RACING CLUB CALCIO (PROM), UGOLINI: «QUESTA SOCIETÀ PER ME È IL TOP, SPERO DI RIMANERE A LUNGO»

Redazione

Ardea (Rm) – E’ un buon momento per la Promozione del Racing Club che, mantenendo toni molto bassi e lavorando con grande umiltà, ha costruito una piccola ma significativa striscia di cinque risultati positivi (tre vittorie e due pareggi). Nell’ultimo turno i ragazzi di mister Petrelli hanno battuto in casa la Fortitudo Velletri per 2-0 al termine di una gara non semplice, risolta nel secondo tempo dai sigilli di Seferi e Ferrari. «Nella prima frazione – racconta il 22enne difensore centrale Daniele Ugolini – la gara è stata un po’ bloccata e non si sono contate tante occasioni da gol. Nella ripresa abbiamo sbloccato il risultato e a quel punto abbiamo preso il controllo del match: non è stata una vittoria semplice, ma comunque l’abbiamo meritata». Il Racing sta preparando il match di domenica sull’insidioso campo del Pro Roma, reduce da un clamoroso successo esterno (6-3) sull’Alberone. «Sarà una partita difficilissima – pronostica Ugolini -, loro sono una buona squadra che subisce tante reti, ma ne fa anche molte. Dobbiamo scendere in campo con la mentalità che ha caratterizzato quest’ultimo periodo: se sarà così, abbiamo buone possibilità di cogliere i tre punti». E’ stata una prima parte di stagione abbastanza deludente per la Promozione. «Avevamo iniziato il campionato con dichiarate ambizioni di vittoria, ma evidentemente la squadra non ha dato quello che poteva. Dopo il cambio dell’allenatore e l’arrivo di Petrelli, ci siamo guardati in faccia e abbiamo capito che dovevamo darci una svegliata. Faremo di tutto per cercare di conquistare almeno un posto nei play off perché il presidente Pezone e tutta la società lo meriterebbero, considerato come ci trattano e che non ci fanno mancare nulla». Ugolini, che ha giocato nelle precedenti due stagioni all’Anzio e prima ancora a Viterbo, è comunque felice della scelta fatta in estate. «Per me questa società è il top, un po’ come fosse il Real Madrid, e mi auguro di poter rimanere a lungo. Vorrei tornare a giocare col Racing nelle categorie superiori». Al giovane difensore è stato affidato anche il ruolo di “vice” o collaboratore del tecnico dei Giovanissimi regionali B Antonio Rizzo. «E’ una bellissima esperienza per me, metto a disposizione di quei ragazzi le mie conoscenze calcistiche. Visto quell’impegno e quello da giocatore, tutti i giorni della settimana sono alla Pineta dei Liberti e questo non mi pesa perché sto veramente bene al Racing» conclude Ugolini.
 




REAL COLOSSEUM CALCIO (PROM), SCOTTO DI CLEMENTE: «COL NUOVA FLORIDA È GARA DECISIVA»

