CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO, PROMOZIONE – CAPITAN CARNEVALI: «COL TORMARANCIO NON POSSIAMO SBAGLIARE»

Redazione

Ciampino (Rm) – Il Città di Ciampino sta per coronare un sogno lungo nove mesi. Alla squadra di mister Enrico Baiocco basterà conquistare un punto sul campo di un Tormarancio da tempo matematicamente retrocesso per fare il tanto agognato salto di categoria. Nell’ultimo turno la capolista del girone C di Promozione ha mantenuto le distanze (sei punti) dal Sermoneta grazie al prezioso successo interno sulla Pescatori Ostia firmato da un guizzo di Matozzo. «E’ stata una partita complicata – spiega capitan Tiziano Carnevali – in una domenica un po’ particolare anche per le vicende familiari che hanno toccato il vice-presidente Alessandro Fortuna. Nel primo tempo la gara si è giocata su ritmi normali e siamo passati in vantaggio pur non essendo brillantissimi. Nella ripresa, però, abbiamo sofferto il ritorno degli ospiti per i quali, ovviamente, un pari sul campo della prima della classe avrebbe significato molto. Ma anche grazie ad un paio di decisivi interventi di Ferronetti, abbiamo portato a casa altri tre punti». In settimana il presidente Antonio Paolo Cececotto ha voluto smentire alcuni organi di informazione relativamente al fatto che il Città di Ciampino avesse già festeggiato l’approdo in Eccellenza. «Confermo che non c’è stata nessuna festa, non capisco come escano certe cose – dice Carnevali – E’ chiaro che non posso essere ipocrita e credo che una gara come quella di Tormarancio non la possiamo assolutamente sbagliare, ma se non c’è la matematica non vedo come potremmo festeggiare. Abbiamo solo esultato per una vittoria molto faticosa che ci spalanca le porte dell’Eccellenza. Ma va dato massimo rispetto al nostro prossimo avversario e al suo gruppo di ragazzi che, nonostante le mille difficoltà, stanno portando a termine la stagione pur subendo spesso delle goleade. Come già accaduto all’andata, avremo considerazione di questa loro situazione anche domenica». Se come da pronostico sarà Eccellenza, Carnevali promette a nome della squadra di onorare anche l’ultimo impegno stagionale, quello contro i Vigili Urbani. «In carriera non ho mai ricevuto regali – dice l’esperto centrocampista – e penso che il calcio e lo sport vadano interpretati sempre con il giusto atteggiamento».
 




ATLETICO MORENA CALCIO (I CAT.) – BUCCITTI: «FACCIAMO SEI PUNTI E POI VEDIAMO»

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Roma – Un incredibile finale di stagione. Il girone G della Prima categoria, se ha praticamente consegnato al Frascati il primo posto, è estremamente incerto per la lotta dal secondo al quinto. L’Atletico Morena, che è stabilmente rimasto tra le seconda e la terza posizione negli ultimi mesi di campionato, proprio sul più bello rischia di non entrare sul podio del raggruppamento. Il pareggio di domenica scorsa al “De Fonseca” contro il Poli Casilina per 0-0, infatti, ha permesso alla Vivace Grottaferrata di effettuare il sorpasso e agganciare la Pro Roma al secondo posto. Entrambe le squadre hanno ora un punto di vantaggio sullo stesso Atletico Morena che domenica prossima al “Fabrizi” ospiterà la Borghesiana quinta della classe a -2 dai biancocelesti dei patron Enzo e Mauro Fabrizi. «E’ un momento davvero strano della nostra stagione e certamente c’è un po’ di rammarico per lo sviluppo della classifica – dice il 28enne centrocampista centrale Andrea Buccitti -, ma siamo convinti che con sei punti si possa ancora guadagnare una posizione migliore di quella attuale». Un passo indietro per parlare dello 0-0 di domenica scorsa. «C’è tanta amarezza per una serie di motivi, tra cui qualche pesante torto arbitrale che ha condizionato i nostri ultimi due risultati – spiega Buccitti – Il Poli Casilina ha fatto la sua partita onorando il campionato, noi siamo stati molto sfortunati sui due legni colpiti da Quadraccia e Micocci e poi ci è stato anche annullato un gol. Con una vittoria avremmo potuto essere secondi da soli, invece siamo quarti». Il prossimo avversario, poi, sembra in un gran momento. «Ha fatto una striscia positiva molto importante e recentemente ha battuto anche il Frascati capolista, quindi verranno al “Fabrizi” per cercare di scavalcarci. Ma noi siamo fortemente determinati a cercare la vittoria per alimentare le nostre possibilità e andare con fiducia a Torbellamonaca per l’ultima partita stagionale». Prima di concludere Buccitti tiene a «ringraziare gli East End (i tifosi organizzati dell’Atletico Morena, ndr) che in settimana ci hanno inviato un messaggio dicendoci che sono sempre al nostro fianco a prescindere dal risultato e dalla categoria: sono veramente fantastici».
 




