ROCCA PRIORA CALCIO, PROMOZIONE – VINCI: «CI ASPETTANO TRE FINALI, ANZI QUATTRO…»

Redazione

Rocca Priora (Rm) – La Promozione del Rocca Priora è tornata finalmente alla vittoria. Col Tormarancio ultimissimo della classe con 27 sconfitte e 150 gol passivo (prima della gara di domenica scorsa, ndr) non poteva e non doveva andare diversamente. I ragazzi dei mister Forlani e Catarinelli hanno fatto il loro dovere e hanno vinto 3-1 riconquistando un successo che mancava da sette partite, ovvero dal 15 febbraio scorso quando i castellani espugnarono Torrenova. «Nel primo tempo abbiamo faticato anche a causa di un po’ di tensione che avevamo addosso – dice il centrocampista Cristian Vinci, 25 anni nel prossimo mese di ottobre -, ma comunque avevamo costruito tre chiare occasioni da rete per sbloccare il risultato e far cambiare da subito la gara a nostro favore. Abbiamo dovuto aspettare il secondo tempo per segnare l’1-0: decisivo è stato l’ingresso di Sgarra che ha conquistato il calcio di rigore trasformato da Federici. Poi una rete di Alessio Vinci (nessun grado di parentela tra i due, ndr) ci ha portato sul 2-0 e successivamente, sul 2-1, sono stato espulso (doppio giallo, ndr) per una ingenuità di cui mi scuso coi compagni e con i mister. Ma una rete di Magretti ci ha permesso di chiudere comunque la partita a nostro favore». Il centrocampista, che ha fatto tutta la trafila del settore giovanile con il Rocca Priora, presenta i prossimi decisivi impegni della sua squadra. «Giocheremo prima coi Vigili Urbani (terzultimi con due punti di vantaggio sui castellani, ndr) e poi sul campo del Casalotti (quart’ultimo con tre lunghezze in più, ndr). Saranno le prime di tre finali che mancano alla fine della stagione, anzi di quattro calcolando pure che giocheremo i play out…». La frase di Vinci la dice lunga sulla sua fiducia nelle possibilità della squadra. «Crediamo fortemente di poter raggiungere i play out. Domenica cercheremo di far valere finalmente il fattore campo, i Vigili Urbani meritano rispetto, ma sono una squadra sicuramente alla nostra portata. Dobbiamo tirare fuori tutto quello che abbiamo».
 




ALBERONE CALCIO, I CAT – PETRINI: «ABBIAMO ANCORA DUE PUNTI DI VANTAGGIO, DIPENDE DA NOI»

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Roma – L’Alberone si è giocato il primo jolly. La squadra di mister Gianluca Cippitelli ha pareggiato in casa contro l’insidioso Atletico Olevano che ha costretto i capitolini sul pari interno a reti bianche. Una gara macchiata da due clamorose sviste che hanno penalizzato la capolista del girone D. «Non parlo mai di arbitri – dice il direttore sportivo Ivano Petrini -, però soprattutto una delle due circostanze era troppo evidente tanto che pure alcuni giocatori ospiti l’hanno riconosciuta ed erano ormai “rassegnati” al fischio del direttore di gara. A livello di prestazione la squadra, comunque, non ha fatto male e ha creato delle buone opportunità per vincere. Un pareggio ci può stare, tra l’altro ottenuto contro un ottimo avversario che non a caso giocherà la finale di Coppa Lazio. Ho visto che i ragazzi hanno accolto questo pareggio molto male, ma ho già ricordato loro che dipende ancora tutto dall’Alberone. Sono sicuro che trasformeranno la rabbia in energia positiva: stanno facendo una grandissima stagione e sia loro che il mister meritano un grande applauso». Il Tor Pignattara è ora distante due punti quando le gare che mancano alla fine del campionato sono tre. «Affronteremo in sequenza la Spes Montesacro, l’Albula e l’Affile. Squadre che meritano rispetto – dice il diesse -, ma che avranno motivazioni inferiori alle nostre: con tre vittorie non dovremo guardare i risultati delle altre concorrenti, possiamo farcela. Tra l’altro il Tor Pignattara avrà un calendario complicato a cominciare dalla prossima sfida interna col Vicovaro che è quarto». D’altronde l’Alberone è stato al comando dalla sesta giornata del campionato e non intende certamente mollare la vetta proprio adesso. Nel prossimo turno i ragazzi del presidente Emanuele Centra sono attesi dalla trasferta di Montesacro. «All’andata mi fecero una buona impressione – ricorda Petrini – e navigavano in zone medio-alte di classifica. Ora sono reduci da otto sconfitte consecutive e forse è successo qualcosa che non sappiamo. Andremo coi piedi di piombo perché nel calcio nulla è mai scontato, basti vedere cosa sta facendo il Parma in serie A. Però abbiamo tutte le potenzialità per portare a casa i tre punti».
 




