ALBERONE CALCIO, PRIMA CATEGORIA – COMPOSTO: «QUI C’È UNA SOCIETÀ SERIA, POSSIAMO FARCELA»

Redazione

Roma – L’Alberone si è riscattato. Mister Cippitelli lo aveva chiesto ai suoi ragazzi dopo la sconfitta di Castelverde e, nonostante le diverse assenze per la gara con il Pibe de Oro, la risposta è stata chiara: un netto 5-0 firmato dalle doppiette di Pedalino e Politanò e dal gol iniziale del bomber Luca Composto, 22enne attaccante ex La Rustica che ha toccato già quota 21 gol (in 23 partite di campionato). «Abbiamo dominato la gara e non è mai semplice in Prima categoria – spiega la punta dell’Alberone – perché avevamo gli uomini contati e venivamo da una sconfitta bruciante. Ma per fortuna è andato tutto bene anche perché in questo gruppo chi entra fa bene, segno di una qualità media dell’organico piuttosto alta». L’Alberone (in attesa dell’ufficialità dei tre punti per un ricorso piuttosto discutibile presentato dal Vicovaro e relativo alla gara vinta 1-0 dai biancorossi) è sempre virtualmente al primo posto con un punto di vantaggio sul Tivoli e quattro sul Tor Pignattara. «Credo che saranno queste tre squadre a giocarsi il primo posto – commenta Composto – perché ritengo che sia difficile veder rientrare squadre che sono più indietro come Castelverde, Vicovaro e Poli. Comunque noi ci crediamo, siamo un bel gruppo e possiamo farcela. D’altronde siamo primi dalla sesta giornata, ci sarà un motivo…». Nonostante la giovane età, grazie alle sue esperienze con il La Rustica, Composto ha già vissuto categorie superiori come l’Eccellenza e la Promozione. «Ma qui ho trovato un ambiente entusiasta, una società seria e delle persone molto disponibili e vicine al gruppo come il presidente Centra e il direttore sportivo Petrini e un tecnico molto competente come Cippitelli». Nel prossimo turno l’Alberone farà visita all’Estense Tivoli, l’altra squadra del centro tiburtino che non è riuscita a frenare la seconda della classe nel derby di ieri. «Speriamo non faccia favori ai cugini domenica prossima – sorride Composto -, ma non ci aspettiamo regali: contro la prima tutti vogliono ben figurare e loro all’andata mi diedero l’impressione di essere una squadra scorbutica, tosta. Noi recuperiamo qualche giocatore e andiamo lì per vincere».
 




VIS ARTENA CALCIO, ECCELLENZA – LONGO: «COL MINTURNO DOVEVAMO VINCERE E L’ABBIAMO FATTO»

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Artena (Rm) – La Vis Artena vince un fondamentale scontro diretto interno con il Città di Minturnomarina per 3-1 e, al momento, si toglie dalla zona play out. E’ il giovane esterno di centrocampo Mattia Longo (classe 1994) a commentare la gara di ieri, “griffata” da una sua rete nel primo tempo alla quale sono seguite quelle di Monaco di Monaco e Grelloni nella ripresa. «L’unica cosa che contava era vincere – dice Longo – e noi l’abbiamo fatto. Abbiamo fatto una buona gara, ma avremmo dovuto chiuderla prima perché loro avrebbero potuto pareggiare prima dell’intervallo (gli ospiti hanno sbagliato un calcio di rigore, ndr) e poi potevano rientrare in partita dopo il gol del 3-1. Comunque tutto è filato liscio e alla fine abbiamo potuto esultare per questi tre punti pesantissimi». In realtà un “piccolo” episodio ha guastato la domenica di Longo, quasi perfetta per la soddisfazione personale e per il risultato di squadra. «Sono stato ammonito e, visto che ero in diffida, dovrò saltare la sfida di Roccasecca che è molto importante per noi. Il gol? Ho sfruttato un assist di Grelloni, dopo uno scambio con Monaco, e ho battuto il portiere. Mi mancava un po’ la marcatura personale – spiega il giovane esterno – visto che avevo segnato un solo gol finora (contro il Lariano, ndr) e voglio dedicare questa rete alla mia ragazza Alessandra che non si perde una partita. Ma al di là dei miei gol, conta il risultato della squadra: a Roccasecca incontreremo un avversario arrabbiato per la sconfitta di ieri ad Albano e voglioso di contro-sorpassarci in classifica (è a -2 dai rossoverdi, ndr), ma noi andremo lì per vincere». La squadra di Granieri, dunque, si è tolta dalle “sabbie mobili” della zona play out. «Ma ci sarà ancora da lottare tanto e lo sappiamo – dice Longo – Certo, in settimana potremo lavorare più tranquillamente perché era chiara la nostra volontà di toglierci da quella zona di classifica, ma non possiamo rilassarci. Vogliamo centrare l’obiettivo della salvezza anche per dare una soddisfazione alla società che ci ha sempre sostenuto e fatto lavorare senza pressioni eccessive».
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO, PROMOZIONE – TORNATORE: «CAMPIONATO E COPPA, NON MOLLIAMO NULLA»