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Roma – Non c’è che dire, sono arrivati nel momento più delicato. I tre “moschettieri” ex Serpentara (Scotto Di Clemente, Brasiello e Rubino) che hanno rinforzato l’organico del Real Colosseum stanno vivendo davvero un intenso tour de force con la maglia della nuova società: arrivati alla vigilia dello scontro diretto sul campo dell’Unipomezia, hanno già vissuto la gara d’andata degli ottavi di Coppa Italia con la Pescatori Ostia e la delicata sfida interna con la Vivace Grottaferrata. Prima di osservare la (brevissima) pausa natalizia, per non farsi mancare nulla, affronteranno coi loro nuovi compagni un altro scontro diretto da brividi, quello in casa del Team Nuova Florida seconda della classe che in questo momento è avanti di tre punti rispetto ai capitolini. «E’ inutile girarci intorno – dice proprio il difensore classe 1985 Daniele Scotto Di Clemente –, questa è una gara decisiva in un’ottica di vertice. L’Unipomezia, che è squadra solida e piena di ottimi giocatori, ha già otto punti di vantaggio: un nostro mezzo passo falso unito a una loro vittoria renderebbe le distanze quasi proibitive. Noi veniamo da una vittoria di misura sulla Vivace Grottaferrata anche se abbiamo colto pure tre legni col solo Mariti: fare risultato pieno domenica ci permetterebbe di agganciare il secondo posto e di arrivare alla sosta con tanto entusiasmo». Il Real Colosseum, comunque, è concentrato sull’obiettivo dichiarato dalla società. «Non c’è solo la strada del primo posto per fare il salto di categoria – dice Scotto Di Clemente -, ma anche i play off di campionato e la Coppa dove siamo a un passo dai quarti di finale vista la vittoria per 6-0 nella gara d’andata con la Pescatori Ostia». Il ritorno di quella sfida ci sarà mercoledì, ma non c’è alcuna possibilità che il Real Colosseum sia distratto da quell’appuntamento: la testa sarà assolutamente sul Team Nuova Florida. Scotto Di Clemente conclude con un ringraziamento davvero poco formale alla sua ex società. «E’ stata durissima la scelta di lasciare il Serpentara, anche perché due persone speciali come Walter Falanesca e Luciano Ferro hanno fatto di tutto per trattenermi. Ho avuto momenti di commozione forti, ma eravamo arrivati all’epilogo della nostra storia e poi nel calcio mai dire mai… Ho scelto il Real Colosseum per gli ambiziosi progetti sportivi, per l’incredibile serietà del club e per l’impatto davvero ottimo a livello umano che ho avuto con i componenti di questa società».
 




CASILINA CALCIO (ALL. PROV. B), BERNARDI: «POSSIAMO ESSERE PROTAGONISTI FINO ALLA FINE»

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Roma – Sono una delle grandi speranze del settore giovanile del Casilina del presidente Umberto Coratti. Gli Allievi provinciali fascia B di mister Antonio Bernardi (ex calciatore professionista che giocò anche quattro gare in serie A con la maglia del Brescia) stanno viaggiando con le marce alte: nelle prime otto partite di campionato hanno collezionato cinque vittorie e tre pareggi e, assieme alla capolista Tor Vergata (che ha due punti in più in classifica), sono una delle due squadre imbattute del girone G della categoria. «Sono contento di quello che hanno fatto i ragazzi fino a questo punto della stagione – dice Bernardi – e sono assolutamente convinto che possano essere protagonisti fino alla fine. Le concorrenti più pericolose? A parte il Tor Vergata e la Roma Sei che ci affianca in classifica, non escluderei dalla corsa nemmeno la Lepanto Marino e la Borghesiana». Nell’ultimo turno il Casilina si è sbarazzato con facilità del Centro Calcio Rossonero, travolto con un netto 4-1 firmato dalla tripletta di uno scatenato Di Giacomo e dal gol di Zimbru. «Una partita – commenta Bernardi – davvero ben condotta dai miei ragazzi che già nel primo tempo erano in vantaggio di tre reti. Venivamo da due pareggi, uno proprio in casa col Tor Vergata e l’altro sul campo del Torre Maura dove siamo stati raggiunti nel finale quando eravamo sul doppio vantaggio. La squadra aveva voglia di tornare a fare bottino pieno e con grande determinazione ci è riuscita». Nel turno di domenica mattina, il Casilina se le vedrà con il La Rustica in campo esterno. «Sinceramente li conosco poco – dice Bernardi sul prossimo avversario -, ma osservando i risultati si nota come il La Rustica abbia un rendimento un po’ altalenante. Comunque andremo lì per fare la nostra partita perché questo gruppo, come mentalità, ha la caratteristica di cercare di imporre il proprio gioco anche in trasferta. Speriamo di chiudere il 2015 con un’altra bella vittoria».
 




