimane da scongiurare assolutamente l’ipotesi commissariamento, che priverebbe il nostro Comune di qualsiasi potere di contrattazione.“




Canale Monterano, antiche ricette e tradizione: dopo due anni di fermo torna “La Sagra delle Fettuccine Paesane”

24-25-26 giugno 2022

CANALE MONTERANO (RM) – Torna la Sagra delle Fettuccine a Canale Monterano, il borgo situato a nord della Capitale a pochi chilometri dal lago di Bracciano. Dal 24 al 26 giugno si potrà degustare questa pasta all’uovo “de na vorta”, rigorosamente lavorata a mano dalle nonne del paese portatrici delle antiche ricette della tradizione e dando vita ad uno dei piatti più celebri e gustosi della cucina del borgo e dell’intera regione Lazio.

Dopo due anni di fermo, a causa dell’emergenza pandemica – le donne delle varie contrade di Canale Monterano torneranno a creare diversi tipi di fettuccine in abbinamento a diversi tipi di sughi che faranno immergere i visitatori nei sapori di una volta.

Un appuntamento che con La sagra delle Fettuccine Paesane che sarà anche l’occasione per visitare il borgo di Canale Monterano e la suggestiva Monterano Antica, una delle città fantasma più note del Lazio.




Monterano antica, case a 1 euro…l’ultima bufala sul bel borgo

Ormai le fate news che girano in rete fanno più danni della grandine. Il sindaco di Canale Monterano Alessandro Bettarelli ha dovuto smentire un grande bufala. Ecco cosa ha detto:

“Generalmente evito di rispondere a certe stupidaggini che leggo in Rete: un fiume di piccole, medie o grandi fake news scritte e dette da chi dovrebbe prima collegare la tastiera al cervello, ma questa è davvero incredibile. In pratica a Monterano si potrebbero comprare “case” ad un euro per “rilanciare” un borgo disabitato, soprattutto dai giovani. Con 10 euro si porta a casa San Bonaventura e ci si apre una pizzeria? Con 20 il Castello Ducale per farci un b&b?Li perdoniamo solo per i complimenti alla bellezza di Monterano, che ormai stabilmente viene citato dai Media nazionali tra le ghost town più belle d’Italia”.




