VIS ARTENA CALCIO/ECCELLENZA, MATRIGIANI APPLAUDE LA LINEA VERDE: «ORGOGLIOSI DEI NOSTRI RAGAZZI»

Redazione

Artena (Rm) – La Vis Artena ha intrapreso un percorso teso a valorizzare fortemente il proprio settore giovanile e la scelta di Alessandro Recchia come tecnico della Juniores d’Elite (oltre alla conferma sulla panchina dell’Eccellenza di un tecnico bravissimo a lavorare anche coi giovani come Mirko Granieri) ne è la conferma. «Ma alcuni ottimi giovani elementi – dice il presidente Roberto Matrigiani – si sono messi in luce già in questa stagione, fornendo un importante contributo sia per la salvezza della prima squadra che per quella della Juniores d’Elite. Mi riferisco in primis all’esterno Matteo Grelloni, classe 1997 e al difensore Gabriele Proia, classe 1995 che sono stati con noi dall’inizio della stagione e a Francesco Botti, un esterno alto dalla tecnica davvero sopraffina che è arrivato a dicembre e in passato ha militato nel settore giovanile della Ternana. Se per questi ragazzi ci arrivassero offerte da club importanti, saremmo felicissimi di poterli lanciare verso il calcio che conta altrimenti l’augurio è che possano crescere assieme alla Vis Artena perché anche noi abbiamo delle ambizioni importanti». Grelloni, Proia, Botti, ma non solo. «Non vanno dimenticati – continua Matrigiani – nemmeno l’artenese doc classe 1996 Gianluca Cogolo, un centrocampista che sa fare le due fasi, e l’attaccante classe 1996 Alberto Mazzoni che ha dovuto fare i conti con la concorrenza dei “grandi” in prima squadra». Come già anticipato la settimana scorsa al momento della presentazione di Recchia, Matrigiani ribadisce un concetto: «Punteremo forte sul settore giovanile, la volontà è quella di creare talenti in casa. Vogliamo costruire un gruppo Juniores Elite che sia fortemente competitivo, in cui tutti i ragazzi siano in grado di poter dare una mano all’Eccellenza fungendo da vero e proprio serbatoio. Abbiamo già chiuso gli accordi con due ’97 e due ’98 e più in là ufficializzeremo i nomi perché vogliamo una Juniores che lotti per le prime posizioni. La collaborazione tra Granieri e Recchia sarà costante e abbiamo in programma – sottolinea il presidente – di fare allenare i due gruppi da un unico preparatore atletico e dal medesimo preparatore dei portieri, magari facendo utilizzare alla nostra squadra giovanile maggiore lo stesso modulo dell’Eccellenza».
 




ATLETICO MONTEPORZIO CALCIO, IL BILANCIO DEL DT SPEZIALE: «SONO ESTREMAMENTE SODDISFATTO»

