ROCCA PRIORA CALCIO, LA JUNIORES PRIMAVERA VINCE IL TITOLO – MISTER BELLI: «ERAVAMO LA SQUADRA PIÙ FORTE»

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Rocca Priora (Rm) – «Eravamo la squadra più forte della categoria e lo abbiamo confermato». Mister Marcello Belli, tecnico della Juniores Primavera del Rocca Priora, esprime tutto il suo orgoglio dopo il successo per 1-0 contro il Garbatella che ha consegnato alla società della famiglia Amelia il titolo regionale di categoria. «Il gol del successo lo ha segnato Nesta – spiega Belli -, ma nel secondo tempo sono stati falliti due calci di rigore: prima noi con Pilone e poi al 48’ Pietrantoni ha parato quello di un avversario. Davvero non ci siamo fatti mancare nulla a livello di emozioni». Anche se l’eventuale 1-1 (con successiva “lotteria” dei rigori per assegnare il titolo) sarebbe stata un’enorme beffa per il Rocca Priora. «Abbiamo fatto sempre noi la gara, sciupando tante occasioni tra primo e secondo tempo – spiega l’allenatore -. Finire in parità dopo una partita così sarebbe stata un’ingiustizia e io tra l’altro ho detto a un mio collaboratore che, se avessero segnato il loro rigore, avrei smesso di allenare: nella stagione 2007-08, infatti, ero sulla panchina del Palestrina e avevo fatto lo stesso percorso compiuto quest’anno col Rocca Priora. In finale incrociammo il Tor di Quinto che pareggiò a pochi minuti dalla fine vincendo poi ai calci di rigore. Quindi – conclude sorridendo – ho vissuto una sorta di incubo sportivo in quei momenti». Per fortuna di Belli e del Rocca Priora è andato tutto liscio e la squadra ha centrato il “double” (campionato e titolo regionale di categoria). «Me lo aspettavo perché sapevo che questa squadra era la più forte – dice Belli -, ma vincere non è mai semplice e c’era da superare la concorrenza di squadre molto agguerrite». Ancor di più lo saranno nella prossima stagione, nella categoria regionale. «Se questo gruppo dovesse rimanere identico a quest’anno – si sbilancia Belli – sono convinto che lotterebbe per vincere anche nel nuovo campionato. Ora è presto per parlarne anche se sono convinto la società si muoverà al più presto per allestire una squadra molto competitiva». E se qualcuno pensa che la stagione della Juniores sia finita, si sbaglia di grosso. «Da giovedì avremo il torneo “Città di Grottaferrata”, tra l’altro esordendo proprio contro i padroni di casa. Andremo per divertirci, ma per fare il nostro calcio – dice Belli – e confrontarci con squadre di ottimo livello sarà certamente una bella sfida».
 




ROCCA PRIORA CALCIO, LA JUNIORES PRIMAVERA È IN FINALE PER IL TITOLO – LULLI: «UN GRUPPO EMOZIONANTE»

