V. DIVINO AMORE CALCIO, IL VICE PRESIDENTE MASSIMI: «STAGIONE PIÙ CHE POSITIVA A TUTTI I LIVELLI»

Redazione

Roma – La Virtus Divino Amore vivrà una sosta pasquale sicuramente piacevole. Il club del patron Enzo Bizzaglia e della figlia presidentessa Giorgia sta per concludere un’annata agonistica che ha regalato soddisfazioni e che potrebbe concludersi con qualche “ciliegina”. «Siamo più che soddisfatti di come sono andate le cose finora – dice il vice presidente Gianluca Massimi – Nel giudicare questa annata dobbiamo sempre pensare al ritardo con cui siamo partiti nella programmazione, visto che abbiamo ottenuto ad agosto l’ok per la gestione del centro sportivo Millevoi (per sei anni, ndr). Per quanto riguarda la Prima categoria, visto che l’anno scorso ci siamo salvati nelle ultime giornate, possiamo essere molto contenti: siamo al quinto posto e ce la siamo giocata a viso aperto con tutte le squadre che ci precedono. Domenica scorsa i ragazzi hanno perso 2-0 in casa del Campoverde capolista, ma hanno le possibilità per centrare un piazzamento nella prossima Coppa Lazio che sarebbe sicuramente un ottimo risultato». Anche il settore giovanile ha contribuito ad “allargare” il sorriso del club. «Al di là dell’impatto numerico sempre maggiore che sta avendo la Scuola calcio, i nostri gruppi dell’agonistica si stanno dimostrando competitivi nei rispettivi campionati e ben tre squadre, la Juniores, gli Allievi e i Giovanissimi fascia A, potrebbero riuscire a conquistare la categoria regionale che invece speriamo di poter salvare coi Giovanissimi B». Insomma il progetto della famiglia Bizzaglia e di tutta la Virtus Divino Amore procede senza intoppi. «Avere a disposizione la struttura per sei anni è sicuramente importante: abbiamo cominciato a fare degli interventi, il più importante riguarda il completo restyling del bar che sarà aperto dopo Pasqua e che nelle nostre intenzioni dovrà fungere come punto di ritrovo anche prima o dopo le sessioni di allenamento o delle gare ufficiali. Nei nostri progetti ci sono l’ulteriore crescita del settore giovanile e magari l’approdo entro due anni in Promozione: riteniamo che sia quella la nostra dimensione a livello di prima squadra». Per Massimi questa è la prima esperienza a livello dirigenziale. «Io ho giocato per anni qui e ora sono passato dietro a una scrivania. Le responsabilità e le cose da fare sono tantissime, ma le soddisfazioni che stanno cominciando ad arrivare ci ripagano dei tanti sacrifici».




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), HALAUCA: «BELLA VITTORIA CON LA BORGHESIANA, ORA SOSTA E POI CAVESE»

