ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), CELEBRATA LA SECONDA EDIZIONE DEL “MEMORIAL TONY E TIZIANO”

Redazione

Roma – Che la giornata di ieri sarebbe stata densa di emozioni, era facilmente pronosticabile. E così è stato. Il secondo memorial intitolato a Tony Moccia e Tiziano Bonocore, due tifosissimi dell’Atletico Torbellamonaca scomparsi tragicamente nello stesso tratto di strada del quartiere in due distinti incidenti avvenuti tra il 2011 e il 2012, ha rappresentato un momento di calcio davvero toccante. La società capitolina del presidente Alessandro Macchioni ha organizzato un triangolare con la Roman e con l’altra squadra di Torbellamonaca che milita in Prima categoria, lo Sporting, che alla fine si è aggiudicata la manifestazione. Una buona sgambata per i ragazzi del direttore sportivo Paolo Michesi che nel match di apertura del memorial hanno battuto con un perentorio 2-0 la Roman grazie alle reti di Cerroni su punizione e di capitan Alessio De Santis. A seguire c’è stata la sfida tra la Roman e lo Sporting Torbellamonaca terminata sul punteggio di parità (0-0) e il “gran finale” ha visto in campo le due squadre del popoloso quartiere capitolino. A spuntarla è stato lo Sporting per 1-0, ma il significato sportivo della giornata era davvero relativo. Come già accaduto nella prima edizione, celebrata un anno fa, il momento più importante è arrivato a fine torneo quando sono scesi in campo i familiari dei due ragazzi scomparsi e in particolare la mamma di Tiziano e il fratello di Tony che hanno premiato le squadre partecipanti a questa seconda edizione. L’Atletico Torbellamonaca, inoltre, ha voluto consegnare alle famiglie dei due sfortunati ragazzi le targhe ricordo della giornata e molto intensa e partecipata è stata pure la presenza delle altre due squadre che hanno preso parte al memorial. Al termine delle premiazioni, un ricco buffet ha concluso degnamente una bella giornata di calcio e ricordo: la maniera migliore per commemorare Tony e Tiziano.
 




VIS ARTENA CALCIO (ECCELL) – COLPO A ANZIO, PROIA: «SERVIVA UNA REAZIONE DOPO IL PARI COL LARIANO»

Redazione

Artena (Rm) – La Vis Artena ha colto il primo sorriso stagionale sul campo dell’Anzio. Un 2-0 firmato da un “bomber occasionale” come il centrocampista Francesco Prati, rientrato in squadra dopo l’assenza della scorsa settimana con il Lariano. Ma soprattutto la Vis Artena ha tenuto ancora una volta “a secco” gli avversari, merito di un reparto difensivo che sembra molto solido. «Siamo contenti di questa vittoria – dice proprio uno dei difensori, il giovane esterno Gabriele Proia – perché volevamo riscattare il pareggio interno col Lariano della gara precedente che non ci aveva soddisfatto in pieno. Il numero zero alla casella dei gol al passivo? E’ un segnale importante anche perché non abbiamo concesso praticamente nulla alle nostre due prime avversarie». D’altronde, con il potenziale offensivo (ancora inespresso) che si ritrova, alla squadra di Granieri “basterebbe” mantenere una costanza di rendimento difensivo di questo tipo per avere grandi chance di lottare al vertice. «La gara di Anzio non era semplice – prosegue Proia – ma siamo andati subito in vantaggio grazie ad un calcio di rigore conquistato da Longo e realizzato da Prati che poi a metà ripresa ha siglato un grandissimo gol con un tiro dai 25 metri. In mezzo, comunque, abbiamo gestito bene il ritorno dell’Anzio che è una buona squadra e darà filo da torcere a molti sul suo campo». La vittoria della Vis Artena è nata a inizio settimana. «Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lavorato con ancora maggiore intensità – dice Proia – sfruttando la nostra già buona condizione atletica. Ma ora guardiamo avanti». Già perché domenica al Comunale arrivi l’Itri. «Un avversario reduce da un campionato molto importante che l’ha visto tra le protagoniste della scorsa Eccellenza. Questa sfida potrà dire certamente di più sul reale valore della Vis Artena: mi aspetto un pubblico numeroso come c’è già stato col Lariano perché anche quello è importante per noi».
 