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Rocca Priora (Rm) – «Questo gruppo di ragazzi ci sorprende e ci emoziona ogni giorno di più». Mauro Lulli, dirigente responsabile della Juniores Primavera del Rocca Priora, mostra tutto il suo orgoglio il giorno dopo la vittoria in semifinale della squadra di mister Marcello Belli contro il Villalba, vincitore dell’altro girone della categoria. Al “Brasili” di Borghesiana (Roma), i giovani roccaprioresi (già vincitori del girone e dunque sicuri di un posto nella categoria regionale del prossimo anno) hanno vinto 3-1 al termine di una gara dalle grandissime emozioni. «E’ accaduto tutto nel secondo tempo quando siamo andati in vantaggio con Magretti. Sembrava fatta anche perché il Villalba era ridotto in dieci uomini a causa di un’espulsione, invece l’unica pecca di una fantastica partita ci era costata il gol del pari a due minuti dalla fine. I rigori, dunque, parevano cosa certa e invece Di Castro prima e un supergol di Nesta dopo hanno fissato il punteggio sul 3-1 a nostro favore. Hanno fatto tutti una prova superlativa, ma vorrei citare Barone, Nesta, Menichetti e Turchetta, con quest’ultimo che finalmente ha fatto vedere ciò di cui è capace, che hanno davvero trascinato la squadra». La squadra sta veramente sorprendendo tutti. «Non ci sono più parole per descrivere questi ragazzi, basti pensare che in semifinale non avevamo gli squalificati Corsetti e Pilone e che c’era una panchina composta da soli ’97. Io stesso – specifica Lulli – pensavo che la stanchezza di una stagione pesantissima ci avrebbe potuto penalizzare, ma i ragazzi mi hanno smentito e ora so che se la giocheranno anche in finale. A fine gara ho sentito il presidente onorario Marco Amelia che mi ha espresso tutto la sua gioia per questo risultato». La gara che vale il titolo si giocherà sabato (orario e sede da stabilire in queste ore) contro la Garbatella. «Loro partono col 51% di possibilità di farcela – spiega Lulli – perché non hanno vinto il girone e quindi ci tengono a conquistare il titolo di categoria. Noi recupereremo tutto l’organico e dovremo verificare le condizioni di qualche acciaccato. Ma saremo ancora al fianco di questi ragazzi fantastici che ci sanno davvero emozionare».




CENTRO CALCIO ROSSONERO, CENTO RAGAZZI IN UDIENZA DAL PAPA!

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Roma – Un’emozione unica, speciale, diversa da quelle intense che si possono vivere nei tornei (spesso prestigiosi) a cui il Centro Calcio Rossonero partecipa con le sue selezioni. Ieri circa cento ragazzi del club di Morena, assieme ad alcuni tecnici e dirigenti, si sono recati presso piazza San Pietro per assistere all’udienza generale di Papa Francesco, reduce tra l’altro dal viaggio in Terra Santa. «Un’esperienza fantastica per noi e per i ragazzi – dice chiaramente emozionato il dirigente e allenatore del club rossonero Marco Peverieri -. Siamo partiti con due pullman da Morena alle 7,30 circa e quando siamo arrivati in piazza San Pietro siamo stati piazzati a pochi passi dal Papa». Ma le emozioni erano appena cominciate: una volta finita l’udienza generale in piazza, una delegazione ridotta del Centro Calcio Rossonero (inizialmente dovevano essere circa dieci persone) composta dallo stesso Peverieri assieme al figlioletto e altre due persone, è stata ricevuta in forma privata dal Pontefice. «Mio figlio – racconta Peverieri – ha consegnato una maglia di Kakà al Papa che come al solito è stato estremamente cordiale e accogliente». Alla vasta gamma di appuntamenti organizzati dal Centro Calcio Rossonero, quindi, ora è stata aggiunta anche questa visita davvero speciale. «Ci è capitata l’occasione di fare questa esperienza e di far vivere questa emozione ai nostri ragazzi e non ce la siamo fatta sfuggire – rimarca Peverieri -. Visto che, per motivi di tempo e organizzativi, la rappresentanza che lo ha incontrato in forma privata è stata ristretta in extremis, c’è già l’idea di provare a tornare dal Papa nel mese di ottobre prossimo».
Chiusa questa indimenticabile parentesi fuori dal campo, per il Centro Calcio Rossonero è tempo di pensare ai grandi appuntamenti calcistici del mese di giugno, primo tra tutti il trofeo “Milan Cup” che il gruppo 2001 dello stesso mister Peverieri giocherà al centro tecnico “Vismara” del capoluogo lombardo dal 12 al 15 giugno.