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Monteporzio (Rm) – Il primo anno da direttore tecnico dell’Atletico Monteporzio gli ha regalato grandi soddisfazioni. Stefano Speziale, che ha vestito la maglia del Monteporzio per tanti anni da giocare, è tornato all’inizio di questa stagione nel club a lui molto caro, anche se in vesti totalmente differenti. Il giovane dt ha imposto delle linee guida chiare per far crescere il settore giovanile del club castellano e in nemmeno dodici mesi di lavoro i progressi sono sotto gli occhi di tutti. «Ora che sono terminati tutti i campionati – dice Speziale -, si può tracciare un bilancio di questa stagione e devo dire che sono estremamente soddisfatto per come sono andate le nostre squadre dell’agonistica, anche se si può sempre fare di più e si deve lavorare con questo obiettivo. La punta di diamante di un movimento che è cresciuto in maniera evidente è rappresentata dai nostri Giovanissimi (allenati proprio dallo stesso Speziale, ndr) che hanno raggiunto il secondo posto del loro girone: in virtù di questo ottimo piazzamento faremo la domanda di ammissione al campionato regionale con buone speranze di vederla accettata. La stagione, comunque, non è ancora finita: saremo impegnati con tutta la Scuola calcio e gli stessi Giovanissimi in alcuni tornei che termineranno il 15 giugno, giorno nel quale è prevista la chiusura delle attività del nostro settore di base e il relativo “rompete le righe”». Come d’obbligo alla fine di ogni stagione, Speziale desidera fare dei ringraziamenti. «A tutto il direttivo, lo staff tecnico, il segretario Carlo Verdone, la dottoressa Teresa Golia (la psicologa che è entrata a far parte in maniera stabile dello staff dell’Atletico Monteporzio, ndr), i dirigenti ed i genitori, oltre ovviamente a tutti i nostri atleti per l’impegno e la professionalità dimostrata». Chiusura con uno sguardo al futuro. «Nella prossima stagione continueremo a lavorare sulla stessa linea di quella che sta per terminare – dice Speziale – Nell’agonistica allestiremo gruppi di qualità con l’obiettivo di formare ragazzi pronti per la prima squadra (che con ogni probabilità verrà ripescata in Prima categoria, ndr), mentre la Scuola calcio continuerà all’insegna dei valori e dei principi fino ad ora adottati: il nostro progetto “Crescere con lo sport” ci sta dando tante soddisfazioni, siamo certi di poter aumentare ancora i numeri allestendo un gruppo per ogni fascia di età. Infine – conclude Speziale – non mancheranno altre iniziative, ad esempio ripeteremo il fortunato “Arsenal Day” e proporremo nuovi eventi di spessore».
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO (ECCELLENZA), MISTER BAIOCCO: «PRONTI PER UNA NUOVA SFIDA»

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Ciampino (Rm) – Il Città di Ciampino sta ricaricando le pile in vista della sua prima storica esperienza in Eccellenza. Per affrontarla, la società del presidente Antonio Paolo Cececotto si affiderà all’esperienza e alla saggezza di un tecnico, Enrico Baiocco, che l’ha condotta per mano nell’annata appena conclusa di Promozione e che, per esempio, poco più di un anno fa era in piena lotta per vincere nel massimo campionato regionale (sulla panchina del Colleferro). «E’ stata una stagione molto bella – dice il tecnico di Roviano, alla prima vittoria di un campionato regionale nonostante una ricca e soddisfacente carriera che lo ha visto alzare una Coppa di Promozione e una di Eccellenza sempre a Colleferro – e di scontato nel calcio non c’è mai nulla: non è stato affatto facile vincere in Promozione». Il rammarico più grande è legato alla Coppa Italia. «Avevamo la possibilità di arrivare in fondo anche lì, purtroppo la semifinale con il Palocco è stata fatale. Probabilmente quella partita di ritorno non si doveva giocare, ma comunque va accettato sempre il verdetto del campo» dice Baiocco che inizia a proiettarsi sul prossimo futuro. «L’Eccellenza è tutto un altro mondo, si riparte da zero e tutto quello che hai fatto fino a oggi ha un valore relativo. Incroceremo squadre che rappresentano piazze importantissime della nostra regione, dovremo farci trovare pronti a livello strutturale, inteso come società, staff tecnico e squadra. Dovremo capire subito la nostra nuova dimensione e cercare di fare un campionato tranquillo perché l’obiettivo del Città di Ciampino è quello di stabilizzarsi nel massimo torneo regionale». Dalle parole del tecnico, solitamente molto posato e ragionatore, trapela una grande voglia di fare. «Sono un allenatore fortunato perché credo di essere arrivato nel posto giusto al momento giusto – sottolinea Baiocco -. Attorno a me vedo una società desiderosa di crescere e affermarsi, l’entusiasmo del presidente Cececotto e del vice presidente Fortuna sono altamente motivanti e contagiosi. Mi piacerebbe, assieme al gruppo del prossimo anno, continuare a regalare loro altre soddisfazioni».
 