SS TORRE ANGELA CALCIO, IL PRESIDENTE CIANI: «PRIMA SQUADRA E GIOVANILI, TANTE SODDISFAZIONI»

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Roma – Finirà col botto il 2015 calcistico del Torre Angela. La prima squadra, capolista del girone G di Seconda categoria con 31 punti, sarà ospite della sua diretta concorrente, quella Nuova Lunghezza che è a -4. «Sarà sicuramente una bella partita – dice il presidente Roberto Ciani che assieme al figlio e suo vice Fabrizio gestisce il club capitolino -, ma noi possiamo giocare con due risultati su tre a disposizione visto che un pareggio lascerebbe le distanze invariate. Comunque, ci stiamo provando da qualche tempo a fare questo salto di categoria e credo che questo sia l’anno buono. La squadra di mister Sacconi si sta impegnando tanto e gioca davvero un buon calcio, non a caso ha collezionato ben dieci vittorie e un pareggio finora». Il massimo dirigente è un pezzo di storia di questo club tanto che dal 1975 è all’interno del Torre Angela: prima come allenatore, poi come direttore sportivo e da otto anni come presidente. «Negli ultimi quattro anni, da quando abbiamo preso in gestione il nuovo centro sportivo di via Amico Aspertini, la società ha fatto passi da gigante. Avevamo solo un’Under 21, subito promossa in Seconda categoria, e un gruppetto di circa venti bambini della Scuola calcio. Ora abbiamo coperto tutte le categorie e sono convinto che i numeri cresceranno ancora». Il settore giovanile fa inorgoglire il presidente Ciani. «I Giovanissimi fascia A di Danilo Ciani sono primi e gli Allievi fascia A di Enzo Calvanese terzi: queste due squadre hanno le potenzialità per riuscire a centrare la conquista di un titolo regionale. Non male nemmeno i gruppi fascia B di Allievi (allenati da Arcangelo Brenna, ndr) e Giovanissimi (con mister David Trombetti). Differenti gli andamenti dei due gruppi Juniores: sui provinciali di mister Saverio Caporale puntavamo molto e potevano fare sicuramente di più, mentre i Primavera di Vincenzo Formisano sono in netta ripresa». Ciani non dimentica ovviamente la Scuola calcio. «E’ il nostro cuore pulsante, abbiamo dei bellissimi gruppi come i 2003, i 2004, i 2006 con tanti ragazzini talentuosi e tra l’altro già abbiamo allacciato contatti con società professionistiche che hanno visionato alcuni di loro».
 




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), DE SANTIS: «COL POLI BEL PARI, ORA TESTA AL CERRETO»

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Roma – E’ il quarto risultato utile consecutivo, il settimo nelle ultime otto partite in cui sono arrivate sono vittorie e un pareggio. Ma soprattutto è il primo pareggio per la capolista Poli, finora schiacciasassi del girone E di Prima categoria con dieci vittorie in altrettante gare. Lo 0-0 strappato dall’Atletico Torbellamonaca è il segnale che la squadra di mister Daniele Persico è davvero sulla strada giusta. «Il nostro percorso non verrà condizionato dal risultato del risultato di Poli» aveva detto alla vigilia capitan Alessio De Santis. E però questo punto è certamente un’ulteriore iniezione di entusiasmo per il gruppo capitolino. «Abbiamo giocato la gara a viso aperto nonostante avessimo alcuni indisponibili – dice lo stesso De Santis – e questa è probabilmente la cosa più importante. La gara è stata tutto sommato equilibrata nonostante va dato atto al Poli di essere una squadra meritevole del primo posto in classifica, anche se molto basata sulle giocate delle sue notevoli individualità. Noi abbiamo provato a fare la nostra partita e a tratti ci siamo riusciti: alla fine il pareggio è stato il risultato più giusto, ma come detto quello ha un valore secondario. Conta di più l’aver accresciuto la nostra convinzione». La cosa forse più bella della domenica, però, è accaduta fuori dal campo. «Da capitano voglio ringraziare di cuore anche pubblicamente il gruppetto di ragazzi, ex giocatori e gente del quartiere, che domenica mattina ha voluto essere presente sulle tribune per sostenerci. Vedere questi ragazzi affrontare una trasferta di questo tipo per essere al fianco dell’Atletico Torbellamonaca ha regalato a noi e a tutta la società una grande gioia». Nel prossimo turno De Santis e compagni torneranno a giocare al Panichelli per l’ultima gara prima di una sosta che in realtà sarà brevissima (il 3 gennaio si torna in campo). «Domenica ce la vedremo con il Cerreto che sappiamo essere una buona squadra. Ma ci stiamo allenando intensamente perché vogliamo centrare il risultato pieno e trascorrere un Natale ancor più sereno». 
 