CENTRO CALCIO ROSSONERO, GIOVANISSIMI REGIONALI – RODO: «HO UN GRANDE GRUPPO»

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Roma – I Giovanissimi regionali del Centro Calcio Rossonero si giocano tutto nelle ultime tre partite di campionato. La squadra di mister Alessandro Rodo ha battuto la Libertas Centocelle al termine di un match per cuori forti: il 3-2 finale, infatti, è arrivato a una manciata di minuti dallo scadere grazie ad un guizzo di Villaviciencio, un ragazzo di origini peruviane che aveva realizzato già il primo gol dei rossoneri. «E pensare che dopo 8’ eravamo sotto di due gol – commenta Rodo – e di fronte avevamo sicuramente una buona squadra. I ragazzi, però, non si sono dati per vinti e hanno accorciato le distanze con Villaviciencio prima dell’intervallo. Questo ragazzo è davvero in grande spolvero ultimamente e sta rendendo al massimo al pari dei suoi compagni di squadra che hanno formato un gruppo fantastico, estremamente attaccato a questa società». Prima della fine del primo tempo, il Centro Calcio Rossonero godeva anche di un calcio di rigore (più cartellino rosso a un difensore avversario), ma Montagnoli lo sbagliava e dunque si andava al riposo sull’1-2. «All’intervallo – spiega Rodo – ho detto ai ragazzi di rimanere sereni, cancellare solo i primi otto minuti di partita e velocizzare il pensiero della giocata, puntando sempre sulla forza del collettivo. E nella ripresa sono arrivate le risposte». Il Centro Calcio Rossonero, però, prima rimaneva in dieci per l’espulsione del portiere Strappetti e solo dopo pareggiava i conti con una bordata su punizione dello stesso Montagnoli prima che ancora Villaviciencio facesse impazzire i tifosi rossoneri a pochi minuti dal termine. «Una vittoria fondamentale che ci porta a quattro punti dall’Anagni capolista e a tre dal San Lorenzo secondo. Ora prepariamo la fondamentale gara di Ponte di Nona, contro una squadra che è sesta in classifica: per cercare di guadagnare almeno un’altra posizione – conclude Rodo – non possiamo che vincere le tre gare rimaste, ce la metteremo tutta. Ma il nostro campionato rimane comunque estremamente positivo».
 




REAL COLOSSEUM CALCIO (I CAT.), IL DS GIANNETTI: «CON L’INDOMITA UNA VITTORIA IMPORTANTISSIMA»

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Roma – Il Real Colosseum continua a sognare ad occhi aperti. La squadra del presidente Sergio Maoloni, del direttore generale Leonardo Maoloni, del direttore sportivo Raffaele Giannetti e di mister Ivano Bellei ha fatto un altro passo verso la vittoria del girone F di Prima categoria. Al “Guglielmo Fiorini” di Roma la capolista ha sconfitto con un chiaro 3-0 l’Indomita Pomezia che prima dello scontro diretto era a sei punti dai capitolini. «Loro avevano due sfide al vertice in calendario, quella contro di noi e quella (tra due domeniche, ndr) di Torvaianica – spiega il ds Giannetti – e avevano tutte le carte per giocarsela fino in fondo, mentre con questa sconfitta li tagliamo fuori visto che mancano tre turni alla fine del campionato. Ora siamo un punto davanti allo Sporting Genzano (che però deve riposare, ndr) e tre davanti al Torvaianica che a mio parere è comunque la migliore squadra del campionato e che non può essere ancora considerata fuori dalla lotta al primo posto». Giannetti torna a parlare della sfida di domenica scorsa. «Era la gara più difficile delle quattro rimaste e l’abbiamo interpretata benissimo. Mister Bellei ha modificato l’atteggiamento della squadra conoscendo le peculiarità dell’avversario e il match è andato proprio come programmato. Un gol di Mariti, un rigore di Stornelli e la rete finale di Magrelli ci hanno regalato una vittoria netta e meritata, importantissima per il nostro campionato». E pensare che il Real Colosseum è alla sua prima stagione di vita. «Siamo nati in estate, il presidente mi ha chiamato a metà giugno – ricorda il diesse – e a fine mese avevamo già allestito la squadra affidandola a un ottimo tecnico come Bellei con cui avevo lavorato a Dragona. Non pensavamo di poter essere così competitivi, ma nel tempo ci siamo resi conto della nostra forza e ora ci crediamo eccome». Lo staff tecnico è completato dal vice-allenatore Massimo Orlandi e dal preparatore dei portieri Raffaele Calderari, mentre è prezioso l’apporto del segretario Sandro Strallo in ambito societario. Nel prossimo turno il Real Colosseum farà visita al Città di Pomezia. «Da oggi prepariamo questa gara e studiamo un avversario che attualmente occupa la decima posizione – sottolinea Giannetti – e non è ancora sicuro della salvezza, pur essendo molto vicino all’obiettivo. Si giocherà su un campo che conosciamo per averci giocatro contro l’Airone, siamo convinti di poter fare un’altra bella gara».
 




