V.DIVINO AMORE CALCIO (I CAT), RICCIARDULLI: «LA NOSTRA DETERMINAZIONE CI STA PORTANDO IN ALTO»

Redazione

Roma – La Virtus Divino Amore continua a vincere e avvicinarsi alla vetta, occupata dalla coppia Fonte Meravigliosa-Campoverde e ormai distante un solo punto. La squadra del mister e direttore tecnico Nazzareno Mosciatti ha vinto anche il match sul campo del Città di Pomezia, anche in questo caso nella parte finale della gara. «Una vittoria sofferta, ma meritata – commenta l’attaccante classe 1993 Marco Ricciardulli che ha aperto le marcature – La gara è stata condizionata dal forte vento e da una temperatura glaciale. I padroni di casa ci hanno creato pochi pericoli e hanno pareggiato i conti solo su calcio di rigore. Poi prima del gol successo abbiamo sfiorato il vantaggio in altre occasioni, anche se nel finale sulla punizione decisiva di Stefano Mosciatti siamo stati anche un po’ fortunati». Tre vittorie consecutive, sette nelle ultime nove gare per la squadra della famiglia Bizzaglia che ormai è a un passo dalla vetta. «Siamo in un periodo sicuramente positivo ed è tutto merito della forza del nostro gruppo – dice Ricciardulli – Questa squadra corre fino all’ultimo e anche di più soprattutto perché ha una determinazione fortissima e una grande voglia di vincere. E poi mister Mosciatti ci sta facendo lavorare tantissimo dal punto di vista atletico durante la settimana. A questo punto, comunque, abbiamo l’obbligo di crederci anche se la classifica rimane corta e ci sono tante squadre coinvolte nella lotta di vertice di questo girone». Dopo alcuni scontri molto importanti (lo stesso Città di Pomezia è ancora sesto in classifica nonostante il k.o. con la Virtus Divino Amore), i ragazzi di mister Mosciatti nel prossimo turno affronteranno la trasferta con la Nuova Castelli Romani che ha un solo punto in più rispetto alla zona retrocessione. «Non sottovaluteremo l’impegno solo perché abbiamo venti punti in più dell’avversario. Tra l’altro – conclude Ricciardulli – giochiamo fuori casa ed è sempre un’incognita, comunque eventuali cali di concentrazione saranno sicuramente cancellati dai continui stimoli che ci fornisce il mister».




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), DANTIMI CALA IL TRIS: «L’ULTIMA VOLTA ERO RAGAZZINO»

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Roma – L’Atletico Torbellamonaca si conferma quasi implacabile tra le mura amiche e nell’ultimo turno di campionato sconfigge con un roboante 6-1 il Marano Equo grazie ad una strepitosa tripletta del rientrante Claudio Dantimi (centrocampista di ruolo) e alle reti di Buonocore, Sbraglia e Romozzi. «Una gara cominciata con grande determinazione, non sapevamo la forza dell’avversario – spiega proprio il classe 1989 Dantimi – Ho subito sbloccato il risultato, facendo gol ai primi due tiri in porta, poi sempre nel primo tempo ho realizzato anche la terza rete: mai fatta una tripletta in una prima squadra, l’ultima probabilmente l’ho segnata da ragazzino» sorride il centrocampista che proprio domenica scorsa tornava dopo un mese e mezzo di stop. «Ho avuto un problema muscolare all’inguine e sinceramente non ho vissuto una settimana tranquilla. Ero titubante anche in partita, ma dopo il primo gol ho capito che potevo calciare tranquillamente». Una vittoria che serviva all’Atletico per conquistare il primo successo nel 2016 dopo il k.o. con l’Estense e il pari interno contro la Luiss. «Avremmo meritato di più viste le prestazioni e quindi ci tenevamo a prendere quei tre punti» spiega il centrocampista che assieme all’ultimo arrivato Miro Sbraglia e a capitan De Santis può formare un terzetto di categoria superiore in mezzo al campo. «E’ il giocatore più forte con cui io abbia mai giocato, deve solo giocare un po’ di più col sorriso» ha detto proprio De Santis di lui. «Ha ragione, a volte mi arrabbio troppo – replica Dantimi -, comunque ringrazio il “cap” per i complimenti e lo aspetto al più presto al meglio della condizione: la sua presenza è fondamentale per noi». Nel prossimo turno l’Atletico Torbellamonaca riceverà lo Spes Montesacro quarto della classe, la squadra che la precede in classifica e che è avanti di sei punti. «All’inizio della stagione sentivo dire che erano stati costruiti per vincere, ma all’andata non mi fecero una grande impressione e anzi furono spesso in difficoltà. In parte è un match decisivo per noi se vogliamo rientrare nelle primissime posizioni del girone». Chiusura con un parere su Miro Sbraglia. «E’ un giocatore di categoria superiore – dice Dantimi -, un piacere giocarci assieme. Mi trovo molto bene con lui perché abbiamo uno stile di gioco simile».




