BRACCIANO, ALFREDO MASSI: "MALCOSTUME" IN ITALIA E "MALA DEMOCRAZIA" A BRACCIANO

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Redazione

Nota del consigliere di opposizione Alfredo Massi – Bracciano è Tua

Bracciano – Alle deplorevoli vicende, che stanno emergendo e che sconvolgono l’opinione pubblica per il malcostume dimostrato da tanti pubblici amministratori, si aggiungono anche i comportamenti degli amministratori del Comune di Bracciano. Non bisogna necessariamente essere ladri o profittatori diretti del bene pubblico per dimostrare indegnità a ricoprire certi ruoli, ma basta essere arroganti negli atteggiamenti e nei fatti, calpestando le più elementari regole di democrazia. La delibera della decadenza dalle funzioni di consigliere comunale di Armando Tondinelli rientra in quella fattispecie di “mala democrazia” che inquina il nostro sistema, forse ancora più grave delle ruberie personali riferite a singoli farabutti, perché nel nostro caso viene evidenziata la concezione che la maggioranza che ci amministra ha della rappresentanza democratica . Innanzi tutto, quale capogruppo della lista “Bracciano è Tua”, di cui il consigliere Tondinelli fa parte, voglio esprimere la mia più profonda soddisfazione per la logica e positiva conclusione della vicenda, che consente allo stesso di poter rappresentare di nuovo i cittadini nel Consiglio comunale e rendere più coesa ed incisiva l’azione della minoranza. I fatti pregressi sono noti ma vale la pena di sintetizzarli.Il consigliere Tondinelli è stato denunciato dal Sindaco alla fine del 2010 perché aveva espresso pesanti critiche nei confronti dell’operato dell’Amministrazione in una intervista televisiva rilasciata in un servizio di RAI News. Per il contenuto delle parole pronunciate, il Sindaco aveva ravvisato gli estremi per una denuncia alla Magistratura perché l’intervista era stata ritenuta mistificatoria e lesiva dell’immagine della nostra città. Ma, a parte la denuncia, nessuna altra azione era stata intrapresa nei confronti del consigliere. Solo dopo che, a seguito delle elezioni del maggio 2012, Tondinelli era stato nuovamente eletto ottenendo un lusinghiero successo personale, il Sindaco ha ritenuto di dover richiedere, ed ottenere dalla maggioranza che lo sostiene, la decadenza dalla carica di consigliere di Tondinelli. La decadenza è stata richiesta in base ad una disposizione legislativa che prevede, genericamente, la non eleggibilità a cariche pubbliche di un cittadino che ha in corso vertenze giudiziarie con il Comune. La legge, in questi casi, al fine di consentire al cittadino eletto di rimanere nella carica, prevede che lo stesso possa rimuovere la causa della pendenza giudiziaria, cioè il dettato legislativo ritiene implicito che il cittadino sia in grado di rimuoverla. E come si fa a farlo quando è il Sindaco che ti ha denunciato non per fatti concreti ma per opinioni espresse? Con questo sistema il Sindaco, complice la sua maggioranza, potrebbe denunciare tutti i consiglieri eletti che non gradisce e quindi farli decadere dalla carica. Troppo comodo. Appare evidente che non può essere questa la democrazia rappresentativa tanto vagheggiata e sbandierata dall’attuale Amministrazione. Tanto evidente che il ricorso presentato al TAR ed alla Magistratura Ordinaria, da parte del consigliere estromesso, ha ottenuto l’effetto di un pronunciamento del TAR che reintegra Tondinelli nelle sue funzioni, con una sentenza i cui contenuti e giudizi sono molto pesanti nei confronti del nostro Sindaco, oltre ai danni economici previsti a carico del Comune. L’intera vicenda non solo macchia l’azione del Sindaco ma umilia anche la dignità dei consiglieri della maggioranza che si sono dimostrati succubi della volontà altrui, perché appare incomprensibile che tutti i cervelli siano stati portati all’ammasso. Quando il Tribunale Amministrativo del Lazio accusa il Comune di incompetenza ed illegittimità, appare evidente a tutti che sussistono troppi elementi che debbano far riflettere, soprattutto quando il Collegio giudicante asserisce che “non è possibile escludere né la eventuale sussistenza di una responsabilità erariale per i danni derivanti dalla vicenda a carico del bilancio pubblico, né la possibile sussistenza di responsabilità penali in relazione ad eventuali estremi di reato. L’accoglimento del ricorso determina, pertanto, la necessaria trasmissione degli atti di causa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia, sezione competente, ed alla Procura della competente Sezione giurisdizionale (Roma) della Corte dei Conti”. Ma non è degli aspetti giudiziari, che pur coinvolgono il Comune su più fronti, che vorremmo parlare, bensì delle motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione a tartassare i cittadini con una tassazione oltre ogni limite per un Comune in equilibrio finanziario e, soprattutto, che cosa intende realizzare a favore della comunità con i proventi di queste gabelle.

tabella PRECEDENTI:

18/10/2012 BRACCIANO, IL TAR LAZIO REINTEGRA IL CONSIGLIERE ARMANDO TONDINELLI
10/07/2012 BRACCIANO CONSIGLIO COMUNALE: PATRIZIA RICCIONI SUBENTRA AD ARMANDO TONDINELLI DICHIARATO INCOMPATIBILE
13/06/2012 BRACCIANO, CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA L'INCOMPATIBILITA' PER ARMANDO TONDINELLI DALLA CARICA DI CONSIGLIERE



ROMA PROVINCIA: UN RICCO PROGRAMMA PER "TENIAMOLI D'OCCHIO"

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Redazione

Lazio – Parte lunedi 22 ottobre alle ore 21.00, dal cinema Virgilio di Bracciano, con Et in terra pax di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini, la prima edizione di TENIAMOLI D’OCCHIO, progetto di promozione cinematografica ideato e realizzato da La rete degli spettatori in collaborazione con la provincia di Roma, assessorato alle politiche culturale e con il patrocinio della Roma Lazio Film Commission. La manifestazione farà tappa nelle sale cinematografiche di Grottaferrata (cinema Alfellini), Tivoli (cinema Giuseppetti), Tolfa (Teatro Claudio) e Bracciano (Cinema Virgilio) per sensibilizzare il pubblico della provincia di Roma verso il cinema italiano di qualità e per sostenere le sale dei piccolo centri cittadini in difficoltà contro lo strapotere dei multisala. Venti le proiezioni previste, con il meglio della cinematografia italiana d’autore delle ultime stagioni rappresentata dagli autori e dagli interpreti. Ospiti della manifestazione saranno: Matteo Botrugno, Giorgia Cecere, Guido Chiesa, Roberto Citran, Daniele Coluccini, Ivan Cotroneo, Claudio Cupellini, Gaetano Di Vaio, Filippo Gravino, Valerio Jalongo, Francesco Pamphili, Marco Pettenello, Marco Pozzi, Paola Randi, Michele Rho, Marina Spada, Matteo Torre e Luca Vendruscolo.