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), DOMENICA L’ATTESISSIMO DERBY COL ROCCA PRIORA

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Rocca Priora (Rm) – Ci si augurava di arrivare a questa settimana, quella del derby con il Rocca Priora, con un umore migliore e con uno spirito diverso. Ma il Colle di Fuori sta tenendo un andamento abbastanza ondivago in questa prima parte di stagione nel girone G di Prima categoria dove attualmente occupa il decimo posto: una partenza sparata (bella vittoria esterna a Monte Porzio) e poi due sconfitte e un pareggio a seguire che hanno subito “annacquato” gli entusiasmi. Tre vittorie e un pareggio nelle successive cinque partite hanno forse illuso il gruppo castellano di essere sulla strada giusta, ma le ultime due partite hanno riportato tutti coi piedi a terra. Se a Cave, sul campo della squadra attualmente terza in classifica e appena rinforzata dagli innesti di Matozzo e Giacchè, la sconfitta (per quanto abbastanza nel punteggio) era anche preventivabile, quella di domenica scorsa in casa contro la Gioc Cocciano Frascati ha lasciato davvero l’amaro in bocca a tutto l’ambiente. La squadra raramente è riuscita a stare in partita tanto da chiudere già il primo tempo sotto di due reti. Nella ripresa, poi, il gol di Halauca ha riacceso la speranza e a quel punto i tifosi del Colle di Fuori hanno creduto in una rimonta che, poco dopo, è stata vanificata dalla terza rete ospite. Una sconfitta senza recriminazioni se si pensa che gli avversari hanno sfiorato altre marcature, mentre la prestazione del Colle di Fuori è stata incolore anche se penalizzata da alcune decisioni arbitrali. Bisognerà mettersi immediatamente alle spalle questo secondo pesante k.o. consecutivo: domenica (stadio Montefiore, calcio di inizio alle ore 11) si gioca il sentitissimo derby sul campo del Rocca Priora che, proprio come il gruppo di mister Tripodi, non vive certo un momento esaltante. Ma in appuntamenti di questo tipo la classifica non conta nulla: d’altronde prima dell’inizio del campionato capitan Giovannetti aveva detto di «aver segnato in rosso» la data del 20 dicembre, quella fatidica dello scontro coi “cugini”. Che proprio nel derby arrivi la “svolta” alla stagione del Colle di Fuori?
 




VIS ARTENA CALCIO (ECCELL), LONGO: «CASSINO? UNA VITTORIA OTTENUTA GRAZIE ALLO SPIRITO DI SQUADRA»

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Artena (Rm) – «Un forte spirito di squadra». Secondo Mattia Longo, centrocampista esterno classe 1994 della Vis Artena, è stato questo il segreto che ha condotto la squadra di mister Mirko Granieri al successo nella gara interna contro il Cassino. L’1-0 finale è stato siglato (a inizio ripresa) da Gianmarco Scacchetti, al gol numero 7 in stagione e al 100esimo nei campionati di Eccellenza laziale a cui ha preso parte: davvero un traguardo straordinario considerando che l’ex capocannoniere del girone B dello scorso anno non è nemmeno una prima punta. «Purtroppo Gianmarco è stato ammonito e in quanto diffidato ci mancherà nel prossimo match con l’Audace. Col Cassino, comunque, non era per nulla una gara semplice – continua Longo – sia per come ci arrivavamo noi, vale a dire col peso della sconfitta di Arce sulle spalle, sia per come ci arrivava la squadra ospite, decisamente in un ottimo momento dopo un difficile avvio di stagione. Ma come detto è stata la forza di gruppo a permetterci di conquistare tre punti fondamentali». Nel prossimo turno, l’ultimo dell’anno solare 2015, la Vis Artena se la vedrà contro l’Audace Sanvito Empolitana e dovrà dimostrare di aver assorbito qualche problemino a livello di rendimento esterno. «Sappiamo che sarà un’altra gara complicata, ma se non si vince avremmo reso quasi del tutto vano lo sforzo compiuto domenica scorsa. Oltretutto la capolista Città di Ciampino avrà una gara altrettanto complicata contro il Lido dei Pini: dobbiamo pensare a vincere e poi vedremo cosa sarà accaduto sugli altri campi. Il discorso sulle prime posizioni, a mio modo di vedere, è totalmente aperto anche se sei punti sono un buon vantaggio e rincorrere non è mai semplice». L’esterno è al secondo anno di Vis Artena e quest’anno ha dovuto “sgomitare” per riuscire a trovare posto in squadra. «Sono contento dello spazio avuto: so benissimo che questo è un organico importante e che bisogna farsi trovare pronti quando arriva la chiamata del mister. Penso e credo – conclude Longo – di avere sempre fatto il mio quando sono stato impiegato, ovviamente con il fondamentale aiuto dei compagni».
 




