ASD GIOC COCCIANO FRASCATI, SECONDA CAT. – GIOVANNELLI: «CON PIBE DE ORO E ATLETICO MORENA A TESTA ALTA»

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Frascati (Rm) – Sarà un finale di campionato di alto livello per la Gioc Cocciano Frascati. La Seconda categoria di mister Tiziano Giovannelli nelle prossime due giornate affronterà la prima e la seconda forza del girone per poi chiudere la stagione ufficiale contro il Real 100celle, attualmente terzultimo. «Contro Pibe de Oro e Atletico Morena vogliamo dare il massimo, dimostrando di non essere inferiori» dice Giovannelli che prima di passare alle due grandi sfide fa un passo indietro per analizzare la bella vittoria di domenica scorsa contro il Capannelle. «Abbiamo vinto 3-0 con tripletta di Emanuele Romei che in questa stagione ha segnato 21 gol dopo i 23 della scorsa annata – rimarca l’allenatore -. Tra l’altro Romei deve avere un conto aperto col Capannelle a cui segnò tre gol anche all’andata, sbagliando allora anche un calcio di rigore. Per quanto riguarda la partita, già nel primo tempo eravamo andati in vantaggio e avevamo costruito diverse occasioni per raddoppiare. Nella ripresa non abbiamo abbassato la guardia e siamo andati sul 2-0, poi l’arbitro ci ha assegnato un netto calcio di rigore espellendo un difensore avversario e lì la gara si è totalmente chiusa». La Gioc Cocciano sembra essere davvero in un buono stato di forma. «Con sette punti di vantaggio sulla sesta (la coppia Lamaro-Torre Angela, ndr) possiamo dire di aver praticamente ipotecato il quinto posto. Guardando avanti abbiamo cinque punti in meno di Real Rocca di Papa e Nuova Castelli Romani (appaiate al terzo posto, ndr) e sei rispetto al Pibe de Oro prossimo avversario. Vincendo domenica prossima potremmo provare a scalare qualche altra posizione per chiudere in bellezza un campionato già positivo». Il Pibe de Oro, però, ha ancora qualche residua speranza di riagguantare l’Atletico Morena capolista. «Domenica affronteremo la squadra che mi ha più impressionato quando ci abbiamo giocato contro – spiega Giovannelli -, ma siamo convinti di potercela giocare. Sarà una gara aperta ad ogni risultato, noi ci arriveremo praticamente con tutto l’organico a disposizione ad eccezione dell’esterno di difesa Sentinelli».




ATLETICO MORENA (SECONDA CAT), TRAGUARDO A UN PASSO – BERTUCCINI: «LA PROMOZIONE È VICINA»

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Roma – Quattro punti in tre partite. E’ questo il bottino che deve accumulare nelle ultime tre giornate di campionato l’Atletico Morena per vincere il girone H di Seconda categoria e festeggiare la seconda promozione consecutiva. Il turno di domenica scorsa ha dato un’altra spinta ai ragazzi di mister Andrea Aquilanti: la sfida sul campo della Dacica non era affatto agevole, ma i capitolini hanno imposto la loro maggiore esperienza e qualità nel momento decisivo del match. I gol di Pignataro prima e Bertuccini poi hanno consegnato all’Atletico un vantaggio di sei punti sulla nuova seconda della classe, quel Pibe de Oro che ha scavalcato la Nuova Castelli Romani ed è tornato sulla piazza d’onore. «La partita di domenica è stata molto equilibrata nel primo tempo – spiega l’attaccante Roberto Bertuccini -, noi abbiamo avuto anche qualche occasione per fare gol, ma senza riuscirci. Nel secondo tempo siamo entrati in campo più convinti e dopo due belle parate del nostro portiere siamo riusciti ad andare in vantaggio e poi a mettere al sicuro i tre punti. Il gol? Lo dedico alla squadra, a un gruppo che nonostante le difficoltà si è coeso e sta lottando tuttora per lo stesso scopo: vincere il campionato». Bertuccini non fa “catenacci verbali” sulla possibilità (ormai a un passo) del salto di categoria. «La promozione è molto vicina e se affronteremo le ultime tre partite con il giusto carattere e con gli ormai fedelissimi “East End” sempre al nostro fianco, non ce ne sarà per nessuno». Un mancato risultato pieno del Pibe de Oro (impegnato nel non semplice match casalingo con la Gioc Cocciano Frascati) e la contemporanea vittoria dell’Atletico Morena nella gara interna contro il Pro Appio penultimo della classe consegnerebbe la matematica certezza della promozione a Bertuccini e soci. «Domenica affrontiamo una squadra che lotta per non retrocedere e giocando contro la prima della classe avrà tutta la voglia di fare una buona partita – riflette l’attaccante -. Noi come sempre ce la metteremo tutta e lotteremo fino alla fine».