VIS ARTENA CALCIO, ECCELLENZA – I CALCOLI DI CIANNI: «SALVEZZA SENZA PLAY OUT? MANCA POCO»

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Artena (Rm) – La Vis Artena fa un altro passo verso la salvezza diretta. La squadra di mister Mirko Granieri ha pareggiato 1-1 contro il Pomezia: il rigore del solito Prati, stavolta, non è valso tre punti, ma è comunque servito per muovere la classifica anche perché quattro giorni prima un penalty dello stesso Prati e la rete di Daniele Cianni avevano consentito alla Vis Artena di superare il Lariano in un altro fondamentale match interno. «Quattro punti che vanno più che bene – dice proprio Cianni – perché ora basterà davvero poco per evitare i play out». Il ritorno del 34enne attaccante è stata sicuramente una manna dal cielo per i colori artenesi. «Un problema alla schiena ha condizionato la mia stagione e sono rientrato due domeniche fa ad Albano dopo aver saltato quasi quattro mesi di campionato – racconta Cianni – Col gol al Lariano sono salito a quota quattro, ma ora quello che conta di più è ottenere qualche altro punto per salvarci». Semprevisa e Città di Minturno Marina sono a tre punti di distanza e in mezzo ci sono anche Audace Sanvito Empolitana e Morolo, dunque i ragazzi di Granieri sembrano in una posizione favorevole. Nel prossimo turno, però, c’è una gara apparentemente proibitiva sul campo della Nuova Itri che è terza in classifica dopo il k.o. nello scontro diretto con l’Albalonga. «All’andata non c’ero, ma conosco alcuni loro giocatori come Festa che è molto bravo. Noi, comunque, andiamo lì senza paura, convinti di poter fare risultato». La scorsa settimana la Vis Artena ha annunciato di aver trovato l’accordo per la permanenza del forte attaccante Giuseppe Monaco di Monaco con la maglia rossoverde per le prossime due stagioni. Il futuro di Cianni non dovrebbe essere molto diverso anche perché l’attaccante è una vera icona del club di Artena. «Ho giocato praticamente dieci stagioni qui anche se non consecutive – dice Cianni – e la volontà mia di proseguire c’è tutta. Prima, però, pensiamo a centrare l’obiettivo e poi faremo questo tipo di discorsi».
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO, GIOVANISSIMI 2001 – BACCI: «ANCORA TRE VITTORIE PER IL QUARTO POSTO»