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), L’ENTUSIASMO DI SBRAGLIA: «IL CAMPIONATO È LUNGO, MAI DIRE MAI»

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Roma – Il suo esordio è avvenuto due settimane fa, nella prima gara del 2016 (persa 1-3) sul campo dell’Estense Tivoli. Ma l’Atletico Torbellamonaca non è una società che ama enfatizzare i propri innesti di mercato e così l’arrivo di un grande giocatore del calcio dilettante laziale come Wladimiro (per tutti Miro) Sbraglia è passato un po’ sotto traccia. Ma il centrocampista centrale che lo scorso primo gennaio ha compiuto 37 anni ha ancora tanto da dare a questo sport. «Ho iniziato la stagione alla Libertas Casilina e poi per motivi personali ho deciso di andare via – racconta Sbraglia – In queste settimane ho ricevuto diverse proposte, dalla Promozione e anche dall’Eccellenza, ma stavolta ho voluto rimanere vicino casa anche perché all’Atletico Torbellamonaca ho trovato un club serio e incredibilmente disponibile in tutte le sue componenti. Per me è la prima volta in carriera in Prima categoria, ma sono cresciuto proprio in questo quartiere e ho deciso di intraprendere questa avventura». L’impatto di Sbraglia con il gruppo è stato fantastico. «Ho trovato una squadra composta da ragazzi eccezionali: tutti i luoghi comuni che girano sulle squadre di Torbellamonaca sono stati spazzati via dai miei primi giorni qui». Domenica scorsa l’Atletico ha pareggiato 0-0 sul campo della Luiss. «Una gara equilibrata, con occasioni da una parte e dall’altra. Il nostro portiere De Bernardo è stato strepitoso in alcuni interventi, ma anche noi abbiamo avuto delle buone opportunità e alla fine credo che il pareggio sia un risultato giusto, che possiamo accettare di buon grado». Capitan De Santis e compagni sono quinti assieme al Licenza, un po’ staccati dal quartetto di vertice. «Ma io sono fiducioso che si possa rimontare – dice Sbraglia – Ci sono ancora tanti punti in palio e la qualità di questo gruppo è alta, tra l’altro avremo molti scontri diretti in casa quindi mai dire mai». Nel prossimo turno la squadra capitolina ospiterà il Marano Equo 2004, squadra che naviga nei bassifondi della classifica. «Sinceramente so poco delle avversarie – conclude Sbraglia -, ma noi ci teniamo a fare bene per continuare la nostra rincorsa».




