CENTRO CALCIO ROSSONERO, MARINI: «OTTIMI RISCONTRI DAL CORSO MILAN ACADEMY»

Redazione

Roma – Il quartier generale del Centro Calcio Rossonero, il campo sportivo “Amedeo Fabrizi” di Morena, è stato teatro di un importante appuntamento, una sorta di “unicum” per Roma e provincia. Da giovedì a sabato scorsi, infatti, si è tenuto il corso Milan Academy “Advanced Level”, seconda parte di un percorso iniziato nello scorso mese di dicembre. «Questo genere di corsi – hanno presentato l’evento dalla Milan Academy – uniscono competenze tecniche e psicopedagogiche. Attraverso le linee guida del metodo integrato Milan si possono apprendere regole e valori da portare in campo come un allenatore professionista. Qualità tecniche e pensiero tattico, sviluppo delle capacità motorie e relazionali, fair play: sono questi gli strumenti di chi ha scelto di puntare su una formazione vincente». «C’è stato un ottimo riscontro, siamo molto soddisfatti di come sono andate queste tre giornate – spiega Fabio Marini, referente dell’evento per il Centro Calcio Rossonero – a cui hanno partecipato in massa i nostri tecnici e anche quelli della società amica del G. Castello, altra Scuola calcio Milan affiliata. A condurre gli incontri sono stati i docenti della Milan Academy Gianfranco Parma, Antonello Bolis e Davide Corti e il dottor Pietro Lietti di Milan Lab». Nella prima giornata l’area toccata è stata quella psicopedagogica e il tema dell’incontro è stato “La programmazione integrata del lavoro tecnico: dai bisogni agli obiettivi”. Nella seconda giornata si è passati all’area Milan Lab e il tema è stato: “Lo sviluppo delle capacità motorie in modo integrato con le competenze tecnico/tattiche”. Sabato scorso, infine, l’area toccata è stata quella tecnico-tattica e l’argomento “Il principio del gioco del calcio: non buttare via la palla, se ho la palla posso fare tante cose”.
Nel week-end, intanto, hanno giocato quattro selezioni dell’agonistica: gli Allievi regionali B hanno impattato 1-1 con il Palestrina, mentre i Giovanissimi regionali hanno piegato l’Almas per 1-0, i Giovanissimi regionali fascia B hanno perso 2-0 col Città di Ciampino e i provinciali 2001 di questa categoria hanno pareggiato 1-1 con il Ponte di Nona.




GIOC COCCIANO FRASCATI CALCIO, L’ALLENATORE BABY FARAGLIA: «FARE STRADA? IO CI CREDO»

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Frascati (Rm) – E’ una storia davvero particolare quella del tecnico degli Allievi provinciali della Gioc Cocciano, Emilio Faraglia. L’allenatore dovrà compiere 21 anni il prossimo 15 maggio e da qualche mese si trova a dover dirigere ragazzi poco più piccoli di lui. «E’ accaduto tutto a stagione iniziata – racconta Faraglia – con l’addio del primo tecnico a cui io facevo da secondo. La società ha avuto coraggio nello scegliere un tecnico così giovane, ma mi conoscono da tanti anni, sanno che tipo di persona sono e infatti ci ho messo tutto me stesso per non deluderli. L’anno scorso avevo allenato il gruppo 2006 di questa società e ora sto vivendo questa bella esperienza». I risultati hanno dato ampiamente ragione a Faraglia e alla Gioc Cocciano Frascati. «Stiamo trottando molto bene e ora dobbiamo cercare di fare il massimo per raggiungere magari la quarta posizione, anche se non dipende solo da noi». Laurendo in scienze motorie, Faraglia non ha avuto problemi a relazionarsi coi suoi “ragazzi”. «Ho un atteggiamento da fratello maggiore come lo avevo già ad inizio stagione da “secondo”, non mi piace fare il sergente» dice Faraglia che si ispira a tecnici molto importanti. «I miei modelli sono tutti gli allenatori come Sacchi, Mourinho, Sarri che hanno fatto la gavetta e non sono mai stati giocatori. Per il modo di intendere il calcio mi piace molto Jurgen Klopp e, da laziale, citerei anche Pioli. Fare strada da allenatore? Perché no, io ci credo». Faraglia, però, è ancora giocatore. «Faccio parte della rosa della prima squadra anche se sono un centrocampista e in quel reparto la concorrenza è notevole. Comunque quando capita la contemporaneità con la gara dei miei Allievi non ho dubbi: scelgo di seguire i miei ragazzi» sorride Faraglia. Gli Allievi torneranno a giocare una gara ufficiale domenica a Rocca Priora. «All’andata vincemmo 6-0, ma penso che gli avversari si siano rinforzati e comunque sono cresciuti, visti i loro risultati. Se pensiamo di fare una passeggiata sbagliamo di grosso. Il calendario – conclude Faraglia – sarebbe da rivedere perché sono troppe le soste e l’ultima gara ufficiale l’abbiamo giocata il 29 marzo scorso con tutti i conseguenti problemi per allenarci con continuità e determinazione».
 




