IL CENTRO CALCIO ROSSONERO OSPITA I BAMBINI DELLA SCUOLA CALCIO MILAN DI NAGOYA (GIAPPONE)

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Roma – Un po’ di “Sol Levante” al centro “Fabrizi”, tana del Centro Calcio Rossonero. Un grande evento internazionale: così è iniziato il 2014 della società cara a Marco Peverieri che, da sabato scorso e fino a domani, ospita una delegazione della scuola calcio Ac Milan di Nagoya, nella regione giapponese di Aichi. «L’obiettivo del Centro Calcio Rossonero – dice Peverieri – è lo sviluppo didattico e formativo di atleti e tecnici. In questa ottica è fondamentale lo scambio di cultura sportiva e personale, sia regionale all’interno del territorio italiano che internazionale fuori dai confini del nostro Paese. L’evento di questi giorni è dedicato alla scuola calcio (in particolare ad atleti nati nel 2001, ndr), ma dall’8 al 13 aprile prossimi ci dedicheremo all’agonistica con un incontro con gli Allievi nazionali del Maccabi Haifa che verranno a trovarci. E poi a fine stagione vorremmo organizzare al centro “Fabrizi” un torneo internazionale». Parole di elogio per l’opera svolta dal Centro Calcio Rossonero sono arrivate dai dirigenti dell’Ac Milan che a vario titolo si occupano delle Scuole calcio del club meneghino. «La nostra scuola calcio in Giappone conta quasi 600 bambini – dice Silvio Broli direttore Scuole calcio Ac Milan world -. Per noi la diversità è un aspetto fondamentale, quindi cerchiamo di valorizzarla in special modo con questo genere di incontri che avvengono in Italia, ma anche all’estero. In questo senso il Centro Calcio Rossonero è davvero una società pioneristica, segno evidente della capacità delle persone che ci lavorano». «Ogni nostra giornata qui a Roma – aggiunge Matteo Cont, responsabile tecnico Ac Milan sulla regione di Aichi – è stata caratterizzata da una parte sportiva, con allenamenti, piccole gare e la presenza ieri all’Olimpico per Roma-Genoa, e da una parte turistico-culturale. I genitori dei 14 bambini che sono venuti a Roma erano entusiasti di questa idea e tutto il gruppo è rimasto favorevolmente colpito da questa esperienza che probabilmente verrà ripetuta. Al Centro Calcio Rossonero abbiamo trovato un’organizzazione da far invidia alle società professionistiche». «Lo scopo principale della nostra attività – sottolinea Davide Corti, supervisore delle scuole calcio Ac Milan nel Lazio e in Umbria – è quello di veicolare la nostra cultura sportiva e dare di nuovo importanza a valori che nel tempo si sono un po’ persi. Non è casuale che questo importante incontro sia stato organizzato dal Centro Calcio Rossonero che ormai è la scuola calcio Milan di riferimento per tutto il centro Italia».




ROCCA PRIORA, LA PROMOZIONE PAREGGIA A CASAL BARRIERA – DE PAOLIS: «DOBBIAMO SALVARCI SENZA PLAY OUT»