ROCCA PRIORA, AMARA RETROCESSIONE – IL DS LULLI: «UN PECCATO AVER PERSO LA PROMOZIONE»

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Rocca Priora (Rm) – Il Rocca Priora ha vissuto un week-end, quello appena trascorso, decisamente poco fortunato. Prima gli Allievi provinciali B di mister Adriano Mari che, pur avendo guadagnato virtualmente la categoria regionale per la prossima stagione, hanno perso ai rigori lo spareggio per il primo posto contro il Cassino giocato sul neutro di Lariano. Poi la Promozione che ha ceduto per 3-0 nel play out sul campo della Pescatori Ostia. «Un primo tempo equilibrato – ha commentato il direttore sportivo Mauro Lulli -, poi un episodio in cui i padroni di casa hanno guadagnato un rigore e la superiorità numerica (espulsione di Alessio Vinci per doppio giallo, ndr) ha cambiato la partita. Successivamente abbiamo fallito un paio d’opportunità e nel finale altre due disattenzioni hanno determinato il 3-0 finale». La società aveva tentato davvero il tutto per tutto. «Marco (Amelia, ndr) aveva deciso di portare i ragazzi in ritiro la sera prima della gara in un prestigioso hotel di Fiumicino a testimonianza della fiducia che aveva in questo gruppo. Purtroppo le cose non sono andate bene, ricominciare senza la Promozione cambia tanto perché perdi una vetrina importante nell’anno in cui hai tre categorie regionali nelle giovanili. Dispiace per i ragazzi che hanno sempre mostrato grande costanza negli allenamenti, in special modo mi ha fatto male vedere alcuni ragazzi di Rocca Priora piangere e in particolare il nostro portiere classe 1998 Maltempi che ha tutto il mio sostegno perché comunque ha fatto un’esperienza importante in questa stagione». Dalla Juniores regionale, un gruppo che a Lulli sta particolarmente a cuore, sono arrivate note ben più liete. «I ragazzi, al primo anno di categoria, hanno ottenuto un bel quinto posto regalandomi un’altra soddisfazione dopo quelle degli anni scorsi. Ora questo gruppo giocherà il torneo di Grottaferrata. A tal proposito un grazie, oltre che a mister Marcello Belli, va ai sempre presenti dirigenti Eugenio Gavini e Vincenzo Pilone». A proposito di settore giovanile, Lulli elogia i due gruppi vincenti di questa stagione. «Mister Adriano Mari con i suoi Allievi B ha fatto un grandissimo lavoro, mentre c’è da togliersi il cappello per i 2001 di Moglioni che da sabato giocheranno le finali per il titolo di categoria». Sul suo futuro è ancora presto per sbilanciarsi. «Io sono legato in tutto e per tutto a Marco Amelia: bisognerà valutare le sue scelte professionali, il destino del Rocca Priora e gli intrecci possibili con la Lupa Castelli, poi decideremo cosa fare» conclude Lulli.
 




ATLETICO MORENA CALCIO, LA JUNIORES PRONTA PER I PLAY OFF – IANNILLI: «STIAMO BENE»