REAL CAVA FRATTOCCHIE CALCIO (II CAT.), FORTINI: «VITTORIA DEL CAMPIONATO? SIAMO ALL’80%»

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Marino (Rm) – Il Real Cava Frattocchie ha fatto un altro passo verso la Prima categoria. La squadra del presidente Roberto Grossi ha vinto per 3-0 sul campo della Dacica al termine di una gara tutt’altro che comoda come potrebbe suggerire il risultato finale. «Siamo andati in vantaggio con una rete di Tiberi nel primo tempo – racconta il 21enne difensore esterno Matteo Fortini -, poi nella ripresa il risultato è stato in bilico fino all’uno-due finale siglato da Massariello e De Rubeis. Non è stata la nostra migliore prestazione: la sosta pasquale, un po’ di turnover e il campo in terra ci hanno creato qualche piccola difficoltà, merito anche di un avversario che ha fatto tutto il possibile per fermarci. Ma la forza di questa squadra è assolutamente il gruppo: siamo giovani, uniti e nel corso delle settimane ci siamo sempre più compattati. Tra l’altro, con le temperature che vanno aumentando, sarà importante avere una certa brillantezza fisica in questo rush finale». I ragazzi di mister Santamaita sono sempre in vantaggio di cinque punti sullo Sporting Torbellamonaca secondo e hanno anche allungato (+7) sull’altra inseguitrice, l’Arcefo. A quattro turni dalla fine una situazione sicuramente favorevole. «Ma siamo padroni del nostro destino, quindi i risultati delle altre hanno un valore relativo. Percentuali di vittoria del campionato? Al momento direi 80% – risponde Fortini – perché nel finale di stagione avremo alcuni incontri molto difficili quindi c’è ancora da sudare». Tra i match impegnativi c’è quello di domenica prossima che si giocherà eccezionalmente a partire dalle 16,30 al “Ferraris”. «Ci farà visita il Real 100celle – ricorda Fortini – che all’andata mi sembrò la miglior squadra del girone. Vincemmo 1-0, ma faticammo tantissimo e ci vollero alcuni decisivi interventi del nostro portiere Salzano. Attualmente la classifica non rende loro merito, ma non abbasseremo la guardia perché non possiamo commettere errori».
 




ROCCA PRIORA CALCIO, PROMOZIONE – TORRICE: «A TORMARANCIO CON LA SERENITÀ GIUSTA»

