Busto Arsizio, guasto ai freni: evacuato il treno

BUSTO ARSIZIO – Un convoglio Trenord proveniente da Arona (Novara) e diretto a Milano, è stato evacuato stamani intorno alle 8, per un guasto all’impianto frenante, una volta giunto all’interno della stazione ferroviaria di Busto Arsizio (Varese). A chiamare i vigili del fuoco a causa dell’intenso fumo sprigionatosi tra le carrozze, sono stato gli stessi passeggeri.
A quanto confermato da Trenord, i freni di una delle carrozze sono rimasti attivati provocando attrito e di conseguenza fumo.
Il treno è stato portato in deposito e i passeggeri dirottati su altri treni. Nessuno è rimasto ferito.




BUSTO ARSIZIO: UCCIDE SUA ZIA ANZIANA NEL LETTO A FORBICIATE E COLTELLATE

Redazione

Varese – La scorsa notte a Busto Arsizio un uomo di 48 anni, Simone Impellizzeri, ha ucciso l'anziana zia, con la quale divideva un appartamento in via Mazzini da quando era stato scarcerato un anno fa, prima di costituirsi agli agenti del Commissariato della Polizia di Stato che lo hanno arrestato per omicidio aggravato.

Era da poco passata l'una quando Impellizzeri, personaggio già noto alle Forze dell'Ordine per i precedenti legati soprattutto a rapine e alla droga, si è presentato negli uffici di via Candiani e ha confessato di aver appena assassinato la zia, Giuseppa Tripi di 85 anni, colpendola ripetutamente con un coltello e con delle forbici mentre era sdraiata nel suo letto. L'uomo in effetti presentava delle leggere ferite alle mani, che riferiva di essersi procurato affondando le lame nel corpo della zia, e piccole macchie di sangue sui vestiti.

Immediatamente i poliziotti si sono precipitati nell'appartamento al piano terra di un condominio di via Mazzini, aprendone la porta con le chiavi in possesso dello stesso Impellizzeri. La scena che si è presentata allo sguardo degli agenti era agghiacciante: sdraiato su un letto giaceva il corpo dell'anziana donna, trafitto da un numero di colpi di forbice e coltello che poi il medico legale, secondo una prima e approssimativa stima, ha quantificato in 80. Sul volto della donna era appoggiato un cuscino, utilizzato dal nipote per impedirle di gridare. Tutt'intorno molto sangue.

L'uomo, mentre gli agenti della Polizia Scientifica effettuavano i loro rilievi, è stato interrogato negli uffici del Commissariato dal PM Dott. Mirko Monti e dai poliziotti, ai quali ha ripetuto la propria confessione spiegando di aver agito d'impeto e in modo così efferato perché esasperato dalle continue richieste di assistenza che la zia gli rivolgeva, non potendo provvedere autonomamente ai propri bisogni per l'età avanzata.

A offuscare la sua mente anche l'uso di psicofarmaci associato all'alcol e, saltuariamente, alla cocaina.

L'omicida reo confesso è stato arrestato e condotto in carcere




BUSTO ARSIZIO: FURTO IN UN CENTRO ESTETICO, DENUNCIATA

Redazione

Busto Arsizio – I militari del N.O.R. (Nucleo Operativo e Radiomobile) della Compagnia Carabinieri di Busto Arsizio hanno deferito in stato di libertà con l'accusa di furto aggravato una donna di nazionalità italiana, 51enne, residente a Legnano (MI), incensurata. La donna, infatti, dopo essersi recata in un centro estetico di Busto Arsizio, approfittando dell'attesa del proprio turno e avendo notato una borsa lasciata incustodita, avrebbe asportato furtivamente il portafoglio della titolare dell'esercizio commerciale tentando, successivamente, di occultarlo nella propria borsa. Tuttavia, la vittima si è immediatamente accorta della strana sparizione e, immediatamente, ha contattato i Carabinieri che, giunti sul posto, non hanno potuto che constatare la presenza della refurtiva all'interno della borsa dell'inesperta ladra, deferita in stato di libertà presso la competente A.G.