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Ciampino (Rm) – Uno 0-0 che lascia aperto ogni tipo di discorso. Il Città di Ciampino coglie un pari a reti bianche sul campo del Palocco nella gara d’andata delle semifinali di Coppa Italia di categoria. Il ritorno al “Superga” (tra due settimane) deciderà l’esito di questa difficile sfida. «Il terreno di gioco era molto duro – spiega l’attaccante Diego Tornatore – e si poteva giocare a calcio ancor meno di quanto visto nella sfida d’andata che vincemmo 2-0 e che fu giocata sotto la pioggia. Praticamente si può dire che la palla avesse il coniglio al suo interno» sorride il forte giocatore ex Colleferro che poi aggiunge. «Di fronte abbiamo avuto una squadra tosta, che ha giocato con grande voglia e determinazione e quindi sullo 0-0 finale non abbiamo nulla da recriminare. Certo, segnare un gol in trasferta sarebbe stato l’ideale, ma ora ce la giocheremo in casa sapendo di avere un solo risultato a disposizione. Percentuali? Inutile farne, in un confronto diretto può accadere di tutto: forse partiamo con un leggero vantaggio, ma troveremo un Palocco con il coltello tra i denti». Il “supercannoniere” della Promozione (nessuno in tutti i gironi è riuscito finora a far meglio delle sue attuali 27 reti alle quali bisogna aggiungere le sei realizzate durante il percorso di Coppa) non sarà della gara domenica prossima, quando gli uomini di mister Baiocco saranno ospite del Team Nuova Florida. Un avversario che occupa la nona posizione in classifica e ha un vantaggio piuttosto rassicurante sui play out (+7). «Ma il concetto che ci deve accompagnare nelle ultime otto partite di campionato – dice Tornatore – è quello di affrontare ogni gara come se fosse uno scontro diretto, senza pensare all’avversario di turno o prendere per buono quello visto all’andata. Siamo in una situazione di classifica favorevole grazie al grande sforzo prodotto in questo inizio 2015, ma non mi fido perché nel calcio se ne sono viste e se ne vedono tuttora tante…». Inutile chiedergli se c’è una cifra-gol prefissata. «L’unico obiettivo che conta – spiega “Diegol” – è quello di provare a vincere campionato e Coppa. Ho fatto una scelta importante a inizio stagione, sono felicissimo di come stanno andando le cose e sto cercando di ripagare almeno in parte le aspettative che c’erano su di me». 
 




