BRACCIANO, IL CONSIGLIO COMUNALE DISPONE GLI INDIRIZZI STRATEGICI DELLA BRACCIANO AMBIENTE SPA

Sala: "Riguardo alle richieste che mi sono giunte di istituzione di un Comitato di Partecipazione e Trasparenza relativo alla gestione della società sottolineo che questo Comune ha attuato dei processi partecipativi istituzionalizzati sulla complessità delle tematiche che interessano il Comune e il territorio e siamo sempre disponibili ad attivare processi che garantiscano partecipazioni reali, non strumentali e non di singole parti”.

 

Redazione
Delineati nel corso dell’ultimo Consiglio comunale del 10 ottobre scorso gli indirizzi strategici della Bracciano Ambiente spa, la multiservizi del Comune di Bracciano ad intero capitale pubblico. Sull’argomento ha relazionato l’assessore alle Politiche Ambientali Paola Lucci. Importanti novità sono state introdotte per quando riguarda l’assetto societario. In primo luogo si è deciso che il Piano di Sviluppo e il Piano Economico e Finanziario, secondo rapporti semestrali, vengano sottoposti all’approvazione del Consiglio comunale secondo quanto disposto dal Regolamento per l’Ufficio del Controllo Analogo approvato con la delibera di Consiglio n. 35/2008. Apportate inoltre modifiche in attuazione del decreto spending review alla composizione del Consiglio di Amministrazione che dovrà formato da 3 membri dei quali uno esterno e due individuati tra i dipendenti del Comune di Bracciano. I tre membri, individuati con votazione a scrutinio segreto, sono Antonio Bucefalo, responsabile dell’Area Pubblica Istruzione del Comune di Bracciano, Biancamaria Alberi, responsabile dell’Ufficio di Gabinetto del Comune di Bracciano, Marcello Marchesi con funzioni di presidente. Decisi inoltre dalla massima assise comunale gli indirizzi strategici di carattere industriale anche alla luce delle normative europee che stabiliscono il divieto di conferimento in discarica del cosiddetto rifiuto “tal quale” dal 31 dicembre 2012. Due gli impianti previsti è già autorizzati dalla Regione Lazio. Il primo è un impianto di trattamento della FORSU (frazione organica da rifiuto solido urbano)  della capacità di 30mila tonnellate l’anno che produce biogas per mezzo di un digestore anaerobico. Per la realizzazione non si esclude il ricorso a capitali privati. Il secondo impianto previsto è di preselezione con TMB /Trattamento meccanico biologico da realizzare con le migliori tecniche disponibili (Best Available Techniques) della potenzialità modulare di 135mila tonnellate annue con un costo stimato comprensivo di opere civili e meccaniche di 15 milioni e 500mila euro. Si è inoltre deliberato di presentare una richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale alla Regione Lazio per il progetto di realizzazione di un nuovo invaso di conferimento dei soli rifiuti trattati, adiacente all’attuale discarica di Cupinoro, in via di esaurimento, per una volumetria di 450mila metri cubi del costo stimato di 3milioni di euro. Negli indirizzi dati alla Bracciano Ambiente spa si prevede inoltre l’estensione al 100 per cento del territorio comunale della raccolta differenziata porta a porta allo scopo di pervenire agli obiettivi fissati dalla normativa vigente. Nella discussione che ne è seguita  il consigliere comunale di minoranza Marcello Iacono Pezzillo, pur dichiarandosi concorde con il piano industriale, ha contestato la trattazione in un’unica delibera delle questioni relative agli assetti societari ed industriali. Il consigliere comunale Patrizia Riccioni avrebbe preferito maggiori approfondimenti. E’ stata inoltre data lettura da parte del presidente del Consiglio comunale Maurizio Capparella di una dichiarazione contraria di Bracciano Bene Comune. “Un piano industriale così delineato – dice il sindaco Giuliano Sala – in primo luogo è destinato a dare garanzie in termini del mantenimento dell’occupazione dei circa 90 dipendenti della Bracciano Ambiente. Contestualmente prevediamo l’allargamento della raccolta differenziata porta a porta a tutto il territorio. Si tratta di un indirizzo già presentato agli elettori che evidentemente in maggioranza condividono le nostre linee. Altre alternative ad oggi non risultano possibili. Nessuno dei 25 Comuni che usufruiscono dell’impianto di Cupinoro d’ora in poi potrà conferire se non effettua sul proprio territorio la raccolta differenziata. I due impianti previsti – aggiunge Sala – sono già stati autorizzati dalla Regione Lazio. E’ ovvio che non appena si procederà alla realizzazione si terrà conto delle migliore tecnologie disponibili in quel momento e non quelle già oggetto di Autorizzazione Integrata Ambientale proprio per far sì che gli impianti siano i più efficienti possibile dal punto di vista ambientale. La recente normativa, che abbiamo recepito, in fatto di assetto societario – prosegue – mette poi una pietra miliare e dispone che sia l’organo rappresentativo del Comune a dover decidere del futuro della multiservizi e non già, come è accaduto finora, il solo Consiglio di Amministrazione della società. Riteniamo che – precisa ancora il sindaco – quella da noi delineata sia ad oggi l’unica strada possibile per gestire un settore come quello dei rifiuti, considerando che anche il migliore ciclo integrato di fatto genera una componente residuale di rifiuto da conferire in un impianto specifico. Riguardo alle richieste che mi sono giunte di istituzione di un Comitato di Partecipazione e Trasparenza relativo alla gestione della società sottolineo – aggiunge Sala – che questo Comune ha attuato dei processi partecipativi istituzionalizzati sulla complessità delle tematiche che interessano il Comune e il territorio e siamo sempre disponibili ad attivare processi che garantiscano partecipazioni reali, non strumentali e non di singole parti”.
 




