CENTRO CALCIO ROSSONERO, I GIOVANISSIMI PROVINCIALI B DI TARQUINI CHIUDONO AL SECONDO POSTO

Redazione

Roma – I Giovanissimi provinciali B del Centro Calcio Rossonero hanno chiuso l’attività ufficiale anche se la fine della stagione è ancora abbastanza lontana. Nel match di lunedì scorso (spostato di due giorni su richiesta della squadra ospitante), i ragazzi di mister Fabio Tarquini hanno centrato un altro largo successo sul campo dell’Atletico 2000. I gol di Fabrizi, Rodo, Pallone, Cerroni, Bruni e Marcelli hanno materializzato un netto 6-1 finale anche se la gara non è stata così scontata nella prima parte. «Abbiamo faticato un po’ sulla fluidità del gioco – spiega l’allenatore – tanto da arrivare all’intervallo in vantaggio di una sola rete anche per merito di un avversario che si è difeso abbastanza bene. Nella ripresa i ragazzi si sono sciolti e le cose sono andate decisamente meglio». Il secondo posto finale, pur in un campionato dove la classifica aveva un valore relativo, è un risultato sicuramente di spessore. «E’ vero, siamo arrivati un po’ distanti dalla capolista Savio che si è dimostrata la squadra migliore – riflette Tarquini -, ma ci siamo messi alle spalle alcune formazioni importanti riuscendo a mantenere la piazza d’onore. Ma soprattutto si è formato davvero un gran bel gruppo in cui tutti hanno cercato di aiutare il rispettivo compagno e la crescita generale della squadra è stata evidente se si pensa che molti dei nostri atleti erano di fatto al primo anno di agonistica. Ora ci concentreremo su un torneo a Roma che inizierà lunedì prima di concludere l’annata». Se si chiede a Tarquini qual è l’aspetto dove questi ragazzi devono lavorare di più, la sua risposta è chiara. «Dal punto di vista mentale devono crescere. Alcuni di loro passeranno a fare la categoria regionale o addirittura l’elite in caso di ripescaggio: devono adeguarsi al livello più alto di quel campionato – conclude l’allenatore – e farsi sempre trovare concentrati senza dover essere stimolati».
 




ALBERONE CALCIO, PROMOZIONE – PETRINI SFORNA ANNUNCI: «CIPPITELLI RESTA. E AVREMO UNA JUNIORES»

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Roma – L’Alberone ha praticamente già smaltito i festeggiamenti per la vittoria del campionato di Prima categoria ed è già proiettato al futuro. Uno degli artefici di questa impresa, è stato sicuramente il direttore sportivo Ivano Petrini. «Innanzitutto voglio rivolgere il mio più grande ringraziamento a tutti i ragazzi e a mister Gianluca Cippitelli che li ha guidati con grande sapienza e ha saputo formare un vero e proprio gruppo. In tanti hanno sottolineato anche pubblicamente i miei meriti ne, ma posso assicurare che se non ci fosse stato un presidente come Emanuele Centra, il “giocattolo Alberone” non sarebbe mai potuto esistere. Lui è un grandissimo appassionato, tiene a questa “creatura” in maniera spasmodica. Questa è una realtà che per qualcuno non significa nulla, ma che per chi come il presidente ha sempre creduto e voluto che questo nome potesse entrare in un piccolo pezzo di storia di calcio dilettantistico, non solo vuol dire tanto, ma è sinonimo di tanti sacrifici. Io sono al terzo anno in questo club e il raggiungimento della Promozione è davvero un’enorme soddisfazione: ho messo semplicemente le mie competenze a disposizione di questa società per realizzare questo sogno». Il club capitolino, comunque, guarda già alla prossima storica prima stagione in Promozione. «Vogliamo fare un campionato per divertirci e toglierci delle soddisfazioni – dice Petrini – Non ho mai amato fare proclami e vincere i campionati ad agosto, il primo obiettivo per una società neopromossa come la nostra sarà quello di stare il più lontano possibile dalla zona play out e di valorizzare i nostri giocatori, continuando il processo di crescita di questo club. A tal proposito, sicuramente ci doteremo anche di una squadra Juniores provinciale che avrà ambizioni di vertice e tenterà l’approdo nei regionali». Ultimo, ma non ultimo, l’annuncio del primo tassello per il nuovo Alberone 2015-16. «Al timone, com’è ovvio che sia, ci sarà mister Gianluca Cippitelli che ha fatto un grande lavoro e che consideriamo un allenatore serio e competente. In questi giorni – conclude Petrini – ci saranno novità sulla questione del campo e su eventuali collaborazioni per il settore giovanile». 
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO, IL SECONDO MEMORIAL “GRAZIANI” STA PER COMPLETARE LA PRIMA SETTIMANA

