CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO, GRAN FINALE PER IL “GRAZIANI”: VINCONO SAMP, PERUGIA E LAZIO

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Ciampino (Rm) – Una festa totale. Si è conclusa ieri la seconda edizione del memorial “Graziano Graziani”, organizzato dal Città di Ciampino, con le finali della fase nazionale giocate in un “Superga” ricolmo di genitori, addetti ai lavori e semplici appassionati. Per la cronaca, a vincere nella competizione 2003 sono stati i piccoli atleti della Sampdoria che in finale hanno battuto la Roma per 3-0, poi gli stessi giovanissimi blucerchiati hanno ceduto ai calci di rigore contro il Perugia nella finale 2005 (terminata 1-1 nei tempi regolamentari), infine l’atteso derby 2004 tra Roma e Lazio ha visto i biancocelesti affermarsi ai tiri dal dischetto dopo l’1-1 dei tempi regolamentari. «Il nostro grande sforzo organizzativo – dice il responsabile della Scuola calcio del Città di Ciampino – è stato premiato dai tanti presenti sulle tribune, come numero anche superiore a quelli della scorsa stagione, dalla gioia dei bambini che si sono divertiti tantissimo, dai campi sempre pieni e dai tanti riconoscimenti ricevuti. Siamo molto contenti di come siano andate le cose, il livello tecnico delle partite è stato molto alto per essere gare di scuola calcio e da oggi inizieremo a pensare alla terza edizione del prossimo anno». Un torneo che è diventato in pochissimo tempo un punto di riferimento per il territorio anche grazie alla prestigiosa presenza di club professionistici che hanno impreziosito il tabellone della fase nazionale della manifestazione, iniziata l’8 maggio scorso con la parte dedicata alle squadre regionali. Chiusa questa splendida (lunga) parentesi, la stagione del settore giovanile del Città di Ciampino non è ancora terminata: domenica prossima (7 giugno) al “Superga” è atteso un nuovo “bagno di folla” per la festa di chiusura della Scuola calcio che coinciderà con l’apertura delle iscrizioni per la prossima stagione e con il lancio dei centri estivi (che inizieranno il 15 giugno) e degli stage per portieri e per le lezioni di tecnica individuale (previsti per fine giugno). Altro appuntamento importante per i “cuccioli” del Città di Ciampino sarà il torneo di Tortoreto in programma dal 12 al 14 giugno per i gruppi 2007, 2008 e 2009.
 




SSD COLONNA, CALCIO – CELEBRATA LA DECIMA EDIZIONE DEL “PELLICCIONI”, IL PAPÀ: «QUESTA SARÀ L’ULTIMA»

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Colonna (Rm) – Una splendida giornata di sport, solidarietà e amicizia nel ricordo di Angelo. Ieri per il decimo anno consecutivo, da quel maledetto 2005, la Ssd Colonna ha voluto commemorare la figura di Angelo Pelliccioni, giovanissimo atleta scomparso prematuramente e mai dimenticato dalla società attualmente presieduta da Giancarlo Urgolo. Gli eventi sono iniziati ben presto con la sfida calcistica tra l’Associazione Carabinieri di Monte Porzio Catone e la rappresentativa Senato Italia, poi spazio ad un triangolare di calcio a 5 con Real Valmontone e Real Preaneste femminile che hanno sfidato i ragazzi speciali dell'Albano Primavera. A seguire si è tenuto l’incontro di calcio a 5 tra due associazioni di non vedenti, la Roma 2000 e l'Asd Marche 2000 che si sono affrontate dimostrando che se si vuole nulla è impossibile. Stand gastronomici (che sono stati presi d’assalto all’ora di pranzo) e la pesca hanno contribuito a raccogliere un po’ di fondi che saranno totalmente devoluti alla società amica dell’Albano Primavera. Attorno alle ore 16, poi, è arrivato il momento più emozionante della giornata: prima c’è stata l’esibizione danzata del gruppo del pattinaggio, poi una giovane artista ha emozionato tutti i presenti cantando il pezzo di Eros Ramazzotti “Sta passando novembre” sul lancio di tanti palloncini da parte dei bambini della scuola calcio del Colonna. In seguito c’è stato il riconoscimento a tutte le associazioni che hanno partecipato all’organizzazione di questo memorial, tra cui i gruppi di amatori che sono arrivati anche dalla Toscana per allestire nel vicino pallone polivalente una mostra di treni in miniatura e i rappresentanti del Museo della Ferrovia della stazione di Colonna con in testa Paola Arena, che hanno aperto la struttura gratuitamente ai visitatori che volevano osservarla (durante la giornata sono state organizzate delle navette che facevano la spola tra campo e museo). E dopo gli interventi commossi del presidente Urgolo, dei rappresentanti del Comune di Colonna (il vice sindaco Alessia Biocco, l’assessore al Bilancio Roberto De Filippis), il consigliere delegato allo sport Agostino Cappellini e l’altro consigliere Gabriella Giuliani) e dei vari partecipanti, la parola è passata al papà di Angelo, Settimio Pelliccioni. «L’ho comunicato solo poche ore fa ai dirigenti del Colonna: non ho una motivazione ben precisa, ma ho chiesto che questa decima edizione fosse l’ultima del memorial dedicato a mio figlio. Questa giornata era nata per ricordarlo, ma anche per permettere ai suoi compagni di squadra e di scuola di rivivere i momenti felici con lui. Ora li vedo grandi e con vite molto diverse da quelle, giustamente da ragazzini, di allora: penso che anche Angelo avrebbe voluto così».
 