ATLETICO MORENA (SECONDA CAT), MISTER AQUILANTI: «VINCERE NON ERA SEMPLICE»

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Roma – «Vincere non era scontato e il campo ha detto che non è stato facile». Mister Andrea Aquilanti, tecnico che in due anni ha portato l’Atletico Morena dalla Terza alla Prima categoria, ha conservato tutto il suo orgoglio nonostante sia passato qualche giorno dall’ufficialità della seconda promozione consecutiva. «Quando si vince, la stagione non può che essere considerata positiva – dice l’allenatore -. C’erano diverse squadre attrezzate per primeggiare nel nostro girone, ma il gruppo è stato veramente encomiabile e non ha mai mollato, nemmeno nei periodi più delicati. Quando ho capito che avevamo vinto? Alla penultima di campionato, a Frascati, con la certezza matematica. Avevamo iniziato con otto vittorie consecutive, ma sapevamo bene che il campionato si sarebbe deciso a marzo o aprile. Noi siamo andati anche oltre, sintomo della fatica che abbiamo dovuto fare per tenere le nostre concorrenti alle spalle». In queste ore, è già tempo di parlare di futuro. «Io e la società ci incontreremo in settimana e vedremo il da farsi. Sono fortemente legato a questo gruppo di giocatori, sono loro che mi hanno fortemente voluto come allenatore» dice il tecnico che poi fornisce anche un parere tecnico sulla rosa in ottica Prima categoria. «Questa squadra ha valori importanti anche per la prossima “sfida”. La cosa principale da fare è cercare di trovare giovani in età di lega all’altezza di un campionato difficile come la Prima categoria. Al momento – rimarca Aquilanti – l’Atletico Morena ha un solo gruppo Juniores provinciale alle spalle della prima squadra e quello è un settore da curare con molta attenzione». Lo stesso concetto era stato espresso subito dopo l’ultima gara di campionato dal presidente Enzo Fabrizi che intanto si può godere le fasi play off dell’attuale Juniores allenata da Roberto Botteghi. I giovani biancoazzurri, infatti, giocheranno domani alle ore 18 presso il centro sportivo “Fabrizi” la gara d’andata del primo turno play off contro la Pescatori Ostia. Ritorno sabato a campi invertiti.




ROCCA PRIORA CALCIO, LA JUNIORES PRIMAVERA CONQUISTA LE SEMIFINALI PER IL TITOLO DI CATEGORIA

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Rocca Priora (Rm) – La Juniores Primavera del Rocca Priora ha fatto un’altra impresa. La squadra di mister Marcello Belli (assente per un impegno personale così come il dirigente responsabile della squadra Mauro Lulli) ha sbancato San Basilio col punteggio di 4-2. «Nel primo tempo – spiega il presidente Claudio Amelia, sedutosi per l’occasione in panchina assieme al tecnico degli Allievi Adriano Mari – siamo andati in vantaggio di due reti (in gol Pilone e Matano, ndr), gestendo bene la tensione di una gara che dovevamo per forza vincere per andare avanti. Ad inizio ripresa abbiamo commesso un’ingenuità che ci è costata l’immediata rete dell’1-2 e un quarto d’ora di confusione, ma poi Magretti ha siglato il 3-1. Il San Basilio ha provato a rientrare in partita, ma dopo il gol del 3-2, i nostri ragazzi hanno chiuso il match con un altro sigillo di Magretti». Per la cronaca nel finale il San Basilio è rimasto in otto uomini: il nervosismo per la sconfitta interna, evidentemente, è salito alle stelle, ma il Rocca Priora ha confermato di aver allestito un gruppo Juniores di prima qualità. Il comitato regionale stabilirà in queste ore l’abbinamento e la location delle semifinali che in ogni caso si giocheranno mercoledì in gara unica, poi sabato si terrà la finale che assegnerà il titolo di categoria. «Qualcuno poteva pensare che questo gruppo accusasse un po’ di stanchezza a questo punto della stagione – spiega Amelia -, invece i ragazzi hanno mostrato di avere ancora fame e di non essere paghi della “sola” vittoria del girone di campionato (che comunque vale la promozione alla Juniores regionale del prossimo anno, ndr). Tra l’altro in semifinale ci sono tre squadre su quattro del nostro girone (oltre al Rocca Priora, presenti Clembofal e Giardinetti, ndr), ulteriore dimostrazione della qualità della nostra vittoria. I ragazzi, comunque, vogliono arrivare in fondo e giocarsi il titolo di categoria». Purtroppo per la sfida di mercoledì il rientrante mister Belli non potrà contare su Pilone e Corsetti, diffidati e ammoniti nella sfida di sabato scorso, mentre bisognerà verificare le condizioni dell’acciaccato Barone. Ma il Rocca Priora ha già dimostrato di essere più forte di tutto.