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Roma – E’ l’ultima formazione dell’Atletico Morena impegnata in gare ufficiali. La Juniores provinciale di mister Antonio Iannilli è pronta a cominciare il suo cammino nei play off (denominati Coppa Provincia di Roma) che determineranno una classifica di ripescaggi per eventuali posti vacanti nella categoria regionale della stagione 2015-16. La prima partita del gruppo maggiore delle giovanili dell’Atletico Morena si giocherà sabato alle ore 17 tra le mura amiche del “Fabrizi” e di fronte ci sarà la Totti Soccer School. «Dell’avversario sappiamo solamente, numeri alla mano, che ha la migliore difesa di tutti i cinque gironi della categoria, ma sinceramente non guardo mai agli altri» dice Iannilli che infatti cambia subito “visuale” e si proietta sui suoi ragazzi. «Siamo alla fine di una stagione intensa e indubbiamente un po’ di stanchezza c’è, ma la condizione generale della squadra mi sembra buona e in questi giorni abbiamo lavorato su intensità e velocità, anche se quello che doveva essere fatto ormai è fatto. Qualche elemento, magari, è più indietro degli altri, ma nel complesso la squadra sta bene» conferma Iannilli che fa capire di temere maggiormente la partita d’andata (il ritorno si giocherà alla Longarina giovedì 28 maggio alle ore 18). «La nostra è una squadra che propone costantemente il suo gioco – dice l’allenatore – quindi in casa, spesso e volentieri, troviamo avversari chiusi che pensano soprattutto a colpirci in contropiede. Non è un caso che in trasferta abbiamo ottenuto nove vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta». L’ambiente è tutto con i ragazzi della Juniores la cui stagione rimarrà comunque positiva. E’ chiaro che per la società dei patron Enzo e Mauro Fabrizi, centrare la categoria Juniores regionale dopo appena qualche stagione di “vita societaria” sarebbe davvero un gran risultato, ma i play off sono un percorso lungo e pieno di trappole. Che l’Atletico Morena cercherà di affrontare a testa alta.
 




REAL COLOSSEUM CALCIO, BELLEI PENSA GIÀ ALLA PROMOZIONE: «PRIMA SCEGLIEREMO I GIOVANI»

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Roma – Il Real Colosseum sta lavorando per il futuro. La società del presidente Sergio Maoloni, capace dopo otto mesi di vita di vincere il campionato di Prima categoria e catapultarsi nel secondo campionato regionale, vuole ben figurare anche in Promozione e ha cominciato a mettere i primi tasselli della stagione 2015-16. In ordine di tempo si è partiti dal manico, quel mister Ivano Bellei che sarà ovviamente riconfermato. Un tecnico che, tra l’altro, la Promozione la conosce benissimo per averla già assaporata con Pescatori Ostia, Torrimpietra, Acilia, Cavese e Focene. «Ma il cruccio più grande della mia carriera – sottolinea Bellei – fu l’annata 2011-12, quella in cui ero l’allenatore del Fiumicino in Eccellenza. Una squadra partita con il massimo obiettivo della permanenza in categoria e invece, quando eravamo ad un solo punto dalla salvezza diretta, la società decise di sollevarmi dall’incarico e poi retrocesse direttamente». Dal passato più lontano a quello più recente, i ricordi cambiano decisamente tenore. «Il campionato con il Real Colosseum mi ha dato grande soddisfazione. Avevamo un raggruppamento molto tosto con 5-6 squadre che potevano ambire alla vittoria. Noi – rimarca Bellei – abbiamo iniziato a fari spenti, ma poi i ragazzi hanno dimostrato di meritare il successo. La conferma per la prossima stagione mi fa molto piacere e approfitto per ringraziare chi è stato al mio fianco in questa annata, vale a dire il mio vice Massimo Orlandi e il preparatore dei portieri Raffaele Calderari che ha fatto un lavoro straordinario sui nostri numeri uno». Il primo passo per la costruzione del nuovo Real Colosseum, che sta nascendo attraverso il lavoro del direttore sportivo Raffaele Giannetti, è già stato fissato. «Stiamo valutando il discorso dei giovani obbligatori, ne dovremo trovare almeno nove o dieci che ci possano garantire un buon ricambio – dice Bellei -, successivamente penseremo ai “grandi”. La società sa come gioco anche se il sistema tattico, ovviamente, può essere adattato ai giocatori ai mia disposizione. Le prospettive? Dipendono dalle idee della società, io sono pronto sia a battagliare per la salvezza che a fare un campionato di alta classifica».
 