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Ciampino (Rm) – I Giovanissimi sperimentali 2001 del Città di Ciampino hanno puntato l’Accademia calcio Roma. La squadra di mister Mauro Bacci ha sbancato per 3-1 il campo del Racing grazie alla doppietta di Santucci e al gol di Aspri, un ragazzo classe 2002. «Una bella partita in cui eravamo passati in vantaggio, ma siamo stati acciuffati nel corso del primo tempo – racconta Bacci – Poi nella ripresa siamo rimasti in inferiorità numerica per l’espulsione di Chiuchiolo e paradossalmente le cose sono andate anche meglio tanto che la squadra ha trovato le due reti che ci hanno consentito di vincere. Il gruppo voleva fortemente questi tre punti perché il nostro obiettivo era conquistare quattro vittorie nelle ultime quattro gare: ora ne mancano tre». La squadra sta regalando tante soddisfazioni all’allenatore e al suo staff. «I ragazzi hanno formato un grande gruppo, molto compatto e stanno facendo un ottimo campionato. Durante la sosta pasquale hanno fatto una splendida figura pure al torneo di Abbadia San Salvatore, siamo molto contenti di loro». Nel prossimo turno il Città di Ciampino ospiterà al Superga il Nettuno. «Sarà la prima di due gare casalinghe contro squadre che sono nella bassa classifica. All’andata vincemmo in maniera larga – ricorda Bacci -, ma guai a commettere l’errore di pensare di aver già intascato i prossimi sei punti. Dobbiamo scendere in campo con la giusta concentrazione e poi giocarci il tutto per tutto nello scontro diretto con l’Accademia nell’ultimo turno di campionato». La stagione sta volgendo al termine (almeno a livello di attività di campionato) e mister Bacci desidera fare alcuni ringraziamenti. «Ai dirigenti Renato Figliolini, Claudio Di Fazio e Enrico Tedeschi che mi hanno seguito durante tutta la stagione e anche al preparatore atletico Giovanni Linari, lo stesso dei Giovanissimi regionali B di Santoni che hanno vinto il campionato». Tra le altre, scivolone della Juniores che ha perso in casa con Le Mole per 2-1, mentre gli Allievi regionali hanno impattato con la Guardia di Finanza 1-1, gli Allievi regionali B hanno perso 3-1 col Cynthia, i Giovanissimi Elite hanno rimediato un k.o. per 2-0 in casa con la Lodigiani e i 2001 di Santoni hanno sbancato il campo dell’Almas per 2-0, con i Giovanissimi sperimentali 2002 che hanno strapazzato per 5-0 la Fortitudo Roma.
 




REAL CAVA FRATTOCCHIE CALCIO (II CAT.), CESTARI VEDE IL TRAGUARDO: «L’ARCEFO È L’ULTIMO SCOGLIO»

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Marino (Rm) – Il Real Cava Frattocchie ha fatto un altro passo verso la Prima categoria. La squadra del presidente Roberto Grossi ha superato per 2-1 in casa il Real 100celle al termine di un match molto combattuto come conferma il 22enne centrocampista Riccardo Cestari. «Nel primo tempo eravamo molto contratti, evidentemente abbiamo avvertito la tensione. Così siamo andati sotto di una rete e gli ospiti potevano anche trovare il raddoppio. All’intervallo ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che dovevamo reagire, infatti siamo tornati in campo con la giusta grinta e il Real 100celle è rimasto chiuso nella sua metà campo almeno per 20’. Un gol di Tiberi ha pareggiato i conti, poi sugli sviluppi di una rimessa laterale è stato Massullo a realizzare la rete della vittoria. Un successo davvero importante perché siamo rimasti con un vantaggio di cinque punti sullo Sporting Torbellamonaca». E ora le giornate che mancano alla fine del campionato sono tre. «E’ chiaro che la gara di domenica prossima in casa dell’Arcefo terza della classe rappresenta l’ultimo scoglio per il nostro torneo. Se riusciamo a superarlo indenni, saremmo molto vicini all’obiettivo. Ma il calcio ha raccontato storie davvero incredibili per poter pensare che abbiamo già vinto». Un campionato che sarebbe la ciliegina sulla torta per un Real Cava Frattocchie che ha condotto il girone praticamente dalle prime giornate. «Siamo un gruppo molto giovane che forse adesso sente di più la tensione, ma che ha fatto assolutamente la differenza. Ci alleniamo tre volte a settimana, siamo compatti e ci aiutiamo con un solo obiettivo in testa». Cestari è uno degli inamovibili di mister Luca Santamaita. «I miei compagni mi prendono anche in giro per questo – scherza lui – perché dicono che sia un suo pupillo. In effetti il mister mi ha voluto fortemente, io l’anno scorso giocavo a Montecompatri, ma da febbraio ho smesso di giocare lì e ho iniziato ad allenarmi con il Real Cava Frattocchie che stava per vincere il campionato di Terza categoria. Quest’anno l’ho iniziato con questo gruppo e ora, insieme, stiamo provando a tagliare questo bel traguardo».
 