Canale Monterano, raggiunto l’accordo per le risorse forestali

CANALE MONTERANO – È stato recentemente sottoscritto un importante accordo tra Comune di
Canale Monterano (quale Ente gestore della Riserva Naturale Regionale Monterano) ed Università
Agraria di Canale Monterano per la soluzione delle problematiche legate alla cronologia (in funzione
dell’estensione) delle particelle forestali destinate al taglio nell’ambito del Piano Generale di
Assestamento forestale dell’Università Agraria di Canale Monterano, agevolando l’attuale fase di
approvazione.
L’Università Agraria di Canale Monterano intende garantire la duratura gestione ed
utilizzazione del patrimonio boschivo dell’Ente, al fine di trarre il maggior beneficio economico da
detta utilizzazione e garantire l’operatività gestionale dell’Ente stesso. La Riserva Naturale Regionale
Monterano persegue finalità, congiuntamente alla duratura e razionale utilizzazione del patrimonio
boschivo, volte alla tutela della biodiversità propria della Riserva Naturale Regionale Monterano, con
tagli orientati per quanto possibile ad una selvicoltura di tipo “naturalistico”.
Congiuntamente le parti hanno dichiarato ed affermato il comune interesse alla tutela del
paesaggio e dei diritti di uso civico, finalità e compiti istituzionali assegnati ad entrambi dal quadro
normativo vigente. “L’accordo – dichiara il Vicesindaco Stefano Ciferri del Comune di Canale
Monterano con delega al Bilancio, Ambiente e Riserva – rappresenta la soluzione ad un’annosa
problematica riguardante l’utilizzo delle risorse forestali dentro la nostra Area Protetta, che in
passato ha visto contrapposti appunto la Riserva e l’Università Agraria. Sono sempre stato convinto e
lo sono a maggior ragione adesso che il dialogo e la mediazione siano la strada maestra per trovare la
soluzione a gran parte dei problemi. Questo approccio ha consentito di ottenere un risultato
importantissimo in una materia quale quella della pianificazione forestale. Questo accordo è il
secondo in ordine di tempo che mi vede testimone di adesione a buone pratiche. Lo scorso anno
infatti l’U.A. ha rinunciato al taglio di alcune particelle forestali con alto valore paesaggistico in
cambio dei cosiddetti crediti di carbonio (una sorta di indennizzo) che la Riserva è riuscita a veicolare
sul nostro territorio. Ringrazio per il risultato raggiunto il Presidente della U.A. Maurizio D’Aiuto, il
suo Vicepresidente Fabrizio Lavini, il nuovo Direttore della Riserva Naturale Monterano Fernando
Cappelli ed il Tecnico forestale naturalista della Riserva Fabio Scarfò”.
“Come Università Agraria – prosegue il Presidente Maurizio D’Aiuto – siamo sempre stati
convinti che, in una piccola realtà quale è il nostro Comune, il confronto, il dialogo ed infine la
collaborazione tra le parti interessate, possano portare solo vantaggi che vanno a beneficio di tutta la
comunità. In questo caso in particolare, grazie alla disponibilità del Vicesindaco Stefano Ciferri e del
nuovo Direttore della Riserva Naturale Fernando Cappelli, si è riusciti a sbloccare una situazione che
si protraeva da anni, un ringraziamento particolare al nostro Vicepresidente Fabrizio Lavini che ha la
delega al patrimonio boschivo e che ha avuto un ruolo determinante per il raggiungimento del buon
esito dell’incontro. Concludo con l’augurio che si possa proseguire su questo percorso di
collaborazione fattiva, con la speranza che, Comune, Riserva Naturale ed Università Agraria, insieme,
possano continuare ad ottenere ulteriori risultati positivi che vadano a vantaggio del paesaggio e di
tutta la comunità di Canale Monterano”.

“Sono veramente soddisfatto del risultato ottenuto con il lavoro congiuntamente svolto con
l’Università Agraria di Canale Monterano – aggiunge il nuovo Direttore della Riserva Naturale
Regionale Monterano Fernando Cappelli – Questo approccio, di cui sono convinto sostenitore,
avvicina le problematiche che quotidianamente affronta l’Ente Agrario nella conduzione dei diritti
d’uso civico, con le esigenze e le potenzialità di una tutela attiva del territorio interessato. Ed in
questo nuovo approccio auspichiamo congiuntamente un risvolto percettivo della Comunità locale in
discontinuità con il passato. La Riserva Naturale come opportunità di sviluppo compatibile condivisa
con la popolazione. Non vincolo ma risorsa. Ma è solo l’inizio. Occorre consolidare tale metodologia
di lavoro. Per questo ho previsto la destinazione di parte delle risorse del bilancio annuale della
Riserva in favore dell’Università Agraria per attività di manutenzione da effettuare sul territorio, a
vantaggio degli Utenti e della Collettività. Abbiamo inoltre programmato altri incontri per concordare
interventi congiunti sui quali attivare richieste di finanziamento e sviluppare sinergie. La struttura da
me diretta sarà a disposizione, con il personale altamente qualificato che vanta e che qui ringrazio
per l’impegno quotidianamente profuso, per assistere e supportare iniziative dei portatori
d’interesse coinvolti, cercando di contribuire al processo gestionale del territorio per uno sviluppo
socio economico che condivida al contempo, con gli stessi “attori sociali”, l’importanza di continuare
a conservare un territorio di altissimo pregio ambientale riconosciuto da ricorrenti attestazioni e
dalla stessa Comunità Europea.”