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Rocca Priora (Rm) – Il messaggio del presidente onorario Marco Amelia ha dato solo in parte i suoi frutti. La Promozione del Rocca Priora ha pareggiato per 0-0 sul campo dell’Aces Casal Barriera, squadra che ha attualmente sette punti in più dei castellani. «E’ stata una gara aperta in cui entrambe le squadre potevano vincere – dice il centrocampista Luca De Paolis, per l’occasione capitano stante l’assenza dai titolari del “graduato” Mauro Catarinelli -, ma nel complesso avremmo forse meritato qualcosa in più noi. Solo nei primi minuti abbiamo un po’ faticato per prendere le misure all’avversario, ma pur creando buone opportunità non siamo riusciti a vincere la gara». La classifica vede i roccaprioresi al terzultimo posto. «Ma io continuo a credere che si possa raggiungere la salvezza diretta, dev’essere quello il nostro obiettivo – dice De Paolis -. Purtroppo sulla nostra classifica pesano i pareggi in casa con squadre come il Torrenova, il Morena, la Romulea e il Valmontone: scontri diretti che avremmo dovuto vincere, ma continuiamo a credere nella salvezza senza passare per i play out». Il prossimo turno, il primo del girone di ritorno, si giocherà sul campo del Città di Ciampino. «All’andata perdemmo 3-0, ma nel primo tempo giocammo alla pari con una squadra che sembrava favorita per la vittoria finale – ricorda De Paolis -. Loro, invece, ora sono a quota 23 punti, poco sopra la zona play out. Rispetto all’andata siamo cresciuti tanto anche e soprattutto grazie al lavoro svolto da mister Del Grosso e quindi penso che si possa vedere un’altra partita rispetto alla sfida d’esordio». Anche perché nel frattempo il Rocca Priora (così come il Città di Ciampino) ha effettuato dei correttivi alla rosa. «I nuovi innesti hanno qualità ed esperienza – rimarca De Paolis – e ci possono sicuramente aiutare nel centrare il nostro obiettivo». Out per squalifica capitan Catarinelli (ammonito per proteste in panchina e precedentemente in diffida) e Brancaccia, ci sarà l’attaccante Turchetta e probabilmente anche l’altro ultimo arrivato Pestozzi che a Casal Barriera non era presente per un problema alla schiena.




ROCCA PRIORA CALCIO, IL MESSAGGIO DI MARCO AMELIA: «QUESTO MOMENTO È COLPA MIA, ORA CAMBIARE MARCIA»

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Rocca Priora (Rm) – Il momento negativo della prima squadra che arranca nel girone C di Promozione spinge il presidente onorario del Rocca Priora (e portiere del Milan) Marco Amelia a mandare un messaggio a tutto l’ambiente. «Il momento negativo della prima squadra è probabilmente colpa mia e ho la responsabilità di contribuire al cambiamento mentale dei ragazzi per migliorare la classifica. Credo sia il momento di dare qualcosa di diverso, abbiamo tutti fiducia che già da domenica contro il Casal Barriera si possa cambiare marcia. La salvezza della squadra resta l'unico obiettivo a cui tutto l'ambiente deve pensare. Per quanto riguarda il resto – conclude Amelia – mi ritengo più che soddisfatto dell'andamento delle altre squadre agonistiche e della crescita della scuola calcio».




VIVACE GROTTAFERRATA, PRIMA CATEGORIA – ISONI: «LA CAPOLISTA CORI? FIRMEREI PER IL PARI»

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Grottaferrata (Rm) – La Prima categoria della Vivace Grottaferrata è in un buon momento. La squadra di mister Mario Isoni sembra aver messo alle spalle il peggior periodo della sua stagione e ora sta cercando di uscire dalle sabbie mobili della zona calda di classifica. Nel primo turno del 2014 i biancorossi hanno ottenuto un ottimo punto sul campo della Virtus Nettuno (0-0). «Un buon pareggio contro una squadra di qualità – dice Isoni – e soprattutto è il terzo risultato utile consecutivo che otteniamo a cavallo della sosta natalizia. In precedenza avevamo colto una vittoria interna e un altro pari esterno, segno che il gruppo sta trovando una sua quadratura e compattezza. C’è stato un periodo negativo dovuto all’assenza per infortunio o per altri problemi burocratici di alcuni giocatori come Testa e Schiavi, poi ora è arrivato anche un attaccante importante come Daniele Barraco e la squadra è completa e competitiva». Insomma il tecnico della Vivace Grottaferrata è fiducioso per la corsa alla salvezza. «La squadra ha dei valori e contiamo di allontanarci al più presto dalle zone pericolose della classifica» conferma Isoni. Il calendario non aiuta molto il gruppo biancorosso visto che il prossimo turno, il primo casalingo nel nuovo anno, prevede la sfida alla capolista Cori. «E’ una squadra con numeri impressionanti – dice Isoni – visto che sono imbattuti nelle 14 gare fin qui disputate e che hanno il miglior attacco e la miglior difesa del girone. Ma noi contro le squadre di alta classifica facciamo sempre gare importanti come già accaduto col Frascati, costretto al pareggio sul nostro campo. Speriamo di poterci ripetere». Quando si chiede ai tecnici, prima della partita, circa l’eventualità di una firma per un pareggio la maggior parte risponde con frasi di circostanza. Mister Isoni, invece, è decisamente più schietto: «Una firma sola? Ne metterei quattro o cinque – sorride -. D’altronde avremo di fronte un avversario fortissimo, ma la mia squadra è in un buon momento e può dare filo da torcere al Cori».