Redazione

Rocca Priora (Rm) – Il Colle di Fuori fa il bis. Il ritorno di mister Domenico Tripodi sulla panchina castellana sembra proprio aver fatto bene alla squadra del presidente Antonio Di Martino. Proprio sotto gli occhi del massimo dirigente, il Colle di Fuori ha sbancato il campo della Borghesiana con un prezioso 1-0 dopo il bel 4-2 in rimonta conquistato la settimana precedente in casa contro il Castelverde. A decidere l’incontro è stato l’attaccante classe 1988 Alex Halauca con una bella azione personale dopo circa un quarto d’ora dall’inizio della partita. «Siamo partiti bene, poi purtroppo non siamo stati incisivi come avremmo dovuto – dice la punta – Nella ripresa abbiamo un po’ abbassato il baricentro, ma la vittoria è stata meritatissima perché praticamente non abbiamo mai sofferto. E comunque i tre punti fanno sicuramente morale». Al Colle di Fuori sono mancati anche un paio di penalty e soprattutto in un paio di occasioni lo stesso Halauca ha fatto stropicciare gli occhi dei presenti per due giocate da applausi (un’incredibile tiro al volo deviato splendidamente dal portiere locale e una rovesciata che si è spenta di poco alta sopra la traversa). Anche se l’attaccante non è soddisfatto della sua stagione. «L’anno scorso ho chiuso a 23 reti e quest’anno invece sono a sei, un rendimento che non mi può andare bene. Ma so che sono annate e speriamo di chiuderla bene sia a livello personale che collettivo». Alla sosta la squadra di Tripodi arriva all’ottavo posto in classifica, a due punti proprio dalla Borghesiana, ma un po’ di distante dal Giardinetti sesto con otto lunghezze in più. «Dobbiamo cercare di vincere più partite possibili da qui alla fine – dice Halauca – anche per dare soddisfazioni ad una società che finora ha mantenuto in maniera più che precisa tutti i suoi impegni. Il rendimento della squadra avrebbe dovuto essere superiore perché siamo un gruppo valido che potrebbe competere per le prime cinque posizioni». Dopo la sosta pasquale ci sarà una grande occasione per fare uno splendido regalo al presidente Di Martino e a quello onorario Roberto Di Stefano. «Ospiteremo la Cavese capolista e sono convinto che non sia una gara impossibile. Dovremo dare tutto quello che abbiamo per poter vincere» conclude Halauca.




CITTÀ DI MONTECOMPATRI CALCIO (II CAT), RASPA: «A TORRE MAURA CON LA STESSA INTENSITÀ DI DOMENICA»

Redazione

Monte Compatri (Rm) – In casa Città di Montecompatri si attendeva con grande curiosità la sfida di domenica scorsa contro l’Atletico Colleferro. Lo aveva fatto capire anche il team manager Maurizio Dente: «Una partita importante per cercare di ritornare nelle zone di vertice». Il 2-2 finale della sfida del Comunale, forse, non è il risultato ideale per i biancoverdi, ma la squadra dei tecnici Cesare Maiolatesi e Fabrizio Brunetti ha sicuramente sfoderato una buona prestazione come conferma il presidente Tonino Raspa. «Il pareggio ci va un po’ stretto considerando che siamo stati sempre in vantaggio e che gli avversari ci hanno acciuffato sfruttando due calci piazzati di cui, tra l’altro, il primo davvero inesistente. Tra l’altro siamo rimasti in dieci a metà del primo tempo per un’ingenuità costata il rosso al difensore Michael Pastorini e a quel punto la gara poteva mettersi molto male. Invece la squadra non ha mai mollato, dimostrando grande carattere e continuando ad attaccare anche una volta subito il gol del momentaneo 1-1». Dopo la rete del vantaggio firmata da Simone Cascio e il primo pareggio ospite, infatti, il Città di Montecompatri ha saputo riorganizzarsi pure in inferiorità numerica ed è di nuovo tornato in vantaggio grazie al gol di Daniele Spina che sta incidendo davvero tanto in questa stagione. «Oltre alla prova di personalità – aggiunge Raspa -, ho rivisto il buon ritmo di gioco e la fluidità di inizio stagione che ci aveva portato ai vertici della classifica». Insomma è mancato solo il successo a causa del gol del pari degli ospiti che ha determinato il 2-2 finale, ma il Città di Montecompatri torna a guardare avanti e pensa già al prossimo turno. La squadra è attualmente al sesto posto in classifica a braccetto con Real Aurora e Real 100Celle, a sei punti da quel quarto posto (al momento occupato dalla Futura) che con ogni probabilità varrà un posto nella prossima Coppa Lazio. «Ora saremo ospiti del Torre Maura che è penultimo in classifica con 11 punti – conclude Raspa – Il mio augurio è che la squadra torni a esprimersi anche in trasferta con l’intensità vista nel match con l’Atletico Colleferro».