BRACCIANO, SBANCAMENTO DEL BELVEDERE E "CEMENTIFICAZIONE": GLI APPUNTAMENTI CON LA GIUSTIZIA

Il 24 ottobre al Tribunale di Civitavecchia, verrà esaminata la richiesta di rinvio a giudizio per otto imputati, tra costruttori, tecnici e dirigenti comunali, responsabili di presunte illegalità nelle costruzioni note come Prato Giardino, tuttora  sotto sequestro da parte della magistratura.

 

 

Redazione

Pubblichiamo la nota dell'associazione Salviamo Bracciano

Il pendio, scavato dalle ruspe per oltre 13 metri in verticale, dovrebbe lasciare il posto a un negozio di piastrelle con vari box auto e rimessaggio barche. Ora c’è lo scheletro di un edificio  sequestrato dalla Procura di Civitavecchia il 31 dicembre del 2010. Gli imputati sono il proprietario del terreno, il direttore dei lavori e il capo dell’Ufficio Tecnico del Comune. Cittadini e confinanti, insieme ad alcune associazioni ambientaliste, si erano opposti con denunce e sottoscrizioni, al punto da interessare RaiNews che fece un’inchiesta  sulla gestione dell’urbanistica a Bracciano. Il sindaco reagì citando a giudizio sia i cittadini che rilasciarono le interviste, sia la stessa RAI nelle persone dell’autrice dell’inchiesta, Manuela Lasagna, e del direttore di Rainews, Corradino Mineo. La richiesta di risarcimento danni che il Sindaco fa a tutti questi soggetti, accusati “di aver diffamato il buon nome di Bracciano”, ammonta a 3 milioni di euro. Nonostante quell’’area risultasse protetta dal vincolo paesaggistico, e nonostante il permesso di costruire fosse scaduto da oltre un anno, il Comune, informato della situazione non assunse alcuna iniziativa. Al contrario, la Procura della Repubblica sequestrò il cantiere. Vista la reazione da parte del sindaco, la maggior parte della cittadinanza scelse il silenzio. Qualcun altro invece continuò a seguire gli sviluppi della magistratura, nonostante alcune strane coincidenze. I confinanti che si erano interessati, alcuni membri delle associazioni ambientaliste, un consigliere comunale da quel momento hanno iniziato ad essere oggetto di una serie di “interventi” da parte dell’Ufficio Tecnico: mancato allaccio alle fognature comunali, ordinanza di demolizione di parte dell’abitazione, denuncie anonime per costruzioni abusive, interrogatori e minacce di denuncia dalla polizia giudiziaria per “procurato allarme”. Tutto ciò è stato subito da chi si è azzardato a contraddire l’operato dell’amministrazione senza tener conto che dinieghi, ordinanze di demolizione, denunce ecc. sono state subite ingiustamente in quanto relative a un operato alquanto discutibile degli uffici urbanistici preposti al controllo e al rilascio delle autorizzazioni. (Il TAR si è espresso in modo favorevole e contro il Comune, l’accusa di abuso edilizio è stata accertata dai vigili essere infondata, i mancati allacci alla fognatura dipendevano dai ritardi dell’U.T. che in due anni non l’aveva ancora rilasciata, ecc.) Al consigliere comunale, rieletto nel maggio scorso nelle file dell’opposizione, è stato riservato un trattamento assai particolare: prima è stato denunciato dal sindaco per aver preso parte all’intervista di Rai News e poi esautorato dallo stesso capo dell’amministrazione comunale, per l’art.69 D.Lgs.267/2000 che stabilisce l’incompatibilità  con una carica pubblica per coloro che abbiano un procedimento civile in corso con lo stesso comune. In questo caso il sindaco ha utilizzato la sua stessa denuncia  per allontanare un rappresentante del popolo regolarmente eletto. Giovedì 18 ottobre, è attesa a Roma l’udienza del processo per diffamazione intentato dal sindaco del Comune di Bracciano contro Rai News e i tre cittadini che hanno osato concedere un’intervista. Gli appuntamenti tra Bracciano e la Giustizia proseguono il 24 ottobre al Tribunale di Civitavecchia, dove verrà esaminata la richiesta di rinvio a giudizio per otto imputati, tra costruttori, tecnici e dirigenti comunali, responsabili di presunte illegalità nelle costruzioni note come Prato Giardino, tuttora  sotto sequestro da parte della magistratura. In Novembre il sindaco e l’ex assessore all’urbanistica saranno  sul banco degli imputati per rispondere di abuso d’ufficio, mentre l’ex vicesindaco è imputato di tentata concussione, sempre per accuse inerenti il settore dell’Urbanistica. Le numerose cause in corso, in sede di approvazione del bilancio comunale, hanno provocato la contestazione della Corte dei Conti (deliberazione 37/2012) per le centinaia di migliaia di euro in spese legali, già evidenziate dai revisori dei conti nell’esaminare il bilancio consuntivo 2011 e di previsione 2012. Hanno considerato le spese legali fatte dall’amministrazione oltre che fuori bilancio (pertanto prive di copertura di spesa) anche eccessive. Spese che vengono poi pagate sempre ricavando il denaro applicando incrementi alle tasse dei cittadini.

APPUNTAMENTI:

Martedì 16 ottobre alle ore 11.00
Udienza per il processo contro lo sbancamento del Belvedere del Riposo, sotto al castello Odescalchi di Bracciano, per far posto a un negozio di piastrelle con vari box auto e rimessaggio barche.  Tribunale di Civitavecchia, via delle Terme Deciane (uscita autostrada Civitavecchia Nord).
Giovedì 18 ottobre ore 11,30
Udienza per la denuncia per diffamazione fatta dal sindaco di Bracciano contro tre cittadini e contro RaiNews per l’inchiesta di Manuela Lasagna sulla gestione dell’Urbanistica a Bracciano. Roma,  Tribunale di  viale Giulio Cesare (angolo via Lepanto), Sez.2°, Piano Primo.
Mercoledì 24 ottobre, ore 10.30
Richiesta di rinvio a giudizio per 8 imputati coinvolti nel la costruzione di Prato Giardino di Bracciano. Tribunale di Civitavecchia, via delle Terme Deciane (autostrada uscita Civitavecchia Nord).
Giovedì 8 Novembre ore 11,00
Processo penale a sindaco ed ex assessori per la lottizzazione della Lobbra


 




BRACCIANO, RIFIUTI: PARTE LA RACCOLTA DI FIRME PROMOSSA DA BBC PER ABROGARE GLI tabella DEL PIANO REGIONALE SUI RIFIUTI

Bracciano Bene Comune: "Chiediamo altresì l’istituzione del Comitato della Trasparenza e Partecipazione (CTP) che consenta ai cittadini di partecipare ai processi di ideazione, progettazione, realizzazione ed esercizio di impianti rilevanti, accedendo ai dati di monitoraggio durante l’esercizio degli impianti stessi."