CENTRO CALCIO ROSSONERO, ALLIEVI ESAGERATI – MARINI: «HANNO GIOCATO COL GIUSTO SPIRITO»

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Roma – Gli Allievi provinciali del Centro Calcio Rossonero stanno tentando di chiudere la stagione nella maniera migliore. E a giudicare dal roboante 9-0 interno rifilato alla Pescatori Ostia nell’ultimo turno, la squadra di mister Fabio Marini sembra vicina all’obiettivo. «Ho parlato con l’allenatore avversario – dice il tecnico rossonero – e mi ha detto di aver portato una squadra quasi tutta composta da ’99 (l’anno di riferimento degli Allievi provinciali è il ’98, ndr), ma al di là dell’avversario è stato l’atteggiamento dei miei ragazzi a fare la differenza, anche noi d’altronde avevamo tante assenze. Dopo appena otto minuti eravamo sul 3-0 e a fine primo tempo avevamo segnato sette gol. Questa è la grinta che hanno messo in campo nei momenti migliori della stagione». Per il Centro Calcio Rossonero sono andati a bersaglio tre volte Magliocchetti, due Duraj e una a testa Marcelli, Villa, Marzio Assisi, Sasso e Christian Marini, fratello minore del tecnico. «In questa gara si sono viste le reali potenzialità dei nostri Allievi – rimarca Marini – che, comunque, da quando sono su questa panchina hanno fatto dei progressi notevoli, regalandomi soddisfazioni importanti. All’inizio, infatti, c’era una situazione difficile da cui tirarsi fuori e lo hanno fatto con carattere, poi abbiamo cercato con tutte le forze di fare una grande rimonta e arrivare nelle zone di vertice, senza riuscirci in pieno. Ma anche quando la classifica ci ha dato basse motivazioni, i ragazzi si sono sempre allenati con costanza e intensità». L’ultimo obiettivo rimasto al Centro Calcio Rossonero è quello di difendere la sesta posizione finale. «Nel prossimo turno avremmo dovuto giocare sul campo del Torvajanica che invece si è ritirato dal campionato. L’ultima partita, invece, la giocheremo in casa contro il Città di Nettuno che è ultimo in classifica: credo che abbiamo tutte le carte in regola per chiudere in bellezza» conclude Marini.
 




REAL COLOSSEUM CALCIO (I CAT.), MISTER BELLEI: «OCCHIO AL TSL, MA BISOGNA VINCERE»

