Ariccia, morto in casa il messo comunale Roberto Rossi. Ipotesi suicidio

ARICCIA (RM) – Trovato morto nella sua casa nel centro storico di Ariccia il messo comunale del Comune di Ariccia Roberto Rossi. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti c’è quella che l’uomo si sia tolto la vita. Ma si attende l’esame autoptico.

Il cordoglio del sindaco

“Ho espresso a uno dei figli, alla ex moglie e al fratello di Roberto Rossi il mio sincero dolore e le condoglianze, – dichiara il sindaco di Ariccia Roberto Di Felice – dolore derivante in particolar modo – prosegue il primo cittadino – dal fatto che conoscevo Roberto Rossi da una vita, essendo egli mio coetaneo. Sul posto accanto a me era presente il vicesindaco Enrico Indiati, che ha espresso ai famigliari gli stessi sentimenti da me sentiti. Entrambi siamo rimasti scossi da questo evento assolutamente inaspettato e imprevedibile, anche perché Roberto Rossi si era sempre manifestato una persona scherzosa e apparentemente non turbata. Alcuni cittadini mi hanno riferito di averlo visto e aver parlato con lui pochi giorni fa e di non aver notato in lui alcun turbamento”.




Lanuvio, disinnesco bomba alla stazione di Campoleone: domenica stop ai treni dalle 10 alle 12. Ecco le tratte sospese

LANUVIO (RM) – Domenica 25 novembre, dalle 10 alle 12, sarà sospesa la circolazione ferroviaria tra Roma e Latina, sulla linea Roma –Formia –Napoli e dalle 10 alle 13 sarà sospeso il collegamento Roma – Nettuno.

Il provvedimento, disposto dalle Prefetture di Roma e Latina, è necessario per consentire il disinnesco di un ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale rinvenuto in prossimità della stazione Campoleone.

A causa della contemporanea sospensione del traffico stradale, interessato dalle operazioni, non potrà essere effettuato un servizio sostitutivo con autobus.

Previste modifiche alla circolazione di alcuni treni regionali e Intercity.

Regolare il traffico ferroviario sulla linea Alta Velocità Roma – Napoli. L’orario previsto per il termine delle attività potrà essere anticipato o posticipato, in base all’effettivo completamento delle operazioni programmate.




APRILIA: LA STAZIONE DI CAMPOLEONE TRA ABBANDONO E DEGRADO

di Maurizio Costa

Aprilia – Campoleone (LT) –   Un'opera faraonica, partita dopo un finanziamento miliardario della Regione Lazio e adesso abbandonata a se stessa: il parcheggio della stazione di Campoleone doveva diventare un aiuto per tutti i pendolari della zona, mentre si rivela solamente una radura desolata.

Tutto comincia nel lontano 1997, quando la Regione stanzia 5 miliardi di lire (più di 2 milioni e mezzo di euro) per avviare la costruzione di questo parcheggio. I fondi regionali facevano parte di un Piano per permettere un aumento degli scambi produttivi e lavorativi in tutto il Lazio. I tempi si fanno lunghi e solamente nel 2001 il Comune di Aprilia avvia il bando di gara per la realizzazione dell'opera. La "Zaccari Costruzioni S.r.l." si aggiudica i lavori.

Purtroppo le informazioni a riguardo sono molto poche perché il sito del Comune non presenta al suo interno i bandi e le delibere di Giunta di anni così lontani, ma comunque il costo dei lavori viene stimato in 3 miliardi e 700 milioni di lire (quasi 2 milioni di euro). L'opera verrà completata nel 2008.

Cifre che sembrano molto alte in confronto a come si presenta il parcheggio oggi. L'erba cresce incolta e l'illuminazione di notte è nulla, tranne che per brevi momenti. "Di sera siamo costretti a camminare con i flash dei cellulari per illuminare la zona" ci ha detto un pendolare.

Il vialetto che porta ai treni e che si dirama dal parcheggio è inondato di sterpaglie e immerso nell'oscurità. La gente ha paura e per arrivare ai posti auto gratuiti è costretta a percorrere diverse centinaia di metri nell'oscurità assoluta.

Il Comune di Aprilia, nel 2012, aveva anche stanziato ben 35mila euro per installare un impianto di telecamere che non sono mai state attivate nel parcheggio.

Uno spreco di soldi veramente immenso. Le persone, intanto, (secondo quello che ci hanno riferito i pendolari) sono costrette a correre la notte all'interno dell'area per arrivare il prima possibile all'interno dell'auto, unico rifugio in mezzo a quest'area isolata e buia.

