ROCCA PRIORA CALCIO, PROMOZIONE – TURCHETTA: «FAREMO DI TUTTO PER NON RETROCEDERE»

Redazione

Rocca Priora (Rm) –  Ancora una sconfitta, ancora tantissime polemiche e altri tre espulsi. «Contro il Rocca Priora stanno avvenendo cose che non avevo mai visto in tutta la mia carriera». Le parole amareggiate e stupefatte sono di Alessandro Turchetta, attaccante di grande esperienza arrivato a dicembre dalla Vis Artena dove fino a quel momento aveva messo a segno sei reti. La sfida persa 4-2 sul campo della Romulea è stato l’ennesimo episodio “avverso” della stagione dei ragazzi affidati da qualche settimana a mister Marcello Belli (attuale tecnico anche della Juniores Primavera). «Tutto è accaduto dopo il mio gol dell’1-0, attorno al 40’ del primo tempo – racconta Turchetta, a bersaglio con due doppiette nelle ultime due gare -. Io stavo esultando, ma mi hanno raccontato che un loro giocatore ha colpito il nostro Bornigia che, protestando con l’arbitro, ha rimediato un rosso. Poi ad inizio ripresa abbiamo subito anche l’espulsione di Cristiano Teofani e la Romulea si è portata sul 3-1, ma nel finale ci è stato assegnato un netto calcio di rigore senza però comminare il secondo cartellino giallo al difensore avversario, una decisione che avrebbe ridotto la Romulea in dieci uomini contro i nostri nove. E invece sulle proteste del nostro capitano Luca Amelia l’arbitro ha estratto il terzo rosso che si è sommato a quello di tre espulsi nella panchina, mister compreso. Abbiamo pensato anche di fare un gesto clamoroso in quel frangente, ma alla fine la cosa è rientrata e la gara si è conclusa sul 4-2». Nonostante tutto Turchetta prova a suonare la carica. «Posso assicurare che faremo di tutto per regalare la salvezza alla città di Rocca Priora e alla società. Probabilmente il massimo a cui possiamo ambire sono i play out sperando di non vivere altre ingiustizie che non rendono merito a quanto comunque esprimiamo in campo. Ma serve una striscia di risultati utili abbastanza importante e l’avversario di turno, come il Trastevere terzo che ospiteremo domenica, ci deve interessare relativamente». L’attaccante si dice comunque contento della sua scelta di approdare al Rocca Priora. «Al di là dell’amicizia che mi lega al presidente onorario Marco Amelia e a tutta la sua famiglia – spiega Turchetta -, ho sposato in pieno i principi che questa società vuole portare avanti: cioè quelli di un calcio che non preveda figure dei soliti mestieranti che usano mezzucci “da strada” durante le partite, ma un calcio che esalti i valori più profondi dello sport e che sia da esempio ai bambini, pur trovandoci in una categoria dilettante».




ASD GIOC COCCIANO FRASCATI, IL PRESIDENTE MARI: «LA SECONDA CATEGORIA? PUÒ SALIRE ANCORA PIÙ IN ALTO»

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Frascati (Rm) – La pausa dei vari campionati è stata accolta con piacere dal presidente della Gioc Cocciano Frascati Andrea Mari. «Una pausa benedetta – dice il massimo dirigente -. In questo momento di sosta stiamo lavorando con tutte le categorie per ricaricarci ed affrontare al meglio l'ultima fase dei vari campionati maggiori e della nostra Scuola calcio». Proprio dal settore dei più piccoli arriva una grande novità. «Nella fase primaverile avremo al via dei campionati federali altre due squadre di Pulcini 2005 che faranno la loro prima esperienza di campionato perché tanti dei nostri “Piccoli Amici” hanno compiuto gli otto anni richiesti dal regolamento. Per quanto riguarda gli Allievi e i Giovanissimi – continua il presidente frascatano – c’è la possibilità di tirare il fiato dopo una intensa prima parte di stagione e così ritrovare la giusta forma fisica. La Juniores, che ha formato davvero uno splendido gruppo e che dimostra di divertirsi molto sia durante gli allenamenti che durante le partite, non ha grandi obiettivi di classifica da qui alla fine della stagione, ma deve cercare comunque di fare il massimo. Colgo l'occasione inoltre per fare i complimenti a tutti i miei collaboratori e dirigenti, agli allenatori ed i loro collaboratori ed agli istruttori della nostra Scuola calcio per l'impegno sin qui profuso e per la professionalità con la quale stanno affrontando questa nuova avventura. L'ultima fase della stagione – rimarca Mari – sarà determinante per consolidare quanto di buono fatto sin qui e per gettare le basi di un futuro sempre più solido e di riferimento per il calcio sul territorio». La chiosa di Mari è dedicata alla prima squadra che attualmente è quinta e che ha perso la propria imbattibilità dopo undici gare utili proprio nella sfida interna contro la Nuova Castelli Romani, prima della sosta. «Mi auguro che, con il recupero di alcuni infortunati come Davide Bono e l’inserimento definitivo di alcuni innesti del “mercato” dicembrino, i ragazzi possano consolidare e migliorare la propria posizione di classifica».