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Ciampino (Rm) – Appena domenica scorsa, subito dopo la fine dell’ultima gara del campionato di Promozione, il Città di Ciampino ha festeggiato il suo poker di successi stagionali (quello della prima squadra promossa in Eccellenza e quelli della Juniores provinciale, dei Giovanissimi regionali B e della serie D di calcio a 5. Ma l’aria di festa è stata ingigantita dall’avvio, sabato scorso, della seconda edizione del memorial “Graziano Graziani” dedicato ai nati dal 2003 al 2007. «Un impegno organizzativo notevolissimo – sottolinea il responsabile del settore Scuola calcio Claudio Peroni -, basti pensare che si giocherà a ritmo incessante sui tre campi disponibili nel centro “Superga”. Tra l’altro, le sfide in programma sul campo di calcio a 8 vengono trasmesse in streaming sul nostro sito www.polisportivacittadiciampino.it e lo stesso cercheremo di fare con quelle del campo “centrale” nella fase saliente della manifestazione. Potete immaginare quale “traffico” ci sia presso il nostro centro sportivo soprattutto nel week-end quando le gare si svolgono dalle 9 alle 18 quasi senza sosta». Il torneo prevede una fase regionale che vivrà le semifinali e le finali nel week-end del 23 e 24 maggio. Dal 30 maggio al 2 giugno arriva il clou del “Graziani” con la fase nazionale (dedicata alle categorie dal 2003 al 2005) a cui parteciperanno club professionistici di primo livello come Roma, Lazio, Sampdoria, Empoli, Perugia e Frosinone e le migliori squadre della fase regionale. «I gruppi del Città di Ciampino? Hanno buone qualità, vedremo se riusciranno ad arrivare alla seconda parte della manifestazione – dice Peroni -, ma ciò che è più importante è che si divertano e continuino a crescere come bambini e come calciatori». Finita la festa del “Graziani”, per la Scuola calcio del Città di Ciampino ci sarà il consueto appuntamento di chiusura di fine stagione e sarà un altro momento di grande allegria. Nei giorni scorsi, infine, i gruppi dal 2002 al 2006 hanno partecipato al torneo di Castel di Sangro (in Abruzzo) strappando ben tre semifinali e una finale con il gruppo 2006 che è stato sconfitto ai rigori dalla Lodigiani. «Siamo andati con una comitiva numerosissima, solo i bambini erano 130. Siamo soddisfatti di aver fatto vivere un’altra bella esperienza ai nostri piccoli atleti» chiosa Peroni.
 




ATLETICO MORENA CALCIO (I CAT.) – LA BANDIERA ALBILLI: «PENSO SIA IL MOMENTO DI LASCIARE IL CALCIO»