La Rete degli spettatori è un progetto del movimento dei 100 autori finalizzato alla valorizzazione del linguaggio cinematografico e audiovisivo e alla crescita culturale del pubblico italiano, grazie alla realizzazione di una rete nazionale di sale, scuole e università che garantiscano a ciascun spettatore la sua libertà di scelta. Il progetto gode del patrocinio dei comuni di Bracciano, Grottaferrata, Tivoli e Tolfa. Si ringrazia della collaborazione la Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia e il comune di Allumiere.

 

 

A seguire il programma della manifestazione:

 

22 ottobre Bracciano                        ET IN TERRA PAX di M. Botrugno e D. Coluccini

ospiti Matteo Botrugno e Daniele Coluccini, registi

 

23 ottobre Grottaferrata                   CAVALLI di Michele Rho                                               

ospite Michele Rho, regista

 

24 ottobre Tivoli                               LA SCUOLA E’ FINITA di Valerio Jalongo                 

ospite Valerio Jalongo, regista

 

26 ottobre Tolfa                 UNA VITA TRANQUILLA di Claudio Cupellini        

Ospiti Claudio Cupellini e Filippo Gravino, regista e sceneggiatore

 

29 ottobre Bracciano                        LA KRIPTONYTE NELLA BORSA di Ivan Cotroneo              

ospite Ivan Cotroneo, regista

 

30 ottobre Grottaferrata                   IL MIO DOMANI di Marina Spada

ospite , produttore Francesco Pamphili

 

 

 

31 ottobre Tivoli                               ET IN TERRA PAX di M. Botrugno e D. Coluccini   

Ospite Matteo Botrugno, regista                   

 

5 novembre Bracciano                     LA BAS – EDUCAZIONE CRIMINALE di Guido Lombardi

ospiti Gaetano Di vaio, produttore e Jean Claude Lopez, critico cinematografico

 

6 novembre Grottaferrata                LA SCUOLA E’ FINITA di Valerio Jalongo 

Ospite Valerio Jalongo, regista

 

7 novembre Tivoli                            IL PRIMO INCARICO di Giorgia Cecere                                     

ospite Giorgia Cecere, regista

 

9 novembre  Tolfa                             CAVALLI di Michele Rho                               

ospite Michele Rho, regista

 

12 novembre Bracciano                   IO SONO LI di Andrea Segre                                                         

Ospite Marco Pettenello, sceneggiatore

 

13 novembre Grottaferrata              LA BAS – EDUCAZIONE CRIMINALE  di Guido Lombardi

Ospite Gaetano Di Vaio, produttore

 

14 novembre Tivoli                          BORIS di M. Torre, G. Ciarrapico e L. Vendruscolo                                                

Ospiti Mattia Torre, Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico, registi

 

16 novembre Tolfa                            IO SONO LI di Andrea Segre                                                         

ospite Roberto Citran, attore

 

19 novembre Bracciano                   MALEDIMIELE di Marco Pozzi                                   

Ospite Marco Pozzi, regista

 

20 novembre Grottaferrata              INTO PARADISO di Paola Randi                                 

Ospite Paola Randi, regista

 

21 novembre Tivoli                          IO SONO CON TE di Guido Chiesa                               

Ospite Guido Chiesa, regista

 

23 novembre Tolfa                            LA KRIPTONYTE NELLA BORSA di Ivan Cotroneo              

Ospite Ivan Cotroneo, regista

 

30 novembre Tolfa                            IL MIO DOMANI di Marina Spada                               

Ospite Marina Spada, regista

 

 

BRACCIANO, DISCARICA CUPINORO: SEL CHIEDE AL SINDACO LA MASSIMA TRASPARENZA CON I CITTADINI

Girardi (Sel):: "Vogliamo credere di essere stati troppo severi: e allora il Sindaco dimostri di non avere nulla da nascondere, si confronti con i cittadini e li coinvolga a pieno titolo in questa vicenda. Visto che, ultimamente e contrariamente a quanto affermato in Consiglio Comunale, si è dichiarato favorevole al Comitato per la Trasparenza e la Partecipazione, si impegni per favorirne la sua rapida costituzione."

 