VIRTUS DIVINO AMORE (I CAT), CAPITAN TREVISANI: «VITTORIA NON SEMPLICE A NETTUNO, TORNEO APERTO»

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Roma – La Virtus Divino Amore ha inanellato un’altra bella vittoria. La Prima categoria del club in mano alla famiglia Bizzaglia continua a mantenere l’imbattibilità stagionale (unica squadra del girone F) e a salire in classifica. Dopo il rotondo 3-0 esterno sul campo della Virtus Nettuno (in gol Ricciardulli, Paloni e Mosciatti), la squadra capitolina ha agganciato il Campoverde al terzo posto in classifica a soli tre punti dalla coppia di testa composta da Fonte Meravigliosa (prossimo avversario) e Atletico Lariano. «A Nettuno non è stata una partita semplice – dice il 31enne difensore centrale e capitano Alessandro Trevisani – perché di fronte c’era sicuramente una buona squadra, ma noi abbiamo avuto un atteggiamento cinico e determinato e già nel primo tempo siamo andati avanti di due reti. Poi è stata soprattutto una gara di gestione e il gol del 3-0 ha chiuso i conti». Trevisani e compagni attendono ora la Fonte Meravigliosa prima della classe. «Sarà sicuramente una bella partita visto che si sfidano due squadre molto valide. Loro li abbiamo già affrontati nello scorso campionato, ma non so quanto abbiano cambiato l’organico in questa stagione. I numeri dicono che loro hanno il miglior attacco (35 gol all’attivo in undici partite, ndr) e noi la miglior difesa (appena cinque gol incassati, ndr): speriamo di riuscire a spuntarla. Che tipo di partita prevedo? Al momento non saprei immaginarla, vedremo in settimana che atteggiamento adottare». La classifica è incredibilmente corta. «Ci sono sei squadre nel giro di cinque punti e tutte possono dire la loro per la promozione: ovviamente anche la Virtus Divino Amore è lì…».
La Virtus Divino Amore, infine, ricorda che domenica 20 dicembre è stato organizzato un “pranzo di Natale” che sarà pure l’occasione per scambiarsi gli auguri di buone feste. L’appuntamento seguirà l’importante partita della prima squadra col Fonte Meravigliosa: sono invitati tutti i tesserati e i loro genitori, per informazioni e adesioni ci si può rivolgere alla segreteria.
 




VIRTUS DIVINO AMORE, IL DT MOSCIATTI: «LA SCUOLA CALCIO CI RENDE ORGOGLIOSI, AVANTI COSÌ»