TORRE ANGELA CALCIO (II CAT.), SACCONI: «ROMAN E VALLE MARTELLA, ANDREBBERO BENE ANCHE DUE PARI»

15.00 800x600

Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; }

Redazione

Roma – Il Torre Angela è giunto al momento decisivo della sua stagione. La prima squadra del club della famiglia Ciani (il presidente Roberto e il vice e ds Fabrizio), che finora ha dominato in lungo e in largo nel girone G di Seconda categoria, sta per giocarsi la gran parte del proprio destino. I ragazzi di mister Maurizio Sacconi hanno otto punti di vantaggio su Roman e Valle Martella a otto giornate dalla fine e proprio la coppia di seconde sfiderà la capolista in due scontri diretti ravvicinati a cavallo della sosta di Pasqua. «Se firmerei per due pareggi? Sicuramente sì – dice senza fare troppo “catenaccio verbale” mister Sacconi – perché ci lascerebbero in ogni caso ad una buona distanza da entrambe. Ma è ovvio che una squadra come la nostra scenderà sempre in campo per giocarsela e cercare di vincere, perché se puntassimo al pareggio rischieremmo grosso». Il primo avversario sarà dunque la Roman, da affrontare sul campo di via Galatea a La Rustica. «Molti nostri ragazzi sono di quella zona e di Tor Sapienza, dunque per loro sarà come giocare in casa – rimarca Sacconi – Il Roman è una squadra molto organizzata che ha un attaccante di grande valore per la categoria e che si è pure rinforzata a stagione in corso: ma cercheremo di fare la nostra partita, senza troppo timore». Il viatico per questo pesante scontro diretto è stato il netto 5-0 esterno rifilato alla malcapitata Leonina Sport terz’ultima della classe. «Abbiamo un po’ faticato nella parte iniziale, come tra l’altro era accaduto nella gara d’andata. Ma una volta sbloccato il risultato, il match è andato in discesa ed è uscita fuori la differenza che c’è tra le due squadre». A decidere l’incontro sono state le doppiette di Fadda e Fraschetti e il gol di Giacomoni. «Stiamo riprendendo fiducia dopo una fase di leggero calo – sottolinea Sacconi – D’altronde non pensavamo di poterle vincere tutte e chiudere il campionato a marzo, quindi rimaniamo coi piedi per terra e cerchiamo di dare il massimo nelle ultime sette gare di campionato per centrare una promozione che abbiamo dimostrato di meritare».




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), IL TRIPODI-BIS SI APRE CON UNA SPLENDIDA VITTORIA: «ORA FINIAMO BENE»

Redazione

Rocca Priora (Rm) – Si erano lasciati serenamente con una stretta di mano, forse nella speranza che la squadra potesse sentire “la scossa” di un cambio. Ma a due sole settimane di distanza dalla loro separazione, mister Domenico Tripodi e il Colle di Fuori sono tornati insieme. E’ lo stesso allenatore a spiegare la dinamica delle vicende del fine settimana scorso. «Mi ha contattato il presidente Antonio Di Martino e assieme abbiamo concordato che fosse giusto riprendere il mio posto. Qui ci sono tanti ragazzi che sono venuti a Colle di Fuori in virtù della mia presenza e anche sulla spinta della squadra, il club ha lavorato affinchè ritornassi sulla panchina». La prima partita del Tripodi-bis è stata un trionfo: il 4-2 casalingo contro il Castelverde è stato un successo fortemente voluto. «Eppure avevamo totalmente sbagliato l’approccio tanto che gli ospiti erano andati sul doppio vantaggio. In questo senso è stato decisivo il gol su calcio di rigore di Consorti poco prima dell’intervallo: negli spogliatoi ho fatto capire ai ragazzi che bisognava cambiare passo e nel secondo tempo lo hanno fatto, pareggiando i conti con Provaroni, segnando il gol del 3-2 con lo stesso Consorti dopo una splendida azione di Sgrulloni e infine sigillando il risultato con Pucci. Abbiamo giocato un secondo tempo di alta qualità, dimostrando tra l’altro uno stato di condizione fisica generale sicuramente buono». Nel prossimo turno il Colle di Fuori sarà ospite della Borghesiana. «Una squadra valida allenata da un tecnico di grande esperienza come Virgili. So che hanno preso da qualche tempo Monaco, un mio ex giocatore a Torrenova, e ricordo che avevano una buona squadra, ma andremo lì per fare una buona partita anche perché recupereremo Di Carlo, Cicalissi, Vagnini e Grandoni che erano assenti nell’ultimo match». E lo stesso spirito dovrà animare il Colle di Fuori da qui a fine stagione. «Bisogna finire bene perché tutti siamo sotto esame – dice Tripodi – La società non ci ha fatto mancare mai nulla e noi abbiamo delle responsabilità verso questo club».