CASILINA, GLI ESORDIENTI DI RUPERTO TRIONFANO ANCORA NEL TORNEO GIOVANILE “COPPA PUNTI BRESCIA”

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Roma – Gli Esordienti 2002 del Casilina si ripetono. Dopo l’affermazione dello scorso anno (nel torneo che si giocò ad Alba Adriatica), i ragazzi di mister Francesco Ruperto bissano il successo nel “Coppa Punti Brescia”, kermesse giovanile dedicata a tutte le società del centro-sud Italia affiliate al Brescia e disputatasi quest’anno a Montesilvano (in Abruzzo). Alla manifestazione ha partecipato anche un’altra squadra del Casilina, i Pulcini 2003 allenati da Alessandro Casertano e Antonio Bernardi (quest’ultimo non presente a Montesilvano) che si sono piazzati al quinto posto. La vittoria degli Esordienti, probabilmente, ha un po’ sorpreso anche lo stesso mister Ruperto. «Non pensavo che il gruppo sarebbe riuscito a confermarsi e ad alzare il trofeo anche in questa stagione – ammette l’allenatore -, ma i ragazzi sono stati bravissimi pur trovandosi di fronte squadre di un livello mediamente superiore rispetto al 2013». Il torneo degli Esordienti è iniziato con la vittoria sui padroni di casa dell’Olimpia Montesilvano (2-0 con reti di Vinella e Siciliano), poi nell’incontro successivo contro i Marsicani è arrivato il pareggio (1-1 con rete in extremis di Vallucci) e infine anche la sconfitta (indolore) nel match contro il Giulianova che si è imposto 2-1 nonostante il rigore di Vallucci per i capitolini. L’occasione del riscatto non è tardata ad arrivare: il Casilina, infatti, ha passato il turno per una migliore differenza reti e si è ritrovata in finale proprio contro il Giulianova. «Ci sono stati molto utili sia la sconfitta del primo match contro di loro – racconta Ruperto – sia i video che il nostro preparatore Andrea Di Stante ci ha proposto per studiare meglio l’avversario». E la finale è stato un trionfo. «Abbiamo vinto 4-0 con reti di Siciliano, Vallucci e una doppietta di Vinella – racconta orgoglioso Ruperto – al termine di una gara che non ha avuto mai storia». Ma il bis nel torneo non è stata l’unica soddisfazione. «Come anche nell’edizione precedente, i nostri ragazzi hanno conquistato anche il premio del miglior giocatore del torneo (andato al difensore Valerio Falasca, ndr) e del miglior portiere (Marco Cosciotti che aveva già vinto lo scorso anno, ndr). Insomma – conclude Ruperto – la storia si è ripetuta e per noi è stata una grande soddisfazione».  




