LA LIB. CASILINA CALCIO (PROM) CI HA PRESO GUSTO, D’ADDIO: «CON SEMPREVISA PRESTAZIONE DI RILIEVO»

Redazione

Roma – Sette punti nelle ultime tre partite. E’ una “dieta” davvero ottimale per tutte le squadre alla ricerca della salvezza, in ogni categoria. Ma è anche il rendimento della Libertas Casilina che sembra aver trovato un buon passo nel girone C di Promozione. Domenica scorsa la squadra di mister Damiano Casarola ha sconfitto la Semprevisa per 3-2 grazie alla doppietta di Iacobelli (che ha aperto e chiuso le marcature dei capitolini) e a quella di capitan Caramanica, un ex che aveva pronosticato una “partita emozionante” per se stesso. «Una vittoria importante contro un avversario costruito per l’Eccellenza – spiega il 28enne portiere Mirko D’Addio – Nel primo tempo siamo andati sotto e abbiamo avuto la forza di reagire, prima pareggiando quasi subito grazie ad un gol di Iacobelli e poi andando a bersaglio con una splendida azione corale finalizzata da Caramanica. Nella ripresa c’è stata un po’ di inevitabile sofferenza, ma nel finale siamo riusciti a siglare il gol del 3-1 ancora con Iacobelli prima di subire a tempo scaduto la rete del definitivo 3-2». Un successo che proietta la Libertas a metà classifica. «Ma il campionato è lungo e il nostro imperativo è quello della salvezza. Sappiamo che dobbiamo costruirla tra le mura amiche del De Fonseca e finora siamo ancora imbattuti» sottolinea l’estremo difensore che spiega qual è il segreto principale di questa squadra. «Certamente il gruppo: a livello tecnico ci sono squadre migliori di noi, ma come abbiamo già dimostrato in questo inizio di stagione, non ci arrendiamo facilmente e ci aiutiamo sempre l’un con l’altro». Il calendario propone al club del patron Umberto Coratti un match assai complicato. «Faremo visita al Real Colosseum che tra l’altro domenica ha perso sul campo del Racing e si è un po’ allontanato dalla vetta che è il suo obiettivo dichiarato. Incontreremo una squadra forte anche se con qualche assenza per infortunio, la pressione però è tutta dalla loro parte anche se noi non ci sentiamo battuti. Per il nostro campionato – conclude D’Addio – sarà ancora più incisiva la successiva sfida interna con lo Sporting Genzano, ma facciamo un passo per volta».
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), MARCHETTI: «FINALMENTE SONO ARRIVATI VITTORIA E PRESTAZIONE»

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Roma – L’Atletico Torbellamonaca si è sbloccato. La squadra del rientrante mister Daniele Persico ha travolto per 4-0 il Licenza centrando la prima vittoria nel girone E di Prima categoria e anche le prime reti. Tra i protagonisti della partita c’è stato l’attaccante classe 1992 Davide Marchetti che ha propiziato il gol di Russo all’alba della gara e ha poi segnato la rete del 3-0 (mentre le altre due marcature capitoline hanno portato le firme di Cusanno e Tiziano Romozzi). «Era ora – dice quasi con un sospiro di sollievo – Aspettavamo dall’inizio della stagione questa vittoria e soprattutto una prestazione come questa. Eravamo partiti con grande entusiasmo, poi purtroppo i primi risultati non ci hanno permesso di rimanere tranquilli. Ma ora deve iniziare un nuovo campionato per noi: alla fine la qualità di questo gruppo deve uscire fuori per forza». Insomma l’Atletico Torbellamonaca vuole voltare pagina. «Direi che abbiamo proprio cambiato libro – dice con una simpatica espressione Marchetti – La squadra ha sempre creduto nelle sue potenzialità e, come dice il mister, abbiamo sempre pensato che i campionati non si vincono a ottobre o novembre quindi c’è tutto il tempo per riuscire a rientrare nella corsa al vertice». A proposito dell’allenatore, il ritorno di Persico ha restituito serenità alla squadra. «Non sono stati casuali il successo col Licenza e la bella prestazione. Il mister ci conosce e sa come valorizzarci: Alessio (De Santis, il capitano che aveva preso precedentemente in mano la guida tecnica,) si è messo a disposizione del gruppo facendo un grande sacrificio, ma a noi serve come giocatore e presto ci darà una mano visto che al momento è squalificato». Nel prossimo turno l’Atletico Torbellamonaca farà visita al Villa Adriana: una trasferta decisamente insidiosa. «Dobbiamo ragionare partita dopo partita guardando soprattutto in casa nostra – spiega Marchetti – e senza fare tabelle o calcoli troppo a lunga distanza».
 




