ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), ALE ROMOZZI: «VITTORIA NEL DERBY BUON VIATICO PER VICOVARO»

Redazione

Roma – L’Atletico Torbellamonaca ha calato il tris nel sempre sentito derby sul campo della Roma VIII che all’andata s’era imposta beffardamente al Panichelli. «Una sconfitta che ancora brucia, ma purtroppo ci dobbiamo mettere una pietra sopra perché quei punti non li possiamo riprendere più» sospira l’attaccante classe 1988 Alessio Romozzi, autore del secondo gol dei ragazzi di mister Daniele Persico. In precedenza era stato Buonocore a sbloccare il risultato, mentre Ciferri ha chiuso la pratica. «Il primo tempo è stato piuttosto brutto – continua Ale Romozzi -, forse non siamo entrati in campo con la giusta determinazione. Poi nella ripresa abbiamo mostrato un altro atteggiamento e, una volta sbloccato il risultato, la gara si è messa in discesa ed è uscita fuori tutta la differenza di valori che c’è tra le due squadre». Lo stesso Romozzi, assieme a capitan Alessio De Santis, è stato inserito nella ripresa da mister Persico. «Questo gruppo ha una qualità media sicuramente alta e quindi ci può stare di rimanere inizialmente fuori. Ma ognuno di noi deve farsi trovare pronto quando viene chiamato in causa. Se ho dato un segnale per giocare da titolare domenica? Diciamo che mi sono proposto» ride Romozzi. All’orizzonte, infatti, c’è una delle più importanti partite della stagione per l’Atletico Torbellamonaca: al Panichelli arriverà il Vicovaro secondo della classe che all’andata si impose 2-0. «E’ vero che noi non eravamo la squadra di oggi – ricorda Romozzi -, ma è altrettanto vero che il Vicovaro mi fece un’ottima impressione. Credo che loro e il Poli siano le squadre più forti del girone, ma domenica ce la metteremo tutta per centrare il risultato pieno. Purtroppo la nostra classifica è condizionata dalla partenza con handicap (tre sconfitte consecutive a inizio stagione, ndr) e quindi ora rimane difficile rincorrere avversari che hanno preso un buon margine, ma la vittoria con la Roma VIII è stato un buon viatico in vista di questa grane partita. Per quanto riguarda la classifica, non possiamo fare la corsa solo su noi stessi, ma daremo il massimo per arrivare più in alto possibile e domenica – conclude Romozzi – potremmo dare un segnale molto importante».




RACING CLUB CALCIO (PROM), SARACINESCA COJOCARU: «IL RECORD DI IMBATTIBILITÀ? MERITO DI TUTTI»

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Ardea (Rm) – A tutti i livelli non è mai facile per una squadra riuscire a rimanere “imperforabile” per sette partite. Ma la striscia in corso la sta tenendo aperta il Racing Club che nel campionato di Promozione non incassa reti da quasi 700 minuti: l’ultimo a riuscire nell’impresa è stato il capitano della Libertas Casilina Caramanica, il 6 dicembre scorso. Da allora, il portiere del Racing Stefan Cojocaru e i suoi compagni non hanno più dovuto raccogliere la palla in fondo al sacco. «Il record? Non ci penso affatto – dice subito l’estremo difensore classe 1984 – perché l’unica cosa che conta è l’obiettivo di squadra. E’ l’amico e preparatore dei portieri Emiliano Peluso ad aggiornare il conto dei minuti – dice sorridendo – E comunque il portiere è solo una parte di un meccanismo che evidentemente ora funziona bene, quindi il merito è di tutti». Il ragazzo nativo di Craiova (Romania), che in patria giocava anche in serie C tra i professionisti, è arrivato in Italia quasi cinque anni fa per motivi di lavoro e tuttora si sveglia alle cinque del mattino, non salta un allenamento e fa (soprattutto) il papà di due splendidi bambini. «Ma non mi pesa giocare perché è la mia passione anche se quando arrivai in Italia fu mio cognato a convincermi a tesserarmi con il Lido dei Pini». Da quest’anno Cojocaru è il numero uno del Racing. «Sono venuto qui dopo aver parlato con il presidente Pezone: con lui non servono tanti colloqui, basta il primo per capire con che tipo di persona si sta parlando». L’estremo difensore parla poi del big match di domenica scorsa sul campo del Team Nuova Florida. «Una squadra davvero molto forte che merita l’attuale secondo posto – rimarca il numero uno romeno – Ma domenica è stata una gara equilibrata, con poche emozioni: quasi normale che finisse 0-0 e per noi, che arrivavamo da sei vittorie consecutive e che comunque non perdiamo da undici partite, è stato un buon pareggio. Ora stiamo già pensando al match interno con la Vigor Perconti che all’andata ci inflisse una sconfitta immeritata: sono un’ottima squadra che ci creerà difficoltà, ma noi vogliamo vincere». Perché il Racing non è sazio… «Non so in quale posizione finiremo – conclude Cojocaru -, ma dico che il campionato è ancora aperto e che sarebbe un sogno andare in Eccellenza con questo club… Mancano quindici partite e dobbiamo affrontarle come finali».