CENTRO CALCIO ROSSONERO, FANTASTICO “TRIPLETE” AL TORNEO DI LIGNANO SABBIADORO

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Roma – Il Centro Calcio Rossonero sbanca Lignano Sabbiadoro. Al trofeo nazionale “Riviera”, giunto all’ottava edizione e tenutosi dal 18 al 21 aprile, ben tre selezioni della società capitolina (sulle quattro partecipanti) hanno alzato la coppa al cielo della cittadina friulana. E’ la prima volta che una squadra del centro-sud Italia si aggiudica la manifestazione ed è un “unicum” anche la contemporanea vittoria della stessa società in tre categorie diverse: un altro record per la società affiliata al Milan. «E’ stata una splendida esperienza – dice Marco Peverieri, allenatore di una delle tre squadre del Centro Calcio che hanno trionfato -, dal punto di vista sportivo, ma anche sociale». I suoi Esordienti 2001 hanno affrontato e superato il girone eliminatorio, poi in finale se la sono vista con il Villafranca Padovana imponendosi per 2-1 ai tempi supplementari. Meno sofferto il successo di altre due squadre del Centro Calcio Rossonero ai danni di due avversarie della Lombardia: sia gli Esordienti 2002 che i Giovanissimi 1999 si sono imposti per 2-0 nell’atto conclusivo della manifestazione. I primi, guidati da mister Armando Desideri, hanno piegato la resistenza del Legnano, mentre i secondi, allenati da Leonardo Tibuzzi, hanno superato la Galbiatese. Per la cronaca, va segnalato anche il buon quinto posto degli Allievi provinciali B di mister Paolo Landolina, freschi di vittoria del campionato di categoria: il gruppo capitolino, composto da atleti del 1998, ha giocato sotto età nella categoria del torneo riservata ai ’97. Un’ulteriore curiosità riguarda il fatto che le tre squadre del Centro Calcio Rossonero hanno giocato in contemporanea le proprie finalissime (disputate ovviamente a Lignano e in due impianti del circondario), trionfando praticamente “a braccetto”. Una Pasqua davvero dolcissima per una società sempre più all’avanguardia.




CENTRO CALCIO ROSSONERO, GLI ALLIEVI FASCIA B VINCONO IL CAMPIONATO NEL GIORNO DEL LUTTO

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Roma – Il calcio, spesso, sa raccontare storie incredibili che mescolano l’allegria, la spensieratezza, la gioia della pratica sportiva con i drammi e i fatti più tristi della vita di tutti i giorni. Sabato scorso di tutto ciò sono stati protagonisti gli Allievi provinciali fascia B del Centro Calcio Rossonero. La descrizione del mesto week-end della squadra è affidata a mister Paolo Landolina. «Tutto è iniziato venerdì, a pochi minuti dalla gara amichevole che abbiamo disputato al centro sportivo “Fabrizi” contro il gruppo ’97 di una squadra professionistica israeliana. Un dirigente, infatti, mi ha comunicato la morte di un papà di un nostro ragazzo (che comunque era assente alla gara, ndr), sottolineando che i funerali di questo genitore erano stati programmati per il giorno dopo (sabato scorso, ndr) alle ore 15, esattamente nell’ora e nel giorno fissato per la nostra partita interna contro il Montelanico che ci poteva consegnare la vittoria del campionato. Subito ho informato dell’accaduto la società, nella persona di Marco Peverieri, il quale mi ha dato assolutamente carta bianca relativamente alla decisione, mettendo a disposizione i gruppi Giovanissimi per sostituirci. Alla fine dell’amichevole con gli israeliani – prosegue Landolina – ho riunito i ragazzi nello spogliatoio e abbiamo immediatamente scelto di andare ai funerali del genitore del nostro atleta». Per la cronaca il gruppo dei Giovanissimi regionali di mister Tibuzzi ha preso il posto degli Allievi fascia B battendo 7-0 il Montelanico e vincendo così il campionato. «Ma in questi giorni, ovviamente, non ci è parso giusto festeggiare nulla. Probabilmente lo faremo organizzando qualcosa nell’ultima gara casalinga di campionato, intanto la dedica per la vittoria di questo campionato è per questo nostro ragazzo e per la sua famiglia» aggiunge Landolina. Parlando solo di calcio, il tecnico sottolinea i meriti del suo gruppo in questa stagione. «Dopo il pareggio all’esordio con la Borghesiana, abbiamo fatto qualcosa di mostruoso infilando 13 vittorie consecutive e tutte con pieno merito – rimarca Landolina -, poi il girone di ritorno è stato decisamente più duro anche per merito della crescita delle altre. In questo girone c’erano almeno cinque squadre che potevano vincere, ci siamo riusciti noi con tre turni d’anticipo e ne siamo felici».