LIB. CASILINA CALCIO (JUN. REG.), RUPERTO: «NON SIAMO ANCORA SALVI, SERVONO DUE VITTORIE»

Redazione

Roma – La Juniores regionale della Libertas Casilina sta preparando il difficile match interno di sabato (calcio di inizio alle ore 15 al De Fonseca) contro la Vivace Grottaferrata, terza della classe. Un avversario che gode della stima del tecnico capitolino Francesco Ruperto secondo il quale «la Vivace è una squadra che gioca bene al calcio e ha un’ossatura proveniente dal campionato Allievi Elite della passata stagione. Sarà una sfida veramente tosta, ma noi spesso con le “big” del girone abbiamo fatto molto bene». Era una delle squadre di vertice anche la Lupa Frascati, avversario dell’ultimo turno che ha sconfitto 3-0 i ragazzi di Ruperto. «Una partita approcciata non nella maniera giusta – spiega l’allenatore -, forse è mancata la giusta voglia per fare risultato, ma comunque di fronte c’era un’ottima squadra che merita l’attuale secondo posto». Il tecnico entra un po’ più nel dettaglio della precedente gara disputata dai suoi ragazzi. «Nel primo tempo, dopo il vantaggio dei padroni di casa su un nostro errore difensivo, abbiamo costruito un paio di opportunità per pareggiare senza riuscire a concretizzarle. Poi nella ripresa abbiamo commesso altre due disattenzioni e le abbiamo pagate, ma come detto non abbiamo offerto la nostra migliore prestazione: venivamo da sette gare utili e forse anche dal punto di vista mentale le abbiamo un po’ pagate». Il giudizio di Ruperto sull’annata della Juniores regionale della Libertas Casilina non è totalmente roseo. «E’ vero che questo è un gruppo nuovo, ma a mio modo di vedere i ragazzi hanno potenzialità importanti e avrebbero potuto fare di più in questo campionato. In ogni caso, bisogna finire al meglio la stagione anche perché ci mancano due vittorie per dirci salvi: in special modo i ragazzi del ’97 e del ’98 devono dimostrare di meritare l’eventuale permanenza in prima squadra anche se è ancora presto per capire cosa accadrà il prossimo anno. Alcuni di questi elementi già sono entrati nel giro del gruppo della Promozione di mister Damiano Casarola, ma occorre dare sempre segnali sulla crescita sia individuale che collettiva».




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), MICHESI: «I GOL DEI SUBENTRATI? QUI C’È UN GRUPPO DI QUALITÀ»