ALBERONE CALCIO (PROM): IL DS PETRINI ANNUNCIA QUADRINI, BERNARDI E TRE GIOVANI

Redazione

Roma – L’Alberone è ancora protagonista sul mercato. Il direttore sportivo Ivano Petrini è stato tra i più attivi addetti ai lavori della Promozione per cercare di mettere a disposizione di mister Gianluca Cippitelli un organico all’altezza della prima esperienza in assoluto in categoria e per accontentare le ambizioni del presidente Emanuele Centra. Nelle ultime ore il club capitolino ha trovato l’accordo con altri cinque giocatori come riferisce lo stesso Petrini: «Possiamo ufficializzare di aver raggiunto l’intesa con Emiliano Quadrini, esperto difensore classe 1979 che l’anno scorso era alla Lepanto Marino e che si aggiungerà ai centrali D’Elia e Novelli per un reparto arretrato di grandi garanzie. Inoltre c’è l’accordo con l’esterno Matteo Bernardi, un classe 1994 che può giocare sia sulla linea difensiva che su quella mediana e che l’anno scorso era al Campobasso e in estate è passato dal Real Colosseum prima di accasarsi con noi. A loro si aggiungono tre giovani: un portiere classe 1997 come Mario Antonio Sposato, che ha militato nel Guidonia Montecelio e che completa il nostro pacchetto di estremi difensori, e due ragazzi del 1996 come Andrea Trombetta, esterno alto o basso ex Rocca Priora, e Manuel Puddu, esterno offensivo anche lui ex Guidonia Montecelio». L’operato di Petrini potrebbe non essere terminato, ma il direttore sportivo traccia già un quadro di quello che potrebbe essere il primo campionato di Promozione dell’Alberone: «Vedo un giusto mix tra giovani e “grandi”, penso stia uscendo una buona squadra. Ma sappiamo quante difficoltà nasconde la Promozione quindi direi che l’obiettivo è una rapida salvezza magari togliendosi qualche soddisfazione. Poi – conclude il diesse – se il campo dirà che meritiamo di più non ci tireremo certo indietro».
 




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), D’INNOCENTI: «L’INGRESSO DELLA NUOVA PROPRIETÀ È STATO FONDAMENTALE»

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Rocca Priora (Rm) – Il Colle di Fuori prosegue la corsa verso il debutto in campionato che avverrà il prossimo 4 ottobre. Intanto la squadra di mister Domenico Tripodi ha giocato alcune amichevoli e le indicazioni sembrano essere incoraggianti. «Sono riuscito finora a seguire poco le partite – spiega il vice presidente Daniele D’Innocenti -, ma mio fratello Giampiero (direttore sportivo del club, ndr) mi tiene informato e penso che sia stata costruita una buona squadra». Daniele D’Innocenti l’anno scorso e per due anni è stato il massimo dirigente del Colle di Fuori e riconosce che l’ingresso in società del neo presidente Antonio Di Martino e del presidente onorario Roberto Di Stefano sia stato assolutamente decisivo per le sorti del club castellano. «Al primo anno di mia gestione abbiamo centrato il salto in Prima categoria e l’anno scorso con qualche difficoltà siamo riusciti a salvare la squadra, ma la gestione era diventata complicata ed eravamo rimasti un po’ da soli. Quando è nata l’opportunità del subentro in società da parte di Antonio e Roberto non ci abbiamo pensato un solo momento: sono imprenditori di primo piano che possono assicurare al Colle di Fuori una crescita notevole e che ci danno un grandissimo aiuto». Su come reagirà l’ambiente di Colle di Fuori a questo nuovo assetto societario, D’Innocenti (che è proprio della frazione di Rocca Priora) non ha dubbi. «Dipenderà tantissimo dai risultati: se la squadra riuscirà a fare bene, la gente verrà sicuramente a sostenerla al campo. Avverto tanta curiosità attorno al club e questo è sicuramente positivo». Curiosità che verrà aumentata dai tanti derby previsti dal raggruppamento in cui il Colle di Fuori è stato inserito. «C’è il Rocca Priora ed è una sfida che ci farà piacere disputare – dice D’Innocenti -, ma sono tante le squadre dei Castelli presenti nel gruppo. Per esempio c’è anche Monteporzio, una città a me cara perché è quella originaria di mio papà. Insomma ci sarà da divertirsi e speriamo che arrivino anche i risultati».
 