CASILINA CALCIO (ALL. PROV.), PROVENZIANI: «QUESTA SQUADRA DEVE PENSARE SOLO A CRESCERE»

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Roma – Un inizio di campionato difficoltoso e una situazione di classifica non certo piacevole. Ma pian pianino gli Allievi provinciali del Casilina, allenati da mister Settimio Provenziani, stanno provando a risalire la china. «Rispetto a inizio stagione, la squadra ha mostrato sicuramente dei miglioramenti – conferma il tecnico capitolino – Ci sono delle difficoltà tecniche e anche caratteriali, ma i ragazzi non lesinano impegno. Tra l’altro non siamo nemmeno accompagnati da un pizzico di fortuna perché in alcune partite avremmo meritato di più e poi a stagione in corso abbiamo perso, per infortunio o altre vicende, alcuni elementi tra i più dotati di questa squadra. E’ chiaro che i risultati poco lusinghieri non permettono di lavorare con tanto entusiasmo, ma bisogna pensare solo a crescere e a correggere i nostri difetti». Nello scorso week-end gli Allievi del Casilina hanno osservato il loro turno di riposo in campionato, ma hanno comunque trovato modo di giocare in amichevole sul campo della Vis Artena. «Abbiamo pareggiato 3-3 e la squadra ha disputato davvero una buona partita – rimarca Provenziani – Questo è il segnale che le qualità ci sono e che, quando i ragazzi sono mentalmente tranquilli, riescono a esprimersi bene». Dopo la sconfitta di misura sul campo dell’Omc Roma nella prima domenica del 2016, il Casilina tornerà a giocare una gara da tre punti domenica prossima al De Fonseca contro il Castelverde terzo della classe. «Un avversario sicuramente duro – spiega l’allenatore degli Allievi -, ma noi proveremo a dargli filo da torcere. Tra l’altro i ragazzi che hanno amici nell’altra squadra, mi dicono che il Castelverde sta preparando con molta determinazione questa partita forse per via di alcune vecchie “rivalità sportive” e dunque non credo proprio che ci possano sottovalutare. Noi abbiamo il compito di scendere in campo dando il massimo e poi vedremo che verdetto fornirà il rettangolo di gioco».
Gli Allievi provinciali, come di consueto, anticiperanno la gara casalinga della Promozione che è attesa dalla delicata sfida interna contro il Borgo Podgora.




RACING CLUB CALCIO (GIOV. A ELITE), RINALDI: «SE DAVANTI SBAGLIANO, DOBBIAMO ESSERE PRONTI»

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Ardea (Rm) – Ha esordito domenica scorsa sulla panchina dei Giovanissimi fascia A di Elite del Racing Club, anche se da qualche tempo stava affiancando mister Emanuele Sabatino sulla panchina di questo gruppo. E il debutto di mister Angelo Rinaldi è stato sicuramente positivo visto che il Racing ha avuto la meglio per 2-1 sulla Fortitudo Calcio Roma. «Innanzitutto approfitto per ringraziare di vero cuore la società per la fiducia che mi ha concesso affidandomi un gruppo così importante. Per ciò che concerne la partita, è stata sempre condotta dai ragazzi – commenta il tecnico ardeatino -, con l’unico difetto di non averla chiusa prima. Dopo la doppietta di Romeo, infatti, gli avversari hanno accorciato le distanze, ma la vittoria è stata sicuramente giusta anche se a livello di prestazione si può e si deve migliorare». Quando c’è un cambio di guida tecnica, soprattutto nel settore giovanile, la risposta dei ragazzi è sempre un’incognita. «Ma ho avuto piena disponibilità dai nostri giovani giocatori – sottolinea Rinaldi – e di questo sono compiaciuto. Ogni allenatore ha i suoi metodi e io sto cercando di inculcare la mia mentalità a questo gruppo: il Racing è una società molto importante nel panorama giovanile laziale e qui ci si deve comportare come in un club professionistico. Ci vorrà un po’ di tempo per assimilare le mie metodologie, ma sono fiducioso sulle risposte della squadra». Nel prossimo turno il Racing farà visita alla Polisportiva Carso. «Una partita non semplice, ma una delle mie richieste alla squadra è stata proprio quella di non guardare all’avversario di turno e sforzarsi di pensare che sono gli altri a dover preoccuparsi di noi» dice Rinaldi. I Giovanissimi di Elite sono quarti in classifica dietro ai “mostri sacri” Lodigiani, Vigor Perconti e Tor di Quinto, con queste ultime appaiate al secondo posto con undici punti di vantaggio sul Racing. «E’ chiaro che, con questa situazione, molto dipenderà dagli avversari: ma se loro dovessero sbagliare, noi avremmo il dovere di farci trovare pronti e approfittarne. L’obiettivo principale – conclude Rinaldi – non è tanto il piazzamento finale, anche perché questo gruppo è al primo anno in categoria, quanto il crescere come squadra».  