CENTRO CALCIO ROSSONERO, IL GRUPPO 2001 TRA AMICHEVOLE COL CARPI E “MILAN CUP”

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Roma – Stagione finita? Nemmeno a parlarne. Il Centro Calcio Rossonero, in questo periodo, intensifica le attività sia con il settore agonistico che con quello di base. Gli impegni che attendono il gruppo dei 2001 di mister Marco Peverieri (quest’anno impegnati sotto età nel campionato Giovanissimi provinciali B dove hanno fatto benissimo) ne sono la dimostrazione più chiara. I piccoli rossoneri, infatti, nei prossimi giorni giocheranno prima un’amichevole di lusso coi paricategoria professionisti del Carpi (la data è da definire, ma il match si giocherà certamente entro venti giorni), poi dal 12 al 15 giugno parteciperanno al prestigioso torneo “Milan Cup”, kermesse internazionale dedicata esclusivamente alle società affiliate con il club del patron Berlusconi. Gli incontri si giocheranno presso il centro “Vismara”, il tempio delle giovanili del Milan, e nell’ambiente del Centro Calcio Rossonero si respira grande ottimismo sulle possibilità della squadra di Peverieri di far bene. Un altro importante evento vedrà protagonista il secondo gruppo 2001, quello allenato da Massimiliano Mastrodonato: i piccoli atleti capitolini parteciperanno ad un torneo nazionale a Paestum (in provincia di Salerno). Ma gli impegni di tutto il settore giovanile del Centro Calcio Rossonero sono innumerevoli: ci saranno rappresentanti del club di Morena sia al torneo di Rocca di Papa (che sarà affrontato con cinque categorie), al “Cusmano” di Tor Bella Monaca (cinque squadre), al “Selcetti” di Trigoria e al “Gabbarini” di Genzano, dove i Piccoli Amici 2007 domani si giocheranno l’accesso in finale. La società, inoltre, comunica che nei prossimi giorni verranno definiti e ufficializzati i nuovi quadri e programmi tecnici, con l’annuncio dei nomi degli allenatori delle varie categorie che nella prossima stagione, per l’agonistica, vedranno la novità del gruppo Allievi (provinciali) fascia A che non c’era quest’anno. Poi a scendere ci sarà il gruppo Allievi regionali fascia B, i Giovanissimi regionali A (con possibilità di ripescaggio nell’Elite), i Giovanissimi regionali fascia B e altri due gruppi Giovanissimi provinciali, oltre al sempre folto gruppo delle categorie di base. Infine, dalla prossima stagione lavorerà a pieno ritmo all’interno del centro sportivo “Fabrizi” la scuola portieri interna coordinata da Riccardo Napolitano e dal suo staff dell’associazione “Noi portieri di calcio”: un modo per curare ancor più da vicino il delicato ruolo dell’estremo difensore.   