CENTRO CALCIO ROSSONERO, IL 21 E 22 FEBBRAIO AL “FABRIZI” IL CORSO ALLENATORI “MILAN ACADEMY” PER IL CENTRO ITALIA

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Roma – Le attività ufficiali sono ferme per la pausa di due settimane imposta dal Comitato regionale. Ma al Centro Calcio Rossonero c’è sempre fermento visto che tra poco più di una settimana (venerdì 21 e sabato 22 febbraio) si terrà proprio al centro sportivo “Fabrizi” di Morena il corso allenatori “Milan Academy 2014”, curato dal responsabile dell’area tecnica Gianfranco Parma e dal docente Davide Corti. L’evento interessa tutti i tecnici delle scuole calcio Milan del centro Italia (che potranno partecipare gratuitamente) e per l’occasione sarà aperto a tutti gli allenatori e appassionati che vorranno seguirlo ad un costo complessivo di 180 euro. «Da sempre insegnare calcio ai giovani è un’attività complessa e lo sport necessita sempre più di professionalità a 360 gradi – sottolinea il sito ufficiale del Centro Calcio Rossonero -. La Milan Academy mette a disposizione di tutti i tecnici che credono nel lavoro con i giovani, le competenze sviluppate dall’Ac Milan attraverso un corso di aggiornamento completo». Le lezioni verranno divise in quattro moduli: il primo verterà sullo “sviluppo delle capacità motorie attraverso l’utilizzo della palla” e avrà come relatori alcuni esperti di Milan Lab (il Centro di ricerca scientifica interdisciplinare ad alto contenuto tecnologico di proprietà dell'AC Milan), mentre il secondo (relatore Antonello Bolis) avrà come tema “Il giovane calciatore al centro della relazione tecnica: i bisogni e i principi psicopedagogici”. Il corso (che si completerà nelle giornate del 7 e 8 marzo) chiuderà il cerchio con altri due moduli: “Il calcio è prima di tutto un Gioco: dal gioco al giocatore "pensante". Filosofia e principi metodologici del metodo integrato della Milan Academy” e poi ancora “Dal gesto alla realtà: il gesto motorio e tecnico in funzione del pensiero tattico. Lezione pratico-dimostrativa del metodo integrato della Milan Academy”. Per tutte le informazioni del caso e per le prenotazioni ci si può rivolgere al numero 3477684079.




ROCCA PRIORA CALCIO, PROMOZIONE – PESTOZZI: «NON MERITIAMO QUESTA CLASSIFICA»

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Rocca Priora (Rm) – Il momento della Promozione del Rocca Priora è delicatissimo. La classifica del girone C parla chiaro, i ragazzi del presidente Amelia sono penultimi a tre punti dal Morena (virtualmente ai play out) e a quattordici lunghezze da una salvezza diretta che in questo momento pare un’impresa. «Ma noi non smetteremo di lottare per quell’obiettivo – dice il difensore classe 1991 Matteo Pestozzi, arrivato nel mercato dicembrino in prestito dall’Albalonga -. Sappiamo che sarà dura, ma dobbiamo cercare di vincere più partite possibili e poi vedremo dove saremo arrivati». Nell’ultimo turno l’impresa era improba: al “Montefiore”, infatti, era di scena la capolista Serpentara che si è imposta per 2-0. «Non abbiamo giocato una brutta gara – dice Pestozzi -, ma di fronte c’era un avversario molto organizzato, probabilmente la miglior squadra che ho visto da quando sono qui». Pestozzi e Turchetta sono stati gli innesti più importanti che la società ha operato per rinforzare la Promozione. «Io e Alessandro stiamo provando a mettere la nostra esperienza in categorie superiori al servizio di un gruppo giovane, ma valido. In diverse partite avremmo meritato più punti di quelli che abbiamo ottenuto, la nostra classifica è bugiarda e proveremo a migliorarla». Il prossimo turno vedrà il Rocca Priora opposto alla Romulea, in campo esterno. La squadra capitolina ha 25 punti e in questo momento sarebbe la prima delle squadre coinvolte nella zona play out. «Tra gli avversari conosco un paio di elementi che hanno giocato con me ad Albano come Pane e Starace – dice Pestozzi -, ma sulla squadra nel complesso so poco. Per noi, però, le prossime tre partite saranno fondamentali: dobbiamo assolutamente fare punti». Per quanto riguarda il suo futuro è presto per parlarne. «Purtroppo qualche mese fa ho subito un grave lutto familiare – sottolinea Pestozzi – e per motivi di lavoro sono sceso in Promozione. Mi trovo bene al Rocca Priora, ma il mio cartellino è di proprietà dell’Albalonga quindi decideremo in estate cosa fare».