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Roma – Tutto immutato e un turno in meno da giocare. Per una volta la dea bendata sorride al Real Colosseum che continua a stare davanti a tutti nel girone F di Prima categoria. La classifica, infatti, vede i capitolini del presidente Sergio Maoloni al comando, lo Sporting Genzano con un punto in meno (e una gara giocata in più) e il Torvaianica a -2. «Vincendo domenica in casa (calcio di inizio alle 11 al campo “Fiorini” di via Costantino, ndr) contro il Tsl ultimo della classe taglieremmo sicuramente fuori i genzanesi – dice mister Ivano Bellei – e poi bisognerebbe vedere cosa fa l’attuale terza contro l’Indomita, quarta forza del girone. In ogni caso dobbiamo stare con gli occhi aperti perché il prossimo avversario ha fatto penare proprio lo Sporting Genzano un paio di settimane fa e noi stessi all’andata. E’ chiaro che, se perdiamo punti con una squadra da cui attualmente ci dividono 50 punti, non è nemmeno giusto che vinciamo il campionato». Nell’ultimo turno il Real Colosseum non è riuscito ad andare oltre l’1-1 sul campo del Città di Pomezia decimo della classe. «E’ stata una gara strana in cui siamo subito andati in vantaggio con Palomba – racconta Bellei -, poi abbiamo sempre controllato il gioco, ma siamo stati poco determinati sotto porta. Non mi sarei mai aspettato, però, che gli avversari raggiungessero il pari come è avvenuto a tre minuti dalla fine: è stata una doccia gelata. Comunque ci può stare di avere un calo di tensione dopo una stagione logorante e per una volta ci possiamo dire fortunati perché le dirette concorrenti hanno ottenuto un risultato identico al nostro. Insomma un turno da archiviare positivamente». Il Real Colosseum, comunque, sta facendo una grande stagione e ora manca solo un piccolo sforzo per coronare il sogno Promozione. «Quando il presidente Maoloni e il ds Giannetti mi hanno dato questo incarico – rimarca Bellei -, sapevo di avere a disposizione un gruppo molto valido visto che conoscevo diversi giocatori. Credevo di poter fare un campionato di vertice, poi da lì a vincere un campionato c’è una differenza sottile e spesso legata a fattori particolari».
 




ALBERONE CALCIO, I CAT – PRATICAMENTE FATTO IL SALTO DI CATEGORIA, RUFINI: «ORA IL PRIMO POSTO»

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Roma – Un assaggio di festa per l’Alberone. Grazie alla vittoria per 4-1 sul campo della Spes Montesacro (tripletta dello scatenato e inafferrabile Composto e gol di Ferri) e il contemporaneo pari del Tivoli, la squadra del presidente Emanuele Centra, del ds Ivano Petrini e di mister Gianluca Cippitelli ha virtualmente conquistato il salto in Promozione. Rimane “solo” da vincere il duello per il primo posto con il Tor Pignattara anche se non c’è praticamente dubbio che le due squadre, in ogni caso, saranno nel secondo campionato regionale la prossima stagione. «Abbiamo festeggiato negli spogliatoi dopo la gara di Montesacro – ammette il difensore esterno Giulio Rufini che il prossimo 17 maggio compirà 23 anni -, ma non ci basta: vogliamo il primo posto per legittimare un campionato vissuto in testa sin dalla sesta giornata». L’ultima gara ha avuto più volti. «Nel primo tempo eravamo molto contratti – rimarca Rufini -, probabilmente alcuni di noi in queste settimane hanno sentito l’importanza del momento. Tra l’altro abbiamo preso anche un gol da polli e le cose sembravano complicarsi visto che nella ripresa siamo rimasti pure in dieci per l’espulsione di Pedalino. Ma un paio di sostituzioni operate dal mister assieme al cambio di modulo (col passaggio della difesa a tre, ndr) e a un diverso atteggiamento da parte nostra ci hanno portato al successo». Decisivo l’episodio dell’1-1 con l’Alberone che ha usufruito di un calcio di rigore (segnato da Composto) e del successivo cartellino rosso a un avversario. «Da quel momento la gara è stata in discesa e l’abbiamo fatta nostra con pieno merito». Rufini, poi, conferma lo spirito battagliero che animerà l’Alberone nelle ultime due partite. «Nella prossima in casa affronteremo proprio l’Albula, poi a seguire l’Affile. Si tratta di due squadre valide che hanno ormai una posizione di classifica tranquilla, ma in ogni caso dipenderà dal nostro atteggiamento, da come scendere in campo e approcceremo la gara. Sono scaramantico e non voglio pronunciarmi sulle nostre possibilità, a mio modo di vedere però – conclude Rufini – serviranno sei punti perché il Tor Pignattara vincerà sia nel prossimo turno a Setteville sia nell’ultima giornata con Castelverde a cui non siamo simpatici e che certamente non si spremerà».
 