Redazione

Bracciano – "Si è recentemente diffusa la notizia della individuazione di Cupinoro (Bracciano) come possibile nuovo sito ove conferire i rifiuti di Roma a seguito della chiusura della discarica di Malagrotta; – Dichiara in una nota Giuseppe Girardi (Sel circolo lago di Bracciano) – stranamente ciò è avvenuto poche ore prima che si diffondesse la notizia – prosegue Girardi – dell’avvio di indagini sull’avvocato Cerroni per associazione a delinquere, truffa, estorsione, traffico illecito di rifiuti. Non sappiamo se le due vicende siano collegate ma, da quanto riportato sulla stampa, nelle indagini vi sarebbero ipotesi di reato anche per il sito indicato dal commissario Goffredo Sottile per sostituire Malagrotta, l'area di Monti dell'Ortaccio.Non sappiamo quanto la notizia sia vera; sappiamo, però, che è assolutamente verosimile. E’ tanto verosimile che noi stessi, già nell’estate dello scorso anno, contrastammo duramente la reiterata intenzione del Sindaco e della società Bracciano Ambiente di realizzare un impianto di trattamento di 130.000 tonnellate all’anno di rifiuti indifferenziati, e una discarica ad esso collegata; denunciammo, successivamente, il gravissimo pericolo derivante da quanto asserito in una lettera di Bracciano Ambiente: << l'area di Cupinoro presenta la possibilità di ….  sviluppare altre volumetrie di discarica per un valore attuale stimato per difetto di circa 1.200.000 mc; tale volumetria aggiuntiva servirà al conferimento dei sovvalli dell'attività di trattamento dei rifiuti, ove necessario prodotti anche in ambito provinciale e regionale, che la società ha in programma di realizzare>>. Denunciammo tutto ciò come una adesione di fatto al Piano sui rifiuti della Polverini, che non credeva nella raccolta differenziata puntando a impianti di trattamento, discariche e inceneritori. Dicemmo, anche, che in questo modo si esponeva il territorio ad interventi emergenziali. L’ipotesi è, purtroppo, verosimile, e occorre che i cittadini tutti si mobilitino per scongiurare un simile scempio: non vogliamo che Bracciano diventi la città dei rifiuti, con un mega impianto di trattamento, né tantomeno vogliamo che la discarica rimanga in vita, ingigantendosi, compromettendo un intero territorio; e non può essere l’introito che deriverebbe al Comune una buona ragione per accettare questa prospettiva. Il Sindaco Sala, e con lui il vertice della Bracciano Ambiente, dichiara di essere estraneo a tutto ciò, che mai permetterà un simile scempio; ci auguriamo che sia così, vorremmo credere alla sua parola, ma già altre volte ha mostrato di non essere affidabile, proprio in tema di rifiuti quando in una precedente campagna elettorale si impegnò a chiudere Cupinoro e a non realizzare impianti, salvo cambiare drasticamente idea, la stessa idea che oggi riconferma. Non è credibile perché, in questi anni e in questi mesi si è mostrato, piuttosto che un oppositore, un fiancheggiatore della Polverini. E non è credibile se, alle argomentazioni di chi lo critica, risponde con l’invettiva personale, affermando cose non vere per discreditare il suo interlocutore, come è accaduto proprio di recente. – Conclude la nota – Vogliamo credere di essere stati troppo severi: e allora il Sindaco dimostri di non avere nulla da nascondere, si confronti con i cittadini e li coinvolga a pieno titolo in questa vicenda. Visto che, ultimamente e contrariamente a quanto affermato in Consiglio Comunale, si è dichiarato favorevole al Comitato per la Trasparenza e la Partecipazione, si impegni per favorirne la sua rapida costituzione."

tabella PRECEDENTI:

19/10/2012 BRACCIANO, DISCARICA CUPINORO NON E' IL SITO PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI DI ROMA CAPITALE

18/10/2012 BRACCIANO, SITO POST MALAGROTTA. SALA: "NESSUN SITO PROVVISORIO O DEFINITIVO SUL NOSTRO TERRITORIO"

17/10/2012 BRACCIANO, GUERRA APERTA TRA SINDACO E RIFONDAZIONE COMUNISTA SULLA GESTIONE RIFIUTI.

17/10/2012 BRACCIANO, PRESIDIO A CUPINORO: LA POLEMICA INCALZA DOPO LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO DI BRACCIANO. GUITARRINI (BBC) RISPONDE A SALA

16/10/2012 BRACCIANO, CUPINORO: MUSMECI RISPONDE A SALA

16/10/2012 BRACCIANO, PRESIDIO A CUPINORO. SALA: SENTO ODORE DI STRUMENTALIZZAZIONE

16/10/2012 BRACCIANO, IL COMITATO RIFIUTI ZERO DI FIUMICINO: “A CUPINORO I CONTI NON TORNANO”


 




BRACCIANO, DISCARICA CUPINORO NON E' IL SITO PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI DI ROMA CAPITALE

Angelo Parca

Dopo la notizia diffusa ieri 18 ottobre da quasi tutti gli organi di stampanon il nostro quotidiano che ha subito smentito la notizia [BRACCIANO, SITO POST MALAGROTTA. SALA: "NESSUN SITO PROVVISORIO O DEFINITIVO SUL NOSTRO TERRITORIO"] – in merito ad un iincontro tra Gianni Alemanno e i comitati cittadini di Valle Galeria in cui sarebbe "emerso" che la discarica di Cupinoro avrebbe costituito il sito definitivo per lo smaltimento dei rifiuti di Roma Capitale. Dopo la secca smentita del Sindaco di Bracciano arriva la smentita del Presidente della Bracciano Ambiente SpA Avv. Marcello Marchesi.

 

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'avvocato Marcello Marchesi Presidente Bracciano Ambiente SpA:

"In merito alle affermazioni – riportate da tutti gli organi di stampa e, successivamente alla pioggia di smentite, immediatamente rimaste orfane – secondo cui, all'esito di un incontro tra il sindaco di Roma e i comitati dei cittadini di Valle Galeria, sarebbe “emerso” o “trapelato” che la discarica di Cupinoro, gestita da questa società pubblica, costituirebbe il sito definitivo deputato allo smaltimento dei rifiuti di Roma Capitale, è interesse di questa azienda confutare recisamente l'esistenza di qualsivoglia accordo che coinvolga la discarica di Cupinoro e questa azienda nella soluzione, anche parziale e temporanea, della emergenza rifiuti romana.

Tali affermazioni, di cui non si conosce l'autore, risultano smentite dai fatti.

Il consiglio comunale di Bracciano ha appena (il 10 ottobre scorso) deliberato gli indirizzi del piano industriale e di sviluppo della partecipata, che prevedono la realizzazione:
–    di un impianto di trattamento della FORSU (frazione organica) della capacità di 30.000 ton/anno;
–    di un impianto di trattamento meccanico biologico della capacita massima di 135.000 ton/anno;
–    di una discarica residuale per sovvalli (residuo inertizzato da trattamento e stabilizzazione dei RSU), a servizio degli impianti come previsto dalla legge, della capacità di 450.000 mc, la cui richiesta non è ancora stata avanzata alla Regione Lazio, che preveda una quota di riserva minima del 70% in favore dei 25 comuni costituenti l'attuale bacino dei conferitori.

Il 30% di volumetria residua disponibile ammonterebbe a 135.000 mc.

Roma Capitale produce circa 1.500.000 ton/anno di rifiuti.

I RSU hanno un rapporto pari a circa 1 ton = 0,8 mc.

Se ne deduce che, al netto della quota del 70% del nuovo invaso riservata ai 25 comuni conferitori, il piano industriale appena approvato dal consiglio comunale e che sarà applicato alla lettera da questa azienda, consentirebbe lo smaltimento dei rifiuti di Roma Capitale per poco più di un mese.  Davvero poco per un “sito definitivo”.

Se davvero fosse esistito un “accordo” per fare di Cupinoro la nuova Malagrotta, il consiglio comunale avrebbe deliberato una volumetria di gran lunga maggiore e, contestualmente, sarebbe stata sensibilmente ridotta la quota di riserva in favore dei comuni di bacino, così da rendere disponibili  volumi proporzionali alle enormi quantità di rifiuti prodotti da Roma. Non avendo deliberato che quanto appena rammentato, su tale vicenda non c'è altro da aggiungere. 