Petizione BBC: [Per aderire all'appello per l'istituzione del Comitato di Cittadini della Trasparenza e Partecipazione per la Discarica di Cupinoro]

 

Redazione

"Sul tema dei rifiuti l'attuale maggioranza propone un percorso che, come abbiamo più volte denunciato in campagna elettorale, asseconda lo scellerato Piano regionale sui rifiuti approvato dalla Polverini: è un piano che prevede l’irrealistico raggiungimento del 65% di raccolta differenziata in tutto il Lazio entro il 2012; e, in caso di non raggiungimento dell’obiettivo, prevede il ricorso massiccio al trattamento dei rifiuti indifferenziati, con la conseguente proliferazione di discariche e inceneritori e una drastica penalizzazione della pratica del recupero, riciclo e riuso: un danno enorme sul piano ambientale e su quello economico. – Dichiara in una nota il portavoce del Gruppo Consiliare Bracciano Bene Comune – Di fatto,- prosegue la nota – invece di reimmettere nel ciclo i rifiuti trasformati in risorsa, se ne spreca una gran quantità, bruciandoli, mettendo in discarica una percentuale elevatissima di rifiuti stabilizzati, e producendo un compost di bassa qualità e basso valore economico. È la logica che questa maggioranza vorrebbe adottare: lo spreco contro l'efficienza e quindi il risparmio di risorse, l'attacco all'ambiente e alla salute contro la loro salvaguardia. Riteniamo che la presa d’atto, da parte della maggioranza, dell’autorizzazione integrata ambientale ricevuta (il 26 Maggio 2007) per la realizzazione di un mega-impianto di selezione degli indifferenziati in grado di trattare 130.000 tonnellate di rifiuti all’anno, ed il voler proseguire su questa strada che comporta anche un abnorme ampliamento della discarica di Cupinoro, costituiscano una grave ipoteca per il futuro del nostro territorio. Segnaliamo il comportamento antietico e incoerente del Sindaco di oggi e di ieri: nel programma elettorale del 2007, infatti, era esclusa la possibilità di ampliamento della discarica e della realizzazione degli impianti di trattamento; ciononostante l’allora sindaco ha operato in coerenza con l’autorizzazione della Regione, tradendo la fiducia degli elettori propri e di tutti i componenti della sua lista, alcuni dei quali inconsapevoli e tenuti rigorosamente all’oscuro. Noi  ci opporremo con determinazione – dentro il Consiglio Comunale e fuori, insieme ai cittadini – a questo scellerato programma della maggioranza, contrastando la strategia proposta da quest'ultima per la società Bracciano Ambiente, e impegnandoci nella raccolta di firme referendarie per abrogare gli tabella del Piano regionale sui rifiuti che consentono l'attuazione del cosiddetto piano “b”, ovvero  il ricorso massiccio agli impianti di selezione dei rifiuti indifferenziati in caso di non raggiungimento del 65% di raccolta differenziata entro il 2012. – La nota conclude -Chiediamo altresì l’istituzione del Comitato della Trasparenza e Partecipazione (CTP) che, in ottemperanza della legge nazionale che ha adottato la direttiva europea sulla “Convenzione di Aarhus”,  consenta ai cittadini di partecipare ai processi di ideazione, progettazione, realizzazione ed esercizio di impianti rilevanti, accedendo ai dati di monitoraggio durante l’esercizio degli impianti stessi.Coerentemente alla logica “neoliberista”, che subordina le reali esigenze dei cittadini, specialmente di quelli più in difficoltà, alle logiche del mercato, la maggioranza che amministra Bracciano propone la privatizzazione delle farmacie comunali: noi esprimiamo profonda contrarietà perché riteniamo indispensabile mantenere e sostenere la funzione sociale che queste strutture svolgono.
 




ANGUILLARA, SVILUPPO SOSTENIBILE: IL COMUNE SABATINO CAPOFILA DEL PROGETTO "SVILUPPIAMOLO DIVERSAMENTE".

I soggetti in campo: Anguillara Sabazia  (capofila),  Bracciano, Trevignano Romano, il Parco Naturale Regionale di Bracciano­ – Martignano, il Consorzio del lago di Bracciano,  l’Università Agraria di Bracciano  e la società AGC’98 con l’assistenza tecnica di BIC Lazio.

Stronati: “E’ la prima volta ­ che si realizza una sinergia di così ampia portata tra i soggetti che  ‘vivono’ il lago"

Lucci: “Abbiamo compreso sin dall'inizio le potenzialità del progetto. In particolare terrei ad evidenziare come questa iniziativa sia complementare rispetto al progetto  Oileco, già adottato dalle nostre Amministrazioni e che prevede l’utilizzo biocompatibile degli  olii   vegetali  di   scarto  come  combustibile   per  i   natanti   a  motore  ‘green’   che  opereranno  sul  lago”

 