Anche la sistemazione dei parcheggi risulta insoddisfacente: tutta l'area è tappezzata di strisce blu (al costo di 10 euro al mese), mentre una piccola area in cima racchiude i parcheggi gratuiti. Il problema è che, eccetto la zone adiacente ai binari, tutta la zona rimane vuota perché i pendolari preferiscono parcheggiare altrove piuttosto che in questa zona dimenticata da Dio. Inoltre, molti parcheggi a pagamento sono molto lontani dai binari, addirittura più di quelli gratuiti.

Una delle stazioni più importanti del Lazio, che collega Napoli e Roma, è abbandonata a se stessa e il Comune non fa altro che stanziare soldi senza installare nessun tipo di impianto di sicurezza.




LANUVIO, CAMPOLEONE: PARCHEGGIO "ASPETTA E SPERA" DA TRE ANNI

Nazareno Ferrazza – coordinatore Castelli Romani – Aprilia del Partito Liberale Italiano.

Lanuvio (RM) – Campoleone in forte ritardo la realizzazione del parcheggio in corrispondenza della rotatoria posta tra la strada provinciale cisterna Campoleone e la strada comunale di accesso alla stazione di Campoleone nel comune di Aprilia  e la strada e la strada provinciale Laviniense che collega Lanuvio a Campoleone e la strada Regionale Nettunense.

L’incrocio ha proprio bisogno di questo parcheggio, infatti, nelle vicinanze dell’incrocio, vi é un bar, ufficio postale, una banca, un tabaccaio e altre attività. La mancanza di parcheggio, talvolta intralcia la scorrevolezza dell’incrocio e delle strade che intersecano.

Per arginare il problema i proprietari di un terreno attiguo alla rotatoria, hanno ceduto alla Provincia di Latina a titolo gratuito il terreno della superficie di mq 1500, i proprietari lo fanno in cambio della realizzazione di un parcheggio pubblico a servizio della comunità cittadina, la donazione e condizionata dalla realizzazione dell’opera pubblica, quindi se non fanno l’opera perderanno anche il terreno.

L’importo approvato dalla Provincia di Latina è di euro 120.853,58. Sono passati quasi tre anni da quando la Giunta Provinciale ha approvato il progetto preliminare, era il 30 settembre 2010, il 26 luglio 2012 ben due anni dopo hanno approvato il progetto definitivo. Un anno dopo e precisamente il 28 giugno 2013 hanno affidato l’incarico professionale per la relazione geologica con indagine geofisica necessaria alla variante urbanistica. La variante deve essere pubblicata dal Comune di Aprilia, successivamente ha bisogno del parere della Regione Lazio. Successivamente va fatto un progetto esecutivo, poi la gara e successivamente la consegna dei lavori. Terminati i lavori il collaudo.  

Nel programma triennale delle opere 2011 – 2013 l’opera era prevista nell’anno 2011 per un importo di 170.945 come da progetto preliminare, inoltre sempre nel 2011erano previsti i lavori di rettifica della curva e realizzazione di una rotatoria al km 13+700 della strada Cisterna – Campoleone in località Casale della Mandria, per un importo di ben 438.000 euro. Invece nel piano delle opere pubbliche 2013 – 2015 per quanto riguarda la rotatoria nel bivio di Campoleone i soldi sono stati ridotti a euro 120.823,58, i lavori dovevano iniziare nel 1° trimestre 2013 e terminare nel secondo trimestre. Ora stiamo al terzo trimestre e stiamo lì per fare l’indagine geologica, poi dovrà essere approvata la variante, poi la gara, chissà quando inizieranno i lavori. Invece per quanto riguarda i lavori di rettifica della curva e la realizzazione della rotatoria in località Casal della Mandria.

La realizzazione della rotatoria serve per collegare al meglio via Campo Morto con la Cisternense, la strada porta nella zona nuova di Aprilia, senza appesantire la Nettunense. I soldi stanziati restano 438.000, i lavori da come è scritto nel piano delle opere pubbliche 2013 – 2015, dovrebbero iniziare nel 4° trimestre 2013  e terminare nel 3° trimestre 2014. La Provincia oltre ad essere un ente inutile, è anche dannoso perché lento, forse se queste opere le aveva fatte direttamente il Comune di Aprilia o la Regione Lazio forse oggi già ne stavamo usufruendo. 