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Roma – Una vita (sportiva) per Morena e, da tre anni, per l’Atletico. Andrea Albilli, capitano (assieme a Simone Tarquini) della Prima categoria che ha appena chiuso al quarto posto il suo primo campionato da neopromossa, sembra proprio aver preso la decisione più difficile. «Credo sia il momento giusto di lasciare il calcio anche se so che sarà durissima. Ho 32 anni e sono calcisticamente ancora abbastanza “giovane”, ma ho due bimbe (Chiara di 4 anni e Flavia di 4 mesi, ndr) e voglio stare più vicino a loro e a mia moglie Alessandra che tra l’altro non ha mai fatto alcuna pressione nei miei confronti. E’ una decisione mia, ma certamente sarò sempre vicino all’Atletico Morena, anzi se la società volesse propormi un ruolo fuori dal campo o nello staff tecnico, sarei felicissimo di intraprendere con umiltà questa strada. Sull’attuale campo “Fabrizi” ho cominciato a muovere a sei anni i miei primi passi da calciatore e per una ventina di stagioni circa ho difeso i colori di Morena quindi qui avrò sempre un pezzo di cuore. E spero – dice Albilli – che per me ci saranno sempre porte aperte». L’Atletico Morena ha chiuso il campionato vincendo con un netto 5-0 sul campo del Torbellamonaca grazie alla doppietta di Placidi e alle reti di Buccitti, Balestrini e Quadraccia. «E’ stata una gara subito indirizzata nel verso giusto dove i padroni di casa non avevano grandi motivazioni, mentre noi ci tenevamo a chiudere nella miglior posizione di classifica possibile». Albilli, che da tre anni veste il biancoceleste dell’Atletico Morena (nato proprio tre stagioni fa), ha vestito una famosa maglietta celebrativa preparata in occasione della vittoria del campionato di Terza categoria dove si pronosticava una tripla scalata fino alla Promozione della stagione 2015-16. «Non ci siamo riusciti davvero per un soffio – sottolinea il capitano -, fino a tre giornate dalla fine eravamo secondi e con quel piazzamento avremmo ottenuto sicuramente il salto di categoria. Ma questa società è molto ambiziosa e potrà ripartire nella prossima stagione da una base importante: sono certo che l’Atletico Morena sarà protagonista anche l’anno prossimo». E avrà un tifoso (fuori dal campo) in più.
 




REAL CAVA FRATTOCCHIE CALCIO (II CAT.), È FATTA! GROSSI: «IL NOSTRO SOGNO CONTINUA»

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Marino (Rm) – Il Real Cava Frattocchie è in Prima categoria. Grazie al netto successo per 6-1 sul campo della Clembofal (di Squillace, tripletta, Tiberi, doppietta, e Buzi i gol marinesi), la squadra di mister Luca Santamaita ha tagliato per prima il traguardo nel girone H di Seconda categoria. «E’ la nostra seconda promozione consecutiva – dice orgoglioso il presidente Roberto Grossi – e questo dato non può passare certamente inosservato. Per molti di noi che vengono dal “vecchio” Cava dei Selci, quello che arrivò ad un passo dall’Eccellenza, è una grande gioia tornare a calcare i campi della Prima categoria. Abbiamo avuto la fortuna di poter lavorare con un gruppo di ragazzi giovani che ci hanno dimostrato abnegazione e costanza di allenamenti, voglia di emergere e serietà. Fondamentale è stato il lavoro del nostro staff dirigenziale e tecnico, con il direttore sportivo Carnevale, il tecnico Santamaita che ha subito saputo creare il giusto feeling coi suoi ragazzi, il team manager Montesano e i dirigenti Di Fabio, De Rubeis e Antonini che non hanno mai fatto mancare la propria presenza e il sostegno a questa squadra. Abbiamo fatto un bellissimo campionato, conducendolo sin dall’inizio e portandolo a termine da primi in classifica con pieno merito». Tempo di festeggiare ce ne sarà poco. «Faremo sicuramente qualcosa nel nostro quartiere per ringraziare tutte le persone che ci hanno seguito – dice Grossi –, ma sin d’ora stiamo pensando alla nuova categoria. Lo spirito e la politica che hanno animato questo club nei suoi primi due anni di vita non cambieranno di una virgola: le parole d’ordine saranno sempre rispetto ed educazione tra noi stessi e nei confronti degli avversari. Cercheremo di allestire una squadra competitiva anche in Prima categoria cercando di gettare le basi per un futuro ritorno nel campionato di Promozione che è il traguardo fissato al momento della nostra nascita. C’è poi l’idea di strutturare la società con un settore giovanile – conclude il massimo dirigente del Real Cava Frattocchie -, ma questo dipenderà fortemente dalla possibilità di avere un campo e degli spazi a nostra disposizione. Il progetto del nostro club continua e ci impegneremo al massimo per difendere questa nostra creatura».
 