CALCIOSCOMMESSE: IRREGOLARITA' ANCHE NEI CAMPIONATI STRANIERI DI TENNIS, CALCIO E BASKET

di Christian Montagna

Si susseguono aggiornamenti sul caso di oggi che ha sconvolto letteralmente il Calcio italiano. Risultano coinvolti nello scandalo di Calcioscommesse anche Pro Patria, Barletta, Brindisi, L'Aquila, Neapolis Mugnano, Torres, Vigor-Lamezia, Santarcangelo, Sorrento, Montalto, Puteolana, Akragas e San Severo. Oltre ai 50 arresti, risultano indagate altre 70 persone e due associazioni, calciatori ed ex, presidenti e dirigenti di club, un poliziotto e un presunto appartenente alla cosca Iannazzo. Secondo il Procuratore Capo di Catanzaro “quello che emerge è uno spaccato nazionale e transnazionale, dal momento che coinvolge anche diversi stranieri nel giro di scommesse”. Tra i fermati c’è anche un cittadino albanese accusato di sequestro di un manager avvenuto in seguito ad un risultato di una partita diverso da quello concordato.

Perquisizioni sono tuttora in corso all’interno delle sedi della squadre e nei domicili di dirigenti, allenatori e calciatori. Le scommesse e gli interessi degli indagati sono finiti anche sul mondo del basket, del tennis e dei campionati di calcio stranieri. Tre cittadini serbi avrebbero finanziato le scommesse in Italia ma fornivano anche informazioni sul campionato di calcio cinese e sui campionati di basket e tennis.

Il Presidente della Sassari Torres ha dichiarato di non aver nulla da temere poiché non coinvolto in quanto scoperto. Il Sindaco chiede chiarezza e che vengano effettuati gli accertamenti dovuti per rendere il calcio più pulito possibile e commenta così la vicenda “Mi auguro che sia solo una fase di requisitoria e di verifica e che come capita molte volte alcuni sospetti non siano veri, tutti noi sportivi andiamo allo stadio pensando che ci sia una vera disputa tra sportivi, spero che si sia trattato di questo.” Non è la prima volta che il mondo del calcio viene scosso da bufere del genere: laddove girano molti soldi le infiltrazioni e le irregolarità sono all’ordine del giorno.

 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO, I GIOVANISSIMI REGIONALI B NON RIESCONO A METTERE LA “CILIEGINA” SULLA TORTA

Redazione

Ciampino (Rm) – Sono arrivati ad un passo dal completare l’opera di una stagione comunque eccellente. I Giovanissimi regionali B del Città di Ciampino hanno ceduto per 1-0 nella finale per il titolo di categoria giocata ad Artena sabato scorso contro la Fortitudo. «Siamo partiti un po’ contratti – spiega mister Simone Santoni -, forse eravamo tesi per l’importanza della posta in palio e nel contempo abbiamo un po’ sofferto la maggiore fisicità e aggressività della squadra avversaria. Pur non giocando in maniera brillante, comunque, siamo riusciti a costruirci due ghiotte opportunità per passare in vantaggio senza riuscire a sfruttarle, poi ad inizio ripresa una disattenzione difensiva ci ha mandato sotto e lì la gara s’è complicata. Le abbiamo tentate tutte arrivando a giocare praticamente con cinque attaccanti, ma non c’è stato modo di raddrizzare il punteggio. Tra l’altro ha inciso anche un pesante errore arbitrale nel finale, quando c’era un chiaro rigore per noi: non mi sono mai lamentato degli arbitri, ma in partite come queste bisognerebbe avere direttori di gara all’altezza dell’importanza della posta in palio. Comunque faccio i complimenti alla Fortitudo Roma che ha battagliato con caparbietà e ha fatto, al pari nostro, una grande stagione». Al Città di Ciampino rimane il rammarico di non aver messo la ciliegina su una gustosissima torta che ha portato al club del presidente Antonio Paolo Cececotto il titolo d’Elite della categoria. «Avremmo voluto fortemente dedicare una vittoria al nostro vice-presidente Alessandro Fortuna che sta vivendo un periodo delicato a livello personale. Ce l’abbiamo messa davvero tutta, i ragazzi si sono battuti al 150%, ma purtroppo non ci siamo riusciti. Il nostro pensiero, comunque, è tutto per lui» conclude Santoni.
Nel prossimo week-end (23 e 24 maggio) si giocheranno le semifinali e le finali della fase regionale del secondo memorial intitolato a Graziano Graziani che poi dal 30 maggio al 2 giugno vedrà la partecipazione di rappresentanti di club professionistici di grande livello come Roma, Lazio, Sampdoria, Empoli, Perugia e Frosinone oltre alle migliori della fase regionale.
 