Il presidente del consiglio d’amministrazione
Avv. Marcello Marchesi"

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18/10/2012 BRACCIANO, SITO POST MALAGROTTA. SALA: "NESSUN SITO PROVVISORIO O DEFINITIVO SUL NOSTRO TERRITORIO"


 




BRACCIANO, IL TAR LAZIO REINTEGRA IL CONSIGLIERE ARMANDO TONDINELLI

[LA SENTENZA DEL TAR]

 

Angelo Parca

Il Tar Lazio reintegra Armando Tondinelli nelle proprie funzioni di Consigliere comunale e condanna il Comune di Bracciano al risarcimento in favore di Tondinelli del danno, liquidato in via equitativa in Euro 100,00  per ogni giorno di allontanamento dall’esercizio delle proprie funzioni di Consigliere comunale, – dalla data della delibera di decadenza impugnata fino alla data di effettivo reintegro nelle funzioni. – Condanna altresì il Comune al rimborso del contributo unificato ed al pagamento, in favore del ricorrente, delle spese di giudizio, liquidate in Euro 6.000,00  comprensivi di IVA e C.A.; Dispone infine la trasmissione degli atti di causa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale competente (Civitavecchia, Sezione competente) ed alla Procura della competente Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti.(Roma).  Nella seduta dello scorso 9 luglio 2012 il Consiglio comunale di Bracciano deliberò l’incompatibilità a consigliere comunale di Armando Tondinelli del gruppo Bracciano è Tua – Massi Sindaco. Il provvedimento, fu approvato a maggioranza, contrari Alfredo Massi, Marcello Pezzillo Iacono, Luca Testini, Elena Carone Fabiani, astenuto Mauro Negretti. "Secondo l'avvocato la sentenza del Tar, che comunque si deve rispettare come tutte le sentenze, è assolutamente sproporzionata in quanto entra "nel merito" che non compete al Tar stesso, ma al Giudice Ordinario". Commenta il primo cittadino Giuliano Sala, ipotizzando un ricorso al Consiglio di Stato "Pertanto, come tutte le sentenze, anche questa si può impugnare e credo proprio che faremo ricorso al Consiglio di Stato. Il tutto in attesa di quanto prossimamente stabilirà il Giudice Ordinario".

tabella PRECEDENTI:

10/07/2012 BRACCIANO CONSIGLIO COMUNALE: PATRIZIA RICCIONI SUBENTRA AD ARMANDO TONDINELLI DICHIARATO INCOMPATIBILE
13/06/2012 BRACCIANO, CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA L'INCOMPATIBILITA' PER ARMANDO TONDINELLI DALLA CARICA DI CONSIGLIERE



BRACCIANO, SITO POST MALAGROTTA. SALA: "NESSUN SITO PROVVISORIO O DEFINITIVO SUL NOSTRO TERRITORIO"

Alberto De Marchis

"La discarica definitiva si farà a Bracciano" Accordo tra Comune, Provincia e Regione. Così titolava questa mattina un noto quotidiano nazionale riportando la notizia che sarebbe emersa al termine di una riunione svoltasi in Campidoglio tra il sindaco di Roma Gianni Alemanno, i comitati di Valle Galeria e l'assessore all'Ambiente capitolino Marco Visconti. Si ipotizzava addirittura un accordo di massima tra Comune di Roma, Provincia di Roma, Regione Lazio e Comune di Bracciano. Immediata la smentita da parte di Giuliano Sala sindaco di Bracciano. "In riferimento a quanto riportato dalle agenzie di stampa questa mattina, – dichiara Sala – relativamente alla soluzione di Bracciano quale sito definitivo per il conferimento dei rifiuti di Roma, come avrebbe affermato il sindaco di Roma Alemanno, l’unica cosa che mi viene in mente è quella di pensare che Alemanno abbia perso improvvisamente l’uso della ragione. – Il primo cittadino braccianese prosegue nelle dichiarazioni – Il sindaco di Roma non può essere tanto scorretto da presentare istanze o richieste che cerchino di rassicurare i comitati di Valle Galeria che lo assediano, sparando soluzioni del problema dei rifiuti di Roma, sui territori non di sua competenza amministrativa e senza che nessuno gli abbia mai dato alcunché di minimo assenso ma anzi, al contrario, non ha mai avuto occasione di incontrarlo e, a questo punto, dico per fortuna. La nostra amministrazione ha deliberato in Consiglio Comunale un atto di indirizzo affinché la propria società municipalizzata Bracciano Ambiente segua delle linee di sviluppo industriale che prevedono quanto segue:
• Realizzazione di un impianto di trattamento meccanico biologico che tratti al massimo 135.000 tonn. di rifiuti, esclusivamente del proprio bacino di attuale conferimento, secondo le linee guida recanti i criteri di individuazione e utilizzazione delle migliori tecniche disponibili (BAT);
• Realizzazione di un impianto di trattamento della Forsu (frazione organica di rifiuto solido urbano) per tonn.30.000 con annesso digestore anaerobico che produca biogas;
• Presentare una Valutazione di Impatto Ambientale alla Regione Lazio, relativa al progetto di realizzazione di un nuovo invaso di conferimento di soli rifiuti trattati, adiacente alla discarica in via di esaurimento, per una volumetria di mc. 450.000, da utilizzare esclusivamente per i rifiuti trattati dell’attuale bacino di conferimento e, come previsto dalle norme e dalle autorizzazioni, per il 30% della volumetria, da privati." Sala infine smentisce categoricamente qualsiasi ipotesi di 'soluzioni provvisorie e/o definitive' sul territorio di Bracciano. "Nessun sito provvisorio o definitivo per i rifiuti di Roma sul nostro territorio. Le dichiarazioni del Sindaco Alemanno su Bracciano quale soluzione definitiva, che sarebbe anche condivisa dal Presidente della Provincia Nicola Zingaretti, non sarà mai attuata né con il consenso, né con azioni coattive che istituzioni o commissari vari possano promuovere. Roma dovrebbe dare un esempio positivo ai territori, di possedere una capacità progettuale che risolva il problema “rifiuti” della città: quello che vediamo è un pessimo spettacolo di pessimi amministratori." Conclude il Sindaco di Bracciano

 




BRACCIANO, GUERRA APERTA TRA SINDACO E RIFONDAZIONE COMUNISTA SULLA GESTIONE RIFIUTI.