IL TORRE ANGELA CALCIO (II CAT) È LA SQUADRA DEI RECORD DEL LAZIO, JARAVETI: «NE SIAMO ORGOGLIOSI»

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Roma – Le varie squadre laziali di serie D? La schiacciasassi Città di Ciampino, capolista nel girone B di Eccellenza? L’Unipomezia travolgente del girone C di Promozione? No, la squadra dei record dei dilettanti laziali, a tutt’oggi, gioca in un popoloso quartiere alla periferia di Roma e si chiama Torre Angela. La prima squadra del club della famiglia Ciani, che milita nel girone G di Seconda categoria, ha la miglior media punti (2,8571) di tutti i gironi e le categorie del Lazio e precede in questa speciale classifica una squadra di Terza categoria viterbese (l’Atletico Football Club) e la stessa Unipomezia che hanno una media punti rispettivamente di 2,8 e 2,75. D’altronde il Torre Angela di mister Maurizio Sacconi ha sfiorato il percorso netto: in 14 incontri l’unica squadra capace di strappare un pareggio alla formazione capitolina è stata il Valle Martella (1-1), il 6 dicembre scorso. A questi numeri, già sontuosi, vanno aggiunti il miglior attacco (40 gol fatti) e la miglior difesa (appena 7 subiti) del girone. «Siamo orgogliosi di questi piccoli record – dice il vice capitano Ionut Jaraveti, centrocampista centrale classe 1990 – che nascono dalla forza del gruppo, il vero segreto di questa squadra. Diversi di noi giocano insieme da tempo e sono amici anche fuori dal campo, la società ha saputo integrare l’organico dello scorso torneo con i giusti innesti e ne è uscito fuori un ottimo risultato». Per Jaraveti, nativo di Bacau (Romania) ma in Italia da quasi dieci anni e tifosissimo della Roma («i miei compagni per scherzare mi paragona a Nainggolan, ma il mio idolo è De Rossi» dice Ionut), c’è ancora tempo per i festeggiamenti. «Il campionato è ancora lunghissimo e noi dobbiamo continuare a marciare su questi ritmi: abbiamo dodici punti di vantaggio sulle seconde, ma le prossime partite saranno decisive». Nell’ultima, il calcio stava per fare il più classico dei suoi “scherzetti”. «Abbiamo giocato sul campo del Lodeno ultima in classifica (con appena un punto, ndr) e dopo un quarto d’ora siamo rimasti in dieci per l’espulsione del nostro portiere Vita, subendo anche un calcio di rigore a sfavore. Il secondo portiere Margani, classe 1995, è entrato e l’ha parato, poi pochi minuti dopo siamo passati in vantaggio con Mistretta e abbiamo retto fino alla fine. Ogni avversario dà sempre il 110% contro di noi e dovremo essere bravi a gestire questa pressione da qui alla fine del campionato». Il Torre Angela giocherà domenica sul campo amico di via Aspertini contro l’Atletico San Lorenzo quinto della classe. «Mi dicono che sia una buona squadra – avverte Jaraveti –, ma noi vogliamo chiudere in bellezza il girone d’andata».