Canale Monterano, la Regione finanzia la creazione di un asilo comunale

CANALE MONTERANO – È un giorno storico per il sistema scolastico di Canale Monterano: con la
determinazione n. G12610 la Regione Lazio, Direzione Inclusione Sociale, ha finanziato il progetto per
la creazione di un micro-asilo, che andrà a collocarsi all’interno di edifici di proprietà comunale, già
esistenti e sottoutilizzati, per costituire un vero e proprio polo scolastico che vedrà presenti tutte le
classi di età, dai diciannove mesi fino a tutta l’età dell’obbligo. Il progetto presentato dal Comune di
Canale si è piazzato al quinto posto nella graduatoria regionale, che ha visto finanziati solo sette
comuni, con fondi MIUR.
“Si chiude un cerchio – afferma il Sindaco di Canale Monterano, Alessandro Bettarelli –
iniziato alcuni decenni fa a Canale, che ha visto sorgere nell’area di Piazza Maria De Mattias, edifici
scolastici nuovi, curati, funzionali. Un’operazione di lungo respiro, concretizzata lentamente negli
anni, che con la nascita del micro-asilo chiuderà un progetto di rinnovamento dell’edilizia scolastica
comunale e rafforzerà ancora di più la nostra offerta per le famiglie”.
“Il contributo regionale – aggiunge l’Assessore ai Lavori Pubblici, Andrea Magagnini – prevede
una serie d’interventi finalizzati al recupero di locali scarsamente utilizzati e le loro trasformazioni per
la creazione di un micro-nido all’interno della scuola materna. La nuova struttura sarà destinata a
ospitare fino a un massimo di quattordici bambini divezzi (19- trentasei mesi), i locali a piano terra
saranno destinati all’attività dei bambini: zona accoglienza, zona attività, area sonno e area destinata
a laboratori dove potranno iniziare il loro percorso educativo giocando. Una porzione dell’area
esterna sarà recuperata e destinata all’uso esclusivo del micro-nido. Il recupero dei locali posti al
piano primo saranno invece predisposti per il personale scolastico: spogliatoio, wc, stanza educatrici,
stanza da destinare al pediatra oltre a locali a servizio dell’attività. Per quanto riguarda la
preparazione dei pasti, il progetto non prevede la realizzazione di una cucina, perché sarà utilizzata la
cucina già esistente della scuola materna. L’utilizzo dell’attuale atrio come ingresso per il micro – nido
prevede la realizzazione di un nuovo ingresso per la scuola materna, da realizzarsi in prossimità
dell’ingresso esistente.”
“Il progetto – conclude l’Assessore Magagnini – va a implementare l’offerta scolastica
comunale e ha come obiettivo quello di fornire agli abitanti di Canale e Montevirginio una struttura
che possa accogliere i bambini fin dai primi anni di vita e creare un percorso educativo continuativo
fino al passaggio alla scuola primaria. Un ulteriore tassello al già pregevole sistema infrastrutturale
scolastico del nostro Comune, che ogni anno, a ogni livello della scuola dell’obbligo accoglie ragazzi
provenienti da tanti comuni limitrofi, che trovano a Canale qualità negli insegnanti e nelle nostre
strutture.”




Canale Monterano: 98mila euro dalla Regione per sistemare e riqualificare il sentiero naturalistico Diosilla-Monterano

CANALE MONTERANO (RM) – Con la Delibera di Giunta Comunale 30 aprile 2020, n. 30 è stata approvata l’accettazione del progetto finanziato al Comune di Canale Monterano (Ente gestore della Riserva Naturale Regionale Monterano) nell’ambito della misura P.S.R. 4.4.1, denominata “Creazione, ripristino e riqualificazione di piccole aree naturali per la biodiversità, di sistemazioni agrarie e di opere e manufatti di interesse paesaggistico e naturalistico”.

Con questo ultimo adempimento formale, la Riserva Naturale Regionale Monterano si aggiudica definitivamente un finanziamento di € 98.373,80 (pari al 100% dell’importo progettuale) classificandosi al trentanovesimo posto tra le circa 150 richieste arrivate in Regione Lazio.