Dopo le note di Fabio Musmeci  [BRACCIANO, CUPINORO: MUSMECI RISPONDE A SALA]  e Massimo Guitarrini [BRACCIANO, PRESIDIO A CUPINORO: LA POLEMICA INCALZA DOPO LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO DI BRACCIANO. GUITARRINI (BBC) RISPONDE A SALA] pubblicate da questo quotidiano in riscontro alle dichiarazioni del primo cittadino braccianese Giuliano Sala [BRACCIANO, PRESIDIO A CUPINORO. SALA: SENTO ODORE DI STRUMENTALIZZAZIONE] si incendia il dibattito tra Sala, Rifondazione Comunista e la lista Civica Bracciano Bene Comune. 

 

Sala: "Chiudo qui la querelle, confermando la mia volontà ad un continuo confronto, perchè i miei avversari stanno a destra, non a sinistra!!"

Sdanghi (Prc): "Rifondazione lasciò la maggioranza regionale e passò all'opposizione del governo regionale di Piero Marrazzo proprio sul suo piano Rifiuti citato dalla nota di Giuliano Sala"

Ecco il botta e risposta tra il Sindaco e Prc:

Giuliano Sala Sindaco di Bracciano:
"Caro Guitarrini, siete talmente contrari alla politica sui rifiuti della precedente giunta, che avete abbandonato la coalizione due mesi prima delle elezioni amministrative del 2012, anziché nel 2008 allorquando la vostra rappresentante votò contro la delibera di indirizzo sulle azioni da svolgere da parte della Bracciano Ambiente e dopo che il vostro candidato a sindaco di Bbc, ha svolto per 4 anni e 7 mesi il ruolo di consigliere/assessore/vicesindaco di quella giunta. Perché non ha lasciato subito la coalizione? Come mai ha continuato a svolgere il ruolo di assessore e poi anche vicesindaco sino alla fine di febbraio 2012? E perché la vostra candidata nel 2007 non ha esplicitamente chiesto di svolgere il ruolo di assessore all'ambiente, in modo da indirizzare le scelte su Cupinoro e sulla politica dei rifiuti dell'amministrazione, ma ha esplicitamente chiesto, e ottenuto, il ruolo di assessore alla pubblica istruzione e ai servizi sociali? Forse perché declamare sul tema dei rifiuti, è più facile che agire? La realtà è che la legittima aspirazione e l’ambizione insita in ognuno di noi, ha giocato un ruolo più forte della scelta di condividere, e magari criticare dall'interno, le scelte di una maggioranza. Ognuno è libero, viva iddio, di fare le proprie scelte, ricercando il ruolo che più predilige, scendendo in piazza per difendere i propri intendimenti, attivandosi per fare presidi con la presenza esclusiva di coloro che sono stati i fautori della rottura consumatasi a febbraio 2012 . Si vuole mettere in piedi il Comitato per la partecipazione e la trasparenza sullo stato dell’ambiente e della giustizia ambientale, secondo la convenzione di Aarhus del 2001, scoperta oggi nel 2012? Sono favorevole, ma non è l'amministrazione comunale che lo deve promuovere e nemmeno,penso, i gruppi politici che hanno partecipato alle elezioni, visto che sono proporzionalmente rappresentati in consiglio comunale! Perché sia rappresentativo, il comitato deve partire dal basso, nascere spontaneamente, composto da associazioni e gruppi che vogliano perseguire quell’intendimento. Altrimenti, come si può non affermare che sia una iniziativa strumentale? Noi saremo pronti a svolgere il nostro ruolo, quello di amministratori che hanno presentato un programma chiaro e sul quale stiamo lavorando per realizzarlo. Altrettanto siamo pronti a confrontarci, cercando comunque di migliorare le nostra scelte, qualora sollecitati e confortati da proposte serie, sostenibili economicamente, migliorative e integranti il nostro programma , quello che la gente ha votato, votando Unione Democratica per Bracciano. La partecipazione, quello che tu hai detto essere un grande inganno solo perché non hai letto lo Statuto del comune, l’abbiamo istituzionalizzata, con la creazione dei consigli di frazione e di quartiere, la consulta dei giovani, delle donne, dei migranti ( scelta condivisa dalla vostra attuale rappresentante). Ben vengano altri comitati per la partecipazione, quella “per davvero” come vi piace dire, non quello che il gruppo politico BBC sollecita e cerca di metter in piedi, facendo inviare mail di richiesta alla posta elettronica degli amministratori comunali e del sindaco, da parte di fratelli, figli , coniugi di candidati a vario titolo nella lista, oltre cha da candidati stessi! Alla faccia della partecipazione che parte dal basso! Credo che il modo di ritrovare il bandolo di una matassa della quale, non certo noi, qualcuno ha perso il capo, non sia propriamente quello attivato. Concludo affermando che non faccio illazioni su nessuno, caro Guitarrini, ma verifico solamente atti, documenti e comportamenti: i veri professionisti della politica, per quanto mi riguarda, sono coloro che, sponsorizzati da qualche rappresentante della sua parte, vanno a svolgere ruoli che sono, di fatto ,il miglioramento soprattutto economico, della propria attività lavorativa, ricevendone pertanto un beneficio “personale” e andando a rappresentare esclusivamente se stessi, senza essere messo in discussione, in quanto non eletto, ma cooptato. Personalmente non credo che certe persone siano titolate a dare lezioni di coerenza e di stile ad altri. Chiudo qui la querelle, confermando la mia volontà ad un continuo confronto, perchè i miei avversari stanno a destra, non a sinistra!!"