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT) VINCE ANCORA, DI MARTINO: «AVANTI COSÌ, POSSIAMO ARRIVARE IN ALTO»

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Rocca Priora (Rm) – Il Colle di Fuori torna ad alzare la testa. Sono bastate due vittorie consecutive, tra l’altro in match molto difficili come quello contro la capolista Atletico Morena e quello di domenica sul campo del Giardinetti quarto della classe (assieme al Praeneste), per riportare la squadra del presidente Antonio Di Martino in una interessante zona di classifica. E proprio l’entusiasmo del massimo dirigente, che comunque non è mai mancato al club, è arrivato alle stelle dopo il successo di domenica a Roma. «Sono molto contento della prestazione della squadra: siamo andati in vantaggio subito con un gol di Halauca e poi la squadra ha gestito con ordine e personalità il tentativo di rimonta del Giardinetti. Alla fine sono arrivati tre punti importanti contro un avversario di spessore». Un doppio successo che amplia le prospettive di classifica del Colle di Fuori. «Possiamo ancora arrivare nelle zone di vertice di questo campionato anche perché manca un girone di ritorno intero alla fine del campionato. Gli innesti fatti durante la finestra di mercato si sono integrati benissimo e si vede chiaramente che la qualità della squadra è cresciuta sensibilmente» dice convinto Di Martino che poi promette: «La società continua a guardarsi intorno e non si tirerà indietro nel caso in cui capitasse l’opportunità di rinforzare ancora l’organico». Gli sforzi del presidente sono stati notevoli: nelle ultime settimane sono arrivati il portiere Gennaro D’Angelo, i difensori Simone Ticconi, Nathan Bartomei (97), Luca Piccioni (95) e Simone Meuti (94), i centrocampisti Maurizio Consorti e Paolo Pitocchi oltre all’esterno offensivo Stefano Provaroni. Il cambio di passo è stato evidente, ma il gruppo di mister Mimmo Tripodi ha assoluto bisogno di una bella striscia positiva per rientrare nel giro “che conta” e il calendario sembra proporre l’occasione giusta. «Ora avremo due partite in casa – rimarca Di Martino -, la prima contro l’Atletico Zagarolo e la seconda contro l’Atletico Monteporzio, due squadre che sono in lotta per non retrocedere. Non sarà semplice, ma se riusciamo a sfruttare il fattore campo sono convinto che la classifica si potrebbe fare molto interessante».




REAL COLOSSEUM CALCIO (PROM), BRASIELLO GUARDA GIÀ AVANTI: «SEMPREVISA CLIENTE DIFFICILE»

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Roma – Due mesi di astinenza da vittorie in trasferta. E seppur con un po’ di fatica il Real Colosseum ha sfatato il “mini-tabù” vincendo sul campo della Vjs Velletri con un 2-0 firmato dai sigilli di Bufalini e Mariti. «Una vittoria meritata – commenta l’esperto esterno classe 1981 ex Serpentara Antonio Brasiello – anche se il rischio beffa è stato dietro l’angolo. Abbiamo giocato un buon primo tempo sfiorando a più riprese il gol prima di realizzarlo con Bufalini, poi siamo rimasti in inferiorità numerica per l’espulsione di Materazzi, ma anche nella ripresa in contropiede abbiamo avuto ghiotte occasioni per chiuderla. Il risultato, però, è rimasto in bilico e la Vjs Velletri è andata vicina al pari colpendo un palo, poi nel finale Mariti ha chiuso i conti». In attesa dell’esito del ricorso per l’ormai nota gara persa sul campo del Team Nuova Florida, il Real Colosseum ha avvicinato l’attuale seconda forza del girone. «Abbiamo rosicchiato due punti ed è l’unica cosa che mi interessa. Sono certo che al di là delle questioni legate alla giustizia sportiva, finiremo il campionato davanti al Team Nuova Florida». Brasiello è uno dei componenti del blocco-Serpentara che si è trasferito a stagione in corso al Certosa. «Siamo stati accolti benissimo, ma è ovvio che questa squadra è stata molto cambiata rispetto a inizio stagione, dunque era necessario un certo periodo di ambientamento. Ora stiamo trovando le giuste intese e possiamo solo crescere». Il primo posto occupato dall’Unipomezia, al momento, sembra un obiettivo impossibile. «Loro continuano a vincere, tra l’altro spesso anche in extremis, e quindi per ora sarebbe illogico guardare al primo posto. Però se dovesse esserci anche solo uno spiraglio, abbiamo il dovere di provarci». Servirebbe un girone di ritorno perfetto, ma intanto il Real Colosseum deve concludere al meglio quello d’andata. «Domenica – ricorda Brasiello – ospiteremo la Semprevisa, squadra che è in evidente crescita e che tra l’altro ha cambiato allenatore ed è stata rinforzata nell’ultima finestra di mercato. Sarà un match difficile che noi sappiamo di non poter sbagliare».




