CAGLIARI: NEONATA MUORE IN OSPEDALE A CAUSA DI UNA GRAVE CRISI RESPIRATORIA

di Angelo Barraco

Cagliari – Nel reparto di terapia intensiva del reparto di Neonatologia di Monserrato, a Cagliari, una bambina di due mesi è morta in seguito ad una crisi respiratoria. La piccola è morta in ospedale, le condizioni sono apparse subito gravi, ma sono peggiorate con il passare delle ore nonostante i medici abbiano tentato di salvarla. Secondo quando è emerso, la famiglia della piccola vive in condizioni precarie e sarebbe seguita dagli assistenti sociali che avrebbero dato supporto materiale alla famiglia in questi primi mesi di viti della piccola. Per quanto riguarda le indagini, allo stato attuale non risulta nessun fascicolo d’indagine aperto in Procura a Cagliari. Questa vicenda riporta alla mente un’altra triste storia simile avvenuta a Palermo, la storia è la seguente; Una neonata è in gravi condizioni in seguito alla nascita avvenuta presso l’ospedale Buccheri La Ferla. I genitori hanno sporto denuncia all’ospedale. La piccola, che è stata chiamata Clara dai genitori, è andata in crisi respiratoria dopo la nascita che è avvenuta il 16 marzo. I genitori sostengono che durante il travaglio i parametri vitali erano regolari, secondo loro qualcosa non è andato nel modo corretto al momento del cesareo. La piccola è stata attaccata immediatamente ad un respiratore artificiale poiché non mostrava attività celebrale. I genitori ha raccontato ai Carabinieri anche che la gravidanza si è svolta in modo regolare, eccetto un ritmo lento di crescita intrauterina. La cartella clinica del reparto di Ostetricia è stata sequestrata. Questo caso ricorda un’altra vicenda che, purtroppo, ha avuto un epilogo diverso ma la causa del problema è stata proprio una crisi respiratoria; Il parto è avvenuto nella clinica privata di Catania Giibino. Il parto era avvenuto senza difficoltà anche se i problemi respiratori sono insorti subito. La neonata è stata trasferita immediatamente in ambulanza nel reparto di rianimazione pediatrica all’ospedale di Ragusa perché nel capoluogo etneo non vi erano più posti disponibili ma è morta prima che avvenisse il ricovero. L’ambulanza è andata in tre ospedali diversi, ovvero: il Garibaldi, il Santo Bambino e il Cannizzaro ma non ha ricevuto alcuna risposta positiva poiché gli ospedali risultavano pieni e non potevano dare assistenza immediata. I genitori della piccola hanno denunciato quanto accaduto in Procura e la Procura ha sequestrato la cartella clinica della piccola. Anche a  Frosinone un Bambino di sei mesi è morto all’ospedale Bambin Gesù di Roma dove era stato portato in eliambulanza dopo che aveva mostrato segni di soffocamento, oppure sempre a Roma, all’ospedale Casilino, un’altra neonata muore per crisi respiratoria. La bambina aveva soltanto otto giorni. La bambina era stata soccorsa in un primo momento da un pediatra e da un anestesista, ma viste le condizioni è stata incubata e trasferita in un’altra struttura, l’ospedale Casilino di Roma, dove purtroppo è spirata.