VIS ARTENA CALCIO, ECCELLENZA – MATRIGIANI: «DOMENICA C’È UN SOLO RISULTATO, A PRESCINDERE DALL’AVVERSARIO»

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Artena (Rm) – «A prescindere dall’avversario di domenica, che sarà il Città di Minturno e che potrebbe essere anche il Colleferro o la Nuova Itri, la squadra dovrà tirare fuori tutto e portare a casa la vittoria». E’ estremamente determinato il presidente della Vis Artena Roberto Matrigiani nel parlare della sfida del “Comunale” contro un’altra concorrente per la salvezza. «La nostra società merita rispetto e i ragazzi devono dare il 101% in questo momento. Approfitto per ribadire la piena fiducia del patron Di Cori, del ds Fiacchi e del sottoscritto nei confronti di mister Mirko Granieri che ha totale carta bianca sulle scelte e che ha già dimostrato di avere grandissime capacità». La determinazione della Vis Artena dovrà arrivare anche dalla cocente sconfitta subita domenica scorsa a Morolo, con i frusinati impostisi per 4-2. «E’ stata una gara un po’ particolare: abbiamo iniziato bene – dice Matrigiani -, poi abbiamo subito la rete dell’1-0 e poco dopo ci è stato negato un chiaro rigore per un fallo di mano. Il 2-0 preso prima dell’intervallo ci ha un po’ demoralizzato e nella ripresa è arrivato anche il terzo sigillo dei locali. A quel punto abbiamo provato a rimetterci in partita nonostante un rigore sbagliato da Monaco, ma i gol di Mancini e di Pomponi non sono serviti per evitare la sconfitta. Abbiamo patito l’assenza di Padovani e purtroppo un altro cartellino giallo inspiegabile ci priverà di Romaggioli (era diffidato, ndr) nella sfida di domenica prossima». Ad Artena, infine, non è passato inosservato l’approdo dell’ex presidente Nerino Tabanelli all’Albalonga. «Siamo rimasti davvero increduli e amareggiati quando abbiamo appreso la notizia – dice Matrigiani – D’altronde Tabanelli aveva comunicato a tutti che per problemi lavorativi non avrebbe potuto continuare la sua avventura nel calcio dilettante. Tra l’altro, aver annunciato questo “matrimonio” a un mese dalla finale di Coppa Italia persa dalla Vis Artena (con ancora Tabanelli presidente, ndr) proprio per mano dell’Albalonga ci è sembrato quantomeno fuori luogo. Infine ho letto negli ultimi giorni di presunti meriti del nostro ex presidente sul settore giovanile della Vis Artena: vorrei solo ricordare che la nostra Juniores d’Elite si è salvata ai play out con fatica nelle ultime stagioni, che tanti validi ragazzi di Artena si sono accasati nelle società del circondario – conclude Matrigiani – e inoltre che gente come Pomponi, Romagnoli, Innocenzi e Proietti è arrivata in prima squadra grazie al lavoro cominciato anni fa nel settore giovanile dal direttore sportivo di allora Gianni Fiacchi, ora rientrato nel nostro club. Questo per amore di verità».
 




ALBERONE CALCIO, PRIMA CATEGORIA – MISTER CIPPITELLI: «COL PIBE DE ORO VOGLIO UNA SQUADRA FURENTE»