CECCHINA CASILINA, ECCELLENZA – ALTRI TRE NUOVI INNESTI, LA “RIVOLUZIONE” CONTINUA

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Roma – Il Cecchina Casilina continua a cambiare pelle. La società del presidente Helenio Organtini le sta tentando tutte per cercare di ottenere la salvezza e giocare anche il prossimo campionato in Eccellenza. L’arrivo di Lorenzo Romboli nel ruolo di direttore sportivo ha subito portato l’innesto di tre nuovi giocatori (due di loro hanno subito esordito) nel gruppo di mister Alfredo Conte che domenica scorsa ha perso di misura (0-1) lo scontro diretto di Monte San Giovanni Campano. «Una gara da pareggio risolta con un episodio a noi sfavorevole a dieci minuti dalla fine – è l’analisi di Claudio Arcaro che con l’arrivo di Romboli è stato “promosso” al ruolo di direttore generale -. I nuovi ragazzi, il portiere Sebastiano Paterniti (classe 1989, ex Messina), il centrocampista centrale Manuel Buccafurni (1990, ex Fiesole) che hanno giocato da titolari e l’esterno alto Marco D’Alessandro (1991, cresciuto nelle giovanili dell’Avellino) che è rimasto in panchina perché alla ricerca della migliore condizione, ci possono sicuramente dare una mano. E continuiamo la ricerca sul mercato degli svincolati perché vogliamo tentarle tutte per salvarci». La squadra domenica scorsa ha giocato senza gli squalificati Fondi e Giorgi e gli infortunati Pasquetto e Svolacchia e ora dovrà giocare un altro match fondamentale (stavolta al “De Fonseca) contro il Ciampino. «Sarà una delle 14 finali che ci restano da giocare da qui alla fine» dice con una frase molto significativa Arcaro che poi parla dell’avvento in casa Cecchina Casilina del neo direttore sportivo Romboli. «Lo conosco da qualche anno, è un grande intenditore di calcio e per me è sicuramente un piacere poter lavorare al suo fianco – dice Arcaro -. Approfitto per ringraziare anche pubblicamente il presidente Organtini per la stima e la fiducia dimostratami nell’incaricarmi del ruolo di direttore generale: cercherò di ripagarlo con la salvezza». 




ATLETICO MORENA, CHE ENTUSIASMO INTORNO ALLA SECONDA: NASCE UN GRUPPO DI TIFOSI ORGANIZZATI!