GIOC COCCIANO FRASCATI CALCIO (II CAT.), MARI E GIOVANNELLI: «IL PRIMO POSTO? UNA GRANDE FESTA»

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Frascati (Rm) – Il verdetto è arrivato domenica. La Gioc Cocciano Frascati ha vinto il girone G di Seconda categoria anticipando i “cugini” dell’Atletico Monteporzio. Decisivo il successo interno sul Corcolle per 4-0 arrivato grazie ai gol di Blasi, Testa (doppietta) e Di Bartolomeis. «E’ stata una grande festa» dicono in coro due tra i protagonisti principali di questa annata, il presidente Andrea Mari e il tecnico Tiziano Giovannelli. «Un’emozione notevole questa domenica con tutti i bambini della nostra Scuola calcio sugli spalti per festeggiare i ragazzi della prima squadra – prosegue Mari – Vincere un campionato non è mai semplice, abbiamo riportato in Prima categoria una società che, a quei livelli, mancava da più di dieci anni. E’ stato bello festeggiare assieme ai dirigenti che mi hanno supportato tanto negli ultimi mesi e mi riferisco a Angelo Mandolesi, Fabio Stella e Mauro Popolla. La festa è proseguita a pranzo e per quasi tutto il pomeriggio, ma da oggi si lavora per il futuro: abbiamo faticato tanto per arrivare in Prima categoria e ora ci teniamo a difenderla. E in arrivo ci sono delle sorprese per il futuro che renderanno questa società ancora più forte, pur mantenendo saldissimi i principi fondamentali che la muovono vale a dire la costante ricerca di un calcio “pulito” e in ossequio ai più alti principi sportivi». Per il giovane tecnico Giovannelli questo è il primo vero successo in panchina. «Avevo vinto la Seconda categoria anche da giocatore con questa società, ma farlo da allenatore ha tutto un altro sapore perché le responsabilità sono totalmente diverse – rimarca Giovannelli – Col Corcolle abbiamo giocato male la prima metà della prima frazione perché la tensione era alta, ma una volta sbloccato il risultato ci siamo sciolti. E’ stata una grande soddisfazione che condivido con tutta la società, i ragazzi e i componenti dello staff, ma che vorrei dedicare alla mia compagna Roberta che mi ha sopportato per tutto l’anno». A giorni la Gioc Cocciano Frascati e Giovannelli si siederanno per parlare di futuro, ma intanto questo gruppo è una garanzia per la prossima stagione. «Tecnicamente ci sono ragazzi validissimi anche per la Prima categoria – conferma Giovannelli -, è chiaro che bisognerà valutare la situazione dei giovani obbligatori, ma anche da quel punto di vista non partiamo da zero».
 




ROCCA PRIORA, ECCO UN ALTRO TITOLO REGIONALE DAGLI ALLIEVI – MISTER MARI: «GRANDE EMOZIONE»