ROCCA PRIORA CALCIO, LA JUNIORES SABATO A SAN BASILIO PER CENTRARE LE SEMIFINALI

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Rocca Priora (Rm) – Un risultato che sta strettissimo. La vittoria casalinga per 2-1 sull’Ardappio, ottenuta martedì scorso, non basta alla Juniores Primavera di mister Marcello Belli che ora è costretta a vincere sul campo del San Basilio per classificarsi al primo posto del triangolare, passare il turno e accedere alle semifinali per il titolo regionale di categoria. «Servivano due gol di scarto – rimarca mister Belli -, ma purtroppo dopo essere andati in vantaggio grazie alla rete di Barone, l’Ardappio ha pareggiato i conti con un eurogol da grande distanza. La squadra, comunque, ha reagito immediatamente e con Nesta si è riportata avanti già prima dell’intervallo. Nel secondo tempo abbiamo tentato in ogni modo di andare ancora a bersaglio, anche se a quel punto servivano altre due reti (il San Basilio aveva vinto 4-2 con l’Ardappio, ndr), ma abbiamo sciupato troppo e ora abbiamo un solo risultato in vista di sabato». Dopodomani, infatti, il Rocca Priora farà visita al San Basilio nel match decisivo del triangolare. E tra l’altro sarà senza mister Belli in panchina, causa impegno personale. «Al mio posto ci sarà Adriano Mari, tecnico degli Allievi – comunica l’allenatore della Juniores Primavera -. Abbiamo vinto venti partite nel girone di campionato e siamo convinti che possiamo ottenere un successo anche sul campo del San Basilio. Troveremo un ambiente caldo, ma noi andremo lì per imporre il nostro gioco: poi se gli avversari si dimostreranno più bravi, stringeremo loro la mano». Qualcuno potrebbe anche pensare che la Juniores Primavera, dopo la splendida cavalcata del campionato (e la promozione nella prossima Juniores regionale), ha la pancia piena. «In realtà c’è un po’ di stanchezza per una stagione che è stata molto intensa sia per i ragazzi che per il sottoscritto – rimarca Belli -, ma in tutti noi c’è la voglia di arrivare fino in fondo a queste finali per mettere una sorta di “ciliegina” su questa magnifica stagione».




SSD COLONNA, IL SETTORE SCUOLA CALCIO HA SFILATO ALLO STADIO “OLIMPICO”

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Colonna (Rm) – Una serata davvero speciale. Tutto il settore Scuola calcio della Ssd Colonna (con l’aggiunta dei Giovanissimi 2000), ieri sera, ha vissuto la grande emozione di “sfilare” sul prato dello stadio “Olimpico” di Roma, poco prima dell’evento benifico che è culminato con la sfida “Mundial” tra Italia e Brasile. «Qualche settimana fa – spiega il dirigente del Colonna Tonino Silvestri -, il Comitato regionale in un comunicato aveva dato la possibilità di partecipare a questo evento a tutte le società del Lazio e noi abbiamo pensato che potesse essere un momento divertente per i nostri piccoli atleti. Così abbiamo aderito e la risposta di bambini, genitori e tecnici è stata entusiasta». La comitiva del settore Scuola calcio del Colonna è stata numerosissima: ben 166 persone tra bambini (delle categorie dai Piccoli Amici fino ai Giovanissimi), genitori, tecnici e dirigenti. «I bambini sono stati ovviamente felicissimi di aver vissuto l’emozione di vedere, in un palcoscenico di prestigio come lo stadio “Olimpico”, grandi calciatori del passato e del presente (tra gli altri c’erano Zico, Emerson, Aldair, Juan Jesus, Castan, Taddei, Di Natale, Ferrara, Peruzzi, Dino Baggio, Schillaci, ndr). Per noi grandi è stata un po’ più faticosa – sorride Silvestri -, ma alla fine siamo contenti di aver regalato ai nostri piccoli calciatori questa possibilità». La comitiva del Colonna è stata una delle prime ad arrivare allo stadio, attorno alle 16,20. Poi i bambini sono stati fatti scendere sulla pista dell’Olimpico dove erano state piazzate delle porticine e tutti gli atleti delle categorie Piccoli Amici e Pulcini hanno potuto calciare un rigore sotto la tribuna. Poi il Colonna al completo ha sfilato lungo tutta la pista facendo un giro di campo e infine la comitiva è stata fatta accomodare presso la tribuna Monte Mario. Dopo un paio d’ore di attesa abbondanti trascorse con alcuni eventi di intrattenimento, il Colonna si è goduto lo spettacolo della partita e la successiva premiazione prima di fare rientro alla base a mezzanotte inoltrata.