Redazione

E’   stato   presentato il  26   settembre al  Ministero dell’Ambiente e  della Tutela del Territorio e del Mare,  il progetto  ‘Sviluppiamolo  Diversamente’  per  la  salvaguardia ambientale del lago di Bracciano, che si avvarrà dei finanziamenti del programma europeo LIFE+. Si tratta di un’iniziativa promossa da un partenariato locale che vede in campo le Amministrazioni  comunali di  Anguillara   Sabazia  (capofila),  Bracciano,  Trevignano Romano, il Parco Naturale Regionale di Bracciano­ – Martignano, il Consorzio del lago di Bracciano,  l’Università Agraria di Bracciano  e la società AGC’98 con l’assistenza tecnica di BIC Lazio. Il progetto, che rientra nella tematica ' Natura e Biodiversità' del LIFE+, dopo la valutazione del Ministero  approderà  alla  Commissione  Europea  che  ne  comunicherà  il risultato nella primavera del 2013. “E’ la prima volta ­ osserva Enrico Stronati, Assessore all'Ambiente di Anguillara Sabazia e promotore dell’iniziativa ­ che si realizza una sinergia di così ampia portata tra i soggetti che  ‘vivono’ il lago. La nostra partecipazione al programma LIFE+ rappresenta un valore aggiunto  nelle   politiche   di   sviluppo   sostenibile   del   territorio   poiché   verranno   avviate   azioni   di  conservazione   e   salvaguardia   dell’ambiente”.   Dello   stesso   avviso  Paola  Lucci, Assessore all'Ambiente di Bracciano ­ “Abbiamo compreso sin dall'inizio le potenzialità del progetto. In particolare terrei ad evidenziare come questa iniziativa sia complementare rispetto al progetto  Oileco, già adottato dalle nostre Amministrazioni e che prevede l’utilizzo biocompatibile degli  olii vegetali  di  scarto  come  combustibile   per  i   natanti   a  motore  ‘green’   che  opereranno  sul  lago”.   Soddisfatto   anche  Fausto   Cecchini,   Assessore   all'Ambiente   del   Comune   di Trevignano   Romano   ­   “Lavorare   in   sinergia   è   indubbiamente   una   buona   pratica   che   ci  auguriamo  possa  ripetersi sempre quando in gioco  ci sono  temi  importanti  e  condivisi  come  l’ambiente”. Se il progetto verrà valutato positivamente dalla Commissione Europea verranno stanziati fondi fino ad un massimo del 75% dell’investimento complessivo, la restante quota parte verrà sostenuta dai partner. Sviluppiamolo  Diversamente  prevede  diverse  azioni:   la  realizzazione  di   un  Museo  del Lago  per   la   promozione  turistico­ambientale   oltre   che  di   materiale   informativo  per   far conoscere   il   sistema   lago   e   di   un   video­documentario   divulgativo,   un   progetto   di riconversione   della   motonave   Sabazia  che   potrà   quindi   utilizzare  'combustibili rinnovabili', un vivaio per piante acquatiche da utilizzare per la ricostituzione di aree con ambiente   ripariale   degradato   e   inoltre   la   realizzazione   di  pontili   galleggianti   a   zero impatto ambientale per il controllo antropico sulle sponde di alcune zone del lago. Sono poi previsti la mappatura delle aree infestate da rifiuti sommersi grazie all'acquisto di  una imbarcazione 'green'  attrezzata, interventi su aree ad alta conservazione degli habitat lacustri,   strumenti   per   il   monitoraggio  delle   acque,   corsi   di   formazione  sulle   tematiche ambientali,   eliminazione  delle   specie  vegetali   alloctone,   un  sistema  di   valutazione  degli  stock ittici e molto altro. Il lago di Bracciano e gli ambienti naturali del Parco Naturale di Bracciano e Martignano rappresentano una delle aree più importanti della regione per lo svernamento dell'avifauna con  la   presenza   di   numerose   specie   di   volatili   di   interesse   comunitario   elencate   nella 'direttiva   uccelli',   che ha   comportato   quindi   la   designazione   dell'area   a  ZPS  (zona   di  protezione   speciale).   Inoltre   in  base   alla   direttiva   Habitat,   nell'area   protetta   sono   stati  designati due SIC (siti di importanza comunitaria) per la tutela e il ripristino degli ambienti lacustri, su uno di questi, precisamente il lago di Bracciano, si focalizzano le attenzioni del  progetto Sviluppiamolo Diversamente.
 




BRACCIANO, SPESE PAZZE PER LA BRACCIANO AMBIENTE?

Sala: "La gola profonda che distribuisce volantini, poteva indignarsi allorquando, senza gara, alla B.A., magari qualche suo amico, assegnava appalti da €.1.680.000,00 per acquistare autocarri inservibili e cassonetti "d'oro", che siamo stati costretti a svendere per la loro inutilità."

 