VIS ARTENA CALCIO (ECCELL), PRATI FA RIMA CON GOL: «TRE PUNTI IMPORTANTI A MINTURNO»

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Artena (Rm) – La Vis Artena sembra aver ripreso la strada giusta. I ragazzi di mister Granieri hanno sbancato il campo del Città di Minturnomarina con un 3-2 che non dà l’esatta idea della qualità e della sicurezza con cui gli artenesi hanno condotto il match. Ancora una volta è andato a segno il 25enne centrocampista Francesco Prati che è già giunto al suo quarto gol in campionato. «In effetti sono tanti – sorride – e sono stati anche pesanti. Al di là della gioia per il mio gol, è arrivata una vittoria pesante e meritata su un campo non semplice e tra l’altro su un terreno di gioco (in terra, ndr) su cui non siamo abituati a giocare. Abbiamo iniziato fortissimo la gara e dopo dieci minuti eravamo già sul 2-0 grazie al raddoppio di Scacchetti, poi il nostro Adinolfi ha parato un calcio di rigore ai locali che a inizio ripresa sono comunque andati in gol per il momentaneo 2-1 sugli sviluppi di una mischia. Ma la squadra non ha mai perso la testa e grazie al subentrato Castellano ha messo in cassaforte il risultato prima di subire proprio all’ultimo secondo la rete del definitivo 3-2. Tre punti molto importanti». Frutto anche di un’organizzazione societaria che ha agevolato il “lavoro” dei calciatori. «Il club, in primis col presidente Roberto Matrigiani, ha voluto portarci in ritiro per evitarci un viaggio massacrante a poche ore dalla partita. E’ stata una scelta giusta e il risultato, ma anche la prestazione, non sono arrivati per caso. Va fatto un plauso alla società che ci è sempre stata vicina». Il segreto della Vis Artena, secondo Prati, è evidente. «La squadra si è compattata dopo un momento di leggera difficoltà (soprattutto dopo il k.o. di Monte San Giovanni Campano, ndr) e si è formato un grande gruppo in cui i primi a esultare sono i ragazzi che non giocano o addirittura vanno in tribuna». Intanto è iniziata una settimana elettrizzante per la Vis Artena: domenica al Comunale arriva il Colleferro. «Non mi fido affatto della loro classifica: sono una squadra con un ottimo allenatore e con tanti bravi giocatori. Poi questa è una partita molto sentita, un derby – sottolinea Prati – e in questo genere di gare non esistono favoriti anche se per la prima volta dopo tanto tempo ci arriviamo con un vantaggio di classifica».
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), DE BERNARDO: «IL REGALO PER I 41 ANNI? FACILE, LA VITTORIA»

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Roma – E’ in attesa ancora di sbloccarsi in classifica l’Atletico Torbellamonaca, una delle quattro squadre del girone E ancora ferma a quota zero. Ma nel club capitolino, che tra l’altro va anche alla ricerca del suo primo gol in campionato, c’è una forte voglia di riscatto e la convinzione che già da domenica, nella sfida del Panichelli contro il Licenza, le cose cambieranno. «Avremo di fronte una squadra valida – dice l’estremo difensore Giuseppe De Bernardo – anche se non la conosco nello specifico. Però guardo ai risultati e vedo che hanno perso alla prima con l’Estense, data da tutti come favorita del girone, e poi vinto due gare consecutive contro Marano Equo e Roma VIII. Insomma dovremo mettercela tutta per ottenere i primi punti, ma dobbiamo entrare in campo come se quella di domenica fosse la prima partita del nostro campionato». Sulla panchina dell’Atletico Torbellamonaca tornerà a sedersi mister Daniele Persico che aveva curato tutto il periodo pre-campionato. «Il ritorno dell’allenatore è sicuramente importante, ci regala serenità e consentirà ad Alessio De Santis di ritornare a vestire i panni del giocatore». Mercoledì l’esperto portiere ha compiuto 41 anni: facile immaginare che tipo di regalo si aspetti. «Sicuramente la vittoria perché questa squadra e questa società non meritano di essere ancora all’asciutto. Il gruppo è valido e il club molto serio: in questo momento è inutile parlare di obiettivi a lunga scadenza, la nostra priorità deve essere solo una. Fare punti». La scelta di De Bernardo di approdare all’Atletico Torbellamonaca, per molti, è stata sorprendente. «Nella passata stagione ero alla Lupa Castelli in serie D e ho svolto il ruolo di terzo e di preparatore dei portieri di fatto, giocando solamente un paio di partite nell’ultima parte di stagione, mentre l’anno prima ancora ero a Lariano. Non avevo ancora voglia di appendere i guanti al chiodo, così quando è nata la possibilità di venire all’Atletico non ci ho pensato un solo momento e sinceramente alla categoria non ho dato nessuna importanza. Tra l’altro io vivo a due passi dal campo e soprattutto conosco la serietà di questo club: il progetto che mi hanno prospettato mi è piaciuto e ora speriamo di dare qualche soddisfazione a questa società».
 