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Rocca Priora (Rm) – Il Rocca Priora vive giorni di fuoco. Dopo la vittoria dei record nel campionato Giovanissimi provinciali B in cui la squadra di mister Moglioni ha ottenuto solo vittorie, è arrivata la conquista di un altro titolo regionale dopo quello splendidamente difeso dalla Juniores di mister Belli. Gli Allievi provinciali B di mister Adriano Mari, infatti, hanno chiuso la stagione al primo posto assieme al Cassino e domenica giocheranno una gara di spareggio che conterà solo per la partecipazione ai play off: l’ottenimento del titolo regionale, infatti, dovrebbe essere davvero una formalità. In attesa di completare l’opera, il Rocca Priora ha fatto il suo dovere nell’ultimo turno della stagione regolare che l’ha opposto all’Arcefo. L’8-2 finale è abbastanza esaustivo sulla differenza che si è vista tra le due squadre. «Al di là del netto divario tecnico, in campo c’è stata grande diversità di motivazioni. I miei ragazzi – spiega Mari – erano carichi a mille e non hanno sbagliato l’approccio alla partita. Sono andati a bersaglio due volte con Di Fausto e Tauro e una volta a testa con Ivaldi, Pompili, Lattanzi e Lolli». Quello degli Allievi provinciali B è stato davvero un mezzo miracolo. «Questa squadra ha perso due partite nelle prime tre stagionali – ricorda Mari -, poi ne ha persa un’altra prima della fine del 2014 e ha concluso il campionato con una striscia di 14 successi consecutivi. Cosa è cambiato? Dopo la sconfitta interna con lo Zagarolo è come scoccata una scintilla e non ci siamo più fermati, i ragazzi si sono letteralmente sbloccati dal punto di vista mentale». Sullo spareggio col Cassino preferisce non sbilanciarsi, ma Mari (che compirà 26 anni il prossimo mese di settembre e che allena da tre anni appena) crede nei suoi ragazzi. «L’accesso ai play off sarebbe un premio e un’ulteriore vetrina per tutti noi. Bisognerà fare attenzione al Cassino che, pur avendo una rosa un po’ corta numericamente, ha disputato una stagione strepitosa come la nostra. E’ una squadra molto fisica, noi dovremo far pesare la nostra maggiore qualità tecnica».
La prossima domenica del Rocca Priora sarà davvero per cuori forti: oltre allo spareggio degli Allievi di Mari ci sarà quello delicatissimo della Promozione che si giocherà la permanenza in categoria in una gara unica sul campo della Pescatori Ostia.




REAL COLOSSEUM CALCIO (I CAT.), IL PRESIDENTE MAOLONI: «PROMOZIONE? PRIMO ATTO DEL PROGETTO»

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Roma – Il Real Colosseum ha vinto il suo girone. Mancava un punto per trionfare e ne sono arrivati tre nel netto successo (6-1) della squadra giallonera sul campo dell’Atletico Bainsizza. Un tris di Feola, la doppietta di Palomba e il gol di Mariti hanno determinato la vittoria tennistica e il matematico primo posto, per il quale sarebbe bastato appena un punto. «E’ stata una gara in cui la differenza tecnica e quella motivazionale sono stati evidenti – dice il presidente Sergio Maoloni – Dopo sei minuti eravamo già avanti 2-0, poi abbiamo chiuso il primo tempo sul 3-0 e nella ripresa siamo arrivati fin sul 6-0. Nel finale abbiamo subito il gol della bandiera e poi c’è stata gloria pure per il nostro portiere Blundu che ha sventato un calcio di rigore. Siamo molto felici di questa vittoria, d’altronde siamo nati nemmeno da un anno e affrontavamo da matricola assoluta uno dei gironi più difficile del campionato di Prima categoria. Inoltre, nell’ultimo match abbiamo portato circa cento persone al seguito della squadra organizzando due pullman: questo ci dà grandi stimoli per il prossimo futuro». Al successo sul campo se ne potrebbe aggiungere un altro. «Eravamo al primo posto della Coppa Disciplina prima dell’ultimo turno: ottenere una vittoria del campionato e il primo posto in questa speciale classifica sarebbe decisamente inconsueto e motivo di orgoglio» sottolinea Maoloni. Il suo club è estremamente ambizioso. «Ci presentiamo in Promozione così come abbiamo fatto in Prima categoria: da matricole, ma con grande voglia di fare bene. Questo è il primo atto del nostro progetto sportivo. Ci sono tante questioni in ballo: dalla definitiva scelta di un campo di casa (quest’anno la squadra ha giocato a via Costantino, ndr) che vorremmo compiere entro fine maggio, alla strutturazione di un settore giovanile e magari una scuola calcio, oltre alla costruzione della rosa della Promozione. Non c’è tempo da perdere». Alla chiusura definitiva della stagione manca ancora qualche atto. «Potremmo riuscire ad organizzare un’amichevole molto importante, nei prossimi giorni eventualmente ne daremo comunicazione» conclude Maoloni.
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO, COLANTUONI (JUNIORES): «CHE GIOIA VEDERE FELICI I MIEI RAGAZZI»