Alberto De Marchis

E’ polemica su un caso sollevato sul social network FB che riguarda spese ritenute “spropositate” da un gruppo di cittadini riuniti sotto il nome di “Bracciano Parla”. Nel gruppo viene evidenziato il seguente fatto:  Il Direttore Generale Amministratore Delegato della Bracciano Ambiente S.p.A. sig. Riccioni ha investito 1.282,00 euro della società per partecipare a un convegno internazionale di tre giorni che si è tenuto la scorsa settimana a Firenze. Tale spesa sarebbe stata impiegata per due persone in albergo e ritenuta dal gruppo di cittadini un ingiustificato sperpero delle risorse pubbliche. Su "Bracciano Parla” si legge che è stato chiaramente ammesso da Riccioni che il fatto rilevato dal gruppo sia vero: “vorrei sapere che tipo di reato è stato commesso nello specifico …”, “… io ho investito i soldi della società per partecipare al congresso …”.  Spreco di denaro in tempi di crisi? Uno schiaffo in faccia alla Spending Review? Saranno i cittadini a giudicare e nel frattempo, il gruppo internettiano lancia un invito agli interessati al caso: “vista la disponibilità del D.G. A.D. sig. Riccioni a fornire i documenti in argomento, invitiamo gli interessati a recarsi presso gli uffici della Bracciano Ambiente S.p.A. e richiedere il Prot. 2626 del 21/09/12; chissà che un giorno, trattandosi di un “investimento”, non dia dei dividendi?”. Intanto Luca Pagni chiede spiegazioni al sindaco di Bracciano Giuliano Sala: “Il Sindaco del Comune Di Bracciano Giuliano Sala ed il vicesindaco Gianpiero Nardelli – domanda Pagni – sono al corrente di questa denuncia ? Se no, perché ? Se sì… cosa intendono fare al proposito?”. Pronta la risposta di Sala che controbatte: “Il Sindaco e il suo vice gestiscono le attività del Comune e altri sono chiamati a quelle della Bracciano Ambiente. Riguardo la solita lettera che gira tendente a screditare il Comune, il sindaco e l'amministrazione, non credo che sia importante dargli peso anche per i visibili contenuti: i Fiorito a Bracciano, ci sono sicuramente stati! In altri momenti temporali – continua Sala –  che non investivano amministratori da noi nominati e scelti. La gola profonda che distribuisce volantini, poteva indignarsi allorquando, senza gara, alla B.A., magari qualche suo amico, assegnava appalti da €.1.680.000,00 per acquistare autocarri inservibili e cassonetti "d'oro", che siamo stati costretti a svendere per la loro inutilità. O quando si facevano assunzioni dirette, che magari investono anche chi scrive detti volantini, senza concorso pubblico. Ricordo che il sottoscritto e alcuni di coloro che oggi governano Bracciano, queste situazioni le hanno denunciate alle autorità competenti – conclude Sala –  rendendole pubbliche, firmandole e portandole alla conoscenza dei cittadini, purtroppo senza conseguenze rilevanti, se non quella che gli elettori hanno spazzato via con il voto, quei rappresentanti istituzionali dal governo di Bracciano. Quindi non abbiamo certamente fatto gli "struzzi". Per quanto riguarda lo specifico argomento, sarà mio interesse approfondire il tema, che mi pare non abbia, in nessun caso, il peso di un ‘fiorito’”. Dove avrebbe dovuto alloggiare Riccioni? Avrebbe dovuto forse pagare di tasca propria la partecipazione ad un convegno al quale sono stati invitati i rappresentanti della Bracciano Ambiente?"
 
Come cittadini facciamo bene a vigilare e in tempi di sprechi non è che una spesa simile passi indisturbata, in attesa di ulteriori delucidazioni in merito a seguito di eventuali approfondimenti da parte dell'Amministrazione comunale, è bene cercare sempre di non fare di tutta l'erba un fascio e di giudicare i fatti per quello che sono. Riccioni, finora non pare aver organizzato feste in maschera con i soldi pubblici.
 




BRACCIANO OSPEDALE PADRE PIO, NEGRETTI: "RIPRISTINARE I SERVIZI PRECEDENTI AL DECRETO 80"

Redazione

“L’auspicio è che si dia il via ad un nuovo inizio mirato a riportare l’ospedale di Bracciano non solo a garantire i livelli minimi di legge ma a ripristinare tutti quei servizi precedenti al decreto 80 del piano di riordino ospedaliero del Lazio. E’ necessario inoltre che venga dato seguito a quanto stabilito con sentenza del Consiglio di Stato che annulla quanto stabilito dal decreto 80 nella parte relativa al Comune di Bracciano”.  Così, ieri mattina, si è espresso Mauro Negretti, consigliere con delega alla Sanità intervenuto in rappresentanza del Comune di Bracciano alla cerimonia di avvio del cantiere per una nuova centrale di sterilizzazione che verrà realizzata entro 120 giorni laddove erano le ex sale operatorie al secondo piano della struttura ospedaliera. “Siamo qui  – ha detto ancora Negretti – per dimostrare l’attenzione che il Comune di Bracciano ha per questa struttura ospedaliera”. A margine dell’incontro Negretti ha inoltre sottolineato che “se è vero – come ha detto Squarcione – che i reparti non sono stati accorpati e pur vero che non si è potuto lavorare al meglio. Ad esempio Ortopedia per via del trasferimento di ortopedici a Civitavecchia non ha potuto effettuare operazioni chirurgiche, né effettuare servizi ambulatoriali, né di reparto. Ci auguriamo – ha detto ancora Negretti – che la nuova centrale di sterilizzazione, l’apertura del nuovo pronto soccorso fissata per il prossimo 12 ottobre e l’arrivo di una nuova Tac per un valore di 300mila euro, indichino davvero una inversione di tendenza tesa a ridare all’ospedale il ruolo che gli appartiene di presidio ospedaliero. Da parte nostra abbiamo sollecitato a più riprese la piena applicazione della sentenza del Consiglio di Stato del maggio scorso e, in carenza di risposte, siamo pronti a rivolgerci alla Magistratura”. 

tabella PRECEDENTI:

04/08/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO: MOZIONE UNANIME DEL CONSIGLIO COMUNALE PER ADEMPIMENTO SENTENZA CONSIGLIO DI STATO
06/07/2012 BRACCIANO CHIUSURA OSPEDALE PADRE PIO, RIFONDAZIONE COMUNISTA: LA DECISIONE DI NUOVO ALLA POLVERINI
05/07/2012 SPENDING REVIEW: 2013, IVA AL 21,5 MONTI "SALVA" I PICCOLI OSPEDALI
05/07/2012 BRACCIANO OSPEDALE PADRE PIO RISCHIO CHIUSURA: IL SINDACO SI APPELLA A MARIO MONTI E A RENATO BALDUZZI
08/06/2012 BRACCIANO, PADRE PIO: SALA A GUITARRINI: "CARO MAX. IL BENE COMUNE LO ABBIAMO DIFESO NOI CHE C'ERAVAMO!"
08/06/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO: LE CONSIDERAZIONI DI GUITARRINI (BBC) SULLA RECENTE SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO
30/05/2012 BRACCIANO, SALVO L'OSPEDALE PADRE PIO
17/05/2012 BRACCIANO, PADRE PIO: LA NOTA DI GIULIANO SDANGHI COMPONENTE DIRETTIVO PRC
17/05/2012 BRACCIANO, PADRE PIO: AL VIA LO SMANTELLAMENTO DI ORTOPEDIA
07/04/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO E SALUTE, CHI LI DIFENDE E CHI NO
14/03/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO, UDIENZA DI MERITO FISSATA PER IL 13 APRILE 2012
09/03/2012 BRACCIANO OSPEDALE ULTIMO MINUTO: IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA LA SOSPENSIVA
09/03/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO. SI ATTENDE IL VERDETTO DEL CONSIGLIO DI STATO
01/03/2012 BRACCIANO OSPEDALE, NUOVA UDIENZA IL 9 MARZO. SINDACO SALA: "SPERIAMO CHE VENGANO RICONOSCIUTE LE NOSTRE RAGIONI"
24/02/2012 ANGUILLARA: COME GUARDARE CON SERENITA’ AL FUTURO?
16/02/2012 LAZIO SANITA', IL FALLIMENTO DEL DECRETO POLVERINI
15/02/2012 BRACCIANO OSPEDALE PADRE PIO, FORSE SI SALVA