Redazione

Roma – L’Atletico Torbellamonaca supera il comodo (sulla carta) ostacolo dell’Albarossa. La squadra ultima della classe non ha potuto opporre resistenza ai ragazzi di mister Daniele Persico, autori di un’altra netta vittoria per 4-1. «Nel primo tempo abbiamo fatto la partita, ma l’avversario è riuscito a tenere botta – spiega il direttore sportivo Paolo Michesi – Noi comunque abbiamo chiuso in vantaggio di un gol con il sigillo di Cusanno, servito da quel Tiziano Romozzi tornato titolare dopo un periodo di assenza. Nella ripresa, la prima delle due reti di Marchetti di fatto ha chiuso la partita e poi nel finale è arrivato prima il gol del 4-0 di Alessio Romozzi e poi la rete della bandiera dei padroni di casa». Marchetti ha segnato entrando dalla panchina: un aspetto che è sempre più un’abitudine per l’Atletico Torbellamonaca. «Questo, a mio modo di vedere, è dovuto a due aspetti – dice Michesi – La prima è che mister Persico ha un’incredibile capacità di lettura della partita visto che lui studia anche chi tra i ragazzi potrebbe dargli una mano a gara in corso. Inoltre la rosa attuale dell’Atletico non ha davvero nulla da invidiare alle prime della classe e quando chi sta fuori entra con la giusta determinazione in campo può fare la differenza». Domenica capitan De Santis e compagni ospiteranno al Panichelli il Setteville. «All’andata vincemmo 2-1 con un gol in extremis e giocando in nove contro undici – ricorda Michesi – Di fronte avremo una squadra giovane, che palleggia bene e conta su alcune buone individualità. Non sarà semplice, ma in casa sotto la gestione di Persico abbiamo un ruolino spaventoso con un solo pareggio e tutte vittorie, puntiamo a fare il massimo». 
Intanto la società intende prendere con forza le distanze da un fatto accaduto al Panichelli sabato scorso. «Nel corso di una gara di una squadra di Terza categoria che si allena qui, un arbitro è stato coinvolto suo malgrado in un episodio molto spiacevole – racconta Michesi – L’Atletico Torbellamonaca non solo si rammarica di questo fatto e esprime piena solidarietà al direttore di gara, ma tiene a precisare che nulla ha a che fare con quel club che tra l’altro ci risulta composto da gente che non è di Torbellamonaca. Come Atletico ci siamo da sempre battuti affinché la gente potesse cambiare l’idea spesso dispregiativa che c’è del nostro quartiere e abbiamo fatto del comportamento corretto dentro e fuori dal campo uno dei cardini dello spirito che muove il nostro club».




REAL COLOSSEUM CALCIO (PROM), PARINI: «CON LA FORTITUDO TANTE OCCASIONI SCIUPATE, MA BELLA VITTORIA»

Redazione

Roma – Il Real Colosseum targato Centioni sa (quasi) solo vincere. Domenica la nona sinfonia del nuovo corso (in dieci incontri ufficiali disputati, con l’unico pareggio ottenuto sul campo della Libertas Casilina) contro la Fortitudo Velletri, piegata al “Certosa” per 1-0 grazie al sigillo di Brasiello nel corso della prima frazione. «Una vittoria importante anche se risicata – commenta Federico Parini, ormai trasformatosi da esterno d’attacco a mezzala – L’unica pecca di questa partita è stato il non avere capitalizzato meglio le occasioni create e quindi l’aver tenuto il risultato in bilico fino all’ultimo. Ma non abbiamo corso grossi pericoli, tenendo in mano il pallino del gioco senza grandi difficoltà e soprattutto conquistando altri tre punti molto pesanti». In effetti il Team Nuova Florida ha perso il derby con l’Unipomezia e ora è a -6, mentre il Racing ha vinto con un calcio di rigore in extremis a Frascati ed è rimasto a tre punti dai gialloneri del presidente Sergio Maoloni, reduci anche dalla bella impresa di Coppa col Formia. «Quella gara non ci ha condizionato perché, come detto, la prestazione è stata fatta ed è mancato solo un po’ più di cinismo». L’ex Città di Fiumicino, classe 1992, sta trovando una nuova collocazione tattica. «Il mister mi vede più da interno di centrocampo e io sto cercando di entrare nella parte. Ovviamente cambiano una serie di situazioni, nel senso che devo curare di più i tempi di inserimento e mi capita di fare meno l’uno contro uno, ma è un ruolo che mi piace e mi sono messo a disposizione del gruppo». Domenica il Real Colosseum avrà una partita tosta sul campo della Pro Roma prima di quello che nell’ambiente giallonero è considerato il “match dell’anno”, vale a dire la semifinale di ritorno di Coppa Italia. «Non saremo distratti anche perché ci saranno delle valutazioni da fare sulle formazioni da schierare in questi impegni. La Pro Roma è una squadra in lotta per la salvezza e venderà cara la pelle, mi aspetto un avversario molto chiuso e noi dovremo cercare lo spazio giusto. In campionato – conclude Parini – dobbiamo almeno chiudere al secondo posto facendo il massimo, anche perché nel calcio le sorprese sono sempre dietro l’angolo».