REAL COLOSSEUM CALCIO, PURE LA COPPA DISCIPLINA – GIANNETTI: «ERA L’ACCOPPIATA CHE VOLEVAMO»

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Roma – Il Real Colosseum è già proiettato alla prossima stagione di Promozione, che coinciderà con il secondo anno di vita della neonata società del presidente Sergio Maoloni. Ma, intanto, ha ufficialmente aggiunto un’altra vittoria al salto di categoria ottenuto sul campo lo scorso 10 maggio. Si tratta del primato nella speciale classifica della Coppa Disciplina dell’intera Prima categoria in cui il Real Colosseum è sul gradino più alto del podio con appena 11,10 punti di “penalità” anticipando la Polisportiva Ausonia (girone I) con 12,75 punti e il Velinia (girone B) con 16,35. «Questo per tutti noi è motivo di grande orgoglio – dice il direttore sportivo Raffaele Giannetti – anche perché il presidente, quando ci accordammo, mi chiese proprio un doppio successo nelle due classifiche. D’altronde quelli della disciplina, della correttezza, del rispetto degli arbitri e dell’avversario sono punti fondamentali del progetto del Real Colosseum». Chiusa con soddisfazione la stagione 2014-15, la squadra capitolina è già al lavoro per il futuro prossimo. «Dal fischio di chiusura del campionato di Prima categoria, abbiamo subito pensato all’organico da allestire per la Promozione – dice Giannetti – Il presidente è un ambizioso e mi ha chiesto di formare un gruppo che non faccia la comparsa nel nuovo campionato. Questa società è seria e vuole crescere ancora». L’esperienza del direttore sportivo contribuirà a portare in alto il Real Colosseum. «Va detto che l’organico da cui ripartiamo dà sicuramente grandi garanzie – rimarca Giannetti – anche se, per motivi regolamentari, qualche modifica andrà inevitabilmente fatta e non tutti potranno rimanere. Abbiamo le idee chiare sia sui giovani che stiamo valutando in queste settimane, sia sui “grandi” da affiancare loro». E a breve arriveranno i primi importanti annunci ufficiali. «C’è il nodo legato alla struttura che stiamo per risolvere, siamo ai dettagli e quando sarà il momento renderemo nota la nostra nuova casa – spiega Giannetti – Poi avremo una Juniores provinciale che giocherà con il nome del Real Colosseum e che tenterà di guadagnare subito la categoria regionale perché il presidente Maoloni, tra i tasselli fondamentali del suo progetto, ha inserito anche quello della formazine di un settore giovanile di spessore».
 