VIS ARTENA CALCIO, ECCELLENZA – PROIA: «LA SALVEZZA DIRETTA? SAREBBE UN MEZZO MIRACOLO»

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Artena (Rm) – La Vis Artena è a un punticino dalla sospirata salvezza diretta. La squadra del presidente Roberto Matrigiani e di mister Mirko Granieri ha sfoderato una strepitosa partita sul campo della Nuova Itri che aveva ancora qualche residua speranza di primo o secondo posto. L’1-1 finale è frutto dell’iniziale vantaggio firmato da Longo e dal pari dei pontini nella ripresa. «Abbiamo giocato davvero molto bene – conferma il difensore classe 1995 Gabriele Proia -, soprattutto nel primo tempo quando avremmo chiudere con un vantaggio superiore all’1-0 firmato da Longo su un assist di Monaco di Monaco. La Nuova Itri non ci stava a perdere, ma non ci ha creato grossi pericoli e ha pareggiato su un rigore molto dubbio. Probabilmente domenica potevamo prendere gol solo da palla inattiva perché stavamo tenendo il campo molto bene». Dopo aver fatto la trafila nelle giovanili del Savio, Proia si sta disimpegnando alla grande al suo primo anno in Eccellenza. «Sono contento dello spazio che mi sono ritagliato e soprattutto dell’ambiente dove sono capitato. Qui c’è una società molto seria, che fa sempre sentire la sua presenza ai giocatori». Il giovane difensore pensa all’ultima (si spera) fatica stagionale della Vis Artena che domenica affronterà il Nettuno al Comunale. «Loro non hanno più grandi motivazioni di classifica, ma sappiamo bene che non verranno a farsi una passeggiata. A noi basta un punto – ricorda Proia -, ma non siamo abituati a scendere in campo per fare calcoli. Ci giocheremo la partita e speriamo di centrare questo traguardo con le sole nostre forze e senza dover aspettare i risultati degli altri campi». Una finale di Coppa Italia conquistata e persa solamente ai rigori con una corazzata come l’Albalonga che è tuttora in lotta per vincere il campionato, ora la salvezza diretta a un passo. «Se la conquistassimo, potremmo dire di aver fatto un mezzo miracolo in questa stagione – sottolinea Proia – considerando gli infortuni capitati ad alcuni dei nostri giocatori più importanti come Cianni, Romaggioli, Romagnoli e Prati».
 




ROCCA PRIORA CALCIO – GIOVANISSIMI B DA RECORD, MOGLIONI: «STAGIONE MEMORABILE»

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Rocca Priora (Rm) – Il Rocca Priora festeggia i suoi invincibili. I Giovanissimi provinciali B di mister Alessandro Moglioni hanno conquistato, con due turni d’anticipo, la matematica certezza del primo posto e dunque la categoria regionale per la prossima stagione. Un’annata fantastica che ha avuto il suo culmine sabato scorso, sul campo del Selva dei Pini secondo della classe. «Abbiamo vinto 5-2 e onestamente c’è stata poca partita – dice Moglioni -, dopo un minuto e mezzo eravamo in vantaggio con Gatta, poi loro sono rimasti in dieci per un’espulsione dovuta a una presunta bestemmia di un giocatore locale che non credo ci sia stata. A quel punto abbiamo allungato con Vitaletti e Bacchiocchi, poi nella ripresa Cusimano ha siglato la quarta rete e Paoloni su rigore l’ultima». I Giovanissimi hanno numeri incredibili: 24 vittorie in altrettante gare di campionato, 168 gol fatti e soli 18 subiti. «Avevo già vinto un altro campionato in questa categoria – rimarca Moglioni – con il gruppo dei 98, ma questo ha un sapore particolare proprio per i numeri. E la stagione non è ancora finita…». Il riferimento, chiaro, è alle ultime due partite di campionato per fare un en plein non proprio da tutti. «Non solo, da fine maggio saremo impegnati nelle finali di categoria: vogliamo provare a conquistare il titolo provinciale» rimarca Moglioni il quale poi ricorda che questo gruppo, per metà, potrebbe ancora fare la categoria regionale nella prossima stagione. «Ma per ogni considerazione su queste cose, aspettiamo la fine della stagione» conclude l’allenatore.
La Promozione, intanto, ha centrato un successo pesantissimo battendo in casa i Vigili Urbani per 1-0 e lasciando loro il penultimo posto in classifica: decisivo un guizzo in pieno recupero di Cuscunà, ora per i ragazzi di Forlani e Catarinelli c’è un’altra “finale” sul campo del Casalotti.