ATLETICO MORENA CALCIO I CAT. – UN PARI NEL BIG MATCH CON LA MORTE NEL CUORE

Redazione

Roma – E’ stato un week-end terrificante per l’Atletico Morena. C’era grande attesa per il big-match con la Pro Roma da giocare al campo “Fabrizi” con il secondo posto in palio, dopo una lunga sosta tra pausa pasquale e turno di stop imposto dal calendario per il numero di squadre dispari. Una terribile notizia, però, ha sconvolto la vigilia e l’1-1 interno ottenuto dai ragazzi di mister Andrea Aquilanti è passato assolutamente in secondo piano. «Il nostro compagno di squadra Matteo Comparelli ha perso il fratello in un incidente stradale nella notte tra venerdì e sabato – racconta Stefano Placidi, autore del gol del momentaneo vantaggio dei biancocelesti capitolini – e sabato pomeriggio la squadra era tutta alla camera ardente. Non sapevamo nemmeno se saremmo scesi in campo e sinceramente le questioni di calcio erano nettamente meno importanti. Per quello che conta, dedico a Matteo e alla sua famiglia il mio gol e la prestazione comunque positiva dell’Atletico Morena». Al cordoglio si è unita tutta la società Atletico Morena, per bocca del presidente Enzo Fabrizi. «Siamo vicini a Comparelli in questo delicatissimo momento, un grande abbraccio in questi giorni di grande dolore». Tornando alle questioni di campo, Placidi ha commentato così il pari con la Pro Roma. «Considerato lo 0-0 della Vivace con la Roman, la lotta per il secondo posto non ha ricevuto scossoni. Il risultato del match con la Pro Roma ci può stare, ma la gara è stata diretta da un arbitro totalmente non all’altezza che ci ha negato un rigore e che ha commesso una serie di errori incredibili. Di fronte avevamo quella che considero la squadra più forte del girone e il livello della gara era molto alto, bisognerebbe mandare direttori di gara di spessore per queste partite». Alla gara ha assistito anche il giovane rugbysta Tiziano Pasquali, ragazzo di Morena che da quattro anni gioca con i Leicester Tigers, una delle squadre più blasonate d’Inghilterra. L’Atletico Morena, intanto, guarda al prossimo match con il Poli Casilina. «All’andata ci batterono – ricorda Placidi -, ma era la prima gara dopo le festività. Al di là del valore dell’avversario, non ci rimane che vincere le ultime tre partite e centrare il secondo posto».
 




SSD COLONNA, BASKET – TUFANO: «STIAMO LAVORANDO PENSANDO AL FUTURO PROSSIMO»

Redazione

Colonna (Rm) – Un anno di transizione. L’intento della stagione 2014-15 del settore basket della Ssd Colonna era chiaro sin dall’inizio: magari si sarebbe potuto faticare un po’ a livello di risultati, ma la priorità era il miglioramento individuale e di squadra di ogni singola selezione. E grosso modo le cose stanno andando proprio così come conferma il responsabile del settore Giuseppe Tufano. «Abbiamo pensato soprattutto a costruire qualcosa in vista della prossima stagione. Basti pensare alla nostra Under 21 allenata da Flavio Barucca che sta facendo un’importante esperienza: il prossimo anno alcuni di questi ragazzi formeranno la base della prima squadra che militerà di nuovo in serie D». Al momento l’Under 21 è impegnata nella seconda fase stagionale, quella denominata Coppa Lazio e finora ha un bilancio in perfetta parità tra vittorie e sconfitte, poi tornerà a giocare la prossima settimana per la penultima gara della competizione. E’ cominciata la seconda fase anche per l’Under 19 allenata dallo stesso Tufano. «Abbiamo iniziato col piede sbagliato perdendo il match con Elihay – spiega l’allenatore e responsabile del settore basket colonnese -, ma da qui a fine mese avremo tre gare ravvicinate che ci diranno realmente cosa può fare il nostro gruppo in questa seconda fase». L’Under 15 di Alessandro Miglio, invece, giocherà oggi l’ultima gara stagionale a Colleferro prima di una fase “post-campionato” fatta di allenamenti, tornei e amichevoli varie. «Questo gruppo è formato per la maggior parte da ragazzi del 2001 – sottolinea Tufano – mentre di fronte si sono trovati spesso atleti di un anno più grande e quindi qualche inevitabile difficoltà a livello di risultato c’è stata. Ma si è formato un buon gruppo e siamo contenti di loro». In questo finale di stagione saranno sempre più protagonisti, invece, i piccoli cestisti del mini-basket curato da Mario Di Camillo che rappresentano la base per un futuro roseo della palla a spicchi colonnese.
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO, PROMOZIONE – MATOZZO: «IL CAMPIONATO? POSSIAMO SOLO PERDERLO NOI»