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Roma – Il lavoro della famiglia Fabrizi sta dando il suo frutto. I patron dell’Atletico Morena, Enzo e Mauro Fabrizi, possono davvero sorridere per come procede il loro progetto sportivo nel quartiere ai confini tra il territorio capitolino e i Castelli Romani. L’entusiasmo che sta creando la prima squadra, capace di vincere il campionato di Terza categoria nella scorsa stagione e di essere attualmente al comando di quello di Seconda, trova riscontro tangibile in una splendida iniziativa che sta per diventare realtà. A breve, probabilmente già a partire dalla prima gara casalinga dopo la sosta col Futura del prossimo 23 febbraio, la prima squadra dell’Atletico Morena potrebbe avere un gruppetto di tifosi organizzati a sostenerla (almeno) fino alla fine della stagione. Fabiano e Federico sono due dei ragazzi che hanno promosso questa iniziativa e ne spiegano gli sviluppi. «Il nome del gruppo – dicono – sarà "East End", al quale possono essere attribuiti più significati e che per questo è piaciuto a tutti i nostri membri. Al momento il "nucleo stretto" è formato da 6-7 ragazzi, non escludiamo però di poter superare spesso le 10 unità. L'obiettivo è quello di coinvolgere sempre più giovani e ragazzi del quartiere, il nostro gruppo è aperto a tutti». L’intenzione è quella di essere sempre al fianco dei ragazzi di Aquilanti. «Nonostante l'età media dei ragazzi che compongono il nostro gruppo sia molto bassa e potremmo avere di volta in volta dei problemi logistici, abbiamo la ferma intenzione di seguire l'Atletico anche in trasferta, e ci riusciremo». Fabiano svela, poi, come sia nata questa bella iniziativa. «È paradossale pensare che l'idea del gruppo organizzato sia venuta da un ragazzo che seguiva la squadra lo scorso anno, ma che ora non sarà con noi perché per motivi di studio ha lasciato Roma. Ha però lasciato quest'idea interessante a me, che l'ho subito proposta ad altri amici, e molti di loro hanno aderito subito. Siamo tutti ragazzi che nel proprio piccolo hanno esperienza di stadio o di tifo, io personalmente sono anche molto legato al quartiere di Morena, quindi la voglia di iniziare è tanta». Il principio che muove il gruppo degli “East End” è presto spiegato. «Il nostro obiettivo è semplicemente quello di non lasciare mai soli i ragazzi in campo e di spingerli fino alla vittoria – dicono Fabiano e Federico -. Vogliamo accrescere il più possibile il numero di ragazzi e invogliarli a cantare con noi ogni domenica, all'insegna dei valori dell’amicizia e della passione».




CECCHINA CASILINA, ECCELLENZA – LORENZO ROMBOLI È IL NUOVO DIRETTORE SPORTIVO

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Roma – «A me piacciono le scommesse e questa è una scommessa forte». Così il neo direttore sportivo Lorenzo Romboli spiega i motivi che lo hanno spinto ad accettare la proposta del Cecchina Casilina del presidente Helenio Organtini. «Con lui siamo amici da tempo e anche grazie a questo rapporto il presidente mi ha coinvolto nel suo progetto» aggiunge Romboli che si è messo subito al lavoro. «Intervenire pesantemente su un gruppo al 7 febbraio non è semplice, ma cercheremo di fare il possibile» dice il diesse. La situazione di classifica degli uomini di mister Alfredo Conte nel gruppo B di Eccellenza è abbastanza ingarbugliata: i capitolini sono al 14esimo posto assieme all’Atletico Boville, a due punti di distanza dal Ciampino che in questo momento sarebbe la prima squadra salva senza play out e con sette punti di vantaggio sulla coppia di ultime della classe che retrocederebbero direttamente. «L’obiettivo deve essere la salvezza – conferma Romboli -, meglio se ottenuta senza i pericolosi play out». Domenica scorsa Romboli ha assistito alla sconfitta casalinga (1-5) contro la capolista Lupa Castelli Romani. «Siamo stati in partita per più di un tempo – dice il neo direttore sportivo -, ma di fronte c’era una squadra che, con questo organico, potrebbe tranquillamente piazzarsi tra le prime cinque in serie D. Oltre tutto siamo rimasti anche in dieci per la doppia ammonizione comminata a Fondi (che ha realizzato il gol del momentaneo 1-2, ndr) e a quel punto la Lupa ha dilagato. Ma sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi». Diversa sarà la sfida di domenica prossima sul campo del Monte San Giovanni Campano, col quale all’andata il Cecchina Casilina centrò la sua prima vittoria nel campionato di Eccellenza. «Una sfida importante, per prima cosa dovremo evitare di perdere – dice Romboli -, comunque cercheremo di far nostri i tre punti». Con l’ingresso di Romboli nell’organigramma, l’ex direttore sportivo Claudio Arcaro svolgerà il ruolo di direttore generale.