REAL CAVA FRATTOCCHIE CALCIO, SANTAMAITA: «DA UNA CHIACCHIERATA AL BAR ALLA PRIMA CATEGORIA»

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Marino (Rm) – Il Real Cava Frattocchie sta metabolizzando l’impresa della seconda promozione consecutiva che lo proietterà, nella prossima stagione, in Prima categoria. Mister Luca Santamaita prova a ripercorrere le emozioni intense di una stagione che rimarrà negli occhi dei tifosi del club marinese. «Eravamo partiti per raggiungere una tranquilla salvezza – spiega l’allenatore –, poi abbiamo iniziato a vincere le prime partite e la convinzione dei ragazzi è notevolmente cresciuta. Più andavamo avanti e più vedevamo che si poteva competere per i vertici e alla fine l’abbiamo spuntata con pieno merito. La gara della svolta? Credo sia stata la sofferta vittoria nel girone di ritorno con il Cs Primavera per 1-0». Il Real Cava Frattocchie, per bocca del presidente Roberto Grossi, vorrebbe ripercorrere le orme del Cava dei Selci che qualche anno fa arrivò ad un passo dall’Eccellenza. «Questa società è nata da una chiacchierata al bar tra il presidente, il direttore sportivo Pasquale Carnevale, il team manager Nicola Montesano e il sottoscritto. Ci siamo detti: “Vogliamo fare una Terza categoria?”. Ma sinceramente non avrei pensato che dopo due anni ci saremmo ritrovati in Prima. Sono state due stagioni bellissime e per festeggiarle stiamo organizzando un evento per il prossimo 25 maggio». Il tecnico, tra l’altro, aveva sempre allenato nel settore giovanile e quindi sta dimostrando tra i grandi di essere un vincente assoluto. «Non c’è due senza tre? Non esageriamo – sorride Santamaita -, la Prima categoria è un campionato molto difficile, noi dovremo stare coi piedi per terra e pensare a salvarci il prima possibile. La base del gruppo è buona, ci sarà bisogno di qualche innesto e vedremo come muoverci». Ancora un passo indietro per il doveroso spazio dei ringraziamenti. «Innanzitutto a questo gruppo di ragazzi fantastici, motivati, seri. Basti pensare che nel corso della stagione non abbiamo perso un solo elemento della rosa, pur aumentando a tre gli allenamenti nel corso dell’annata, visto che le cose stavano andando bene – rimarca Santamaita – Mi è seriamente dispiaciuto che qualcuno abbia avuto meno spazio, ma nessuno me lo ha mai fatto pesare. Un grazie va ai componenti del mio staff, dai due preparatori dei portieri Mirko Nulli e Gianni Falchi al preparatore atletico Luca Conciatori, al tm Montesano e ai dirigenti De Rubeis, Di Fabio e Antonini. Non posso dimenticare, infine, il ds Carnevale e il presidente che hanno creduto nel sottoscritto e con cui c’è un costante positivo confronto».
 




CALCIO, PROMOZIONE – L’ALBERONE SI SPOSTA AL “BETTINI”, CENTRA: «ACCORDO TROVATO»

