Droga a Campobasso, maxi operazione con 150 agenti: sgominata piazza di spaccio

La Polizia di Stato di Campobasso ha concluso un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo molisano e supportata dal Servizio Centrale Operativo (SCO). L’attività ha visto impegnati oltre 150 agenti ed ha interessato la città e la Provincia di Campobasso nonché le Province di Foggia, Isernia, Caserta, Chieti, Roma e Bologna con l’esecuzione 5 misure cautelari, di cui 3 di custodia cautelare in carcere e 2 di divieto di dimora in Molise. Sono state eseguite oltre 70 perquisizioni personali e domiciliari. e che ha visto indagate, a vario titolo, per reati in materia di stupefacenti 19 soggetti. L’operazione denominata in codice “Pinocchio”, dall’appellativo attribuito dagli acquirenti di droga ad uno dei “protagonisti” dello spaccio, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Campobasso, ha consentito di disarticolare in circa sei mesi di indagine il flusso di stupefacente del tipo cocaina, crack, eroina, hashish, marijuana e metadone proveniente dalle limitrofe province di Foggia, Napoli e Caserta.

Nel corso dell’indagine sono stati identificati circa 250 consumatori di stupefacenti, documentando circa 1.700 cessioni di sostanza; circa 3mila le dosi di stupefacente sequestrate del tipo cocaina, crack, eroina, hashish, marijuana e metadone e circa 7mila le cessioni rilevate sia con attività investigativa tradizionale che con attività tecnica di intercettazione. Sequestrati, inoltre, circa 10mila euro in contanti più svariate carte di credito e postepay ricaricabili utilizzate per il pagamento della droga. Le fasi finali dell’esecuzione delle misure e delle perquisizioni hanno interessato le Province di Campobasso, Foggia, Isernia, Caserta, Chieti, Roma e Bologna, coinvolgendo oltre alle Squadre Mobili di quei capoluoghi di Provincia, anche poliziotti delle Squadre Mobili di Napoli, Salerno, Benevento, Bari, Avellino,  Frosinone, Latina,  Bologna e Potenza nonché il personale dei  Reparti Prevenzione Crimine di Napoli e Roma, del Commissariato di P.S. di Civitavecchia, impegnando nella sola Provincia di Campobasso 146 agenti, 3 squadre cinofile della Questura di Pescara con il supporto di un elicottero della Polizia di Stato del Reparto volo di Bari.  Per la prima volta nella Città e Provincia di Campobasso sono stati sottoposti a perquisizione personale e domiciliare 49 assidui assuntori di stupefacente, soggetti che pur non sottoposti ad indagine, intrattenevano rapporti con gli indagati per l’acquisto della droga. L’attività di indagine ha tratto origine da diverse segnalazioni di cittadini residenti a Campobasso, nel Quartiere “Venezia”, esasperati per la presenza di numerosi soggetti che si recavano in un appartamento, base operativa dello smercio di droga, inizialmente gestita da una coppia, colpita da ordinanza di custodia cautelare in carcere. Un quartiere battezzato – a seguito dei numerosi servizi di appostamento operati dalla Polizia – come la nuova “Scampia” campobassana, con “vedette” pronte a segnalare ai protagonisti dello spaccio, ogni accesso nella strada di personale in divisa.