ATLETICO MORENA, LA SECONDA CATEGORIA PERDE L’IMBATTIBILITÀ CASALINGA – AQUILANTI: «RIPARTIRE SUBITO»

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Roma – Un brutto pari col Pro Appio prima della sosta, la prima sconfitta interna stagionale contro la Gioc Cocciano Frascati subito dopo. Non è un buon momento per l’Atletico Morena che comunque rimane al comando del girone H della Seconda categoria con cinque punti di vantaggio su Nuova Castelli Romani, Pibe de Oro e Real Rocca di Papa. «E i risultati delle concorrenti a noi favorevoli sono stati la notizia migliore della nostra prima domenica del 2014 – sottolinea mister Andrea Aquilanti che poi parla del match con la Gioc Cocciano -. Non è stata una gara fortunata: loro hanno sfruttato le occasioni create, mentre noi non siamo stati bravi nel fare la stessa cosa. D’altronde i frascatani sono nel lotto delle squadre che possono giocarsi la vittoria finale. Noi? Diciamo che abbiamo voluto rendere il campionato più interessante» dice con una battuta il tecnico dell’Atletico Morena. Rispetto all’opaca prova col Pro Appio, comunque, il gruppo di Aquilanti è parso in crescita. «La squadra ha fatto la prestazione, purtroppo non siamo riusciti a prendere punti». Un doppio passaggio a vuoto che vale come un campanello d’allarme per i capitolini. «Al contrario di qualcun altro, non ho mai pensato che il campionato fosse finito dopo otto partite – dice Aquilanti -. Dopo la striscia di vittorie consecutive di inizio anno può essere subentrata un po’ di rilassatezza com’è normale in queste situazioni, ma ora è il momento di ripartire e per farlo servono sacrificio, lavoro e il massimo della concentrazione». Il prossimo turno propone all’Atletico Morena la sfida sul campo del Real Aurora. «Sarà l’ultimo match del girone d’andata e dovremo giocarlo contro una squadra che naviga nei bassifondi della classifica. Finora – sottolinea Aquilanti – abbiamo spesso sofferto questo genere di partite, quindi dovremo dimostrare di aver capito le lezioni prese contro il Grottaferrata e lo stesso Pro Appio».




SSD COLONNA, CALCIO – LA TRADIZIONALE BEFANA CON L’ELICOTTERO HA CHIUSO IL “MEMORIAL TOZZI”

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Colonna (Rm) – Il “Memorial Maurizio Tozzi”, manifestazione dedicata alle categorie che vanno dagli Esordienti ai Piccoli Amici, è ormai diventata una tradizione per la Ssd Colonna, visto che con quella di quest’anno si è giunti alla 19esima edizione. Ma se questo torneo giovanile è speciale per la società biancoroyal, ancor di più lo è per Claudio Tozzi, il figlio di Maurizio che assieme ad Augusto Cappellini (attuale sindaco di Colonna) fondò questa importante società sportiva. «Sono contento di come siano andate le cose anche quest’anno – dice Claudio Tozzi, che riveste la carica di vice-presidente del Colonna -. Dal punto di vista organizzativo tutto è filato liscio e per fortuna anche il meteo ci ha concesso una bella giornata di sole nella festa finale di ieri al “Tozzi” in cui sono scese in campo tutte le categorie di questa manifestazione e in cui, oltre alle premiazioni di rito, c’è stata la visita consueta della Befana, arrivata con l’elicottero. Ma soprattutto anche quest’anno ha vinto lo spirito del tutto sportivo e non competitivo della manifestazione, visto che una sola categoria aveva una “classifica”». La categoria in questione è quella degli Esordienti 2002 in cui c’è stata la vittoria dell’Atletico Zagarolo. Al torneo hanno preso parte dieci società nelle varie categorie e cioè Frascati, Ponte di Nona, Atletico Zagarolo, Castelverde, Borghesiana, Palestrina, San Cesareo, Rocca Priora e Casilina, oltre al Colonna padrone di casa. Nel giorno dell’Epifania le gare sono iniziate alle 9 del mattino e si sono concluse nel tardo pomeriggio in quella che è stata la solita grande festa di sport.
Intanto la Seconda categoria ha visto cancellato il primo match di campionato del 2014 sul campo del Colle di Fuori. La squadra di mister Bianchi era sotto di un gol a inizio ripresa quando il direttore di gara ha sospeso il match per impraticabilità di campo. Si ricomincerà dallo 0-0 e dal primo minuto di gioco nella gara di recupero.