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Rocca Priora (Rm) – La Promozione del Rocca Priora è sul filo del rasoio. La squadra dei tecnici Forlani e Catarinelli ha impattato al Montefiore contro la Pescatori Ostia per 1-1. Dopo l’autogol iniziale scaturito da una sfortunata deviazione del difensore Andrea Torrice, la squadra cara alla famiglia Amelia ha saputo reagire pareggiando i conti nella ripresa con Turchetta e sfiorando il successo. «Vista la condizione difficile di classifica che viviamo – dice proprio Torrice -, avremmo potuto buttarci giù dopo l’episodio del mio autogol. Invece la squadra, come anche il sottoscritto, si è rimboccata le maniche e ha iniziato a costruire diverse palle gol, sia prima che dopo il pareggio di Turchetta. Purtroppo è mancato il guizzo vincente che ci avrebbe consegnato una vittoria importante». Il 28enne ex difensore della Lupa Frascati, che quest’anno è stato impiegato sia da difensore centrale che da esterno, analizza la situazione di classifica. «Siamo a due punti dai Vigili Urbani terzultimi e a undici dal Garbatella e dal Torrenova (il vantaggio massimo della ipotetica sfidante non deve superare gli otto punti, ndr). Vogliamo dare il massimo nelle quattro partite che rimangono senza farci sopraffare dal nervosismo come è accaduto, per esempio, nella sfida col Velletri che ha rappesentato il punto di svolta negativo della nostra stagione. Crediamo di poter centrare i play out e le prossime due gare saranno decisive». In rapida sequenza, infatti, il Rocca Priora se la vedrà prima in campo esterno con il Tormarancio ultimo della classe e poi proprio con i Vigili Urbani. «Domenica dovremo giocare con la testa “libera” perché solo così riusciamo ad esprimerci al meglio. E’ stata una stagione con diverse difficoltà – conclude Torrice -, ma ora dobbiamo essere concentrati sull’obiettivo e poi giocarci il tutto per tutto nel match interno coi Vigili Urbani». Il momento della verità per il Rocca Priora è ormai dietro l’angolo.
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO, JUNIORES – COLANTUONI: «IL PRIMATO? SI DECIDERÀ NELLO SCONTRO DIRETTO»

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Ciampino (Rm) – La Juniores provinciale del Città di Ciampino si giocherà tutto nelle ultime quattro gare. La squadra di mister Gigi Colantuoni ha vinto il sentito derby di Morena con l’Atletico per 3-2 ed è rimasta con due punti di vantaggio sul Praeneste che insegue. «La sfida di Morena l’abbiamo sempre condotta – dice Colantuoni -, siamo andati avanti nel primo tempo, poi nella ripresa siamo arrivati fin sul 3-0 (doppietta di De Nigris e gol di Lusini per i ciampinesi, ndr). A quel punto ci siamo un po’ addormentati, abbiamo quasi regalato due reti all’Atletico Morena che ha cominciato a crederci e poi siamo rimasti pure in inferiorità numerica per l’espulsione di Castaldo. Ma per fortuna abbiamo tenuto il risultato fino al fischio finale». La sfida con il Praeneste si deciderà forse prima della fine del campionato, almeno secondo quanto sostiene Colantuoni. «Il 25 aprile ci sarà lo scontro diretto sul loro campo – dice l’allenatore del Città di Ciampino – e probabilmente quello sarà il momento decisivo». Prima c’è da affrontare il turno di sabato prossimo che vedrà la squadra del presidente Antonio Paolo Cececotto opposta alle Mole. «Giocheremo in casa, ma avremo di fronte una squadra insidiosa. Io all’andata non ero ancora su questa panchina, ma mi hanno parlato di una buona compagine, dovremo stare attenti. I cali di tensione, comunque, non sono ammessi: dobbiamo assolutamente arrivare allo scontro diretto con la seconda in classifica almeno mantenendo il vantaggio attuale». Tra le altre formazioni del settore giovanile agonistico, gli Allievi regionali hanno rimediato l’unica sconfitta in un importante scontro diretto sul campo del La Sabina per 3-2, mentre gli Allievi regionali B hanno ottenuto un rotondo 4-0 sul campo della Gioc Cocciano Frascati. Doppia vittoria anche per i Giovanissimi: gli Elite hanno espugnato con un bel 2-0 il campo dei Vigili Urbani, mentre i Giovanissimi regionali B già campioni hanno vinto il derby in campo esterno con il Centro Calcio Rossonero per 2-0.
 