Ad annunciarlo con soddisfazione è il Vicesindaco di Canale Monterano con delega alla Riserva Naturale Stefano Ciferri, che aggiunge: “Con il progetto finanziato realizzeremo la sistemazione e riqualificazione di gran parte del sentiero naturalistico Diosilla-Monterano (colore rosso), uno degli ambiti più belli e visitati della nostra Riserva. Dopo l’inizio dei lavori per migliorare la fruizione dell’Antico Borgo di Monterano, con questi interventi riusciamo a valorizzare e potenziare il percorso di visita naturalistica nella nostra Area Protetta, che non dobbiamo dimenticare preserva uno degli angoli più ricchi di biodiversità della Regione Lazio. Con il finanziamento metteremo in atto anche misure concrete di conservazione di alcune specie floristiche di pregio. Quindi una operazione a tutto tondo per conservare ed al contempo garantire al visitatore la fruizione delle bellezze del nostro territorio.”

“Ancora un riconoscimento per Canale – commenta il Sindaco Alessandro Bettarelli – che conferma il grande lavoro fatto in questi tre anni nelle richieste di contributo. Chi si occupa di Amministrazione pubblica sa quanto i bandi P.S.R. siano difficili e abbiano bisogno di grandi professionalità per la presentazione. La misura 4.4.1 rappresenta l’ennesimo intervento che potremo porre in essere nel nostro territorio senza indebitare le casse comunali e quindi i cittadini.”

“Auspichiamo che questo risultato – aggiunge il coordinatore per l’Ente gestore del personale della Riserva Naturale Fernando Cappelli – possa costituire un contributo in un periodo di estrema difficoltà socio-economica quale quello che stiamo vivendo. Abbiamo volentieri prestato assistenza all’Amministrazione comunale, seguendo l’intera fase istruttoria che ha portato alla concessione del finanziamento. Ringrazio i colleghi della Riserva Naturale che a vario titolo hanno contribuito e collaborato con il sottoscritto per il raggiungimento di tale importante obiettivo.”




Asl Roma 4, disavventura a Canale Monterano: “Vietato morire il sabato”

CANALE MONTERANO (RM) – Alessandra Pasquali e Anna Maria Pasquali due sorelle rimaste vittime di un sistema, quello legato alla burocrazia e alla sempre più accentuata mancanza di umanità.

La loro “disavventura” accade in un giorno per loro tragico e che non dimenticheranno mai più: sabato 30 novembre, quando il loro adorato padre, Pio Pasquali si è spento all’età di 88 anni.

Pio muore alle 16:30 e da quel momento inizia la loro odissea per ottenere la visita di un medico legale al fine di constatarne il decesso. Di solito questa prassi si consuma in poche ore anche perché la visita medico legale è dovuta per legge, domenica inclusa.

Ma l’attesa, con momenti estenuanti e di profondo dolore, si protrae fino a lunedì 2 dicembre, dopo ben oltre 40 ore di attesa e per giunta a pochi minuti dal funerale.

La cerimonia funebre è iniziata tardissimo con le persone arrivate anche da fuori Canale Monterano ad attendere in chiesa.

La famiglia ha voluto raccontare questo brutto episodio per esternare il proprio disappunto: “Siamo umiliati e distrutti – dice la figlia Alessandra – non si può morire il sabato”. Alessandra parla di suo padre con profondo rispetto e dispiacere per quanto accaduto: “Mio padre non meritava questo trattamento – dice – dopo una vita di lavoro duro nei campi e di sacrifici per la propria famiglia, lo abbiamo sottoposto, da morto, a questo trattamento incivile. Trovare un medico per certificarne il decesso è stata un’impresa, eppure siamo nel 2019 in un paese civilizzato.

Alle 17.50 di sabato è arrivata una dottoressa della guardia medica che però non poteva certificare il decesso.

Il funerale per motivi di orario del decesso è stato fissato per lunedì mattina ore 11:00. L’agenzia funebre che si occupava del tutto si è attivata con tutte le procedure. La domenica, sebbene fosse dovuta per legge la visita medico legale, regolarmente richiesta, per ufficializzare il decesso, non si è presentato alcun legale dalla Asl di Bracciano. Ci è stato detto che avrebbero fatto tutto il lunedì mattina.