CITTÀ DI CIAMPINO (CALCIO GIOVANILE), VICHI: «ECCO GLI OBIETTIVI DELLE NOSTRE SQUADRE»

Redazione

Ciampino (Rm) – La prima squadra a partire con le gare che contano sarà quella dei Giovanissimi Elite del neo tecnico Leonardo Tibuzzi che il prossimo 20 settembre esordiranno in casa contro l’Atletico 2000. Le altre squadre del settore giovanile agonistico del Città di Ciampino dovranno aspettare ottobre per le prime gare di campionato, ma i gruppi sono tutti al lavoro. Il responsabile Roberto Vichi fa il quadro della situazione: «I ragazzi di Tibuzzi sono un buon gruppo che, ai confermati della scorsa stagione, ha aggiunto diversi elementi provenienti dal Centro Calcio Rossonero, società da cui arriva anche il nuovo allenatore. Lo scorso anno, al primo anno in questa categoria, il Città di Ciampino disputò una buona stagione: l’intento è quello di ripetersi e magari riuscire a salire ancora. L’altro gruppo Elite è quello dei Giovanissimi fascia B affidati a Davide Olivetti: questi ragazzi sono stati inseriti in un girone che annovera molte delle squadre favorite per la conquista delle fasi finali, ma siamo convinti che a livello tecnico debbano temere pochi paragoni. Bisognerà verificarne, piuttosto, la crescita fisica: siamo in attesa di progressi da quel punto di vista. In ogni caso centrare la salvezza sarebbe un risultato importantissimo». Il “reparto” Giovanissimi si completa con altre due squadre. «I Giovanissimi Sperimentali 2002 allenati da Sandro De Carolis e quelli 2003 sotto età affidati a mister Paolo Landolina: entrambi gruppi avranno il solo obiettivo di crescere e cercare di “capire” la categoria agonistica». Salendo tra gli Allievi, il Città di Ciampino presenta due gruppi nei campionati regionali. «Quello maggiore degli Allievi A è affidato a Sergio Cristiani – dice Vichi – Siamo molto fiduciosi nelle possibilità di questa squadra che ha avuto qualche rientro importante come quelli di D’Orazio e Galassi dal Bettini e un altro paio di innesti dal San Cesareo: si può lottare per le prime posizioni. Il gruppo Allievi B, che sarà guidato da mister Gianfranco Di Carlo, è stato “tormentato” da alcune inopportune scelte da parte di ragazzi che avrebbero dovuto farne parte e che invece hanno preferito fare discorsi di categoria. Agli elementi che sono rimasti, che hanno creduto nella programmazione societaria, si sono aggiunti ragazzi del Centro Calcio Rossonero e del Rocca di Papa e alla fine ne è uscito un bel gruppo».
 




REAL COLOSSEUM CALCIO (PROM), PRESENTAZIONE SHOW AL PARCO DEI PRINCIPI: «VOGLIAMO FARE BENE»

Redazione

Roma – Il Real Colosseum ha aperto ufficialmente il sipario. Nella prestigiosa cornice del Grand Hotel Parco dei Principi di Roma, alla presenza di numerosi addetti ai lavori e dell’attore romano Nino Taranto, la società del presidente Sergio Maoloni ha lanciato la sua prima squadra, neopromossa nel campionato di Promozione. A condurre la serata c’era la giornalista Federica Afflitto che ha presentato tutti i componenti dell’organigramma societario e, dopo una pausa per una ricca cena, anche di quello tecnico oltre a tutti i giocatori della rosa. Molto orgoglioso dell’ottima riuscita dell’evento il presidente Maoloni che ha ribadito i principi fondamentali che devono guidare tutti i componenti del Real Colosseum. «Il fair play dev’essere un nostro segnale distintivo: rispetto del direttore di gara, degli avversari e ovviamente dei compagni. Per quanto riguarda i nostri obiettivi, abbiamo allestito un organico che possa farci essere competitivi in questo difficile campionato». Impegnatissimo durante il periodo estivo e sempre alla ricerca di giocatori utili alla causa, il direttore sportivo Raffaele Giannetti, stimolato sull’argomento, ha sottolineato che «il presidente Maoloni non è assolutamente invadente per ciò che concerne le questioni tecniche, ma è estremamente presente e attento alle esigenze di dirigenti, allenatori e giocatori». Altrettanto felice per la bella serata il direttore generale Leonardo Maoloni. «Non dobbiamo dimenticare che siamo “giovani” nel mondo del calcio, ma c’è una grande determinazione nel voler fare bene». Mister Ivano Bellei ha la responsabilità di guidare questo gruppo verso traguardi importanti. «Il girone è difficile, ci sono almeno cinque o sei squadre molto ben attrezzate, ma la società ha fatto tutto per metterci nelle migliori condizioni». Il Real Colosseum debutterà in casa (al campo Certosa di Roma) contro il Cori e ci sarà grande curiosità attorno al team capitolino che per la prima volta avrà anche una Juniores provinciale, affidata a Simone Lascaro: anche questo gruppo dovrà tentare di stare ai vertici della sua categoria.
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), DOMENICA LA SECONDA EDIZIONE DEL “MEMORIAL TONY E TIZIANO”