SSD COLONNA CALCIO, II CAT – DI GIROLAMO: «COL PANTANELLO ANAGNI VITTORIA FONDAMENTALE»

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Colonna (Rm) – E’ durato otto lunghissimi turni il digiuno della Seconda categoria della Ssd Colonna. La squadra del presidente Giancarlo Urgolo ha battuto in casa per 3-2 il Pantanello Anagni e ha sensibilmente aumentato le proprie chance di salvezza. A parlare dell’incontro è Simone Di Girolamo, bandiera del Colonna e assieme a Marco Tozzi dirigente responsabile della squadra fino a un paio di settimane fa, quando c’è stata una soffertissima decisione. «Come società abbiamo chiesto a mister Francesco Gandolfo di fare un passo indietro. Era l’ultima cosa che avremmo voluto fare per la stima e l’ottimo rapporto che ci ha sempre legati al mister. Purtroppo il gruppo aveva bisogno di una scossa perché si stava “appiattendo” troppo. Le colpe di mister Gandolfo per questa difficile situazione di classifica sono pressochè nulle, i ragazzi dovevano essere responsabilizzati in qualche maniera così in panchina andrò io fino a fine stagione». La vittoria col Pantanello è una purissima boccata d’ossigeno. «Stiamo giocando con diversi elementi della Juniores perché la rosa è stata falcidiata da infortuni e altre problematiche – specifica . Domenica siamo andati in vantaggio con Falchetti, abbiamo subito il gol del pari e siamo tornati in vantaggio con un bel gol di Colangelo. Nella ripresa Vinci prima ha segnato il 3-1 e poi ha sciupato una ghiotta opportunità per chiuderla, gli ospiti hanno accorciato le distanze e nel finale è stata decisiva una parata di Duranti». La vittoria consente al Colonna di avere quattro punti di vantaggio sulla coppia di coda composta da Virtus Gavignano e Castel San Pietro Romano. «Sono un buon margine, ma non possiamo stare tranquilli perché le due ultime della classe hanno dimostrato di essere “vive” – dice Di Girolamo – Nel prossimo turno, tra l’altro, affrontiamo la trasferta con l’Atletico Zagarolo che è quarta della classe e in piena corsa per un posto in Coppa Lazio, mentre all’ultima riceveremo l’Atletico Genazzano che non sembra avere grandi stimoli di classifica. Non immaginavamo di essere in questa situazione, ma dobbiamo assolutamente salvarci».
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO A 5, LA SERIE D È PROMOSSA – BARDELLONI: «UNA DOPPIA VITTORIA»