La coppia si approvvigionava nelle Province di Napoli, Foggia e Caserta di stupefacente destinato allo spaccio, in quantità non elevate, ma con ciclicità tale da poter rifornire costantemente il “market” della droga, un vero e proprio bazar dove si pesava, confezionava, si consumava, si faceva credito, si otteneva merce rubata da alcuni sodali del gruppo e dove i fornitori si avvicendavano esponendo e contrattando la merce, per qualità e prezzo, differenziandola da quella presente sul mercato per “fidelizzare” la clientela. I due soggetti ad un certo punto si sono separati, dando vita ognuno alla propria “piazza di spaccio”. La donna inizialmente ha continuato a mantenere attivo il market in quell’appartamento, poi, incalzata dai controlli della Polizia, ha deciso di attivare uno spaccio itinerante a Campobasso. Altrettanto ha fatto l’uomo, associandosi dapprima ad un altro degli indagati per svolgere attività di spaccio in un paese limitrofo a Campobasso e poi “espandendosi” anche nel Capoluogo.  Nel corso dei mesi, poi, era frequente trovare basi logistiche dello spaccio in alberghi e B&B, sempre per tentare di eludere le investigazioni della Polizia.  Inoltre l’uomo non disdegnava di portare con sé più volte al Parco Verde di Caivano, anche in orario serale e notturno, il figlio di due anni per rifornirsi di stupefacente e cercare di utilizzare il bambino come “scudo” per eventuali controlli della Polizia. Proprio su segnalazione della Polizia, la Procura per i Minorenni di Campobasso ha richiesto e ottenuto dal Tribunale per i Minorenni di Campobasso l’urgente collocamento del bambino in una struttura protetta. Il gruppo criminale smantellato con l’operazione “PINOCCHIO” era ben strutturato ed ognuno dei componenti aveva un  preciso ruolo: alla coppia a fasi alterne, si affiancava una serie di soggetti tutti ben inseriti nel mondo dello spaccio di stupefacenti. Alcuni di loro si procacciavano i soldi per l’acquisto di droga commettendo furti in abitazioni, chiese, negozi, cantieri e rubando auto che utilizzavano per i viaggi verso le città di rifornimento della droga. In un paio di casi, taluni esponenti del gruppo, non disdegnavano di “rubare” al compagno in “affari” lo stupefacente, sia per farne uso personale che per piazzarlo sul mercato in modo autonomo. Taluni, con la complicità di commercianti locali, si facevano monetizzare  per l’acquisto della droga, i soldi della card del reddito si cittadinanza, truffando il fisco. Due soggetti sono risultati essere i fornitori di droga della “piazza” di Campobasso, dalla Provincia di Foggia e da quella di Napoli, mentre, una 22enne campobassana, aveva un suo specifico settore di alienazione di stupefacenti. Nella presente attività investigativa, sono state ricostruite le condotte dei singoli componenti ed i compiti che ognuno di essi svolgeva: i soggetti che, in qualità di ideatori, fornivano il denaro necessario all’acquisto della droga e mantenevano i contatti per l’approvvigionamento delle sostanze stupefacenti; coloro che si occupavano del taglio e confezionamento dello stupefacente da vendere; i rifornitori, che con viaggi frequenti trasportavano le sostanze nella base logistica di Campobasso dalla provincia di Foggia e dalla limitrofa Regione Campania.

L’attività investigativa così svolta, si inserisce nel contesto delle linee di intervento che la Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Campobasso,  ha messo in atto per contrastare la diffusione e lo spaccio delle sostanze stupefacenti, fattore di moltiplicazione di condotte delittuose e motivo di attrazione della criminalità organizzata sul territorio molisano.




Molise pride: su Fb dilaga il video di un uomo con il lanciafiamme

CAMPOBASSO – Un uomo con un lanciafiamme: è la gif animata di pochi secondi postata sulla pagina Facebook del ‘Molise pride’. A denunciare l’episodio è l’Arcigay Molise che ha segnalato quanto accaduto alle competenti autorità. La notizia viene confermata all’ANSA da Luce Visco, presidente dell’Arcigay Molise. “L’episodio risale a qualche settimana fa – dice – abbiamo aspettato prima di divulgare la notizia. Il profilo Fb proviene dalla Sicilia”. “Non temiamo alcun tipo di minaccia – scrive l’Arcigay Molise in una nota stampa – e ciò ci spinge ancora più fortemente a scendere in piazza il 28 luglio a Campobasso per il primo Molise pride”.
L’appuntamento ha fatto registrare nelle scorse settimane alcune posizioni contrastanti anche nei palazzi della politica.
Il Comune ha concesso il patrocinio gratuito alla manifestazione, la Regione invece lo ha negato. Sulla manifestazione sono intervenuti anche i Vescovi delle diocesi molisane richiamando al “rispetto di etica e religione”.




Campobasso: Tutto pronto per "La Dance Cup Molise"

 

di Simonetta D'Onofrio

 

CAMPOBASSO – Fine settimana importante per il Molise, protagonista assoluto di una competizione nazionale di altissimo livello nel campo della Danza Sportiva. Tutto pronto per la seconda edizione della manifestazione organizzata dalla A.S.D. Dancing Art Molise, scuola di danza sportiva di Campobasso, diretta dai maestri e tecnici federali Fids Luca Russo e Simona Trivisonno. Si terrà a Campobasso il 25 e 26 Febbraio 2017, la gara che assegnerà “La Dance Cup Molise” , con i migliori ballerini di Danza Sportiva provenienti da ogni parte d’Italia.