ATLETICO MORENA, SECONDA CAT. – RICCI: «ORA SARÀ UN DUELLO TRA NOI E ROCCA DI PAPA»

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Roma – Una vittoria che vale doppio. La Seconda categoria dell’Atletico Morena sbanca il campo del Pibe de Oro terzo della classe, spingendolo a otto punti di distanza in un momento decisivo del campionato. «E’ stato un successo fondamentale – dice il 24enne centrocampista Marco Ricci – perché in questo modo abbiamo messo una differenza di punti pesante tra noi e loro. Il primo tempo di domenica scorsa è stato davvero combattuto e con poche opportunità da rete. Nella ripresa abbiamo continuato a lavorare benissimo in fase difensiva e poi siamo andati in vantaggio con un gran gol di Bertuccini. Loro hanno provato a reagire, ma una punizione di Pignataro a un quarto d’ora dal termine ha chiuso il match». Nel finale la gara si è innervosita e le squadre hanno finito con un espulso per parte (doppio giallo per Luca Mattei tra i capitolini), ma ciò che conta è che l’Atletico Morena continua a comandare il girone H della categoria e che alle sue spalle sembra resistere (sempre incollato a tre punti di distanza) il solo Real Rocca di Papa. «Sono convinto che lo scontro diretto che giocheremo da loro deciderà il campionato – riflette Ricci -. In ogni caso noi abbiamo messo alle spalle il momento di appannamento che abbiamo avuto a cavallo della sosta natalizia rimanendo sempre compatti a livello di gruppo e ora possiamo guardare al futuro con rinnovata convinzione». Il cartellino del centrocampista appartiene al Morena (società di Promozione) e dunque probabilmente alla fine di questa stagione Ricci dovrà fare ritorno alla “base”. «Sono sceso di categoria perché avevo la possibilità di giocare di più e perché conoscevo bene molti elementi di questo gruppo, essendo io nato e cresciuto calcisticamente a Morena. Mi trovo molto bene – conclude Ricci – e voglio togliermi una bella soddisfazione coi miei compagni di squadra».




CENTRO CALCIO ROSSONERO, GIOVANISSIMI PROV. B SEMPRE PIÙ SU – RODO: «GRUPPO IN GRANDE CRESCITA»

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Roma – Tra i tanti sorrisi del settore agonistico del Centro Calcio Rossonero c’è sicuramente quello dei Giovanissimi provinciali fascia B che stanno dominando il gruppo N della categoria. Nell’ultimo turno, quello che precede la sosta di due settimane decisa dal Comitato regionale, i ragazzi di mister Alessandro Rodo hanno piegato a domicilio per 2-0 l’Albalonga. «Una partita tutt’altro che semplice come poteva sembrare dalla lettura della classifica – dice l’allenatore capitolino – visto che gli avversari sono venuti al “Fabrizi” con qualche “rinforzo” dalla loro categoria regionale. I miei ragazzi, però, hanno fatto un primo tempo eccezionale pur non riuscendo ad andare in rete, poi nella ripresa hanno sbloccato il risultato con un eurogol di Montagnoli da trenta metri e da quel momento la gara è andata in discesa. Nel finale Pizzolito ha raddoppiato e chiuso il match». Ora il Centro Calcio Rossonero è in vantaggio di quattro punti sull’Aurelio Fiamme Azzurre secondo della classe e di sette sul Città di Fiumicino terzo. «Il mio gruppo è cresciuto tantissimo rispetto all’inizio della stagione – dice con orgoglio Rodo -, sono soddisfatto di come i ragazzi mi seguano e si impegnino durante l’allenamento. A questo punto vogliamo provare a vincere il girone, anche se l’obiettivo è continuare a migliorare sotto tutti gli aspetti». Durante la sosta mister Rodo ha già in mente su cosa lavorare. «Cureremo ancor di più la velocità di pensiero, è un aspetto fondamentale nella trasmissione rapida del pallone. Vogliamo provare ad alzare i ritmi di gioco nelle prossime partite in cui ci proporremo ancora con il modulo che abbiamo utilizzato nell’ultimo periodo e che ci sta dando grandi soddisfazioni, vale a dire il 3-4-3». Dopo la sosta c’è la visita al Ladispoli. «Affronteremo due trasferte in rapida successione (l’altra sarà sul campo della Selcetta, ndr) e dunque servirà grande attenzione – dice Rodo -. Sul Ladispoli posso dire che è una squadra scorbutica, non semplice da affrontare e forse anche in questo caso vedremo tra gli avversari qualche volto nuovo rispetto all’andata. Ma siamo pronti a giocarcela al meglio».




ROCCA PRIORA CALCIO, CHE SPETTACOLO LA JUNIORES: È PRIMA NELLA CLASSIFICA E PER FAIR PLAY!