CECCHINA CASILINA CALCIO: LA JUNIORES REGIONALE SFIORA L’IMPRESA MA CHIUDE TERZA

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Roma – I tre gol da fare sono puntualmente arrivati. Ma purtroppo per la Juniores regionale del Cecchina Casilina non sono bastati. La squadra di mister Luigi Di Stante ha battuto per 3-2 il San Lorenzo nel match giocato sabato scorso al “De Fonseca”, ma pur raggiungendo in classifica l’avversario, è costretta ad “accontentarsi” di un terzo posto (per via di una peggiore differenza reti negli scontri diretti) che probabilmente non varrà la qualificazione alla categoria d’Elite. «Abbiamo fatto comunque un bellissimo campionato – dice con orgoglio Di Stante -. A settembre eravamo partiti con l’obiettivo della salvezza che praticamente a dicembre avevamo già centrato. Con la vittoria di sabato scorso abbiamo collezionato 64 punti che è il miglior punteggio di una Juniores regionale qui al “De Fonseca” negli ultimi cinque anni (e il precedente “record”, 52 punti, era di una Juniores del Casilina di tre anni fa sempre allenata da Di Stante, ndr). Insomma siamo davvero molto felici di come è andata questa stagione, anche se il secondo posto lo abbiamo sfiorato davvero di un soffio». Lo scontro diretto, in cui al Cecchina Casilina serviva una vittoria per 3-0, si era messo anche bene. «Un netto rigore assegnatoci e trasformato da Carboni a metà primo tempo ci aveva mandato in vantaggio e anche in superiorità numerica. Stavamo interpretando la gara alla perfezione, così come l’avevamo preparata. Poi pochi minuti dopo il nostro vantaggio, purtroppo, ci sono stati due episodi estremamente dubbi (un rigore praticamente inesistente e un gol in sospetto fuorigioco, ndr) con cui il San Lorenzo, squadra comunque di ottima fattura, ha ribaltato il risultato prima dell’intervallo. Ma nell’intervallo ho visto che i ragazzi volevano almeno vincere questa partita e nel secondo tempo hanno di nuovo portato la gara dalla loro parte grazie ai gol di Stan e Caranci. Onore al San Lorenzo per il secondo, ma grandi applausi ai miei ragazzi che hanno lottato fino alla fine». Per capire quello che accadrà l’anno prossimo è ancora presto. «Nei prossimi giorni parleremo con la società per capire le strategie e valuteremo il da farsi» dice Di Stante. La sua Juniores regionale ha chiuso un campionato da applausi.




ATLETICO MORENA (SECONDA CAT), IL PRESIDENTE FABRIZI NON SI NASCONDE: «VOGLIAMO LA PROMOZIONE»