ATLETICO MORENA CALCIO (I CAT), FABRIZI: «LA PROMOZIONE? CI RIPROVEREMO L’ANNO PROSSIMO»

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Roma – Un quarto posto da neopromossi (e dopo due campionati vinti di seguito) potrebbe soddisfare tanti club. All’Atletico Morena non è esattamente così perché i vertici societari e tutto l’ambiente vuole far ritornare al più presto il quartiere capitolino ai vertici del calcio regionale. «L’annata non è stata certamente negativa – dice il presidente Enzo Fabrizi, che assieme al fratello Mauro ha creato dal nulla questa realtà appena tre stagioni fa – perché un quarto posto all’esordio in Prima categoria è comunque un buon risultato. Tra l’altro la squadra ha lottato fino a un paio di giornate dalla fine per un secondo posto che sarebbe probabilmente valso il salto in Promozione, ma ce ne siamo fatti una ragione e stiamo lavorando sin d’ora per riprovarci nella prossima stagione. Voglio comunque ringraziare lo staff tecnico e dirigenziale per il lavoro svolto e i ragazzi per aver tenuto sempre un comportamento corretto e consono a quelli che sono i nostri principi fondanti nel fare sport». La giovane storia dell’Atletico Morena della famiglia Fabrizi, insomma, è destinata ad aggiungere nuove soddisfazioni. «Abbiamo vinto una Terza e una Seconda categoria in due stagioni consecutive e quest’anno abbiamo toccato con mano che fare lo stesso in Prima non era così scontato, anche se lo avevamo immaginato – dice Fabrizi – Abbiamo comunque accumulato una buona esperienza per correggere gli errori commessi e ripartire di slancio nel prossimo campionato. D’altronde l’organico è di buona qualità e va solo integrato un po’ per riuscire ad essere ancora più competitivi». In questa stagione l’Atletico Morena ha anche schierato due squadre giovanili nel settore agonistico, la Juniores e i Giovanissimi. «Anche questi gruppi e i loro staff tecnici hanno fatto delle buone cose, forse ai ragazzi più grandi è mancato lo sprint finale per centrare una posizione ancor più prestigiosa e ora sono impegnati nei play off». Oggi pomeriggio, infatti, sul campo della Longarina, tana della Totti Soccer School, a partire dalle ore 18 si giocherà la sfida di ritorno del primo turno play off della Juniores provinciale. L’Atletico Morena di mister Antonio Iannilli, come temuto dallo stesso tecnico capitolino, è stato battuto in casa per 2-1 nella partita d’andata in cui la rete di Piloca non è servita ad evitare la sconfitta. Al ritorno servirà un’impresa per non chiudere anzitempo la stagione.
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO, IL NEO DIESSE SANTONI: «IL TELEFONO GIÀ SQUILLA IN CONTINUAZIONE»

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Ciampino (Rm) – Tempo da perdere non ce n’è. Simone Santoni si è già tuffato nel ruolo inedito di direttore sportivo che il Città di Ciampino ha deciso di affidargli. «E’ stata una cosa improvvisa, ma quando la società me l’ha prospettato non ho potuto dire di no anche se poco tempo fa avevo informato la società che avrei avuto meno tempo a disposizione per via della mia prossima paternità». L’idea di fargli vivere questa nuova avventura è stata di tutto lo staff dirigenziale, a partire dal presidente Antonio Paolo Cececotto, ma soprattutto dal vice-presidente Alessandro Fortuna. «A lui mi lega un rapporto davvero speciale – dice Santoni – e gli voglio nuovamente mandare un abbraccio pubblico per la situazione familiare non semplice che sta vivendo da qualche settimana, ma che non gli ha impedito di essere in ogni caso vicino al Città di Ciampino». Il neo direttore sportivo, comunque, non ha paura di affrontare questa avventura. «Ripetere quello che ha fatto Alberto Drago (l’ex diesse, ndr) nel giro di un anno, contribuendo alla doppia vittoria della Promozione e della Juniores provinciale, sarà praticamente impossibile. Ma ci metterò tutto me stesso anche perché l’Eccellenza l’ho fatta da giocare e qualcosa della massima categoria regionale penso di saperla. Ci metteremo al più presto al lavoro con mister Enrico Baiocco per delineare l’organico della stagione 2015-16 scegliendo prima i giovani e poi i “grandi”: l’obiettivo della prima squadra sarà di salvarsi il prima possibile e di divertire i tifosi del Superga. Se ho notato già una differenza rispetto alla “vita da tecnico”? Sì, ora il telefono squilla in continuazione».
Intanto si è conclusa la fase regionale del memorial “Graziano Graziani” con la vittoria della Tor Tre Teste nelle categorie Esordienti 2003 e Pulcini 2004, dell’Urbetevere nei Pulcini 2005, della Lodigiani nei Pulcini 2006 e della Vigor Perconti tra i Pulcini 2007. Da sabato (30 maggio) inizierà la fase nazionale: i Pulcini 2004 del Città di Ciampino e della Tor Tre Teste si affronteranno nella sfida inaugurale delle ore 9.30. In questa seconda parte della manifestazione, molti dei ragazzi che erano presenti alle finali regionali dovranno misurarsi con i pari età di Empoli, Frosinone, Lazio, Perugia, Roma e Sampdoria. La fase a gironi terminerà nella mattinata di lunedì 1 giugno, ma già nel pomeriggio dello stesso giorno inizieranno le semifinali. Le finali della fase nazionale, invece, sono in programma la mattina di martedì 2 giugno.