Il lunedì è arrivato e abbiamo assistito alla vergogna più totale: nessuno si presentava presso la nostra abitazione per svolgere la pratica medico legale, noi distrutti dal dolore abbiamo dovuto subire tutto questo. Finalmente, alle 10:40 (il funerale era fissato per le ore 11 ) si presentano due medici, anche un po’ alterati perché non trovavano la strada di casa, e alle 11.00 ci fanno sbrigare gli ultimi preparativi per accompagnare papà nell’ultimo viaggio.

I funerali sono iniziati tardissimo e noi eravamo distrutti e umiliati dal trattamento ricevuto. Noi ora ci chiediamo: il rispetto, la serietà verso le persone dov’è andato a finire?

Il medico legale deve venire nell’abitazione del defunto entro le 15/30 ore dopo il decesso, papà è deceduto sabato 30 novembre alle 16.30, certificato dalla guardia medica alle 17.50, i medici legali sono arrivati lunedì 2 dicembre alle 10:40. Non abbiamo parole per esprimere l’umiliazione subita in questo triste evento e allora ci chiediamo: “Non si può morire il sabato?”.

Questa testimonianza, con grande difficoltà e profondo sconforto è stata lasciata dalla famiglia Pasquali affinché non si ripetano più certi episodi umilianti e indimenticabili.




Canale Monterano, 157mila euro dal MIUR per la riqualificazione di edifici pubblici destinati a servizi per l’infanzia

CANALE MONTERANO (RM) – Ancora un centro per l’Amministrazione Comunale di Canale che, notizia di ieri, ottiene un finanziamento dal Miur per la riqualificazione di edifici pubblici destinati a servizi per l’infanzia.

Il progetto presentato è risultato al settimo posto tra i Comuni della Regione Lazio e quindi beneficiario di un finanziamento di 157.500 euro destinati all’efficientamento energetico e a ulteriori interventi anti-incendio.

Soddisfazione piena da parte di tutta l’Amministrazione Comunale e, in particolare, per gli Assessori ai Lavori Pubblici e alla Scuola, Andrea Magagnini e Valeria Pasquali.

“Tra gli interventi previsti all’asilo comunale di Canale – commenta l’Assessore Andrea Magagnini – vi sono la messa in sicurezza antincendio, l’efficientamento energetico, l’adeguamento normativo degli impianti ed il miglioramento dell’accessibilità per i disabili. Vogliamo consegnare ai cittadini, e soprattutto ai bambini, una struttura all’avanguardia e che risponda a tutte le caratteristiche necessarie per offrire un servizio d’eccellenza. Ringrazio quanti hanno lavorato sul campo a questo bando, che è motivo di vanto per la nostra Amministrazione”.

“L’amministrazione sta lavorando molto per rispondere ai bandi d’interesse per le problematiche più stringenti – aggiunge l’Assessore Valeria Pasquali – e per gli investimenti strategici e di programmazione, presentando sempre progetti di valore. La ristrutturazione della Scuola dell’Infanzia era un’idea che ora potrà diventare realtà grazie all’impegno di quanti lavorano giornalmente sui bandi e sulle richieste di finanziamento. Questo progetto ha valore strategico per la nostra azione politica ed amministrativa perché tocca un fiore all’occhiello del nostro Comune, le scuole, per le quali lavoriamo giornalmente in team, in collaborazione con la Direzione Didattica e le tante famiglie e le associazioni che volontariamente si mettono a disposizione in vari modi per migliorare ogni anno la situazione complessiva.”




Canale Monterano, cambio di guardia nella gestione dei rifiuti

CANALE MONTERANO (RM) – Da alcuni giorni il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti del Comune di Canale Monterano è passato all’azienda Servizi Industriali, che ha ottenuto l’affitto del ramo d’azienda dal precedente gestore.

“Alla nuova società – afferma il Consigliere delegato al Ciclo dei Rifiuti, Cesare Gizzi – è  stato chiesto non solo di garantire l’insieme dei servizi assicurato dall’operatore precedente, come è d’obbligo, ma anche di ripristinare i livelli di qualità ed efficienza del servizio, in modo da continuare sul percorso di miglioramento intrapreso”.