ALBERONE CALCIO, I CAT – VANNOZZI: «A TORPIGNATTARA UN PUNTO IMPORTANTE»

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Roma – L’Alberone del presidente Emanuele Centra, del direttore sportivo Ivano Petrini e del tecnico Gianluca Cippitelli vede la meta. La squadra capitolina ha pareggiato lo scontro diretto sul campo del Torpignattara secondo della classe, tenendo l’avversario a quattro punti di distanza. Un pareggio fondamentale che, con quattro gare ancora da giocare, dà una sorta di match point alla prima della classe. «E’ stata una partita condizionata dal primo vero caldo e comunque molto equilibrata – dice il difensore esterno sinistro ex Torrenova Riccardo Vannozzi –, anche se noi l’abbiamo sempre condotta rischiando poco. Siamo andati in vantaggio con un mio gol su calcio di punizione a inizio secondo tempo e sembravamo in controllo, ma poco dopo il Torpignattara ha trovato il pari, ancora su palla inattiva. C’è un po’ di rammarico per non aver chiuso i conti del campionato con un successo, ma considerando pure la sconfitta del Tivoli terzo della classe possiamo essere soddisfatti di questo turno di campionato». Il traguardo del salto in Promozione si avvicina. «Dipende tutto da noi: siamo in vantaggio di quattro punti e quindi vincendo tre delle prossime quattro gare otterremo in ogni caso la vittoria del campionato» dice Vannozzi, un difensore col vizio del gol visto che è già arrivato a quota cinque marcature in questa stagione. Per il 27enne, che ha sempre giocato in categorie superiori, arrivare all’Alberone non è stata una retrocessione. «Tutt’altro, qui ho trovato una società molto organizzata a differenza di altre in cui sono stato in passato. La società è stata sempre vicina al nostro gruppo – sottolinea Vannozzi – e tra l’altro il livello del campionato è sicuramente competitivo». Nel quart’ultimo turno l’Alberone giocherà in casa con l’Olevano. «All’andata perdemmo anche se ci fu una vigilia un po’ particolare per una serie di motivi. Comunque – conclude Vannozzi – mi fecero un’ottima impressione e credo che sia una delle migliori squadre del girone, non a caso sono arrivati in finale di Coppa Lazio. Ma non ci possiamo permettere cali di concentrazione o rallentamenti: dobbiamo vincere».
 




VIS ARTENA CALCIO, ECCELLENZA – INNOCENZI GUARDA OLTRE: «ORA DUE GARE FONDAMENTALI»

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Artena (Rm) – La Vis Artena ha giocato una grande partita ad Albano, facendo tremare l’attuale seconda della classe nonostante un cartellino rosso comminato dopo pochi minuti a Monaco Di Monaco che ha fatto molto arrabbiare la dirigenza artenese. Il gol del centrocampista classe 1991 Giovanni Innocenzi, propiziato da un bello spunto di Cianni, è valso il momentaneo 1-1, poi i padroni di casa hanno segnato in avvio di ripresa la rete del nuovo vantaggio, ma la Vis Artena è stata in partita fino ai minuti di recupero quando Gamboni ha chiuso i conti. «E’ chiaro che il cartellino a Monaco ha pesato parecchio – commenta Innocenzi, al secondo sigillo stagionale dopo il gol a Morolo –, ma tutto sommato la squadra ha reagito bene perché in quel momento sarebbe stata dura per chiunque contro un avversario forte come l’Albalonga. Siamo riusciti a riacciuffare il pareggio prima dell’intervallo, peccato per la disattenzione che ha permesso ai padroni di casa di tornare in vantaggio ad inizio ripresa e che ci ha un po’ tagliato le gambe, ma siamo comunque stati in partita fino all’ultimo. Anche con l’Albalonga siamo usciti dal campo con i complimenti? Purtroppo è una storia che dura da inizio stagione, preferiremmo avere qualche applauso in meno e qualche punto in più». In ogni caso non c’è tempo di stare a recriminare: la Vis Artena di mister Mirko Granieri sta per vivere quattro giorni di fuoco per la sua stagione. «Al momento siamo ancora dalla zona play out e all’orizzonte ci sono due gare casalinghe che saranno fondamentali per la nostra stagione – spiega Innocenzi – Mercoledì ce la vedremo col Lariano che è in una posizione di classifica piuttosto tranquilla, ma che non farà regali. Poi domenica affronteremo il Pomezia e sarà un’altra battaglia». La Vis Artena, comunque, crede nell’obiettivo finale. «Siamo convinti di poter centrare la salvezza senza passare dai play out – dice Innocenzi -, dovremo dare il massimo in questo finale di stagione».
 