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Roma – L’Alberone cambia casa. La società del presidente Emanuele Centra, neo promossa nel campionato di Promozione per la prima volta nella sua storia, si sposterà dal campo “Pioneri” nel quartiere San Basilio al centro sportivo “Bettini” di Cinecittà. «E’ stata una trattativa lunga, ma alla fine abbiamo trovato un accordo con la famiglia Monti e con tutto il loro staff che ringrazio per disponibilità – dice Centra -. Avremo la possibilità di svolgere la nostra attività sportiva in un centro davvero molto bello». Una scelta che indica la volontà dell’Alberone di aprire un discorso a lungo termine al “Bettini”. «Le nostre due società si conoscevano ed erano in buoni rapporti già dalla scorsa stagione – aggiunge Centra – Abbiamo valutato alcune opzioni, ma questa era decisamente la migliore». Anche perché il Cinecittà Bettini, guarda caso, non ha né una prima squadra né una Juniores che invece rappresenterà una delle novità dell’Alberone 2015-16. «Magari qualche ragazzo che quest’anno “uscirà” per motivi anagrafici dagli Allievi elite del Cinecittà – spiega Centra -, potrà essere utile per l’organico della nostra Juniores che sarà allenata da mio fratello Gianluca (che nella stagione appena conclusa ha allenato la Seconda categoria del San Basilio, ndr) e che avrà ambizioni di alta classifica». Il presidente è già al lavoro anche per allestire l’organico della Promozione. «Innanzitutto l’obiettivo è quello di strutturarci ancora dal punto di vista societario – spiega Centra -, ma anche dello staff tecnico con l’inserimento di nuove figure che agevoleranno il lavoro di mister Gianluca Cippitelli, assolutamente confermato alla guida della nostra prima squadra. In questo periodo assieme al direttore sportivo Ivano Petrini stiamo vagliando i profili di alcuni giovani calciatori, i cosiddetti “under” obbligatori nella nuova categoria. Successivamente valuteremo i “grandi” da scegliere: vogliamo fare una bella figura nel nostro primo campionato in Promozione – conclude il presidente -, tenendo ben saldi i piedi a terra».
 




FROSINONE: STORICA PROMOZIONE IN SERIE A

di Silvio Rossi

All’inizio della stagione, neanche i più ottimisti avrebbero potuto sognare la promozione in serie A senza dover passare per le forche caudine dei play off. Il Frosinone Calcio, squadra appena promossa dalla Lega Pro, competizione che ha sostituito nel calendario della Federazione la vecchia serie C, non era certamente tra le favorite il 30 agosto, quando alla prima giornata riuscì in casa ad aver la meglio sulla più blasonata Brescia.

Il lavoro di mister Stellone, protagonista della promozione della stagione precedente, però, ha iniziato subito a dare i suoi frutti. In autunno il Frosinone ha compiuto una cavalcata pazzesca che ha portato la squadra laziale a raggiungere il primo posto in classifica all'ottava giornata di campionato.

Dopo due mesi di alta classifica (ha concluso il girone di andata in seconda posizione), la squadra di Stellone ha iniziato una fase calante, con la discesa fino alla sesta posizione, che garantiva comunque l’accesso ai play off, ma che alla fine dava poche certezze riguardo la possibilità di raggiungere la massima serie. Fino a Pasqua, quando la squadra ciociara occupava la quinta posizione, non si pensava che potesse recuperare posizioni rispetto alle più esperte avversarie.

Invece dalla trentacinquesima giornata ha accumulato 17 punti in sette partite, scalando posizioni e distanziando tutte le avversarie, escluso il Carpi, già promossa da un paio di settimane, conquistando la serie A con una giornata di anticipo

Nella penultima giornata, turno casalingo al Matusa, il Frosinone ospitava il Crotone, vittima sacrificale di una cavalcata per la legittimazione del raggiungimento dell’Olimpo del calcio italiano. Nel primo tempo, i “gemelli del gol” ciociari, Daniel Ciofani e Federico Dionisi, hanno assicurato la partita con un gol a testa. Nel secondo tempo il Crotone ha cercato di riaprire la partita, arrivando a battere un rigore che poteva mettere in dubbio la vittoria dei canarini. È stato il portiere Zappino a salvare la partita parando il penalty, spianando così la strada per il terzo gol segnato da Dionisi.
Al triplice fischio, col risultato di 3 a 1 per i ciociari, l’entusiasmo ha superato tutti gli inviti alla calma e alcuni tifosi sono entrati in campo per festeggiare i propri beniamini.