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Roma – L’Alberone è scivolato sul campo del Castelverde, un avversario evidentemente “stregato” per i ragazzi del presidente Emanuele Centra e di mister Gianluca Cippitelli. E’ proprio l’ex tecnico di Roma VIII, Pro Tivoli, Rebibbia e Cineto Romano a parlare della gara di domenica scorsa. «Abbiamo perso 3-1 (inutile il gol di Vannozzi nel finale, ndr) e il Castelverde ha meritato il successo. Loro ci hanno battuto anche all’andata, evidentemente sanno come metterci in difficoltà considerando che in stagione abbiamo subito solo un’altra sconfitta. Comunque hanno un’ottima squadra che era stata costruita per vincere e molti dei loro giocatori li conosco bene per averli allenati. Senza fare drammi ci lecchiamo le ferite e aspettiamo di riscattarci al più presto». L’idea è di farlo già domenica quando al “Pionieri” di San Basilio (calcio di inizio alle ore 11) arriverà il Pibe de Oro penultimo della classe. «Siamo in attesa di riprendere i punti conquistati sul campo a Vicovaro (c’è un ricorso pendente, ndr) e con quelli saremmo ancora al primo posto – dice Cippitelli -, quindi mi aspetto di vedere una reazione forte e una squadra arrabbiata e cattiva agonisticamente. E’ vero che abbiamo qualche problema visto che ci sono tre infortunati e due squalificati che non saranno della gara, ma dobbiamo andare oltre a queste difficoltà». Il campionato dell’Alberone, comunque, rimane ovviamente molto positivo. «Se i numeri contano qualcosa… siamo felici della classifica attuale. Io sono qui da dicembre del 2013 e la scorsa estate abbiamo completamente rinnovato la rosa anche grazie alla sapienza calcistica del direttore sportivo Ivano Petrini. Ora siamo in ballo e vogliamo ballare fino alla fine, sperando di spuntarla». Nel caso succedesse la dedica di Cippitelli è già pronta. «Tutte le cose positive ottenute nella mia carriera di allenatore le ho sempre dedicate, e continuerò a farlo, a mio papà Angelo che mi seguiva sempre quando ero giocatore, mentre ora sente troppo l’importanza del mio ruolo di allenatore e quindi mi segue da casa».
 




ROCCA PRIORA CALCIO, CLAUDIO AMELIA: «ORGOGLIOSI DEL NOSTRO SETTORE GIOVANILE»

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Rocca Priora (Rm) – Il Rocca Priora sa che dovrà soffrire fino alla fine per strappare la salvezza nel campionato di Promozione, intanto il presidente Claudio Amelia si gode l’ottima annata del settore giovanile agonistico. «E’ il frutto di un lavoro di anni: i Giovanissimi fascia B di Alessandro Moglioni e gli Allievi provinciali di Adriano Mari, in particolare, stanno facendo una grandissima annata e hanno grandi possibilità di conquistare il titolo regionale che, sommati a quello della Juniores di mister Belli, potrebbero portare il nostro club ad avere tre squadre nelle categorie regionali per la prossima stagione. Inoltre quest’anno abbiamo ottenuto il riconoscimento di Scuola calcio qualificata dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio e questo è un altro fiore all’occhiello per noi. Speriamo, ora, di riuscire a mantenere la categoria con la prima squadra». Nell’ultimo turno, però, i ragazzi dei mister Forlani e Catarinelli hanno subito una battuta d’arresto casalinga nello scontro diretto col Velletri che si è imposto al “Montefiore” per 3-0. «E’ stata una gara un po’ strana – commenta Amelia – perché sullo 0-0 abbiamo avuto una chiarissima occasione con Costanzo che, se concretizzata, avrebbe potuto cambiare la partita. Invece gli ospiti hanno siglato con un tiro dalla lunghissima distanza il gol del vantaggio e poi hanno sfruttato una disattenzione per raddoppiare. Il gol del 3-0, giunto già prima dell’intervallo, ha chiuso i giochi e successivamente abbiamo pensato solo a limitare i danni. Uno degli ultimi ad arrendersi è stato Cristian Vinci che da un po’ di tempo sta dimostrandosi in ottima forma». Nel prossimo turno il Rocca Priora sarà ospite del Falasche, settima forza del girone C. «E’ una trasferta difficile – sottolinea Amelia -, ma forse avere di fronte un avversario forte sarà ancor più stimolante per i ragazzi. Bisogna ritrovare lo spirito e la determinazione delle precedenti gare perché onestamente il Rocca Priora visto domenica scorsa è parso un po’ scarico. Ma la società è convinta che si possa riuscire quantomeno a centrare i play out per poi giocarsi la permanenza in Promozione».
 