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Ciampino (Rm) – La Promozione del Città di Ciampino vede il traguardo. La squadra del presidente Antonio Paolo Cececotto è a un passo dalla vittoria del girone C dopo i risultati dell’ultimo turno in cui il pareggio interno nel derby con la Lepanto Marino è valso doppio, stante il contemporaneo k.o. del Sermoneta secondo (ora distante sei punti a quattro gare dalla fine) sul campo del Lido dei Pini. «Raramente mi è capitato nella mia carriera di essere così contento per un pareggio» sorride Simone Matozzo, 32enne attaccante della squadra di mister Baiocco. «Avremmo considerato positivo il fatto di tenere il Sermoneta a cinque punti, addirittura abbiamo allungato e dunque ora il campionato è nelle nostre mani: possiamo perderlo solo noi». All’orizzonte, però, c’è una partita durissima proprio sul campo della diretta inseguitrice. «A Sermoneta ci aspetta una battaglia: affronteremo una squadra molto forte – spiega Matozzo – che già all’andata ci mise parecchio in difficoltà facendoci sudare fino all’ultimo e che a metà stagione si è pure rinforzata con elementi di ottimo livello. Se superiamo anche questo ostacolo saremmo vicinissimi alla meta anche perché successivamente abbiamo tre gare in cui dobbiamo far valere la nostra forza». Matozzo fa un passo indietro per analizzare un po’ più approfonditamente il derby con la Lepanto. «Credo che il pareggio sia stato il risultato più giusto. Nel primo tempo abbiamo creato qualche occasione, ma loro si sono chiusi bene e non ci lasciavano grandi spazi. Nella ripresa, poi, siamo rimasti in dieci per un’espulsione a mio modo di vedere ingiusta di Di Gioacchino, mentre poco prima di quell’episodio avrebbe dovuto rimanere in dieci la Lepanto. Tra l’altro per “colpa” di quel cartellino rosso – scherza Matozzo -, il mister ha tolto me per far entrare Figlioli. Tornando seri, nella parte finale abbiamo faticato un po’, mantenendo comunque un risultato molto importante. Purtroppo la gara di domenica ha lasciato qualche strascico nel senso che domenica non avremo, oltre allo stesso Di Gioacchino, nemmeno Abbondanza e Tabacchi che erano diffidati e sono stati ammoniti. Ma abbiamo una rosa che dà ampie garanzie e vogliamo giocarcela al meglio» conclude Matozzo.
 




ATLETICO MORENA CALCIO I CAT. – UN BIG MATCH PER RICOMINCIARE, AQUILANTI: «IL GRUPPO È CARICO»

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Roma – La lunga pausa da partite ufficiali per la Prima categoria dell’Atletico Morena sta per terminare. E il campionato (dopo la sosta per le festività pasquali e quella dovuta al numero di squadre dispari nel girone) sta per ricominciare col botto. La squadra dei patron Enzo e Mauro Fabrizi, infatti, ospiterà sul campo amico la Pro Roma, attuale seconda della classe con due punti, ma anche una gara giocata in più rispetto ai ragazzi di mister Andrea Aquilanti. «Alcuni nostri giocatori – dice il tecnico capitolino – erano presenti nel match che ha visto la Pro Roma battere il Segni domenica scorsa e superarci in classifica, mentre io avevo già visto il prossimo avversario in altre circostanze. Di loro penso che siano l’avversaria migliore del girone, anche più del Frascati capolista: hanno un’idea di gioco precisa e sono certamente un’ottima squadra come tra l’altro tutte le prime quattro del girone G». Nell’ultimo turno il Frascati ha perso la seconda partita consecutiva… «I primi della classe hanno ridato qualche chance a noi inseguitrici – dice Aquilanti -, la speranza è che la lotta sia aperta fino all’ultimo e che noi possiamo essere nella mischia anche se dopo lo scontro diretto di qualche settimana fa, sinceramente, pensavano al secondo posto come massimo obiettivo. A tal proposito la piazza d’onore dipende solo da noi: vincendo le ultime quattro gare nessuno ce lo potrebbe togliere. Se così non fosse, è chiaro che la Pro Roma e anche la Vivace Grottaferrata che precediamo di un solo punto potrebbero dire la loro». Domenica al “Fabrizi” alle ore 11 se ne gioca una fondamentale con la Pro Roma. «Il gruppo ha voglia di dimostrare di meritare una posizione di altissima classifica – dice Aquilanti – E’ vero che siamo fermi dal 29 marzo a livello di gare ufficiali, ma i ragazzi hanno lavorato bene durante questo periodo. Purtroppo ci sarà qualche defezione in vista di domenica, ma ho voluto una rosa ampia proprio per questi motivi e sono convinto che chi scenderà in campo darà il 100%».