GIOC COCCIANO FRASCATI CALCIO (I CAT), L’ANNUNCIO DEL PRESIDENTE MARI: «AFFILIAZIONE COL PERUGIA»

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Frascati (Rm) – Si sta per chiudere una stagione importante per la Gioc Cocciano Frascati che a distanza di oltre dieci anni è tornata in Prima categoria coi grandi e ha ottenuto diversi risultati importanti col suo settore giovanile. Ma l’anno agonistico si chiude col “botto” per il club del presidente Andrea Mari. «E’ fatta, siamo ufficialmente affiliati con il Perugia» è l’annuncio del massimo dirigente tuscolano. «L’idea è nata poco più di un mese fa, parlando con alcune società amiche che avevano già fatto questo percorso con la società umbra – spiega Mari – Così siamo andati a Fiano Romano dove ci sono gli uffici del presidente del Perugia e della Frankie Garage Massimiliano Santopadre che, assieme al direttore generale del Perugia Mauro Lucarini, ci ha parlato degli obiettivi da perseguire per portare avanti la collaborazione. Lo stesso Lucarini, in un secondo appuntamento direttamente a Perugia, ci ha fatto visitare le strutture del club dedicandoci circa cinque ore del suo tempo e facendoci capire che ogni singola società affiliata ha un’importanza rilevante per loro e che non viene considerata un semplice numero. L’impressione che mi hanno dato i massimi vertici dirigenziali del Perugia è stata proprio questa: sul discorso dell’affiliazione non ne fanno un mero interesse economico, ma tengono fortemente al rapporto con la società dilettante perché vengono da quel mondo e vogliono aiutare a crescerlo». Nella sostanza il club del grifone si impegna a formare i tecnici frascatani secondo la metodologia del Perugia Football Academy, affiancherà periodicamente gli allenatori della Gioc Cocciano Frascati e li ospiterà ogni tanto nella città umbra. Sono previste, inoltre, che una serie di amichevoli con le formazioni del Perugia e con le altre società affiliate all’Academy e tanti eventi «che stiamo già studiando assieme al club umbro» dice il presidente Mari. «Tra le novità più importanti ci sarà anche quella legata al vestiario: la Gioc Cocciano Frascati vestirà Frankie Garage dalla Prima categoria alla Scuola calcio nella prossima stagione. Un marchio di prestigio, decisamente gradito dai giovani che non comporterà aumenti, ci tengo a sottolinearlo, sulle quote di iscrizione per il tesseramento. Le nostre maglie saranno marchiate Perugia: un salto di qualità importante non solo a livello di immagine, ma anche a livello formativo, una vera e propria svolta per il nostro club. Un ulteriore tassello nel nostro percorso di crescita».
 