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Roma – La Virtus Divino Amore sta costruendo delle forti fondamenta. La società della famiglia Bizzaglia sta lavorando intensamente sul suo settore di base, sul cuore pulsante dell’attività: la Scuola calcio. Il direttore tecnico Nazzareno Mosciatti si mostra compiaciuto quando parla dei vari gruppi e in particolare dei Pulcini 2006 e dei 2007. «Si tratta di categorie molto corpose a livello numerico – sottolinea il dt -, ma anche di ottimo spessore qualitativo. Per quanto riguarda i 2007, che sono allenati da Marco Fognani e Alessandro Trevisani, in questo periodo sono impegnati su due tornei: uno di scena ad Acilia e l’altro organizzato dalla Roma e con finali in programma nel centro sportivo di Trigoria tra il 5 e il 6 gennaio prossimi. Il gruppo 2006, guidato da Stefano Mosciatti e Giancarlo Piggianelli, ha avuto un buon impatto nelle gare federali che ha affrontato: anche loro, come pure i 2007, sono stati divisi in due sotto-gruppi tra i piccoli atleti che hanno più tempo di Scuola calcio alle spalle e quelli che sono un po’ più alle prime armi». Ma la Virtus Divino Amore si è strutturata con tutte le categorie, segno che in poco tempo al Millevoi è tornato un entusiasmo importante. «Abbiamo un gruppo Esordienti 2003 allenato da mister Emiliano Renzi che deve lavorare in vista dello “sbarco” nell’agonistica della prossima stagione, quando sapremo in quale categoria dovrà giocare (se regionale o provinciale, ndr) e magari potremo anche aggiungere qualche elemento per rinforzare la rosa. Ci sono poi gli Esordienti 2004 di Ennio Barzi che stanno facendo abbastanza bene nel loro torneo federale, i Pulcini 2005 di Luca Lombardi che finora hanno vinto tutte le gare disputate e che contato anche su qualche elemento 2006 e 2007, i già citati Pulcini 2006 e 2007 e infine i Piccoli Amici 2008, 2009 e anche 2010 seguiti dai mister Mauro Ronconi e Leo Viscomi». Mosciatti conclude sottolineando le potenzialità della Scuola calcio del club capitolino. «Abbiamo iniziato a lavorarci dall’inizio della scorsa stagione e già quest’anno la risposta dei genitori è stata importante e i numeri sono stati in decisa crescita. Se nella prossima stagione con qualche agonistica dovessimo prendere delle nuove categorie regionali, l’effetto sul settore di base sarebbe trascinante».
Infine la Virtus Divino Amore ha organizzato per domenica 20 dicembre un “pranzo di Natale” che sarà l’occasione per scambiarsi gli auguri di buone feste. L’appuntamento seguirà l’importante partita della prima squadra col Fonte Meravigliosa: sono invitati tutti i tesserati e i loro genitori, per informazioni e adesioni ci si può rivolgere alla segreteria.




SS TORRE ANGELA CALCIO, ESORDIENTI DI PROCACCI SCHIACCIASASSI: «MA ORA È IMPORTANTE SOLO CRESCERE»

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Roma – Non solo una selezione maggiore che sembra davvero nell’anno buono per il salto in Prima categoria. Ma il Torre Angela del presidente Roberto Ciani e del suo vice e figlio Fabrizio può gonfiare il petto per i tanti risultati positivi del settore giovanile agonistico. E pure il settore di base promette molto bene se si osserva l’inizio di stagione “da record” degli Esordienti 2003 di mister Paolo Procacci. «Finora abbiamo vinto sei gare su sei ufficiali (anche se in questa categoria non c’è ancora l’arbitro, ndr) ai quali vanno aggiunte le tre amichevoli del pre-campionato. Insomma non possiamo lamentarci di questi ragazzi» sorride l’allenatore del giovane gruppo, al terzo anno di Torre Angela e al primo alla guida di questa squadra. «Devo rivolgere un pubblico complimenti a Claudio Paolacci, il tecnico che ha allenato questi ragazzi fino alla scorsa stagione. Li ha preparati davvero bene e io ho solo dovuto proseguire il suo lavoro. Non essendoci classifica, ho detto ai ragazzi che le dobbiamo vincere tutte per sentirci primi – sorride il tecnico – Scherzi a parte, l’obiettivo principale del nostro gruppo, comunque, è continuare a crescere e prepararsi per l’agonistica della prossima stagione: alcuni di loro inizieranno a saggiarla a inizio 2016 magari rispondendo a qualche convocazione dell’attuale gruppo di Giovanissimi provinciali B». L’aspetto che più ha colpito mister Procacci è uno in particolare. «Raramente mi è capitato di vedere ragazzini così piccoli essere già “squadra”, non pensare solamente a giocare in maniera egoistica. E’ chiaro che alla loro età ci sono ancora tante cose da migliorare: stanno affrontando il primo anno di calcio a undici su campo grande e dunque devono ancora imparare a tenere le giuste distanze e soprattutto a muoversi negli spazi senza palla. Tra l’altro per mia mentalità cerco di far capire loro di giocare il più possibile nella metà campo avversaria e i ragazzi sembrano recepire bene». Il tecnico sabato prossimo avrà un appuntamento personale molto importante. «Affronterò l’esame finale per conseguire il patentito Uefa B. Ho 36 anni e sto dedicando tanto tempo a questa mia passione: ho dovuto smettere di giocare per un infortunio al ginocchio, ma volevo rimanere nel mondo del calcio e il Torre Angela me ne ha dato la possibilità. Vorrei affrontare assieme a questo gruppo la mia prima esperienza nell’agonistica la prossima stagione, dipenderà molto dalle scelte della società».