ASD GIOC COCCIANO FRASCATI, LA SECONDA FA L’IMPRESA – DI BARTOLOMEIS: «ORA TUTTO PUÒ SUCCEDERE»

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Frascati (Rm) – La Gioc Cocciano Frascati sbanca il campo dell’Atletico Morena primo della classe nel girone H di Seconda categoria (e imbattuto in casa prima di domenica) con un pesante 2-1 firmato dai gol di Di Bartolomeis e Rocchi. «Abbiamo avuto un pizzico di fortuna – ammette proprio l’attaccante Danilo Di Bartolomeis -, ma è stata una grande vittoria. Di fronte avevamo una squadra fortissima che non a caso è prima in classifica. Ma noi ormai abbiamo trovato compattezza e siamo in serie positiva da ben otto partite. Inoltre negli scontri al vertice abbiamo sempre fatto ottime partite ed è successo anche domenica. Siamo andati subito in vantaggio con un mio gol (il quarto stagionale, ndr) un po’ rocambolesco, poi è venuto giù il diluvio e l’Atletico Morena ha iniziato a spingere molto, creando diverse opportunità da rete e agguantando il pari prima dell’intervallo. Nella ripresa siamo tornati avanti con una grande azione in contropiede (assist dello stesso Di Bartolomeis per Rocchi, ndr) e nel finale abbiamo tenuto botta, anche se gli avversari hanno colpito anche una traversa». Tre punti d’oro per la Gioc Cocciano che rimane al sesto posto, ma ora è a meno sette dalla vetta e a meno due dalla seconda in classifica. «Per il primo posto è dura, ma tutto può accadere – rimarca l’attaccante -. Avremo diversi scontri diretti in casa nel girone di ritorno, a partire dalla gara che arriverà tra due settimane contro il Torre Angela». Prima, però, i gialloverdi frascatani ospiteranno il Real 100Celle ultimo della classe nel match previsto al campo “Amadei” domenica prossima. «Partita facile? Non credo proprio – scuote la testa Di Bartolomeis -, già qualche settimana fa abbiamo perso due punti in casa contro la Futura Ciampino che naviga nei bassifondi della classifica. Poi questo è un girone davvero tosto, bisogna faticare ogni domenica per conquistare i tre punti. Dovremo essere molto concentrati e non commettere errori».




CECCHINA CASILINA – ECCELLENZA, IL PRESIDENTE ORGANTINI: «COL SEMPREVISA SARÀ FONDAMENTALE»

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Roma – Maledizione 17. L’Eccellenza del Cecchina Casilina non riesce a smuovere la sua classifica nemmeno nella prima partita dell’anno: sul difficile campo del Borgo Podgora la squadra di mister Conte lotta, gioca all’altezza della terza della classe, ma alla fine deve cedere per 2-1 incassando la terza sconfitta consecutiva. «Ma non avremmo meritato di uscire dal campo con una sconfitta – dice il presidente Helenio Organtini – perché abbiamo giocato una buona partita anche grazie all’innesto degli ultimi arrivati». Il massimo dirigente si riferisce ai due difensori Simone Zampetti, un classe 1990 proveniente dalla Polisportiva Ciampino, e Francesco Ferretti, nato nel 1989 e con un recente passato al Crecas e al Civitavecchia. Due arrivi che si aggiungono a quello di Di Gioacchino già ufficializzato da qualche settimana e a cui potrebbe sommarsi in settimana un altro giocatore importante, utile per dare corpo alle speranze di salvezza (possibilmente diretta) della squadra capitolina. Tornando alla sfida col Borgo Podgora, il Cecchina Casilina è uscito a testa alta da un campo molto insidioso. «Le reti sono arrivate tutte nel finale di primo tempo – continua a raccontare Organtini -. Siamo riusciti a pareggiare con un gol di Chiappelloni lo svantaggio rimediato attorno al 40’, ma nel recupero l’arbitro ha assegnato ai pontini un calcio di punizione inesistente sul quale i padroni di casa hanno trovato il raddoppio. Nella ripresa la gara è stata aperta, il Borgo Podgora ha costruito delle opportunità, ma anche noi ne abbiamo avute per pareggiare e proprio allo scadere Battistelli non è riuscito a trovare lo spunto giusto su una mischia». Non era certo quella col Podgora la sfida giusta per ottenere punti salvezza per il Cecchina Casilina, mentre all’orizzonte c’è un ultimo turno del girone d’andata che ha un valore specifico molto pesante. «Giocheremo al “De Fonseca” contro il Semprevisa (attualmente penultimo e reduce dal cambio di allenatore, ndr) e sarà una sfida fondamentale per la corsa alla salvezza. Alle nostre spalle mi preoccupa la metamorfosi della Pro Cisterna che si è rinforzata durante la sessione di mercato recente. Ma sono fiducioso, riusciremo a salvarci».