Redazione

Roma – Un giorno di grande emozione per l’Atletico Torbellamonaca. Domenica, a partire dalle 10 presso il campo Panichelli, si terrà la seconda edizione del “memorial Tony e Tiziano”, due ragazzi del quartiere che erano attaccatissimi all’Atletico e che sono stati strappati alla vita a causa di tragici incidenti (tra l’altro avvenuti nello stesso tratto di strada) rispettivamente nel 2012 e nel 2011. L’evento consisterà in un triangolare al quale parteciperanno, oltre all’Atletico, anche l’altra squadra di Torbellamonaca (lo Sporting) e la Roman: si giocheranno gare da 50 minuti (spezzate in due mini tempi da 25’) e alla fine della manifestazione ci saranno un rinfresco, le premiazioni e l’intervento delle famiglie dei due ragazzi. «Sarà una giornata particolare – dice l’attuale capitano e uno dei fondatori dell’Atletico, Alessio De Santis – perché abbiamo tutti nel cuore Tony Moccia e Tiziano Bonocore e abbiamo fortemente voluto organizzare questa seconda edizione. Invitiamo tutti coloro che conoscevano questi due ragazzi e tutti gli appassionati sportivi del nostro quartiere a unirsi a questo ricordo speciale». Tony e Tiziano sono parte integrante dell’Atletico Torbellamonaca e quella di domenica per il club non potrà essere una giornata “normale”, a maggior ragione per chi ha conosciuto bene quei due ragazzi. E’ il caso di tre giocatori dell’Atletico, l’attaccante Danilo Mazzullo e gli esterni offensivi Tiziano Romozzi e Kristian Cusanno, ma anche di un “amico” del club come Marco Ladaga. «Sono lo zio di Tony – dice Mazzullo – e per me il ricordo è ancora più forte». «Sono praticamente cresciuto assieme a Tiziano che era davvero un ragazzo speciale» aggiunge Romozzi. «Due ragazzi che tenevano all’Atletico e che tutti conoscevano in questo quartiere» spiega Cusanno, mentre Ladaga ricorda commosso di essere stato «un grande amico di Tiziano e di aver conosciuto anche Tony». L’appuntamento è per domenica: uno sguardo verso il cielo e una giornata di calcio piena di passione e ricordi. Proprio come sarebbe piaciuto a loro.
 




RACING CLUB CALCIO, L’INPUT DI PEZONE: «PROMOZIONE E GIOVANI, DOVRÀ ESSERE UN ANNO DA RICORDARE»