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Ciampino (Rm) – Poker di titoli per il Città di Ciampino. Dopo i successi dei Giovanissimi regionali B, della serie D del calcio a 5 e della Promozione, è stata la Juniores provinciale a festeggiare la vittoria del campionato. Sabato scorso è arrivato il decisivo successo sul campo del Pibe de Oro per 4-2 che ha consegnato il primo posto e la categoria regionale ai ragazzi di mister Gigi Colantuoni. «Una grande gioia – dice il tecnico del Città di Ciampino -, vedere felici questi ragazzi e i loro genitori è sicuramente un piacere. Dopo aver vinto la Seconda categoria e aver conquistato la Promozione con un secondo posto in Prima, questo è il mio terzo titolo qui. Conquistarlo coi giovani ti lascia un sapore diverso, ma questo occupa certamente un posto importante nel mio cuore. Quando sono stato chiamato dal presidente Cececotto l’ho presa come una sfida e ora è davvero soddisfacente aver regalato una vetrina degna alla Juniores in vista del salto di categoria in Eccellenza della prima squadra. Il mio futuro? A Cececotto non posso dire di no, quindi se mi chiederà di continuare lo farò molto volentieri e con grandi stimoli come sempre». Felice anche il responsabile del settore giovanile ciampinese Roberto Vichi. «Inseguivamo da quattro anni il titolo regionale Juniores e anche in questa stagione, dopo averlo avuto in pugno, sembravano averlo perso o meglio pareva che ce lo dovessimo conquistare ai play off. I ragazzi, però, ci hanno creduto fino all’ultimo e ora sono convinto che questo gruppo sarà un’ottima base per la prossima stagione nel regionale perché la crescita a livello di squadra è stata notevolissima». A caldo erano arrivate le parole di soddisfazione del presidente Antonio Paolo Cececotto. «Siamo felicissimi di questo successo che ci consente di calare il poker di vittorie stagionali: non so quante società possano vantare un simile risultato. La vittoria della Juniores ci riempe d’orgoglio, ci consente di colmare l’unica categoria non regionale che ci mancava: assieme alla Promozione era la vittoria più attesa, anche se solo qualche settimana fa stavamo facendo i calcoli sull’inizio dei play off. Invece i ragazzi non hanno mai mollato e hanno centrato un successo davvero emozionante. Ringrazio loro e i due tecnici che si sono alternati sulla panchina: mister Andrea Moretti e mister Gigi Colantuoni che ci ha messo molto del suo in questa rimonta ai danni del Praeneste». E non è finita qui: sabato i Giovanissimi regionali B si giocheranno la finale del titolo di categoria, poi i Giovanissimi Elite parteciperanno al “Beppe Viola”, mentre gli Allievi regionali B saranno all’Amiata per un altro importante torneo così come i 2002, che dovranno rappresentare il Città di Ciampino nel prossimo campionato di Giovanissimi Elite.
 




VIS ARTENA CALCIO, ECCELLENZA – IL PRESIDENTE MATRIGIANI: «VOGLIAMO ARRIVARE A GRANDI PALCOSCENICI»