ROMA – LATINA, UN'AUTOSTRADA VOLANO PER L'EDILIZIA DEL TERRITORIO. E I DISAGI?

Riceviamo e pubblichiamo

Nota di Nazareno Ferrazza coordinatore dei Castelli Romani – Aprilia del Partito Liberale Italiano.

Campoleone (RM) – Aprilia, con l’autostrada  Roma-Latina il nostro territorio, subirà dei miglioramenti ma anche dei disagi. Nel progetto vi è un adeguamento della via Apriliana tra il parcheggio della stazione di Campoleone e il futuro casello di Aprilia Nord. La strada secondo i progettisti è lunga 5,2 km, attualmente la strada è stretta, verrà adeguata per raggiungere gli 80 km orari di velocità programmata. Se si pensa che l’importo complessivo dell’intervento per la costruzione della Roma-Latina e la Cisterna – Valmontone  è pari ad euro 2.728.654.822 iva esclusa. È la più grande opera pubblica che interessa il nostro territorio, finanziati al 60% da capitale privato, quest’opera darà fiato al mercato dell’edilizia fermo ormai da anni. Ma vediamo insieme cosa accadrà con questa opera, si chiuderanno gli svincoli di via del Tufetto (che incrocia la ex strada statale 207 Nettunese a Campoleone), via Fossignano-via Vallelata, le uscite  via delle Valli – via della Riserva Nuova-Centro commerciale Aprilia 2, Aprilia-Anzio-via Nettunense, via del Commercio-via Mascagni, viale Europa, via di Guardapasso, via Selciatella. Restano solo gli svincoli delle due uscite autostradali, progettati Aprilia Nord via Apriliana  fino al ponticello di Campoleone,  e Aprilia sud su Via dei Giardini fino alla Nettunense.

Il problema nasce, se un camionista oppure un autista di bus turistici, prende l’uscita  di Aprilia Nord prende l’Apriliana in direzione Campoleone fa tutta la strada arriva al fatidico ponticello ferroviario, dove non possono passare i mezzi pesanti, blocca l’Apriliana per fare marcia indietro, fino all’entrata del parcheggio della stazione di Campoleone, gira inutilmente perché il parcheggio  non è collegata con la Nettunense, il progetto del collegamento è fermo nell’ufficio tecnico del Comune di Aprilia, in attesa che la Regione Lazio lo finanzi. Il nostro autista non può fare altro che tornare indietro e riprendere l’autostrada. Un altro disagio lo subiranno speriamo di no i pendolari Cotral della Roma-Latina, Roma – Terracina, Roma S.F.Circeo. Infatti c’è il rischio che su un Autostrada non possa fare una fermata il Cotral attualmente sulle linee dirette c’è una fermata al ponte della Montarelli ad Aprilia, inoltre ché fine faranno le fermate di Aprilia centro, via De Gasperi, Via Matteotti e via Nettunense davanti la stazione di Aprilia, tenuto conto che  l’attuale entrata della Pontina sarà chiusa. E la fermata successiva Vallelata –Fossignano anche questo svincolo verrà chiuso! Noi liberali siamo favorevoli ai Project financing, perché apporta un investimento privato ad un’infrastruttura pubblica, ma chiediamo con l’occasione di migliorare la viabilità specialmente quelle strade che collegano gli  scali ferroviari. Perché la scelta di utilizzare l’autostrada deve essere un’opportunità e non un obbligo dovuto alle strade limitrofe intasate. Per migliorare la mobilità locale è fondamentale investire sulla viabilità che porta alla stazione di Campoleone. Nello scalo fermano i treni provenienti da Nettuno, Napoli, Terracina, Aprilia, Minturno, Latina, Roma, Pomezia ecc., con un cadenzamento in certi orari di un treno ogni 15 minuti, inoltre alcuni treni raggiungono Roma Termini in 18 minuti. C’è un parcheggio di 1024 posti auto e ben 10 stalli di autobus, questi ultimi sono vuoti, perché gli autobus non riescono a passare nel ponticello. Con la bretella Nettunense parcheggio stazione di Campoleone, diventa un nodo per l’interscambio gomma- ferro, infatti, in questo modo possono raggiungere gli stalli, il Cotral Roma – Nettuno, gli autobus locali provenienti da Ardea, Ariccia, e quando si decideranno ad allargare il ponte provinciale sulla via Laviniense anche gli autobus provenienti da Lanuvio,  Genzano e Velletri.