Il circolo di Rifondazione Comunista "Carlo Giuliani" – Comprensorio del Lago di Bracciano
Ancora una volta il Sindaco, anziché rispondere nel merito della gestione dei rifiuti sul nostro territorio, preferisce fare false accuse ai nostri compagni e verso il nostro partito. Non intendiamo rispondere nello specifico delle accuse rivolte al cittadino e compagno (ora semplice iscritto) Fabio Musmeci,il quale ha già risposto ampiamente e al quale va la nostra solidarietà. Una precisazione però è doveresa. Fabio Musmeci, durante il suo incarico all'Osservatorio Provinciale sui Rifiuti, ha contribuito in modo determinante alla nascita di un progetto di raccolta differenziata nel comune di Anguillara dove, anche grazie a questo, ancora oggi la raccolta ottiene buoni risultati. Detto questo intendiamo inoltre ricordare al Sindaco di Bracciano che:
1) Rifondazione lasciò la maggioranza regionale e passò all'opposizione del governo regionale di Piero Marrazzo proprio sul suo piano Rifiuti citato dalla nota di Giuliano Sala;
2) Rifondazione Comunista, nel 2008, votò contro la delibera comunale che prevedeva il nuovo impianto TBM, con tanto di dichiarazione di voto contrario in Consiglio Comunale.
3) Grazie all'impegno di Rifondazione Comunista nell'allora Giunta Provinciale Gasbarra, dove ci era stato affidato l'Assessorato Ambiente, oggi la raccolta differenziata porta a porta è patrimonio comune di tutti e la sua pratica si sta diffondendo.
Oltre a dire che difenderemo l'onestà del nostro partito e dei suoi tesserati in ogni sede, Rifondazione Comunista intende ricordare a Giuliano Sala che forse sarebbe il caso per un Sindaco di parlare solo dopo essersi informato con cura, ma soprattutto che attacchi di questo tipo ai suoi concittadini sono per lui controproducenti, e sembrano essere, in realtà, solo il segnale di una incapacità di rispondere nel merito del progetto dell'Amministrazione riguardo alle attività presenti e future della Bracciano Ambiente. Gli chiediamo poi di far sapere ai cittadini di Bracciano se la raccolta differenziata ha raggiunto il 50%, come egli stesso aveva promesso durante la campagna elettorale, a noi risult essere ferma al 36%; di chiarire come mai nel regolamento comunale ha soppresso (insieme alla sua maggioranza) qualsiasi forma di partecipazione dei cittadini alle scelte dell'Amministrazione e alla vita politica del paese. Da parte nostra, continueremo a vigilare sulla attività comunale e della Bracciano Ambiente, affinchè i cittadini possano avere voce in capitolo e affinchè tutto avvenga con la massima trasparenza, così come previsto dalla convenzione di Aarhus.




BORGHESIANA VOLLEY POLISPORTIVA: LA SERIE C FEMMINILE PERDE LA PRIMA A BRACCIANO.

Redazione

Il primo punto nel carniere. La serie C femminile della Polisportiva Borghesiana volley perde 3-2 (25-22, 16-25, 25-18, 27-29, 15-9) sul campo del Bracciano alla prima di campionato, ma da neopromossa mostra una buona vitalità e discreta personalità. Chi incarna questa “sfrontataggine” è certamente Giulia Fabbri, che a 17 anni ha fatto il suo esordio nel massimo torneo regionale senza nessun tipo di remora. «La gara – spiega la Fabbri – è stata abbastanza intensa: c'è stato impegno in entrambe le squadre, anche se forse in noi è venuto meno in alcuni punti della partita dove ci siamo proprio spente per vari motivi. Un po' la tensione, un po' la voglia di fare di più ma di non riuscirci hanno inciso sul nostro rendimento. E' stata comunque una partita molto sentita, una gara – continua la giovane capitolina – dove sicuramente potevamo fare tutte di più: sono convinta che quello che si è visto a Bracciano non è il massimo che possiamo fare, ma possiamo dare molto di più. Ora bisogna pensare alla prossima partita e augurarci da sfoggiare il meglio di noi». Analisi lucida che nasconde una grande fiducia nelle capacità del gruppo di coach Davide Mennuni Cocco. La Borghesiana tornerà in campo sabato prossimo al “Pertini” (ore 16,45) per affrontare la Roma XX, compagine anch'essa uscita sconfitta al primo turno in casa contro il Ladispoli per 3-1. «Sinceramente so poco e nulla di loro – dice la 17enne -, posso comunque dire con certezza che ci sarà sicuramente un gioco migliore rispetto a quello che si è visto a Bracciano. In questi giorni ci stiamo allenando dando il meglio di noi in quanto la voglia di fare c'è e soprattutto c'è una grande voglia di vincere. Penso – conclude la Fabbri – che ce la metteremo tutta nella sfida con la Roma XX e questa volta non molleremo facilmente». E allora non resta che attendere il verdetto del campo.
 




BRACCIANO, CUPINORO: MUSMECI RISPONDE A SALA

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Fabio Musmeci in risposta alle dichiarazioni del sindaco di Bracciano Giuliano Sala riportate da L'osservatore laziale nell'articolo "BRACCIANO, PRESIDIO A CUPINORO. SALA: SENTO ODORE DI STRUMENTALIZZAZIONE"