CENTRO CALCIO ROSSONERO, CASCINO ILLUSTRA I DETTAGLI DEL PROGETTO SCUOLA IDEATO DALL’AC MILAN

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Roma – Il Centro Calcio Rossonero cura i dettagli e non pensa alla mera questione sportiva. Da qualche tempo il responsabile dell’area motoria del club capitolino, Daniele Cascino, è stato incaricato di essere il referente del club per il progetto scuola ideato da Fondazione Milan (la onlus del club meneghino che lavora sul sociale) assieme alla associazione “La Fabbrica” (che ha il compito di curare il rapporto diretto coi vari istituti) e intitolato “Muoversi bene per crescere meglio”. «Il programma è dedicato a quaranta scuole elementari sparse in tutta Italia – spiega Cascino – e sei di queste sono di Roma e provincia. In particolare ce n’è una di Pomezia, una di Torbellamonaca aggiuntasi da poco e quattro vicine al nostro campo “Fabrizi”, cioè tra Ciampino e Morena. In ogni plesso, vengono coinvolte dieci classi alle quali i nostri tecnici (quasi tutti di marca Centro Calcio Rossonero, ndr) stanno coi bambini per un’ora a settimana e per un periodo di due mesi circa cercando di migliorare i loro schemi motori di base e le capacità coordinative. Inoltre – continua Cascino – sono previsti tre incontri di formazione per i maestri delle stesse scuole perché l’obiettivo del progetto non riguarda solo il bambino, ma anche il fornire gli strumenti corretti agli insegnanti che spesso sono “unici” (e dunque alle prese con varie “materie”, ndr) nelle scuole elementari. C’è da ricordare, inoltre, che i nostri tecnici aggiornano continuamente le schede dove segnalano problematiche e difficoltà di ogni genere sia tra i bimbi che tra i maestri. L’obiettivo finale del progetto è quello di combattere tre aspetti principali: l’analfabetizzazione motoria, l’obesità e la mancanza di integrazione sociale».
In conclusione Cascino parla anche un po’ della stretta attualità sportiva del Centro Calcio Rossonero e in particolare dello stato di forma delle varie selezioni dell’agonistica. «Abbiamo lavorato su di loro e sulle squadre della nostra Scuola calcio puntando fortemente sull’aspetto mentale e su quello motivazionale, cercando di applicare di base per ogni gruppo le medesime metodologie fisiche per gli allenamenti o anche per la semplice fase di riscaldamento. Le squadre maggiori godono tutte di buona salute agonistica, non è un caso che i tre gruppi regionali siano uno primo e gli altri due secondi senza fare “scouting”, cioè ricerca dell’atleta, come da altre parti, ma crescendo “in casa” sin dal vivaio i nostri giocatori dell’agonistica».
 




REAL CAVA FRATTOCCHIE CALCIO (II CAT.), MASSARIELLO: «DI NUOVO PRIMI DA SOLI, ORA SERVE TESTA»

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Marino (Rm) – Il Real Cava Frattocchie è tornato in vetta da solo al girone H di Seconda categoria. Complice il pari nello scontro diretto tra Sporting Torbellamonaca e Arcefo, i ragazzi del presidente Roberto Grossi hanno capitalizzato al massimo il comodo turno esterno sul campo dell’Academy calcio, già battuto all’andata per 7-3. I marinesi hanno realizzato altre sette reti, subendone stavolta una soltanto: i gol di Tiberi e Fortini hanno sbloccato la gara prima dell’intervallo, poi sono arrivati i sigilli di Celani e le doppiette di De Rubeis e di un Mario Massariello alle prime segnature stagionali. E’ proprio quest’ultimo, 21enne centrocampista ex Lepanto Marino, a commentare il largo successo di ieri. «Nei primi 25’ abbiamo avuto qualche difficoltà perché i locali hanno retto bene e non ci davano grandi spazi. Una volta andati in vantaggio, però, ci siamo come liberati mentalmente e la gara è andata in discesa. Serviva vincere perché sapevamo che, in qualunque caso, avremmo guadagnato punti su una delle dirette concorrenti». Il pareggio tra le altre due contendenti alla vittoria finale è forse il risultato migliore per il Real Cava Frattocchie. «In teoria hanno perso due punti entrambe – commenta Massariello – e soprattutto ci hanno consegnato di nuovo il primo posto solitario in classifica. Ora dovremo cercare di non sentire la pressione ed essere concentrati fino alla fine». Massariello non si sente “retrocesso” per essere passato dalla Prima categoria (con la Lepanto) alla Seconda. «Ho dovuto fare questa scelta per motivi lavorativi – spiega il giovane centrocampista -, ma qui ho trovato uno splendido gruppo e poi qualche compagno attuale lo conoscevo già. Tra l’altro abbiamo dimostrato di essere competitivi e vogliamo restarci fino alla fine». Nel prossimo turno la sfida casalinga con lo Sporting Velletri. «All’andata vincemmo in extremis, sono una squadra ostica che non è semplice da affrontare. Ma giochiamo in casa – conclude Massariello – e dobbiamo provare a fare il massimo».
 