CASILINA – DUE GRUPPI IN ABRUZZO PER IL TORNEO GIOVANILE “COPPA PUNTI BRESCIA”

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Roma – Se per l’Eccellenza (che gioca col nome Cecchina) non sarà certo una Pasqua felice (ultimo posto per i ragazzi di Conte, battuti 1-0 in casa dall’Atletico Boville nell’ultimo turno di campionato), il Casilina può osservare con entusiasmo e serenità le gesta del suo settore giovanile, in special modo della scuola calcio. Se nel week-end di Pasqua tutti (o quasi) saranno fermi, i gruppi degli Esordienti 2002 di mister Francesco Ruperto e una mista dei Pulcini 2003 allenata da Antonio Bernardi (che però non seguirà i piccoli atleti nell’occasione) e Alessandro Casertano partirà domani alla volta di Montesilvano, in Abruzzo, per disputare la seconda edizione del torneo pasquale “Coppa Punti Brescia” ideato appositamente per le società affiliate al club delle “Rondinelle” nel centro-sud Italia. «L’anno scorso – ricorda con un sorriso mister Ruperto – i miei ragazzi hanno vinto il torneo che si disputò ad Alba Adriatica e la squadra Pulcini si classificò al terzo posto. Fu una grande esperienza perché praticamente i nostri piccoli atleti erano al loro primo vero viaggio “sportivo” lontano da casa e la ciliegina della vittoria in un torneo molto competitivo fu indimenticabile. Quest’anno il gruppo arriva già più “pronto”, ma ugualmente voglioso di ben figurare e magari riuscire a confermarsi che, si sa, è sempre un’operazione difficile nello sport. Anche i 2003, inoltre, arrivano all’appuntamento con buone credenziali». Domani le due squadre del Casilina parteciperanno alla sfilata di apertura del torneo, poi sabato e domenica (nonostante la Pasqua) si giocheranno le fasi preliminari della manifestazione che si chiuderà con le finali nella mattinata del lunedì di “Pasquetta”. Chiusura ancora con mister Ruperto, che è evidentemente contento di quanto visto in questa stagione. «Abbiamo vissuto finora una grandissima annata: i ragazzi sono cresciuti tanto e si sono tolti tante soddisfazioni. Non è un caso – conclude l’allenatore – che diversi nostri piccoli atleti ci sono stati richiesti dalle società più importanti di Roma a livello di settore giovanile».




SSD COLONNA, CALCIO – IL DS GRANDI: «IL SETTORE GIOVANILE VIVE UN ANNO DI TRANSIZIONE»