 




BRACCIANO, SETTIMANA EUROPEA PER MOBILITÀ SOSTENIBILE: VISITE GRATUITE AL CENTRO STORICO

Redazione

Anche a Bracciano si celebra la Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile, manifestazione annuale mirata alla promozione di una mobilità mirata al rispetto della salute e dell’ambiente. Ed a Bracciano l’evento si sposa con la promozione culturale. In programma infatti per sabato 22 settembre delle visite guidate al centro storico di Bracciano. Orario di partenza dal punto di informazioni turistiche in piazza VI Novembre alle  11 e alle 16,30. Promossa dalla Commissione Europea, la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile "In città senza la mia auto" si svolgerà dal 16 al 22 settembre 2012. La manifestazione ha l'obiettivo di incoraggiare i cittadini all'utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all'auto privata per gli spostamenti quotidiani: a piedi, in bicicletta o con mezzi pubblici.

Promossa dalla Commissione Europea, la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile “In città senza la mia auto” si svolgerà dal 16 al 22 settembre 2012, negli anni è diventata un appuntamento internazionale che ha l’obiettivo di incoraggiare i cittadini all’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata per gli spostamenti quotidiani: a piedi, in bicicletta o con mezzi pubblici. Sono modalità di trasporto sostenibile che, soprattutto per chi vive in città, oltre a ridurre le emissioni di gas climalteranti, l’inquinamento acustico e la congestione, possono giocare un ruolo importante per il benessere fisico e mentale di tutti. Diminuendo e migliorando le modalità di spostamento a livello locale, le città europee possono migliorare il bilancio energetico e le prestazioni ambientali del sistema dei trasporti e allo stesso tempo rendere la vita nelle città più sana e sicura. Il contesto urbano, infatti, rappresenta una grande sfida per la sostenibilità in Europa e la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, contribuendo a sensibilizzare i cittadini e gli amministratori, è un chiaro esempio di come le iniziative a livello europeo possano incoraggiare e agevolare l’azione a livello locale. La Settimana Europea è dunque un’occasione per i Comuni per presentare proposte alternative e sostenibili per i cittadini e ottenere da questi un utile feedback. Quest’anno l’argomento scelto dalla Comunità Europea è “Muovendosi verso la giusta direzione”, che intende evidenziare il ruolo della pianificazione integrata per la realizzazione di un’efficace sistema di mobilità sostenibile in ambito urbano. I Piani di mobilità urbana sostenibile PUMS sono lo strumento  per definire un sistema di misure correlate in grado di soddisfare le esigenze dell’utenza e delle imprese, migliorando nel contempo la qualità ambientale. La Commissione Europea nel 2009 ha adottato il Piano d’azione sulla mobilità urbana, a sostegno delle autorità locali per sviluppare il PUMS. Sul sito www.mobilityplans.eu sono disponibili le linee guida  della Commissione Europea per sviluppare il PUMS, mentre sul sito ufficiale EMW sono riportate le Best Practice Guide di EMW 2012 e i casi studio attuati da alcune città europee durante il 2011. Il Ministero dell’Ambiente aderisce anche quest’anno alla Settimana europea condividendone gli obiettivi, svolgendo un ruolo di coordinamento nazionale e supporto di iniziative ed eventi promossi dai Comuni e associazioni e invitando i cittadini a partecipare all’iniziativa.  La Settimana rappresenta un’occasione per le istituzioni, le organizzazioni e le associazioni di tutta Europa per promuovere i propri obiettivi volti ad incrementare la mobilità sostenibile e la qualità della vita, per condividere i diversi punti di vista e promuovere una diversa cultura del muoversi, per accrescere sempre più la consapevolezza nei cittadini e cambiarne le abitudini. E’ una opportunità per tutti i Comuni partecipanti per dimostrare quanto i temi ambientali li riguardino.
 




BRACCIANO, MASSI: TASSE SALATE PER I CITTADINI…TARSU ALLE STELLE…A BRACCIANO "CORNUTI E MAZZIATI"?

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Riceviamo e pubblichiamo

Nota di Alfredo Massi Capogruppo consiliare di "Bracciano è Tua"

Al fine di poter ridurre il  forte indebitamento dello Stato, accumulatosi negli ultimi decenni, siamo costretti a subire, a livello nazionale,  una imposizione fiscale senza precedenti che, però, viene giustificata dalla crisi economica in atto e dalla situazione finanziaria italiana pregressa.

Sono ormai passati circa 100 anni da quando il Prof. Maffeo Pantaleoni, considerato il principe degli economisti italiani, scriveva:

"Qualunque imbecille può inventare ed imporre nuove tasse. L'abilità consiste nel ridurre le spese, dando nondimeno servizi efficienti, corrispondenti all'importo delle tasse.  Fissare le tasse in modo che non ostacolino la produzione e il commercio o per lo meno che lo danneggino il meno possibile..”

Alle maggiori tasse già imposteci dallo Stato, ma finalizzate a sanare il forte debito pubblico pregresso,  si aggiungono ora nuove pesanti imposizioni a livello comunale non giustificate da una situazione finanziaria debitoria passata.