Vorrei esternare la mia preoccupazione per il pressappochismo che sembra emergere dalle dichiarazioni del Sindaco del paese in cui vivo nell’occasione dell’intervista nei pressi di Cupinoro e presentate sull’Osservatore Laziale (http://www.osservatorelaziale.it/index.asp?art=3236). A Cupinoro non vi è stato nessun presidio (http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/P/presidio.shtml) ma semplicemente la curiosità di qualche cittadino/a che ha accompagnato coloro i quali il giornalista RAI aveva contattato. Il mio intervento non è stato fatto come “rappresentante” di Rifondazione Comunista, partito cui sono iscritto da anni e a cui sono molto legato, ma che non rappresento da tempo in nessuna sede o occasione. Continuo a sostenere che la strategia del comune appare “perversa” (http://www.chesignifica.eu/definizione/perverso) , termine che ho usato in senso figurato come sinonimo di  “dannosa, negativa” perché prevede una programmazione basata sull’assunzione (che immagino debba essere garantita a eventuali finanziatori, es. banche) che il conferimento dell’indifferenziato continui nel tempo come ora. Ritengo che le scelte dei Comuni del Comprensorio siano influenzate da una elevata disponibilità del sito di Bracciano ad accettare grandi quantità di rifiuti  indifferenziati. E’ molto difficile da credere tanto da richiedere una verifica della registrazione? Ulteriormente ritengo che il 36,26% di raccolta differenziata RD (Luglio 2012, ultimo dato disponibile dal sito Bracciano Ambiente, BA) sia  diverso dal 40% indicato dal Sindaco. Ritengo che questo dato determini, in maniera oggettiva, il mancato obiettivo, indicato dalla BA stessa, del raggiungimento di una percentuale maggiore del 50% di RD da raggiungere entro il 30 giugno 2012 come presentato al convegno del 25 marzo ca. In altri termini , l’evidente fallimento (cioè un esito negativo)  della strategia che Bracciano Ambiente aveva sposato, immagino in accordo con il Comune e la Giunta Sala. Sono stato all’Osservatorio Rifiuti della Provincia di Roma (non della Regione Lazio) per 4 anni e non “circa 2” come sostiene Sala. Il mio “lauto” stipendio, al netto circa il 30% maggiore di quello ENEA (in aspettativa con stipendio sospeso), ha tenuto conto dei verificabili danni alla mia carriera ENEA (mancata promozione),  al mancato versamento dei contributi all’INPDAP, della mancanza di una tredicesima, dell’assenza di un rimborso per servizi e missioni (ne ho fatte moltissime buttando la mia auto) degli  obblighi di rappresentanza del ruolo…In altri termini economicamente una vera catastrofe (liberi o meno di crederci). L’Osservatorio Rifiuti non aveva i tra i propri compiti “la differenziata” ma, essenzialmente quello di sostenere l’Amministrazione Provinciale di Roma con dati quantitativi e qualitativi sulle pratiche e sulle opzioni in materia di rifiuti. Non penso la vicenda Marrazzo sia pertinente. Comunque, per la cronaca Rifondazione Comunista uscì dalla maggioranza Regionale Marrazzo proprio sul Piano Rifiuti. Il giornalista non ha parlato di “..scienziato dipendente..” (il virgolettato è di Sala)  ma di “Ricercatore ENEA” specificando che parlavo a titolo personale. Non mi sono sentito mai garantito dalla Giunta Sala (tutt’altro) e da sempre lamento il silenzio assordante delle opposizioni che solo recentemente, grazie anche a BBC (di cui ho sentito dal 2007 un gran bisogno) comincia ad incrinarsi. Circa gli odori bisognerebbe dire che, per fortuna, avanti a Cupinoro quest’oggi non vi era l’olezzo che a volte giunge fino al paese. Da parte mia intendo “strumentalizzare” questa giornata per indicare,nel pressappochismo del nostro Sindaco,un ulteriore motivo per criticarlo.

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16/10/2012 BRACCIANO, PRESIDIO A CUPINORO. SALA: SENTO ODORE DI STRUMENTALIZZAZIONE
16/10/2012 BRACCIANO, IL COMITATO RIFIUTI ZERO DI FIUMICINO: “A CUPINORO I CONTI NON TORNANO”
15/10/2012 BRACCIANO, IL CONSIGLIO COMUNALE DISPONE GLI INDIRIZZI STRATEGICI DELLA BRACCIANO AMBIENTE SPA
13/10/2012 MACCARESE, LE RAGIONI DEL NO AL MEGA IMPIANTO A BIOGAS
13/10/2012 BRACCIANO, RIFIUTI: PARTE LA RACCOLTA DI FIRME PROMOSSA DA BBC PER ABROGARE GLI tabella DEL PIANO REGIONALE SUI RIFIUTI
02/10/2012 MACCARESE MEGAIMPIANTO BIOGAS, IL COMITATO RIFIUTI ZERO FIUMICINO: "NO ALLA BIOTRUFFA"
25/09/2012 MACCARESE, LO SPETTRO DELLA CENTRALE A BIOGAS PREOCCUPA I CITTADINI
22/09/2012 MACCARESE, IMPIANTO BIOGAS: IL COMITATO RIFIUTI ZERO DI FIUMICINO CHIEDE CHIAREZZA ALL'AMMINISTRAZIONE


 




BRACCIANO, PRESIDIO A CUPINORO. SALA: SENTO ODORE DI STRUMENTALIZZAZIONE

"E se la delibera del Comune di Bracciano che prevede tali impianti è del 2008, che c'entra il Piano Polverini che è del 2012 e che riprende di pari passo le linee strategiche del piano Marrazzo?"

 

Redazione

"Stamattina, secondo gli organizzatori, il giornalista di Rai/3 e qualcuno/a sempre pronto a dare contro all’amministrazione, a Cupinoro c'era un "presidio delle associazioni" che intervenivano sulla delibera consiliare relativa all'atto di indirizzo sul ciclo dei rifiuti e sulla strategia per il futuro della Bracciano Ambiente. – Così in una nota sul social Fb Giuliano Sala sindaco di Bracciano – Presidio – prosegue il primo cittadino – composto: da un rappresentante di una associazione del borgo storico, un rappresentante di un comitato cittadino, un dipendente della BA, -(Bracciano Ambiente) – il coordinatore di Sel del Lago, un rappresentante del comitato Rifiuti zero, un rappresentante di Prc che ha parlato per BBC – Bracciano Bene Comune – (lista che si è presentata alle recenti elezioni comunali), e altri due rappresentanti della stessa lista. Parlando del Piano Rifiuti della Polverini, il portavoce di BBC affermava (verificare per credere guardando la registrazione della ripresa!) che la strategia dell'Amministrazione Comunale era "perversa" e conforme alla cosiddetta strategia B del piano dei rifiuti Polverini, che punterebbe, qualora non si raggiungesse il 65% di differenziazione nei comuni (strategia A), su inceneritori e discariche. Ma questo signore, che è stato per circa 2 anni all'osservatorio provinciale sui rifiuti e che, come ha dichiarato il giornalista nell’intervista, “è uno scienziato dipendente dell’Enea”, come è possibile che non ricordi il piano rifiuti Marrazzo che già prevedeva a Bracciano impianto Tmb e Forsu? E se la delibera del Comune di Bracciano che prevede tali impianti è del 2008, che c'entra il Piano Polverini che è del 2012 e che riprende di pari passo le linee strategiche del piano Marrazzo? E, se non ricordo male, in quella maggioranza e nella Giunta , non sedevano Nieri (Prc ora Sel), Zaratti (listino Marrazzo ora Sel) i verdi Mariani e Bonelli, Luciani (Prc ora Sel) Tibaldi (Prc) e Peduzzi (Listino Marrazzo ora Prc), che condividevano tale piano? E cosa c’entra Bracciano, se i comuni dell’ hinterland non fanno raccolta differenziata? – La nota di Sala conclude – E quello della differenziata, non era uno dei compiti fondamentali di quell’osservatorio provinciale sui rifiuti, dove il portavoce di BBC “sedeva e disponeva” (lautamente ricompensato, però!)? E se la convenzione di Aarhus, che prevede un comitato per la partecipazione e la trasparenza sui temi ambientali e della giustizia ambientale, è entrata in funzione nel 2001, come mai nell’amministrazione Sala del 2007, dove sedeva quale consigliere/assessore/vicesindaco un rappresentante di Sel, oggi BBC, non si sentiva il bisogno di tale comitato? Forse perché allora ci si sentiva garantiti? Mah, mi sembra così inverosimile e….sento odore di strumentalizzazione!"