VIS ARTENA CALCIO (ECC), VALENTINO: «IL GRUPPO È CON IL MISTER E VUOLE RIPAGARE LA SOCIETÀ»

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Artena (Rm) – Una sconfitta davvero beffarda, difficile da raccontare a chi non era presente. La Vis Artena è uscita sconfitta dal match interno col Pomezia che si è imposto al Comunale per 1-0, ma sono davvero altissime le recriminazioni dei padroni di casa. A riportarle è Alessandro Valentino, attaccante classe 1988 che è tornato ad Artena a metà stagione e che domenica ha indossato la fascia di capitano. «Sicuramente abbiamo le nostre colpe, ma raramente mi è capitato di subire dei torti come quelli di ieri, soprattutto in considerazione del fatto che ci stiamo giocando un campionato. Nel corso del primo tempo l’arbitro non ci ha concesso un calcio di rigore netto per un fallo ai danni di Scacchetti che avrebbe portato anche all’espulsione del giocatore avversario e poi ha annullato inspiegabilmente un gol a Kanku. Nella ripresa abbiamo spinto tanto, ma non siamo riusciti a raddrizzarla: le nostre colpe stanno nel non aver approcciato alla gara nella maniera giusta e nell’aver sbagliato troppi gol, soprattutto nel secondo tempo. Però è dura accettare verdetti di questo tipo quando subisci questi errori arbitrali». L’attaccante della Vis Artena ci tiene, comunque, a far capire che il gruppo è compatto. «Siamo assolutamente al fianco di mister Fabrizio Liberti, sappiamo che lui è il primo a soffrirne quando non arrivano i risultati, ma la squadra è con lui. E ci dispiace tanto per la nostra società e per il presidente Matrigiani che hanno costruito una squadra importante, facendo tanti sacrifici: vorremmo ripagare il nostro club, ce la metteremo tutta fino alla fine». Nel prossimo turno la Vis Artena avrà una gara da dentro o fuori: in programma c’è il match sul campo del Città di Ciampino capolista con sette punti di vantaggio (uno in più dello scatenato Anzio, secondo della classe). «Una sfida importantissima, inutile girarci intorno – spiega Valentino – Andremo al Superga con la voglia di provare a vincere la partita, ma se non ci dovessimo riuscire sarebbe importante anche non perderla». 




REAL COLOSSEUM CALCIO (PROM), SCERRATI E LA “PAZZA IDEA”: «CREDO ANCORA NEL PRIMO POSTO»

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Roma – Buone le prime. Il percorso di mister David Centioni sulla panchina del Real Colosseum è iniziato con due vittorie pesanti: la prima (2-1) sul campo del La Rustica nel match di Coppa Italia di categoria valido per i quarti di finale d’andata, la seconda (4-0) domenica scorsa in casa contro lo Sporting Genzano. In entrambe le gare è andato a segno l’ex Serpentara e Civitavecchia Simone Scerrati che sta cominciando a incidere come sa nello scacchiere giallonero. «In Coppa abbiamo ottenuto un risultato importante, in campionato siamo stati bravi a sbloccarla subito con Mariti, poi il gol del 2-0 di Parini ci ha messo abbastanza al sicuro e nella ripresa abbiamo arrotondato i conti prima con Pangrazi e poi col mio gol». In occasione del match con il La Rustica, Scerrati ha sfoderato una curiosa esultanza mimando il gesto degli occhiali. «Una cosa nata pochi mesi fa con alcuni miei compagni del Serpentara che tra l’altro ho ritrovato anche qui al Real Colosseum» sorride l’esterno d’attacco classe 1992 che poi parla dell’impatto di mister Centioni. «Io lo conoscevo molto bene per averlo avuto nell’anno della doppietta campionato-Coppa con il Futbolclub. Un allenatore molto preparato che lavora tanto sul piano tattico e sulle situazioni da fermo, un tecnico che tra l’altro conosce molto bene questa categoria. Come l’ha accolto il gruppo? La squadra sapeva che ci doveva essere una scossa, la scelta molto signorile di mister Bellei di dare le dimissioni per il bene di questo club ha provocato una reazione da parte nostra. D’altronde questo è un gruppo che ha grandi potenzialità e che non deve smettere di pensare ai massimi traguardi, primo posto compreso: ma arrivare ai play off e cercare di fare il meglio possibile in Coppa è un obbligo». Iniziare la stagione in serie D, passare per l’Eccellenza e poi tornare a giocare in Promozione: il percorso annuale di Scerrati è stato molto particolare. «Ma sono qui perché la società è molto seria e le prospettive sono importanti, non lo considero affatto un passo indietro». Chiusura sull’insidioso match che attende gli uomini di Centioni. «Faremo visita alla Lupa Frascati, squadra di buon livello che ci creerà delle difficoltà, ma noi dobbiamo far valere la nostra qualità e puntare alla vittoria per cercare quella continuità fondamentale per arrivare in alto» conclude Scerrati.