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Colonna (Rm) – La sosta pasquale permette al settore calcio della Ssd Colonna di fare una sorta di “bilancio anticipato” della stagione, visto che le varie selezioni dell’agonistica sembrano aver quasi totalmente scritto i propri destini. Il direttore sportivo Stefano Grandi, che ha assunto il ruolo in corso d’opera, fa il punto della situazione. «Innanzitutto non va mai dimenticato che questa è stata la stagione della scomparsa di Ennio Fermanelli che ha mantenuto il ruolo di direttore sportivo finchè ha potuto. Le condizioni di salute, inevitabilmente, non hanno permesso a Ennio di lavorare come sapeva e poteva fare su questi gruppi giovanili, perciò quest’anno va interpretato come una stagione di transizione». Fatta questa doverosa premessa, Grandi (che è anche l’allenatore della “squadra di punta” dei Allievi regionali B) passa in rassegna le quattro squadre dell’agonistica, iniziando dalla selezione maggiore. «La Juniores provinciale di mister Riccardo Bartoli è un’ottima compagine a livello tecnico, ma pecca un po’ nel discorso mentale-disciplinare. Sono certo che ha un potenziale che vale molto di più della classifica attuale». Scendendo di un gradino, ci sono gli Allievi provinciali allenati da mister Marco Camponeschi. «Un gruppo che ha bisogno di essere rinforzato, ha faticato un po’, ma qualcosa di buono anche in questo caso è stato costruito – dice Grandi -. Il prossimo anno molti di questi ragazzi finiranno nella nuova Juniores». Poi c’è il gruppo “affettivamente” più caro al direttore sportivo. «I miei Allievi regionali fascia B – rimarca Grandi – non avrebbero dovuto giocare questa categoria, ma l’hanno affrontata con impegno e coraggio, raccogliendo poco. L’obiettivo di questo finale di stagione dev’essere quello di vincere le tre gare rimaste e provare a riacciuffare il Ciampino quart’ultimo, attualmente distante cinque punti. Dopo la sosta avremo la sfida interna con la Vigor Breda in casa, un match fondamentale: se arriveremo terzultimi, comunque, sono sicuro che potremo essere ripescati». Infine i Giovanissimi provinciali. «Sto cercando sin d’ora – rivela Grandi – qualche innesto che possa far crescere questo gruppo su cui mister Andrea Dinari ha fatto un ottimo lavoro». Il cantiere Colonna è ufficialmente aperto.




ATLETICO MORENA, SECONDA CAT. – “SARACINESCA” GALASSI: «MANCANO ANCORA QUATTRO FINALI»

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Roma – Un’altra domenica da urlo. La Seconda categoria dell’Atletico Morena batte lo Sporting Torbellamonaca e allunga sulla seconda in classifica (ora c’è la Nuova Castelli Romani al posto d’onore) da quattro a cinque punti. Il gol della vittoria, ad inizio ripresa, lo ha messo a segno il prolifico centrocampista Pignataro, alla settima marcatura stagionale. Ma un “gol virtuale” lo ha segnato anche il portierone della squadra cara ai patron Enzo e Mauro Fabrizi, vale a dire Alberto Galassi, che ha sventato nel finale una rete praticamente fatta da parte del Torbellamonaca. «Dal punto di vista personale sono contento di questa stagione – dice Galassi, un lungo passato in categorie superiori – e della parata di domenica scorsa: è stato un gesto istintivo, su un tiro partito dall’altezza del dischetto di rigore e arrivato in seguito agli sviluppi di una mischia in area di rigore dopo un corner». La classica parata da tre punti che ha sigillato un risultato fondamentale. «Queste sono le gare che vinci solo con la forza del gruppo – dice l’estremo difensore -. Abbiamo saputo soffrire perché dall’altra parte c’era una squadra agguerrita, che voleva riscattare il k.o. dell’andata e magari fermare la prima in classifica. Non si può sempre stravincere ogni gara, bisogna anche saper gestire le partite come abbiamo fatto noi domenica scorsa». Ventotto anni il prossimo 30 aprile, Galassi ha ben chiaro il regalo che si farebbe. «Mancano quattro finali e siamo vicini all’obiettivo della promozione in Prima categoria – spiega l’estremo difensore -. Tre giorni prima del mio compleanno avremo una delicata e fondamentale gara sul campo della Dacica: ci aspettiamo un match duro e un avversario che, come sempre succede, vorrà fare bella figura contro la capolista». Il numero uno è tornato a giocare in questa stagione dopo tre anni di inattività. «Ho giocato a lungo in Eccellenza con la Nuova Tor Tre Teste, poi avrei dovuto fare il salto tra i professionisti, ma in quella stagione vissi cocenti delusioni e decisi poco dopo di smettere. Quest’anno – conclude Galassi – questo gruppo di ragazzi mi ha ridato entusiasmo e voglia di tornare ad allenarmi: per la prima volta in carriera gioco per la vittoria di un campionato e questo mi dà una grande carica».