 L’attuale Amministrazione comunale ha recentemente approvato, in particolare,  questi significativi incrementi di tassazione:

–          aumento dell’aliquota IMU sulla prima casa dallo 0,40% al 0,55%

–          aumento dell’aliquota IMU sugli altri immobili dallo 0,76% al 1,06%

–          aumento della TARSU ( la tassa sui rifiuti urbani ) del 40% rispetto alle ultime tabelle.     

E’ bene ricordare che il decreto del Governo Monti sull’IMU prevedeva, per la prima casa, l’aliquota dello 0,40% con la possibilità, discrezionale per i Comuni, di aumentarla dello 0,20% ma anche di poterla ridurre dello 0,20%. L’aliquota sugli altri immobili, prevista allo 0,76%, poteva essere invece aumentata, ovvero ridotta, dello 0,30% .

L'Amministrazione SALA ha scelto la via più semplice e più penalizzante per i cittadini, quella vituperata dal Prof. Pantaleoni, applicando praticamente il massimo consentito, come peraltro avviene già per l’addizionale comunale IRPEF.

Appare poi sconcertante l’incremento abnorme della TARSU, visti i vantaggi economici derivanti dalla gestione della discarica di Cupinoro.  Tutti i Comuni che ospitano una discarica hanno almeno un vantaggio economico per il disagio subito. A Bracciano “cornuti e mazziati” ?

La Giunta SALA, cosa ci propone di tanto allettante da realizzare per giustificare questi incrementi?  

 




BRACCIANO, PAESAGGIO PIANI DI UTILIZZAZIONE AGRICOLA E URBANISTICA: IL COMUNE DI NOMINA LE COMMISSIONI

Redazione

Definite dall’amministrazione comunale di Bracciano alcune commissioni di carattere istituzionale richieste da normative e regolamenti. Con delibera n. 341/2012 la giunta comunale ha proceduto alla nomina della “Commissione locale per il paesaggio”, materia sulla quale la legge regionale 59/1995 ha affidato ai Comuni la subdelega per l’esercizio delle funzioni in materia paesaggistica. La commissione, mirata a garantire l’adeguato livello di competenze tecnico-scientifiche e la differenziazione delle funzioni tra materia paesaggistica e urbanistico-edilizia richiesti dall’art.146 comma 6 del decreto legislativo 42/2004, si compone di tre membri e dura in carica 5 anni. A seguito di avviso specifico emesso a giugno scorso la giunta ha definito la Commissione locale per il paesaggio che risulta composta da il Responsabile Area Conservazione Beni Monumentali Centro Storico e Museo Civico (con funzioni di presidente), dall’architetto Francesco Rinaldi e dall’architetto Chiara Imperio.Con delibera n. 336/2012 la giunta comunale ha proceduto inoltre alla nominata della Commissione prevista dall’articolo 57 della Legge Regionale numero 38/1999 alla quale spetta si esprimere un parere preventivo sui Piani di Utilizzazione Aziendale (P.U.A.) richiesti in zona agricola. Al riguardo è stato emesso un apposito bando. Il parere richiesto riguarda in particolare la verifica dei presupposti agronomici e/o forestali, la verifica degli aspetti paesistico – ambientali ed idrogeologici e la verifica di coerenza e di compatibilità con i piani sovraordinati generali e di settore. La commissione ex articolo 57 legge regionale 38/1999 nominata dall’amministrazione comunale è composta dal Responsabile Area Sportello Unico per l’Edilizia, Urbanistica e S.I.T. o altro rappresentante dello Sportello Unico per l’Edilizia nominato dal Dirigente del Dipartimento Tecnico e dagli agronomi forestali Adolfa Pinelli e Alessio Telloni. Nominati inoltre con la delibera di Consiglio comunale n. 30/2012 sei membri elettivi della Commissione Urbanistica Comunale istituita con Regolamento edilizio nelle persone degli architetti Gino Mauro Galli, Massimo Cavalieri, Giuseppe Curatolo, Walter Mariani, Ilaria Gentilucci, Luca Trotta. “Le tre commissioni previste da leggi e regolamenti – commenta il sindaco Sala – costituiscono per l’amministrazione comunale un prezioso supporto in quanto le professionalità interessate sono chiamate a esprimere pareri e effettuare verifiche in materia di interventi che vanno ad influire nella gestione del territorio dal punto di vista paesaggistico, agricolo ed urbanistico in un’area interessata dal Parco di Bracciano-Martignano, da una notevole estensione di zone agricole in ambiti per i quali si contano piani sovraordinati e normative recenti quali il cosiddetto Piano Casa”.
 