L'evento che si svolgerà presso il Palaunimol di Campobasso, autorizzata dalla FIDS (Federazione Italiana Danza Sportiva) e patrocinata dalla Regione Molise e dal Comune e dalla Provincia di Campobasso, è riservata alle danze di coppia e alle danze artistiche e vedrà la partecipazione di quasi 1.000 atleti provenienti da tutte le regioni d’Italia.


Abbiamo intervistato il responsabile della manifestazione durante la conferenza stampa che si è tenuta nel capoluogo molisano, Luca Russo:  "Siamo estremamente soddisfatti, perché i dati dicono che la competizione è in crescita, con sempre più atleti che scelgono di venire a Campobasso per confrontarsi con altri atleti di livello nazionale e internazionale. Stiamo facendo di tutto per accogliere questo grande flusso di ballerini e di pubblico nel migliore dei modi. E tutto questo è possibile grazie al nostro fantastico staff di persone, tra genitori e ballerini della nostra associazione, che hanno dato un grande contributo nell'organizzare questo importante evento. Grazie anche alle tante aziende molisane che hanno aderito alla nostra iniziativa di offrire prodotti tipici molisani alle associazioni e ai ballerini più meritevoli".


Tanti gli sponsor che hanno dato un contributo al progetto per una valorizzazione che coinvolge l'intera regione, i quali hanno creduto fortemente alla qualità dell’evento, capace di rilanciare l’economia generale, anche in un'ottica di promozione turistica.
Tra questi ricordiamo una società molisane leader nel settore agro alimentare, DOLCEAMARO – PAPA CONFETTI E CIOCCOLATO, realtà che ha lo stabilimento operativo a Monteroduni, in provincia di Isernia. Si conferma per numero di riconoscimenti dei prodotti di qualità che produce, un’azienda leader nel settore dell’esportazione internazionale. Favorisce progetti, iniziative ed eventi per valorizzare il profondo rapporto esistente tra paesaggio, produzione tradizionale e identità culturale del territorio, nell’ottica di uno sviluppo capace di promuovere l’innovazione imprenditoriale.


Ecco il programma della manifestazione:

Sabato 25  a partire dalle ore 11.00, scenderanno in pista, per contendersi il trofeo della Dance Cup Molise, realizzato con la sagoma del Castello Monforte, le coppie di danze Standard e Latine di tutti i livelli dagli esordienti della classe D ai campioni della classe As, il livello più alto della danza sportiva, ossia quello internazionale.

Domenica 26 sempre a partire dalle 11.00, sarà il turno degli atleti delle Danze Caraibiche che con le loro combinate caraibiche, cubane e portoricane animeranno e rallegreranno il pubblico presente. A seguire, da ora di pranzo fino alla sera, scenderanno in pista tutti i ballerini delle Danze Artistiche, che si cimenteranno nelle varie discipline: Synchro Latin, Synchro Modern, Choreographic Dance, Show Dance, Latino Show e Hip Hop.
 




Campobasso: scossa di terremoto, paura tra i residenti


CAMPOBASSO – Una serie di scosse di terremoto, sette quelle registrate dalla rete Ingv dalle 20:11 di ieri e molte avvertite dalla popolazione, ha interessato il Molise nelle ultime ore. La scossa più forte, di magnitudo 2.9, questa mattina alle 10:06 con epicentro nella zona di Vinchiaturo, in provincia di Campobasso, percepita chiaramente dai residenti nei comuni vicini e nel capoluogo, seguita due minuti dopo da una scossa di magnitudo 2.3. 