ROCCA PRIORA CALCIO, LA JUNIORES PRIMAVERA TRIONFA! BELLI E LULLI: «UN GRUPPO FANTASTICO»

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Rocca Priora (Rm) – Promessa mantenuta. La Juniores Primavera del Rocca Priora ha vinto il campionato con due turni d’anticipo, conquistando la possibilità di giocare il torneo regionale nella prossima stagione e le finali di categoria adesso, con possibili ulteriori sorprese in caso di arrivo fino in fondo. Visibilmente emozionati mister Marcello Belli e il dirigente responsabile della Juniores Mauro Lulli, dopo la vittoria per 1-0 a Monteporzio (gol di Pilone) che ha consegnato ai roccaprioresi la matematica certezza del primo posto. «Per costruire questa squadra il sottoscritto, Mauro, Eugenio Gavini e Mariano Nazio abbiamo lavorato da fine maggio – rimarca Belli – e la spinta ce l’ha data il presidente onorario Marco Amelia e tutta la sua famiglia, che non ci hanno fatto mai mancare nulla nel corso della stagione. Questo è un gruppo che conta su sei o sette ragazzi che vengono da Roma e che si sono allenati con grandissima costanza e professionalità nel corso dell’annata come tutto il resto del gruppo: i segreti di questa Juniores sono la coesione e la testa di ogni singolo giocatore. Il k.o. contro La Rustica (rimasto l’unico del campionato fino ad oggi, ndr) e soprattutto la vittoria sul campo della Clembofal a metà dicembre ci hanno dato la scossa e con quella di sabato abbiamo una striscia aperta di 14 vittorie consecutive, ma onoreremo il campionato fino all’ultimo e puntiamo a vincere anche le finali». Il tecnico, che nel 2008 arrivò alla finale di questa categoria sulla panchina del Palestrina (perdendo all’ultimo atto col Tor di Quinto) passa poi ai doverosi ringraziamenti. «Voglio ringraziare tutti, da Marco e Claudio Amelia, a Vittorio il custode, a Pino e Daniela del bar, al dirigente Vincenzo Pilone, al preparatore atletico Simone Forlani e al dg Angelo Carletta: tutti hanno dato un contributo a questa fantastica cavalcata. Dedico la vittoria di Monteporzio al vice presidente Marco Rocchi che ha subito un grave lutto familiare in questi giorni e Daniele Spina che anche sabato era con noi nonostante il grave infortunio subito a gennaio con la prima squadra, mentre la dedica per la vittoria del campionato lasciatemela dedicare a Mauro, Eugenio e Mariano che assieme a me hanno costruito questo splendido gruppo». «E’ il primo anno che allestisco una squadra grazie alla fiducia che mi ha concesso il fraterno amico Marco Amelia – aggiunge Lulli – e quindi questi ragazzi li sento miei. Ce ne hanno dette di tutti i colori, ma alla fine il campo ci ha dato ragione ed è stata un’emozione forte. Ringrazio tutti i genitori che ci hanno supportato e mando un forte abbraccio, anche ideale, al mister che è veramente un malato di calcio, ma grande allenatore. Ora lavoreremo per fare una squadra forte anche nella Juniores regionale: questo gruppo è già competitivo, magari un po’ corto numericamente, quindi servirà qualche innesto, ma senza stravolgimenti».