BRACCIANO, LA CAMPANELLA HA SUONATO PER 1900 ALUNNI

Redazione

Bracciano torna sui banchi di scuola con una popolazione scolastica che raggiunge oltre 1.900 alunni. Grandi numeri che richiedono continui aggiustamenti degli spazi logistici. Per i bimbi della materna Pasqualetti che riprenderanno le lezioni il 17 settembre una scuola tutta rinnovata grazie all’importante riqualificazione e messa a norma del complesso scolastico per un importo di oltre 700mila euro con il quale è stato realizzato anche un ascensore. La campanella suona invece per tutti gli altri domani 13 settembre. Attivi già dal primo giorno i servizi di mensa e trasporto scolastico. Per procedere al decongestionamento della scuola storica Tommaso Tittoni sono state programmate 10 nuove aule prefabbricate in via dei Lecci. Alle sei aule esistenti se ne aggiungono altre 4 che saranno completate ai  primi di ottobre. “Problemi di natura tecnica – commenta il vicesindaco con delega alla Pubblica Istruzione Gianpiero Nardelli –  hanno fatto slittare i tempi. Le quattro classi interessate per queste due settimane verranno ancora ospitate nel frattempo presso la Tittoni. Una situazione per la quale ci scusiamo con le famiglie interessate dovuta a imprevisti lavori di adeguamento della rampa di accesso“. A complicare la già complessa materia scuola la questione dell’accorpamento scolastico per la quale non sono andati a buon fine i ricorsi presentati. Ad oggi infatti su Bracciano insistono due istituti comprensivi ovvero l’Istituto Comprensivo di Bracciano (che con 1.400 alunni circa unisce la ex scuola primaria Tittoni e la ex scuola secondaria Giovanni Bosco) e l’Istituto Comprensivo Silvestri con sede a Trevignano al quale fanno capo le 10 classi di via dei Lecci e 9 classi della materna di cui due di Pisciarelli. “La scuola – sottolineano il sindaco Sala e il vicesindaco Nardelli – è costantemente nei nostri pensieri. Non solo perché una popolazione scolastica cosi elevata ed in continuo crescendo per l’incremento demografico in atto ci sottopone a continui piani logistici per la gestione ottimale degli spazi, ma anche perché necessita di adeguamenti continui dal punto di vista strutturale per garantire il massimo della sicurezza.   A nostro avviso una soluzione a questo annoso problema – proseguono gli amministratori – potrà arrivare dalla realizzazione della nuova scuola da 25 aule in via del Pero, opera per la quale è in corso la verifica del ribasso operato dalla ditta che si è aggiudicata i lavori da parte di una apposita commissione. Alle famiglie degli alunni possiamo dire che la nostra scelta è stata inoltre quella di non aumentare le tariffe di mensa e trasporto scolastico che pertanto restano invariate anche se, rispetto al 2011, la copertura del costo del servizio a domanda individuale scende per quanto riguarda la mensa scolastica di un punto percentuale dal 67 al 66 per cento. Agli alunni e agli insegnanti – concludono Sala e Nardelli – facciamo quindi un augurio per una buona ripresa delle lezioni e contiamo che lo spirito di collaborazione tra famiglie, dirigenti, insegnanti e amministratori possa proseguire”.
 




BRACCIANO: APPROVATO IL BILANCIO 2012

Manovra da 33 milioni di euro segnata dalla riduzione dei trasferimenti statali e dall’introduzione dell’Imu. Il sindaco Sala: “attenzione particolare per le categorie in difficoltà economica”

 

A.P.

Via libera del Consiglio comunale di Bracciano al bilancio 2012. Un bilancio di transizione da 33.428.530 euro segnato dalla ristrettezza delle risorse, anche a seguito del decreto Salva Italia, che si traduce in una notevole riduzione dell’attribuzione di entrata da trasferimenti che passano  dai 2.747.192,13 a 927.930,41 euro. “La sostituzione dell’imposta Ici sull’Imu e la notevole riduzione dei trasferimenti – ha sottolineato nella sua relazione l’assessore al Bilancio Claudio Ciervo – ha comportato minore entrate. Ciò ha determinato, con lo scopo di assicurare il mantenimento del livello dei servizi indispensabili resi alla cittadinanza, un aumento delle aliquote Imu per le abitazioni principali di 0,15 punti percentuali e per gli altri immobili di 0,30 punti, mantenendo invece l’aliquota fissata dallo Stato per i fabbricati rurali ad uso strumentale”. Se restano invariate le tariffe per i servizi a domanda individuale, quali mensa e trasporto scolastico, la scelta dell’amministrazione è stata quella di introdurre, dopo una decina di anni di mancati aumenti, un incremento per la Tarsu che passa al 40 per cento. Scende tuttavia la percentuale di copertura del costo del servizio che passa dal 95,57 del 2011 all’82,90 per cento. “Tra i dati più evidenti di questo bilancio improntato al rigore  – ha detto ancora Ciervo – la riduzione delle spese previste per il personale con un – 1 per cento, dell’acquisto di beni e servizi del – 10 per cento”. Scende rispetto al 2011 l’indebitamento che passa da 1.373,77 euro del 2011 a 1314,15 euro per abitante. “In una situazione complessa come quella attuale – sottolinea il sindaco Giuliano Sala – abbiamo cercato di far quadrare i conti trasferendo il carico degli aumenti il meno possibile sulle categorie meno abbienti. Abbiamo lasciato invariate – aggiunge ancora Sala –  le tariffe di mensa e trasporto scolastico. Non bbiamo apportato aumenti per la tariffa sull’acqua nonostante gli interventi notevoli effettuati di oltre 500mila euro per la soluzione della questione arsenico. Qualora l’Anci così come annunciato dovesse trasferire ai Comuni il 50 per cento degli incassi dell’Imu va da sé che nel 2013 i due milioni di euro circa che dovrebbero tornare nelle casse comunali verranno utilizzati per l’abbattimento delle aliquote di Imu e Tarsu”. Sul piano delle opere pubbliche, illustrate dall’assessore ai Lavori Pubblici Ivano Michelangeli, si confermano gli interventi per il recupero del Novo Cine, la realizzazione di 12 alloggi di edilizia popolare pubblica in traversa Campo della Fiera e la previsione di un impianto di dearsenificazione per l’acquedotto Fiora, intervento per il quale sarà richiesto un contributo specifico alla Regione Lazio. Si presentano in fase avanzata inoltre i progetti per il nuovo asilo nido in fase di affidamento lavori, per il nuovo centro civico a Bracciano Nuova, per la nuova ludoteca. Riguardo la nuova scuola di via del Pero si attende l’esito dell’apposita commissione nominata con lo scopo di verificare la congruità del ribasso operato dalla ditta che ha vinto la gara per l’assegnazione dei lavori. In sede di discussione il gruppo di minoranza Per Massi Sindaco ha sollecitato una diversa gestione della multiservizi Bracciano Ambiente spa criticando allo stesso tempo l’aumento della Tarsu. Il gruppo Bracciano Bene Comune ha sollecitato la predisposizione di un bilancio che guardi a scelte partecipate. Nella replica l’assessore Ciervo ha sottolineato come la manovra sia in qualche modo di transizione minata dalla necessità di tenere in primo luogo i conti a posto in questa fase di crisi generalizzata avanzando per il futuro scelte che vadano in direzione del sostegno all’economia locale e al turismo oltre che a una minore tassazione per le famiglie.