ROCCA PRIORA CALCIO, GIOVANISSIMI B A UN PASSO DALLA SEMIFINALE: DOMANI IL RITORNO A MONTEROTONDO

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Rocca Priora (Rm) – E’ l’ultima selezione del Rocca Priora a giocare gare ufficiali. I Giovanissimi provinciali B di mister Alessandro Moglioni, dopo aver vinto nettamente il proprio girone con un cammino sontuoso, stanno provando a dare l’assalto al titolo di categoria. Sabato scorso si è giocata la gara d’andata dei quarti di finale che ha visto i giovani roccaprioresi ospitare il Monterotondo calcio. «Abbiamo vinto 2-0, ma il risultato ci va stretto per quello che si è visto – sottolinea mister Moglioni – Già nel primo tempo abbiamo realizzato due reti con Bacchiocchi, poi con lo stesso attaccante abbiamo colpito due traverse. Inoltre abbiamo costruito e sciupato alcune altre occasioni da rete e solo nel finale gli ospiti hanno provato a crearci qualche grattacapo. Comunque avevo chiesto ai ragazzi di non subire gol in questa partita d’andata e ci siamo riusciti: il 2-0 è certamente un risultato che ci favorisce in vista della sfida di ritorno». Che si giocherà domani alle ore 17 sul campo degli eretini. «Ce la andiamo a giocare convinti delle nostre possibilità – sottolinea Moglioni -, se dovessimo segnare un gol per il Monterotondo diventerebbe quasi impossibile eliminarci. Tra le due squadre, nella gara d’andata, si è vista una bella differenza non solo dal punto di vista tecnico, ma anche fisico nel senso che strutturalmente gli avversari mi sono sembrati più piccoli dei nostri ragazzi. Dovremo comunque giocare con la massima concentrazione perché a queste finali ci teniamo tanto». Se il Rocca Priora dovesse passare il turno tornerebbe subito in campo nel week-end per disputare la semifinale in gara unica contro la vincente dell’abbinamento tra Città di Cerveteri e Academy Qualcio, mentre la finale per il titolo dovrebbe giocarci il 3 o 4 giugno. «Dai risultati degli altri gironi – dice Moglioni – lo “spauracchio” maggiore è rappresentato dallo Sporting Fiumicino, comunque vogliamo cercare di arrivare fino in fondo al di là degli avversari. Nell’ultima gara di campionato, a Pomezia, abbiamo perso la nostra imbattibilità, ma quel k.o. ci è servito molto perché lo abbiamo rimediato in un momento di stagione “ininfluente” e ci ha dato una maggior carica per evitare di ripetere quegli errori».
 




SSD COLONNA, CALCIO: DOMENICA LA DECIMA EDIZIONE DEL MEMORIAL “ANGELO PELLICCIONI”

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Colonna (Rm) – «Siamo agli ultimi dettagli organizzativi, ma è tutto pronto». Il presidente della Ssd Colonna Giancarlo Urgolo lancia quello che per la sua società è uno degli appuntamenti più importanti dell’anno, da quel maledetto 2005. Domenica prossima, infatti, si terrà la decima edizione del memorial intitolato ad Angelo Pelliccioni, atleta prematuramente scomparso e mai dimenticato dalla società casilina. Si inizia alle ore 9 con la sfida calcistica tra l’Associazione Carabinieri di Monte Porzio Catone e la rappresentativa Senato Italia, poi alle 10,15 spazio ad un triangolare di calcio a 5 con Real Valmontone e Real Preaneste femminile che sfideranno i ragazzi speciali dell'Albano Primavera. Alle 11,30 si terrà l’incontro di calcio a 5 tra due associazioni di non vedenti, la Roma 2000 e l'Asd Marche 2000 che si affronteranno dimostrando che se si vuole nulla è impossibile. Non mancheranno gli stand gastronomici e la pesca il cui ricavato sarà totalmente devoluto alla società amica dell’Albano Primavera. Alle ore 16 il momento più importante della giornata: una ragazza si esibirà in due canzoni che erano tra le preferite di Angelo, poi ci sarà la sfilata dell’intera Scuola calcio della Ssd Colonna con il lancio in aria di moltissimi palloncini e la successiva consegna delle targhe a tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita dell’evento, il tutto sotto gli occhi del papà di Settimio Pelliccioni, papà dello sfortunato ragazzo. A seguire ci sarà l’incontro di calcio tra i compagni di squadra e quelli di scuola di Angelo che di fatto concluderà la manifestazione. A latere ci sono due importanti e nuove iniziative che il presidente Urgolo ha voluto fortemente inserire nell’ambito della manifestazione. «Dal tardo pomeriggio di sabato – sottolinea il massimo dirigente del Colonna – allestiremo presso il pallone polivalente adiacente al campo sportivo una mostra di trenini in miniatura, realizzata in collaborazione con alcuni gruppi di amatori che arrivano anche dalla Toscana e saranno nostri ospiti per l'evento. A questo va aggiunto un servizio di una doppia navetta gratuita con cui porteremo i partecipanti al memorial al Museo della Ferrovia della stazione di Colonna grazie alla collaborazione di Paola Arena». Il decimo “memorial Pelliccioni” non sarà l’ultimo evento della stagione sportiva della Ssd Colonna: sabato 13 giugno, infatti, si terrà la grande festa di chiusura dell’annata con la partecipazione di tutti gli atleti delle discipline praticate all’interno del club. Nell’ambito di questa giornata, infine, ci sarà la novità del “torneo di torte” con alcune mamme di atleti che si cimenteranno in gustose elaborazioni, sottoposte al giudizio di una commissione composta da professionisti del settore.
 