V. DIVINO AMORE CALCIO (I CAT.), NATALUCCI: «LA VITTORIA CON LA NUOVA VIRTUS CI DÀ MORALE»

Redazione

Roma – La Virtus Divino Amore ha ripreso contatto con la vittoria. E’ accaduto ieri nel match del Millevoi contro la Nuova Virtus che i ragazzi di mister Neno Mosciatti hanno battuto per 2-0. «Siamo stati protagonisti di un ottimo avvio di gara – commenta il difensore centrale classe 1989 Roberto Natalucci – che ci ha consentito di andare avanti con Ricciardulli e poco dopo di trovare il raddoppio con Stefano Mosciatti su calcio di rigore. Nel corso del primo tempo abbiamo continuato a spingere costruendo e non concretizzando altre occasioni da rete, poi a inizio ripresa l’arbitro ha frainteso un’imprecazione dello stesso Stefano Mosciatti e gli ha dato un “rosso” molto pesante che lo costringerà a saltare il match sul campo della capolista Campoverde, ma posso assicurare che non aveva bestemmiato». La curiosità riguarda il fatto che pure all’andata contro la Nuova Virtus Mosciatti jr era stato espulso e anche in quel caso la squadra capitolina riuscì a portare a casa un prezioso successo. «Anche in inferiorità numerica abbiamo tenuto bene e gli ospiti non hanno creato grandi opportunità se si fa eccezione di una bella parata di Egizi. Comunque ci serviva tornare a vincere dopo un periodo di calo e ci siamo riusciti: questo successo ci dà morale». La Virtus Divino Amore è quinta a undici punti dalla vetta, a sei dalla coppia di seconde composta da Fonte Meravigliosa e Play Eur e a cinque dall’Atletico Lariano. «Parlare di primo posto è quasi impossibile, ma noi dobbiamo guardare poco alla classifica – dice Natalucci – L’obiettivo è quello di arrivare più in alto possibile e magari sperare a fine stagione in un ripescaggio, ma ciò che più conta è cercare di ripetere nelle ultime sette partite la prestazione vista ieri». Nel prossimo turno, dunque, la prima squadra della Virtus Divino Amore è attesa dal duro esame con il Campoverde che, tra l’altro, ieri è caduto sorprendentemente in casa col Real Velletri. «Non so se sia un bene o un male per noi – commenta Natalucci -, molto dipenderà dalla reazione del nostro prossimo avversario. Ma sicuramente non si tratta di una partita impossibile visto che all’andata li battemmo con merito in casa per 2-1. Dobbiamo andare lì a fare la nostra partita provando a esprimere il nostro calcio anche perché non siamo capaci di buttarla sul puro piano agonistico».




TORRE ANGELA, PAVONE APPLAUDE I SUOI PULCINI: «SANNO GIÀ COME POSIZIONARSI IN MEZZO AL CAMPO»