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), PITOCCHI: «DOBBIAMO VINCERE IL MAGGIOR NUMERO DI PARTITE POSSIBILI»

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Rocca Priora (Rm) – Il Colle di Fuori è davvero “pazzerello”. La squadra del presidente Antonio Di Martino e di quello onorario Roberto Di Stefano è tornata al successo sul difficile campo dello Sporting Torbellamonaca, reduce da sei risultati utili consecutivi. I ragazzi di mister Tripodi, con il 2-0 del Panichelli, ha riscattato la doppia deludente sconfitta contro Atletico Zagarolo e Atletico Monteporzio arrivata in seguito alla doppia preziosa vittoria sull’Atletico Morena (attuale secondo della classe) e sul Giardinetti (terza forza del girone). Un andamento altalenante che secondo Paolo Giuseppe Pitocchi, centrocampista centrale classe 1988 arrivato da un mese dopo l’esperienza al Guidonia, bisogna “regolarizzare” al più presto. «Con gli innesti della finestra di mercato di metà stagione credo che la squadra abbia alzato il livello qualitativo della rosa e possa raggiungere una posizione di classifica decisamente migliore. Il nostro obiettivo è cercare di vincere il maggior numero di partite possibili, mettendo in campo umiltà e determinazione». Per Pitocchi, un importante passato nelle rappresentative regionali ma anche in categoria superiore con le maglie (tra le altre) di Palestrina, Semprevisa, Tor Sapienza e Futbolclub, è la prima esperienza in assoluto in Prima categoria. «Sono qui per l’esplicita richiesta arrivata da mister Tripodi che ho conosciuto ai tempi di Torrenova. All’inizio ero titubante sulla categoria, poi ho conosciuto anche il presidente il cui entusiasmo mi ha convinto». Un passo indietro per commentare la sfida di Torbellamonaca. «Abbiamo trovato subito il vantaggio con Lamzouri, poi abbiamo dominato per tutto il primo tempo e gestito bene il ritorno degli avversari nella ripresa. Poi nel finale ho usufruito dell’assist di Provaroni e ho segnato il primo gol con questa maglia». Pitocchi va oltre e guarda alla prossima gara con il Certosa, altra formazione di bassa classifica… «Non c’è una “psicosi casalinga”, semplicemente ci teniamo a far bene davanti alla gente di Colle di Fuori che tiene a questa squadra. Dobbiamo far valere la nostra qualità e giocare con la giusta personalità per dare continuità al nostro cammino».




LIB. CASILINA CALCIO (PROM), MATTIA: «PROVIAMO A SFATARE IL TABÙ DELLE TRE VITTORIE CONSECUTIVE…»