ASD GIOC COCCIANO FRASCATI, ALLIEVI PROVINCIALI – DOMENICA BIG-MATCH A MONTEPORZIO

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Frascati (Rm) – «Vogliamo tenerci stretto il secondo posto». Il diktat è di mister Gianfranco Asci, tecnico degli Allievi provinciali fascia B della Gioc Cocciano Frascati. Ed in questo senso assumerà un’importanza fondamentale l’esito del match di sabato (calcio di inizio alle ore 15) a Monteporzio, sul campo dell’Atletico. «All’andata perdemmo 3-2 – ricorda Asci -, ma sono convinto che di fronte avremo una squadra alla nostra portata. La cosa più importante sarà rivedere la Gioc Cocciano che ha giocato contro il Centro Calcio Rossonero e Borghesiana: sono fiducioso perché con le squadre di alta classifica i ragazzi sanno trovare motivazioni forti, cosa che non succede sempre in partite sulla carta più abbordabili». Domenica scorsa nella gara interna contro il Valmontone, invece, la squadra di Asci non è andata oltre l’1-1 al termine di un match in tono minore. «Dopo un primo tempo finito a reti bianche – spiega l’allenatore degli Allievi fascia B -, siamo andati in vantaggio con D’Alessio, ma non abbiamo saputo gestire al meglio l’1-0 e a dieci minuti dalla fine gli ospiti hanno realizzato il gol del pareggio. Onestamente non mi è piaciuta la prestazione dei ragazzi, forse ha influito il primo “vero” caldo di stagione e qualche assenza che mi ha portato a modificare alcune cose dal punto di vista tattico». Il finale di stagione della Gioc Cocciano Frascati avrà, come già sottolineato con le parole del mister, un obiettivo chiarissimo da inseguire. «Ho promesso tempo fa ai ragazzi che avrei pagato loro una pizza se ci fossimo piazzati al secondo posto – sorride Asci – e ovviamente sarò ben felice di farlo in caso di raggiungimento dell’obiettivo».
Intanto la Seconda categoria non è riuscita ad andare oltre l’1-1 interno contro il Real Aurora, frenando così le proprie velleità di (clamorosa) rimonta sul quarto posto. Alla squadra di mister Giovannelli non è bastato il gol su rigore di Romei, il pari ospite è arrivato a dieci minuti dalla fine. Domenica per i frascatani c’è l’insidiosa trasferta contro l’Esercito calcio.




ROCCA PRIORA CALCIO, PROMOZIONE – LUCA AMELIA, STAGIONE FINITA: «RAGAZZI, NON MOLLATE»

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Rocca Priora (Rm) – Un altro turno è passato e la situazione del Rocca Priora nel girone C di Promozione non è cambiata. La squadra di mister Marcello Belli ha ceduto per 2-1 sul campo del Cerreto Laziale: nel primo quarto d’ora è accaduto di tutto, con il vantaggio dei padroni di casa annullato quasi subito dal gol di Pilone. La gara si è mantenuta sul filo dell’equilibrio fino a dieci minuti dal termine quando Crescentini ha regalato una pesante vittoria al Cerreto, interrompendo la striscia positiva del Rocca Priora (due vittorie e tre pari nelle ultime cinque gare). La squadra della famiglia Amelia, comunque, non ha perso ulteriore terreno dal Sant’Angelo Romano (che rimane distante 12 punti e dunque in questo momento eviterebbe il play out per una questione di scarto-punti), ma è stato leggermente avvicinato dal Morena penultimo (e virtualmente retrocesso direttamente) che ha impattato col Torrenova e si trova ad un solo punto dai roccaprioresi. Nel prossimo turno Turchetta e soci ospiteranno la Vis Subiaco quarta della classe, una formazione di grande spessore: servirà una grande prestazione. Intanto il portiere Luca Amelia (fratello di Marco, presidente onorario nonché estremo difensore del Milan) è costretto a “gettare la spugna” dopo l’infortunio rimediato qualche settimana fa a Morena. «Ho riportato la rottura del legamento crociato anteriore del menisco mediale e del collaterale mediale – dice Luca Amelia – e quindi volevo ringraziare anche pubblicamente il mister, i compagni e la società per avermi dato modo di giocare un ultimo anno in una categoria importante, pur se dilettantistica. Per me questo campionato è stato importante quanto partecipare ad un mondiale. Purtroppo la mia stagione è finita prima, avrei preferito rimanere in campo con i miei compagni a lottare per raggiungere la salvezza insieme, ma purtroppo contro il Morena il ginocchio ha ceduto. Una cosa – continua il portiere – chiedo a tutti: di lottare fino alla fine per raggiungere l'obiettivo che abbiamo fissato. Io sarò sempre con voi, vi seguirò anche se solo dalla tribuna: adesso è finito il tempo di essere bambini, dobbiamo essere uomini e avere un minimo di attaccamento alla maglia, rispettando la società che ci ha permesso di giocare in questa importante categoria».