ATLETICO MONTEPORZIO CALCIO, DUE SQUADRE FINALISTE ALLA VICTORY CUP DI SAN BENEDETTO

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Monteporzio (Rm) – L’Atletico Monteporzio aggiunge un’altra soddisfazione. Doppia, per la precisione. Le squadre Esordienti 2002 di mister Daniele Naclerio e Giovanissimi 2000 di mister Stefano Speziale (che è anche direttore tecnico dell’intero settore giovanile monteporziano) hanno raggiunto l’ultimo atto dell’importante “Victory Cup”, torneo organizzato dalla Team Italia e disputato a San Benedetto del Tronto. La rassegna, che è andata in scena dal 3 al 6 aprile, è dedicata a tutte le categorie dai Giovanissimi in giù e le due squadre monteporziane hanno fatto un figurone al cospetto di due squadre locali come Mariner e Porto d’Ascoli, ma anche tre compagini capitoline come Vigor Perconti, Totti Soccer School e Polisportiva De Rossi. Sia i ragazzi di Naclerio che quelli di Speziale, infatti, hanno raggiunto l’ultimo atto della competizione vincendo il proprio girone a tre. Destino simile per le due formazioni anche nella finalissima della “Victory Cup”, in entrambi i casi giocata al cospetto del De Rossi: gli Esordienti hanno battagliato bene nel primo tempo, colpendo due legni e poi cedendo alla distanza per 4-1. Ancor più sfortunati i Giovanissimi che avevano già battuto due volte il De Rossi nel corso del campionato distanziandolo di nove punti in classifica. La finale di San Benedetto si è conclusa a reti bianche e poi ai rigori il De Rossi ha avuto la meglio, nonostante l’ottima prestazione di tutto il gruppo monteporziano e in particolare del portiere Rodolfo Martini. «E’ stata una Pasqua molto particolare per questi due gruppi – dice il dt Speziale – anche perché abbiamo formato una comitiva di ben 70 persone tra tecnici, giovani atleti e loro genitori. Tra l’altro le finali sono state giocate nello stadio “Riviera delle Palme”, quello dove da sempre gioca la Sambenedettese (che attualmente milita nel campionato di serie D, ndr) e per i ragazzi è stata una bella emozione. In quello stadio, inoltre, ha giocato da professionista il nostro allenatore Giancarlo Ceccarelli, tecnico dei Piccoli Amici e punto di riferimento tra i mister dell’Atletico Monteporzio. Siamo felici di come sono andate le cose anche dal punto di vista tecnico e sportivo anche se il motto che ripeto sempre ai ragazzi è questo: “chi gioca a calcio per divertirsi, vince sempre”. E loro lo hanno fatto» conclude Speziale.
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO, PROMOZIONE – ABBONDANZA: «CON LA LEPANTO È LA GARA PIÙ IMPORTANTE»