Redazione

Roma – Dal Torre Angela al Torre Angela, da giovane calciatore ad allenatore. E’ una storia curiosa quella che lega Fabio Pavone al club da qualche anno di stanza a via Amico Aspertini. «Ho cominciato a giocare al calcio qui in età adolescenziale – spiega Pavone –, all’interno della società dove l’attuale presidente Roberto Ciani faceva il direttore sportivo. Poi mi sono stancato di legare i miei destini a quelli di una squadra e così sono passato al motociclismo. Ma quando ho riportato qui mio figlio (classe 2006, ndr), ho ritrovato quel bellissimo ambiente familiare, ma al tempo stesso molto organizzato che ha sempre caratterizzato il Torre Angela della famiglia Ciani. A questo ho unito la passione per lo stare coi bambini e così è nata l’idea di fare l’allenatore». Pavone ha preso il gruppo degli attuali Pulcini 2007 l’anno scorso, assieme all’ex tecnico Bevilacqua che poi si è dedicato più ai 2008. «I nostri ragazzini hanno fatto passi da gigante rispetto ad un anno fa. Stanno giocando a 5, anche se a Natale hanno fatto un torneo a 6: quello che sorprende è la loro capacità naturale di sapersi scegliere un piazzamento all’interno del rettangolo di gioco e la capacità di capire qualche piccola lezione di tattica che facciamo durante la settimana». Al di là dell’aspetto tecnico-tattico, però, è quello caratteriale che fa del gruppo Pulcini 2007 una squadra di cui essere orgogliosi. «In un quartiere difficile com’è Torre Angela, non è facile trovare innanzitutto delle famiglie così disponibili e pronte a sostenere il nostro operato – dice Pavone – I bambini sono lo specchio di genitori estremamente giudiziosi, quasi un’anomalia in questo senso. Ci sono due o tre elementi più vivaci che magari distraggono il resto del gruppo, ma una volta indirizzati sulla giusta strada sono loro stessi i primi “traini”. Questo è davvero un gruppo dalle ottime potenzialità». Oltre al dirigente accompagnatore Antonio Volpe, alla famiglia Ciani nelle persone del presidente Roberto e del direttore sportivo Fabrizio, Pavone ringrazia infine «il responsabile della Scuola calcio Maurizio Fracassi, presenza costantemente vicina al nostro gruppo e al sottoscritto. Questo club non ci fa davvero mancare nulla».




CITTÀ DI MONTECOMPATRI CALCIO (II CAT), IL TM DENTE: «DOBBIAMO CERCARE DI ARRIVARE QUARTI»

Redazione

Monte Compatri (Rm) – Il Città di Montecompatri ha messo nel mirino l’Atletico Colleferro. Domenica (calcio di inizio alle ore 11) al Comunale arriverà una squadra che, nella sfida d’andata, inflisse la seconda sconfitta stagionale ai biancoverdi interrompendo un incredibile filotto di sei vittorie consecutive. «Un avversario ostico a cui bisognerà stare attenti – presenta la sfida il team manager Maurizio Dente – Nel precedente con loro, giocammo una buona partita, ma purtroppo perdemmo proprio nei minuti finali. Per la sfida di domenica dovremmo recuperare un paio di infortunati e speriamo soprattutto di rivedere la squadra di qualche tempo fa». Il Città di Montecompatri è scivolato un po’ indietro in classifica: ora i ragazzi del presidente Tonino Raspa sono al sesto posto assieme a Real Aurora e Real 100Celle, a quattro punti di distanza dalla coppia di quarte composta da Futura e dallo stesso Atletico Colleferro. «Le prime tre sono scappate un po’ lontano – commenta Dente -, ma la squadra può comunque centrare il quarto posto. Certo, bisognerà ritrovare la condizione della prima parte di stagione, non tanto a livello fisico perché sotto quel punto di vista la squadra sta bene, quanto a livello mentale e di spensieratezza». Il team manager, comunque, commenta con soddisfazione l’operato del gruppo fino a questo momento. «Complessivamente le cose stanno andando bene, non eravamo mica partiti per vincere il campionato. Certo la prima parte di stagione ci aveva portato davvero in alto, ma il campionato del Città di Montecompatri rimane convincente». Magari bisognerà evitare di ripetere l’ultima mezzora vista domenica scorsa sul campo del Pibe de Oro. La squadra capitolina si è imposta per 4-1 in una gara dai due volti. «Siamo andati in vantaggio con Ivaldi nel corso della prima frazione e stavamo gestendo bene l’incontro – racconta Dente – Poi nella ripresa un infortunio difensivo ci è costato l’1-1 e da quel momento abbiamo subito una sorta di black out, sparendo dal campo. Domenica giocheremo anche per riscattare quella sconfitta».