V.DIVINO AMORE CALCIO (I CAT), STEFANO MOSCIATTI SPINGE I SUOI: «POSSIAMO ARRIVARE TRA LE PRIME»

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Roma – Quattro gol in sette giorni. E’ la nuova “dieta” scelta da Stefano Mosciatti, che ha messo le ali alla Virtus Divino Amore del papà-tecnico Nazzareno negli ultimi due incontri di campionati. Due big match, altrettante vittorie pesantissime firmate dai gol di Mosciatti junior: prima una splendida tripletta a Lariano, con l’Atletico piegato 3-2, e domenica la rete decisiva nel match interno col Play Eur, abbattuto con un gol nei pressi del 90esimo. «Sono contento, ma tutta la squadra si è espressa al meglio non solo in queste due partite, ma nell’intera prima parte di stagione» dice Mosciatti, esterno offensivo (o anche trequartista) nato nel 1986 che è arrivato alla notevole quota di nove reti in campionato e che tra l’altro è sceso in campo domenica condizionato da un fastidioso stato influenzale. «Quella col Play Eur è stata una vittoria meritatissima – spiega ancora l’esterno d’attacco della Virtus Divino Amore – perché loro, pur essendo una squadra scorbutica e sicuramente valida, non hanno quasi mai creato pericoli alla nostra porta, mentre noi avevamo sciupato diverse occasioni da rete». Poi nel finale un chirurgico diagonale di Mosciatti jr ha spaccato la partita e permesso alla Virtus Divino Amore di arrampicarsi sul terzo gradino del podio virtuale. «Non ci siamo mai nascosti, abbiamo sempre detto di voler fare un campionato di vertice: possiamo arrivare tra le prime tre anche se il campionato è lungo e la concorrenza è tosta». Mosciatti non elimina dalla corsa la stessa Play Eur e il Città di Pomezia che sarà il prossimo avversario. «Assolutamente no, hanno ancora la possibilità di rientrare, ci sono tanti punti a disposizione. Per quanto riguarda la sfida di domenica, per esempio, sappiamo che ci attende un avversario duro e che sarà un’altra battaglia». Stefano racconta poi come ha vissuto il ritorno di papà Neno sulla panchina. «In tutta la mia carriera, mi aveva allenato solo cinque mesi a Pomezia prima di questa esperienza. Con lui si fatica tantissimo – sorride -, come se stessimo facendo l’Eccellenza. Al di là di questo, io penso a fare il giocatore e basta, poi ovviamente tra me e lui c’è un rapporto padre-figlio che non può essere cancellato».




VIS ARTENA CALCIO (ECCELL), M. MONACO DI MONACO: «CONTENTO SE I MIEI GOL SERVONO ALLA SQUADRA»