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), FATELLO GUARDA OLTRE: «IL NOSTRO CAMPIONATO INIZIA DOMENICA»

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Rocca Priora (Rm) – Una bella vittoria all’esordio sul campo dell’Atletico Monteporzio. Poi due brutti passaggi a vuoto, prima in casa con lo Sporting Torbellamonaca e poi domenica scorsa sul campo del Certosa. Il rendimento del Colle di Fuori, finora, è sotto le attese e la squadra di mister Domenico Tripodi vuole al più presto la riscossa. In questi momenti sono i calciatori di maggiore esperienza a dover “tracciare la strada” e prendere di peso il resto della squadra. Tra questi c’è sicuramente Luigi Fatello, difensore centrale classe 1980 con un lunghissimo passato all’Astrea che da gennaio scorso fa parte del Colle di Fuori. «Sinceramente non sappiamo bene nemmeno noi cosa sia successo nelle ultime due partite anche perché venivamo da un periodo pre-campionato molto positivo e da un ottimo esordio a Monteporzio. Ora ci siamo un po’ “incartati”, ma dobbiamo riazzerare tutto e pensare che da domenica inizia il nostro campionato». Al Comunale di Colle di Fuori arriverà l’insidiosa Fortitudo Calcio Roma, squadra che finora ha collezionato sette punti frutto di due vittorie interne (contro Segni e proprio Sporting Torbellamonaca) e un pareggio sul campo dello stesso Certosa. «So poco e nulla degli avversari, ma sono abituato a guardare in casa mia – sottolinea Fatello – Servirà giocare con la massima concentrazione e determinazione ed evitare errori banali». Quelli che hanno condizionato l’ultima partita persa per 4-1 sul campo del Certosa. «Abbiamo avuto un inizio incredibile di partita, subendo tre gol nel primo quarto d’ora frutto di errori arbitrali e nostri. Poi nella ripresa abbiamo accorciato con Di Vincenzo, ma non era proprio giornata». L’esperto centrale continua ad essere convinto delle possibilità del suo gruppo, «ma le chiacchiere nel calcio se le porta via il vento, contano le risposte del campo – dice Fatello – La società ha fatto degli sforzi e giustamente pretende dei riscontri concreti. Ora abbiamo due gare casalinghe e dobbiamo cercare di fare il massimo».
 




REAL COLOSSEUM CALCIO (PROM), IL DS GIANNETTI: «RACING FORTE, MA SIAMO FIDUCIOSI»