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Ardea (Rm) – Non è abituato a fare “catenacci verbali”, né a nascondersi dietro alle solite frasi di circostanza. Il presidente del Racing club Antonio Pezone è un ambizioso e ha fatto letteralmente cambiare marcia alla società di Tor San Lorenzo da quando si è insediato con la carica di massimo dirigente appena due anni fa. Sono state diverse le soddisfazioni ottenute in questo periodo, ma Pezone non è uno che si accontenta e lancia un input chiaro per l’annata che è da poco iniziata. «Dovrà essere una stagione da ricordare sia per la Promozione che per il nostro settore giovanile. I grandi di mister Fabio Panno hanno esordito domenica in Coppa Italia, con la sfida d’andata dei preliminari sul campo dell’Agora: un piccolo passo falso anche se c’era l’attenuante di un campo di gioco davvero improponibile che ha penalizzato la qualità tecnica della nostra squadra. E’ stata comunque positiva la reazione perché sotto di un gol e di un uomo (espulso Ugolini, ndr), abbiamo trovato il pari con Celiani e domenica dovremo cercare di passare il turno in casa. Perché la Coppa per noi ha la stessa valenza del campionato». Ricchissimo anche il settore giovanile: oltre ad ospitare la Berretti della Virtus Lanciano (allenata da Marco Chirico) presso la Pineta dei Liberti, c’è il solito plotone di squadre al via. La Juniores regionale affidata a Massimo Cipriani, gli Allievi regionali A a Pino Selvaggio, gli Allievi regionali B a Luca Toselli, i Giovanissimi che disputeranno l’Elite per la prima volta e saranno guidati da Emanuele Sabatino, i Giovanissimi regionali B di Luis Pagliuca e i due gruppi 2003 che giocheranno il campionato Giovanissimi provinciali sotto età. «La categoria Elite – dice Pezone – ci rende particolarmente orgogliosi: era un traguardo che mi ero prefissato nell’arco di tre anni, è arrivato prima e siamo felici. Per quanto riguarda gli altri gruppi regionali, puntiamo su tutti indistintamente: hanno tutti le qualità per competere ai vertici. Vorrei spendere due parole sul lavoro del direttore tecnico Angelo Rinaldi che in due mesi ha già dato una grande spinta al movimento: sempre presente sul campo, sempre vicino ai ragazzi e in costante contatto coi genitori. Il 14 settembre, inoltre, segnalo l’apertura di una Scuola calcio che ci riempe di soddisfazioni e che ha già aumentato di oltre cento tesserati i suoi numeri». A proposito di orgoglio, il memorial Varani. «E’ stata una festa straordinaria con oltre 10mila presenze al centro sportivo, 45mila visualizzazioni su Facebook e 35mila su Youtube. E il Barcellona ci ha già confermato la presenza per la prossima stagione». Chiusura sull’organigramma societario. «A parte i confermatissimi Andrea Viola (dg) e Marco Ridolfi (ds), la parte atletica sarà curata come sempre da un super professionista come Daniele Peluso, affiancato dai prof Siracusa e Donati, poi avremo come medico ortopedico il dottor Francesco Chiazzola che viene dallo staff della Nazionale di volley e inoltre a seguire la prima squadra ci sarà il team manager Giacomo Evangelisti».
 




CASILINA CALCIO, IL NEO DS DEL SETTORE GIOVANILE CASELLI: «TUTTI I REGIONALI ENTRO TRE ANNI»

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Roma – Il presidente Umberto Coratti, giunto tra l’altro al 20esimo anno al timone del Casilina, aveva fatto una battuta provocatoria. «Se Cesare non mi porta nemmeno una categoria regionale lo caccio». Il dirigente in questione è Cesare Caselli, neo direttore sportivo del settore giovanile del Casilina e amico di vecchia data di Coratti. Che “accetta la sfida” del suo massimo dirigente e anzi rilancia. «Vado oltre quello che mi ha chiesto Umberto e dico che Casilina proverà a riconquistare tutte le categorie regionali nel giro di tre anni». Impresa dura, ma Caselli è un dirigente molto esperto che da anni lavora nel settore giovanile. L’ambiente del “De Fonseca”, poi, lo conosce benissimo. «Fui allenatore di squadre giovanili dal 1970 al 1983 in questa società – ricorda Caselli – e poi tornai dal 2006 al 2010 come direttore sportivo nel Casilina del presidente Coratti». Il nuovo settore giovanile, oltre alla presenza della Juniores regionale che giocherà con il nome di Libertas Casilina 1958 (stessa denominazione della Promozione dopo l’acquisizione del vecchio titolo della Giov. Hel.), conterà su due squadre Allievi provinciali (i fascia A di mister Settimio Provenzani e i fascia B di Antonio Bernardi) e su due squadre Giovanissimi provinciali (i fascia A di Rossano Sperati e i fascia B di Luigi Di Stante) oltre a tutti i vari gruppi del sempre florido settore Scuola calcio. «Sono fiducioso sulle possibilità dei nostri gruppi, anche se è ancora presto per parlarne – dice Caselli – Abbiamo qualche difficoltà numerica per il gruppo degli Allievi A, ma siamo convinti di riuscire a tirare fuori una squadra all’altezza della situazione».
Intanto è già scoccato il momento dell’esordio per la Promozione di mister Damiano Casarola che, nell’andata del turno preliminare di Coppa Italia, ha pareggiato 2-2 sul campo del Torpignattara. Dopo il vantaggio locale Iacobelli e Sbraglia hanno ribaltato il risultato prima del calcio di rigore con cui i locali hanno centrato il definitivo pari. Ritorno domenica prossima al De Fonseca, calcio di inizio alle ore 11.
 