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Ciampino (Rm) – La Promozione del Città di Ciampino è alla resa dei conti. La squadra del presidente Antonio Paolo Cececotto sta per giocarsi un’intera stagione nel giro di due partite. In rapida sequenza i ragazzi di mister Enrico Baiocco incroceranno la Lepanto Marino (terza della classe) in casa e il Sermoneta (ormai ultimo concorrente per il primo posto) in trasferta. E’ il centrocampista Simone Abbondanza a presentare i giorni “più caldi dell’anno” per il club ciampinese, tornando a parlare dal canale ufficiale dopo un’intervista di inizio 2015 quando pronosticò la vittoria del campionato per il Città di Ciampino nonostante un distacco di cinque punti dall’allora capolista Lepanto. «Se la penso sempre così? Decisamente sì, ora più che mai. E aggiungo che domenica sarà la partita più importante dell’anno perché noi sfideremo la Lepanto e il Sermoneta giocherà sul campo del Lido dei Pini. Questa giornata non sarà decisiva, ma peserà tantissimo». Il derby coi marinesi sarà durissimo. «Sono convinto che verranno al Superga per giocarsela perché non credo che a loro basti il pareggio. Troveremo una squadra motivata dal cambio di allenatore di qualche settimana fa, ma noi non dobbiamo fare prigionieri. Abbiamo già lasciato per strada dei punti, non possiamo deludere la società e tutto l’ambiente» sottolinea Abbondanza con la solita grinta, anche verbale. Il centrocampista assicura che le scorie della Coppa sono state smaltite. «E’ stata una bella botta – ammette Abbondanza – perché volevamo a tutti i costi la finale, ma già il giorno dopo la gara di ritorno con il Palocco ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti di mettere un punto. Ora tutta la nostra attenzione è puntata sulla vittoria del campionato. Il Sermoneta? Sta facendo un grande torneo, l’avevo detto in tempi non sospetti che era la squadra più pericolosa perché molto compatta e ben organizzata, tra l’altro in corso d’opera si è pure rinforzata e ora sono lì a giocarsela». Durante la sosta il Città di Ciampino ha provato a perfezionare la condizione fisica in vista degli ultimi cinque incontri. «Abbiamo lavorato bene col “prof” Giuseppe Porcella, ma la cosa che conta più adesso è l’aspetto mentale e noi siamo pronti» conclude Abbondanza.
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO, IL TRIONFO DEI GIOVANISSIMI REG. B – SANTONI: «CORONAMENTO DI TRE ANNI DI LAVORO»

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Ciampino (Rm) – Il Città di Ciampino ha festeggiato il primo titolo stagionale. A bruciare tutti sul tempo sono stati Giovanissimi regionali B di mister Simone Santoni che sono stati in testa praticamente per tutto il campionato e che hanno vinto il loro girone con tre turni d’anticipo. Un’emozione forte anche per un uomo di calcio esperto come Santoni, scoppiato in lacrime al triplice fischio della gara interna col Ponte di Nona (vinta per 2-1 in rimonta grazie ai gol di Checchi e Pavone) che ha sancito la matematica certezza del trionfo. «Mi sono emozionato – spiega il tecnico che due anni fa ha smesso di fare il calciatore e che al primo anno di agonistica ha subito vinto un campionato da allenatore – perché in quei venti secondi ho visto passare davanti tre anni di lavoro, sacrificio, allenamenti intensi, gioie e dolori condivisi con questi fantastici ragazzi che hanno dato tutto quello che potevano. Per la prima volta, questa settimana, ho concesso loro un giorno libero dopo una gara, ma ho chiesto al gruppo di vincere anche le ultime tre partite e dare il massimo nelle finali regionali. Ho preso questi ragazzi tre anni fa quasi per caso dopo la rinuncia di Tonino Iannilli e quando allenavo il gruppo dei 2004, creando con loro un rapporto viscerale. Vincere da allenatore è molto diverso dal farlo come giocatore: quando si gioca si pensa soprattutto a se stessi, quando si è su una panchina bisogna pensare ad ogni singolo atleta, allo staff, alla società». Il momento decisivo della stagione è chiarissimo per Santoni. «La gara d’andata col Ponte di Nona, quando perdemmo 3-0. Entrai negli spogliatoi e dissi ai ragazzi che avremmo vinto il campionato. Successivamente a quella gara abbiamo collezionato un pareggio e 13 vittorie consecutive, segnando in totale (per ora, ndr) 75 gol e subendone 13». Santoni rimarca poi un concetto già espresso dal presidente Cececotto e sottolineato pure dal responsabile del settore giovanile agonistico Roberto Vichi. «Questo gruppo è frutto di un programma di lavoro partito dalla base, dalla nostra Scuola calcio. Non è un caso che su 29 giocatori impiegati in stagione, 27 siano cresciuti nel nostro vivaio. Questo impreziosisce ancor di più il nostro successo». Doverosi i ringraziamenti. «Ad un presidente speciale come Tonino Cececotto che mi ha dato enorme fiducia e sostegno e che, tanto per dire, domenica scorsa è volato dal campo del Falasche (dove giocava la Promozione, ndr) al Superga per vedere i minuti finali della nostra gara. Un grazie a due professionisti esemplari come Roberto Vichi e Claudio Peroni (quest’ultimo responsabile della Scuola calcio, ndr), ai componenti del mio staff Giovanni Linari (preparatore atletico che vinse già l’anno scorso coi Giovanissimi regionali, ndr) e Diego Primangeli e Gianluca Barilli (preparatori dei portieri, ndr). Un pensiero speciale ai dirigenti Renzo Asci e Gianluca Pietrangeli con quest’ultimo che è stato con me per tre anni ed è stato semplicemente perfetto nel suo lavoro di sostegno: una gran parte della vittoria è anche merito suo». Per parlare del suo futuro ci sarà tempo. «Sono un ambizioso, considero questo un lavoro visto che, grazie al Città di Ciampino, ci dedico ormai tante ore della mia giornata (Santoni allena pure i 2003 e i ‘98, ndr). Allenare un giorno anche tra i grandi? E’ certamente un ipotesi, sono aperto a tutto».
 