ATLETICO MORENA CALCIO – I CAT., GAVINI: «IL FRASCATI? SONO FORTI, MA NON PARTIAMO BATTUTI»

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Roma – L’Atletico Morena vive un gran momento di forma. La squadra di mister Andrea Aquilanti e dei patron Enzo e Mauro Fabrizi ha colto il suo quarto successo consecutivo, il settimo nelle ultime otto gare di campionato in cui i capitolini hanno rimediato un solo passo falso (in casa contro la Vivace Grottaferrata attuale quarta forza del girone). Questa bella serie ha permesso all’Atletico Morena di consolidare il proprio terzo posto nel girone G di Prima categoria, arrivando ad un solo punto dalla Pro Roma seconda e a sette dal Frascati capolista (che però ha giocato una gara in meno) e prossimo avversario nel big match di domenica prossima in terra castellana. «Loro sono molto forti – dice il 26enne centrocampista centrale Danilo Gavini -, altrimenti non sarebbero in testa praticamente dall’inizio del campionato. Noi, però, non dobbiamo avere paura ricordando che all’andata loro pareggiarono in extremis. Se dovessimo vincere, potremmo togliere qualche sicurezza alla capolista anche se il nostro primo pensiero, al momento, è sul secondo posto». Nel turno giocato ieri, l’Atletico Morena ha sconfitto la Roma VIII terzultima della classe per 2-0 nella gara giocata al “Fabrizi”. «Nel primo tempo abbiamo fatto una buona partita – commenta Gavini – andando in vantaggio grazie ad una punizione di Balestrini che è in un gran momento di forma. Nella ripresa siamo un po’ calati e gli avversari hanno preso campo, ma non abbiamo corso grossi rischi e a dieci minuti dalla fine Quadraccia ha siglato il raddoppio». Gavini è arrivato la scorsa estate nel club biancoceleste. «Ero al Città di Ciampino in Promozione, ma qui ho trovato davvero un gran gruppo – spiega il centrocampista – ed è quello che fa la differenza. Siamo stati impiegati in tanti dal mister, ma chi entra fa sempre il suo dovere e così si spiega la nostra posizione di classifica nonostante siamo una neopromossa. Io sono stato fuori per uno stiramento ai legamenti del ginocchio che mi ha fatto saltare tre mesi di stagione, ma ora sto bene e, quando il mister chiama, cerco di farmi trovare pronto». 
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO A 5, SERIE D SEMPRE IN CORSA – BARDELLONI: «MANCANO SEI FINALI»