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Ciampino (Rm) – Il Città di Ciampino ha festeggiato il secondo titolo stagionale. Dopo quello dei Giovanissimi regionali B, venerdì scorso è stata la volta della serie D del calcio a 5 che, battendo al “Superga” per 4-2 la Lositana nel super big match dell’ultimo turno di campionato, ha scavalcato il diretto avversario in classifica guadagnando la promozione in C2. «Un’emozione forte – spiega mister Mauro Bardelloni – perché sapevamo di avere una bella squadra, ma c’era l’incognita legata alla condizione di alcuni ragazzi reduci da periodi di inattività e allo stesso tempo bisognava confrontarsi con quattro o cinque avversarie molto attrezzate. Abbiamo fatto una grande stagione e per renderla possibile tutta la società, lo staff tecnico e il gruppo ha remato in un’unica direzione». Una vittoria sul campo, una vittoria fuori. «Vincere un campionato come abbiamo fatto noi è davvero il massimo: venerdì sera c’era un pubblico da campionati nazionali, almeno 3-400 persone, un vero spettacolo. Ai ragazzi ho detto che avevano vinto anche da questo punto di vista: hanno fatto innamorare del calcio a 5 la famiglia e tutto l’ambiente del Città di Ciampino. Non è un caso che venerdì sera erano presenti alcuni giocatori della prima squadra del calcio e tutto lo staff dirigenziale al completo, a cominciare dal presidente Antonio Paolo Cececotto». Il 4-2 con la Lositana è valso il clamoroso sorpasso all’ultima curva e il salto di categoria. «Una gara sempre condotta e dominata – dice Bardelloni – Siamo stati avanti per 2-0 all’intervallo, poi 4-1 e infine il 4-2 a pochi minuti dal termine. Sono andati a bersaglio Pagliarini, Trinca e Caracci, che è stato autore di una doppietta arrivando a quota 32 reti in stagione. Gliene avevo pronosticati tra i 25 e i 30, l’ho rimproverato per avermi dato torto» sorride il tecnico del Città di Ciampino che non vuole assolutamente sentir parlare della prossima stagione. «Ora c’è da giocare una Coppa a cui teniamo molto e che ci impegnerà nel mese di maggio. Dopo penseremo al futuro» conclude Bardelloni.
In questi giorni di festa (celebrata e…in arrivo), il Città di Ciampino vuole rivolgere un pensiero affettuoso e tutta la propria vicinanza al vice-presidente Alessandro Fortuna e alla sua famiglia che stanno vivendo un momento molto delicato.
 




ATLETICO MONTEPORZIO CALCIO, CECCARELLI: «I PICCOLI AMICI SONO IL NOSTRO FUTURO»

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Monteporzio (Rm) – Un allenatore d’eccezione nello staff dell’Atletico Monteporzio che non a caso gli ha affidato la sua “base” per costruire sicure fondamenta. Giancarlo Ceccarelli, ex giocatore professionista negli anni 70 e 80 (cresciuto nel vivaio della Lazio, fu campione d’Italia con la Primavera e fece una presenza in una  partita di Coppa Italia prima di vincere un campionato di B  ad Avellino e giocare anche nella Sambenedettese e  nell’Olbia, tra le altre), guida il gruppo dei Piccoli Amici 2008-09, quasi interamente formatosi quest’anno. «Rispetto ai primi passi, questi bambini hanno fatto grossi passi in avanti. All’inizio c’erano problemi per l’inserimento e l’integrazione, i nostri piccoli atleti facevano fatica a staccarsi dai genitori per tutta la durata dell’allenamento, mentre ora hanno formato un vero e proprio gruppo e sono molto partecipativi. Noi facciamo soprattutto un lavoro di tipo tecnico, curando anche la parte motoria e sicuramente ci sono stati dei progressi. Il problema generale che riguarda i bambini di oggi è che fanno poco movimento, mentre dovrebbero stare quasi tutti i giorni all’oratorio per giocare, divertirsi, relazionarsi con gli altri». La settimana dei Piccoli Amici di Ceccarelli è programmata così: «Facciamo due allenamenti – spiega l’allenatore – e poi una volta ogni due settimane provo a farli confrontare con altre società della zona in mini triangolari o quadrangolari. In questo modo si abituano a stare in campo anche se, ovviamente, per questa categoria si gioca su degli spazi da calcio a 5. Questo è un gruppo che deve rappresentare il futuro della società».
Intanto per l’agonistica, a tre giornate dalla fine, arriva la prima sconfitta per i Giovanissimi di Speziale: «Faccio comunque i complimenti ai miei ragazzi – dice l’allenatore nonché direttore tecnico della società – perché perdere una gara dopo ben 18 risultati positivi da inizio stagione ci può stare. Siamo a -4 dalla prima con lo scontro diretto da disputare e questo non può che darci il giusto entusiasmo per provarci fino alla fine: noi ci crediamo». Domenica per loro trasferta a Morena, mentre gli allievi di mister Ilari se la vedranno contro la Tevere Roma e la Juniores di mister Masci in casa contro il Semprevisa. «Fare più punti possibili fino alla fine, poi tiriamo le fila» commenta Speziale. Intanto continua il progetto “Crescere con lo  sport”, attivo da settembre 2014, di cui è  responsabile la dottoressa Golia Teresa, psicologa  psicoterapeuta. La fase conclusiva prevede degli incontri di  restituzione e feedback agli allenatori ed alle famiglie  della Scuola Calcio,  coinvolti durante l’anno in attività per promuovere  una cultura sportiva a misura di bambino e buone pratiche  educative in tutti i loro ambienti di vita. Infine sono state chiuse le iscrizioni per l'Arsenal Day del primo maggio: una giornata di festa, calcio e divertimento.
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO, PROMOZIONE – GIACCHÈ, GOL…ECCELLENTE: «ORMAI È FATTA»