Intanto le condizioni meteo rimangono critiche. In mattinata di domenica un elicottero della Polizia è intervenuto per individuare avarie alle linee elettriche e intervenire, con i tecnici dell'Enel, in diversi Comuni rimasti senza energia. La linea ferroviaria Campobasso-Roma sarà interrotta anche domani mattina. Intanto oggi pomeriggio caos alla stazione di Campobasso con la protesta di numerosi viaggiatori diretti nella capitale che non hanno trovato posto sui pullman sostitutivi messi a disposizione da Trenitalia. Scuole chiuse, su disposizione della Prefettura, il 9 gennaio in tutta la provincia di Campobasso. La sospensione delle lezioni, martedì 10, riguarda circa 50 comuni molisani. Numerose le strade provinciali non ancora transitabili, alcune sono state riaperte. Analoga situazione in alcuni tratti delle statali 87, 340, 366, 212. Il bollettino meteo indica ulteriori nevicate nelle prossime ore




Campobasso: Robodrum il robot "made in Molise" spopola al Maker Faire

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di Simonetta D'Onofrio

 

CAMPOBASSO – Il Molise protagonista assoluto dell’innovazione digitale nel campo musicale. Lo dimostra “Robodrum”, è questo il nome del robot “Made in Molise” che ha ottenuto il primo premio alla “Maker Faire”, la più grande fiera europea dell'innovazione promossa dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata dalla sua Azienda speciale Innova Camera, con oltre 110 mila presenze nei tre giorni.

Un riconoscimento eccezionale per l’Istituto Tecnico Industriale “Guglielmo Marconi” e al team guidato dal professore Felice Montanaro di Campobasso.  Si sono distinti nel campo dell’innovazione nel digitale, della creatività e della tecnologia che ha visto il progetto concorrere con un alto numero di adesioni (oltre 300,di cui 274 scuole di cui 68 non italiane) per i progetti presentati alla Call for Schools di “Maker Faire” Rome, alla Nuova Fiera di Roma, una autentica piattaforma di lancio per l’innovazione tecnologica, aperta agli Istituti scolastici di secondo grado nazionali e appartenenti ai Paesi dell’Unione europea realizzata in collaborazione con il Miur.

Suonare la batteria diventa un gioco da robot con “Robodrum”, l'ultimo nato nel complesso musicale costruito dagli studenti molisani che hanno utilizzato per la realizzazione del device soprattutto componenti di riciclo, per sensibilizzare i ragazzi nella lotto contro lo spreco dei materiali.

Dopo i robot capaci di suonare il piano e la chitarra è arrivato anche "il batterista", che fa parte di un progetto più ampio che l professore Montanaro sta sviluppando in questi anni con i ragazzi per costruire un'intera band di robot. In pratica di tratta di sfruttare la musica applicata al digitale per incentivare i ragazzi allo studio e farli lavorare a qualcosa di concreto.

Piatti, rullante, grancassa, grazie a un "cervello" Arduino e a una serie di attuatori permettono a "Robodrum" di muovere le sue braccia per suonare e tenere il tempo per qualsiasi tipo di musica, dal rock and roll, assoli fino ai successi commerciali più recenti. In pratica il "batterista" digitale si esibisce su una base di brani in formato midi.

Abbiamo incontrato il professore Montanaro, responsabile del progetto d’innovazione per il Molise e ci ha anticipato (fuori intervista) che sono già al lavoro per portare il prossimo anno l'intera band.

Professore Montanaro ci racconti della sua esperienza di Roma, del “Maker Faire”. Non è la prima volta che la scuola di Campobasso, l’istituto Marconi aderisce all’iniziativa. Quali sono le novità che avete portato quest’anno alla fiera?

Questo è il secondo anno che vede la nostra partecipazione ad un evento così importante, lo scorso anno abbiamo partecipato consapevoli di essere delle matricole ma sapevamo di aver ben lavorato ed in effetti, il nostro “guitar robot” il robot che suona una chitarra acustica, ha riscosso un notevole interesse da parte sia del pubblico degli amatori che dei più navigati maker; il nostro lavoro è stato premiato con una stampante 3D e da matricole siamo diventati “leader”.

Come è nato il progetto sul robot che suona. Quali sono stati i primi segnali di apprezzamento per l’idea e per il risultato finale? I riconoscimenti?

Gasati dall’esperienza fatta abbiamo voluto riprovarci realizzando il “robot drum”, il robot che suona la batteria; anche quest’anno siamo stati protagonisti e la commissione preposta alla valutazione dei lavori delle scuole, sia nazionali che europee presenti, ci ha premiato con una stampante 3D, attribuendoci il primo posto tra le scuole.

Un punto di partenza per i ragazzi e la scuola o pensate a qualcos’altro?