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Roma – L’effetto Unipomezia non ha danneggiato la Libertas Casilina. La squadra del patron Umberto Coratti, dopo l’impresa contro la prima della classe, ha vinto anche sul campo della Vivace Grottaferrata grazie ad un gol di Iacobelli a metà primo tempo. Il difensore centrale classe 1989 Davide Mattia commenta il match in terra castellana. «Una buona partita, alla fine la vittoria sull’Unipomezia poteva essere un’arma a doppio taglio. Invece abbiamo affrontato col piglio giusto anche la gara di Grottaferrata, ovviamente molto diversa dal punto di vista tattico rispetto a quella con la capolista. Siamo andati in vantaggio e abbiamo corso pochi rischi: forse l’unica pecca è stata non chiuderla prima, ma era troppo importante vincere e ci siamo riusciti». All’orizzonte per la Libertas Casilina c’è un’altra partita da far tremare i polsi. «Ce la vedremo al De Fonseca contro il Team Nuova Florida – spiega il difensore – che all’andata ci battè 2-1 dopo essere stato in inferiorità numerica per circa 80’. Una partita beffarda che vorremmo riscattare anche se sappiamo che avremo di fronte un avversario di grande spessore, probabilmente la più grande sorpresa del girone visto che il club non ha fatto gli stessi investimenti di Unipomezia, Real Colosseum e Racing e comunque si sta dimostrando competitivo ad alti livelli. Cercheremo di fare un approccio simile a quello vissuto con l’Unipomezia, sarà una gara per certi versi analoga dal punto di vista tattico. Per noi sarà anche l’occasione di riuscire a sfatare il tabù delle tre vittorie di seguito: finora non ci siamo mai riusciti, ci proveremo domenica». Per Mattia, che è al terzo anno di Casilina (anche se non “consecutivo”), l’obiettivo stagionale dei capitolini non cambia. «A mio modo di vedere stiamo facendo davvero una buona stagione perché questo gruppo è nuovo ed è stato molto abile nel calarsi in questa difficile realtà di Promozione. Non possiamo sentirci ancora al sicuro con 27 punti, ne serviranno oltre 40 per salvarsi senza passare dai play out quindi c’è ancora da sudare».




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), LA RICETTA DI TRIPODI: «UMILTÀ E DETERMINAZIONE PER RIALZARCI»

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Rocca Priora (Rm) – Il Colle di Fuori è pronto per ripartire anche se il calendario propone ai castellani un appuntamento molto insidioso. «Giocheremo sul difficile campo dello Sporting Torbellamonaca – spiega mister Domenico Tripodi -, squadra che tra l’altro sta anche molto bene visto che proviene da una striscia di tre vittorie e altrettanti pareggi nelle ultime sei gare. Con questo rendimento, tra l’altro, ci hanno superato in classifica e domenica non sarà facile fare risultato: ma i miei ragazzi hanno già vinto su campi complicati come quello del Giardinetti e possono ripetersi». L’importante sarà non ripetere gli errori delle ultime due partite interne, quelle che potevano far spiccare il volo al Colle di Fuori e che invece hanno frenato i ragazzi del presidente Antonio Di Martino. «Sicuramente è strano riuscire a vincere con squadre del calibro dell’Atletico Morena (attuale seconda forza del girone, ndr) e del Giardinetti (terzo, ndr) e poi perdere in casa contro squadre di bassa classifica come l’Atletico Zagarolo e l’Atletico Monteporzio. Purtroppo i ragazzi soffrono di una sorta di “sindrome da svantaggio” che mette loro pressione quando c’è da recuperare un risultato. Inoltre in casa una squadra tecnica come la nostra viene penalizzata da un campo di gioco in terra che non ci aiuta e poi la rosa è stata rivoluzionata un mese fa, tra l’altro qualche ragazzo sta recuperando la condizione migliore e insomma erano preventivabili alcune difficoltà. Ma queste non vogliono essere giustificazioni perché evidentemente commettiamo degli errori anche noi e mi rendo conto che la società possa valutare anche la mia posizione visto che il presidente sia quest’estate che a dicembre ha fatto sforzi notevoli per allestire un organico che ho fortemente voluto e vorrebbe avere altri riscontri». L’unica ricetta che il tecnico conosce è «affidarsi al lavoro settimanale, cercando di entrare in campo con maggiore determinazione e soprattutto umiltà perché, anche se si viene da categorie superiori, bisogna capire che la Prima non è una passeggiata e in particolare il nostro girone propone una battaglia ogni domenica» conclude Tripodi.