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Ciampino (Rm) – La serie D di calcio a 5 del Città di Ciampino è sempre nelle zone altissime della classifica del gruppo C. In attesa del recupero della Lositana di stasera, infatti, i ragazzi di mister Mauro Bardelloni e del sempre presente dirigente Massimiliano Marcone hanno due punti di vantaggio sulla diretta concorrente, ma in ogni caso sono in piena corsa per fare il salto di categoria, un po’ come succede alla prima squadra del calcio (la Promozione è prima con otto punti di vantaggio). Nell’ultimo turno la squadra del presidente Antonio Paolo Cececotto ha superato per 4-0 il Real Morena in campo esterno. «Sono andati a segno Pagliarini, Monti, Caracci e Trinca – racconta mister Bardelloni – e abbiamo siglato due gol per tempo sfoderando una buona prestazione senza mai correre rischi seri nonostante di fronte avessimo una squadra giovane che correva tanto». La lunga volata della serie D ciampinese del futsal è ufficialmente cominciata. «Mancano sei gare alla fine del campionato di cui quattro tra le mura amiche – ricorda Bardelloni – e per noi devono essere tutte finali». Tra queste la partita “regina”, che può davvero valere un’intera stagione, è certamente quella prevista il 24 aprile quando all’ultima giornata di campionato la Lositana sarà di scena al “Superga”. «Inutile pensarci ora, dobbiamo cercare di vincere tutte le gare che precedono lo scontro diretto» sottolinea Bardelloni. La prima di queste sarà venerdì in casa contro il Real Turania. «All’andata pareggiammo 3-3 contro di loro – ricorda l’allenatore del Città di Ciampino – e soffrimmo parecchio il loro sistema difensivo che applicano praticamente per tutti i sessanta minuti. Quando non riusciamo a sbloccare le gare ci innervosiamo, venerdì dovremo essere molto lucidi da questo punto di vista: ci sono 60’ per vincere le partite».
Il settore calcio a 5 della società ciampinese comprende pure la squadra Allievi di mister Emiliano Bizzarri che, nonostante le difficoltà avute soprattutto nella prima parte di stagione, appare in crescita e può togliersi qualche soddisfazione in più nel finale di campionato.




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO, PROMOZIONE – PEDROCCHI: «NON POSSIAMO PERDERE QUESTO CAMPIONATO»

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Ciampino (Rm) – La Promozione del Città di Ciampino sta per vivere un altro doppio appuntamento ravvicinato di grande importanza. Domenica, infatti, i ragazzi del presidente Antonio Paolo Cececotto ospiteranno il Montespaccato per il 26esimo turno di campionato e il mercoledì successivo saranno ospiti del Palocco per l’andata delle semifinali di Coppa Italia. «Saranno tre giorni molto intensi, ma dobbiamo affrontare e concentrarsi su una partita per volta» dice l’esterno offensivo di centrocampo Alessandro Pedrocchi che prima di parlare del futuro prossimo fa un passo indietro analizzando il match vinto di misura a Torrenova (1-0) grazie ad una rete di Spaziani. «Io ero assente per squalifica, ma ho comunque visto la gara. Non siamo stati brillanti, ma una volta trovato il vantaggio grazie alla splendida segnatura di Alessandro, abbiamo corso pochissimi rischi e ci siamo portati a casa i tre punti. D’altronde quella era la cosa più importante anche perché dietro hanno vinto e noi abbiamo conservato l’importante vantaggio di otto punti». Rispetto a Natale (quando i ciampinesi erano a -5 dalla Lepanto Marino) al “Superga” si respira tutt’altra aria. «In realtà siamo stati sempre fiduciosi di poter ribaltare quella situazione. L’obiettivo è arrivare allo scontro diretto con la Lepanto Marino conservando almeno gli attuali otto punti, ma sinceramente ora questo campionato possiamo solo perderlo noi» dice Pedrocchi senza nascondersi. L’esterno è pronto alla doppia sfida con Montespaccato e Palocco. «Affronteremo due avversari molto validi. Nella gara di campionato ce la vedremo contro una squadra ostica, ben allenata e con due attaccanti molto forti. Dovremo fare attenzione, ma vogliamo un’altra vittoria. L’episodio del pugno a Baiocco della sfida d’andata? E’ stato messo alle spalle, ci interessano solo i tre punti. Per quanto riguarda la Coppa, avremo il vantaggio di giocare la gara di ritorno in casa, ma in quel genere di competizioni le eventuali differenze di classifica si “annullano” e tra l’altro loro giocano su un campo di terra che non è proprio il massimo per le nostre caratteristiche di squadra. Ma vogliamo arrivare in fondo anche alla Coppa» conclude Pedrocchi.