Robot drum è il terzo nato in “casa Marconi”, esso va ad affiancare il guitar robot e il robot tastiera, che è stato, in assoluto, il primo progetto che ha permesso la realizzazione di un automa musicale.

Il robot tastiera grazie all’esperienza fatta in questi anni, verrà migliorato nel suo funzionamento ed andrà ad affiancare i due più “famosi” robot così da poter realizzare il nostro sogno che è quello di formare una vera e propria band di robot musicisti.

Apprezzamenti ne abbiamo avuti tanti, degli alunni, dei nostri colleghi, di amici musicisti, fino a suscitare l’interesse del maestro Giulio Costanzo, docente di percussioni al conservatorio Perosi di Campobasso; il maestro Costanzo ci ha invitato a partecipare, nel mese di maggio, al festival internazionale delle percussioni, svoltosi presso il teatro Savoia di Campobasso. Con nostra grande soddisfazione il robot è stato protagonista, e, situato al centro del palco, ha eseguito con gli altri percussionisti un brano appositamente composto. Il teatro, gremito in ogni ordine di palchi, ha apprezzato con molto entusiasmo l’esibizione, tanto, che la stampa locale, attraverso i giornali e la TV, ha parlato di noi con apprezzamenti lusinghieri anche nei confronti della nostra scuola.

I ragazzi cosa ne pensano dei risultati ottenuti? Per il futuro pensano a una startup?

L’entusiasmo dei ragazzi, nonostante il grosso impegno, è stato altissimo e infatti sono molto motivati a far bene anche per il prossimo anno con la realizzazione della band di robot musicisti e…. qualcos’altro, ma non sveliamo la sorpresa.

Cosa si aspetta, ora, dopo tutto questo successo, dalle istituzioni pubbliche e private?

Cosa mi aspetto? Vorrei tanto che l’apprezzamento avuto per questo lavoro dalle istituzioni pubbliche si trasformi in aiuti concreti alla nostra scuola al fine di rendere il nostro lavoro, attraverso mezzi più idonei, sempre più proficuo, sia dal punto di vista didattico che per la realizzazione di ingegni sempre più performanti così che la nostra scuola continui a “seminare”, nel nostro territorio, tecnici sempre più capaci di raccogliere le sfide dell’innovazione tecnologica.




CAMPOBASSO: IN FIAMME IL PORTONE CONVITTO: MUORE IL CUSTODE

Redazione

Campobasso – Incendio nella notte al convitto 'Mario Paganò, nel centro di Campobasso. Il custode della struttura, che ospita una scuola primaria, una scuola secondaria di primo grado e un liceo scientifico, è morto stroncato da un malore mentre tentava di arrivare al portone secondario interessato dalle fiamme. Il rogo sarebbe partito da un cumulo di rifiuti dato alle fiamme da ignoti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e una squadra dei vigili del fuoco. Sono in corso le indagini per chiarire le cause del rogo. Gli investigatori in queste ore stanno esaminando le immagini di alcune telecamere di sicurezza.




CAMPOBASSO: "UN MINUTO DAL TUO CELLULARE" IL CONTEST DEDICATO AI MOLISANI NEL MONDO

di Simonetta D'Onofrio

“Un minuto dal tuo cellulare”. È questo lo slogan che racchiude il significato del contest dedicato ai “Molisani nel Mondo”, organizzato dal festival “MOLISECINEMA”. La manifestazione, giunta alla 13^ edizione, direttore artistico Federico Pommier (si svolgerà dal 4 al 9 agosto a Casacalenda, in provincia di Campobasso), avrà quest’anno una sezione speciale, brevissimi cortometraggi legati alle tradizioni, alle ricette culinarie e ai piatti tipici molisani.

Il progetto, in collaborazione con l’Ufficio Molisani nel Mondo e la regione Molise si ispira al tema dell’Expo di Milano, il binomio cibo-vita . In particolare, le finalità principali sono la valorizzazione degli aspetti culturali, antropologici e produttivi ed è rivolto a tutti coloro che sono di origine molisana. Fino al 16 maggio è possibile partecipare inviando il filmato, che può essere girato anche con uno smartphone, un tablet o un camcorder. Previsti diversi premi per i partecipanti.