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Roma – Non è stato un inizio di stagione fortunato per il Real Colosseum. Non tanto a livello di risultati, visto che la squadra di mister Ivano Bellei è terza in classifica nel gruppo C di Promozione e ha passato il primo (duro) turno di Coppa con il Tarquinia. Ma evidentemente c’è qualcuno che si è “concentrato bene” sul Real Colosseum e ha provocato una serie di danni notevoli. «Al momento abbiamo dodici giocatori non disponibili» dice un po’ amareggiato il direttore sportivo Raffaele Giannetti che poi prosegue. «Voglio fare un plauso ai ragazzi che stanno scendendo in campo, praticamente sempre gli stessi, perché non è semplice. Mercoledì scorso abbiamo giocato un match di Coppa molto intenso e domenica abbiamo affrontato un’ottima squadra come l’Alberone, che ha dimostrato di avere nello specifico un atteggiamento mentale superiore al nostro e ha meritato il pari (1-1 nel finale dopo l’iniziale sigillo di Babbucci, ndr)». Tornando all’infermeria, il Real Colosseum ha dovuto “regalare”, tra gli altri, gente come Matozzo (che ha giocato solo all’esordio e poi si è fermato per un infortunio al gomito), Salusest e Alcini (entrambi k.o. alla spalla, il secondo si è fatto male proprio nell’ultimo match), Pennazzi (problemi a un ginocchio) e Pangrazi (anca). Come si nota, soprattutto problemi traumatici quindi derivanti da scontri di gioco e eventi legati alla dea bendata che a eventuali errori di preparazione. «Speriamo di recuperare qualcuno a breve – continua Giannetti – in modo da dare più alternative al mister e respiro ai ragazzi che stanno giocando sempre. E’ una fortuna che il comitato abbia deciso lo slittamento della Coppa, ma noi cercheremo di trarre comunque il massimo dagli appuntamenti che ci propone il calendario». Il direttore sportivo è concentrato sulla prossima sfida sul campo di un Racing che non è partito benissimo, ma che è tutt’altro che una squadra “povera” di valori. «Li conosco bene, hanno diversi giocatori importanti e di qualità. Noi siamo convinti delle nostre forze e speriamo di poter fare risultato. La classifica? Direi che rispecchia quello che hanno fatto vedere le varie squadre finora, l’Unipomezia sta facendo cose straordinarie ed è attualmente primo con merito».
 




RACING CLUB CALCIO (GIOV. REG. B), PAGLIUCA: «ESORDIO OK, POSSIAMO FARE UN BUON CAMPIONATO»

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Ardea (Rm) – I Giovanissimi regionali fascia B del Racing Club hanno cominciato col piede giusto. La squadra del neo tecnico Luis Pagliuca ha piegato in casa per 2-1 l’Accademia Frosinone, formazione estremamente insidiosa. «Decisamente un buon avversario – spiega l’allenatore del Racing – anche se giocano con una squadra sotto età, ma molto dotata tecnicamente e sicuramente tra le protagoniste del girone. Noi abbiamo cercato di far valere il nostro maggior spessore fisico impostando la squadra con un modulo 4-2-3-1 e alla fine abbiamo vinto con merito il match. Nel primo tempo, infatti, il Racing ha sciupato almeno tre o quattro palle gol incredibili e invece, dopo essere andati in vantaggio grazie al sigillo di Pennacchia, abbiamo subito il beffardo gol del pareggio, sugli sviluppi di un calcio di punizione prima dell’intervallo. Nella ripresa, però, abbiamo ripreso in mano il pallino del gioco e a dieci minuti dal termine abbiamo siglato il nuovo e definitivo vantaggio con Ruggeri. Il dispiacere maggiore, come tecnico, è il non aver potuto far giocare tutti gli effettivi a mia disposizione, ma purtroppo l’andamento della partita non me l’ha permesso». Nel prossimo turno il Racing sarà di scena sul campo del Sezze. «Sappiamo poco dell’avversario, se non che ha perso 3-1 la prima di campionato e che in casa gioca su un campo di terra che può mettere in difficoltà una squadra come la nostra, abituata al sintetico. L’intenzione, comunque, è di andare a impostare il nostro gioco e cercare di fare il bottino pieno». Ambizioso anche l’obiettivo stagionale. «Ho un organico ampio formato da ben 27 elementi e sicuramente questa squadra può fare bene anche se bisognerà capire pure lo spessore degli avversari» dice Pagliuca che arriva da una società importante come il Latina. «In estate è capitata l’occasione di venire al Racing e non potevo lasciarmela scappare: questo è un club ambizioso dove si può lavorare benissimo e sono molto felice che la società mi abbia affidato un gruppo importante come quello dei Giovanissimi regionali B».
 




ALBERONE CALCIO (PROM), SANDULLI: «PUNTO IMPORTANTE COL COLOSSEUM, ORA TESTA AL GENZANO»