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Roma – C’era una ormai famosa maglietta stampata dai ragazzi dell’Atletico Morena in occasione della vittoria del campionato di Terza categoria, a maggio dello scorso anno. Segnava le tappe di una scalata alla Promozione che dovrebbe avvenire in tre anni: i primi due step (la doppia vittoria consecutiva in Terza e Seconda categoria) sono stati realizzati, ora manca quello più insidioso e difficile: il successo al primo colpo anche in Prima categoria. Ma il presidente Enzo Fabrizi (che assieme al fratello Mauro ha riportato entusiasmo calcistico nel popoloso quartiere di Morena) non si nasconde e “concorda” col suo gruppo di atleti. «Innanzittutto voglio ringraziare tutti i giocatori, lo staff tecnico con mister Andrea Aquilanti in testa e il direttore generale Sandro Serafini per il bellissimo campionato disputato quest’anno e sempre condotto in testa alla classifica. Dopo i doverosi festeggiamenti, ci metteremo subito al lavoro con le componenti tecniche per allestire un organico che sia competitivo per puntare alla Promozione. Nel pieno rispetto del principio che ispira la nostra società e cioè quello del legame forte con il territorio, come dimostra l’alta presenza di ragazzi di Morena nel nostro organico». Tra gli aspetti che la famiglia Fabrizi valuterà c’è quello di un possibile allargamento del settore giovanile. «Al momento c’è solo la Juniores provinciale sotto alla nostra prima squadra – ricorda Enzo Fabrizi -. Vedremo se ci sarà la possibilità di allestire altre categorie dell’agonistica. In ogni caso non vogliamo entrare in contrasto con l’attività del Centro Calcio Rossonero (“coinquilino” del centro sportivo “Fabrizi”, ndr) con cui c’è da tempo una fattiva e positiva collaborazione e convivenza».
Nell’ultimo festoso match di campionato giocato ieri, la capolista ha ottenuto l’ennesimo successo stagionale travolgendo per 4-1 un Real Aurora bisogno di punti per la salvezza: la capolista non ha fatto sconti ed è andata a bersaglio con le reti di Ricci su rigore, Di Giorgio e, nel secondo tempo, del neo entrato Galassi, portiere di ruolo ma attaccante iper prolifico nell’occasione vista l’incredibile doppietta festeggiata dai compagni con buffetti, grandi abbracci e grasse risate.




ROCCA PRIORA CALCIO, LA PROMOZIONE RETROCEDE. DA DOMANI LA JUNIORES SI GIOCA IL TITOLO

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Rocca Priora (Rm) – Il verdetto più amaro è arrivato ieri: la Promozione di mister Marcello Belli è retrocessa dopo il play out contro la Lepanto Marino. Il derby si è deciso, di fatto, nei minuti finali del primo tempo e in quelli iniziali della ripresa: i padroni di casa (che potevano giocare anche per il pareggio, salvandosi comunque dopo eventuali supplementari) hanno affondato le speranze del club della famiglia Amelia, dando il colpo di grazia agli ospiti nella parte conclusiva del match. Non nasconde la propria delusione il presidente Claudio Amelia. «Sapevamo che sarebbe stata durissima perché la Lepanto aveva tutti i favori del pronostico – dice il massimo dirigente -, ma speravamo in una partita più combattuta. In ogni caso avevamo già riacciuffato per i capelli la possibilità di giocarci questo play out e va riconosciuto che la Lepanto si è dimostrata chiaramente più squadra di noi». In attesa di conoscere le mosse future (ma che saranno comunque prese a stretto giro di posta) della società sul destino della prima squadra, il Rocca Priora torna a godersi in questo finale di stagione il gruppo che più di tutti ha fatto bene durante l’anno: la Juniores Primavera dello stesso mister Belli, infatti, entra in gioco da domani nel triangolare che vale un posto nelle semifinali per il titolo di campione della categoria. Dopo aver vinto il proprio girone (ed essere stata promossa nella prossima Juniores regionale), la giovane squadra roccapriorese se la vedrà in casa contro l’Ardappio (calcio di inizio alle ore 16,30) e poi sabato ci sarà la sfida (probabilmente decisiva) sul campo del San Basilio. Solo la prima classificata del triangolare guadagnerà un posto nelle semifinali, ma la dirigenza del Rocca Priora è certa che i suoi ragazzi si faranno valere e lotteranno fino alla fine per cercare di arrivare fino in fondo anche a questo percorso. Un ulteriore successo sarebbe forse più platonico che utile ai fine pratici (la categoria del prossimo anno dovrebbe comunque rimanere quella regionale), ma la Juniores Primavera vuole chiudere in bellezza una stagione entusiasmante.