CENTRO CALCIO ROSSONERO, TARQUINI (GIOVANISSIMI B): «BLINDIAMO IL SECONDO POSTO»

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Roma – I Giovanissimi sperimentali 2001 del Centro Calcio Rossonero stanno adempiendo all’obiettivo che la società (e la categoria stessa) aveva imposto loro all’inizio della stagione, vale a dire quello di crescere e magari iniziare a respirare l’aria dei regionali fascia B (il gruppo allenato da Landolina) come accaduto, per esempio, con l’attaccante Scenna da inizio stagione e con altri ragazzi più occasionalmente. Nell’ultimo turno i giovani rossoneri capitolini hanno travolto con un chiaro 7-1 l’Academy Qualcio Roma grazie alle doppiette di Fabrizi e Chiacchierini e ai gol di Nicoletti, Chiodo e Marcelli. «Una gara praticamente senza storia, considerando che abbiamo chiuso già il primo tempo sul 3-0 – commenta mister Fabio Tarquini – e poi nella ripresa abbiamo dilagato. Una vittoria dedicata al centrocampista Gianluca Zoppi che proprio nell’ultimo allenamento prima della partita ha subito un brutto infortunio al braccio e ha dovuto ingessare l’arto: i ragazzi hanno indossato una sottomaglia con una dedica per lui. La prestazione, comunque, è da sottolineare perché questo stesso avversario, all’andata, ci aveva fatto soffrire fino all’ultimo e solo in extremis riuscimmo a realizzare il gol dell’1-0 finale. E’ vero che si giocò su un campo di terra, zuppo di acqua e quindi al limite della praticabilità, ma all’andata giocammo molto male e al ritorno, invece, abbiamo fatto valere la differenza che c’è tra le due squadre». Passando ai discorsi (seppur futili) di classifica, il Centro Calcio Rossonero sembra aver ormai smesso di guardare al primo posto. «Il Savio ha preso un vantaggio di otto punti con cinque giornate da giocare che per noi saranno quattro perché abbiamo un turno di riposo – spiega Tarquini – Per questo dobbiamo cercare di blindare la seconda posizione dall’assalto della Nuova Tor Tre Teste che è cinque punti dietro di noi, pur avendo un calendario complicato. Al di là di come finiremo la stagione, il bilancio al momento è positivo perché si è formato un bel gruppo che sta anche limando gli individualismi visti a inizio stagione. Chi va in campo, dà il massimo senza far rimpiangere chi manca e la qualità del gioco – conclude l’allenatore – è certamente migliorata».