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Artena (Rm) – La Vis Artena ha già cominciato a programmare il futuro. La squadra di mister Mirko Granieri ha ottenuto la salvezza diretta nel campionato di Eccellenza, ma la società è già attiva per la prossima stagione. «Innanzittutto – dice il presidente Roberto Matrigiani – vorrei ringraziare di cuore il patron Sergio Di Cori che ha dimostrato una grande fiducia nei miei confronti e con cui siamo costantemente in contatto per ogni decisione. Questa è stata una stagione nata male in cui è stato commesso l’errore di mandare via Granieri, poi fortemente rivoluto sulla panchina della Vis dal sottoscritto. E la squadra ha risposto con una splendida cavalcata verso la salvezza diretta e con la conquista di una finale di Coppa Italia su cui abbiamo tantissime recriminazioni. Ma ora si volta pagina». E si pensa in grande, basta ascoltare Matrigiani. «Il blocco che ci ha consentito di fare molto bene quest’anno verrà confermato e puntellato: ho già chiuso quattro colpi di prim’ordine che presto saranno annunciati. Poi recupereremo i giocatori di spessore come Cianni e Romagnoli che praticamente non abbiamo mai potuto utilizzare a causa di lunghi infortuni. Alla guida, confermatissimo, ci sarà mister Granieri che potrà scegliersi un preparatore atletico e un preparatore dei portieri di fiducia e avrà quasi un ruolo da manager, partecipando fattivamente a tutte le trattative. Mirko è un ragazzo d’oro e un professionista esemplare, sarà supportato dal team manager Giuseppe Masella ed entrambi hanno la piena fiducia della nostra società». La Vis Artena sta rafforzandosi in maniera decisamente incisiva anche dal punto di vista societario. «La prossima stagione sarà di grandi ambizioni – dice Matrigiani -, l’obiettivo negli anni è di fare un percorso importantissimo, magari simile a quello del Carpi perché le potenzialità sono enormi. E oltre alla prima squadra, la nostra ferma volontà è di lavorare tantissimo anche sul settore giovanile e siamo convinti di riuscire a formare una Juniores di prim’ordine».
 




ATLETICO MORENA CALCIO (I CAT.) – IL DG SERAFINI: «IL CAMPIONATO È STATO COMUNQUE POSITIVO»

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Roma – L’Atletico Morena finirà fuori dai primi tre posti del girone G di Prima categoria. Il verdetto, abbastanza incredibile vista la costante presenza degli uomini di mister Andrea Aquilanti tra le prime della classe, è arrivato domenica scorsa al termine della gara interna persa con la Borghesiana per 3-1. Le vittorie di Pro Roma e Vivace Grottaferrata, che hanno tenuto ritmi altissimi nella parte finale di stagione, hanno determinato questa situazione di classifica abbastanza immeritata vista la bella stagione del club dei patron Enzo e Mauro Fabrizi, neopromosso in Prima categoria. «Nel match con la Borghesiana abbiamo fatto il massimo – dice il direttore generale Sandro Serafini -, d’altronde eravamo molto rimaneggiati e probabilmente i ragazzi erano mentalmente scarichi visto che, dopo il pari col Poli Casilina, avevamo perso il secondo posto. Il gol di Placidi nel finale è servito solo a rendere meno pesante il passivo». Ora c’è un’ultima gara sul campo dell’Atletico Torbellamonaca. «Un match onestamente ininfluente anche se abbiamo ancora l’opportunità di arrivare quarti. Ma anche raggiungendo quel piazzamento le possibilità di un ripescaggio in Promozione sarebbero limitatissime». Niente triplo salto per l’Atletico Morena, reduce da una doppia promozione dalla Terza alla Prima categoria: ci si riproverà nella prossima stagione. «Il campionato è stato comunque positivo anche se rimane il rammarico per qualche punto lasciato per strada, soprattutto nelle gare casalinghe – dice Serafini – Poi nelle due partite decisive con Pro Roma e Poli Casilina abbiamo avuto arbitraggi molto penalizzanti che hanno inciso sul nostro finale di stagione». Il direttore conclude tracciando un breve bilancio sul settore giovanile. «Era il primo anno che facevamo la categoria Giovanissimi e le cose non sono andate male anche se stiamo finendo la stagione con una rosa risicata nei numeri. La Juniores provinciale ha fatto un buon cammino, è arrivata ai play off e ora ne seguiremo le fasi finali del campionato».