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Roma – Tra i risultati più significativi dell’ultimo turno c’è stato il pari che l’Alberone del presidente Emanuele Centra ha imposto sul campo del Real Colosseum, ex secondo della classe (ora scivolato al terzo posto). Un 1-1 arrivato proprio in extremis, grazie alla “testata” vincente di Gianmarco “El Coco” Sandulli, attaccante che nel prossimo mese di gennaio compirà 20 anni. E’ proprio lui a esprimere tutta la sua soddisfazione per una rete molto pesante. «Non avremmo assolutamente meritato di perdere, anzi per quello che si è visto durante i novanta minuti anche il pareggio ci sta un po’ stretto. Abbiamo giocato un’ottima partita e il Real Colosseum, che ha un organico pieno di giocatori importanti, ha iniziato a giocare praticamente solo dopo il gol del vantaggio arrivato a metà ripresa. Ma noi abbiamo dimostrato di essere una squadra con la “s” maiuscola e alla fine abbiamo raggiunto il pareggio grazie al mio gol». Che gli è valsa la prima gioia in assoluto in Promozione, dove aveva giocato due anni fa con la maglia dell’Ostiantica prima di passare alla Juniores d’Elite del Futbolclub nella passata stagione. Un sigillo importante che vale una dedica speciale. «La rete è per mia nonna Milvia che è scomparsa poco tempo fa». L’Alberone può trarre sicuramente giovamento da questo pareggio, giunto al termine di una prestazione gagliarda. Ma bisogna dare continuità per “rimpolpare” l’attuale classifica e l’occasione giusta potrebbe essere rappresentata dalla sfida interna contro lo Sporting Genzano. «Non c’è una gara che è più importante di altre, dobbiamo ragionare come un passo del noto film “Ogni maledetta domenica”, un centimetro alla volta senza sbandierare i nostri obiettivi». La chiusura di Sandulli è sulla prima parte di stagione dal punto di vista personale. «Per un giovane attaccante non è facile ritagliarsi spazio con gente come Romagnoli e Ippoliti davanti, ma da loro sto imparando tanto e lavoro per farmi trovare pronto quando mister Cippitelli mi chiama in causa».
 




LIB. CASILINA CALCIO (PROM), COLPO A VELLETRI – CARAMANICA: «SQUADRA IN LINEA CON GLI OBIETTIVI»

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Roma – Un successo esterno molto pesante. La Libertas Casilina si è sbloccata in campionato (dopo la vittoria in Coppa sul Santa Marinella) espugnando il difficile campo della Vjs Velletri con un bel 3-1. «Siamo andati subito a segno con un mio gol – racconta il centrocampista e capitano Cristiano Caramanica – e sull’onda dell’entusiasmo abbiamo giocato un’ottima prima mezzora in cui abbiamo costruito altre tre palle gol importanti. Alla prima occasione creata dai padroni di casa, però, abbiamo subito l’1-1 e a quel punto avremmo potuto avere un contraccolpo. Prima dell’intervallo, però, siamo tornati in vantaggio in seguito ad una grande azione impostata sulla destra da Mattia e Micelli e finalizzata con un colpo di testa da vero centravanti di Iacobelli. Nella ripresa la Vjs Velletri ha spinto parecchio, costringendoci sulla difensiva, anche se grossi pericoli non ne abbiamo corsi, ma eravamo molto stanchi e non più brillanti. Proprio all’ultimo minuto un contropiede classico di Iacobelli ha chiuso la partita». I cinque punti attuali sono in linea con le aspettative della Libertas Casilina, secondo il centrocampista che a gennaio compirà 30 anni. «Questa è una squadra molto giovane e costruita senza le spese eccessive di altri club – ricorda Caramanica – Fino a sabato c’era qualche mugugno, ma la vittoria di Velletri credo possa tranquillizzare l’ambiente. In ogni caso sappiamo quale sarà il nostro campionato: cercare di salvarci battagliando in ogni partita». Nel prossimo turno la squadra del patron Umberto Coratti ospiterà la blasonata Semprevisa. «Indubbiamente una partita particolare per me, visto che ho giocato lì un anno vincendo la Prima categoria. Di quell’esperienza ho tanti ricordi piacevoli, tra cui quello dell’incredibile seguito della cittadina per la squadra di calcio. Ora vivono un momento un po’ interlocutorio e non credo che al De Fonseca possano arrivare tanti tifosi ospiti, ma al di là di questo aspetto incontreremo una squadra che, per spessore calcistico, merita più punti di quelli che ha. Noi, però, sappiamo di dover costruire la salvezza soprattutto tra le mura amiche e cercheremo di conquistare l’intera posta in palio».
 