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16/10/2012 BRACCIANO, IL COMITATO RIFIUTI ZERO DI FIUMICINO: “A CUPINORO I CONTI NON TORNANO”
15/10/2012 BRACCIANO, IL CONSIGLIO COMUNALE DISPONE GLI INDIRIZZI STRATEGICI DELLA BRACCIANO AMBIENTE SPA
13/10/2012 MACCARESE, LE RAGIONI DEL NO AL MEGA IMPIANTO A BIOGAS
13/10/2012 BRACCIANO, RIFIUTI: PARTE LA RACCOLTA DI FIRME PROMOSSA DA BBC PER ABROGARE GLI tabella DEL PIANO REGIONALE SUI RIFIUTI
02/10/2012 MACCARESE MEGAIMPIANTO BIOGAS, IL COMITATO RIFIUTI ZERO FIUMICINO: "NO ALLA BIOTRUFFA"
25/09/2012 MACCARESE, LO SPETTRO DELLA CENTRALE A BIOGAS PREOCCUPA I CITTADINI
22/09/2012 MACCARESE, IMPIANTO BIOGAS: IL COMITATO RIFIUTI ZERO DI FIUMICINO CHIEDE CHIAREZZA ALL'AMMINISTRAZIONE



BRACCIANO, IL COMITATO RIFIUTI ZERO DI FIUMICINO: “A CUPINORO I CONTI NON TORNANO”

"Si sta indirizzando la Bracciano Ambiente, il territorio di Bracciano (e confinante) verso una maggior presenza sul mercato attraverso la costruzione di una nuova cittadella della monnezza, probabilmente trattata."

 

Redazione

“Ci eravamo lasciati qualche tempo fa con l’Amministrazione e la stessa Bracciano Ambiente che lamentava un calo del conferimento in discarica di poco meno del 10% annuo (derivante dall’estensione della differenziata nei comuni conferitori), quindi con una mole di tal quale conferito in discarica di circa 120.000 tonn./anno ed adesso invece ci ritroviamo con la proposta di un impianto di digestione anaerobica da 30.000 tonn/anno con produzione di biogas ed un impianto TMB, non si capisce a cosa finalizzato (CDR, CSS, recupero di materia) da 135.000 tonn/anno. Totale quindi di165.000 Tonn/anno di capacità di ricezione, un aumento consistente di poco inferiore al 40%. – Dichiara in una nota il Presidente del Comitato Rifiuti Zero Fiumicino –  Infine – prosegue la nota – un nuovo invaso di conferimento dei soli rifiuti trattati, adiacente all’attuale discarica in via di esaurimento, per una volumetria di 450.000 mc. Cosa succede? Non crediamo che stia aumentando la produzione dei rifiuti nei comuni conferitori (sia per l’effetto differenziata, sia anche per la crisi dei consumi), anzi;  e non crediamo che i comuni che hanno scelto  la differenziata porta a porta come sistema di raccolta nel tempo ci ripenseranno. Temiamo invece che semplicemente si intenda allargare la platea dei potenziali clienti, viste le difficoltà della regione sul fronte dei rifiuti ed il conseguente ritorno economico di questa industria; conseguentemente si sta indirizzando la Bracciano Ambiente, il territorio di Bracciano (e confinante) verso una maggior presenza sul mercato attraverso la costruzione di una nuova cittadella della monnezza, probabilmente trattata. Crediamo che la logica dei soldi facili derivanti dal biogas e dalla produzione di energia elettrica a prezzi assistiti siano una attrazione diabolica per le Amministrazioni, ed il territorio, che lotta contro il biogas dal Sasso, ad Allumiere, al megaimpianto da 24 MegaWatt a Maccarese, si trova ancora davanti a questo tipo di scelte, ad Amministrazioni che privilegiano il conto economico rispetto a quello ambientale ed al consumo di suolo. Ci domandiamo se questa svolta è stata concordata con le Amministrazioni dei territori confinanti, molte delle quali aderiscono alla strategia Rifiuti Zero. Era questo che serviva al territorio? E’ questo che amplifica e valorizza la vocazione agricola e turistica delle nostre terre? Un impianto TMB che lavora indifferenziato, oltre anche le attuali quantità conferite è semplicemente un disincentivo alla differenziata. E rispetto al digestore anaerobico, cosa si pensa di farne col digestato, di spargerlo tranquillamente sui campi? O di trasportarlo a qualche impianto di compostaggio? Noi diciamo di no, non sono queste le scelte che servono ai Cittadini. Serviva favorire le amministrazioni virtuose, quelle che fanno riduzione a monte, riciclo e riuso, serviva  costringere i Comuni conferitori a passare alla raccolta differenziata porta a porta quanto prima, utilizzando la leva dell’inasprimento tariffario e contingentando le quantità di tal quale conferibile ad ognuno, serviva un’impiantistica di riciclo del secco e di compostaggio aerobico dell’umido, serviva incentivare il compostaggio domestico e/o di comunità, quello che certo non serviva era aumentare la capacità industriale del sito, in particolare sul fronte dell'indifferenziato. – La nota conclude – Per quanto riguarda la gestione post-mortem dell’attuale discarica rimane un’indicazione dei costi stimati, ma nessun tempo certo. Nel frattempo registriamo che l’Amministrazione di Bracciano deve ancora fare un piano di passaggio alla raccolta differenziata porta a porta che consenta di raggiungere gli obiettivi fissati per legge: cioè il 65% entro quest'anno, ma evidentemente non è questa la priorità dell'Amministrazione."

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15/10/2012 BRACCIANO, IL CONSIGLIO COMUNALE DISPONE GLI INDIRIZZI STRATEGICI DELLA BRACCIANO AMBIENTE SPA
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13/10/2012 BRACCIANO, RIFIUTI: PARTE LA RACCOLTA DI FIRME PROMOSSA DA BBC PER ABROGARE GLI tabella DEL PIANO REGIONALE SUI RIFIUTI
02/10/2012 MACCARESE MEGAIMPIANTO BIOGAS, IL COMITATO RIFIUTI ZERO FIUMICINO: "NO ALLA BIOTRUFFA"
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