CITTÀ DI MONTECOMPATRI CALCIO (II CAT), CAPITAN PALMIOLI: «MERITEREMMO UNA DELLE PRIME TRE PIAZZE»

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Monte Compatri (Rm) – E’ un momento un po’ complicato per il Città di Montecompatri, quinta forza del girone H di Seconda categoria. Dopo un inizio sprint e dopo aver comandato a lungo la classifica, la squadra del presidente Tonino Raspa è incappata in una serie di tre sconfitte consecutive (l’ultima quella casalinga con la Dinamo Labico per 1-0) che l’hanno allontanata dalla vetta. Il periodo è coinciso, guarda caso, con l’assenza di capitan Emanuele Palmioli, difensore centrale (all’occorrenza anche centrocampista) di grande esperienza avendo giocato a lungo in categorie importanti (prima la D con la Lupa Frascati e poi quattro anni di Eccellenza ad Artena). «Ho avuto un problema muscolare e ancora devo smaltirlo del tutto. Per domenica sarebbe un rischio tornare in campo, vedremo». I biancoverdi sono attesi dal duro esame sul campo dell’Atletico 2000 primo in classifica. «Sarà la prima di un trittico di gare complicate che prevede pure la sfida al Montefortino e quella al Real Valmontone, attuale seconda forza del girone – osserva Palmioli – Bisognerà vedere cosa riusciremo a fare anche per capire le nostre prospettive stagionali: purtroppo le tre recenti sconfitte rendono la corsa ai primi due posti un po’ più complicata, ma il terzo posto sembra più alla portata e crediamo di meritarlo». Il capitano del Città di Montecompatri prova a spiegare i motivi degli ultimi passaggi a vuoto della squadra. «Indubbiamente qualche assenza ci ha condizionato anche perché, rispetto alle primissime della classe, forse abbiamo un organico meno profondo. Poi la sconfitta di Colonna, arrivata in una maniera abbastanza strana, ci ha un po’ condizionato dal punto di vista mentale. D’altronde questa squadra è nata in estate con l’arrivo di buona parte del gruppo che fece molto bene a Colle di Fuori un paio di stagioni fa, sempre con Maiolatesi allenatore. Non ci aspettavamo di poter essere competitivi come nella prima fase di stagione e forse abbiamo un po’ sofferto di vertigini – conclude Palmioli -, ma ora vogliamo tornare a fare punti».




ATL. TORBELLAMONACA CALCIO (I CAT.), MICHESI: «IL DERBY CON LA ROMA VIII? FONDAMENTALE VINCERE»

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Roma – L’Atletico Torbellamonaca va verso un importante momento della sua stagione. Domenica prossima alle ore 11 presso il campo di Villaggio Breda la squadra di mister Daniele Persico giocherà il sempre sentito derby con la Roma VIII, che all’andata si impose per 1-0 al termine di una gara che è stata dura digerire per l’Atletico. «Una sconfitta incredibile – ricorda il direttore sportivo Paolo Michesi – che fu davvero inspiegabile perché arrivò al termine di una gara dominata e persa per un episodio. Non nascondiamo che c’è tanta voglia di rivalsa all’interno del gruppo per cercare non solo di vincere il derby, ma di “vendicare” sportivamente quell’amara sconfitta. Inoltre sarà un match importantissimo per la nostra classifica: abbiamo avuto un alcuni scontri diretti molto impegnativi recentemente e per questo il nostro rendimento, in termini di punti conquistati, è stato meno brillante di quello del finale di 2015. Tra l’altro la domenica successiva ospiteremo il Vicovaro secondo della classe e quindi sarebbe importante presentarsi a quella gara con una vittoria convincente». Michesi è sempre convinto delle possibilità dell’Atletico Torbellamonaca che attualmente è quinto nel girone E a meno sei dalla Spes Montesacro quarta della classe e ultima avversaria al Panichelli. «La squadra è stata rinforzata con gli arrivi di Miro Sbraglia e Marco Rossi che hanno accresciuto la qualità della nostra linea mediana – spiega il direttore sportivo – Possiamo recuperare posizioni rispetto a quella attuale anche perché abbiamo gli scontri diretti in casa. L’ultima partita con la Spes? Abbiamo pareggiato 1-1 al termine di una buona prestazione. Il primo tempo è stato piuttosto equilibrato e senza grosse emozioni, mentre la ripresa ci ha visto partire forti e trovare il gol del vantaggio con il subentrato Ciferri. Poi un episodio piuttosto rocambolesco ha causato il rigore del definitivo pareggio anche se nel finale l’arbitro non se l’è sentita di dare un altro calcio di rigore a noi per un evidente fallo di mano in area. Ora, però, guardiamo avanti – conclude Michesi -, c’è il derby che ci aspetta».