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Artena (Rm) – Riprende il cammino della Vis Artena dopo il rocambolesco pari interno della prima dell’anno contro il Morolo. La squadra regala la prima vittoria a mister Fabrizio Liberti con un netto 4-1 sul campo del Lariano, anche se le cose non erano iniziate benissimo per gli artenesi. «Siamo andati sotto quasi subito, ma la squadra non si è mai persa d’animo». Parole e musica sono di Mario Monaco di Monaco, autore di una doppietta che l’ha sbloccato dopo una prima parte di stagione un po’ complicata a livello personale, mentre le altre due reti portano la firma di Scacchetti. «Mi sono sempre allenato con serietà e continuità anche nei periodi in cui giocavo di meno – spiega l’attaccante che lo scorso 5 gennaio ha compiuto 28 anni – e sono sicuramente contento se i miei gol consentono alla squadra di conquistare vittorie importanti». La Vis Artena è tornata a sette punti di distanza dal Città di Ciampino, sempre a braccetto con l’Anzio che sarà il prossimo avversario al Comunale. «Era importante tornare a vincere dopo il pareggio un po’ strano arrivato nel match con il Morolo. La squadra ha l’obbligo di crederci fino all’ultimo perché qui ci sono valori importanti». Nel pronto riscatto della Vis Artena ha avuto un ruolo probabilmente decisivo anche l’atteggiamento positivo della società e in primis del presidente Roberto Matrigiani subito dopo la gara col Morolo. «Dobbiamo solo ringraziare questo club – dice Mario Monaco di Monaco – per tutto quello che fa ogni giorno per noi. Il presidente ci ha trasmesso tranquillità in un momento complicato e questo è stato sicuramente un messaggio positivo per noi. E la risposta del campo è stata abbastanza chiara». Nel prossimo turno, come detto, la Vis Artena giocherà uno dei tanti “match pesanti” che la attendono da qui a fine stagione. «L’Anzio non è certamente la squadra che battemmo all’andata – avverte Monaco di Monaco – Hanno trovato la giusta quadratura e ci sono diversi giocatori esperti e molto validi. Sarà un match sicuramente insidioso e ci vorrà la miglior Vis Artena per riuscire a conquistare la vittoria».
 




V.DIVINO AMORE CALCIO (I CAT), CESARETTI DOPO LA PRESA DI LARIANO: «PROMOZIONE? VOLIAMO BASSI»

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Roma – Un grande inizio di 2016 per la Virtus Divino Amore. La squadra del “neo” tecnico Nazzareno Mosciatti, subentrato a Stefano Gioacchini che è tornato in Inghilterra per motivi personali, ha sbancato il difficile campo dell’Atletico Lariano con un 3-2 firmato dalla splendida tripletta di Stefano Mosciatti (il figlio di Nazzareno). «Una partita tiratissima – commenta il 35enne difensore esterno sinistro, ma all’occorrenza anche centrale, Marco Cesaretti – in cui siamo andati sotto due volte, ma non ci siamo mai disuniti». Cesaretti ha guadagnato il primo penalty (valso il momentaneo 1-1), poi Mosciatti ha inventato un gran gol per il 2-2 e infine lo stesso esterno offensivo è rimasto freddo nel momento del rigore del decisivo sorpasso (conquistato stavolta da Ricciardulli). «Sul 3-2 abbiamo sofferto nella parte finale, l’Atletico Lariano ha spinto anche sostenuto dalle tante persone venute a vedere la partita. Questi sono punti che valgono doppio anche perché gli avversari sono una concorrente diretta ed erano ancora imbattuti tra le mura amiche». Qualche settimana fa la vittoria sul Campoverde, poi il k.o. con la capolista Fonte Meravigliosa (sconfitta immeritata di misura per 0-1) e ora la presa di Lariano. Ma gli scontri diretti per la Virtus Divino Amore non sono finiti. «Domenica giocheremo contro il Play Eur, una squadra che ha collezionato 26 punti ed evidentemente ci sarà un motivo – avverte Cesaretti -. Hanno tanti giocatori di categoria superiore e individualità importanti, non sarà una gara semplice. Gare così, comunque, non serve caricarle: danno stimoli forti a prescindere». E a proposito di stimoli, la vicenda legata alla partenza di Gioacchini ha riportato un “mostro sacro” del calcio dilettante sulla panchina della Virtus Divino Amore. «Stefano ha fatto tanto per questo gruppo e noi tutti gli siamo molto affezionati – dice Cesaretti – Per quanto riguarda Mosciatti, che sfidai da avversario ai tempi in cui militavo col Pomezia, essere allenati da lui regala sensazioni particolari, anche se già prima Neno lavorava in collaborazione con mister Gioacchini». Chiusura sulle possibilità di promozione…in Promozione della Virtus. «Voliamo bassi, ci sono sei squadre in lotta, tutte validissime: dobbiamo semplicemente pensare alla partita della domenica come fosse una finale, poi tireremo le somme».