ALBERONE, LA JUNIORES PROVINCIALE AFFIDATA A GIANLUCA CENTRA: «PUNTIAMO IN ALTO»

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Roma – Il primo passo era già stato ufficializzato nei giorni scorsi. L’Alberone aveva reso noto che le attività del club si sposteranno dal “Pioneri” di San Basilio al “Bettini” di Cinecittà (è un ritorno dopo che il club aveva giocato in quell’impianto già due stagioni prima), ora piazza un altro tassello importante. Sulla panchina della Juniores provinciale ci sarà Gianluca Centra, il fratello del presidente Emanuele, che ha già fatto parte dello staff tecnico della società fino a due anni fa vestendo il ruolo di vice allenatore della prima squadra. «In realtà avrei dovuto allenare la Juniores già nella stagione che si sta chiudendo – dice Gianluca Centra -, poi per una serie di problematiche non se n’è fatto più nulla e la società ha allestito solo la squadra di Prima categoria che ha vinto il campionato. Io ho avuto la possibilità di allenare il San Basilio in Seconda categoria e l’ho accettata: è stata un’annata piena di soddisfazioni, in cui senza nove punti di penalizzazione avremmo probabilmente vinto il girone. Ho lavorato con un gruppo di ragazzi un po’ “pazzerelli”, è vero, ma che comunque mi hanno dato tantissimo e questa è stata un’esperienza che mi ha fatto crescere dal punto di vista professionale». Centra, infatti, aveva allenato nel settore di base del De Rossi, poi le esperienze da vice-allenatore con la prima squadra dell’Alberone, infine il primo esame da capo allenatore tra i grandi. Ora per lui ci sarà l’esordio in una squadra di settore giovanile agonistico. «Lavorare coi giovani sarà sicuramente diverso, ma non vedo l’ora di cominciare anche perché credo che allestiremo una squadra di qualità. Qualche elemento della vecchia squadra Allievi elite del Cinecittà Bettini passerà nel nostro organico e altri ragazzi li stiamo visionando in questi giorni. L’idea è quella di costruire un organico competitivo, tra l’altro so che il club ha provato anche a prendere un titolo regionale e per poco non si è riusciti a trovare l’accordo». A proposito di club, sarà particolare dover relazionarsi con un presidente che è anche un fratello. «Non so se sarà un vantaggio o uno svantaggio – sorride Gianluca Centra -, lui è uno che tiene tantissimo all’Alberone e si tiene costantemente informato su tutto. In famiglia sarà dura non parlare della mia Juniores».
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO GIOVANILE, VICHI: «PER NOI UN’ANNATA MEMORABILE»