ROCCA PRIORA CALCIO, PASSO FALSO INTERNO COL TORMARANCIO – AMELIA: «CREDIAMO ANCORA NELLA SALVEZZA»

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Rocca Priora (Rm) – Un brutto inizio d’anno. La Promozione del Rocca Priora cede in casa (0-1) contro il Tormarancio, in un altro scontro diretto fondamentale per la corsa alla salvezza. «E’ stata una partita giocata non bene dai nostri ragazzi – dice il presidente Claudio Amelia – anche se il campo pesante e il diluvio che ha caratterizzato tutto l’incontro certamente non ci hanno favorito. Ma pure per il Tormarancio valevano le stesse condizioni ambientali, quindi non dobbiamo cercare alibi. Probabilmente nel secondo tempo (dopo la traversa colpita da Schina nella prima frazione, ndr) avremmo dovuto accontentarci del punto che ci avrebbe tenuto vicini in classifica all’avversario di turno, invece nel finale con una grossa distrazione abbiamo regalato i tre punti ai capitolini». Per Amelia il problema è chiaro. «Siamo come bloccati dal punto di vista mentale. In settimana prepariamo bene le partite e poi non riusciamo a rivedere in campo ciò su cui lavoriamo. E riemergono ogni volta gli stessi difetti, come quello di voler vincere la gara da soli e non come gruppo. Non è possibile giocare a Velletri, prima della sosta, una gara splendida contro la prima della classe e poi tornare in campo domenica scorsa con quell’atteggiamento». Tra le attenuanti per il primo match dell’anno ci sono anche le pesantissime assenze nelle fila roccaprioresi. «E’ vero, Turchetta era in panchina ma non poteva giocare, Pestozzi e Bornigia erano squalificati e capitan Catarinelli era out per l’influenza. Però ci aspettiamo di più dai giocatori con maggiore esperienza». Il Rocca Priora è ora penultimo (assieme al Cerreto Laziale), a sette punti dalla salvezza diretta, ma Amelia continua a professare fiducia. «Dobbiamo credere nella salvezza e in special modo senza passare per i play out. La concorrenza è alla nostra portata, ma ovviamente bisogna cambiare passo». Il prossimo turno, l’ultimo del girone d’andata, prevede un altro scontro diretto. «Faremo visita all’Aces Casal Barriera che ha 20 punti, probabilmente sono una squadra al nostro livello, ma se giochiamo come domenica sarà durissima». Concetto chiaro, la squadra deve sterzare.




CENTRO CALCIO ROSSONERO, I GIOVANISSIMI PROVINCIALI AL COMANDO – MISTER RODO: «PROVIAMO A RIMANERCI»