“Stiamo verificando proprio in questi giorni con l’Amministrazione – commenta il Geom. Giampiero Centra, responsabile per la Servizi Industriali del cantiere di Canale – le attività previste da contratto e da successivi accordi, con l’obiettivo non solo di garantire quanto oggetto del rapporto contrattuale, ma anche di valutare e apportare miglioramenti dove è possibile.”

“La Servizi Industriali – conclude il Sindaco di Canale Monterano Alessandro Bettarelli – ha assicurato gli standard precedenti e la continuità occupazionale dei dipendenti impegnati sul cantiere di Canale. A questi ragazzi vogliamo rivolgere il più sentito ringraziamento per aver tenuto duro nei momenti più difficili della vecchia gestione, sopportandone sulla propria pelle le difficoltà finanziarie. Tutta la squadra ha sempre lavorato al massimo, assicurando al paese dignità, correttezza e professionalità nello svolgere il compito delicatissimo affidatogli. Anche l’Amministrazione ha fatto il suo subentrando al datore di lavoro nei pagamenti dovuti. Ringraziamo, inoltre, il geom. Centra per la disponibilità e la professionalità dimostrata in questi primi giorni e gli esponenti CGIL FP Roberto Meroldi e Luciano Perà per essersi resi disponibili a lavorare al fianco di lavoratori e Amministrazione, con spirito positivo e costruttivo. Ai cittadini le nostre scuse per i piccoli inconvenienti registrati in questi ultimi mesi. Crediamo capiranno in quali condizioni si è lavorato e continueranno ad appoggiarci per confermare i grandi risultati ottenuti e, magari, migliorarli.”




Canale Monterano, messa in sicurezza resti murari nell’antico abitato: la Regione concede il finanziamento

CANALE MONTERANO (RM) – Il Comune di Canale Monterano ha ottenuto dalla Regione Lazio un finanziamento per la realizzazione di un progetto di messa in sicurezza di alcuni resti murari presenti nell’antico abitato di Monterano.

Il finanziamento arriva a quasi due anni di distanza dall’inserimento di Monterano nella Rete Regionale delle Dimore, ville, complessi architettonici, parchi e giardini di valore storico e storico-artistico e beneficia di un bando regionale ad hoc per questi luoghi di particolare importanza.

Un ulteriore riconoscimento per un bene che, insieme ad un paesaggio ed un ambiente unico, negli anni ‘80 ha portato all’istituzione di una riserva naturale a Canale Monterano.

“Il progetto cofinanziato dalla Regione Lazio e di importo complessivo pari ad euro 21.900 arricchisce il quadro di interventi che nell’ultimo anno – dichiara il Vice Sindaco con delega alla Riserva Stefano Ciferri – sono stati progettati per l’abitato di Monterano con l’obiettivo di migliorarne la fruibilità nonché riqualificarne l’intero ambito, visitato ogni anno da tantissimi turisti.”   

“Alcuni interventi – continua Ciferri – sono già stati avviati. Con un investimento di oltre 9.000 euro stiamo sostituendo quasi mezzo chilometro di staccionate per aumentare la sicurezza dell’area. A breve, ottenute le autorizzazioni di legge, inizieranno inoltre  i lavori di restauro finanziati dal FAI. Le attività su Monterano quindi sono molteplici, a testimonianza della cura che intendiamo rivolgere al patrimonio architettonico e naturalistico del nostro Comune, vero ed importante tesoro del nostro paese.”

“Ancora un riconoscimento per Monterano – conclude il Sindaco di Canale, Alessandro Bettarelli – inserito tra i 32 progetti finanziati dalla Regione Lazio con l’obiettivo di tutelare luoghi e dimore storiche del Lazio. Un risultato che premia il lavoro quotidiano dell’Amministrazione e la nostra attenzione al territorio. Un impegno che, in assenza di grandi fondi da utilizzare, deve essere ancora più preciso e mirato. Ce la stiamo mettendo tutta e i riconoscimenti come questo ci indicano che siamo sulla strada giusta.”