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Ciampino (Rm) – Il Città di Ciampino sta per terminare le attività legate al settore giovanile per la stagione 2014-15. Un’annata di grandissime soddisfazioni che ha visto il club del presidente Antonio Paolo Cececotto vincere due campionati come la Juniores provinciale (che ha contribuito a colmare l’unico “buco” regionale della società ciampinese) e i Giovanissimi regionali B e ottenere altri ottimi risultati come la salvezza tranquilla dei Giovanissimi elite alla prima esperienza in questa categoria. «E’ stata un’annata memorabile – dice con orgoglio il responsabile del settore giovanile agonistico (categorie Giovanissimi e Allievi) Roberto Vichi -, un passo importantissimo per la crescita complessiva della nostra società. Con un pizzico di presunzione possiamo dire di essere arrivati ad un livello di primissima fascia sul nostro territorio per ciò che concerne il settore giovanile, il prossimo obiettivo è cercare di piazzarsi in una fascia medio-alta su Roma. Le potenzialità ci sono, i numeri sono ottimi: proveremo a crescere ancora». Se si tratta di indicare un gruppo che l’ha sorpreso, Vichi risponde così: «Sono contentissimo più che stupito perché conoscevamo le qualità dei nostri ragazzi e dei tecnici. Mi ha fatto molto piacere vedere i progressi del gruppo Giovanissimi 2002 che il prossimo anno dovrà giocare l’Elite: credo siano pronti per farlo. La squadra che ha faticato di più? Gli Allievi regionali sono venuti un po’ meno e hanno finito in una zona di bassa classifica, ma hanno avuto tanti problemi tra infortuni e altre problematiche. In ogni caso siamo molto fiduciosi che anche il prossimo anno potremo giocare in questa categoria grazie ad un ripescaggio». Dall’alto della sua esperienza dirigenziale, Vichi può tranquillamente esprimere un parere sulla “trasformazione” di Simone Santoni da tecnico (vincente proprio sulla panchina dei Giovanissimi) a direttore sportivo del Città di Ciampino. «Da allenatore ha fatto benissimo, dimostrando grandi qualità. Mi auguro per la nostra società che sappia calarsi nel nuovo ruolo con la stessa efficacia».   
 




REAL CAVA FRATTOCCHIE CALCIO, CARNEVALE: «IN PRIMA CATEGORIA SARÀ DURISSIMA». GIOVEDÌ LA FESTA

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Marino (Rm) – Il Real Cava Frattocchie è pronto per festeggiare. Giovedì sera, in un casolare di via Daniele Masin a Frattocchie, si terrà la festa per la promozione dalla Seconda alla Prima categoria. E’ stato il secondo campionato consecutivo vinto dal club del presidente Roberto Grossi, nato dalle ceneri del Cava dei Selci nell’estate del 2013. Una delle colonne portanti di questa società è indubbiamente il direttore sportivo Pasquale Carnevale. «Vincere è stato davvero inaspettato: avevo chiesto ai ragazzi di fare il più velocemente possibile 40 punti per centrare la salvezza, ne hanno totalizzati 69 rimanendo al comando della classifica dalla prima all’ultima giornata e meritando pienamente il salto di categoria. Quando ho capito che potevamo farcela? Alla fine del girone d’andata avevamo un vantaggio di quattro punti sulla prima inseguitrice, poi abbiamo fatto un girone di ritorno spettacolare conquistando 36 punti su 45 disponibili». Per Carnevale il calcio e Cava dei Selci sono un binomio indissolubile. «Con quello di quest’anno, ho toccato 36 anni da dirigente sportivo e sono stato sempre con la società di questo quartiere di Marino. Ero presente, tre stagioni fa, nel Cava dei Selci che arrivò ad un passo dall’Eccellenza e quando, nell’estate successiva, Roberto Grossi ha spinto me, il team manager Nicola Montesano e mister Luca Santamaita a tornare in campo per difendere i nuovi colori del Real Cava Frattocchie non ho avuto dubbi». Con buona pace della moglie Eva. «A lei devo dedicare la vittoria del campionato perché ha tanta pazienza nei confronti di questa mia passione». Carnevale, che è anche padre di due ragazzi di 16 e 12 anni (che giocano nelle giovanili dell’Albalonga), si proietta già alla prossima stagione in Prima categoria. «Sarà durissima, non tutte le ciambelle riescono con il buco – dice con la consueta pragmaticità – Faremo pochissimi innesti cercando di dare un po’ di esperienza a questo gruppo molto giovane affidando la rosa al confermatissimo Santamaita che si è dimostrato un ottimo tecnico. Ma la cosa fondamentale, per chi verrà, sarà l’attenersi alle regole che vigono all’interno di questo club: noi non abbiamo bisogno di prime donne».