Per informazioni

Sito web: www.molisecinema.it

e-mail: moliseincorto@molisecinema.it

Facebook: MOLISECINEMA Twitter: @molisecinema

Tel: +39 0874 016012 CELL. + 39 3316026305




CAMPOBASSO: ARRESTATO DIRIGENTE MEDICO DELLA ASL

di Cinzia Marchegiani

Campobasso – Il NAS di Campobasso, il 14 aprile 2015 con il supporto dell’Arma territoriale ha eseguito un’ordinanza cautelare – emessa dal GIP del Tribunale di Larino su proposta del Sost. Procuratore Dr. Luca VENTURI – che ha disposto gli arresti domiciliari per un medico ginecologo, dipendente dell’Azienda Sanitaria Regione Molise, con incarico di dirigente medico presso il reparto di ostetricia e ginecologia del Presidio Ospedaliero di Termoli.

L’arresto giunge a conclusione di un anno di indagini avviate dai Carabinieri del NAS molisano, grazie alla denuncia di una donna che durante la propria gravidanza si era rivolta alla struttura pubblica senza ricevere la dovuta assistenza.
L’attività investigativa ha permesso di accertare che il dirigente medico con la complicità di un collega, sistematicamente, anche in periodi di assenza dal lavoro per malattia, utilizzava la struttura pubblica per svolgere la propria attività privata.
 

PECULATO E DANNO AL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE

Le prove raccolte dai militari hanno permesso di scoprire che i sanitari avevano creato un canale alternativo al servizio sanitario pubblico, servendosi della struttura ospedaliera e delle apparecchiature pubbliche per fini privati, con conseguente illecito arricchimento in quanto inducevano le pazienti, in stato di gravidanza, a rivolgersi a loro per ricevere la dovuta assistenza sanitaria previo pagamento della prestazione.
 

SPERIMENTAZIONE ILLEGALE SULLE DONNNE ASSISTITE

Il medico arrestato, inoltre, con il concorso dei responsabili di una ditta farmaceutica di Perugia, in assenza di autorizzazione da parte dell’azienda sanitaria, aveva falsificato una sperimentazione su ignari pazienti ricoverati nel reparto ospedaliero, per certificare la validità di un farmaco commercializzato dalla ditta compiacente.




CAMPOBASSO: IL TEATRO SANNITA PRESENTA FILUMENA MARTURANO

di Silvio Rossi

Campobasso – La rappresentazione di Filumena Marturano, celebre opera partorita dalla penna di Eduardo de Filippo, e resa celebre, oltre che dalle interpretazioni dell’autore e dalla sorella Titina, dall’adattamento cinematografico di Vittorio de Sica, con Marcello Mastroianni e Sofia Loren nella parte di Don Mimì e Filumena, è stata presentata la scorsa estate nell’ambito del 40° SANNITA TEATRO FESTIVAL, nello splendido scenario del teatro sannita di Pietrabbondante.
Proprio dal paese dell’alto Molise proviene la compagnia “Amici del teatro di Pietrabbondante”, che ha affrontato la sfida di portare in scena una rappresentazione intensa, che se da un lato ha il vantaggio di essere conosciuta da molti, per cui non necessita per lo spettatore di un impegno particolare per conoscere la trama, pone però gli attori in confronto con modelli difficilmente imitabili.
Domenica prossima, alle ore 18:00, gli attori di Pietrabbondante presenteranno la commedia nel teatro Savoia, nel centro del capoluogo molisano. Un degno riconoscimento per un impegno nella valorizzazione della cultura nella piccola regione.
L’opera
Nel dramma di Filumena, che rifiuta di rivelare all'amante quale dei tre figli da lei messi al mondo sia il suo, De Filippo dichiarava di aver inteso rappresentare un'allegoria dell'Italia lacerata e in larga misura depauperata anche moralmente, e prefigurarne la dignità e la volontà di riscatto. Forse la commedia italiana del dopoguerra più conosciuta e rappresentata anche all'estero, ha un ruolo centrale nella produzione di Eduardo De Filippo, collocandosi tra i primi testi di quella Cantata dei giorni dispari che, a partire da Napoli milionaria, raccoglie le opere più complesse e problematiche in cui si riversano i drammi, le ansie e le speranze di un paese e di un popolo sconvolti dalla guerra.
La trama
Filumena Marturano è un’ex prostituta che da molti anni vive come serva e concubina di Domenico Soriano. Stanca della sua condizione, vuole farsi sposare e ci riesce fingendosi morente. Domenico, accortosi dell'inganno, fa annullare le nozze. Ma Filumena nasconde un segreto, anzi due: ha tre figli ed uno di questi è di Domenico. È riuscita a tirarli su dignitosamente grazie ai soldi che nel tempo ha sottratto a Domenico, senza che lui se ne sia mai accorto …….