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Roma – Il 2013 dei Giovanissimi provinciali 2000 del Centro Calcio Rossonero si è chiuso alla grande. In dieci partite, 25 punti realizzati frutto di otto vittorie, un pareggio e una sconfitta con 32 gol realizzati e solo 8 subiti. Il gruppo di mister Alessandro Rodo è in testa alla classifica del suo girone e non ha intenzione di cambiare registro nel nuovo anno. «Finora abbiamo fatto un ottimo percorso e nella seconda parte di stagione proveremo a rimanere in vetta – dice l’allenatore -. Avendo già la nostra società guadagnato il diritto di giocare la categoria regionale, sarà importante soprattutto far crescere i ragazzi del nostro gruppo e far sì che siano in grado di far parte di quella squadra. A mio modo di vedere alcuni già hanno dimostrato di poter stare nel gruppo regionale, nella seconda parte di stagione dovranno confermarlo». Il lavoro di Rodo non è stato semplicissimo. «All’inizio ho riscontrato qualche difficoltà, soprattutto dal punto di vista tecnico-tattico – ammette l’allenatore -, ma devo dire che i ragazzi sono stati molto veloci nell’assorbire i miei concetti calcistici e quindi sono contento di come stanno andando le cose». Il nuovo anno si aprirà con la sfida interna del prossimo 12 gennaio contro l’Atletico Acilia. «Loro sono una formazione di bassa classifica, ma nel calcio non c’è mai nulla di scontato – avverte Rodo -. Vincere sarebbe importante visto che, in concomitanza, ci sarà lo scontro diretto tra le nostre due inseguitrici. E’ vero che la prima partita dell’anno rappresenta sempre un’incognita per via della sosta natalizia, tra l’altro in questi giorni sto facendo un richiamo di preparazione che potrebbe magari togliere un po’ di brillantezza alla squadra, ma speriamo che i ragazzi superino comunque l’esame con l’Atletico Acilia».
Intanto il dirigente del club capitolino, Marco Peverieri, vuole rivolgere un complimento «a tutti i tecnici e i ragazzi del nostro settore giovanile che continuano ad ottenere risultati notevoli, ma in particolare voglio fare un pubblico applauso a Valter Sebastiani (allenatore di un gruppo Pulcini 2005 e dei Piccoli Amici 2007, ndr), Massimiliano Simeone (mister di un altro gruppo Pulcini 2005, ndr) e a Simone Saldo (guida tecnica dei Pulcini 2004, ndr) per il lavoro fin qui svolto».




CECCHINA CASILINA – ECCELLENZA, IL DS ARCARO: «IL NOSTRO OBIETTIVO RIMANE LA SALVEZZA DIRETTA»

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Roma – L’Eccellenza del Cecchina Casilina si è inchiodata a quota 17 punti. La squadra di mister Alfredo Conte ha subito due sconfitte interne al cospetto di Real Pomezia e Roccasecca subendo cinque reti senza realizzarne nessuno. Uno stop nella bella sequenza che era valsa una rapida scalata della graduatoria da parte della squadra capitolina. Ora arriva la sosta e il gruppo del presidente Organtini può tornare a ricompattarsi, riprendendo quel filo smarrito dopo la vittoria di Boville. «Col Roccasecca, probabilmente, l’episodio decisivo si è verificato alla fine del primo tempo – analizza il direttore sportivo Claudio Arcaro – quando abbiamo subito la prima rete ospite sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nella ripresa la squadra non è riuscita a tirar fuori una reazione all’altezza delle aspettative e così il Roccasecca ha arrotondato il risultato segnando a metà e a fine ripresa le altre due marcature. Merito a loro per aver condotto una gara ordinata, noi non facciamo drammi e ci rimbocchiamo le maniche durante questa sosta». Al momento i movimenti entrata per il Cecchina Casilina sono fermi all’arrivo di Angelo Di Gioacchino. «Ma la società rimane vigile sul mercato per valutare eventuali situazioni di rinforzamento dell’organico tramite i giocatori svincolati» precisa Arcaro che poi ricorda. «Eravamo partiti con alcune difficoltà, poi abbiamo fatto una buona striscia di risultati – dice il diesse -. Ora siamo arrivati alla sosta natalizia virtualmente fuori dalla zona play out e questo è certamente un buon punto di partenza anche se sappiamo che ci sarà da lottare per conquistare il traguardo fissato ad inizio stagione, cioè proprio quello della salvezza diretta». La ripresa del campionato, almeno sulla carta, non agevolerà il Cecchina Casilina. «Saremo ospiti del Borgo Podgora – dice Arcaro -, squadra di alta classifica e con un organico di tutto rispetto. Ma noi cercheremo di dare il massimo e poi vedremo quale sarà il verdetto del campo».