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VIS ARTENA CALCIO (ECCELL), PRALINI NON PERDE FIDUCIA: «LOTTEREMO PER LE PRIME POSIZIONI»

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Artena (Rm) – La Vis Artena sognava un esordio diverso, con una vittoria nel derby col Lariano. Invece gli ospiti del neo tecnico Ferretti sono usciti dal Comunale con un prezioso 0-0, ma il 22enne difensore artenese Alessio Pralini non fa drammi. «Chiaramente ci tenevamo a cominciare con un successo, ma questa non era una gara semplice perché il Lariano si è difeso in massa per tutta la partita e non ci ha lasciato spazi. Noi avremmo dovuto velocizzare di più la manovra soprattutto negli ultimi venti metri, ma è appena un mese che lavoriamo insieme e ci vuole un po’ di tempo per oliare i meccanismi». Nel finale la Vis Artena ha avuto con Proia l’occasionissima per passare, ma un miracolo dell’estremo difensore ospite ha mandato in frantumi l’esultanza già pronta per il primo successo. «Un pareggio alla prima giornata non compromette nulla – sostiene Pralini -, dobbiamo rimanere sereni e continuare a lavorare come stiamo facendo. Rimango convintissimo delle potenzialità di questo gruppo, sono convinto che potremo lottare per le posizioni di vertice fino alla fine del campionato». D’altronde il difensore, che ha giocato per ben cinque anni a Palestrina nelle ultime stagioni, ha scelto la Vis Artena per un motivo preciso. «Avevo proposte da squadre di serie D, però – chiarisce Pralini – non volevo fare un campionato per “vivacchiare” o con l’obiettivo di una striminzita salvezza. Quando ho parlato col presidente Roberto Matrigiani ho capito che qui c’era un progetto importante e a lungo termine: per questo ho accettato e non sarà certo una partita non brillantissima a farmi cambiare idea». Domenica prossima la Vis Artena sarà ospite dell’Anzio che ha esordito con una sconfitta (0-1) a Morolo. «Li abbiamo incontrati in amichevole ottenendo una netta vittoria. Ma non dobbiamo commettere l’errore di ripensare a quella partita – avverte Pralini -, anzi dobbiamo dimenticarla perché il calcio d’estate non conta nulla. Servirà la miglior Vis Artena per uscire da Anzio con un bel risultato».
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), IL DS MICHESI: «MIGLIORIAMO IL PIAZZAMENTO DELL’ANNO SCORSO»

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Roma – L’Atletico Torbellamonaca ha ufficialmente cominciato la sua stagione con il raduno di lunedì scorso presso lo storico campo Panichelli. Agli ordini di mister Daniele Persico, del preparatore atletico Yuri Alviti e del preparatore dei portieri Daniele Pinata, la squadra guidata dallo storico capitano Alessio De Santis ha iniziato a sudare per cercare di farsi trovare pronta all’appuntamento con le prime gare di campionato. La società ha prodotto notevoli sforzi per allestire un organico che possa competere con le migliori squadre della Prima categoria anche se il nuovo direttore sportivo Paolo Michesi appare prudente. «L’intento è quello di migliorare il sesto posto della scorsa stagione e dunque cercare di lottare con le prime. Abbiamo apportato alcuni cambiamenti all’organico del “vecchio” Atletico Torbellamonaca e attualmente abbiamo un numero di trenta giocatori: l’idea è quella di valutare la rosa e tra un paio di settimane decidere chi può fare al caso nostro, consentendo agli altri di scegliere soluzioni diverse. Dovremo inoltre valutare l’inserimento di qualche giovane per completare definitivamente l’organico». In questa ottica saranno importanti anche le amichevoli: sabato alle ore 16 a Montecompatri, contro la locale squadra di Seconda categoria, mister Persico avrà la possibilità di far ruotare tutti i ragazzi. «Credo che giocheremo su tre tempi da trenta minuti proprio per dare un po’ di spazio a tutti. E’ chiaro che, nel pieno della preparazione, le indicazioni non potranno essere moltissime, ma qualcosa di utile ne trarremo». Michesi si dice soddisfatto di essere approdato nel club capitolino. «Sono arrivato qui per un’antica amicizia che mi lega a mister Persico di cui sono stato prima compagno di squadra e poi “allievo” da giocatore nel Real Casilino. All’Atletico Torbellamonaca ho scoperto un ambiente familiare, ma molto determinato: sono convinto che proprio il mister possa dare uno sprint in più a questa squadra».