Personaggi ed interpreti
Adriana Palmisano Filumena Marturano
Giovanni Palladino Domenico Soriano, ricco dolciere
Aldo Cutone Alfredo Amoroso, 'O cucchieriello
Irene Di Carlo Rosalia Solimene, confidente di Filumena
Concetta Magnanti Diana, giovane «fiamma» di Soriano
Alessia Tesone Lucia, cameriera
Francesco Colaianni Umberto, studente
Fabio Capaldi Riccardo, commerciante
Fabrizio Massaro Michele, operaio
Feliceantonio Di Schiavi L'avvocato Nocella
Arianna Tesone Teresina, sarta
Prodotto dall’Associazione “Amici del teatro di Pietrabbondante”
Regia di Mario Baldini




CAMPOBASSO SCOSSA DI TERREMOTO

Redazione

Campobasso – Una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 della scala Richter e' stato registrato alle 12.45 di questa mattina in provincia di Campobasso. L'epicentro nel comune di Bonefro, la stessa area colpita dal sisma del 31 ottobre del 2002. Il sisma e' stato avvertito a Termoli e a Campobasso. Diverse famiglie hanno abbandonato i piani alti delle palazzine e sono scese in strada. Al momento non si registrano danni.




CAMPOBASSO, VERTENZA MOLISE DATI: VERSO IL RIPRISTINO DEI CONTRATTI CON I LAVORATORI

Redazione

Campobasso – Sulla vicenda dei lavoratori Molise Dati, senza stipendio dallo scorso mese di giugno, sembrerebbe arivare lo sblocco al ripristino dei contratti. Interviene sull'argomento il Segretario Generale UilTuCS Molise Pasquale Guarracino che invita il Governatore Paolo Frattura a vigilare sulla vicenda affinchè la questione si risolva nelle prossime ore. "Apprendiamo che la convenzione tra Regione Molise e Molise Dati è stata sottoscritta tra le parti, ponendo le basi amministrative ed economiche per il rinnovo dei contratti ai lavoratori che sono senza stipendio dallo scorso giugno, causa mancato rinnovo dei contratti.  – Dichiara in una nota il segretario UilTuCS – Dunque, – prosegue Guarracino – così come anticipato in tutti i tavoli istituzionali a cui abbiamo partecipato e durante i quali il Direttore d’Area Angelo Fratangelo ha puntualmente riferito, su nostra richiesta, ossia che le somme necessarie al proseguo dei contratti erano presenti nel budget della convenzione, dopo la firma della stessa  non dovrebbero sussistere ulteriori vincoli al rinnovo dei contratti dei collaboratori della Molise Dati. Dunque, come si sul dire, il cerchio è chiuso e nessun ostacolo burocratico, amministrativo o economico ancora insiste sulle teste dei lavoratori rimasti a casa. Attendiamo, quindi, che il CDA della Molise Dati, prendendo atto di questi nuovi accadimenti ripristini al più presto i contratti con i lavoratori, non potendo fuggire ancora a questo impegno. Ricordiamo, ancora una volta, che il lavoro di questo personale, altamente qualificato, come in più occasioni riconosciuto dal Governatore Paolo Frattura e dal Presidente della Molise Dati Mauro Belviso, risulti essere fondamentale per il proseguo delle attività a cui la Società è chiamata ad operare attraverso i termini sanciti della convenzione. Lavoro talmente fondamentale che la Molise Dati non ha mai smesso di contattare i collaboratori, anche dopo la scadenza del  contratto di lavoro, per svolgere prestazioni operative tecniche negli uffici regionali. – Guarracino conclude – Al socio unico di questa azienda, ossia il Presidente Paolo Frattura, chiedo di esercitare il suo ruolo e di vigilare affinché la soluzione del problema, che è nel ripristino dei contratti,  avvenga nelle prossime ore, tenendo conto che il personale in questione non ha mai potuto usufruire neppure di forme di sostegno al reddito o di ammortizzatori sociali".