RACING CLUB CALCIO, IL DG VIOLA: «CHE ORGOGLIO LA PRESENZA ALL’HAIDER E I TRE RAGAZZI AL NAPOLI»

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Ardea (Rm) – E’ stata una settimana intensissima e piena di soddisfazioni per il Racing Club, anche e soprattutto al di là dei meri risultati del campo. La società del presidente Antonio Pezone ha festeggiato due importanti accadimenti come sottolinea il direttore generale Andrea Viola. «Per il secondo anno consecutivo saremo presenti al memorial Halima Haider, prestigioso torneo organizzato dalla Nuova Tor Tre Teste dal 2 al 6 gennaio prossimi a cui parteciperanno diverse società professionisti e in cui saremo l’unica società dilettantistica laziale presente, al di fuori del club organizzatore». La manifestazione, dedicata alla categoria Giovanissimi fascia B (nati nel 2002), vedrà la presenza di Inter, Lazio, Roma, Torino, Sampodoria, Empoli, Atalanta e di club stranieri come gli spagnoli del Getafe o i danesi del Nordsjaelland. Il girone del Racing allenato da mister Antonio Iozzo sarà “facile facile”: l’esordio avverrà il 2 gennaio contro i francesi del Pari Saint Germain, poi il giorno successivo la sfida alla Juventus e infine il 4 gennaio il raggruppamento si chiuderà con il match contro il Margine Coperta (squadra toscana affiliata alla stessa Juve). «Al di là di mostrare la massima educazione e un certo stile di comportamento che è sempre al primo posto come nostro obiettivo, il gruppo di mister Antonio Rizzo è sicuramente valido e può puntare, perché no, anche al primo posto che varrà l’accesso alle semifinali» dice senza timori reverenziali Viola che, comunque, allarga la presenza del Racing Club oltre l’aspetto prettamente sportivo. «E’ una grande conquista per la nostra società, un notevole ritorno d’immagine. E poi è anche l’attestato di stima davvero gradito da parte di una società d’elite del calcio giovanile romano come la Nuova Tor Tre Teste che, in questo modo, riconosce il valore del nostro lavoro sui nostri ragazzi oltre alla serietà del Racing inteso come club».
E a proposito di riconoscimenti al lavoro sul settore giovanile, sempre in settimana ne è arrivato un altro: il difensore centrale Alessio Romeo, il centrocampista Daniele Menegat e l’attaccante Nicolò Murasso, tre colonne del gruppo Giovanissimi Elite di mister Sabatino, sono stati visionati dal Napoli che li ha voluti “testare” nelle sue strutture e li ha fatti allenare nel gruppo dei Giovanissimi Nazionali. Proprio il dg Viola ha accompagnato i ragazzi in Campania. «Il Napoli vorrà rivederli, inutile dire che i tre giovani non stavano nella pelle e che per noi si è trattato di un ulteriore motivo di grande orgoglio».