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Rocca Priora (Rm) – Se la Promozione ancora arranca (domenica scorsa battuta d’arresto a Sant’Angelo Romano per 4-2 nonostante la doppietta di Turchetta), l’Asd Rocca Priora calcio può davvero consolarsi con la Juniores Primavera che domina il girone C della categoria. D’altronde i piani paventati in estate dal dirigente responsabile Mariano Nazio, dal team manager Mauro Lulli e dall'allenatore Marcello Belli erano stati chiarissimi: «Vogliamo fornire giocatori alla prima squadra e vincere il nostro campionato». Detto, fatto: la Promozione pesca spesso nella massima formazione giovanile del club della famiglia Amelia e i ragazzi della Juniores sono primi in classifica con sei punti di vantaggio sul terzetto composto da Clembofal, Ferentino e Giardinetti. Nell’ultimo match il Rocca Priora ha superato per 5-0 la Borghesiana (in evidenza Scarselletta, autore di un tris personale), ma al di là del risultato la squadra ha fatto parlare di sé per uno splendido gesto di fair play. «Eravamo sull’1-0 quando Nesta ha crossato dal fondo e un suo compagno l’ha messa dentro per il gol del raddoppio – racconta Nazio -. Il nostro Nesta (altro ragazzo nel giro della prima squadra, ndr) ha suggerito all’arbitro, che aveva convalidato la rete, che il pallone da lui calciato in realtà era uscito dal campo e così il direttore di gara ha annullato la segnatura». Un altro bel gesto è arrivato a fine partita. «La squadra – dice Nazio – ha mostrato una maglietta di sostegno per Daniele Spina (il centrocampista che la scorsa settimana ha subito la rottura della tibia e del perone dopo un duro intervento di un avversario, ndr) che è sempre stato legatissimo a questo gruppo e, pur essendo convocato con la prima squadra, ha sempre seguito la Juniores Primavera venendo anche a bordo campo. E dopo la partita i ragazzi sono andati a trovare Daniele a casa per mangiare una pizza tutti insieme». Tornando alle questioni tecniche, per la Juniores Primavera ora arriva la sosta di due settimane decisa dal Comitato regionale. «Ricominceremo il 22 febbraio facendo visita alla Lodigiani – spiega Nazio – e per noi sarà una partita cruciale. Ma l’obiettivo sportivo è chiaro sin dall’inizio: vogliamo vincere questo campionato».




CASILINA – IL FONDATORE BENITO DONATI: «L’ECCELLENZA? E’ DIFFICILE, MA PUÒ SALVARSI»

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Roma – Una vita per il Casilina. La storia di Benito Donati è una di quelle migliori che il calcio (professionistico, ma soprattutto dilettante) sa raccontare. Questo elegante signore che oggi conta 79 anni, oltre mezzo secolo fa è stato il fondatore del Casilina calcio, coadiuvato dall’amico Quinto Santoni, e da allora praticamente non ha mai smesso di seguire la squadra. «Da quando abbiamo creato la società – racconta con un sorriso Donati – ho svolto tutte le mansioni, da presidente a dirigente fino all’allenatore e al magazziniere. Per un periodo io e Quinto abbiamo anche attaccato i manifesti che si usavano per pubblicizzare la partita casalinga della domenica». Donati ricorda bene i primi passi del suo Casilina. «Cominciammo sul campo della Breda, poi venne costruito l’attuale campo “De Fonseca” e da allora quella fu la nostra casa» dice l’attuale presidente onorario del Casilina che, appena può, segue le vicende della società. «Fino a poco tempo fa partecipavo a tutti i consigli direttivi, poi da qualche anno riesco solamente a seguire di tanto in tanto qualche partita». Il suo orgoglio è aver cresciuto nel suo Casilina qualche importante talento sbarcato nel calcio professionistico. «Nella nostra società hanno militato atleti come Pietro Michesi, Antonio Di Curzio o anche Antonio Bernardi (che attualmente è allenatore dei Pulcini 2003 del Casilina, ndr), ragazzi che sono riusciti ad arrivare in categorie importanti partendo dal nostro settore giovanile». Attualmente sono cambiate molte cose, compreso il nome della prima squadra che milita nel campionato di Eccellenza (e della Juniores). Il Cecchina (Casilina) è in corsa per evitare i play out anche se viene da una brutta sconfitta a Gaeta (0-4) e all’orizzonte c’è la durissima sfida interna contro la Lupa Castelli Romani capolista. «Se la prima squadra può salvarsi? E’ molto dura, ma come si dice: “finchè c’è vita, c’è speranza”» afferma Donati. E se lo dice lui che nel calcio (e nel Casilina) ci ha passato oltre mezzo secolo, ci si può fidare…