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Ciampino (Rm) – Il Città di Ciampino è vicinissimo al traguardo. La società del presidente Antonio Paolo Cececotto conta le ore che mancano alla sfida interna di domenica contro la Pescatori Ostia: ottenere un risultato migliore di quello che rimedierà il Sermoneta a Cori vorrebbe dire matematica vittoria del girone C di Promozione. In barba ad ogni tipo di catenaccio verbale (molto frequente in questi casi) e alla scaramanzia, il centrocampista Emanuele Giacchè si sbilancia chiaramente: «Ormai è fatta, non possiamo davvero farci sfuggire il salto di categoria». Il gol che ha spostato definitivamente (o quasi) l’ago della bilancia dalla parte del Città di Ciampino è stato proprio quello realizzato da Giacchè domenica scorsa sul campo del Sermoneta secondo. «Abbiamo iniziato la partita e siamo andati sotto di due reti quasi per caso – dice il mediano -, poi un’espulsione ha lasciato in inferiorità numerica il Sermoneta e poco dopo ne abbiamo approfittato grazie alla rete dell’1-2 di Tornatore. Ad inizio ripresa ho segnato il gol del pareggio (il suo secondo gol stagionale, ndr) e poi abbiamo badato più che altro a mantenere il risultato che a spingere ancora e chiudere già domenica scorsa la pratica». Con sei punti di vantaggio e tre gare da giocare, il Città di Ciampino non può sbagliare almeno secondo quanto sostiene con forza Giacchè. «Incontriamo tre squadre di bassa classifica, ma al di là degli avversari e delle loro motivazioni conta il fatto che la nostra è la squadra più forte del girone e che abbiamo voglia di festeggiare al più presto l’approdo in Eccellenza». Sulla Pescatori Ostia, classifica a parte, sa dire poco. «All’andata non c’ero, ma ricordo che quella gara la perdemmo e che la settimana successiva sono approdato al Città di Ciampino. Diciamo che è anche merito loro se sono qui» sorride Giacchè. Che un rammarico, molto forte, ce l’ha. «Il Città di Ciampino è una squadra di primissimo livello per la Promozione e avrebbe potuto centrare l’accoppiata campionato-Coppa. L’eliminazione col Palocco brucia ancora, ma più che sulla partita di ritorno, in cui si giocò in condizioni atmosferiche terrificanti, il rimpianto è su quella d’andata quando non giocammo come sappiamo». Ora testa a domenica: potrebbe essere arrivato il giorno delle verità.