VIS ARTENA CALCIO (ECCELL), BOTTI: «VITTORIA IMPORTANTE DOPO UNA SETTIMANA DIFFICILE»

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Artena (Rm) – Le parole del presidente Roberto Matrigiani, forse, hanno sortito il loro effetto. Il massimo dirigente della Vis Artena aveva fatto chiaramente capire la propria delusione dopo il brutto k.o. sul campo del Città di Monte San Giovanni Campano e la squadra di mister Mirko Granieri ha saputo rispondere sul campo. L’1-0 ottenuto ieri contro il Roccasecca, ex seconda forza del girone B, è decisamente striminzito per quello che si è visto in campo: il successo ha comunque permesso agli artenesi di issarsi nuovamente al secondo posto in classifica (in compagnia della sorprendente Audace Sanvito Empolitana) e a soli due punti dal Città di Ciampino capolista. Una vittoria ancora più significativa osservando il nome del marcatore, quel Francesco Botti che già dall’anno scorso è considerato uno dei migliori talenti giovanili della Vis Artena. E’ proprio l’esterno sinistro offensivo classe 1997 a parlare del match col Roccasecca. «Abbiamo giocato davvero un ottimo primo tempo al termine del quale avremmo dovuto essere ancora più avanti rispetto all’1-0 dell’intervallo. Abbiamo sciupato diverse occasioni e non abbiamo concesso nulla a una formazione valida come il Roccasecca. Nella ripresa ci siamo un po’ “abbassati” pur rischiando poco e colpendo comunque una traversa con Scacchetti. Il mio gol? Lo dedico a tutta la squadra, che ha vissuto una settimana un po’ particolare, e al vice allenatore La Noce che mi aveva pronosticato il gol da martedì scorso. Pensandoci bene, lui me lo dice sempre che faccio gol… quindi prima o poi ci doveva prendere» sorride Botti, al suo secondo gol in carriera in Eccellenza dopo il sigillo di fine campionato scorso contro il Nettuno. Tornando alla settimana “sulle spine” della Vis Artena, Botti chiarisce: «Ci siamo sentiti sotto esame e comunque ci siamo allenati con grande concentrazione e determinazione. L’ambiente si aspetta molto da noi, ma siamo una squadra molto rinnovata e dunque qualche settimana per aggiustare “l’intesa” tra di noi ci vuole». Nel prossimo turno ci sarà una sorta di “prova del nove”, l’insidiosa trasferta col Città di Minturnomarina: la Vis Artena cerca continuità.
 




RACING CLUB CALCIO (JUNIORES), CIPRIANI FIDUCIOSO… MA CON PRUDENZA: «VEDIAMO CHE DICE IL CAMPO»

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Ardea (Rm) – In una società come il Racing Club che negli ultimi anni ha avuto una crescita notevolissima da tutti i punti di vista, compreso quello del settore giovanile agonistico, avere in carico l’unica categoria provinciale è certamente una grande responsabilità. Perché un club come quello del presidente Antonio Pezone vuole stare nel calcio che conta a tutti i livelli e quindi fare il salto tra i regionali diventa un obiettivo inevitabile a inizio stagione. Lo sa benissimo mister Massimo Cipriani che anche quest’anno ha preso in carico la Juniores (provinciale, appunto) e che è uno dei tecnici di “lunga data” all’interno del club della Pineta dei Liberti. «Inizieremo il campionato ospitando il Nettuno, formazione di cui non conosciamo lo spessore – dice Cipriani – Noi, comunque, siamo abituati a guardare in casa nostra cercando di far esprimere al massimo i ragazzi». Il pre-campionato ha lasciato buone indicazioni al tecnico. «Abbiamo disputato alcune amichevoli – ricorda Cipriani -, l’ultima delle quali è stata quella vinta per 3-1 in casa sul Borgo Montello sabato scorso. Una gara caratterizzata da un forte acquazzone e da un campo molto pesante, un test utile per capire che a livello fisico la squadra è già ad un buon livello, direi tra il 60 e il 70%. E’ ovvio che non mi aspetto un gruppo brillantissimo a questo punto della stagione, ma i ragazzi vorranno ben figurare nel primo appuntamento ufficiale della stagione, per di più casalingo». Anche perché, come si diceva in precedenza, le ambizioni della Juniores provinciale del Racing sono quasi “obbligate”. «L’intenzione è quella di puntare in alto, poi però dovremo aspettare il giudizio del campo – spiega Cipriani . Questo è un gruppo molto rinnovato rispetto all’anno scorso, con diversi elementi del ’98 che sono saliti nella Juniores e qualche nuovo innesto. La rosa, comunque, è di qualità anche se forse siamo numericamente un po’ carenti nel reparto offensivo e allora dovremo trovare delle soluzioni tattiche e di gioco che possano valorizzare al meglio i nostri attaccanti».