V.DIVINO AMORE CALCIO (GIOV. PROV.), CAPONE: «SIAMO IN TESTA, PROVIAMO A RIMANERCI»

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Roma – La Virtus Divino Amore incrocia le dita. Alcune squadre della sua agonistica sono molto vicine alla vetta o direttamente al comando del proprio girone. E’ il caso dei Giovanissimi provinciali fascia A allenati da Angelo Capone che al momento anticipano il Torre Angela di un punto, la Lepanto Marino di quattro e il De Rossi di cinque. «Non sarà facile mantenere la prima posizione, ma ci proveremo – dice l’allenatore del club capitolino – Le prime due inseguitrici sono molto ben attrezzate e tra l’altro avremo gli scontri diretti sul loro campo: cercheremo di farci trovare pronti». Nell’ultimo turno la squadra ha vinto con un netto 4-0 sul campo del Cecchina grazie alla doppietta di Forti e alle reti di Durante e Betti. «Nel primo tempo abbiamo avuto qualche difficoltà, soprattutto per adattarci a un terreno di gioco misto tra terra e erba naturale. Comunque all’intervallo eravamo già in vantaggio per 2-0 e avevamo pure sbagliato un calcio di rigore con Cristofani. Nella ripresa i ragazzi si sono sciolti e hanno prodotto anche un calcio migliore, meritando ampiamente la vittoria. Temevamo questa gara per la spigolosità dell’avversario e per il fatto di andare su un campo non semplice, ma la squadra ha fatto una buona prestazione». Nel prossimo turno la Virtus Divino Amore ospiterà (calcio di inizio domenica alle 9,30) il Borgo Don Bosco. «Una gara teoricamente alla nostra portata – dice Capone -, ma meglio non fidarsi perché in questo periodo molte squadre sono state rinforzate con nuovi innesti rispetto all’inizio della stagione». In pochi probabilmente avrebbero pronosticato che i Giovanissimi provinciali del club capitolino potessero essere così competitivi. «In estate abbiamo perso un paio di elementi importanti – ricorda Capone -, ma il gruppo ha lavorato tantissimo e sta esprimendo davvero tanta qualità. Se siamo al primo posto il merito è tutto dell’impegno e dell’abnegazione giornaliera di ogni singolo giocatore di questa squadra».




TORRE ANGELA, BRENNA E GLI ALLIEVI PROVINCIALI B: «POSSIAMO DIRE LA NOSTRA NELLA CORSA AL VERTICE»

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Roma – Il Torre Angela del presidente Roberto Ciani e di suo figlio (nonché vice) Fabrizio incrocia le dita. Questi ultimi quattro mesi di stagione determineranno l’eventuale salto di categoria tra i regionali delle squadre provinciali dell’agonistica: in corsa c’è anche il gruppo degli Allievi provinciali fascia B allenati da un tecnico di spessore come Arcangelo Brenna. «All’inizio della stagione abbiamo avuto qualche difficoltà numerica, ma poi abbiamo completato l’organico e la squadra ora risponde molto bene a tutte le sollecitazioni». Nell’ultimo turno travolta la Roma Otto Torre Maura per 4-0. «Una gara sempre gestita, anche nel primo tempo che abbiamo chiuso sull’1-0. Nella ripresa, ancora una volta, è uscita fuori la miglior condizione atletica dei nostri ragazzi, un aspetto che il campo ha già evidenziato in altre occasioni». A bersaglio sono andati Fadda (autore di una splendida tripletta) e Peris. «Sono i ragazzi che giocano davanti in coppia: il primo era un centrocampista centrale, ma l’ho spostato davanti perché ha una grande capacità realizzativa e i risultati ci stanno dando ragione visto che ha segnato tanto. Poi c’è Peris che è un altro ottimo giocatore e che si adatta molto bene alle caratteristiche del compagno». Brenna non pone limiti alla classifica dei suoi ragazzi. «Abbiamo recuperato terreno e c’è tanto entusiasmo. La squadra evidenzia una continua crescita e ora è in grado di giocarsela con tutte fino in fondo». Nel prossimo turno c’è la trasferta con il Centro Calcio Rossonero. «All’andata li battemmo 4-0, ma non credo che sarà una partita così semplice. E comunque bisogna vedere se anche loro in questo periodo sono cresciuti». L’allenatore, che recentemente è stato a Torrenova e che ha allenato in club importanti come il Savio o la Tor Tre Teste, parla del suo primo anno al Torre Angela. «Una scelta di cuore per me, visto che sono di questo quartiere e che giocai qui, con Roberto Ciani presidente. Mi trovo molto bene e penso che ci siano delle potenzialità importanti: il Torre Angela può contare su una struttura eccellente e se il prossimo anno si dovesse fare la Prima categoria e qualche campionato giovanile regionale, ci potrebbe essere davvero un ulteriore salto di qualità».